lunedì 6 aprile 2009

Solidarietà ai fratelli Abruzzesi.........


..........pensando che la stessa cosa potrebbe capitare a noi!!!!!! Le scosse di terremoto non sono qualcosa di prevedibile. La Calabria è zona sismica così come l'Abruzzo. Pensate gente pensate....

Centinaia di morti.

Oggi mi sento Abruzzese.

A volte non si pensa a quanto doloroso possa essere una cosa come quella successa ai nostri fratelli Abruzzesi perché succede a gente tanto lontana da noi. Anche se non così lontana. Oggi mi sento Abruzzese.

Le storie vere nei telegiornali non sono così diverse da quelle immaginarie dei film e i titoli dei servizi sembrano irreali. Siamo così abituati alle tragedie che quasi non ci rendiamo conto della profondità di un dramma.
Stiamo diventando come quei medici di corsia ormai abituati alla morte.
Quando però il dramma ci colpisce da vicino ci svegliamo da un lungo sonno. La vita riacquista il significato che aveva perso, la tragedia non è più il banale fotogramma del film spara-tutto americano ma è qualcosa che ci tocca da vicino.
E' questa volta è arrivata vicino.

Oggi mi sento Abruzzese. Mi sento Aquilano.

9 commenti :

Anonimo ha detto...

Com'è messo Montegiordano dal punto di vista sismico? dalla cartina che segnale le aree a rischio, Montegiordano dovrebbe essere fuori. Che ne pensi francè?

Francesco D'Amore ha detto...

Non è fuori!!!!!!!!

E' semplicemente a rischio medio.

Cosenza è a rischio più alto. Ed in effetti io quest'anno due o tre scosse le ho sentite!!!!!

Anonimo ha detto...

C'è bisogno di posti letto...chiunque avesse una struttura alberghiera o similare in Abruzzo (costa, collina) chiamate 0854308309....grazie!!"

Anonimo ha detto...

Nn vorrei fare polemiche,perchè questo deve essere il momento della solidarietà!
Però ... CAZZO (passatemi il termine) i terremoti nn si possono prevedere, ma si può prevenire un disastro simile!
Il probolema è che non si impara mai nulla da queste situazioni, si passa un pio di mesi(o forse meno) a parlarne e poi si rimuove tutto, come se non fosse accaduto a noi. Perchè abruzzesi, calabresi o piemontesi, siamo tutti nella stessa barca, può toccare a tutti anche a zone a basso rischio sismico, nn dimentichiamo MAI che siamo una penisola!

Anonimo ha detto...

e se è vero ciò che dice quel tecnico che i terremoti si possono prevedere? a nessuno viene il dubbio che i baroni universitari non vogliono toccato l'orticello loro ? speriamo che almeno il sacrificio di quelle vittime serve a qualcosa e fà venire dei dubbi a chi di competenza.

Francesco D'Amore ha detto...

Prevedere un terremoto credo che sia veramente impresa ardua......

Quello che si potrebbe fare è costruire meglio le case.

Anonimo ha detto...

spero soltanto che vengano presi provvedimenti adatti alle scosse sismiche,costruendo edifici,case e infrastrutture con materiale antisismico..solidarietà per le vittime e spero che le autorità e le persone che ne hanno la possibilità si muovano per dare una mano a queste persone che ne hanno veramente bisogno...

Anonimo ha detto...

Su rai3 ho visto una cosa che m'ha inorgoglito parecchio: la vecchia farmacista del paese, MariaTeresa Liguori, è a L'Aquila come volontaria!
Perciò, per chiunque volesse conctretamente fare qualcosa, vi esorto a recarvi presso i propri comuni di residenza per iscrivervi alla protezioe civile, in maniera autonoa è altamente sconsigliato, si rischia solo di dare fastidio.

Francesco D'Amore ha detto...

Grande!!!!!!!!!!!