lunedì 22 febbraio 2010

Montegiordano: La strada è ancora lunga.

Dovevano Aprire a Marzo.......... e invece no!!! C'era da aspettarselo...... un po di informazioni sulle gallerie da parte del nostro Giornalista Alessandro Alfano:

MONTEGIORDANO ALTRO RINVIO PER L’APERTURA DELLE GALLERIE SS 106 JONICA.

Il tratto di strada statale ss. 106 jonica, ammodernata e interessante l’abitato di Montegiordano, come la tela di Penelope, risulta ancora inibita al transito di ogni tipo di mezzo meccanico e subisce un altro rinvio d’apertura previsto in questo mese di febbraio. Dunque, per potere scrivere la parola fine su questo budello di strada che ha causato tanti incidenti, bisogna ancora attendere. Secondo notizie ufficiali forniteci dal Dipartimento per le infrastrutture, da noi interessato, entro la fine di giugno p.v. saranno completati tutti i lavori tecnologici, quali: i bypass pedonali, l’illuminazione, le prese di aerazioni per l’espulsione dei gas che si formano nelle gallerie con il passaggio degli automezzi, il raccordo di circa 650 metri con l’altro tratto di strada direzione Rocca Imperiale, già ammodernato e quant’altro necessario. C’è da credere? Dopo quanto comunicato dal Ministro dell’epoca, Antonio Di Pietro, che dava per certo l’ultimazione di questi lavori entro l’estate del 2009, certamente sorgono fondati dubbi da parte della popolazione e anche di scrive. Siamo nel febbraio del 1996 quando l’Anas rese esecutivo il progetto che nel novembre del 1998 l’impresa romana Ferro cemento- Recchi Spa si aggiudicò l’asta pubblica. A pensare che l’ultimo diaframma delle gallerie fu abbattuto nel luglio 2001 alla presenza di un codazzo di autorità politiche ( il vice ministro alle infrastrutture Mario Tassone, i sottosegretari Jole Santelli e Guido Viceconte, il senatore Gino Trematerra e l’assessore regionale Giovanni Dima). Tempi biblici per un’opera pubblica che al momento della fruibilità sicuramente il manto stradale non usato avrà bisogno quasi certamente di rattoppi vari. L’intera opera costata 150milioni di euro, lunga circa 3 chilometri, durante la realizzazione dei lavori, subì critiche di ogni sorta dal momento che, non ha portato nessuna utilità occupazionale alla comunità locale. Altro sconcio assai importante che sicuramente nuocerà l’aspetto turistico è il suo tracciato che si sviluppa interamente in galleria, per cui gli automobilisti in transito non vedranno né il centro abitato, né quella maestosa e ammaliante insenatura che è veramente unica. Chi viene dal nord come pure chi viene dal sud s’immette nelle gallerie che bypassano il centro abitato senza avere occasione di vedere il paesaggio. Sui dubbi circa l’altezza delle gallerie e sulla loro idoneità, il direttore generale ministeriale così scrive nella sua missiva:” Non è stata prevista alcuna modifica alla geometria delle gallerie, in quanto esse risultano regolarmente collaudate e perfettamente idonee ad accogliere il traffico leggero e pesante”. Almeno su questo gli diamo credito, sul resto è tutto da verificare.

20 febbraio 2010. ALESSANDRO ALFANO



Alessandro, nel suo articolo riportato sopra, si riferisce alla risposta del Ministro competente. Sotto avete il documento:


DIPARTIMENTO PER LE INFRASTRUTTURE, GLI AFFARI GENERALI ED IL PERSONALE

    DIREZIONE GENERALE PER LE INFRASTRUTTURE STRADALI

Allegati:

Al Sig. Alessandro Alfano

Via Lungomare "Giorgio Liguori", 122 87070 Montergiordano Marina (CS)

      M INF-STRA

Direzione Generale per le infrastrutture stradali STRA

    REGISTRO UFFICIALE

Prot: 0000693-10/02/2010-USCITA 17.0101

    e, p. C., Al Capo della Segreteria dell'On.1e Ministro

    Prof. Emilio Brogi

(rif. Pro!. 44859 -11.11.2009) SEDE

      Oggetto: SS 106 Ionica - Adeguamento gallerie presenti nel tratto tra il Km 405,950 e il Km 406,500 in territorio di Montegiordano Marina (CS).

Con nota del 18 dicembre 2009, prot. CDG-0186842-P, che risponde alla richiesta della scrivente Direzione generale del 20 maggio 2009, sollecitata il18 novembre 2009, l'ANAS ha fatto presente che i lavori, consegnati a marzo 2009, hanno un avanzamento del 30% circa e la loro ultimazione è prevista per giugno p.v., informando altresì che non è stata prevista alcuna modifica alla geometria delle gallerie, in quanto esse risultano regolarmente collaudate e perfettamente idonee ad accogliere il traffico leggero e pesante.

Dalla suddetta nota si è anche appreso che l'ANAS ha fornito gli opportuni chiarimenti alla S.V. nonché al quotidiano "Calabria Ora" in data 16 aprile 2009.

Si resta a disposizione per eventuali ulteriori chiarimenti.

Il tuo browser potrebbe non supportare la visualizzazione di questa immagine.

da quello che si legge credo che quest'estate saremo cotretti a vedere ancora il Nostro Paesello ferito da camion e traffico di passaggio, condannati ad essere un autogrill sulla 106.

Ciao... e speriamo nella prossima estate.

4 commenti :

Anonimo ha detto...

Che vergogna. Ancora altro rinvio.
Se non ho fatto male i conti sono 13 anni che si parla di queste gallerie. Ha ragione la protezione civile mettere quando mette in atto provvedimenti urgenti così non passano anni e anni per realizzare un'opera pubblica che alla fine verrà a costare il doppio e forse anche il triplo come pure a livello di vite umane costa ancora di più. Anas, fai schifo.

Anonimo ha detto...

Cosa fa l'amministrazione per questi continui ritardi? sarebbe anche il momento di farsi sentire. Il problema è che nessuno fa niente. Anche quest'estate vedremo sfrecciare le macchine nel centro abitato.

Anonimo ha detto...

Tetto manager, via i paletti
Arriva emendamento dalla Camera
Via libera della commissione Finanze della Camera all'emendamento del relatore alla legge Comunitaria che cancella il tetto agli stipendi dei manager delle banche e delle società quotate introdotto al Senato. Il testo cancella due commi che prevedevano che il ''trattamento economico onnicomprensivo'' dei manager degli istituti di credito e delle società quotate non potesse superare il trattamento annuo lordo spettante ai parlamentari
Dunque, arriva così il dietrofront annunciato. In commissione Finanze alla Camera il relatore alla Legge comunitaria 2009 ha presentato un emendamento soppressivo della misura introdotta durante l'esame in Senato. Il testo cancella i due commi che prevedevano che il ''trattamento economico onnicomprensivo'' dei manager degli istituti di credito e delle societa' quotate non potesse superare il trattamento annuo lordo spettante ai parlamentari e che vietavano di includere tra gli emolumenti e le indennita' le stock option. Che dire ragazzi!!! senza parole!!

Anonimo ha detto...

Credo che dopo tutti questi anni e questi rinvii diventerebbe pessimista anche il più dei positivi.
Comunque credo che questa volta si metta fine in modo definitivo alla costruzione della variante.
I risultati sono sotto gli occhi di voi abotanti, basta guardare a che punto sono i lavori per la costruzione del nuovo tratto a nord
del paese: una volta completati quelli non ci saranno più scuse.
Invece per quanto riguarda la scelta di creare gallerie era l'unica scelta possibile data la morfologia del territorio e
per ridurre al minimo gli impatti acustici e visivi. Comunque i turisti potranno godersi il panorama a nord e a sud di Montegiordano come
fanno tutt'ora.
La cosa importante è che l'ANAS non si fermerà qui ma continuerà con la creazione della Nuova Statale Jonica.
nello scorso anno sono stati completati 20 km in Basilicata, ed è ormai certa la realizzazione della variante di Nova Siri
e dei Megalotti 3 (Roseto - SibarI) e 4 (Sibari - SA/RC).

http://www.stradeanas.it/index.php?/content/index/arg/106_ionica

Questi ultimi saranno realizzati con tempi ancora non certi purtroppo
perchè legati ai finanziamenti statali e quindi, in questo periodo soprattutto, incerti. Però i progetti ci sono e sono stati approvati dal Cipe
organo importante del ministero dell'economia e del governo.
Speriamo che al più presto vengano terminati i finanziamenti alla Salerno Reggio e solo allora potranno le risorse potranno essere spostate sullo
jonio