sabato 19 settembre 2009

Diamante e i Murales!!!

Questa che vedete è un'illustrazione storica ormai sui muri di Montegirdano paese. Ancora oggi le critiche a questi dipinti spontanei del Maestro La Teana, ma anche di altri artisti, vengono criticai per la loro "invadenza".
Vorrei allora mostrarvi cosa hanno combinato a Diamante, città del Tirreno cosentino non molto lontano dal nostro paesello.
La voglia di Murales a Diamante inizia nel 1981 e da allora sono stati realizzati oltre 150 dipinti ad abbellire le strade e le piazze della splendida località tirrenica sede, tra l'altro, della festa del peperoncino.
Wikipedia parla così dei Murales di Diamante:
"Sono infatti oltre 150 le opere d'arte dipinte sui muri del centro storico e della frazione Cirella, realizzate a partire dal 1981 da pittori ed artisti di fama internazionale".

Insomma i dipinti sui muri non danno fastidio come qui da noi a Montegiordano, ma anzi ne hanno fatto un'attrattiva turistica. Ogni dipinto è organizzato e concordato con l'amministrazione, al fine di evitare, come sta succedendo da noi, una proliferazione non controllata di disegni che, effettivamente, potrebbe essere fastidiosa.
I Murales di Diamante sono raccolti in una galleria fotografica, che vi invito a visitare.
Insomma, io non bloccherei La Teana e gli altri artisti nella loro opera. Forse cercherei di organizzare meglio la cosa al fine di non esagerare, per evitare che il sacro fuoco dell'ispirazione non bruci il già precario equilibrio del centro storico.
Inoltre cercherei in tutti i modi di convincere La Teana e gli altri di scendere anche in Marina, inviterei questi artisti a dar sfogo alla loro arte anche sul lungomare e nei vicoli, forse pochi ma presenti, vicino al lungomare.

Potremmo essere la città dei murales sulo Jonio Cosentino, contrapposti a Diamante che rimane, senza dubbio, la patria dei Muarles sul Tirreno.
Un bel gemellaggio non guasterebbe....... la prima regola per fare turismo oggi come oggi è fare rete.

Ciao e a presto.

5 commenti :

Anonimo ha detto...

fra ma vuoi paragonare i murales di diamante con "quelli" di montegiordano?quella specie di disegni sui muri del paese sono orrendi!!!vanno ripuliti!come potete accettare questo imbrattamento dei muri!non è arte e non ci vuole un esperto per capirlo.ci vuole solo buon gusto!aiuto!se nel mio paese facessero una cosa simile non sarei molto contenta!

Anonimo ha detto...

io non ne capirò niente, quella sarà pure arte ma a me sembrano disegni morti i nostri sono molto piu vivaci, non so perchè ma a me piaciono di piu quelli del paese, però sono d'accordo sul fatto che non bisogna esagerare concordarli meglio e anche raccontare un po di piu la storia del nostro paese con le vicende dei vari luoghi sarebbe meglio..
ciao

Francesco D'Amore ha detto...

mmmmmmmmmmmmmmmm

Non lo so.......


Ma probabilmente a Diamante nel 1981 c'era qualcuno che la pensava come chi dice che i Murales Montegiordanesi sono da cancellare....

Io invece sono dell'idea che è un fenomeno che va sicuramente controllato, ma non bloccato.

Ciao.

Anonimo ha detto...

se proprio vogliamo fare paragoni Diamante ha dei murale che rappresentano, talvolta con disegni astratti, il paese la vita e comunque a prima vista sembrano delle vere opere d'arte.
Io non credo che un soggetto che si diverte a disegnare possa definirsi pittore, oltretutto prendendo disegni che non vengono dalla sua mente, ma presi pari pari da internet (guardare il maiale o la faccia di uomo con donna nuda sul muro del bar metamorfosi).
Come se non bastasse anche i modi di dire e le frasi che rievocano il paesaggio montegiordanese e la stori sono orrendi, forse nemmeno nel peggiore dei blog di internet si trovano certi modi di dire.
Scusa lo sfogo Francesco ma alla base di tutto ho da porti alcune domande.
- Per fare quei dipinti è stata data un autorizzazione da parte del comune o dei proprietari delle case?
- il pittore in questione ha ricevuto delle somme di denaro per dipingere, o lui ha pagato qualcuno per effettuarle?
E' opinione condivisa da parte di tutti i forestieri che nei periodi estivi tornano dai parenti (io sono uno di questi), che tutti quei disegni non abbiano senso alcuno se non quello di deprezzare il valore di un paese.
Non è attraverso disegni o frasi fatte che viene dato lustro ad un paese ma coltivando i valori storici, credendo nelle persone che ci vivono, migliorando i servizi offerti, ecc. non consentento ad un tizio qualsiasi (continua a dire che quella non è arte) di fare ciò che vuole nel paese.

Vincenzo Agazio ha detto...

Da me a Trebisacce si era fatto un percorso di murales simili, dipinti da creativi pennelli della cittadina. A distanza di 10 anni, purtroppo, l'incuria li ha cancellati.