lunedì 29 agosto 2011

Torneo di Calcetto.

Interessante l'intervista pubblicata sul sito della Pro Loco www.montegiordanoproloco.org. A parlare è Cosimo Gatto che, con altri amici della Pro Loco, ha organizzato il torneo estivo di calcetto che quest'anno è stato davvero un successone di pubblico e di partecipanti. 
Qui oggi vorrei però segnalarvi un rapporto causa effetto davvero singolare: su Marina Jonica avevo pubblicato un video denuncia, citato anche nell'intervista riportata sul sito dell'associazione locale, dove si evidenziava la precarietà delle strutture sportive Montegiordanesi. Il video era stato realizzato proprio da quei ragazzi che successivamente hanno organizzato il torneo di San Rocco. 
Mi piace pensare che proprio grazie alla denuncia, e al successivo impegno organizzativo di questi Montegiordanesi, l'amministrazione si sia destata e abbia deciso di risistemare uno dei pochi centri di aggregazione rimasti nel nostro piccolo centro. Per il torneo, infatti, le strutture sportive erano sistemate in modo da poter accogliere senza troppi rischi gli atleti che, numerosi, hanno partecipato al torneo estivo.
L'impegno paga. È da scongiurare l'idea che si possa evitare la partecipazione e nello stesso tempo pretendere un cambiamento. 
Oggi serve quello stesso senso civico che hanno dimostrato i ragazzi che si sono impegnati in prima persona per cercare di migliorare anche un solo piccolo aspetto della vita sociale Montegiordanese. Questo è quello che serve alla nostra comunità, e questo è quello che si pretende a chi ancora è rimasto legato a questo piccolo lembo di terra Jonica.

Buona Discussione.

sabato 27 agosto 2011

Montegiordano paese dei Poeti

La foto che vedete ritrae un uomo che ama il suo paesello, lo serve e cerca di donargli quello che può: la sua arte e il suo impegno. Franco Lateana, insieme agli altri artisti che abbelliscono il centro del nostro paesello, sta donando allo stesso una specificità, una caratteristica unica fra le comunità della zona. Ieri, 26 agosto, l'artista ha finalmente ottenuto il riconoscimento che merita durante l'inaugurazione di Piazza Luigi Pace, manifestazione egregiamente organizzata dall'amministrazione comunale che si è avvalsa della collaborazione del Preside Tucci, affezionato amico del poeta che si è più volte commosso durante la rievocazione di fatti e circostanze che narrano la vita di un ragazzo Montegiordanese che è diventato un Poeta.
Le emozioni si intrecciano in un susseguirsi si racconti e poesie: la vita nella nostra piccola e giovane Montegiordano, la malattia che ha reso Pace claudicante nel corpo ma forte nello spirito, le marachelle di un ragazzo ansioso di vivere, il trasferimento nella mia Cosenza dove il piccolo scugnizzo Montegiordanese diventa insegnante e poeta. 
Il legame con le terre Joniche e Magno Greche ha tracciato come un solco nella pelle del poeta, squarcio che poi si trasmette vivido nelle sue poesie. Una ferita che accomuna il Poeta all'amico artista, Lateana, che ha disegnato la vita e le opere di Luigi Pace che resteranno ormai sempre come incise nelle vie del suo paesello Jonico.

Una splendida manifestazione quella organizzata e diretta dall'amministrazione comunale Montegiordanese, con artisti che si susseguivano nel narrare e cantare le poesie di Pace, con ragazze Montegiordanesi che si sono cimentate nel spiegare la poetica dell'autore e nel disegnarne la vita. Non sono mancati momenti di pura commozione quando sono intervenuti i famigliari più stretti del Pace che vivono ormai nella città che ha accolto il poeta come molti Montegiordanesi, me compreso, che a Cosenza ormai vivono pienamente integrati ma sempre affezionati al loro non tanto lontano paesello di origine.

Montegiordano paese dei poeti: più volte durante la splendida serata culturale sono stati citati non solo il protagonista dei versi che ormai abbelliscono non solo lo spirito ma anche i muri Montegiordanesi. Antonio Introcaso, Giuseppe Mundo, Corrado ma anche Rosa Salerno e Roberto Farina sono figli di questa terra e possono contribuire a farla rinascere con la forza della loro poesia, tasselli importanti per ricomporre un puzzle che altrimenti rischia di rimanere definitivamente scomposto e tristemente dimenticato. Mentre ieri la speranza di rivederlo completato e vivo era forte e incoraggiante. 

Stiamo attenti però che sebbene la poesia incoraggia gli animi e rende arditi i forti, è la tecnica che da concretezza alle azioni.  L'intervento di un interessante Manera, mi pare, ha riportato il dato sconfortante delle nascite a Montegiordano Paese: nulle da due anni. La Poesia può darci il coraggio di agire, ma la tecnica e la politica deve guidare l'azione. 

Mi ripropongo, non appena riesco a rammentarmi dove diavolo ho messo la batteria della mia macchina fotografica,  di fare delle foto alla piazzetta e proporla, completata, ai lettori che ieri non hanno potuto assistere alla più bella manifestazione dell'estate Montegiordanese ormai conclusa.

Buona Discussione.......  e ringrazio Tucci, Mario Vuodi e gli altri protagonisti della bella serata di ieri che ci ha fatto tornare a casa con sogni diversi.

venerdì 26 agosto 2011

Elvira e Marco


Un Matrimonio Montegiordanese per una coppia che vivrà a Montegiordano Paese. Già questo rende speciale un'unione che lo sarebbe anche senza altre parole. Marco ed Elvira si sono sposati durante una splendida cerimonia resa ancora più particolare dal picchetto d'onore tenuto dai commilitoni del soldato Farina. Una cosa davvero bella, incorniciata da tutta Montegiordano che celebrava l'unione di due figli di questa terra.

Sono giorni come questi che danno coraggio a questa comunità che fino a sera si è riunita intorno agli sposi per la consueta, tradizionale e rumorosa serenata, tenendo sveglio l'intero vicinato dei novelli sposi fino a tarda sera.

Devo ringraziare Elvira non solo per la festa, ma anche per un'ulteriore aneddoto che mi riguarda. Lei è stata la prima sposa con la quale ho avuto l'onore di ballare ad un matrimonio! 

Tanti auguri a nuovi sposi, immensi auguri......   e il video che vi propongo probabilmente racconta una dei momenti più simpatici e importanti.

Buona Vita Insieme.



giovedì 25 agosto 2011

Luigi Pace. Onore al poeta


Vi propongo qui il manifesto che pubblicizza la serata del 26 agosto quando tutta Montegiordano renderà onore al suo poeta Luigi Pace, in occasione dell'inaugurazione della piazzata proprio al centro di Corso Alvaro, a Montegiordano Paese.

La piazzetta Luigi Pace è stata decorata da Franco Lateana con disegni che hanno, ancora una volta, impressionato e meravigliato i turisti che lasciano sempre più spesso le spiaggia della Marina per avventurarsi nei vicoli del centro storico abbelliti dagli affreschi di Ida Salerno, Patrizia D'Amore e Franco Lateana. Fatevi un giro il 26 Agosto.....  una serata importante voluta dall'amministrazione comunale per celebrare un illustre figlio di questa terra e i suoi pensieri diventati poesia.

Buona Discussione.....e clikkate sul manifesto per ingrandire.

domenica 21 agosto 2011

P-Assaggi Sonori


di Enzo Arcuri



Venerdì’ 26 agosto 2011 ritorna la terza edizione della rassegna “P-assaggi sonori” (l’arte di guardarsi intorno), curata dalla direzione artistica della dott.ssa Clara Tufarelli, dedicata al limone di Rocca Imperiale (Cs).
La manifestazione, patrocinata dall’Amministrazione comunale e con la  collaborazione del Consorzio per la tutela e la valorizzazione del limone, dell’ associazione internazionale Slow Food e dell’Associazione Italiana Sommelier (AIS) si svolgerà quest’anno in un unico appuntamento e sarà  organizzata unitamente  alla giornata dedicata all’ “Oro di Federico” ovvero al limone rocchese, per festeggiare insieme a tutta la cittadinanza locale l’importante riconoscimento dell’ Indicazione Geografica Protetta (Igp) conferito al prezioso agrumo.
Una lunga giornata interamente dedita alla celebrazione di questo conferimento che avrà inizio nella mattinata con la visita guidata  ai limoneti a cura del consorzio, proseguirà nel pomeriggio presso il castello federiciano con il convegno, alle ore 18.00, dal titolo  “ Il Futuro del Limone di Rocca Imperiale” e successivamente nel centro storico della cittadina con la preparazione , rigorosamente dal vivo di pietanze a base di limone e l’apertura degli stand dedicati all’enogastronomia ed all’artigianato dell’Alto Jonio alle ore 19.00 a cui seguirà il concerto musicale alle ore 21.30.
Quest’anno  “ P-assaggi sonori” dovendo ripercorrere musicalmente in unico incontro tutto il percorso territoriale compiuto dal limone rocchese , dai suoi  primi ritrovamenti in Medioriente  fino al suo approdo in Italia ed in particolare nell’Italia meridionale, si avvarrà del supporto musicale del progetto “ Scio’ live”, la band  infatti proporrà la rielaborazione di alcuni tra i brani più celebri di Pino Daniele, in cui il cantautore napoletano creò la fusione di rock, pop, jazz, funky, samba e blues, ribattezzata più tardi “arab rock” , in questo contesto si andò definendo il cosiddetto “ Neapolitan Power” (letteralmente energia napoletana) all’insegna dell’innovazione artistica in seno alla tradizione campana, ma tutto ciò fu possibile anche grazie all’apporto di grandissimi musicisti : Tony Esposito, James Senese, Tullio De Piscopo, e dei due grandi talenti presenti in questa edizione di “P-assaggi sonori”, si tratta di Joe Amoruso e Rino Zurzolo, rispettivamente tastierista e bassista della storica formazione di Pino Daniele.
La band  Scio’ live è composta da : 
Vincenzo Scrimieri – voce                                              
Giuseppe Sabatelli – sassofono
Nico Vignola – chitarre
Piero Boggia – basso elettrico
Max Voccoli – tastiere
Antonio Colonna – batteria
Pino Dimichele – percussioni

venerdì 19 agosto 2011

Ombrellone Selvaggio.

E se tutta la spiaggia Montegiordanese fosse gestita come quelle cagnare romagnole dove il turista freelancer non ha cittadinanza, cosa ne penserebbe il ben pensante o lo pseudo progressista attento al politicamente corretto? Sicuramente si indignerebbe e farebbe di tutto per liberare la spiaggia e renderla fruibile a tutti, inneggiando magari a libertà costituzionali sul demanio marittimo. Questa volta avrebbe anche il mio appoggio anche se non sono progressista e faccio di tutto per tenere lontano dal mio modo di essere l'ipocrisia dei ben pensanti. I paladini del bene comune però si uniscono troppo spesso a chi invece del bene comune non se ne frega niente, e questo accade quando in comune i due gruppi hanno solo l'interesse alla comodità e al quieto vivere. Una strana razza di rivoluzionari!

Residenti, ma anche turisti storici, hanno la cattiva opinione di piazzare l'ombrellone a giugno per poi disarcionarlo a settembre. Anche molti turisti di nuovo acquisto si adeguano velocemente al costume locale, trasformando Montegiordano in un lido diffuso e illegale. Alcuni di questi usurpatori arrivano addirittura a trattare male chi ha la sola colpa di sdraiarsi con la sua asciugamano accanto al posto che, ormai occupato, si ritiene di proprietà temporanea esclusiva di chi ha piazzato l'ombrellone un mese prima.

Vi do una notizia: la spiaggia è di tutti e così deve restare!!!  Senza una concessione nessuno ha il diritto di appropriarsi neanche per un giorno del demanio marittimo e tanto meno di un metro quadrato del nostro bene più prezioso. Anche in caso di concessioni potete piazzarvi con la vostra asciugamano a cinque metri dalla battigia (erosione permettendo).

Così la pensa anche un affezionato turista che tempo fa mi manda questa mail che pubblico con il suo permesso:
Ciao, sto trascorrendo le mie vacanze a montegiordano e devo fare i complimenti  per come viene curato Montegiordano Marina. Il mare è veramente stupendo, la passeggiata gradevole, un posto veramente adatto alle famiglie. Sono però a segnalarle la cattiva abitudine di troppo turisti, cioè quella di  pretendere di occupare i posti dall'inizio alla fine della loro vacanza piantando il loro ombrellone, limitando la libertà di quei pochi come me che non attuano questa pessima usanza. Al calar della sera inoltre il paesaggio è deturpato da questi ombrelloniSpero che i vigili intervengono dissuadendo i vacanzieri e restituendo ad un posto veramente bello la sua libertà.  Grazie 

Giovanni D'Errico

Da queste segnalazioni, se fatte alle autorità competenti, si potrebbe giungere ad azioni ben più incisive che un post su un blog locale. Ad esempio, sarebbe opportuno effettuare, da parte delle autorità competenti, il sequestro degli oggetti evidentemente abbondati sulla spiaggia, così come avvenuto a Roseto Capo Spulico il 12 Agosto scorso.

La libertà è una cosa stupenda, la condizione più difficile da mantenere, un equilibro complesso ma affascinante. Necessità responsabilizzazione e senso civico. L'alternativa è il paternalistico controllo che limita chi non riesce a vivere liberamente. Oggi sembra che i liberi cittadini vogliono appropriarsi di pezzi di libertà altrui: una specie di lido balneare diffuso, con tutti i difetti di un lido balneare (la mancanza di libertà nel fruire una pubblica risorsa) ma senza i pregi (i servizi ai clienti). 

Questa condizione sta iniziando a stancare e nelle località vicine alcuni stanno correndo ai ripari. Auspico una cosa del genere anche a Montegiordano perché difendere la risorsa pubblica deve anche comportare decisioni che possono sembrare impopolari.

Buona Discussione.

martedì 16 agosto 2011

Divisi: Acciardi sul Mercato del Contadino


Intrigante l'articolo di Alessandro Alfano su Calabria Ora, tanto interessante che mi ha fatto violare la regola che mi ero dato di non parlare di Politica fino a fine mese. 
Un certo sfilacciamento di Domenico da tutti gli altri componenti del contenitore elettorale di opposizione, protagonista delle scorse elezioni, è ormai  palese. In consiglio comunale è presente infatti un gruppo, quello del PDL, con un unico componente: un gruppo differente da V.E.F. che si muove in piena indipendenza rispetto alle posizione degli altri tre oppositori che al contrario sono rimasti fedeli al patto elettorale che gli ha portati a sedere in consiglio comunale.
Domenico così vuole sottolineare la sua differenza politica, appropriandosi e assumendosi la paternità di un progetto che invece era stato partorito quando tutti appartenevano allo stesso gruppo consigliare. Un atteggiamento che inevitabilmente scatenerà dissapori con vecchi amici e compagni di strada.
Non credo che Domenico stia progettando riposizionamenti in luoghi a lui non certo congeniali. Non ci credo e non lo scrivo anche perché a furia di invocare il Diavolo questo alla fine si palesa...... meglio  quindi tacere, sperando che il maligno giri altrove. 
Certo che l'atteggiamento del coordinatore del PDL non aiuta chi vorrebbe riportare tutti su argomenti condivisi. Non aiuta perché non ci può essere discussione se una delle due parti provoca l'altra con atteggiamenti che innescheranno sicuramente malumori e incomprensioni.
Se Domenico continua a provocare sapendo di farlo non c'è altro da fare che prendere atto di dissapori incolmabili e prepararsi per l'apparizione del Demonio di prima, munendosi di santini e acqua santa per i necessari riti di esorcismo.

Buona Discussione.

P.S.
Come al solito...clikkate sulla foto per leggere più comodamente.


lunedì 15 agosto 2011

Un Libro per l'Estate.....

Molti Montegiordanesi sono interessati a scoprire le origini e la storia del nostro paesello, la sua genesi come nucleo urbano e la nascita della piccola comunità che oggi conosciamo. Teresa Lo Prete ha da poco completato l'opera che, insieme alle altre presentate dalla nostra compaesana, incuriosiscono il lettore interessato ai fatti passati che hanno contribuito a disegnare il presente. Nel suo ultimo lavoro la Loprete offre al lettore uno spaccato storiografico fatto di date, luoghi e uomini immersi in una Montegiordano antica, sconosciuta ai contemporanei ma che offre spunti per capire come si sia formato il substrato sociale di quella odierna. Non credo di essere in grado di fare una recensione del libro che ho appena letto, tutto di un fiato, cercando di capire dalle informazioni che andavo assimilando alcune dinamiche odierne. Non fa parte del mio lavoro il compito di analizzare criticamente i testi ma, come lettore, mi sento di consigliare al Montegiordanese curioso la lettura di questo "manuale per l'utente", un utente interessato a comprendere l'oggi attraverso una sistematica lettura del passato. 

Ho trovato davvero interessanti nel libro le ordinanze dei Podestà Fascisti riportati dalla Loprete insieme ai documenti redatti dai notabili del clero che attestavano lo stato dell'antica chiesa madre. L'autrice, attraverso questi documenti, ripercorre la storia della chiesa madre cercando di individuarne l'anno di costruzione e quello nel quale venne abbattuta. Il libro continua analizzando alcuni documenti come il Libro dei Nati e quello dei Morti, materiali importanti che la Loprete usa per ricostruire uno spaccato storico della nostra piccola comunità. 
Ho trovato ancora di particolare interesse i cenni sulle fattorie (o masserie, forse è più corretto....) presenti sul nostro territorio, in particolare quella della Grangia. Masserie importanti, grandi, attorno alle quali orbitava il mondo antico spesso raccontato in maniera più fiabesca e meno tecnica da altri autori Montegiordanesi come Antonio Introcaso. Il libro della Loprete infatti è più un Manuale, come accennavo prima, da consultare per comprendere da dove è venuta fuori e come si è formata la nostra piccola comunità Jonica. Certo non farà sognare il lettore comune come me, che non verrà certamente catapultato nel mondo rurale e fabuloso disegnato da Introcaso, ma sicuramente interesserà lo storico e il sociologo in cerca di cifre e numeri.

Potete trovare il libro della Loprete allo stand della Proloco o nelle edicole Montegiordanesi. Acquistandolo presso gli stand, il lettore potrà aiutare i volontari della Proloco nella loro opera di promozione del territorio. In Edicola invece l'intero importo di dieci Euro verrà devoluto direttamente dall'autrice in beneficenza. Il Libro verrà presentato il 19/08/2011, alle 21.00, proprio in Piazza Risorgimento dove sorgeva una volta l'antica chiesa madre, protagonista del racconto storico della dottoressa Teresa Lo Prete.

Buona Discussione..... e buona lettura.

P.S.
In allegato la foto che fa da copertina al libro, con la chiesa del carmine sventrata da una frana ma che  ancora resiste sulla collinetta proprio sopra casa mia e immediatamente sotto il castello Montegiordanese. 





giovedì 11 agosto 2011

Trasparenza Solidale.

Giorni fa abbiamo parlato della partita del cuore organizzata da Cosimo Gatto per aiutare un ragazzo Venezuelano, Emmanuel Lopez. Cosimo mi aveva pregato di riportare il resoconto dei versamenti fatti in modo da rendere più trasparenti la procedura e per dar conto a chi ha donato del suo. Colpevolmente non ho subito riportato la cosa. 
A volte capita che si fa beneficenza ma non si è mai sicuri che i soldi vadano effettivamente a perorare la causa che si vuole appoggiare. In allegato potete visionare la ricevuta di pagamento, così come  appesa davanti al bar del maresciallo in paese. Ecco i  conti dell'evento: la partita  di beneficenza fra medici e Montegiordanesi ha raccolto 440 Euro, di questi 330 sono stati utilizzati per l'adozione di Emmanuel mentre 110 Euro devoluti all'A.I.R.C.

Partite come queste mi fanno amare uno sporto come il calcio che normalmente non mi appassiona punto. Sicuramente non mi piace quello milionario, insensibile e gonfiato. Qui invece c'è l'anima vero dello sport che spinge chi ha giocato a tirar calci ad un pallone non per emulare modelli negativi inpersonificati da mercenari milionari e arroganti che spopolano i rotocalchi della peggior cronaca gossippara Italiana. Qui lo sport mostra il suo animo nobile.
E il risultato della partita così va in secondo piano...anche se lo riporto qui per i più curiosi. Lo scontro calcistico si è concluso 3-0 per la formazione Montegiordanese, con reti segnate da Francesco Corrado, Carmelo Caruso e Nicola Corbino.

Buona Discussione.

mercoledì 10 agosto 2011

Il Rovescio: IV Uscita...

Su www.ilrovescio.com potete leggere la quarta uscita del rovescio. Ricordo che il Rovescio è essenzialmente un volantino di informazione politica Montegiordanese in formato cartaceo, distribuito da volontari che fanno capo a V.E.F.

Ultimamente ho visto una copia del Volantino ancora disponibile nel locale dei fratelli Corbino, a Montegiordano Paese. Fatevi un giretto li, come in altri locali Montegiordanesi, per ritirare la copia cartacea. Nella quarta uscita gli argomenti trattati riguardano la gestione del Turismo da parte dell'attuale amministrazione comunale e la proposta di avvicinare e proporre Montegiordano come comune virtuoso, iscrivendolo all'associazione che raccoglie i comuni meglio amministrati della nostra Nazione.  

Non mi resta che augurarvi una ottima estate (vento permettendo) e una Buona Lettura...

.... e naturalmente ancora .... Buona Discussione.

domenica 7 agosto 2011

Preparandosi per la Passeggiata


Vi allego alcune foto che ritraggano le nostre donne Montegiordanesi che preparano tutto il necessario ad alcuni stand della prossima passeggiata gastronomica. "U scannatur" tenuto sulle gambe di chi lavora per fare "frizzul" e "rasciatill" è quasi poetico!!! Scena d'altri tempi per la passeggiata gastronomica che si terrà il 9 Agosto prossimo a Montegiordano paese.

Ringrazio la signora Acciardi e le altre donne a lavoro che mi hanno permesso di fotografare e condividere questa foto.

Buona Passeggiata!


venerdì 5 agosto 2011

Habemus Sezione...

Come si faceva una volta, quando la politica era soprattutto radicamento sul territorio e presidio, V.E.F. ha una sua sezione. Una sua cellula in Piazza Tarsia a Montegiordano Paese. Vogliamo dare l'impressione che passato il Santo la festa continua, che fare politica non deve necessariamente coincidere con la gestione di una campagna elettorale. Fare politica, quella che piace a noi, vuol dire prendersi cura di qualcosa, di qualcuno. Vuol dire rinnovare giorno per giorno un atto di amore verso un territorio e verso le persone che lo vivono.

Il vessillo Veffiano su Piazza Tarsia ha questo significato. Fatevi un giro in Piazza e alzate la testa verso l'uomo che da il Benvenuto al viandante. Proprio sopra il suo cappello sventola la bandiera che vuole raccogliere quei Montegiordanesi che si sono stancati di seguire i soliti tromboni ma che hanno intenzione di creare qualcosa di nuovo, di raccogliersi intorno a idee nuove e di condividerle. 
Da mesi ci riunivamo a casa mia per parlare di come uscire dalla semplificazione politica del pensiero binario, convinti che non sempre se non è uno allora deve essere zero.
Non si può affrontare con approcci da prima repubblica il problema della sopravvivenza di un paesello di duemila anime che ha solo bisogno che i suoi figli si riuniscano dietro proposte e azioni che possano farlo crescere. Sono questi i propositi che spingono V.E.F. a radunarsi ogni settimana da qualche mese a questa parte.
Chi si sente rappresentato da V.E.F. non mette certo in dubbio i suoi convincimenti Politici. Io stesso sono un liberal-conservatore e credo che ormai difficilmente cambierò idea. Sono iscritto ad un partito di destra, FLI, e mi sento rappresentato al meglio dalla sua linea. 
Mi rendo conto però che sventolare bandierine rosse o nere in un paesello come Montegiordano serve solo a chi quella bandierina la porterà davanti il signorotto Cosentino o Catanzarese, sicuramente non servirà a Montegiordano che ha invece bisogno di tutt'altro. 
I puzzle politici, come quello che regge l'attuale amministrazione, servono solo a sopravvivere, ad andare avanti per inerzia senza scopo alcuno che la semplice e fatale rappresentanza. 
Perché dividerci artificiosamente su basi inesistenti se qui invece servirebbe un unione di intendi fra volenterosi?
Quando Montegiordano diventerà una grande realtà, dinamica e veloce, ci sarà tempo per le divisioni. Ora è tempo di sopravvivere. 
Alcuni potrebbero pensare che questo approccio fa parte dell'antipolitica più banale. Niente di più falso. Noi amiamo la politica nella sua versione più autentica, quella che la vuole come l'arte dell'amministrare la cosa pubblica. Non siamo contro la Politica e nemmeno contro i Partiti. Certo non possiamo soffrire i parolai, di Destra e di Sinistra, i demagoghi che amano i comizi ma che snobbano i tavoli di lavoro, i principi della discordia, i grigi burocrati. Tutta questa gente difficilmente riuscirà a comprendere il nostro modo di fare. 

Abbiamo bisogno di più gente, di ragazzi che vogliono darci una mano. Non importa chi siete o chi diavolo sostenete, se andate in giro con  il santino rosso o nero, o se siete disgustati da entrambi.
Se avete intenzione di conoscere quello che facciamo e di aiutarci a farlo meglio, vi invito a contattarmi. L'unica soluzione è la partecipazione. Chi si lamenta ma non agisce fa parte del problema, non della soluzione.

E noi i problemi vogliamo risolverli. Con l'aiuto di tutti.  

P.S.
Per conoscere nei dettagli di cosa si occupa V.E.F., visitare il sito www.ilrovescio.com o continuate a seguire questo blog. Per contattarmi, anche in forma privata e aderire al movimento: francesco.damore@gmail.com

Buona Discussione.

giovedì 4 agosto 2011

Fuoco.

Dalle case popolari fin sotto il curvone.... un incendio importante,  dato anche  il numero di Canader, tre mezzi, impegnati per cercare di placare le fiamme. L'incendio sembra partito proprio nei pressi delle vasche depurazione in paese, per poi propagarsi verso il centro abitato, pericolosamente vicino alle case. Mentre l'anno scorso un incendio di grandi dimensioni tagliava la Marina Montegiordanese: quest'anno sembra aver colpito il centro storico. Un fatale scambio di fronte che fa male al piccolo centro dello Jonio Calabrese perché lo vede particolarmente esposto alla mala sorte o, forse più realisticamente, alla mano di criminali e malati piromani.
Il fuoco colpisce Montegiordano proprio mentre io scrivo questo articolo sul blog, e proprio mentre una pioggia fortuita e insperata sembra aiutare Vigili del Fuoco e Protezione Civile come tutti coloro che sono accorsi nel cercare di fermare questa calamità che da qualche anno, periodicamente, si abbatte sulle nostre colline. Sembra tutto troppo strano, troppo periodico e studiato per provare a pensare solo ad un caso fortuito. Se è vero infatti che a pensar male si fa peccato, stavolta la tentazione di peccare è grande. Solo una settimana fa infatti il fuoco in Marina ha colpito nello stesso punto dell'incendio dello scorso anno.


Non si può più immaginare che solo il caldo provochi questo scempio, anche perché quest'estate è particolarmente fresca. 


Questa volta infatti, come accennato prima, una provvidente pioggerella ha diminuito i danni a uomini, cose e animali. 

Speriamo che piova sempre...... 

Buona Discussione.

mercoledì 3 agosto 2011

SS 106 Jonica - Luglio 2011


Ogni tanto ritorno sul sito dell'ANAS per controllare le informazioni relative alla SS106 Jonica, l' arteria che darebbe un impulso alla nostra sterile economia, un impulso fondamentale fatto di gente che si muove, che vive a Montegiordano ma che lavora a Taranto come a Cosenza o, perché no, Crotone. Per realizzare scenari di mobilità come questi serve una strada, non un tratturo. Per questo motivo spesso mi trovo a gironzolare sul sito dell'ANAS, trepidante, cercando di scovare segni di dinamismo che a volte trovo (sono un inguaribile ottimista) a volte no.
Vi allego lo stato dei lavori a luglio 2011.I due lotti che ci interessano di più come Montegiordanesi e come abitanti dell'Alto Jonio sono il tratto novasirese, che dovrebbe essere abbastanza avanti nella procedura (lotti appaltati) e il megalotto Roseto-Sibari, un pò più indietro ma anch'esso in uno stato che fa ben sperare. Speranze da coltivare sempre con le dovute cautele, dato che siamo nel meridione della penisola più meridionale d'Europa, e le calende greche dovrebbero cambiare nome se si vuole davvero che facciano da metafora a qualcosa di lungo, stantio e dimenticoso.
Su Novarisi è stato approvato il progetto definitivo  della variante che farebbe finalmente superare senza intoppi e trappole il centro abitato Lucano. Del magolotto Sibari-Roseto invece è stato approvato il  preliminare. Quando, e questo quando dovrebbe essere sottolineato in rosso, blue e scritto in grassetto, queste due infrastrutture saranno terminate, Montegiordano sarà un po meno isolata.
La fonte dalla quale ho preso l'informazione che sto relatando è il sito ufficiale dell'ANAS, cliccate qui per visionarlo in prima persona.
Mi piace specialmente fare confronti. Non è la prima volta infatti che pubblico informazioni del genere ed è interessante controllare lo stato dei lavori. Spesso mi trovo a passare da Catanzaro come da Crotone ed effettivamente quello che viene descritto nel grafico ha una sua corrispondenza sul territorio. 

Per i lettori interessati ai confronti, allego il link relativo allo stato dell'arte dello scorso luglio.


L'anno scorso il lotto inerente Montegiordano era ancora in fase di consegna lavori, e Novasiri non era stato appaltato.

La strada è una cosa seria, importante. Non a caso anche i Romani, quando arrivavano in un posto, la prima cosa che facevo era quella di costruire una strada....poi veniva tutto il resto. Ecco perché ci tengo tanto a monitorare questa struttura. Non esiste sviluppo armonico senza trasporti. E l'Alto Jonio è rimasto isolato per troppo tempo.

Buona Discussione.