giovedì 16 luglio 2009

Nucleare: Energia o Follia.

Da un po di tempo si sta ricominciando a parlare di nucleare nel nostro paese.
Mi piacerebbe sapere cosa ne pensano i miei concittadini Montegiordanesi sull'argomento, un argomento molto scottante e attuale, che potrebbe rivelarsi importante per l'intera nazione.
Dalla mappa allegata sembra che solo noi Italiani siamo rimasti fuori dal mercato nucleare, mentre paesi come la Spagna, l'Inghilterra la Germania ma soprattutto la Francia, si basano sull'atomo come fonte principale d'energia. Un'energia sicuramente più pulita di quella proveniente dal petrolio, ma che comporta la generazione di scorie radioattive di difficile smaltimento.
Problemi di sicurezza ormai dovrebbero essere in qualche modo risolti, non credo che si possa cadere in una seconda Cernobyil dato il livello tecnologico raggiunto.
Altre fonti rinnovabili, come il fotovoltaico e l'eolico, sembrano segnare il passo forse a causa di bassi rendimenti (come il fotovoltaico) o a causa di veti incrociati sull'installazione di impianti... insomma si vuole ritornare a spaccare atomi.

Il problema è dove costruire le nuove centrali. I territori interessati alle nuove centrali sarebbero ripagati dell'onere con strutture di compenso che vadino in qualche maniera a bilanciare il "fastidio" di una centrale nucleare sotto casa.

Ho una domandina da farvi a questo punto. Se qualcuno vi chiedesse di installare una centrale nucleare sul vostro territorio, promettendovi in cambio strade, scuole, lavoro garantito sotto casa, insfrastruttre e ricchezza voi cosa rispondereste???
L'Alto Jonio potrebbe farsi carico di una cosa del genere cercando in qualche modo di uscire dal suo stato di cenerentola perenne???

Prima di pensare al nucleare come un abominio dei nostri tempi, riflettiamo sulle possibilità che potrebbe dare.
Mi piacerebbe sapere la vostra opinione, anche perché io ancora non mi sono fatto un'idea chiara della cosa.

Ciao ciao.

7 commenti :

Jetpac ha detto...

Penso sia il solito spreco di parole ma soprattutto di soldi (nostri).
Sul nucleare non ho mai avuto pregiudizi dal punto di vista scientifico, ma a quanto ne so i problemi di sicurezza permangono. Per non parlare poi dello smaltimento dei rifiuti. E' una operazione inutile e costosa, ma senza diktat e con il rigore che li contraddistingue ne hanno parlato nella trasmissione Report, per chi vuole approfondire: http://www.youtube.com/watch?v=WF1Sr-VgLqU

Anonimo ha detto...

credo che vent'anni fa se avessero pensato al nucleare in Italia, sarebbe stata una scelta normale..come Francia Russia ecc.. oggi per me è inconcepibile pensare a modi di produrre energia ormai obsoleti...non capisco perchè tutto cio che sarebbe bello , pulito, giusto cade nell'Utopia generale... oggi parlare di solare ed eolico viene percepito da tutti come una cosa giusta, ma assurda o quasi inconcepibile...del tipo: "c'è il solare.. magari il solare..bello l'eolico cosa c'è di meglio di produrre energia con pale e pannelli solari? c'è il NUCLEARE stiamo scherzando???... e be ... i governi vogliono questo..e i cittadini lo accettano... tra un po cominceranno a costruire centrali nucleari in Italia.. per carità meglio produrre in casa l'energia ..che "importarla" da altri Paesi... questo è il messaggio che ci trasmettono...un messaggio che sarebbe stato vincente 20 anni fa... io dico NO..ma del mio NO non vi dico che uso ne farà il Governo!
Giuseppe I.

Francesco D'Amore ha detto...

Ti dirò.... forse hai ragione. Ma tieni presente che molte delle risorse rinnovabili e pulite non lo sono poi tanto se andiamo ad analizzarle bene.

Il solare è una risorsa ottima... ma molto delicata. Ha rendimenti bassi e i pannelli non funzionano bene se fa troppo caldo (strano ma è così), se l'ombreggiatura "taglia" le vele, etc... insomma è una risorsa complicata. L'eolico ha ottimi rendimenti, ma un impatto ambientale notevole. E le vicende Montegiordanesi sono un esempio...


Io prima di dire non al nucleare ci penserei a fondo.
La tua analisi comunque credo che sia un buon punto di partenza: è logico parlare ora di nucleare in un paese che non lo usa da vent'anni???

Anonimo ha detto...

nella cartina è evidente che l'unico Paese fuori dal Nucleare è l'italia.. proprio per il fatto che è un territorio "vergine" non si potreppe per una volta essere innovativi nei confronti degli altri?? e di conseguenza colmare il vuoto del ritardo?? quello che dici tu sugli "acciacchi" dei pannelli solari ecc.. sicuramente deriva da un "fatto"... e non sono chiacchiere... ma non si potrebbe investire sul miglioramento di questi mezzi??... la risposta aimè me la do da solo..la risposta è NO..perchè i governi hanno gia scelto... purtroppo non sono io a dire che quelle enormi bocche da cui esce fumo bianco contribuiscono e contribuiranno a surriscaldare il pianeta... sembrano discorsi troppo grandi... ma il destino è dettato dalle scelte ... e scegliere di investire i soldi ad es. nell' "atomo" ,"petrolio" o nel "vento" produrrà a seconda della scelta due destini diversi... o forse il destino sarà quello dell'auto distruzione!!! le mie parole non sono catastrofiste...purtroppo sono realiste.. d'altra parte chi sono io per poter credere in un destino migliore?? ci sono persone migliori di me come i grandi della terra che decidono al posto mio ...il mio no conta ben poco!

Giuseppe I.

Stesang ha detto...

La risposta è semplicemente una: investire in ricerca per rendere ciò che è inefficiente efficiente e sicuro ciò che è insicuro. L'Italia non fa nulla di questo, l'investimento in ricerca è tra i più bassi d'Europa, ma spreca soldi e tempo in sistemi che gli altri paesi stanno dismettendo. Mi sembra una discussione assurda, degna di un popolo sempliciotto e demagocico. Se non si parla di un serio inverstimento in ricerca scientifica, di cosa si vuole parlare?

Francesco D'Amore ha detto...

Giusè il rpoblema fondamentale è che quel fumo bianco che vedi uscire dalle enormi bocche delle centrali nucleari è solo vapore.... semplicissimo vapore come quello che vedi uscire da un ferro da stiro. Nessuna emissione inquinante quindi. Semplicemente per raffreddare il nocciolo serve dell'acqua che poi naturalmente evapora.

Non sono un tecnico nucleare ma il meccanismo dovrebbe essere più o meno questo.

Da questo punto di vista il nucleare è molto più pulito di una centrale a petrolio e, soprattutto, di una a carbone. Il problema sono le scorie. Quelle si sono un grave problema. Ma il riscaldamento dell'atmosfera dovuto a CO2 e inquinanti del genere dovrebbe essere superato con il nucleare.

Per le rinnovabili ci sono problemi tecnici che devono essere superati in qualche modo. I rendimenti innanzi tutto, ancora troppo bassi.

Anonimo ha detto...

grazie per avermi illuminato sul fumo bianco... non sapevo proprio fosse vapore.. che dire se questa è la miglior scelta che si puo fare oggi... va bene... sicuramente avremo un risparmio tra un po di anni sull'energia...speriamo bene ...prima del 2012 :)...

un saluto a tutti

giuseppe I