giovedì 17 novembre 2011

Di Rovescio.....

Il volantino di propaganda politica Montegiordanese, seguito dall'opposizione in consiglio, sta diventando un interessante appuntamento per i nostri compaesani che vogliono conscere il punto di vista di chi vorrebbe provare a precorrere strade diverse.

Il Rovescio è arrivato alla sua settima uscita: un appuntamento importante, per lo più cartaceo, come si faceva alla vecchia maniera.......  con volontari che si occupano di distribuire la copia sul territorio, nei bar e a volte anche direttamente nelle case di chi è interessato a leggere una voce alternativa. Oggi vi propongo la lettura di questo volantino, seguendo la sua copia on line che per una volta è solo si supplemento ad un'iniziativa che vuole essere principalmente cartacea.

Gli articoli, come di consueto, sono due....... Potete leggerli entrambi on line. Qui vi riporto il secondo perché si ricollega ad un argomento già trattato su Marina Jonica e che quindi il lettore può incrociare al fine di verificare come i ragazzi di San Basile, in provincia di Cosenza, abbiamo affrontato la sciagura dello spopolamento e come questa piaga stia ormai minando la sopravvivenza stessa dello nostro piccolo centro Jonico. 

Di seguito l'artico, dove si parla di attività che chiudono, di gente che va via..... che muore.  Mi piace come è impostato il ragionamento che vien fuori da queste righe perché credo che non si stiano attribuendo colpe specifiche a qualcuno in particolare ma si sta cercando solo di analizzare il problema per alimentare una discussione costruttiva sull'argomento e proporre strade virtuose che diano almeno speranza ad una comunità. L'atteggimaneto giusto nel risolvere un problema non credo sia quello di scovare e punire il colpevole, ma di cercare una soluzione.

Buona lettura e Buona Discussione........

........tratto dal Rovescio.
Come un ritornello quotidiano, si diffonde nell’aria sempre più incessante la consapevolezza che l’Italia è in profonda crisi economica. E’ accompagnata nel drammatico destino di declino dalle Regioni, dalle Province, e, più amplificato che mai, nei Comuni. Montegiordano è un piccolo ma veritiero esempio della grande crisi che attanaglia la società contemporanea. A parte la situazione del bilancio comunale più volte esaminata e sempre in più grave affanno visti gli sprechi, le minori entrate e le maggiori spese di questa amministrazione, ciò che inizia a preoccupare ulteriormente è la crisi evidente del tessuto economico commerciale del nostro Paese. Si sa che quando negozi e attività produttive espongono il cartello ‘AFFITTASI’ o ‘IN VENDITA’, qualcosa di serio lo ha determinato. Così è successo nel passato per molti esercizi, e così accade oggi con 11 attività commerciali montegiordanesi che attualmente sono in vendita o diventeranno stagionali oppure saranno date in affitto o hanno già chiuso i battenti da poco tempo. Come per l’aspetto demografico, nascite zero e morti più che costanti, circa 30 decessi all’anno, così stanno soffocando anche le nostre attività commerciali, molte delle quali vivono basandosi sui provvidenziali 15 giorni di agosto. Un esempio su tutti: lo storico Lido Garden, che negli anni ‘70 era la prima industria del turismo a Montegiordano con servizio ombrelloni sdraio e cabine spogliatoio, la prima discoteca di tutto l’Alto Jonio, una delle prime pizzerie, la prima passerella di sfilate di moda, incontri di pugilato e musica dal vivo. Il Lido Garden, per l’appunto, sta per essere venduto o ceduto in affitto. Vita Energia Futuro esprime tutta la vicinanza al proprietario Maurizio che ha creduto ed investito gran parte della sua vita nel nostro Paese e che oggi sembrerebbe prendere una decisione importante. Riassumendo, quindi, una semplice ed elementare analisi della situazione, la stessa, farebbe prevedere un trend che porterà inevitabilmente Montegiordano, nell’arco di 20 anni, a diventare un paese di poche centinaia di anziani soli e senza alcun servizio primario. Il Gruppo Consiliare di Opposizione, VITA ENERGIA FUTURO fonda la propria ragion d’essere su punti di forza che concretamente farebbero la differenza con l’attuale Amministrazione di Montegiordano. Innanzitutto sul piano relazionale: conoscere meglio coloro che sono accomunati dalle stesse motivazioni per valorizzare le potenzialità di ciascuno; dialogare costantemente per fare squadra per essere efficienti ed efficaci; innovare e mettere al passo con i tempi tutto il sistema di relazioni e di comunicazioni. In secondo luogo, sul piano operativo: mettere al servizio dei cittadini dei punti di riferimento concreti, risolutivi e competenti, in termini sia di mezzi (ad esempio informatici), che di esperti specializzati in settori di rilevanza per lo sviluppo di un progetto o di un’idea ( ad esempio formatori ed informatori nella progettazione e nella realizzazione di iniziative a scopo imprenditoriale.) Tanto altro potrebbe quantomeno stimolare chi vive qui a Montegiordano a non lasciarsi scoraggiare dal diffuso ‘c’è poco da fare’, ma dal sentirsi incentivato e spronato a mettere in campo, in maniera intelligente, quanto è possibile per vivere con lungimiranza questa difficile sfida del nostro tempo. E la Politica, o quello che di buono ne rimane, potrebbe fare davvero la sua parte in tutto ciò!

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