sabato 27 agosto 2011

Montegiordano paese dei Poeti

La foto che vedete ritrae un uomo che ama il suo paesello, lo serve e cerca di donargli quello che può: la sua arte e il suo impegno. Franco Lateana, insieme agli altri artisti che abbelliscono il centro del nostro paesello, sta donando allo stesso una specificità, una caratteristica unica fra le comunità della zona. Ieri, 26 agosto, l'artista ha finalmente ottenuto il riconoscimento che merita durante l'inaugurazione di Piazza Luigi Pace, manifestazione egregiamente organizzata dall'amministrazione comunale che si è avvalsa della collaborazione del Preside Tucci, affezionato amico del poeta che si è più volte commosso durante la rievocazione di fatti e circostanze che narrano la vita di un ragazzo Montegiordanese che è diventato un Poeta.
Le emozioni si intrecciano in un susseguirsi si racconti e poesie: la vita nella nostra piccola e giovane Montegiordano, la malattia che ha reso Pace claudicante nel corpo ma forte nello spirito, le marachelle di un ragazzo ansioso di vivere, il trasferimento nella mia Cosenza dove il piccolo scugnizzo Montegiordanese diventa insegnante e poeta. 
Il legame con le terre Joniche e Magno Greche ha tracciato come un solco nella pelle del poeta, squarcio che poi si trasmette vivido nelle sue poesie. Una ferita che accomuna il Poeta all'amico artista, Lateana, che ha disegnato la vita e le opere di Luigi Pace che resteranno ormai sempre come incise nelle vie del suo paesello Jonico.

Una splendida manifestazione quella organizzata e diretta dall'amministrazione comunale Montegiordanese, con artisti che si susseguivano nel narrare e cantare le poesie di Pace, con ragazze Montegiordanesi che si sono cimentate nel spiegare la poetica dell'autore e nel disegnarne la vita. Non sono mancati momenti di pura commozione quando sono intervenuti i famigliari più stretti del Pace che vivono ormai nella città che ha accolto il poeta come molti Montegiordanesi, me compreso, che a Cosenza ormai vivono pienamente integrati ma sempre affezionati al loro non tanto lontano paesello di origine.

Montegiordano paese dei poeti: più volte durante la splendida serata culturale sono stati citati non solo il protagonista dei versi che ormai abbelliscono non solo lo spirito ma anche i muri Montegiordanesi. Antonio Introcaso, Giuseppe Mundo, Corrado ma anche Rosa Salerno e Roberto Farina sono figli di questa terra e possono contribuire a farla rinascere con la forza della loro poesia, tasselli importanti per ricomporre un puzzle che altrimenti rischia di rimanere definitivamente scomposto e tristemente dimenticato. Mentre ieri la speranza di rivederlo completato e vivo era forte e incoraggiante. 

Stiamo attenti però che sebbene la poesia incoraggia gli animi e rende arditi i forti, è la tecnica che da concretezza alle azioni.  L'intervento di un interessante Manera, mi pare, ha riportato il dato sconfortante delle nascite a Montegiordano Paese: nulle da due anni. La Poesia può darci il coraggio di agire, ma la tecnica e la politica deve guidare l'azione. 

Mi ripropongo, non appena riesco a rammentarmi dove diavolo ho messo la batteria della mia macchina fotografica,  di fare delle foto alla piazzetta e proporla, completata, ai lettori che ieri non hanno potuto assistere alla più bella manifestazione dell'estate Montegiordanese ormai conclusa.

Buona Discussione.......  e ringrazio Tucci, Mario Vuodi e gli altri protagonisti della bella serata di ieri che ci ha fatto tornare a casa con sogni diversi.

3 commenti :

Anonimo ha detto...

IL DUBBIO SORGE SPONTANEO...FORSE AI LETTORI DI MARINA IONICA (o ai Montegiordanesi) LE BELLE MANIFESTAZIONI NON A TUTTI INTERESSANO! OGNI QUALVOTA CHE E' STATA FATTA UNA BELLA COSA... NESSUN COMMENTO, PERO'QUONDO C'E' DA PARLARE MALE...ECCO UNA MAREA DI COMMENTI. CARI AMICI, NON E' CHE SIAMO UN PO' PRESUNTUOSI E CATTIVELLI?
COMUNQUE, COMPLIMENTI A TE CARO FRANCESCO CHE DICI LE COSE COME STANNO,COMPLIMENTI A LATEANA,A TUCCI ED A TUTTA L'AMMINISTRAZIONE. E' STATA UNA SERATA IMPORTANTE, BELLA E COME DICI TU FRANCESCO, SIAMO TORNATI A CASA CON QUALCHE COSA IN PIU.
I MIEI COMPLIMETI PIU'PROFONDI VANNO A VUODI, SI A LUI, PERCHE' OGNI VOLTA CHE FA LE COSE LI FA CON IMPEGNO E SERIETA'. CREDO SIA ORMAI NOTORIO A TUTTI CHE QUESTA AMMINISTRAZZIONE REGGE GRAZIE A LUI, ED IO, DA CITTADINO, LO RINGRAZIO PER QUELLO CHE FA PER IL NOSTRO PAESELLO CON TANTA DEDIZIONE E SENZA INTERESSI PERSONALI.

Anonimo ha detto...

francesco,non posso fare a meno di notare che quest'anno non hai fatto nessun commento sulla sagra della stigliola...come mai?

Francesco D'Amore ha detto...

beh....non ho parlato nemmeno della passeggiata gastronomica (salvo un breve accenno alla preparazione), della madonna di pompei e di san rocco.... ma di quelle non ti interessa tanto vero???

Forse perché a te interessa di più la polemica sulla sagra che la sagra stessa, dato che quest'anno la sagra non si è più tenuta nella sua versione "collettivistica" ma è stata riportata alla modalità iniziale.

Starò al gioco e ti dirò due parole anche perché alimentare la polemica fa parte del gioco di chi tiene un blog.

La sagra serve per promuovere il territorio, i suoi prodotti e le aziende che lavorano sull'agroalimentare tutto l'anno. Non serve, a mio avviso, per spremere dei volenterosi volontari per quindici giorni ad agosto. Persone eccezionali ai quali va tutto il nostro ringraziamento ma che dopo la sagra continueranno a fare i professori, gli ingegneri, i sindacalisti e gli operai. La sagra serve per promuovere chi lavora nel settore agroalimentare sul territorio montegiordanese.

Detto questo....penso che la sagra di quest'anno sia migliorabile da tanti punti di vista (per esempio, anche se l'ho fatto io, non credo che l'anno prossimo la pro loco venderà il vino).

Buona Discussione.