venerdì 28 settembre 2012

L'esempio di Pedace.


Uno solo timbrava per tutti. E gli altri restavano a casa o erano affancendati in questioni del tutto personali. E' questa l'accusa per 11 dipendenti del Comune di Pedace, nella presila cosentina, accusati di truffa aggravata perché presunti assenteisti. Tutti sono finiti agli arresti domiciliari. Le investigazioni dei carabinieri avrebbero accertato la piena responsabilità dei dipendenti infedeli, tra cui 5 donne, i quali, durante l'orario di servizio, regolarmente retribuito, perfino con prestazioni extra di lavoro straordinario, avrebbero falsificato regolarmente gli orari di presenza nei locali del municipio. Non c'è stata nessuna denuncia: tutto è partito dalle voci della gente del paese, che si lamentava perchè in comune non si lavorava abbastanza. E i carabinieri hanno voluto controllare. 

Quello che riporto sopra è quanto si legge sui fatti di Pedace, un piccolo centro presilano dove alcuni furbetti, o presunti tali, sono stati fermati dai Carabinieri. Voglio subito sgombrare il campo da possibili collegamenti improbabili. Non sto accusando nessun Montegiordanese o impiegato del comune di Montegiordano di assenteismo.  Meglio essere del tutto chiaro perché, forse non ve ne siete accorti, ma la campagna elettorale è già iniziata e alcuni non perdono occasione per gettare discredito su quanto si scrive su questo blog, chiaramente insoddisfatto, per i metodi e per i risultati, di  chi amministra oggi Montegiordano. 

Voglio però, riportando l'esempio dei cittadini di Pedace, invogliare i Montegiordanesi a fare lo stesso. Non serve denunciare formalmente qualcuno. Se vi rendete conto che un capoufficio non è del tutto fedele all'ente, se abusa della sua posizione o se non fa il proprio dovere, parlatene con le forze dell'ordine.
Anche al bar di fronte ad un caffè. Molti di loro frequentano durante l'orario di servizio i nostri locali pubblici. Fategli presente le vostre lamentele così come fate con me e con altri amici. 
Se vi rendete conto che chi dovrebbe fare un determinato lavoro non è sempre presente quanto dovrebbe o se non compie al meglio il proprio dovere, l'errore più grande che si può fare è chinare sempre il capo. 

Alla fine vi romperete il collo.

Alcune cose non si scrivono. Io conosco quei luoghi. Alcuni cittadini di Pedace hanno parlato in privato con le forze dell'ordine, non facendo nessuna denuncia formale ma mostrando delle foto. Da queste foto è partita l'indagine che ha portato a ben undici arresti fa dipendenti e socialmente utili.

Fate lo stesso.

Chi non compie il suo dovere minaccia il buon nome dell'ente e di chi invece lavora sodo,  danneggia la cosa pubblica e danneggia la collettività. La Cosa Pubblica, la Repubblica, è Sacra perché generazioni di italiani hanno speso sudore e, spesso, sangue per donarla alle generazioni successive. Abusarne è abominevole.  

Controllare chi lavora per voi è quindi il più bel regalo che possiate fare al nostro paesello.

Buona Discussione.

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