domenica 13 dicembre 2009

Montegiordano che Crolla e Montegiordano in rete.

Un bel rimbalzo sui blog per il problema riguardante l'edificio postale in paese.
Alessandro Alfano su Nuova Sibaritide ha ripreso il problema e mi piace pensare che l'abbia fatto ispirato proprio dal mio precedente articolo su questo blog.
L' articolo su Nuova Sibaritide riprende il problema correlando di informazioni interessanti che volevo mettere a disposizione dei lettori del blog. Ecco il mio articolo sull'argomento, tanto per confrontare le informazioni.

Alcune informazioni di servizio.
Sulla destra è presente già da alcuni giorni un sondaggio per far esprimere i lettori sulla qualità della nostra scogliera. Votate liberamente, tenendo sempre presente che i sondaggi su internet fatti in questo modo non sono molto rigorosi dal punto di vista statistico.

Volevo segnalarvi inoltre un altro blog che parla di Montegiordano:Montegiordano Silenzioso.
Il Blog è mantenuto da Enzo Arcuri e spero che diventi un altro punto di aggregazione, sebbene virtuale, per Montegiordano.
Sicuramente il suo punto di vista è molto più critico del mio su alcuni argomenti che riguardano Montegiordano e sarà interessante leggere i suoi articoli.

Ciao a tutti e alla prossima.

3 commenti :

Anonimo ha detto...

ancora un grazie a francesco lerche come vedi il tuo lavoro non e inutile anzi secondo me la voglia di farsi sentire e di alzare la voce e partita proprio da qui!
continua a segnalare ogni disagio bisogna farsi sentire!!!
cmq ho visto quel nuovo blog ma se non permette di commentare in maniera anonima neanche li non penso avramolto successo!!

Enzo Aggazio ha detto...

Ne approfitto per chiarire la mia opinione espressa nel post precendete: Le poste in italia non sono più pubbliche. Sono una impresa privata, che svolge un servizio vitale per la nazione e che quindi dovrebbe essere affidato ad una azienda pubblica. Il disagio deriva da una privatizzazione già di per se assurda e che al solito in Italia ha creato un monopolio. Così per i telefoni, la rete internet (in mano a Telecom Italia). Bisognerebbe premere su Poste SPA, anche con i mezzi legali a disposizione, per dare una sede dignitosa al suo ufficio. Affittando un qualunque locale commerciale a piano terra che risponda ai necessari requisiti.

Enzo Aggazio ha detto...

..Scusare, ho sbagliato il post precedente. Ecco il testo corretto:

La mia non era una filippica contro le privatizzazioni, sulle quali ho posizioni pregiudiziali. Avrebbero dovuto far cessare il monopolio pubblico, invece lo hanno trasformato in vergognosi monopoli privati. Tornando al furgone che funge da ufficio postale, a Trebisacce quando, qualche anno fa, hanno ristrutturato le poste, hanno provveduto ad affittare un locale a piano terra per i mesi necessari. Non vedo perché l'impresa Poste Italiane S.p.a. non debba provvedere in modo analogo a Montegiorndano Paese, evitando il disagio ai suoi clienti. Fossi in voi boicotterei le poste, minacciando di ritirare tutti i libretti di risparmio ad esempio.