martedì 21 settembre 2010

PDL Alto Jonio..........Serve un'azione diversa.


Serve un'azione diversa. Un modo di agire diverso. Chi ha davvero a cuore il territorio deve trovare la maniera adatta a risolvere il problema, e questo modo di agire diverso non passa necessariamente per le piazze Trebisaccesi.

Siamo stati a Catanzaro oggi, per incontrare il responsabile del piano Sanitario di Rientro per la Regione Calabria.

Questo è il comunicato che ho appena inviato ai giornali più letti nel nostro  territorio.

Coordinamento PDL Alto Jonio.
Nella giornata di oggi, guidati dal coordinatore Montegiordanese Domenico Acciardi, abbiamo incontrato a Catanzaro i tecnici del Dipartimento Tutela della Salute della Regione Calabria. A loro abbiamo fatto presente che l’attuale situazione dell’Ospedale di Trebisacce è disastrosa e abbiamo chiesto cosa fosse previsto dal piano di rientro della Regione per questa struttura, affinché i cittadini potessero avere le reali informazioni che riguardano tale Presidio. I tecnici del Dipartimento ci hanno esposto dettagliatamente quanto predisposto per la riconversione dell’Ospedale, che avrà i seguenti servizi.
Il Pronto soccorso resta esattamente come oggi e si chiamerà Punto di Primo Intervento. Saranno allocati nella struttura ospedaliera 30 posti letto di riabilitazione che creeranno anche un indotto economico per il paese (pazienti di altri centri che dovranno frequentare il vostro paese) e nel medio termine potranno essere allocati ulteriori 30 posti di RSA (Residenza Sanitaria Assistenziale) che creeranno, altro indotto.
Con il personale dimesso dell’Ospedale saranno potenziati i servizi territoriali, tipo i poliambulatori.
Successivamente si potrebbe assegnare, se i politici locali ne facessero richiesta, l’assegnazione di una Casa della salute nel sito di Trebisacce che sarà un servizio territoriale di grande utilità per i cittadini.
E’ emerso, quindi, un quadro completamente diverso rispetto a ciò che qualche esponente politico, per mancanza di comprensione dei fatti o per alimentare strumentalmente polemiche sui territori, continua a sostenere erroneamente. Siamo convinti, perciò, che il nuovo assetto previsto potrà migliorare l’offerta sanitaria per i cittadini di Trebisacce e delle zone limitrofe, garantendo loro il diritto alla salute, servizi sanitari efficienti e prestazioni di qualità in sicurezza. Fermo restando la rinnovata disponibilità dei tecnici della Regione, peraltro mai venuta meno, a fornire ulteriori spiegazioni ai rappresentanti istituzionali del territorio.
Pertanto ci facciamo promotori di un incontro fra il Sindaco di Trebisacce, Dott. Mariano Bianchi, e il Dott. Gian Luigi Scaffidi, responsabile del Dipartimento Tutela della Salute della Regione Calabria, consapevoli che solo con il dialogo e la comprensione delle rispettive posizioni l'incresciosa situazione che si è venuta a creare a Trebisacce può trovare una giusta soluzione.

Questo è quanto......spero che il Primo cittadino Trebisaccese accetti il confronto, in modo tale da riportare il problema su binari più degni di un confronto civile che eviti le estremizzazioni delle due posizioni in campo. Solo ragionando insieme potremo arrivare ad una posizioni condivisa e soddisfacente.

Provate infatti ad immaginare uno scenario nel quale Scopelliti, rileggendo il piano sanitario si rendesse conto, per assurdo, di aver sbagliato TUTTO su Cariati. Di aver preso un abbaglio assurdo. Immaginiamo che si renda conto solo ora, rileggendo le carte, che quell'ospedale non dove essere riconvertito o riqualificato, o quello che volete voi, ma che invece sarebbe stato meglio farlo diventare una clinica Svizzera o un centro di ricerca clinico sul modello Americano......esageriamo pure!!!!!

Anche consapevole di questo fatto il Presidente oggi non potrebbe fare assolutamente niente perchè le posizioni estreme ormai assunte dal Principe di Cariati farebbero passare il messaggio che il piano Regionale si può cambiare solo facendo casino in Regione Calabria e fischiando il Governatore ad ogni sua uscita pubblica. Sarebbe il disastro, l'Intera Calabria scoppierebbe perchè ci sono 18 ospedali nella stessa condizioni di Cariati, Trebisacce, San Marco, Taurianova (RC!!!!) e Praia a Mare.......tutti si sentirebbero autorizzati ad usare gli stessi metodi di Filippo Sero che anche oggi, se non erro, sta occupando la SS106.

La strada giusta secondo me è Trattare con il Governatore......ma trattare non vuol dire parlare con una persona con il chiaro intento di farlo incazzare. Trattare vuol dire comprendere le ragioni dell'interlocutore e venirsi incontro reciprocamente.

Ora Mariano Bianchi ne ha la possibilità. L'Alto Jonio ne ha la possibilità........sta a noi raccoglierla o salire sulle barricate.

Buona lettura.....e buona fortuna.

4 commenti :

Anonimo ha detto...

P R O V O C A T O R E! SENZA ARGOMENTI! E SOPRATTUTTO SENZA CAPIRE IL SENSO DI QUANTO SI LEGGE PER CONTO DI ALTRI!
DI CERTO A BREVE ARRIVERA' PER TE QUALCHE LAUTA RICOMPENSA DAL TUO TANTO AMATO PRESIDENTE DON PEPPE!
V E R G O G N A!

Anonimo ha detto...

e dopo ciò......non ci sn più commenti da fare...!!!!!!!!!

leggete bene cari amici....confido nelle vostre intelligenze!!!!!!!!!!!!

il popolo dell'alto jonio ci aspetta giovedì 23 settembre 2010 a Trebisacce per tutelare e proteggere i ns diritti!!!!!!!!!

Caterina Pistocchi

Francesco D'Amore ha detto...

Mi sembra che di argomenti ne ho messi dentro parecchi....

La risposta è un po banale.

ciao.

Anonimo ha detto...

Scrivere senza offfendere no?
Immagino sia troppo difficile!