Il più piccolo dei D'Amore di due generazioni fa ci ha lasciati senza troppo rumore, così come era sua abitudine fare.
Un uomo semplice e buono, pronto alla chiacchiera e al sorriso. Prima che la malattia lo vincesse, trascorreva le sue giornate fra la casa in Paese e la campagna nella zona d'origine della famiglia D'Amore, il Calantonio, nella casa che era stata del bisnonno Domenico, e mi raccontava spesso le storie della sua infanzia trascorsa con mio Nonno e le altre tre sorelle.
Ogni volta che potevo mi facevo un giretto in quelle terre nascoste e solitarie che raccontano di una Montegiordano rurale e semplice.
Zio ne faceva ancora parte.
Ciao Zio Antonio.
2 commenti :
Condoglianze dallo staff di "katangAround"
Caro Francesco anch'io ho un ricordo bello di zio Antonio, un uomo che aveva sempre il sorriso sul volto, pacato nei modi di fare, gentile e buono con tutti. Lo incontravo ogni anno d'estate in paese e rivederlo era un piacere. Mi dispiace davvero tanto Maria Antonia
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