martedì 20 settembre 2011

Assenti!!!!!!! E i Piselli si coltivano a Roseto.


Vi propongo un articolo di Pino La Rocca, su Calabria Ora.

Si parla, alla presenza del Trematerra assessore all'agricoltura, del potenziamento del nuovo GAL Alto Jonio...... un Alto Jonio nel quale probabilmente Montegiordano non compare. Non so se è stata una dimenticanza del giornalista ma provate a leggere i nomi degli amministratori e dei paesi coinvolti. Addirittura si arriva a dimenticare che a Montegiordano, per ben due anni di seguito, si è tenuta una Sagra dei piselli e delle Fave, consegnando il compito di tutelare questo prodotto al paese vicino, Roseto Capo Spulico, che probabilmente ha il solo vantaggio di avere amministratori più attenti e dinamici. Gente che forse non perde tempo a costruire capanne di legno sul mare ma che sa riconoscere quelle iniziative che possono dare visibilità ad un territorio. 

Dove è finita Montegiordano???  E' solo colpa di un giornalista disattento o effettivamente le nostre specificità territoriali sono state dimenticate a causa di una classe dirigente locale che non difendere l'impegno di chi vive il nostro paesello???? L'impegno di tanti commercianti e delle associazioni che hanno cercato di promuovere il prodotto locale da chi viene difeso???
L'amministrazione di Roseto Capo Spulico, anch'essa di sinistra, da tempo sta cercando di soffiare la tutela del prodotto al nostro paesello che invece ha dimostrato sul campo, attraverso l'impegno delle associazioni, di voler fortemente sviluppare una filiera dinamica e virtuosa nell'agroalimentare. Le associazioni però non possono fare il lavoro di difesa a livello istituzionale che invece spetta a chi deve rappresentare la comunità in quelle sedi. 
Ancora una volta l'amministrazione La Manna si è dimostrata, quindi, insufficiente nel difendere le giuste aspirazioni di chi vorrebbe rilanciare il territorio tramite la valorizzazione del prodotto locale. 

Dov'è finita, ripeto, Montegiordano??? I nostri ulivi non producono olio???  Le nostre vigne non danno vino???  E i nostri campi....????  Nei nostri campi non crescono fave, piselli, ortaggi e tutta una serie di prodotti da salvaguardare e promuovere???? Sul sito del comune di Montegiordano si legge che Cappuccio, Vicesindaco, è delegato all'agricoltura. Spero che nei prossimi giorni possa smentire il giornalista, rilanciando le aspirazioni Montegiordanesi a curare il prodotto "Fave e Piselli".

Se si vuole sopravvivere, serve intatti qualcuno che difenda tutte le risorse che possono salvarci dall'estinzione e che lo faccia in tutte le sedi opportune. Che agisca con la giusta dose di dinamismo e strategia. Qui si muore......  e se l'Alto Jonio un giorno riuscirà miracolosamente a salvarsi, se non ci si muove per tempo Montegiordano sarà niente di più che un paese dormitorio di un territorio dormiente.

Leggete l'articolo e riflettete.......   mancano due anni..... e questa volta chi crede che si può cambiare si è mosso per tempo......

4 commenti :

elvira ha detto...

La 'disattenzione' non è ASSOLUTAMENTE giustificazione! Chi amministra, dirige, o semplicemente guida non può permettersi OGGI di lasciarsi sfuggire 'dettagli' che consentirebbero progresso o 'anche solo' caratterizzazione del proprio ambiente, cittadini d'ogni età compresi. L'attenzione è un'ESIGENZA...complimenti alle amministrazioni che non lasciano le redini al 'caso' ed all'improvvisazione. Complimenti a chi PROGETTA E PROGRAMMA

Anonimo ha detto...

ma finitela!ma chi sono questi grandi coltivatori di fave e piselli in questa zona!il più grande coltivatore che c'è quì vende massimo 10 cassette lungo la strada..ci sono cose più importanti da pensare..vi dico solo una cosa,anche quest'anno se ne sono andati altri 6 o 7 giovani,chi per lavoro chi per l'università...abbiamo toccato il fondo..SIAMO SULL'ORLO DEL BARATRO!le attività non possono più andare avanti,inutile fare chiacchiere!c'è una desolazione disarmante!
DANDI

Francesco D'Amore ha detto...

bravo dandi.....sull'individuazione del problema ci siamo.....

La soluzione???

Secondo me far crescere la filiera agroalimentare in un territorio come il nostro potrebbe aiutare.

Tu invece cosa proponi???

enzo arcuri ha detto...

A proposito di piselli, leggendo l'articolo di Franco Lofrano e le riflessioni di Francesco,voglio chiarire un attimo questo concetto.
Domenica 18 in quelli del "Miramare" c'è stata l'ufficializzazione del nuovo GAL "Alto Jonio Federico II", uno dei punti posti dal nuovo Gal è quello della valorizzazione dei prodotti, " le primizie". Tra i vari prodotti da valorizzare e che sono stati citati nella riunione di Domenica 18, i piselli. Sia il Gal e sia gli enti di competenza riconoscono e hanno riconosciuto la paternità del prodotto a tre paesi della fascia Jonica , Amendolara, Roseto e Montegiordano,riflettendo su questo dato , oggi penso che non c'è Bisogno di soffermarsi su una frase come quella scritta dal giornalisti " i piselli coltivati a roseto", ma c'è bisogno di unire le forze affinchè i piselli diventano l'asse trainante di questi paesi con il raggiungimento di un consorzio che li tutela, li valorizza e li commercializza.Sicuramente percorrendo questa strada, in futuro poco ci importerà se un giornalista titolerà " i Piselli si coltivano a Roseto".