giovedì 26 novembre 2009

Videoooo!!!!!!




Un bel video Montegiordanese!!!!!!

Ogni tanto su you tube ci sono cose interessanti anche su Montegiordano. Se scorrete il blog fin sotto troverete una barra dei video che Marina Jonica colleziona direttamente per voi scegliendoli da You tube.

Un po di tempo fa avevo ho registrato il secondo consiglio comunale. Per problemi di tempo non ho ancora montato il tutto.
C'è qualcuno fra voi che si prende la briga, l'onore e l'onere di aggiustare il video del consiglio e metterlo su You Tube?????? Io da solo proprio non lo posso fare.

Ciao.

P.S.
Un graaaaande ringraziamento alla mia cuginetta palluccia.

mercoledì 25 novembre 2009

Difesa dal Mare

Secondo la minoranza al Comune di Montegiordano, i lavori di difesa dal mare sarebbero illegittimi e fatti non ad opera d'arte. Sinceramente, dando una prima occhiata ai pennelli che dovrebbero difendere il nostro lungomare e confrontando questi con le medesime strutture di difesa messe in opera a Roseto Capo Spulico il legittimo dubbio potrebbe venire a chiunque, anche per i non addetti ai lavori.
I consiglieri di Minoranza, dicevo, hanno dato voce a questo legittimo dubbio, rivolgendosi alla capitaneria di porto al fine di ottenere visione di documenti e atti riguardanti il progetto delle opere di difesa, con l'obiettivo di comparare i documenti progettuali con l'opera effettivamente realizzata. Si vuole in ultima analisi stabilire se i danni causati dalle ultime mareggiate siano in qualche modo ragionevoli per un'opera di salvaguardia o se al contrario l'opera, per difetti di progettazione o per una realizzazione discutibile, non ha retto come doveva agli attacchi delle ultime mareggiate. In particolare dalla capitaneria si voleva un parere sull'opera e in sullo stato attuale della stessa nonché l'accesso ai sopracitati documenti di progetto.
La richiesta alla capitaneria di Porto non ci entusiasma:
"Si informa che, ai sensi dell'art. 2 del Dpr 184/2006, il diritto di accesso ai documenti amministrativi è esercitabile purchè sussista un chiaro interesse diretto, concreto e attuale, corrispondente ad una situazione giuridicamente tutelata e collegata al documento al quale è chiesto l'accesso"
Si potrebbe obiettare che l'interesse diretto c'è e come!!!!! Sul lungomare ci stanno i Montegiordanesi non la Capitaneria di Porto!!!!
Ma ancora:
"L'istanza inoltrata alla scrivente non appare, sul piano formale, rispettosa delle prescrizioni di legge sopra prescritte, trattandosi di opere non eseguite da questa capitaneria di porto che non ha competenza ad esprimere valutazioni/pareri tecnici che si ritiene vadano richiesti ai competenti organi tecnici"
Insomma l capitaneria non vuole dare questo parere per un vizio di forma della domanda e perché non si ritiene competente. Il consiglieri di minoranza però reiterano la richiesta alla capitaneria, questa volta aiutati dall' on. Morelli (si dice onorevole anche ai consiglieri regionali...?????), Consigliere Regionale e Presidente della commissione di vigilanza in quota PdL.
Questa volta il parere arriva:

"Le violente mareggiate dell'anno 2008 hanno provocato il forte ridimensionamento dei pennelli di protezione ed attualmente la situazione dei luoghi registra la scomposta collocazione a mare e sull'arenile dei massi cubici del pietrame impiegato nei lavori"
Morale della favole: con un po di buona volontà alla fine la capitaneria ha effettivamente certificato una situazione particolarmente disagiata delle opere di difesa dal mare a Montegiordano.

Occorre visualizzare i documenti progettuali per rendersi veramente conto della situazione. Su questo punto la capitaneria si è resa in qualche modo disponibile anche dopo la prima interpellanza dei Consiglieri di Minoranza:
"Per quanto concerne invece i documenti il rilascio di atti esistenti vi invita a voler con più precisione, indicare la natura e compendiare l'istanza di tutto quanto previsto dal Dpr 184/2006"

Il vizio di forma può essere in qualche modo colmato. Per "compendiare" l'istanza potremmo dire....." Vogliamo avere più informazioni sulla natura dell'opera di difesa perché abbiamo paura che un giorno o l'altro troveremo il mare ancora una volta sotto casa".
Probabilmente scritta così basterà a "compendiare"...

Ciao.

domenica 22 novembre 2009

Il Frantoio.

Quest'anno mi sono concesso un paio d'ora in compagnia di mio padre al frantoio in paese. Forse non tutti sanno che il frantoio di Solano a Montegiordano Paese è uno dei pochi che lavora a freddo, permettendo una qualità dell'olio veramente eccellente.
Sono salito su in paese per respirare l'aria del frantoio, quell'atmosfera di festa che, forse una volta più di oggi, accompagna le persone che frequentano "u trippid" aspettando il loro turno per poter macinare le olive raccolte. Una volta nel frantoio c'era un caminetto usato per scaldarsi e cucinare qualcosa, oggi quel caminetto è stato vietato dall'ASL, un vero peccato. Una volta il frantoio era come un bar, chiunque veniva trovava da mangiare e un'atmosfera unica per passare ore spensierate aspettando la macina o semplicemente passando il tempo.
Forse oggi si è persa quell'aria di festa, ma vale comunque la pena andare al frantoio di questi periodi per fare un simpatico tuffo indietro nell'era contadina.


mercoledì 18 novembre 2009

La Mimosa bagnata



Una poesia di Roberto Farina, che fa già capire il talento del poeta sbocciato già quando frequentava la quinta elementare. Ho rimesso la stessa foto del lungomare vecchio perchè mi piace troppo.

La mimosa bagnata

Un bimbo non vedeva l'ora

Che venisse il giorno

Ma eccolo là che arriva,

Il giorno delle donne.
Il bimbo alzò la pargoletta mano

Per cogliere un rametto di mimosa.
E' piovuto, un gocciolio d'acqua
Scendeva dalle foglie
Di una mimosa,

E il sole sbucava
E scintillava tra le nuvole.

Il pesco è in fiore

Con un manto rosa,

E' la primavera che arriva

Col passar dei giorni.

Roberto Farina.

lunedì 16 novembre 2009

Ponte Radio!


Nasce Ponte Radio... una radio gestita da studenti universitari ad Arcavacata..... ecco il link: http://ponteradio.unical.it/. La radio dell'Università della Calabria!
Una radio sul web.... basta un microfono un buon computer, competenze un po ad ampio respiro, fra tecnici e sviluppatori web, esperti di musica e comunicazione ma soprattutto gente che sappia o che voglia fare e lavorare in radio.
Tutto viaggia in streaming, è possibile seguire le trasmissioni direttamente on line, trasmissioni di ampio respiro gestiti da gente interessante e simpatica che vuole mettersi in gioco offrendo uno splendido servizio alla nostra piccola ma vivace comunità universitaria.... (Ebbene si, io ancora faccio parte degli Universitari anche se ormai laureato da quasi cinque anni, visto che fra le tante cose sono iscritto anche al secondo anno del dottorato di ricerca!!!)

Sicuramente il servizio che questi ragazzi offrono è importante anche per la città di Cosenza, che così ha un'ulteriore opportunità di crescita.

Le radio on line sono importantissime perché libere, il costo di gestione non è sicuramente proibitivo dato che le infrastrutture per crearle sono anch'esse basate su standard liberi e accessibili a tutti.

Ora vi chiederete, cosa c'entra Montegiordano con Ponte Radio, una radio on line cosentina??? Vi ricordate di radio Orsa Maggiore??? La radio Montegiordanese per eccellenza..... la base operativa era in paese, gestita dalla famiglia Ranù se non sbaglio.
Certo erano altri tempi, per fare una radio occorrevano strutture anche costose. Ma l'hanno fatto perché avevano voglia di farlo.
Oggi per fare una radio on line servono un pc, un server, un microfono e, questo si che costa, una bella licenza SIAE........
Ma la cosa più importate è la voglia di farlo...... qualcuno avrebbe voglia di risentire ancora RADIO ORSA MAGGIORE!!!!!!????????????????

giovedì 12 novembre 2009

Il Vecchio Lungomare.

Ero con i miei genitori in paese, a raccogliere le olive nella campagna di mia madre, proprio sotto Montegiordano Paese. All'ora di pranzo salgo proprio in paese per comprare qualcosa da mangiare, visto che ci eravamo attardati e ormai eravamo decisi a restare in campagna. Da "Cumma Ida", il Tabacchino di Montegiordano Paese, trovo delle interessanti cartoline, messe li da non so quanto tempo. Le foto riguardano il vecchio lungomare Giorgio Liguori, prima del rifacimento attuale.
Non so quanti si ricordano gli eucalipto vicino al trullo e la sabbia sulla spiaggia. Io mi ricordo della vecchia spiaggia come se fosse un sogno, un film in bianco e nero dei miei ricordi da bambino.
Ho comprato subito questa cartolina e ve la propongo. Forse qualcuno resterà a guardarla perso nei sui ricordi di una Montegiordano che ancora sognava.

A volte è bello ricordare com'era Montegiordano.

Ciao.

P.S.
E come al solito clikkateci su per ingrandirla.

lunedì 9 novembre 2009

Caduto.

Vent'anni fa cadeva il Muro di Berlino. Dopo la caduta degli odiosi regimi assolutistici di stampo nazista, fascista e razzista, anche gli altrettanti odiosi regimi basati sull'odio di classe e sulla tracotanza ideologica e razionalista sono definitivamente stati eliminati dalla scena politica europea. Questo è un piccolo blog di un ancora più piccolo paesello sulle rive dello Jonio Cosentino ma mi sembrava doveroso ricordare ai lettori che vent'anni fa è caduto uno dei simboli dell'assolutismo più difficile da abbattere. Il Comunismo si è sgretolato come la calce del Muro di Berlino. Una ideologia basata sulla tracotanza ideologica di chi la difendeva e di quei pochi che ancora hanno il coraggio, ignorando la storia recente, di difenderla. Regimi basati sull'Odio che ancora oggi opprimono i popoli Coreani, Vietnamiti e di molti altri paesi. La Cina ad esempio che, sulla falsa retorica di un socialismo moderno, si rinnova come regime ma resta fedele alla pratica di calpestare sistematicamente i diritti umani e a libertà di dissidenti.

Noi oggi viviamo in un paese libero anche perché quel muro è caduto.

venerdì 6 novembre 2009

Folgorato!!!

Volevo solo informare i lettori di questo blog di una morte dolorosa di un nostro concittadino, folgorato mentre lavorava in una delle poche realtà produttive Montegiordanesi.

Carlo Morano è morto.

Vi riporto l'articolo di Alssandro Alfano che potete trovare anche qui.

Non ce l’ha fatta Carlo Morano, l’operaio di Montegiordano colpito da una scarica elettrica di 20mila volt. mentre montava una insegna luminosa nel vicino comune lucano, Nova Siri (Matera). Il decesso è avvenuto nella mattinata di ieri presso l’ospedale grandi ustionati “Antonio Cardarelli” di Napoli. L’infortunio accadde il 21 ottobre scorso, quando il quarantenne montegiordanese, nel primo pomeriggio, si recò con i suoi colleghi di lavoro nel comune lucano e precisamente al km. 417 dove si trova la rosticceria “Alla corte del conte” per eseguire un lavoro di routine e non eccessivamente impegnativo. Il mezzo meccanico, di proprietà della ditta Vincenzo De Liguoro, da cui dipendeva il Morano, specializzato alla produzione e all’ istallazione di pubblicità e insegne luminose, è sormontato da un braccio elevatore con all’estremità un cestello metallico dove si posiziona l’operaio per rifinire un tabella già posta in opera. All’altezza di circa cinque metri dal suolo, mentre eseguiva i lavori, dalla soprastante linea elettrica dell’alta tensione di 20mila volt, si sprigiona una scarica elettrica che investe il corpo del giovane operaio procurandogli ustioni in ogni parte del corpo. Il panico tra i colleghi di lavoro presenti è tanto e subito allertano i carabinieri del posto. L’elisoccorso lo porta subito all’ospedale “Madonna delle Grazie” di Matera dove i sanitari si rendono conto della gravità dell’incidente e contattano prima l’ospedale “Perrino” di Brindisi dove non trovano posto e poi il “Cardarelli” di Napoli dove è stato possibile il ricovero. In questi tredici giorni di degenza ha subito vari interventi di chirurgia plastica per il recupero di alcune parti del corpo bruciati dall’energia elettrica. Sembrava potesse farcela, ma, improvvisamente il cuore si è fermato mercoledì scorso intono alle sette. Intanto, gli inquirenti stanno indagando su quanto accaduto. La dott.ssa Valeria Farina Valaori della procura di Matera aveva già incaricato i carabinieri della compagnia di Policoro (Matera) che pare abbiano già relazionato sullo sfortunato evento. Ora, l’autopsia dovrà riferire sulle cause della morte che pare sia dovuta ad arresto cardiaco. Il giovane operaio era celibe e viveva a Montegiordano con la mamma, una sorella e due fratelli. Un altro fratello della vittima, Domenico, è morto giovanissimo in Germania in seguito ad un incendio. Uniti da un identico crudele destino in una coincidenza drammatica. Alessandro Alfano.

Ci ricorderemo tutti di Carlo....... a volte la sfortuna si accanisce proprio dove sarebbe meglio evitare. Due fratelli hanno trovato un unico, triste, destino.

Addio Carlo.

lunedì 2 novembre 2009

Per fortuna è democratico!!!

Anche nel nostro paesello si sono svolte le primarie del PD.... che credete....??? Non siamo meno importanti di altri centri, anzi, da noi le primarie sono anche più sentite e combattute, con tanto di ostracismo verso chi non ha proprio il pedigree del bravo democratico. Vi faccio raccontare quello che è successo alle primarie del 25 Ottobre a Montegiordano da Vincenzo Arcuri, che un po forse per provocare e magari anche, perché no, attratto da questa festa di democrazia e partecipazione, voleva dare il suo contributo votanto alle primarie del PD montegiordanese:
La Piovra, racconta:
Domenica 25 ottobre ore 19.25 andiamo a votare per le primarie del Pd nei locali della ex comunità montana. Ervamo io, Giovanni Gentile, Tiziana Franchino, Antonella Gentile e la figlia diciasettenne Chiara Pisacane.
Entriamo nella sede e mi avvicino al banco, al banco era seduto il sindaco come presidente del seggio e Mario Vuodi scrutatore. Chiedo "per votare?", appena finisco di parlare si avvicina l'Architetto Franchino dicendo che non potevo votare, allora ho chiesto: "perchè non posso votare?" e l'architetto "perché sei di AN" io gli ho risposto che non ero tesserato con nessun partito e gli ho detto: "ma lei sà il sottoscritto a chi vota a livello provinciale, regionale e nazionale?" In poche parole, dopo una piccola discussione, l'Architetto dice: "che
non potevo votare per una sua conoscenza personale". Allora a quel punto chiesi al presidente del seggio( il sindaco) se potessi votare, anche lui dice no (questo e fascismo). A questo punto Tiziana Francino chiede di vedere il regolamento e l'Architetto Franchino gli risponde che per loro avrebbe fatto una eccezione, quasi un piacere. Quindi dopo questa discussione ci allontaniamo dal seggio e contattiamo un consigliere provinciale del pd per chiedere chiarimenti e per raccontargli la storia e se si poteva e lui ci ha detto che non si poteva. Subito dopo contattiamo il prof. Migneco per chiedere delle spiegazioni il quale si reca subito al seggio per leggere il regolamento e non c'era nessuna regola interna del pd che mi potesse vietare di votare. Subito dopo una volta assodato che io potessi votare, finalmente riesco "democraticamente" a votare.

Piccola parentesi nella sala erano presenti Favoino Nino, Prof Manolio grande,
Prof. Domenico Franchino, presidente del seggio Ciccio La Manna, scrutatore Mario Vuodi, ex sindaco architetto Costantino non ricordo bene l'avv. Maria Chiaromonte, Melfi Nicola e altri.
Non si è permesso uno e dico uno a prendere la parola contro lo Franchino, o per lo meno a leggere il regolamento. Tutti zitti parla Franchino perché? perché io "sono dell'altra parte".

Da mettere in risalto che con noi era presente una ragazzina di 17 anni (Chiara Pisacane) e puoi ben immaginare dopo questa discussione come sia scappata disgustata.

Che dire??? Meno male che è "democratico".

Ciao.