lunedì 26 settembre 2011

Montegiordano Pulita?

Ieri si è svolta una passeggiata molto interessante in una zona di Montegiordano Paese che i cittadini dovrebbero riconquistare, dato che ora è in mano alla spazzatura e al degrado più assoluto. Alcuni lo chiamano il "quarto miglio", il boschetto che sta dietro Montegiordano Paese e che l'incuria e l'inciviltà di alcuni hanno reso poco più di una discarica a cielo aperto. Vita Energia Futuro, insieme a Legambiente, ha promosso la manifestazione Montegiordano Pulita che, dopo aver ripulito simbolicamente il litorale in marina, si è spostata in paese per ripetere l'esperienza. Una giornata stupenda che ha visto i bimbi delle scuole del paesello jonico correre nel boschetto e nelle strade intorno per raccogliere immondizia e per ripulire quel posto che appartiene più a loro che ai professori che li guidavano. Montegiordano appartiene a quelle piccole manine e a quei volti entusiasti che hanno dato filo da torcere a chi cercava di frenare l'esuberanza tipica della loro giovanissima età.
Ma quale Montegiordano lasciamo a questi piccoli cittadini??


Chi ha partecipato alla passeggiata ecologica promossa da V.E.F. si è imbattuto in situazioni che fanno pensare e riflettere sulla reale situazione di degrado nella quale viene abbandonato il nostro paesello. La mancanza di isole ecologiche, di strutture adatte alla raccolta e allo smaltimento dei rifiuti nonché l'assenza di una reale progettazione del processo di smaltimento dell'immondizia, hanno reso le zone più periferiche del centro urbano preda di incivili e barbari che si liberano di qualsiasi tipo di materiale, ammassandolo dove nessuno controlla. L'inciviltà di alcuni viene incentivata dalla mancanza di pianificazione e lungimiranza di altri che, non proponendo valide alternative civili, consegnano al barbaro moderno il pretesto per gettare batterie esauste, siringhe e pannolini poco al di là del ciglio stradale. Le strade periferiche così si trasformano nei confini di discariche malamente celate da erbacce troppo cresciute o dal sottobosco poco curato. 


Le foto che vi propongo descrivono solo in parte alcune delle situazioni che i volontari hanno scovato mentre si muovevano in un territorio inesplorato da ogni sorta di operatore ecologico. Materiale organico in evidente stato di decomposizione, abbandonato nel boschetto che invece dovrebbe essere particolarmente curato proprio perché al lato del centro abitato. Immondizia lasciata a marcire di fianco la strada che chiamiamo, forse impropriamente, circonvallazione. 

Non vi nascondo che, dopo aver accertato lo stato di prostrazione di quei luoghi e il tipo di materiale che stava venendo fuori, mi sono domandato se non avessimo sbagliato a far passeggiare i bimbi delle scuole intorno a tali nefandezze. Ho visto siringhe in quei luoghi, ferri vecchi e arrugginiti, materiale di dubbia provenienza......  insomma non proprio un luogo adatto ad un bambino. Una lezione però per questi piccoli Montegiordanesi che spero non dimenticheranno: un luogo, se si ama, non si abbandona. Se si abbandona viene preso, conquistato da barbari incivili che lo distruggono, lo violentano. Occorre riconquistare il territorio quindi, riconsegnarlo ai cittadini in modo tale che una mamma non debba aver paura di far passeggiare il proprio bimbo in un boschetto proprio al lato di casa sua.

Questo chiedo a chi oggi ci amministra: li dietro c'è un pezzo di Montegiordano che è stato completamente abbandonato da anni. Mentre si parla di differenziata che ancora langue al 12% (dati arpacal), intorno al nostro centro storico ci sono discariche a cielo aperto che devono assolutamente essere bonificate. L'ultima foto poi è emblematica: la spazzatura è ammassata  nella discarica in paese in modalità che non lasciano certo intuire una gestione separata dei vari materiali. Insomma, non mi sembra che quei sacchi ammassati li vengano differenziati in funzione del loro contenuto.

Ci sarebbe ancora da discutere sulla gestione dei rifiuti, sulla lezione di civiltà che dobbiamo dare ai piccoli Montegiordanesi e a che tipo di Montegiordano abbiamo in mente di costruire. Ma mi dilungherei troppo e rischierei di annoiare il lettore che invece deve essere sempre sveglio e arzillo. L'unico modo per cambiare è il movimento. E qualcuno si è messo già da tempo in movimento per arrivare nel migliore dei modi alla realizzazione dell'unico sogno possibile.


Forza con il Movimento dunque......  e buna Discussione.


10 commenti :

elvira ha detto...

Grazie Francesco per aver eccellentemente descritto un'esperienza che solo apparentemente è simbolica, in realtà appartiene a quelle situazioni che nel tempo riverberano il loro effetto in chi le vive,in questo caso nei piccoli allievi della Scuola Primaria e nei ragazzi della Secondaria, strutturando la coscienza e quindi delineando il grado di civiltà che accompagna l'essere umano e la sua vita nel mondo.

Anonimo ha detto...

complimenti per la pulizia e complimenti per aver portato i bambini in una discarica.

Anonimo ha detto...

Simpatico anonimo delle 17:41! Magari quei bambini cercheranno di evitare di fare i nostri stessi errori. Però se poi per te buttare batterie,lavatrici ecc. in un bosco è una cosa positiva, beh speriamo che crescano malissimo!

Anonimo ha detto...

complimenti anonimo 21.15, si parla di bambini in una discarica (alle vasche) non nel bosco. RILEGGI.

Anonimo ha detto...

COMPLIMENTI AL GRUPPO VITA ENERGIA FUTURO PER QUESTA INIZIATIVA.STATE PORTANDO UNA VENTATA DI POSITIVITA' A QUESTO PAESE ORMAI PARALIZZATO DA QUALSIASI FORMA DI IDEA E RINNOVAMENTO.VI AUGURO DI CONTINUARE COSI E COINVOLGERE ALTRE PERSONE MA SOPRATTUTTO I GIOVANI CHE SONO RIMASTI.

Francesco D'Amore ha detto...

Tanto per chiarire, altrimenti si rischia di far confusione....

I bimbi sono stati portati nella discarica ma non sono stati assolutamente abbandonati a se stessi. Nella foto si può chiaramente vedere la figura di un educatore che spiega ai bimbi quello che stanno vedendo.

Alle scuole medie, quando ero bimbo io, i professori mi portarono in visita alla centrale di Rossano. Da solo non avrei capito niente, e forse anche quello è un ambiente pericoloso per un bimbo. Ma non ero solo.....

Buona Discussione.

Francesco D'Amore ha detto...

Ultima considerazione.... non cercate di criticare solo per il gusto di farlo. Se la critica si basa su posizioni ridicole risulta anch'essa ridicola.

Buona Discussione.

Anonimo ha detto...

La perla di mezzanotte! I bambini vedendo quello schifo (la discarica) magari riusciranno a trovare un soluzione migliore in un loro futuro, appunto!

Anonimo ha detto...

Sarebbe bello poter aprire un filo diretto con il sindato ad esempio una mail, che permetta ad ognuno di inviare segnalazioni su qualsiasi cosa si trovi che non vada, ed una conseguente pronta risposta almeno una volta al mese da parte del primo cittadino...

Sarebbe una bella iniziativa da proporre sul sito del comune di montegiordano, per aprire un dialogo che possa migliorare la qualità della vita a montegiordano...

Io ad esempio la prima cosa che piu che segnalerei, imporrei al sindaco è di andare alla discarica in marina e quella in paese e far dividere tutti i sacchetti per la loro natura, altrimenti mi rifiuterei di fare la raccolta differenziata, è fatica inutile in questo modo!!

Tu francesco dici di inviarti segnalazioni per articoli che tu li pubblicheresti volentieri, potresti favorire pubblicando quest'iniziativa se ti va e magari prporla anche al gruppo di V.E.F (a cui faccio i miei complimenti), è sempre stato uno dei miei sogni per montegiordano!!

Anonimo ha detto...

è stata una bella iniziativa del gruppo Vita Energiae Futuro, mi complimento con gli organizzatori per l'iniziativa, ma vi vorrei dare un piccolo sugerimento dobbiamo iniziare dai nostri parenti ad educarli a no buttare carte, cartoni e a fare la differenziata, ho visto sul lungomare loro per prima a sporcare,allora iniziamo a educare loro per prima e poi gli altri.
Buona serata