La chiusura di alcuni reparti dell'Ospedale di Trebisacce è una notizia veramente interessante e spiacevole, per l'intera comunità dell'Alto Jonio Cosentino che potrebbe ritrovarsi senza il suo ospedale di rifermento.Leggendo notizie come questa la prima cosa che si pensa è che in qualche modo c'era da aspettarselo.
Da anni infatti l'Ospedale trebisaccese non brillava agli occhi dell'opinione pubblica locale come un esempio di efficienza. Per noi Montegiordanesi forse i problemi che il nosocomio si trova ad affrontare non ci preoccupano più di tanto, abituati da tempo a servirci della struttura Lucana di Policoro.
Le nuove norme regionali in materia di assistenza però rendono più difficili l'accesso a strutture ospedaliere fuori regione, effetto della moda federalista che dovrebbe spingerci a fare meglio in tutti i settori, a partire proprio da quelli cruciali come la sanità.
L'Alto Jonio ha bisogno di un ospedale degno di questo nome, e da questo punto di vita forse è meglio che una struttura come quella in questione entri definitivamente in un periodo di crisi. Sta agli amministratori locali ora fare il loro mestiere per rilanciare l'importate Ospedale di Trebisacce. E' nel nostro interesse avere una struttura ospedaliera che funziona e che risponda all'esigenza dei pazienti in maniera degna di un ospedale Italiano.
Federalismo vuol dire fare meglio o soccombere, e speriamo che i nostri rappresentanti abbiamo capito la lezione e che da oggi inizino a vedere la sanità come un servizio ai cittadini e non come un centro di potere legalizzato.
Ciao.
5 commenti :
Sono anni che lottiamo per impedire la chiusura dell'ospedale di Trebisacce. Quante manifestazioni, proteste, assemblee pubbliche! A volte ritengo che certi disservizi sono voluti in malafede, al solo scopo di smontarlo prima e poi distruggerlo. E questa chiusura ne é la logica conseguenza. Vogliono il maxi ospedale della Asl a Rossano, e a noi solo le briciole. Non sono per un ospedale fotocopia in ogni paese (ce ne sono oggettivamente troppi), ma per una razionale distribuzione di reparti e dei servizi sul territorio.
era un ospedale ,poi è divendato un carrozzone politico senza professionalità e con un clientelismo da fare spavento.ora tutti si lamentano per la chiusura dagli infermieri ai medici ai pazienti ma quando non funzionava dove eravati?
sono pienamente d'accordo con l'ultimo anonimo che ha scritto... sacrosante verità!
Non è questione di alto ionio o politca locale/regionale, il problema è il sud, al Policlinico di Bari struttura all'avanguardia verranno chiusi 26 reparti, notizia fresca di una settimana fà..., a voi i commenti...
spero tanto che l'ospedale di trebisacce venga chiuso al più presto,visto la quantità delle vittime che ha provocato.
e spero anche che arrestino tutti quei bastardi che la stanno facendo franca.bastardi
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