mercoledì 12 settembre 2012

Montegiordano: Liuteria Jonica Corrado

Sono un inguaribile e ostinato ottimista e non smetto di sottolineare elementi positivi anche dove non ce ne sono o sono davvero pochi. Uno di questi è sicuramente il lavoro della famiglia Corrado: di Francesco come musicista e di Marco e del loro papà come costruttori di strumenti musicali made in Montegiordano. Quella di Marco è poi una storia bella, di chi lascia l'Emilia che l'ha accolto come emigrante e torna nel suo piccolo paesello per inseguire un sogno sicuramente più affascinante. Un sogno che lo porta su strade inesplorate e difficili da percorre:  la Liuteria. 

Non esiste però un'avventura senza rischi, e credo che questo lo sappia benissimo il nostro compaesano che ora ci leggerà dal Sud America dove si trova per un viaggio altrettanto avventuroso fra Argentina e Cile. 
Navigare in mare aperto sicuramente da più sensazioni che restare ben ancorato ad un porto sicuro. Il rischio però è certamente maggiore. Un'avventura che Marco e Famiglia hanno intrapreso senza esitazioni, danno vita alla Liuteria Jonica Corrado.


Strumenti musicali della tradizione Calabrese, specialmente Lire e Chitarre Battenti. In programma c'è anche una chitarra classica che potrà aprire alla Literia Montegiordanese un mercato certo più ampio di quello limitato ai soli strumenti della tradizione popolare. 
Il mercato per questi strumenti può dare soddisfazioni insperate anche sul profilo prettamente economico. Chitarre De Bonis, un signore di Bisignano che ormai è conosciutissimo nel settore, possono arrivare anche a diecimila euro e superare in alcuni casi questa cifra anche di parecchio. È chiaro che non ne voglio fare solo un discorso puramente economico perchè creare uno strumento musicale è qualcosa che ripaga l'anima prima che il portafoglio... ma ogni attività, se vuole reggere nel tempo, deve essere economicamente sostenibile. 
Credo però, dato il settore e la bravura indubbia dei protagonisti, che la famiglia Corrado abbiamo intrapreso una strada vincente che darà a loro e alla nostra piccola comunità lustro e speranza.


A Montegiordano sono tanti che stanno provando a realizzare strumenti musicali: i tamburi di Francesco Bomaparola e le zampogne di Luca Ferrara ne sono un esempio. Da inguaribile ottimista vedo in questi segnali un motivo di speranza. Aspetto solo la sede della Liuteria Jonica, per poter congratularmi con la famiglia Corrado di persona nella loro bottega.



Buona Discussione.

1 commento :

Anonimo ha detto...

In bocca al lupo ragazzi! Dove dovrebbe essere la nuova bottega?