domenica 7 aprile 2013

Egregio Onorevole...



Al consiglio comunale Montegiordanese appena consumato, si è parlato per una buona mezzora di un argomento che non era all'ordine del giorno.

Sulle bacheche comunali assegnate al  circolo del PDL, è esposto da giorni il manifestino che vi allego sopra. L'evento sembra aver scatenato così tanta ira e sdegno da parte dell'attuale Maggioranza da aver addirittura minacciato di strappare l'uso della bacheca politica al Partito che tutt'ora la gestisce, con argomentazioni, peraltro, che evito di riportare nella loro interezza per carità di Patria.

Mi sembra quindi opportuno informare la cittadinanza, visto che la cosa sembra essere di cotanta importanza da aver impegno addirittura dodici consiglieri più sindaco, vicesindaco e segretario comunale. 
Il peccato originale sarebbe stato quello di riportare parole di un cittadino che, sebbene iscritto da tempo al partito che gestisce la bacheca in oggetto, non può parlare di fatti che non siano riconducibili direttamente all'attività consiliare....  

Io invece credo che le argomentazioni che hanno fatto infuriare La Manna e compagni siano ben altre, ma la pluralità è un vestito mentale che spesso alcuni dimenticano di indossare.

Buona Discussione.


3 commenti :

Anonimo ha detto...

Non capisco cosa possano centrare un consigliere regionale, con un'artista paesano, perchè battibeccano?
A cosa serve?

Anonimo ha detto...

si vuole togliere una bacheca per ammutolire un cittadino. siamo ritornati al periodo fascista?
E poi agire per conto terzi, agire per tutelare altri.
ma il bello è che ora la sinistra fa le stesse cose di cui si è sempre lamentata.
Purtroppo siamo in mano ad ultra 50enni legati al titolo ed alla poltrona che non sanno nulla di gestione e risparmio, l'importante è esserci, io sono, ecc ecc.
non siamo cresciuti e non cresceremo mai.

Anonimo ha detto...

Ma scusate, chiaritemi un dubbio...i dipinti non erano stati fatti volontariamente a costo zero!? Non so se definirli dipinti ma visto che qui si sbandiera la libertà di parola vorrei permettermi di chiamarli disegnini senza essere censurato. Comunque credevo fossero un lavoro (non oso definirla opera) fatto dall'autore(lungi da me offenderlo chiamandolo artista) che non prevedeva una retribuzione...se così non fosse vi annuncio che è mia intenzione piazzare obbrobri per tutto il paese e di chiederne le spese al contribuente. Ma mi faccia il piacere!!! E poi secondo lei una persona del genere l'avrebbe zittita davanti testimoni senza un chiaro intento scherzoso, o per lo meno con accento ironico?!? Forse in questo paese di forcaioli siamo stati abituati un po' male e buona educazione e buonsenso non hanno più valore...vorrei darle un consiglio caro signore...quando una persona chiaramente onesta e con un incarico istituzionale inizia ad intimidirla seriamente ( OLTRETUTTO IN PUBBLICO!!!) prima di gridare allo scandalo le conviene volgere gli occhi al cielo perché di sicuro vedrà gli asini volare.