mercoledì 20 ottobre 2010

Poesie.....


Apro il libro di Poesie di Roberto e leggo la prima che mi capita.......

29
Una lotta eterna tra la paura e la gioia,
Tra il fuoco e il ghiaccio.
Che ormai è anche goccia
Di vapore, battuto, atterrito
Da una forza maggiore
Che non vuole nulla.
Vorrei essere questa forza,
Distruggere tutto.
Vorrei essere un uragano, un'eruzione,
La felicità, una voce offuscata.
Ero un grido incompreso
tra le montagne rocciose
Ma quando ho sentito l'eco ho capito
Che ero libero di essere come volevo io.
29. 29. 29.

2 commenti :

Anonimo ha detto...

Scatti taglienti,impassibile distruttività,cupa amarezza e audace virata finale verso l’inquieta invocazione della libertà.

Semplicemente supremo…
PSICHE

Anonimo ha detto...

Non è attraverso l'auto distruzione che si arriva alla felicità, ma nel nostro paese ce ne sono parecchi che cosi' la interpretano e cercano di raggiungerla nella maniera sbagliata. Basta vedere i ragazzi e anche i più grandi che fanno uso di droghe e si vestono stile "centro sociale" per acquisire un'identità che li renda liberi ma in realtà li rende soltanto schiavi di se stessi e delle mode del momento. Tra l'altro fingono anche di seguire ideologie comuniste alla "Che Guevara" per avere un alibi, ma lo fanno solo per fanatismo. In questa poesia ci leggo soltanto tanta confusione, tristezza, pessimismo sfociato nell' apatia e rabbia, ma allo stesso tempo desiderio di libertà e felicità mai raggiunti perchè cercati in maniera sbagliata. E' a Dio che bisogna invocare la liberazione non agli idoli!!! Vedo pochissimi giovani la domenica in chiesa. Io penso che dovrebbero riprendere questa abitudine non per la chiesa ma per se stessi. Infatti neanch'io credo nei sacerdoti...per lo meno non tutti,ma credo in DIO e seguire la funzione domenicale fa bene all'equilibrio interiore e all'anima!

CINICO