mercoledì 15 ottobre 2008

Il Castello.

La Dottoressa Teresa Loprete ci da notizie del nostro splendido castello, notizie che riporto qui e che ricopierò su wikipedia alla voce Montegiordano, sulla quale sto lavorando. Sfortunatamente, inserire immagini li non è tanto semplice per via delle licenze. Speri di risolvere il problema. Per ora..... la storia del castello di Montegiordano.


A Piano delle Rose (località Castello), che si trova sopra la Marina di Montegiordano, sorge uno splendido castello seicentesco, costruito dai Pignone del Carretto, come residenza invernale e di caccia. Il castello è dotato di vasti locali, una volta adibiti a stalle e magazzini, disposti attorno ad un bel cortile pavimentato a massicciata, con pozzo centrale. Una scala ed un ampio arco a tutto sesto, danno accesso al piano superiore. Poco più a valle del castello, sorge quella che una volta era la cappella gentilizia dedicata alla Madonna del Carmine. Questa cappella, abbandonata perché fatiscente, risale al principio del secolo scorso, e fu ricostruita in seguito allo sbancamento di un’altra precedente, la quale ne sostituiva ancora un’altra. Le diverse riedificazioni, dovute ai continui smottamenti del terreno, hanno portato ad un trapianto topografico radicale per cui l’attuale Cappella del Carmine è stata posta molto più a nord del castello. Nella località Piano delle Rose, alcuni studiosi, propongono di identificare il monastero di S. Anania e il castello di Petra Ceci, nominati in una carta del 1015 relativa ai possessi della chiesa di S. Pietro di Brahalla, presso Oriolo: in tale documento Nicone, monaco e il figlio Ursulo, turmarca di Oriolo, donano a Luca, egumeno di S. Anania, il suddetto castello, perché, in caso di incursioni degli Infedeli (incursioni saracene 916-1048), i monaci ed il popolo vi si possano ritirare. Se così fosse, sul Piano delle Rose, già all’inizio dell’XI secolo, ci sarebbe stato un abitato accentrato attorno ad un castello e a un monastero greco. L’attuale castello seicentesco, quindi, sarebbe stato ricostruito sui resti di quello più antico. Nella sua Cronaca (scritta nel 1695), Giorgio Toscano, ricorda che in questa località, vi era “un castello forte e munito di cui oggi non si riconoscono altre vestigia in fuori di alcune mura dirute”. In un altro passo, egli sostiene che il Castello della Marina, dove i Pignone solevano risiedere in alcuni mesi dell’anno per deliziarsi nelle bellissime cacce di fiere selvatiche “era quasi del tutto diruto, ma poi rifatto e ristaurato dai suoi Posteri”. Purtroppo, il Toscano non dà datazioni, ma, da quel che scrive si evince chiaramente che il castello, esistente all’epoca sua, era stato ricostruito dai Pignone sui ruderi di uno precedente.

27 commenti :

Anonimo ha detto...

purtroppo il nostro splendido castello "se posso dire nostro" non fa fruttare liquidità a nessuno .. è solo carino da vedere...la zona della madonna del carmine è incantata..molto particolare e misteriosa...chissà come potrebbe essere sfruttata al di la dei soliti ristoranti ecc ecc..quando ci passo mi innamoro sempre...ma è li che vorrei vedere sorgere qualcosa

Francesco D'Amore ha detto...

E lo credo che è incantata...... ci vivo io!!!!!


:-D


ciao.

Anonimo ha detto...

questo castello lo vedi e di ci : che beeelloo!! e poi??? nulla finisce la!!

vedi oriolo che ha fatto del suo castello un simbolo...ragazzi la marina di montegiordano è veramente bella considerando "menzinara e la madonna del carmine"..purtroppo mancano a me per primo le idee giuste!!!!!!!!!!!!!!!!!

Francesco D'Amore ha detto...

Vi posto un commento di giambattista fatto su Montegiordano Info:

Giusto per soddisfare la curiosità un po'
di tutti vi fornisco "due" notizie: il
restauro del castello è stato eseguito sotto
la Direzione Lavori della Soprintendenza di
Cosenza che puntualmente due o tre volte
alla settimana era in cantiere ed è stata
presente ogni qualvolta l'abbiamo
chiamata, tutte le scelte architettoniche
sono state fatte da loro e non da me...non ne
sarei in grado!! L'esecuzione è stata
affidata ad una impresa di fiducia della
stessa Soprintendenza in possesso
dell'allora famosa qualifica
A3(restauri), quelli che hanno restaurato il
castello di Corigliano.
A fronte di una spesa di 398 milioni di lire
+ IVA documentatissima abbiamo ricevuto un
contributo di circa 100 milioni pari quindi
al 25% dei soldi spesi....questo è quanto
danno ai privati! Avrei avuto tanto piacere a
farmi un mutuo per continuare i lavori ed
aprire un bel ristorante, ma la medesima
Soprintendenza me lo ha proibito, mi savrebbe
consentito solo di realizzare qualche sala
pluriuso ed appartamenti "uso privato", ma
credo che dove abito per me ed il mio cane lo
spazio è più che sufficiente!!! Bello o
brutto che sia almeno abbiamo evitato il
crollo della struttura. Preciso che il
contributo è stato erogato dopo 5 anni e tre
collaudi fatti dalla Soprintendenza!!!!

Anonimo ha detto...

Ciccio se tu entrassi in amministrazione...che idee avresti per la zona "castello" in accordo sempre con i proprietari????

Francesco D'Amore ha detto...

buh.....


la prima cosa che mi viene in mente e portarci l'illuminazione pubblica.


dalla marina fino al castello, in maniera tale da poter essere raggiunta e ammirata anche di notte. Questa cosa non ha un costo troppo grande. per il resto, quella zona è privata, farinella appartiene alla mia famiglia e agli altri miei parenti e la zona del castello appartiene ai solano.

Sono i privati che devono muoversi. Chiaro che, già con l'illuminazione si potrebbe fare un passo avanti. L'iniziativa privata va un attimino incentivata da chi amministra.

Anonimo ha detto...

X Giambattista Solano.. cosa avresti in mente se ti candidassi a sindaco?

Francesco D'Amore ha detto...

Giambattista si è candidato 5 anni fa...... dovrei avere da quialche parte il programma di Progetto pper Montegiordano....

se lo trovo lo metto qui.

Anonimo ha detto...

GENTILMENTE richiesto il programma di Solano di cinque anni fa!!!!!!!!!!

Francesco D'Amore ha detto...

vedo che posso fare...


a presto.

Anonimo ha detto...

secondo me l'unico modo per far valorizzare il castello e menzinara sono rendere pubbliche le strutture e non private come deve essere per delle strutture archittettoniche è assurdo che venga privata un pezzo di storia del paese perchè di proprietà di privati è come se il castello sforzesco o come forse come esempio è un po troppo ma anche il castello di oriolo o qualsiasi castello siano privati e si debba rinunciare a visitare la storia del proprio paese perchè sbarrato da una proprietà privata è ridicolo!!!!

Francesco D'Amore ha detto...

Guarda non credo che esista una regola per fare le cose in maniera giusta.

Nel nostro comprensorio l'unico castello rimasto in mano comunale è quello di rocca imperiale, castello che se ancora viene lasciato così crolla.

Quindi non è detto che l'esproprio forzato sia la soluzione. Giambattista ha rimesso a nuovo il castello Montegiordanese. Tarsia invece non permette di visitare il luogo della villa italica. Come vedi è questione di persone non tanto di espropri.

Con quale diritto vai a privare un cittadino della sua proprietà privata???? La proprietà privata può essere limitata solo per pubblica utilità (se devi fare una strada o case del genere). In alcuni casi ci sono vincoli delle belle arti su beni di natura particolare, ma questi vincoli non possono arrivare fino all'esproprio. E credo sia giusto così.

Anonimo ha detto...

io ho visto il castello non mi pare messo in buonissime condizioni e poi la storia nn può essere di privati la storia è di tutti!! poi io la penso così ogniuno la pensa come meglio crede!!
ma è un bene storico e andrebbe valorizzato come tale lasciato in mano a un privato che poi può farne utilizzo come meglio crede secondo me non valorizza del tutto la storia del paese e la storia dei nostri antenati che è di tutti e non di una singola persona o famiglia che sia!! specialmente se non sono loro stati a costruirlo o altro!! come vedi (scusa la fissazione) gli sforza anche se ora non è piu neanche quello loro!! il mio avviso è rendiamo la storia a chiunque se ne voglia sentire dentro!!

Francesco D'Amore ha detto...

Guarda non so la situazione del castello sforzesco, ma se facciamo passare il tuo ragionamento dovremmo espropriare tutti i palazzi più vecchi di 500 anni........ mi sembra una cosa un po forte!!!!!

la maggior parte dei palazzi sono di proprietà privata, non si può espropriare tutto quello che si vuole. Tieni presente che nel castello di Montegiordano Giambattista non può fare un ristorante o qualcosa di simile perché lo stesso è sottoposto ad un vincolo delle belle arti..... mi sembra già questa una limitazione della libertà individuale.

Se io avessi un castello che una legge mi imporrebbe di regalarlo allo stato, perdendo anche la terra sul quale è costruito, probabilmente lo abbatterei. Forse mi consideri un criminale, ma che ci vuoi fare.... io quando sento parlare di espropri mi viene l'orticaria, non mi sembrano giusti. E se lo stato mi ruba una cosa che è mia l'orticaria mi aumenta.

Ciao.

Anonimo ha detto...

mamma mia sti comunisti quante stupidaggini sparano!
sempre co sto pubblico!
andate a lavorare!

Anonimo ha detto...

io condivido l'anonimo per il castello non per altro ma appunto perchè non farci un bel museo dove tutti possono apprezzare la bellezza della storia del proprio paese a parlare così saresti solo un egoista!!! se lui non puo permetterselo di fare altro in quel castello e lo lascia li ad ammuffire perchè non utilizzarlo per altri scopi che farebbero crescere la comunità!! come dici sempre tu open mind!!! guardate avanti se vuole fare il sindaco anche da così poco si può far del bene al paese non credi e farebbe crescere magari anche turisticamente l'attrazione!!!
con questa mentalità non va avanti montegiordano!!!
e mi dispiace che proprio tu che vuoi far progredire questo paese hai detto quelle parole egoiste!!
e cmq lo stato te lo pagherebbe non glielo dovresti regalare!!!

Francesco D'Amore ha detto...

Leggi nei post precedenti la risposta di giambattista (per comodità te la riporto):

Giamba Scrive:
Avrei avuto tanto piacere a
farmi un mutuo per continuare i lavori ed
aprire un bel ristorante, ma la medesima
Soprintendenza me lo ha proibito, mi savrebbe
consentito solo di realizzare qualche sala
pluriuso ed appartamenti "uso privato", ma
credo che dove abito per me ed il mio cane lo
spazio è più che sufficiente!!! Bello o
brutto che sia almeno abbiamo evitato il
crollo della struttura. Preciso che il
contributo è stato erogato dopo 5 anni e tre
collaudi fatti dalla Soprintendenza!!!!

Francesco D'Amore ha detto...

E comunque, io sono allergico agli espropri, non mi piacciono. Non è egoismo è giustizia, Almeno dal mio punto di vista. A me gli espropri non piacciono.

Dove sta scritta sta cosa che solo il pubblico può fare qualcosa per la collettività, anzi..... la storia di questo paese, e parlo dell'Italia, ci ha dimostrato molte volte il contrario. L'iniziativa privata a volte p riuscita ad andare oltre i giochi di potere e il clientelismo di chi amministra la cosa pubblica.

Questione di punti di vista, lo so.... ma gli espropri vanno fatti solo per giustissima causa e per motivi di utilità pubblica, e non credo che fare un museo nel castello sia ti utilità pubblica tale da giustificare un esproprio.

Ciao.

Anonimo ha detto...

va be pensatela come volete intanto il nostro ben amato castello è li ad ammuffire e inutilizzato e non valorizzato a dovere visto che neanche tutti sanno della sua esistenza!!!
non siamo ingrado di sfruttare un bel niente!!! come mai allora il suo proprietario visto che vuole fare il sindaco non da una mano a valorizzare il nostro paese dando un'immagine come il castello???
posso sembrare criticone o altro...
però il fatto è che mi ribolle il sangue a vedere delle cose che possono essere sfruttate come il castello e menzinara e invece sono li ad ammuffire non posso stare a vedere i paesi affianco ai nostri che sfruttano almeno le cose che gli antichi gli hanno lasciato e noi neanche quelle!!! mi piange il cuore a vedre quel castello così!!!
scusate il disturbo!!! ciao

Francesco D'Amore ha detto...

Mah..... non so se conosci a chi appartiene il castello ma se ti muovi un po più su, sulla stessa strada, vedi una cantina che credo sia la più grande del comprensorio, con ben tre bottiglie. Tutta la collina è coltivataa vigneti e Uliveti. Sta nascendo un 'altra vigna sulla collina di fronte, sempre dello stesso proprietario.

Sempre lo stesso proprietario organizza il torneo di tiro al piattello durante la madonna del carmine.

e tutto... senza nessun esproprio. Il castello era fatiscente una decina di anni fa, prima del restauro fatto con contributi statali....ma che non coprivano il 100% (forse nemmeno il 50). Non so...... forse non ti sembra abbastanza, ma chi ha fatto di meglio a Montegiordano negli ultimi anni????

Anonimo ha detto...

no ma infatti io non critico su quello che ha fatto per il resto!!
io vorrei solo che quel castello fosse magari non so illuminato la notte!! che dia fascino che faccia sentire la propria presenza e che se qualcuno vuole visitarlo possa visitarlo con delle targhette magari al suo interno che ne indicavano gli usi e costumi e i luoghi!! magari questo o altro sta poi alla genialità di chi ci vuole fare qualcosa dentro ma cmq che sia utilizzabile io mi riferisco al castello come struttura da ammirare non a quello che ha fatto il suo proprietario di altro o il suo territorio!! ha lui non rivolgo nessuna critica sono il primo ad apprezzare i suoi investimenti in questo paese!! è solo che ha in mano una meraviglia vorrei vederla utilizzata !!
tutto qui nessuna critica a lui come persona!!

Francesco D'Amore ha detto...

ma guarda su una cosa mi trovi d'accordo.

Io abito proprio sotto il castello e sinceramente la mia zona si sta ingrandendo, ci vivono altre famiglie... solo che non abbiamo ancora l'illuminazione pubblica..... ancora non facciamo la raccolta differenziata... etc... tutto queto perchè siamo ancora considerati campagna. Io invedce vorrei che l'illuminazione della marina arrivasse fino al castello........ sarebbe veraemnte bello.

Ma questa è una cosa che deve fare il comune, dopo che vengono pagati gli oneri di urbanizzazione per una zona.

gb solano ha detto...

..sentite un po, pensate che le sorti di un territorio possano stravolgersi con un solo intervento che sia il castello, la cantina o quanto altro?? Qui necessita creare prima di tutto cultura dell'ospitalità, valorizzazione del territorio ed intendo "vendere" ciò che si produce innanzi tutto e poi le risorse della natura e dell'uomo, creando attrattive come appunto il patrimonio storico ed architettonico. Ora, giusto per intenderci, questo benedetto castello altro non è che una "masseria fortificata" di scarso valore storico-artistico, priva di qualsiasi forma d'arte all'interno ed all'esterno..in Puglia ce ne sono centinaia ed in Italia qualche decina di migliaia... Altra cosa, pensate che lo stato abbia intenzione di spendere soldi per una struttura del genere quando ci sono opere veramente artistiche che cadono a pezzi e la soprintendenza non ha nemmeno i soldi per puntellarle? La politica dello stato è quella di conservare i monumenti a spese dei privati.....con un contentino che come vi ho già spiegato è del 25% avete inteso??? Prova ne è stata che la stessa soprintendenza ha rinunciato al diritto di prelazione quando mio padre ha acquistato la mezza quota del fratello del castello....ora vi è chiaro il discorso??? O pensate che il Comune possieda i fondi per l'acquisto e poi per fare i lavori e magari realizzarvi un museo...di che cosa??? Da far visitare a chi se non a questi quattro turisti per quindici giorni?? L'imprenditore nella sua incoscienza o follia cerca magari di rendere le strutture "produttive" per recuperare poi l'investimento, rendendo la struttura fruibile dal pubblico ed avere la possibilità di farla rimanere in piedi, ecco perchè era nata l'idea di un ristorante -sala ricevimenti, meeting e convegnistica...ho provato a spiegarlo al soprintendente di cosenza arch. Cecato (di nome e i fatto!!!) ma mi ha negato la "variante" poiche " si ne alterava l'equilibrio strutturale" lo sapete cosa significa??? Io no!!! Ora non è più tempo, vista la congiuntura econimica, di fare questo tipo di investimento, ma comunque io personalmentenon potrei nemmeno permettermelo: ad ogni buon conto qui lo dico apertamente, se qualcuno di questi "anonimi imprenditori virtuali" ha la volontà di metterci le mani, sono dispostissimo a cederlo in comodato d'uso gratuito per il periodo che verrà insieme determinato sulla base di un piano d'investimento che mi presenterà, opportunamente supportato da da uno studio approfondito investimento-ammortamento, così potrà recuperare i soldi spesi per la ristrutturazione d il riattamento a quello che intende fare...poi si discuterà ma credo che sarò già sotto terra da qualche lustro!!!!!!... Dan ha proprio ragione......

Francesco D'Amore ha detto...

Ciao giamba....

e meno male che inizi solo ora a leggere questo mio spazio, altrimenti ne avresti letto delle belle.

Cmq, il dialogo è sempre positivo, ed io non avrei saputo spiegarmi meglio.


ciao.

Anonimo ha detto...

sempre a criticare questi montegiordanesi!
giamba e famiglia sono la dimostrazione che c'è qualcuno che fa qualcosa a montegiordano e per montegiordano.le persone come lui dovrebbero essere appoggiate dai loro concittadini e invece pochi lo fanno.io sono tra quelli,tanti,non suoi compaesani che apprezzano il suo lavoro e quello di altri che a monte hanno creato qualcosa.

Anonimo ha detto...

entro l'estate prossima ci sarà qualche imprenditore interessato!!
spero che con lui potrai fare un bel progetto!!
non faccio nomi però!!

Anonimo ha detto...

Ma perchè vi ostinate a discutere su un qualcosa che non esiste!? Il castello!!! Dove???? Prima di pensare ad espropriare un castello ne dovremmo costruire uno!! Gli unici castelli del comprensorio Alto jonio sono quelli di Rocca Imperiale, sicuramente il più imponente per mole, e quelli di Roseto Capo Spulico ed Oriolo. A Montegiordano c'è un palazzo gentilizio, che possiamo chiamare castello solo con notevole abuso di notazione oltre che di fantastoria!