lunedì 13 giugno 2011

Sloggiati!

Sloggiati e senza alternativa.....  questo è il destino dei pescatori Montegiordanesi. Il piccolo box che da trent'anni ospitava gli attrezzi dei pescatori Montegiordanesi, che con fatica portano avanti una delle poche attività del territorio, è stato sbaraccato, è proprio il caso di dirlo, forse per dare un segnale agli operai del Mare: qui non siete graditi. L'argomento è stato già accennato su Marina Jonica  in questo post.

Operai del Mare si, questo sono i pescatori, bistrattati da un'amministrazione di centro sinistra che nelle favole del novecento si diceva vicina alle sorti di gente come i nostri compaesani che hanno scelto di vivere di quello che riescono a strappare al mare. Una sinistra catto-comunista, e a Montegiordano il termine non è desueto, che ha dimenticato cosa vuol dire difendere i diritti di chi lavora, che ha smarrito la vocazione nel difendere il lavoro come base primaria di ogni società sana. Gli esponenti catto-comunisti che ci governano hanno avuto la felicissima idea di far sbaraccare i pescatori, come era previsto sul piano di spiaggia, senza però dar loro nessuna alternativa nell'immediato. Si parlava infatti di un box vicino il campo sportivo che doveva essere realizzato in tempi brevi, ma mentre sul lungomare fanno bella mostra di se, come novelli grassi e opulenti turisti, baracche in legno piantate proprio in mezzo ai piedi di chi vuole fare una passeggiata e che aspettano chissà quale importante decisione per poter essere spostati nel luogo adatto, non si riesce a trovare il dannato tempo e le risorse necessarie per realizzare una baracca dove era prevista dal piano di spiaggia per dare una mano a Montegiordanesi che lavorano. Il catto-comunismo probabilmente oggi ha altre priorità che quelle di aiutare chi lavora.

Per la cronaca, credo che anche il posto indicato dal piano di spiaggia per la realizzazione della baracca dei Marinai è del tutto inadeguato: il mare fa scempio di quel posto ogni anno e sembra davvero strano che qualcuno voglia piantarci una baracca per alloggiare attrezzi di Marinai che dovrebbero innanzitutto essere protetti dal mare. Rileggetevi il post precedente sull'argomento. La cosa però risulta ancora più strana se, dopo tanto parlare, anche il luogo predisposto dal piano di spiaggia non viene attrezzato nel più breve tempo possibile e si preferisce prima sloggiare i Marina e poi dargli un'alternativa....sarebbe stato quanto meno logico fare il contrario....


Ma tant'è.....  ormai il dado è tratto....e i Marinai Montegiordanesi devono imparare a far sentire la loro voce in maniera più efficace. 

Buona Discussione.




12 commenti :

Anonimo ha detto...

che schifo!!!! come fa un paese ad andare avnti se le stesse persone che lo abitano sono in continua guerra tra di loro??!!?? mha....mi fa pena vedere questo paese che una volta era il paese simbolo per le popolazioni limitrofe, diventare ora una (scusate il termine) merda di paese.....chi di dovere deve iniziare a fare qualcosa per far crescere il paese, non per mantarlo sempre di più al lastrico!!!!

Anonimo ha detto...

è una vergona non fanno niente per attirare gente, non creano posti di lavoro, e per di più quel poco di lavoro che c'è cercano di distruggerlo??? mha, e poi come hai detto tu dovevano prima cotruirgli un'altra baracca e poi distruggerli la loro, vorrei proprio vedere se per esempio andassi a distruggere lo studio dell'ingegnere per trasferirlo un giorno chissa dove, come si sentirebbe???
Questo non è fare politica questo è fare uno schifo peggio di un'altro e fregarsene di chi si sta amministrando!!

Anonimo ha detto...

Scusate a proposito di lavoro a montegiordano, qualcuno sa se Maurizio è riuscito a dare in gestione a qualcuno il Lido Garden???
So che stava cercando di darlo in gestione, ma so anche che era difficile trovare qulcuno, perchè da vecchio lupo di mare non da in gestione il suo locale con la sua licenza, voleva trovare qualcuno che avesse già una licenza propria, chissa se ce l'ha fatta, oppure anche quest'estate sarà li a tirare avanti la baracca!! povero maurizio!!

Se volete un'altro esempio di Amministrazione contro i commerciani invece di agevolarli chiedete a lui, non smetterà più di parlarvi...

Francesco penso che dovresti dedicare un pò di tempo se hai voglia alla storia di questo Uomo ma soprattutto di quel locale che tanti ragazzi ha fatto sognare, e che poi purtoppo in un paese come Montegiordano è finito come è finito!!!

Anonimo ha detto...

Tutti coloro che hanno votato questo centro sinistra penso che sia arrivato il momento che debbano necessariamente ricredersi all'istante. Scempi solo scempi e nient'altro che dimostrazione di mediocrità. Anche i poveri pescatori che da sempre lavorano con la forza delle braccia sono stati messi in ginocchio. Ma cosa aspettate a dimettervi in massa, volete annientarci del tutto?

Tutti a casa demolitori di storia...

enzo arcuri ha detto...

Potrebbe essere anche un ottima idea spostare i pescatori, a condizioni di dargli un posto con i servizi dovuti.
Vogliono spostarli dall'attuale posto perchè si trovano in pieno centro abitato per collocarli ,in tutti i casi , in una zona che che rimane nel centro abitato ( di fronte gli appartamenti della famiglia Gerundino e famiglia Tarantino).
Allora quale sarebbe stata la cosa giusta?
La cosa giusta sarebbe stata quella di dare ai pescatori in concessione una parte del vecchio campo sportivo, dove oggi nasce una darsena a secco,che è stato totalmente concesso ad un privato
( rispetto al privato) FREGANDOSENE DEI PESCATORI E DELLE LORO FAMIGLIE.
IO SONO PER GLI INVESTIMENTI da parte DI PRIVATI CHE VENGONO DA FUORI, MA BISOGNA PRIMA PENSARE AD UNA ATTIVITA' STORICO-CULTURALE, QUELLA DELLA PESCA,NEL SALVAGUARDARLA E POTENZIARLA CON SERVIZI ADEGUATI E POI E POI SI PENSA AD ALTRO.
CONCLUDO DICENDO CHE BISOGNA PRIMA PENSARLE E DOMANDARE I DIRETTI INTERESSATI, QUALI I PESCATORI, CERCANDO DI TROVARE UNA SOLUZIONE PER POTER LAVORARE MEGLIO E PER ESSERE INTEGRATI NEL MIGLIORE DEI MODI NEL NOSTRO CONTESTO TERRITORIALE.Parlo di fantascienza.

Anonimo ha detto...

Non abbiamo più alcuna speranza...Montegiordano è MORTO.

Anonimo ha detto...

Allora se si può fare, voi che siete vicini alla lista n°2 e a rocco introcaso spingeteli a riproporre l'iniziativa, e spingeteli a fare questo referendum interno facendo vedere alla popolazione di cosa si tratta e quanto è efficace!!!

Provateci, è il momento giusto!!!

Anonimo ha detto...

Di che referendum parla l'ultimo anonimo? Il cambiamento a livello nazionale purtroppo molto difficilmente avverà anche a Montegiordano. Soptrattutto se si continua a dare così poca importanza alla principale attrazione montegiordanese, la psiaggia e il mare. La spiaggia non è mai stata in queste condizioni,neanche negli ultimi 8 anni! Andate a darle un'occhiata!

max-gex ha detto...

ovviamente dispiace per il problema per un lavoro già problematico......ma ricordo da sempre il ruolo apatico dei pescatori nella vita politica e sociale dove non hanno saputo imporsi come dovevano per l importanza e per la caratteristica del loro lavoro come del resto succede in ogni paese che si affaccia sul mare....senza collaborazione tra loro e continuando a votare persone per avere in cambio un accelerazione nel disbrigo di pratiche senza pensare alle capacità e alla volontà di aiutare il settore....bene mi dispiace ma ve lo siete meritato

Anonimo ha detto...

all'anonimo del 15giugno delle 16:11, rispondo che montegiordano non è morto!!! sta muorendo, ma ha ancora il tempo di rialzarsi!!! purtroppo per poter rialzare un paese, servono le persone giuste, con le palle!!!

Anonimo ha detto...

Mi dispiace deluderti ma Montegiordano è morto nel momento in cui i suoi cari cittadini hanno votato, chi per un motivo chi per un altro (magari non del tutto chiari, ma l'hanno fatto), l'attuale amministrazione.
Preparatevi per il funerale del nostro caro paese! Manca poco!

Anonimo ha detto...

Sarebbe una bella idea proporre un servizio di pescaturismo a scopo turistico - ricreativo! Un saluto al mio amico pescatore Kekello.