venerdì 27 agosto 2010

Ricordo!


Un articolo di giornale per ricordare ancora una volta un Grande Montegiordanese. Avevo cercato di spiegare qui su questo blog chi era Antonio Introcaso ma credo che un giornalista di professione come Alfano lo possa fare senz'altro meglio.

Come sempre, clikkate su per ingrandire e buona lettura.

4 commenti :

Anonimo ha detto...

Complimenti ad Alessandro. Un profilo ben descritto quello di Antonio. Peccato che sia morto così giovane.

enzo arcuri ha detto...

Sicuramnete un grande persona colta e grande studioso.
Io ero molto legato al prof mi capitava spesso di andarlo a trovare, e tutte le volte me ne tornavo a casa con entusiasmo bellissimo, con la convinziione di dover far qualcosa per Montegiordano.Bella bella come persona grande ricercatore di notizie su Montegiordano grande ricercatore delle piante del nostro territorio che stavono scomparendo, credeva un sacco alla potenzialità dei nostri prodotti tipici veramente era bellissimo ascoltarlo e incamerare quello che diceva. Nel leggere l'articolo di Alfano pensavo di dover fare qualcosa per il Prof. o dedicargli qualcosa al Prof., allora ho pensato che l'anno scorso sotto una mia idea e di un piccolo progetto che ho scritto abbiamo realizzato grazie alla confesercenti e alla collaborazione del comune di Montegiordano, la prima edizione della sagra delle fave e dei piselli in aprile. Volevo riproporre a tutti che la sagra si deve rifare in maniera sempre meglio organizzata ma vorrei dedicarla al Prof. Introcaso per la sua tenace nel promuovere il nostro territorio . Io spero che questa mia proposta trovi subito la giusta partecipazione . Grazie di nuovo PROF.

Anonimo ha detto...

Che dire... Sono stato più volte tentato di scrivere qualcosa anch'io per il mio Papà, ma non riesco ancora a farlo perchè è davvero difficile poter credere che tutto questo sia vero. Io intanto vorrei ringraziare tutti per l'affetto e la considerazione che in questi giorni avete espresso per mio Papà, per un uomo che aveva imparato a volare senz'ali con la sola forza del sogno della speranza e di un'amore incondizionato per il sua Terra. Molte volte io restavo incantato a guardarlo dal basso mentre lui, con quella sua solita ed inesauribile fonte di energia, disegnava nell’aria scenari fantastici e reali nello stesso tempo, che riuscivano sempre ad emozionarmi. A volte dovevo essere io a tirarlo giù dai piedi con forza, perchè sempre più leggero, preso da una idea che brillava più in alto, rischiava di oltrepassare i limiti del cielo. Tutto e disinteressatamente tutto il suo pensiero era rivolto alla sua Terra, alle sue radici alla sua gente che amava come solo lui era in grado di amare. Sicuramente oggi la sua scomparsa pesa in me in maniera inspiegabile, ma la sua forza, la sua determinazione, insieme alle sue emozioni ed alle sue speranze, le sento bussare in ogni momento con forza alla porta della mia coscienza… Non mi resta che aprirla.
Grazie a tutti di cuore.

Rocco Introcaso

Anonimo ha detto...

Che dire... Sono stato più volte tentato di scrivere qualcosa anch'io per il mio Papà, ma non riesco ancora a farlo perchè è davvero difficile poter credere che tutto questo sia vero. Io intanto vorrei ringraziare tutti per l'affetto e la considerazione che in questi giorni avete espresso per mio Papà, per un uomo che aveva imparato a volare senz'ali con la sola forza del sogno della speranza e di un'amore incondizionato per il sua Terra. Molte volte io restavo incantato a guardarlo dal basso mentre lui, con quella sua solita ed inesauribile fonte di energia, disegnava nell’aria scenari fantastici e reali nello stesso tempo, che riuscivano sempre ad emozionarmi. A volte dovevo essere io a tirarlo giù dai piedi con forza, perchè sempre più leggero, preso da una idea che brillava più in alto, rischiava di oltrepassare i limiti del cielo. Tutto e disinteressatamente tutto il suo pensiero era rivolto alla sua Terra, alle sue radici alla sua gente che amava come solo lui era in grado di amare. Sicuramente oggi la sua scomparsa pesa in me in maniera inspiegabile, ma la sua forza, la sua determinazione, insieme alle sue emozioni ed alle sue speranze, le sento bussare in ogni momento con forza alla porta della mia coscienza… Non mi resta che aprirla.
Grazie a tutti di cuore.