venerdì 30 aprile 2010

Scelta di Parte

Le idee quando sono buone partono dal centro e arrivano in periferia.........
Da qualche giorno l'attualità politica è scossa energicamente dalla presa di posizione di Gianfranco Fini e di quelli che ormai si dicono Finiani. Una presa di posizione che rischia di far traballare un partito che si è dimostrato forte e vincente e che può segnarne la fine o, in alternativa, potrebbe rinnovarlo ancora una volta rendendolo, se possibile, ancora più forte di come ha dimostrato essere nelle varie competizioni che l'hanno visto protagonista. Un partito che da quando è stato fondato due anni fa su un predellino di un'automobile non ha fatto altro che vincere.
Non bisogna però nascondere i gravi problemi esistenti, un rapporto con l'alleato Leghista che rischia di compromettere l'identità di un partito di destra che, in quanto tale, deve puntare all'interesse di tutta la Nazione e non a quello di una parte di essa. Alcuni importanti esponenti del PDL sembrano decisi a far cambiare rotta alla nuova balena bianca della politica italiana (il paragone con la DC non mi piace....ma ci stava tutto, agli amici del PDL chiedo perdono.....lo so....non siamo Democristiani!!!).
Gente che proviene generalmente dal vecchio e glorioso MSI e poi da AN, ma anche nuovi elementi che vedono nelle politiche di Gianfranco Fini la versione Italia della Destra europea dei vari Cameron e Sarkosy. Laica, Patriottica, Moderna, Legalitaria e orientata al dialogo e al confronto che unisce, più che agli scontri sterili. Nasce Generazione Italia, un contenitore che ha l'obiettivo di riunire i Finiani. Un movimento che si sta organizzando come si può leggere qui, e che sta chiamando a raccolta chi fa parte del PDL ma lo vorrebbe diverso. Io credo che il Manifesto di questo movimento sia questo qui. In questo articolo credo che sia riassunto il perché serve riformare il PDL. E' inutile a questo punto sottolineare che io farò parte di questa corrente o componente all'interno del PDL.

E ora arriviamo al dunque....non mi piace in questo blog parlare troppo di politica Nazionale, quini non lo faccio quasi mai. Ma questa volta ho fatto uno strappo perché in questa lista, che raccoglie i politici che hanno già aderito al movimento Finiano, ll Consigliere Acciardi in quota PDL fa onore alla sua storia di uomo di Destra senza trattini.

Cosa ne pensate???????

Ciao.

P.S.
Ho notato che vi piace parlare di politica.....beh........fuoco alle polveri!!!

giovedì 29 aprile 2010

Il Limone di Rocca


E mentre noi iniziamo solo ora con Fave e Piselli e sogniamo magari un giorno anche di salvaguardare il nostro vino, a Rocca Imperiale ormai il Limone è una realtà già conosciuta a livello Nazionale. A Rocca hanno lavorato bene, hanno seminato bene e ne raccolgono i giusti frutti che questa volta hanno la forma di grandi, belli e grossi limoni.
Speriamo un giorno di arrivare al livello organizzativo dei nostri vicini, e intanto vi segnalo l'ennesimo evento in difesa del Limone di Rocca imperiale, così come mi è stato segnalato dala mia amica Marianna Latricchia che sta lavorando benissimo per il suo paese, così come dovremmo fare noi per il nostro.

Ecco il comunicato:

VENERDÌ 21 MAGGIO 2010 ore 17:30
Castello federiciano In Rocca Imperiale

PUBBLICO ACCERTAMENTO Indicazione Geografica Protetta "Limone di Rocca Imperiale"

PROGRAMMA:
Saluti del Sindaco Ferdinando Di Leo
Intervento del Funzionario della Regione Calabria Dr. Giacomo Giovinazzo

Presentazione dell'iter amministrativo previsto per il conseguimento della registrazione IGP
Dr. Roberto Varese
Dirigente della SAQ VII della Direzione Generale per lo sviluppo agroalimentare, la qualità del MIPAF

Lettura del Disciplinare di produzione del "Limone di Rocca Imperiale" I.G.P.

Intervento a cura del Presidente del Consorzio proponente
Marianna Latricchia

Saluti da parte delle autorità

Moderatrice:
Dr.ssa Rosa Lorenzon


La serata si concluderà con un concerto musicale della rassegna “P-assaggi sonori”, dedicata alle Arti che ripercorre, attraverso sonorità e sapori tradizionali, il percorso territoriale del limone, dal Medioriente a Rocca Imperiale.
Chissà, un giorno faremo una cosa simile anche per i nostri prodotti, io spero per il nostro Vino. Sinceramente vedo nello sforzo fatto da Giovanni Gentile per la passata sagra delle Fave e Piselli un buon inizio, buona la prima. Speriamo che si continui così.


Ciao....

lunedì 26 aprile 2010

C'è Posta per te (?!?!?!?!?)

Da una discussione nata su questo blog, mentre alcuni si perdevano in critiche sterili, il nostro concittadino Peppone (mi sa tanto di Don Camillo....) non si è certo fatto perdere l'occasioni di rendersi utile per il proprio paese. Ha subissato di telefonate e fax la sede delle poste a Castrovillari per chiedere informazioni sul perché i nostri anziani debbano necessariamente stare al freddo in inverno e soffrire il caldo torrido delle estati calabresi in agosto, solo ed esclusivamente per recarsi alle poste, in fila, e ritirare la pensione. Non voglio parlare del disagio anche di chi poi tanto anziano non è: un trentenne potrebbe aprirsi un conto on line come fa il sottoscritto, che ne tiene uno proprio alle poste, ed evitare del tutto di recarsi fisicamente all'ufficio postale. Per noi giovani non ci sono scusanti.
In qualsiasi caso però non ci sono scusanti per noi Montegiordanesi, incuranti dei nostri diritti e delle esigenze nostre e dei nostri cittadini, per aver vigliaccamente abbassato la testa ad una situazione stranissima di un ufficio postale ormai accampato in una strada come se fossimo un paese terremotato.
Peppone ha chiesto spiegazioni e, dopo innumerevoli telefonate, ha ricevuto un documento che allego a questo post. Clikkateci su per leggerlo più comodamente.
Si para di un non ben definito danno strutturale che permetterebbe l'infiltrazione di acqua nell'edificio postale.
La prima domanda, ragionando sull'accaduto, è da farsi sulle dimensioni dell'edificio che ospita l'ufficio postale: quando ci metterebbe una ditta locale non dico a riparare i danni ma a rifarlo d'accapo nuovo di zecca!!!!???

E invece nel fax si parla di giugno solo per la progettazione strutturale e della fine dell'anno (salvo imprevisti naturalmente......) per ridare ai Montegiordanesi il diritto ad un ufficio postale. Sommati ai lunghi mesi che già i nostri genitori e nonni hanno trascorso su una strada e sotto una tenda c'è poco da stare allegri.
Fin'ora sono quasi dieci mesi che l'ufficio è in quelle condizioni. Nel fax si parla della fine dell'anno come data auspicabile per normalizzare la situazione. Ci vorranno quindi un anno e mezzo per rimettere in pedi una struttura che non è certo la settima meraviglia del mondo in quanto ad imponenza.

C'è da riflettere......




Nel fax si para anche di una ricerca vana di locali alternativi all'ufficio postale di proprietà, credo, dell'ente PosteItaliane. Quali furono i criteri seguiti dall'ente per la ricerca del locale alternativo??? Magari se la cosa fosse stata pubblicizzata in maniera adeguata si poteva cercare più efficacemente uno stabile dove sistemare un ufficio postale più degno. Di questo faccio un mea culpa perché, sinceramente, di questa spasmodica ricerca non ne ero assolutamente a corrente e come me credo anche molti Montegiordanesi.
Alla fine forse meglio così.....meglio rimettere in pedi il vecchio e centralissimo ufficio postale, al quale i Montegiordanesi sono anche affezionati.
Ciao.

I Crispiiiiiii

Lo so che qualche lettore lontano ora mi odierà a morte perché forse l'ultima volta che ha mangiato I CRISPIIIIIIIII era agosto o nel migliore dei casi a Natale......ma vi piace vivere a Modena o a Milano?????? E quindi....niente CRISPIIIIIIIIII!!!

Ormai sono diventati un MUST di ogni festicciola a Montegiordano, ad Agosto durante la Stigliola e la passeggiata Gastronomica in Paese come nell'ultima sagra in Marina. Senza CRISPIIIIIIIII non c'è festa. Una volta ne ho mangiato fino a stare male. Forse sono un po troppo "fritti" e qualche purista del vivere e mangiare sano storcerà il naso davanti a questa bella padella piena d'olio. Ma a noi non ce ne frega niente, vero?????
I Crispi sono sempre i Crispi. Piatto importante Montegiordanese.

Viva i Crispiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii.

Non ricordo la ricetta. In realtà non l'ho mai saputa.....io mangio e basta. Qualche lettore/ice può postarla nei commenti???

Ciao ciao.

venerdì 23 aprile 2010

La Strada è ancora lunga.

Alessandro Alfano ci permette di parlare ancora una volta della strada statale 106 e delle relative gallerie che permetterebbero di superare Montegiordano, una situazione che ormai sta diventando una lotta al menefreghismo e alla disorganizzazione del nostro Paese. Le gallerie che dovrebbero portare via dal nostro paesello i camion assassini e consegnarci l'attuale 106 come una strada interna, sembra che soffrano di un'ennesimo fermo. Ancora un volta i lavori, per ragioni che non conosciamo, restano bloccati e il sogno di chi voleva un'estate senza disagi nel cuore di Montegiordano Marina dovrà sfortunatamente restare tale. Non si sa infatti quando ripartiranno i lavori e ormai giugno è alle porte. Cosa sia successo non riusciamo a capirlo, fatto sta che i lavori si sono fermati.

Anche la strada che collega Montegiordano a Menzinara è chiusa e non si può più salire a Borgo Pitagora , la nuova Montegiordano che sta nascendo sul pianoro dove sorge anche l'antica fattoria italica, primo insediamento Montegiordanese in epoca greca.
Questo risulta veramente molto grave e dannoso per i tanti che hanno comprato una casa lassù e si vedono costretti ad arrivare a Rocca Imperiale per prendere la 106 e riportarli a Montegiordano. Per collegare Menzinara a Montegiordano si parlava di una stradella che metterebbe in comunicazione direttamente Montegiordano Marina al pianoro più bello che abbiamo. Non so in che condizioni sia quel progetto, ma spero che i lavori comincino presto perché rischiamo di passare un'estate senza la possibilità di raggiungere Borgo Pitagora da Montegiordano, una vera beffa anche per chi ha investito sul territorio. Queste persone che hanno creduto in Montegiordano ora si sentiranno più vicino a Rocca Imperiale che al nostro paesello che, ironia della sorte, è coricato a poche centinaia di metri proprio sotto le loro teste.

Naturalmente non voglio dimenticare chi invece in quelle zone ci abita tutto l'anno. Anzi. Il disagio dei Montegiordanesi che vivono fra Santa Venere e Menzinara è da considerarsi primario rispetto a chi soggiorna nel nostro paese solo nei mesi estivi. Il bocco dei lavori e la relativa chiusura della strada di collegamento danneggia in primo luogo proprio i nostri concittadini che lavorano e vivono tutto l'anno in una zona che ormai è completamente e urbanisticamente slegata dal resto del nostro paesello.
Non mi resta che sperare che i problemi, qualsiasi essi siano, che hanno portato al blocco dei lavori sulla statale 106 vengano risolti il prima possibile e che si possano finalmente consegnare le gallerie e con quelle Montegiordano ai Montegiordanesi.

giovedì 22 aprile 2010

Tanti auguri!!!

Auguroni a mio fratello Daniele..........si è laureato..


E non c'è due senza tre!!!

martedì 20 aprile 2010

La Società è fatta da uomini.

Su questo blog come su tutta la rete e anche oltre, alcuni simpatici personaggi non hanno fatto altro che criticare la protezione civile, non tanto sul merito delle tante cose fatte, ma sul metodo. Come criticare un chirurgo, dopo aver salvato una vita, sul tipo di bisturi usato.
Chi fa queste critiche ad alzo zero è portato a sparlare sulla rete perché non ha di fronte le persone oggetto delle sue critiche, perché è protetto da un mezzo asettico che, seppure potente e ineguagliabile come internet, gli permette di dire qualsiasi tipo di nefandezze senza il timore di assumersi le responsabilità del caso.
Oggi voglio presentarvi la protezione Civile Montegiordanese, per mostrarvi il volto di alcune delle persone che ne fanno parte. Per mostrarvi chi criticate. Per dare la possibilità a chi davvero a qualcosa da dire a gente che senza l'ombra di un quattrino crede in quello che fa, di conoscerne i volti. La protezione civile non è fatta solo da Bertolaso, ma è fatta da persone che quando è necessario indossano quella tuta blu è mentre qualcuno si diverte ad una sagra vigilano affinché tutto vada bene. E' fatta da chi studia l'archeologia e la storia di un paesello di duemila abitanti al fine di conservarne al meglio l'identità. E' fatta da infermieri e medici, da tecnici e studiosi. E' fatta di tanti ragazzi che amano il proprio territorio.
Sicuramente non è fatta da chi critica solo per il gusto di farlo. No.....non credo che ci siano gente così sotto quelle tute blue.


Ciao.

domenica 18 aprile 2010

Due Onorevoli per una Sagra. Morelli a Montegiordano.

Vi rilancio subito un altro articolo che Alessandro Alfano ha scritto per la nostra sagra delle fave e dei piselli, e in particolare sulla presenza dell'onorevole Morelli fra gli stand alla Madonna del Carmine. Di seguito l'intervista che il giornalista ha fatto proprio davanti la cappellina amatissima dai Montegiordanesi.

Ecco il testo.

MONTEGIORDANO IL NEO CONSIGLIERE REGIONALE FRANCO MORELLI HA PREFERITO A PALAZZO ALEMANNI LA PRIMA EDIZIONE DELLA SAGRA DELLE FAVE E DEI PISELLI.

Mentre a palazzo Alemanni c’è la presentazione ufficiale della squadra della giunta regionale, il neo consigliere Franco Morelli, sabato scorso non ha voluto mancare alla prima edizione della sagra delle “Fave e dei piselli” che si è tenuta a Montegiordano nella spettacolare contrada del Castello, dove il quindici luglio di ogni anno si svolge una spettacolare cerimonia religiosa della Madonna del Carmelo. Secondo solo a Gentile, con oltre 13 mila preferenze, Morelli era accreditato per un posto in giunta. Così non è stato e l’interessato, riteniamo noi, riesce bene a camuffare la sua delusione incontrando amici e simpatizzanti del posto. Persona schiva e riservata, tra uno stand e l’altro che espongono questi saporosi piatti locali a base di fave e piselli, non fa mancare gli abbracci, i sorrisi e le strette di mano dei tanti giovani presenti che profondano allegria e spensieratezza. Se lo coccolano i coordinatori del Pdl, il montegiordanese Domenico Acciardi, il trebisaccese Alessandro Rescia, il promotore del blog marinajonica Francesco D’Amore e il presidente dell’associazione “Terra, storia e sapori” Giovanni Gentile e altri amici venuti dai paesi vicini che lo hanno sostenuto in occasione della campagna elettorale, procurandogli un consenso nell’Alto jonio al di sopra di ogni previsione. Era presente anche l’altro neo consigliere regionale, Mario Franchino, con il quale ha scambiato qualche battuta. Alla richiesta di rispondere a qualche nostra domanda, si è sganciato da tutti gli amici e si è messo a disposizione. Ecco le domande:

Ha preferito Montegiordano a palazzo Alemanni, dove i suoi amici festeggiano i novelli assessori. Come mai?
E’ un impegno preso con l’amico Acciardi. Amo mantenere la parola data. Non è un fatto occasionale che io sia qui ma anche un fatto di piacere perché vengo in una comunità amica dove mi propongo venire ancora tante altre volte.

Il suo nome era in corsa per un posto nell’esecutivo regionale. Nonostante gli oltre 13mila voti ciò non è avvenuto. Come mai?

Per essere esatto dico che i voti sono 13.784. La politica è una continua evoluzione. La giunta esecutiva è una prerogativa del presidente Scopelliti che ha ritenuto premiare altri nomi ed io sono ben felice delle sue scelte. Sono consapevole e convinto del fatto che onorerò il mandato conferitomi dai 13.784 amici con un impegno costante a favore della mediazione e del bisogno sociale delle persone. Il fatto che io non sia stato nominato assessore regionale all’agricoltura non pregiudica il mio impegno.

A questo punto lo interrompiamo facendogli notare di avere involontariamente detto “assessore all’agricoltura” cui era inizialmente destinato e Morelli così ribatte:

Non ero destinato assessore all’agricoltura. Sarebbe improprio dire destinato, ma poteva essere una competenza al servizio di un mondo che conosco. Poichè la “falsa umiltà è peggiore della superbia”, così dice san Paolo, io dico, senza falsa umiltà, che avrei potuto mettere la mia competenza a favore dell’esecutivo, ma sono altrettanto convinto che la mia competenza nel mondo dell’agricoltura può benissimo essere utilizzata in altro modo migliore e produttivo.

La querelle tra Berlusconi e Fini potrebbe avere influito sulla sua nomina?
Questo lo dovremmo chiedere al presidente Scopelliti.

In caso di scissione del Pdl, lei che farà?

La mia posizione è di rimanere comunque a onorare questo impegno di partecipazione che ho preso per stare in mezzo alla gente, con la gente e per la gente. E’ li che io sarò sempre.

Rimarrà sempre finiano?

Io rimango prima di tutto con la gente, per la gente ed in mezzo alla gente.

Prenderà qualche iniziativa?

Il governo della regione non è composto dal solo esecutivo regionale, ma è anche composto dal rapporto con Roma, con il governo centrale. Io ho una convinzione: quando il Padreterno apre e chiude una porta è perché ha in serbo l’apertura di un portone.


18 aprile 2010. ALESSANDRO ALFANO

La Sagra sui Giornali

Prima di tirare presonalmente le somme di un fine settimana Montegiordanese insolitamente pieno di eventi, sia politici che gastronomici, voglio continuare la simpatica collaborazione con Alessandro Alfano rilanciando uno dei suoi articoli. Questa volta l'oggetto è appunto la nostra sagra delle fave e dei piselli. Vi allego l'articolo che naturalmente potete leggere più comodamente clikkando sulla foto. Particolare un po trascurato dal giornalista è la sagra del tutto uguale organizzata nello stesso giorno ad Amendolara. La cosa farà discutere......possibile che il sindaco Melfi, originario anche lui di Montegiordano, non abbia fatto qualcosa per rimandare in qualche modo la manifestazione Amendolarese che, a quanto mi dicono, è stata organizzata dopo quella Montegiordanese???
Possibile che il Melfi, quello del voto utile alle provinciali e appoggiato dall'On. Franchino, non abbia compreso le ragioni ovvie di spostare un evento che sovrapposto non poteva che danneggiare il suo gemello nato prima?
Sono sicuro che l'On. Franchino abbia fatto di tutto per convincere il cugino e sindaco di Amendolara a operarsi per uno spostamento della manifestazione gemella a quella Montegiordanese.
Ma probabilmente il 17 Aprile è una data improtante per le Fave e i Piselli e una sagra sul prodotto fave o la fai in quel giorno o non la fai più!!!!!!!! Probabilmente gli agricoltori, quando si parla di fave e piselli, sono scramantici........e il 17 in questo caso porta bene, non c'è altra spiegazione.

Anche il circolo locale del PDL ha organizzato nello stesso giorno l'incontro locale con l'On Morelli sotto la Chiesa Madre a Montegiordano Paese. Anche qui si poteva scegliere un altro giorno ma, a volte, le date in politica sono obbligate.....gli impegni dell'onorevole Morelli hanno obbligato gli oroganizzatori dell'evento a fare il tutto in questo fine settimana. Si è cercato così di integrare le due cose, portando inizialmente Morelli alla Madonna del Carmine a visitare la sagra.
La presenza di Morelli d'altronde non era del tutto fuori luogo, perché è proprio per una legge che porta la sua firma che è possibile finanziare questo tipo di sagre, come spiegherò più in la. La presenza di personalità come Franchino e Morelli hanno, a mio avviso, arricchito la nostra sagra dandogli una spinta in più. Le sagre vivono anche di vita mondana e la politica oggi è anche quello..... a qualcuno può non piacere ma è così.
L'Onorevole quindi stato portato prima a visitare la sagra e solo alle 20:00 è salito in paese, integrando così per quanto possibile le due feste che, secondo me, si sono rivelate entrambe un successone, uno splendido fine settimana, non c'è che dire.
Insomma....quanto tanto e quanto niente.............è la prima cosa che mi è venuta in mente alla fine di questo splendido sabato tutto Montegiordanese.

Buona discussione e alla prossima.

giovedì 15 aprile 2010

Montegiordano: Prima Sagra delle Fave e dei Piselli!

Generalmente faccio passare un po di tempo da un post all'altro.....ma non c'è molto tempo in questo caso perché l'evento che voglio pubblicizzare si svolgerà proprio questo fine settimana.
Quindi......voglio parlare al più presto di questa bellissima iniziativa della Confesercenti: la Sagra delle Fave e dei Piselli. Lo stesso giorno verrà a farci visita a Montegiordano anche l'On. Franco Morelli, secondo eletto a Cosenza nella lista del PDL. Appoggiato dal circolo locale, Morelli viene a ringraziare i suoi elettori Montegiordanesi. In paese in serata ci sarà di sicuro qualcosa per intrattenere gli amici che vorranno venire a salutare il sicuro assessore regionale Calabrese.
Insomma, Sagra, Festa, Cibo e Politica. Un bel fine settimana. Qui sotto alcune informazioni sulla sagra. Mi piacerebbe che questa manifestazione abbia il successo che si merita, che insieme ala stigliola Montegiordano abbia un'altra sagra, fuori dal periodo estivo. Non si vive solo d'estate.

Ma ecco la Sagra delle Fave e dei Piselli (che cu u vuccular su nu zuccr........ i non bilingue chiedessero a genitori e nonni!!!)

1° edizione “Sagra della fave e dei piselli”

17 e 18 Aprile

Montegiordano C.da castello


A Montegiordano arriva la 1° edizione della sagra “del Pisello e della Fava”, Sabato 17 ore 17.00 e Domenica 18 ore 11.00 ,aprile a Montegiordano C.da Castello presso la“CappellaMadonna del Carmine”,evento vuole essere una mostra mercato gastronomica di prodotti, ove confluiscono tutti i produttori locali “ piselli e fave”. Sui banchi degli agricoltori e nei stand dei commercianti tutte le primizie di stagione. Occasione per degustare tali prodotti secondo le ricette della tradizione dell’Alto Jonio Cosentino locale sapientemente preparati dai nostri operatori economici, ed accompagnata da musica popolare eventi agonistici (tiro a piattello ed altro), stand di artigianato e prodotti del nostro territorio.

L’evento è promosso dalla Confesercenti zonale ed organizzata tramite l’associazione “ Terra, Storia e Sapori “ dell’Alto Jonio Cosentino tramite la locale sezione di Montegiordano e patrocinata dall’Amministrazione Comunale, ed ha l’intento di promuovere e valorizzare anche attraverso la gastronomia quelli che sono alcuni dei prodotti di eccellenza del nostro comprensorio.

L’obiettivo della manifestazione è quello di promuovere la commercializzazione e l’utilizzazione dei prodotti tipici dell’agricoltura dell’Alto Jonio e di Montegiordano valorizzandone la qualità attraverso la degustazione di piatti preparati sia secondo la tradizione locale che secondo nuove ricette.


Associazione Terra, Storie e Sapori dell’Alto Jonio Cosentino

(Il Presidente Ing. Giovanni Gentile)

martedì 13 aprile 2010

Che si fa a Montegiordano????

Vi scrivo da Prato.....una bella cittadina Toscana dove ogni tanto mi reco per motivi di Lavoro. Ho già parlato di questa cittadina in un post precedente, specialmente per un suo simpatico orologio, che di questi tempi potrebbe tornare di moda....
Proprio perché sono lontano mi va di scrivere su alcune cose che si stanno realizzando nel nostro paesello......che si fa a Montegiordano????
Sarà felice il dottor e assessor De Santis di questo post, perché ho intenzione di parlare di alcune cose che si stanno realizzando.


In primo luogo, una cosa che mi piace tantissimo, la pavimentazione di un altro pezzo di centro storico a Montegiordano Paese. Non mi ricordo quando sono arrivati questi fondi....ma finalmente sono stati utilizzati e il nostro centro storico sta prendendo man mano una forma sempre più appetibile per turisti che avranno molto più da vedere che la solita spiaggia della Marina. La passeggiata gastronomica quest'anno (simpatica iniziativa estiva...inofo per i non Montegiordanesi) sarà ancora più "appetitosa" quest'anno.
Anche per i residenti, vivere in un paese curato, sicuramente fa bene al morale....e alla qualità della vita. Pavimentare il centro storico sicuramente pone il nostro paesello su un piano diverso, sia per residenti che per turisti. Naturalmente c'è ancora molto da fare ma mi piace constatare che qualcosa si sta realizzando. La superficie pavimentata cresce anno dopo anno e spero che questa tendenza non si fermi solo al paese ma che si completino anche quelle zone pavimentate a metà durante l'ultima campagna elettorale comunale.


Questo tipo di opere sono importanti perché non sono rivolete solo ai turisti. Nei commenti, che stanno finalmente diventando tanti, mi sembra che qualcuno pensi al nostro paesello solo come ad un albergo che apre a giugno e chiude a settembre, senza considerare che c'è gente che vive a Monte tutto l'anno. Per questo ho parlato della spiaggia un po di tempo fa. La spiaggia non si deve tener pulita, nei limiti del possibile, solo ad agosto. Noi Montegiordanesi non stiamo a Monte solo per farci i bagni d'estate.

Ma cambiano discorso...perchè ora ho voglia di parlare bene delle cose fatte dall'amministrazione e, visto che non mi viene sempre facile, non vorrei distrarmi.....
Ho fatto un po di foto della parte del centro storico pavimentato......... carino... Ora c'è da domandarsi quando Franco Lateana arriverà ad abbellirlo con i suoi dipinti. So che a molti di voi non piacciono, ma se si riuscisse a gestire l'artista in maniera più strutturata, questi disegni potrebbero rappresentare davvero una marcia in più per il nostro centro storico.

Un 'altra cosa interessante, anche se non ho fatto foto a testimonianza, sono i lavori per il rammodernamento dell'illuminazione sul lungomare. Era da tempo che l'assessore De Santis mi parlava di questo nuovo impianto, sembra che si stia realizzando. Speriamo sia pronto per l'estate, per vedere...diciamo....l'effetto che fa!!!!! Non ho fatto foto, come dicevo....oggi tutte le foto sono dedicate a Montegiordano Paese. I "Marinai" mi scuseranno.

Ed ora la vera chicca........ la grande creazione di Franco Lateana!!!!! (??????)
Io è Franco siamo davvero amici e ogni volta che mi parla di questa aiuola gli brillano gli occhi.... era da tempo che voleva realizzarla ed eccola qui..manca davvero pochino, ma già si capisce che per il nosro artista è come una nipotina. E credo che sarà un elemento importante nell'architettura del nostro paesello. Qui sotto avete la nuova aiuola del nuovo "viale degli innamorati" come viene chiamato dal Pittore. Che ne pensate?????

Naturalmente la foto rappresenta ancora una fase di passaggio, ma sono certo che il pittore ci metterà ancora del suo per renderla più vicina alla sua arte. Discutibile certo....ma credo che Franco Lateana ci stia mettendo del suo per migliorare il suo paese.

Ciao a tutti da Prato e Buona discussione.

P.S.
Venerdì sarò già di ritorno in Calabria.
Il 17 sarò a Monte........Viene l'On. Morelli a ringraziare gli elettori Montegiordanesi. Fatevi un giretto in piazza......Ciaooooooooooooooooooo

sabato 10 aprile 2010

Montegiordano: Zona Lausberg



Molte volte ci siamo trovati su questo blog a parlare di dialetti, di appartenenza del nostro territorio che sta ai confini di due regioni differenti. La lingua è importante perché la lingua caratterizza la gente che la parla. La nostra è una lingua che sta un po a cavallo fra le regioni amministrative italiane, ma che, come vi ho già accennato parecchie volte discutendo dell'argomento su questo blog, rappresenta un intera popolo che vive inerpicato sul pollino e sulle sponde dei due mari che gli fanno da cornice. Gente che vive un po in Basilicata e un po in Calabria. Avevo già parlato delle assonanze nella lingua della gente che vive nell'Alto Tirreno Calabrese, rispondendo a chi vorrebbe Montegiordano in Basilicata che il nostra particolare modo di parare rappresenta una zona a cavallo fra due regioni amministrative e non è interamente contenuta in una. Mi ero reso conto di queste particolarità nei miei giretti fra i paeselli simili al nostro che si affacciano sul Tirreno Cosentino, ma non sapevo che un vero studioso di Linguistica aveva formalizzato il tutto. Noi facciamo parte dell'Area Lausemberg , dal linguista che ha studiato l'area, un'area che conta 200.000 persone con la nostra stessa costruzione fonetica, particolare inflessioni dei diletti meridionali. Nella foto allegata c'è la divisione dei dialetti Meridionali e in grigio l'area alla quale apparteniamo noi.

Domenico Donaddio parte dalla lingua per unire in una associazione culturale tutta questa gente, un processo ambizioso.... ma quando si sogna perché non farlo in grande????? E perché non farlo partendo proprio da Montegiordano???

La proposta del Centro Culturale Lausemberg mi sembra una cosa davvero intelligente e ben fatta, un'idea ambiziosa alla quale sono lieti di dare spazio e visibilità. Ecco di seguito la proposta di Domenico.

PROGETTO ASSOCIAZIONE
Centro Culturale Lausberg


Il Centro Culturale Lausberg ha come obiettivo una nuova concezione di ‘radicazione attiva’ al territorio di Montegiordano in vista di una (ri)edificazione di una spiccata identità collettiva/territoriale.
La riscoperta della storia e dell’unicità del posto in cui viviamo (la ‘zona Lausberg’, sub regione coincidente con l’antica Lucania caratterizzata da un linguaggio fortemente conservativo, ‘arcaico’, quindi di grande interesse etnografico) mira a provocare una presa di coscienza che si tramuti nell’impegno diretto di ciascuno per una rivalutazione del territorio geografico, archeologico e umano.
Queste dinamiche hanno raggiunto consapevolezza negli ultimi anni soprattutto grazie al ‘taranta revival’, alla riscoperta della musica folk che ha saputo convogliare l’interesse e l’impegno di tanti ragazzi non solo dal punto di vista dell’ascolto, ma anche rispetto alla composizione originale di musica e alla creazione artigianale di strumenti tradizionali.
Per non disperdere queste energie creative occorre un catalizzatore, un centro di diffusione in grado di convogliare e moltiplicare le ‘forze in campo’, le idee e le possibilità di realizzazione: il Centro Culturale Lausberg vuole imporsi concretamente in qualità di organizzatore di eventi e manifestazioni capaci di riplasmare l’identità di Montegiordano a partire dall’estate 2010.
L’azione del CCL comincerà a svilupparsi secondo quattro direttrici iniziali:

1. Promozione e organizzazione di eventi di musica folk, non limitandosi al momento del concerto serale ma proponendo percorsi didattico-ludici capaci di spaziare dalla storia della nostra tradizione musicale, ai laboratori artigianali degli strumenti, alla danza, etc.

2. Uno sguardo diverso al territorio (intendendo qui non solo Montegiordano, ma cercando di inglobare anche altre realtà della zona Lausberg) attraverso fotografie e video che facciano uscire il nostro paese dalla pressoché assoluta ‘invisibilità’ mediatico-informazionale.

3. Una serie di studi linguistici con lo scopo di conservare e riadoperare il nostro tesoro verbale, le nostre perifrasi, i nostri modi di dire: per un impiego del dialetto consapevole.

4. Gestione e implementazione di una biblioteca pubblica cittadina

Ci stiamo attivando per la redazione dello Statuto e dell’Atto di costituzione: chiediamo al Comune la disponibilità, per motivi logistici, di due sedi complementari, una in paese e una in marina.

Con la giunta comunale abbiamo avuto un confronto molto positivo che ha raggiunto il risultato (che comunicheremo nel dettaglio non appena avremo l’ufficialità della decisione) della disponibilità di una sede in marina; per quanto riguarda la sede in paese ci è stato chiesto di attendere la rivalutazione di alcune case che il Comune sta ristrutturando nel centro storico.

Invitiamo tutta la popolazione montegiordanese a inviarci proposte, pareri, consigli, critiche e quant’altro all’indirizzo mail centroculturalelausberg@hotmail.it abbiamo veramente bisogno di tutti, sosteneteci!!!
SOS siamo in cerca di idee per il simbolo del nostro Centro Culturale, inviateci immagini files proposte varie… cerchiamo un simbolo della creatività montegiordanese!!!
Domenico Donaddio


Il progetto è interessante...... spero di parlarne ancora in futuro....

Alla prossima.........

venerdì 9 aprile 2010

Giretti in Moto nell'Alto Jonio!!

Beh... parliamo di cose veramente serie........ dimenticandoci per un attimo magari gli alti discorsi di filosofia che stranamente fanno capolino nei post precedenti. Non sapevo che a Montegiordano ci fossero fior fiori di Filosofi.........interessante!

Il Nostro Territorio dicevo è eccezionale per...... fare giri in moto!!!!!!!!!!!!!

Con il mio Amico Antonio siamo saliti fino a Cerchiara di Calabria e poi più su fino al convento della Madonna Delle Armi. Posti poco lontano da Montegiordano, in quel giardino inesplorato che è l'Alto Jonio Cosentino. Girare in moto su quelle stradine è davvero una goduria.... il percorso tocca eccezionali punti di interesse, come ad esempio la Grotta delle Ninfe, fino ad inerpicarsi al Sanutario della Madonna delle Armi o, per chi proprio volesse continuare, fino a San Lorenzo Bellizzi, meta del nostro prossimo giretto. Nella foto sotto potete vede tutta la piana di Sibari in una foto scattata sulla strada per Cerchiara.

Questi sono postoi completamente immersi nel Parco Nazionale del Pollino, mete imacabili per chi ama girare in moto e per chi adora farlo in posti quasi incontaminati, dove la natura ancora è la vera padrona di casa.


Ormai con Antonio abbiamo decso di riproporre l'era degli Scooter, quando ci riunivamo una decina di scalmanati adoloscenti e anche il solo arrivare in paese ci sembrava un'impresa. Con le nostre motone ora possiamo osare di più, ma lo spirito è lo stesso.


Ciao e a presto.

giovedì 8 aprile 2010

Montegiordano. La Spiaggia!

Ogni tanto, quando Alessandro me lo chiede, rilancio alcuni articoli del nostro Giornalista Locale. Oggi si parla della Spiaggia Montegiordanese. Avevo notato anch'io che a pasquetta la nostra spiaggia non era sistemata proprio nel migliore dei modi, forse a causa delle mareggiate dei mesi scorsi. Probabilmente si poteva mettere mano alla spiaggia, per renderla più accattivamene agli occhi dei turisti di pasquetta. Alcuni mi dicono che scrivendo di queste cose faccio un danno al nostro paese, perché non si dovrebbero far vedere le cose che non funzionano o che non vanno, perché si dovrebbero nascondere per carità di patria alcuni problemi e situazioni. Io invece credo proprio nel contrario.
D'altronde le condizioni non eccezionali della spiaggia Montegiordanese a pasqua erano sotto gli occhi di tutti, non mi sto inventando niente. Potete anche dare un'occhiata alla foto qui sotto.

Alessandro nell'articolo parla anche di una fantomatica oleosità nel mare adiacente la nostra costa da attribuire ad una nave che aspettava di entrare nel poto di Taranto.... beh.... questa oleosità non l'ho verificata direttamente, forse perché poco attento. La nave però c'era e come!!!! Ferma da diverso tempo....forse è ancora li....non lo so ...ora sono tornato a Cosenza. Sinceramente ogni volta che vedo una nave come quella all'orizzonte inorridisco pensando a quello che starà combinando davanti le nostre coste.


Come al solito potete clikkare sulla foto del giornale per ingrandire l'articolo di Alessandro Alfano.

Ciao.

martedì 6 aprile 2010

Si sono fregati i dossi!!!

Non so se piangere o ridere...... e come al solito scelgo la risata. Qualcuno si è fregato i dossi....
Probabilmente al gruppo di vandali, perché non credo che sia stato un singolo, davano fastidio i dossi e il sali scendi.... e ha pensato bene di smontarli per farci passare le due file di ruote di un' auto....... da questo si può dedurre che non sono stati proprio ragazzini, altrimenti sarebbe bastato rimuovere una sola fila di blocchi..... sufficienti per uno scooter.
I dossi sono stati smontati nella stessa maniera fino al sottopassaggio dopo il trullo, quindi fino all'ultimo dosso che infastidiva chi deve salire dal lungomare sulla statale. Non c'è che dire, un lavoro fatto ad arte........ Ma è possibile che siamo ridotti a fregarci i dossi???????

Anch'io a volte scherzavo sul fatto che quei dossi mi davano fastidio e che li avrei rubati nottetempo..... ma appunto scherzavo.....

C'è qualcuno invece che è passato dal dire al fare..... e si è fregato i dossi......

Giustamente davano fastidio a qualcuno..... giustamente per lui, intendo.

Ma mettiamo il caso che qualcuno si fa male... mettiamo il caso che un bambino, giocando sul lungomare e inseguendo un pallone, va a finire sulla strada dove una macchina corre a velocità più sostenuta, dato che la sua corsa non è ostacolata da nessun ostacolo. Mettiamo ad esempio che chi guida non vede il bambino, perché magari è distratto da qualcosa.............

Non voglio continuare....... ma se qualcuno ha messo li i dossi vuol dire che servivano li dov'erano. Vuol dire che c'era la necessità di frenare chi camminava su una strada che sfila di fianco ad un lungomare pedonale. Specialmente in estate quei dossi erano importantissimi.

Se la macabra storiella che non ho finito di raccontare dovesse avere invece una fine tragica, la colpa sarebbe interamente degli idioti che hanno fregato i dossi.

Quel bambino è in pericolo per colpa loro.

lunedì 5 aprile 2010

Lezioni di Internet!!!



Ciao.... oggi vorrei parlarvi di come potete fare a seguire più semplicemente tutte le novità presenti su Marina Jonica o su qualsiasi altro blog o sito presente on line...
Mi sono reso conto infatti che i commenti stannno iniziando a crescere sempre di più e risulta difficile per un utente seguire ogni discussione al quale è interessato. Per quanto riguarda i post principali, seguire i nuovi inserimenti risulta semplice e diretto, dato che potete essere avvisati di un nuovo articolo dalla mia pagina di facebook o iscrivendovi al gruppo di Marina Jonica. Il gruppo di Marina Jonica è essenzilamente una mail list... Inserendo la vostra mail nel box di fianco e clikando su "inscriviti" riceverete una mail che vi avverte dell'iscrizione al gruppo. Una volta che decidete di iscrivervi al gruppo, confermando quando detto nella mail ricevuta, sarete avvisati di ogni nuovo articolo di Marina Jonica, senza la necessità di dover guardare ogni giorno il sito in attesa di nuovi articoli e notizie.

Oltre a questo metodo, Marina Jonica mette a disposizione i suoi RSS....... il video allegato vi spiega come utilizzarli. Infatti con le mail io posso avvisarvi di un nuovo articolo ma non di un nuovo commento..... chi è interessato deve quindi per forza di cose visitare ogni volta il sito e la pagina del post aspettando nuovi commenti e perdendo quindi tempo prezioso. Gli RSS di Marina Jonica permettono, usando un Reader, di essere avvisati della presenza di un nuovo post o di un nuovo commento.... è una tecnica un po particolare di navigare su internet e non mi aspetto che molti possano apprezzarla..... personalmente è già la seconda volta che la propongo.... e mi piace parlare di queste cose perché credo che uno degli scopi principali di questo blog è quello di digitalizzare Montegiordano, di aumentare la cultura digitale di questo simpatico paesello.

Guardatevi il video allegato........ gli RSS possono semplificare il vostro modo di navigare su Marina Jonica e su qualsiasi altro sito che vi interessa.....


Ciao.

sabato 3 aprile 2010

Diritto di Replica!!!

Sono ancora costretto a parlare di Politica per dare il giusto diritto di replicare ad una mia amica che su questo Blog è stata ingiustamente presa di mira anche sul piano personale. Se Caterina Pistocchi ha fatto delle scelte politiche che anche io ritengo non condivisibili, questo non vuol dire scrivere scempiaggini che attaccano la persona. In questi due giorni mi sono trovato, non solo per difendere Caterina, a usare la censura su moltissimi imbecilli che si nascondono sotto l'anonimato per attaccare vigliaccamente chi ha un nome e un cognome. Molti dei protagonisti dei post precedenti, a destra e sinistra, sono stati attaccati da imbecilli che non sanno discutere se non con l'insulto. Ho censurato forse una decina di interventi assolutamente imbecilli come chi li ha scritti. Credo che forse dovrò dar ragione a chi mi consiglia di bloccare definitivamente gli anonimi. In particolare mi scuso pubblicamente con Caterina e la sua Famiglia. Gente che ammiro e dei quali sono onorato di considerarmi amico.
Gli insulti ai quali Caterina fa riferimento, riguardano appunto commenti che io ho prontamente ho cancellato. Mi dispiace che Caterina l'abbia letti prima che io procedessi alla rimozione.

Ed ora la parola all'Avvocato Caterina Pistocchi.

Dopo gli attacchi personali e non politici rivolti non solo alla mia persona ma, soprattutto, alla mia famiglia mi sento in dovere di fare alcune precisazioni in merito alla campagna regionale appena passata.
Innanzitutto invito coloro che hanno qualcosa da ridire o da commentare sulla mia persona di farlo solo ed esclusivamente nei miei confronti e non nei confronti dei miei familiari o delle persone che mi sono vicine e soprattutto gradirei che chi lo fa avesse almeno il coraggio di firmarsi e farsi riconoscere.
Penso, infatti, che rimanere nell’anonimato sia un atto di vigliaccheria e di poca serietà politica, sociale e morale.
Per questo motivo qui di seguito spiegherò alcune cose che, forse, a molti di voi non sono chiare e che, forse, non sapete.
La sottoscritta è stata eletta l’anno scorso nella lista comunale capeggiata dall’ing. Francesco L a Manna e si è presentata come indipendente in quanto senza tessera e senza partito.
Contemporaneamente si è presentata alle elezioni per il rinnovo del consiglio provinciale con il movimento Calabria Democratica, lista civica…ed arriviamo al dunque.
La lista Calabria Democratica nasce circa un anno fa per un’idea di Sergio Stancato, all’epoca consigliere regionale in carica, per un’intuizione del presidente Agazio Loiero.
Per dovere di cronaca rammento che la sottoscritta lavora in Regione Calabria proprio all’interno della struttura dell’onorevole Stancato da circa due anni, percorrendo quasi ogni quindici giorni ben 700 km, andata e ritorno, molte volte anche nella stessa giornata, per raggiungere la città di Reggio Calabria sede del Consiglio Regionale.
Ho visto nascere il movimento Calabria Democratica all’interno del quale non vi erano tesserati ad alcun partito ma i suoi 38 candidati erano esponenti della società civile….
Il presupposto di questo movimento, che è riuscito ad esprimere un proprio consigliere provinciale, aveva come obiettivo quello di portare in seno al consiglio provinciale proprio i bisogni e le necessità della società civile…
E, all’interno della struttura dell’ On.le Stancato, si è deciso di appoggiare la candidatura del presidente Oliverio in quanto persona fattiva e che in quel momento ci sembrava potesse rappresentare al meglio quello che il nostro movimento rappresentava.
E fin qui tutto procedeva senza alcun tipo di problema.
Poi nell’autunno del 2009 i rapporti tra Sergio Stancato ed l’ex governatore si sono incrinati, a causa di ingerenze di altri big della politica, a tal punto che Sergio Stancato è stato costretto a ritornare nel nuovo psi, il partito con il quale nel 2005 era stato eletto.
Preciso, per dovere di cronaca, che proprio l’on.le Stancato ha garantito la presenza del numero legale in consiglio regionale ed ha difeso l’ex governatore proprio quando la sua giunta ed i suoi consiglieri gli avevano voltato le spalle…
Ed arriviamo alla campagna regionale appena trascorsa: personalmente non mi sento di aver tradito né l’amministrazione alla quale appartengo in maniera, piena , totale ed assoluta e della quale mi sento parte integrante in quanto non sono andata, come altri casa per casa a chiedere voti o altro, né tanto meno Sergio Stancato la persona con la quale lavoro in seno al consiglio regionale….
Ho lasciato libero il mio elettorato che rammento essere sia di destra che di sinistra, proprio perché io sono entrata nell’amministrazione comunale come indipendente e tutt’ora lo sono ancora…
Premetto e ci tengo a precisare, anche perché è stato attaccato sul palco che, sul piano politico, Sergio Stancato è una delle poche persone fattive che ho incontrato nella mia vita…
Una persona buona, umile, vicina alla gente ed ai suoi problemi; forse il fatto di essere un medico ha fatto si che il suo amore per il prossimo si profondesse anche nella sua vita politica…non da ultimo ha salvato l’ospedale di Paola dopo che lo stesso sindaco della città aveva firmato per la sua chiusura….
Pensiamo al nostro ospedale di Trebisacce che, invece, rischia la chiusura proprio perché i politici locali non si sono battuti come è accaduto a Paola grazie all’opera di Sergio Stancato….
E se poi vanno fatte delle critiche allora queste andrebbero fatte a tutti coloro che in questo paese si definiscono “politici”perché in questa campagna elettorale nessuno, a parte rifondazione comunista, ha rappresentato la propria appartenenza politica.
Naturalmente parlo di chi è iscritto ad un partito ed ha una tessera: dove sono finiti i voti dei socialisti con due esponenti nell’amministrazione comunale di cui uno assessore???dove sono finiti i voti del pd con altrettanti due esponenti nell’amministrazione comunale di cui uno assessore, oltre al sindaco??????
Forse si è scelta la politica del locale…..tra l’altro da me sempre sostenuta…..solo che guarda caso per me ed altri candidati alla provincia, un anno fa, questo discorso non è andato bene…ognuno si è trincerato dietro una tessera ed un partito…oggi caso strano questo non è accaduto!!!!!!!!!
Anzi è accaduto addirittura l’opposto………!!!!!!!!!!!!!!!
Forse è di questo che si dovrebbe parlare!!!!!!!!!!!!!!!!
E che dire degli altri indipendenti, proprio perché tali, hanno deciso di sostenere chi meglio ritenevano di destra e di sinistra…..ma anche questo passaggio non è stato evidenziato da nessuno…..
Quindi non capisco davvero il perché di questo accanimento e di questa campagna denigratoria nei miei confronti….
Una campagna elettorale nella quale non ero candidata ed ho avuto un comportamento discreto e non visibile proprio in virtù del ruolo politico che rivesto all’interno della mia comunità…
In ordine, poi, allo spoglio elettorale sul blog si è parlato di vergogna…beh…non intendo né commentare, né scendere su livelli che non mi appartengono…..chi era presente sa benissimo come sono andate le cose…
Pertanto rispedisco al mittente tutte le accuse e le critiche gratuite rivolte alla mia persona ed alla mia famiglia ed invito chi avesse intenzione in tal senso che, almeno, lo facesse pubblicamente e senza nascondersi dietro un anonimato che, di certo, non gli fa grande onore….
Ma non penso avrà un simile coraggio…….
Se poi si vuole un confronto leale ed a viso aperto io non ho nulla da nascondere e quindi sono pronta in qualunque momento e con chiunque e su qualunque argomento….
Sono e rimarrò sempre una persona moderata, aperta al dialogo ed alla convergenza delle idee e delle opinioni, soprattutto quelle altrui…..ma solo nel momento in cui posso guardare in faccia il mio interlocutore e sapere chi è…..
Vi ringrazio per l’attenzione e ringrazio Francesco per avermi dato la possibilità di dire la mia.
Grazie e buona pasqua a tutti….
Caterina Pistocchi

giovedì 1 aprile 2010

Partito Democratico..... ma dov'è andato???



Pubblico una lettera aperta di Nicola Melfi al segretario del PD Montegiordanese Rocco Basile.


Volevo davvero smettere di parlare di Politica.... ma sono perseguitato ormai. Un lettore mi ha consegnato una lettera aperta pregandomi di pubblicarla sul blog. Un lettore veramente speciale, dato che sono tutti speciale i lettori che non ti aspetti di avere. E sinceramente non mi aspettavo che Nicola Melfi leggesse il mio blog. Lo ringrazio sperando di incontrarlo di persona per parlare delle sorti del nostro amato paesello. Da quello che scrive si evince un sana conflittualità in un partito che, nonostante il nome, forse a Montegiordano avrebbe bisogno di una certa dose di vita democratica. Ma vi lascio alla lunga e interessante lettere di Nicola Melfi.



Lettera aperta a Rocco Basile, segretario cittadino di............(?)

Caro Rocco,
avrei preferito esternarti queste mie considerazioni nell'ambito di una riunione di partito, poi però mi sono convinto che chissà quando questo sarebbe stato possibile o addirittura peggio se mai sarebbe stato possibile.
Far decantare, infatti, potenziali contrasti è una strategia che conosci molto bene.
Scontate e dovute sono comunque gli auguri che vanno al neo consigliere regionale anche se io sono uno di quei 830 elettori di Montegiordano che non l’hanno votato, io ho votato Partito Democratico.
Ti confesso che è stata tanta la tentazione di scriverti in piena campagna elettorale e se non l’ho fatto è stato soltanto per un eccessivo senso di responsabilità, non alimentare polemiche e non disturbare minimamente una pur legittima aspirazione politica. Ora però a bocce ferme è tutto diverso.
Nel corso di tutti questi anni sono sempre stato considerato un elemento scomodo all’interno del partito, non mi sono infatti mai uniformato passivamente alle vostre genialate, ho sempre preso le distanze da decisioni insensate e speculative, ma credimi non avrei mai immaginato che sareste arrivati a mettere in discussione anche la vostra stessa identità.
E dire che solo a ottobre scorso in sede di primarie per l’elezione del Segretario Nazionale si è avuta la sfacciataggine di impedire ad alcuni ragazzi di esprimere la loro preferenza, sindacando sulla loro appartenenza! (Vedi qui n.d.r).
Ho sperato fino all'ultimo giorno di questa campagna elettorale che tu rinsavissi, perchè vedi la posizione da te assunta è stata di una scelleratezza inaudita in quanto essa non può essere in alcun modo liquidata come la scelta di un semplice simpatizzante e/o iscritto che per motivi personali e affettivi ha ritenuto sostenere il candidato di un'altra lista, tu eri il segretario cittadino e in quanto tale avevi il diritto-dovere di chiedere a gran voce, così come è stato fatto in passato, un voto che rafforzasse il nostro partito, un voto per il PD.
Ma alla luce di quanto è successo è ormai chiaro a tutti, me compreso, che c'è un partito per tutte le stagioni.
Come tu sia diventato segretario del PD è meglio sorvolare, il solito colpo di mano che tanto ha fatto indignare e allontanare tanti simpatizzanti, ma prescindendo dalla collaudata e consuetudinaria metodologia massonica che ti ha portato a ricoprire questo ruolo, la cosa veramente paradossale è che rappresentavi perdipiù, come ho già avuto modo di dirti in una riunione all’indomani della tua investitura, la persona meno indicata, non fosse altro perchè sei stato l'unico dell'allora sezione DS "Enrico Berlinguer" a votare in sede congressuale per la mozione Salvi-Mussi e quindi contro il costituendo PD di Veltroni.
Quanto tu credevi nel PD era facile vederlo ieri ed è stato ancora più semplice constatarlo oggi, ma le tue contraddizioni hanno origini ancora più lontane, basti pensare che in occasione delle politiche del 2006, allora eri segretario dei DS, con un delirante articolo pubblicato sul Quotidiano della Calabria invitavi a non votare il partito perchè nella sostanza il tuo “Padrone” non era stato candidato.
La tua devozione, più corretto a questo punto però sarebbe dire servilismo, se da un lato può essere encomiabile, dall'altro non poteva, non può e non potrà mai essere il mio.
Non più di 10 mesi fa, nel corso delle amministrative del 2009 il sottoscritto pur non essendo candidato né tantomeno ricoprendo alcun ruolo politico ci ha messo ugualmente la faccia; Abbiamo gridato insieme dai palchi elettorali di votare PD, di votare alla provincia Mario Melfi e poco importanza aveva che a distanza di 7 km. c’era l’avv. Peppe Ranù anch’esso del PD, candidato (però) in una lista collegata e che non era (purtroppo) quella ufficiale del nostro partito.
Quello che ieri era giusto oggi non lo è più ?
Ma poi non era proprio il tuo candidato, il primo a ripeterci con saccenteria dall’alto della sua carica di Segretario Provinciale: Il partito prima di tutto !?
Qualche apostolo, tuo collega, ha cercato inopinatamente di giustificare il tutto sostenendo che stavolta era tutto diverso, che stavolta bisognava guardare l’uomo, che stavolta bisognava considerare aspetti e interessi più generali perché dopo tanti anni potevamo finalmente e nuovamente eleggere un rappresentante che raccogliesse le istanze di un territorio ormai da troppo tempo dimenticato e mortificato.
Ma scusami tanto, non è stato sempre il neo consigliere, un po’ di anni fa, ad aver venduto il nostro territorio ai signori della politica di Cosenza ricevendo in cambio incarichi e nomine ?
E ancora vuoi ricordarmi per favore quale altra volta noialtri ex-comunisti abbiamo prestato sconti a chicchessia, paesano o non paesano, amico o non amico, cugino o non cugino, perché oggi facessimo lo stesso ?
La verità sai qual è ? E’ che siete chiacchiere, solo chiacchiere e distintivo, un modo più elegante per dire che siete solo per i cazzi vostri.
Coerenza Rocco, coerenza e dignità sono le due cose che mi hanno sempre contraddistinto da voialtri, io anche questa volta sono rimasto al mio posto, siete voi che ve ne siete andati !!!
Ma ritorniamo a noi, ritorniamo alle comunali. Io ci credevo in quello che dicevo, tu no; Ho litigato con amici storici, altri rapporti di semplice e rispettiva stima si sono inevitabilmente deteriorati, ho subito conseguenze anche sotto l'aspetto commerciale ma non ho esitato a rimproverare con un pubblico comizio a coloro che stavano rinnegando il partito, un senso di appartenenza vicino allo zero e, questa lettera aperta vuol essere in un certo senso anche un modo per dichiarare a queste persone il mio rincrescimento e formulare le mie pubbliche scuse. Sono certo che se alcuni di loro avranno modo di leggerla si convinceranno, se ancora ce ne fosse bisogno, che non c’era niente di personale nei loro confronti e che, al contrario di te, ero estremamente in buona fede.
Hai fallito 2 volte; Hai fallito come segretario del PD e hai fallito come primo sostenitore del candidato di “Autonomia e Diritti”. Non era mai successo infatti che Montegiordano si esprimesse così negativamente nei confronti di un proprio “figlio”. Sono stati doppiati, voto più voto meno, i consensi ottenuti dai singoli candidati locali al Consiglio Provinciale di l’anno scorso, con la differenza che i suddetti erano in 4 o 5 a dividersi la torta mentre il tuo candidato aveva una condizione assolutamente favorevole essendo l’unico e il solo.
Credo di non scandalizzare nessuno se affermo che oggi lui in seno al consiglio regionale non è espressione del suo territorio, fosse dipeso dall’alto jonio in generale e da Montegiordano in particolare sarebbe risultato infatti tra gli ultimi della sua lista, è un po’ come se Bossi i suoi voti anziché a Treviso li prendesse a Crotone.
Comunque, se questo può consolarti, c’è da dire che in questo papocchio sei in buona compagnia perché è del tutto evidente che ne è coinvolto anche il Sindaco e buona parte della sua lista.
Ora non ti resta da fare che una sola cosa: dimetterti.
Dimettiti, dimettiti immediatamente, dimostra almeno una volta in vita tua un minimo di dignità politica, è impensabile che tu possa rimanere anche soltanto un altro giorno alla guida del partito, dimettiti e poi vai, prosegui pure per la tua strada ….. “direttamente in piena autonomia”.
DIMETTITI.
Io lo feci, nel “99, ricoprivo la carica di vice-segretario dell'allora PDS e quando la solita decisione verticistica disattese e capovolse gli orientamenti sezionali, che andavano nella direzione di un profondo rinnovamento politico-amministrativo, rimisi immediatamente nelle mani del segretario Mario Vuodi le mie dimissioni schierandomi apertamente e a quel punto liberamente con alcuni altri compagni a fianco di Carmelo Pace, contro il partito e contro la mia stessa famiglia.
Non esitai infatti nemmeno in quella occasione di censurare con un comizio l'opportunismo spudorato e becero di un altro mio cugino, allora assessore provinciale esterno della giunta Acri, il quale anzichè venire a Montegiordano a chiedere, come era giusto che fosse, un voto per la Signora Carmela Ranù, candidata alla provincia nel suo partito, ritenne tergiversare immischiandosi strumentalmente in vicende prettamente localistiche perchè suo fratello era candidato nello stesso collegio in quota al Partito Popolare.
Io oggi non so se il PD a Montegiordano sia al governo o all'opposizione, (questa stessa domanda farebbe bene a porsela anche lo stesso Sindaco), certo è che se quei pochi voti che ha ottenuto il PD sono riconducibili ad alcuni membri dell'attuale minoranza consiliare, non soltanto tu in veste politica ma anche lui stesso in veste istituzionale dovrebbe prendere in seria considerazione l’eventualità a farsi da parte.
Lasciami infine suggerirti di non spremerti più di tanto in una improbabile risposta scritta, promuovi semmai un confronto pubblico (il palco in piazzetta c’è ancora) e se proprio non te la senti di affrontarlo da solo, fatti pure accompagnare, porta pure il Sindaco, il neo consigliere regionale, il consigliere provinciale, io vi aspetto tutti.

Buona Pasqua

NICOLA MELFI