mercoledì 16 marzo 2011

Buon Compleanno, Italia.



Buon Compleanno Italia. Un paese che a volte non ci piace, che tratta male i suoi giovani, la generazione condannata di chi è nato negli anni ottanta. Il Paese delle divisioni e delle lotte inutili, o utili a pochi, su poveri fatti contingenti che fanno dimenticare invece le grandi questioni.


Buon Compleanno all'Italia del Sud, tradita da chi doveva liberarla da un re carnefice e l'ha fatta diventare carnefice di se stessa. Abbiamo tanto da recriminare, ma non c'è strada differente da quella che ci fa tutti Italiani. E se riusciamo a dismettere l'abito melodrammatico del piangione, di chi si lamenta ma non agisce e quando  riusciremo finalmente a rimboccarci le maniche e tirare insieme la carretta nazionale insieme ai nostri fratelli settentrionali, questa Italia sarà, dopo cento cinquant'anni, davvero unita. 

Qualcuno ha detto che fatta l'Italia ora si devono fare gli Italiani. Dopo un secolo e mezzo ancora non si è riusciti a concludere l'affare. Ma siamo una nazione giovane: paradossalmente il paese di Roma Eterna è uno dei più giovani paesi d'Europa. Solo cento cinquant'anni rispetto a secoli di vita di Francia, Germania, Spagna e Gran Bretagna. E in poco tempo abbiamo fatto comunque tanto. Da sparuta cenerentola Europea a Nazione fondatrice della Stessa Unione Continentale.

E tanto altro ancora va fatto.  Non esiste altro Destino da quello unitario. Non esiste Patria se non quella Italiana.

Buon Compleanno.


1 commento :

enzo arcuri ha detto...

Una festa cosi importante che giustamente nel mio bel paese gli hanno dato una grande rilevanza, qualche bandiera qua e là!