venerdì 10 maggio 2013

Il racconto Montegiordanese di Rocco Introcaso.

Di seguito vi allego il documento che Rocco Introcaso ha letto in consiglio Comunale a Montegiordano, tenuto il 6 Maggio per l'approvazione del Bilancio. 

Potete scaricare il documento intero qui.

Mettetevi comodi perché è abbastanza lungo, e c'è di tutto. Tutta una serie di numeri, fatti, situazioni, riportati da Introcaso con la precisione e l'approccio meticoloso che lo distingue.  Per la cronaca, il bilancio è stato approvato con i voti della sola maggioranza.

Mi piacerebbe avere la possibilità di riportare le arringhe,  per dir così, anche di qualche altro esponente, magari dell'attuale maggioranza in consiglio. 

Per ora accontentatevi dell'opposizione.

Buona Lettura, e Buona Discussione...



Relazione al Rendiconto 2012
di Rocco Introcaso

Il rendiconto 2012, che ci apprestiamo questa sera a votare, rappresenta chiaramente tutte le difficoltà ormai più che evidenti e palesi che il Comune di Montegiordano sta attraversando.

Dal punto di vista contabile rileviamo continue, precise, documentate e persistenti irregolarità che determinano un rendiconto il cui risultato non risponde ai criteri di Coerenza, Veridicità, Attendibilità e Competenza, criteri basilari per una corretta contabilità amministrativa. Dunque anche quest’anno un rendiconto , nuovamente e palesemente non veritiero.

  • Mancato riporto nei residui passivi di diversi impegni assunti nel 2012 e liquidati irregolarmente con competenza 2013 tali da falsare il risultato finale di avanzo
  • Debiti fuori bilancio occulti e non portati all’attenzione del Consiglio Comunale, quindi non riconosciuti e liquidati illegittimamente con la parte corrente
  • Spese effettuate senza il relativo impegno contro tutte le basilari regole contabili e del Testo Unico che hanno indotto in un caso specifico il responsabile alla revoca di una determina ed alla conseguente mancata liquidazione all’azienda della relativa fattura
  • Fondi a specifica destinazione previsti in bilancio che non risultano utilizzati per tali fini a
Rendiconto.

Questi sono solo i primi rilievi concreti dimostrati con atti documentali che noi contestiamo questa sera, invitando tutti i consiglieri attenti ad astenersi da un voto favorevole a questo bilancio poiché nei fatti, nei documenti e negli atti, dimostreremo questa sera che tale rendiconto non risponde ai criteri di veridicità contabile e quindi è chiaramente falso nei numeri che esso stesso esprime.

Devo mio malgrado rilevare che, neppure dopo la nostra segnalazione, protocollata in Comune dal gruppo di opposizione 22 giorni fa, inviata a tutti i capi gruppo di maggioranza, al Sindaco, Vice Sindaco, al Revisore dei Conti, al Direttore Generale, dove abbiamo indicato in maniera precisa le determine oggetto di controllo evidenziando gravi irregolarità contabili, nessuno dei destinatari ha pensato di convocare la commissione bilancio e tributi, per affrontare insieme una discussione costruttiva su tali importanti aspetti che riguardano la salute economica e finanziaria del nostro Ente.

Noi gruppo di opposizione, abbiamo sempre creduto che il Revisore contabile, persona da noi stimata ed ormai al secondo mandato consecutivo, svolgesse il suo incarico con serietà e professionalità, in maniera estremamente obiettiva.

Ci siamo però accorti che, anche in questo caso specifico, il Revisore dei Conti, che ha la funzione di organo di vigilanza e controllo sulla regolarità contabile dell’Ente, con nostra sorpresa, nulla ha evidenziato nella sua relazione al rendiconto 2012 in merito a tali evidentissime irregolarità, seppur dopo la nostra segnalazione.

Eppure sia il TUEL che l’ordinamento dei principi contabili, che sono alla base di una corretta contabilità degli Enti pubblici, sono espressione di norme chiarissime ed inequivocabili che non consentono nessuna possibile interpretazione.

Se noi prendiamo, ad esempio, due determine di liquidazione di fatture, la n.73 Consulenza HACCP e la n.74 Medicina del Lavoro del 19 marzo 2013, notiamo che se pur entrambe si riferiscono a prestazioni prevedibili, periodiche e continuative, quindi non a spese impreviste ed indifferibili e di somma urgenza ( ed a tal proposito anche per tali spese se non impegnate correttamente il decreto legge 174 del 2012 prevede che le stesse debbano essere ricondotte nella casistica di debiti fuori bilancio), servizi forniti nel 2012 per un importo complessivo di 5.462 euro, notiamo che, le stesse liquidazioni, non sono state contabilizzate nel rendiconto 2012, chiuso con 4.120,06 euro di avanzo di competenza, ma liquidate irregolarmente con competenza 2013.

Altro esempio lampante, è la liquidazione delle fatture per carburante con l’esplicita indicazione in determina, da parte del responsabile del servizio, di imputare la spesa pari a 2.609,01 euro al cod.1-4-5-2- cap. 27 del bilancio 2013 Gestione Residui.

Anche in questo caso, controllando sull’elenco dei residui passivi del 2012, non esiste traccia di tale spesa. Pertanto questo è un ulteriore chiarissimo esempio di mancato rispetto dei principi contabili che contribuisce a rendere il consuntivo 2012 non veritiero e l’avanzo di competenza disavanzo.

Lo stesso revisore pur ravvisando nelle sue considerazioni finali che “l’impegno di spesa, in genere, si effettua nell’anno di competenza nel quale sorge l’obbligazione ed in conseguenza verrà liquidato in c/competenza oppure in c/residui, malgrado la sua corretta disamina e la nostra segnalazione di irregolarità nella contabilizzazione della spesa in relazione all’esempio fatto prima, lo stesso Revisore nulla ha segnalato nella sua relazione in merito a tali evidenti irregolarità contabili.

Questo atteggiamento del Revisore è poco corretto e poco responsabile nei confronti di un opposizione che vuole essere collaborativa, che cerca di limitare i danni alle irregolarità rilevate attraverso il rispetto delle norme chiedendo, allo stesso modo, la dovuta collaborazione al revisore ed a tutti gli organi amministrativi e politici, poichè da un lato, il Revisore, evidenzia attraverso l’enunciazione delle norme contabili, come procedere per una corretta imputazione della spesa, e dall’altro, in maniera così palese, disattende esso stesso tali norme non segnalando le irregolarità in relazione a quanto lo stesso revisore, attraverso la sua citazione delle norme contabili, scrive nelle sue considerazioni.

Le fatturazioni di carburante, di cui alla sopra citata determina di liquidazione n. 36 del 06.02.2013, sono le seguenti: la n. 60 del 30.09.2012 – n. 67 del 31.10.2012 – n. 79 del 30.11.2012 – n. 80 del 30.11.2012 – n. 81 del 30.11.2012 – n. 88 del 31.12.2012 – n.89 del 31.12.2012. Il responsabile del servizio, in questo caso specifico, determina di imputare la somma di 2.609,01 euro al cod. 1.4.5.2 cap.27 del bilancio 2013 Gestione Residui.
Controllando nell’elenco dei residui passivi, tali spese non sono state inserite con l’aggravante che le fatturazioni sono state prodotte e presentate al Comune di Montegiordano addirittura nel mese di settembre – ottobre – novembre e dicembre 2012. Questo è uno degli esempi chiari di irregolarità contabile, che contribuisce a falsare i risultati finali del rendiconto, contenuti nella nostra comunicazione di irregolarità contabili inviata anche al Revisore in data 14.04.2013.

E’ di certo un atteggiamento grave, questo del Revisore, nei confronti dell’intero Consiglio Comunale che questa sera si appresta a votare un Rendiconto falso supportato da una relazione priva di alcuna segnalazione di irregolarità.

Di seguito, e solo per una sempre più trasparente informazione, vi sintetizzo una recentissima sentenza della Cassazione di maggio 2012, che recita :
Il delitto di falso ideologico di pubblico ufficiale in atto pubblico, di cui all’art. 479 del c.p. è connotato dal dolo generico; per cui è sufficiente la consapevolezza di “immutatio veri” (vale a dire la consapevolezza di dichiarare il falso) e non è richiesta l’intenzione di cagionare un danno o di raggirare il destinatario del documento. La volontà e la consapevolezza di formare un atto falso, non vanno confuse con la volontà di servirsi di esso per raggiungere fini contra legem; con la conseguenza che il delitto sussiste non solo quando la falsità sia compiuta senza l’intenzione di nuocere, ma anche quando la sua commissione sia accompagnata dalla convinzione di non produrre alcun danno, rilevando esclusivamente la coscienza e la volontà di dare un’immagine non corrispondente al vero ai conti del Comune.

Questa sentenza chiarisce definitivamente le responsabilità di chi consapevole di redigere ed approvare un documento falso, anche senza recare alcun danno all’ente o trarne per essi benefici, si trovi nelle condizioni di essere giudicati per falso ideologico.

Poi se a tutto ciò aggiungiamo il fatto che da qualche mese, e direi a questo punto in maniera del tutto inopportuna vista la relazione priva di alcuna segnalazione di irregolarità del Revisore relativa al rendiconto che ci apprestiamo a votare questa sera, lo stesso revisore Contabile è anche segretario del PD Montegiordanese che è il partito di maggioranza di questo Comune, espressione della figura del Sindaco e di altri assessori e consiglieri oggi iscritti al PD, che dovrebbe svolgere una funzione di controllo e vigilanza sulla regolarità contabile, finanziaria ed economica dei conti (art. 239 TUEL), nonché una funzione importantissima di collaborazione con l’intero Consiglio Comunale (art. 239 TUEL) piuttosto che collaborativo con gli organi che dovrebbero essere soggetti a controllo, chiunque, viste tali persistenti irregolarità portate alla vostra attenzione 22 giorni fa, farebbe una dovuta riflessione in merito alla reale indipendenza dell’organo di revisione del Comune di Montegiordano nei confronti della parte politica di maggioranza.

Eppure nella sua relazione il Revisore contabile afferma testualmente:

“Il rendiconto è stato compilato secondo i principi contabili degli enti locali.

Sono state fatte verifiche in merito alla regolarità delle procedure per la contabilizzazione delle entrate e delle spese in conformità alle disposizioni di legge e regolamentari;

E’ stato verificato il rispetto della competenza finanziaria nella rilevazione degli accertamenti e degli impegni.

Come mai, malgrado le nostre sollecitazioni di controllo dell’attività contabile dell’ente, il Revisore non ha rilevato nessuna irregolarità malgrado le nostre precise e documentate informazioni inviate per iscritto ?
Questa sentenza di cui sopra riguarda in particolar modo i Revisori Contabili che potrebbero rispondere di Falso ideologico quando consapevoli dei risultati non veritieri di un rendiconto, non si attivino tempestivamente per evitarne l’approvazione.

Probabilmente tutte le nostre segnalazioni di gravi irregolarità , che potrebbero portare ad altrettante conseguenze sia a persone che allo stesso Ente, saranno infondate e tutto ciò che da tempo continuiamo a denunciare, portando casi evidenti alla vostra attenzione chiedendovi collaborazione e partecipazione attiva, sarà solo una eccessiva nostra preoccupazione di salvaguardare cose e persone per il bene del nostro Paese.

Ma soffermandoci con particolare attenzione sui principi contabili basilari che regolano gli Enti locali, ci sentiamo estremamente sicuri nell’affermare che tali principi sono stati in maniera continuativa disattesi e i risultati del rendiconto dell’esercizio finanziario 2012 non sono assolutamente veritieri.

Non è la sede opportuna per esaminare tutti i documenti in nostro possesso, a tal riguardo crediamo di aver fatto una comunicazione esaustiva a tutti gli organi comunali interessati, di parte delle determine che testimoniano la mancata veridicità del documento contabile e ci limitiamo, in questa sede a portare alla vostra attenzione qualche altro esempio dimostrativo della nostra tesi.

Determina n. 12 del 10 Gennaio 2013 Liquidazione fatturato Enel Energia periodo contabile dicembre 2012 per un importo di euro 15.478,19.

Determina n. 34 del 05 Febbraio 2013 Liquidazione fatturato Enel Energia periodo contabile dicembre 2012 per un importo di euro 18.919,61.

Questa spesa, qualora fosse stata impegnata in maniera corretta, avrebbe dovuto essere contabilizzata con la competenza residui 2012 concorrendo al risultato di bilancio 2012, invece è stata liquidata con competenza 2013 falsando quindi il risultato del bilancio 2012.

Abbiamo al seguito diversi esempi di altri comuni, anche vicini al nostro, che nel rispetto dei principi contabili liquidano correttamente tali spese anche quando si tratta di liquidare fatture riferite al mese di Dicembre 2012.

In questo caso il Revisore Contabile nelle sue considerazioni finali comunica testualmente: “nel caso di gestione provvisoria dell’ente ( bilancio di esercizio non ancora deliberato) le spese che riguardano i pagamenti di canoni (Enel, Telefonia, carburante…), imposte e tasse devono essere assolte per garantire l’indispensabile continuità della gestione, tale che si eviti di arrecare danni patrimoniali certi e gravi all’Ente, come si può evincere dall’art. 163, 2comma TUEL.

Tutto ciò non riguarda assolutamente le nostre segnalazioni. L’art. 163 al comma 2, citato dal Revisore, è riferito a quei casi dove non è stato deliberato il bilancio di previsione. In questo caso, che non è il nostro, è consentita esclusivamente una gestione provvisoria.

Qui invece, siamo in presenza di un evidente irregolarità contabile con diverse decine di migliaia di euro di debiti fuori bilancio non riconosciuti e liquidati illegittimamente con il conto competenza 2013. Questa è la verità, questo è ciò che esprimono le norme contenute nei principi contabili degli Enti Locali e da ultimo il nuovo decreto legge 174 del 2012.

Questa è una situazione riconducibile ad una passività pregressa che risulta non impegnata regolarmente e quindi fuori bilancio. In questo caso dunque bisognava riconoscere il debito fuori bilancio in consiglio comunale ed inviare una copia della delibera alla Corte dei Conti.

Cito testualmente, ed a proposito di quanto sopra riportato, la delibera n. 12 del 19 gennaio 2012 della Corte dei Conti del Piemonte :

La Sezione della Corte dei Conti del Piemonte accertava che l'Ente, al termine dell’esercizio 2010, aveva omesso di inserire nel conto dei residui passivi numerosi impegni di spesa regolarmente assunti, alcuni dei quali addirittura già oggetto di liquidazione e, pertanto, invitava il Comune di Alessandria a rettificare l’ammontare dei residui passivi dell’esercizio 2010 e ad approvare nuovamente il rendiconto relativo all’esercizio stesso, con il conseguente ricalcolo del risultato di gestione e di amministrazione, previa puntuale verifica di tutte le poste contabili, oltre quelle individuate dalla Sezione, in relazione alle quali poteva essere stata adottata l’illegittima procedura della mancata iscrizione tra i residui del 2010 di impegni regolarmente assunti nell’esercizio.
Precisava, inoltre, che dovevano essere conseguentemente modificate le risultanze contabili della gestione 2011, con la corretta imputazione delle spese in conto residui e non in conto competenza, reimpostando la manovra di salvaguardia degli equilibri di bilancio per l’anno 2011, per l’influenza che sulla stessa avrebbe avuto il risultato di amministrazione 2010, ricalcolato in base ai predetti criteri.

Il Comune di Alessandria nel giugno del 2012 ha dichiarato lo stato di dissesto …

Credo che ormai sia abbastanza chiaro che le nostre non sono supposizioni ma fatti concreti.

E credo sia altrettanto chiaro che continuando su questa strada delle irregolarità, unita al tiepido tentativo di esprimere una politica della sola ordinaria amministrazione, saremo tutti responsabili di un sicuro fallimento economico e finanziario del nostro Ente.

Altro esempio:

Determina n. 80 del 22/03/2013 Liquidazione fatture COSVIM Energia periodo Settembre –Novembre 2012 per un importo di 1.214,10 euro.
Anche in questo caso vi è una irregolarità contabile che dimostra la mancata veridicità del rendiconto in quanto pur trattandosi di spesa di competenza 2012, fatturata nel 2012, è stata liquidata in competenza 2013. A tal proposito, per quanto concerne la Cosvim, deve ancora essere liquidata la spesa relativa a Dicembre 2013 che, nei soli mesi di Dicembre e Gennaio e per la sola scuola elementare, ammonta a 6.000 euro … Tutto questo si aggiungerà all’evidente e sempre più cospicuo disavanzo di competenza.

A proposito di mancata liquidazione, manca ancora la liquidazione della spesa relativa ai consumi di acqua della Sorical, quarto trimestre, che pur essendo in fase di fallimento la spesa comunque deve necessariamente rientrare nel computo del rendiconto 2012. Nel terzo trimestre la spesa è stata pari a 24.518 euro. Per cui presumiamo una spesa di pari importo per l’ultimo trimestre. Anche in questo caso peggioreremo ulteriormente il disavanzo di competenza.

Altra anomalia riscontrata è la revoca della determinazione n. 42 dell’08.02.2013 in riferimento all’acquisto di volantini, manifesti e timbri per un importo di 1.191 euro presso la ditta Pubblienne di Roseto Capo Spulico. L’azienda ha presentato fattura il 27.11.2012 ma non risultava impegnata nessuna spesa. In questo caso chiediamo che venga riconosciuto il debito fuori bilancio da approvare in consiglio comunale e di seguire l’intera procedura di riconoscimento del debito come per legge.

Altra anomalia è nel riporto di residui attivi di un importo pari a 22.471 euro in merito alla riqualificazione area zona PIP anno 2004 che troviamo pagata interamente nel riporto dei passivi. Anche questa anomalia contribuisce alla mancata veridicità dei numeri espressi nell’avanzo di amministrazione.

Tante altre sono le liquidazioni effettuate eludendo i principi contabili degli Enti Locali che, per questioni di tempo non vado ad esaminare in questa sede.

Altro caso degno di nota è l’utilizzo dei proventi delle multe autovelox e dei recuperi delle stesse in riferimento agli anni passati.
A tal proposito vorrei fare una riflessione credo importantissima in merito alle entrate del nostro Ente. Crediamo di aver toccato il fondo e non contenti ci stiamo impegniamo a scavare alla disperata ricerca delle ultime risorse economiche che ci permetteranno di arrivare forse a fine legislatura.
Queste le entrate principali del Comune di Montegiordano:

  • Trasferimenti complessivi dallo Stato pari a 495.000 euro
  • IMU 290.000 euro
  • Ruolo Acqua 115.000 euro
  • Ruolo Tarsu 125.000 euro
  • Recupero multe Autovelox 425.000 euro

Come potete ben notare i recuperi effettuati dalle sanzioni amministrative relative al c.d.s. pesano per il 35% sul nostro bilancio nei primi tre titoli. Perché ormai non ci resta che parlare di recuperi, ossia di risorse che ben presto finiranno quando tali recuperi saranno finiti. Ci dite quali progetti avete in cantiere per sopperire ad una così importante entrata che in maniera certa verrà meno?

Come riusciremo a sopperire alla imminente mancanza di risorse relative alle entrate autovelox ?

Anche qui esiste una anomalia che potrebbe configurare il danno erariale nella ripartizione delle risorse da destinare per legge per il 50% per la manutenzione di strade, segnaletica stradale, corsi di formazione ecc… Mentre nelle voci di bilancio di previsione troviamo tale ripartizione in previsione di una spesa, nel rendiconto 2012 di tutto questo non esiste quasi nulla. Come sono stati spesi questi soldi destinati obbligatoriamente a spese vincolate per legge ?

Vi ricordo, a tal proposito, che dal 2009 ad oggi il comune di Montegiordano ha avuto entrate certe, per la sola voce autovelox, pari a 2.200.000 euro il cui 50%, come per legge, avrebbe dovuto essere destinato esclusivamente ad iniziative per la realizzazione di opere e strutture intese a migliorare la circolazione stradale nonché a studi, ricerche, aggiornamenti professionali atti a rendere più efficiente il servizio di polizia municipale. Una prassi non seguita dal nostro Ente poiché fondata sul rispetto, in parte, solo in fase previsionale di tale vincolo, prestandosi così ad applicazioni elusive del disposto di legge. Il mancato vincolo di destinazione predetto nella quota prevista dalla legge, costituisce infatti, per consolidato orientamento del magistrato contabile, un’irregolarita` contabile, ovvero un comportamento difforme dalla sana gestione finanziaria. Infatti, soprattutto se reiterata, la violazione medesima influisce negativamente sugli equilibri prospettici di bilancio, distogliendo dalle finalita` normativamente previste, fondi vincolati per fronteggiare spese correnti indistinte e ripetitive, fondi che, comunque, devono essere ricostituiti. E questo vale anche per le entrate relative ai Permessi a Costruire.
Tale atto rappresenta un obbligo normativo, la cui inosservanza determina irregolarità` foriera di danno erariale imputabile anche ai funzionari responsabili della loro gestione, per «distrazione di fondi a destinazione vincolata».

Ci date evidenza del rispetto di tale vincolo dicendoci come sono state impiegate tali ingenti entrate relative all’autovelox ed ai permessi a costruire?

Visionando gli impegni di spesa dal 2009 ad oggi poco nulla abbiamo trovato in riferimento all’impiego di queste somme che avrebbero dovuto essere a destinazione vincolata.

Per quanto concerne la gestione finanziaria, in riferimento ai numeri espressi dal consuntivo, per il secondo anno consecutivo il nostro Ente chiude il bilancio con un cospicuo avanzo di amministrazione pari a 339.580 euro.

In tal caso la riflessione da fare è che non c’è da stare allegri quando un’amministrazione piccola come la nostra chiude il bilancio con un avanzo del genere.

«L’avanzo non è un risultato da perseguire per gli enti locali, salvo il caso in cui esso sia destinato a scopi precisi, quali ad esempio gli investimenti. L’esistenza dell’avanzo può, infatti, far nascere delle critiche come in questo caso, poiché indica che gli amministratori non sono stati in grado di utilizzare tutte le risorse disponibili per raggiungere gli obiettivi programmati.

Qui vorrei sapere dal sindaco come mai non sono stati impegnati questi fondi relativi all’avanzo ?

Come mai non avete impiegato questo avanzo nel bilancio pensando ad una redistribuzione di tale ricchezza sul territorio ?

Addirittura quest’anno, in maniera del tutto irregolare, presentate al voto un bilancio con un avanzo di amministrazione di 339.580 euro senza l’indicazione necessaria dei fondi che sono vincolati e di quelli utilizzabili per spesa corrente ?

Visto che il Revisore dei Conti nel riepilogo della sua relazione a pagina 12 indica come non applicato l’avanzo di amministrazione dell’anno 2011 così come da bilancio di previsione, come mai non avete vincolato almeno l’importo dell’avanzo che nello scorso anno risultava vincolato per 145.302,05 euro?

Anche questa è palesemente una grave irregolarità da sanare in quanto i fondi vincolati non possono essere utilizzati generalmente per la spesa corrente, tranne in alcuni casi specifici e soggetti a deliberazione di Giunta, ma sono a specifica destinazione.

In conclusione vorrei dire che tutte le nostre contestazioni di questa sera sono suffragate da documenti inequivocabili ed incontestabili che abbiamo qui a nostro seguito e che, qualora avessimo preso un abbaglio, gradiremmo essere smentiti con fatti concreti allo stesso modo come noi concretamente stiamo dimostrando questa sera la mancata veridicità di questo documento che andremo a votare. Per cui la nostra dichiarazione di voto al Rendiconto 2012 è giustificatamente contraria in quanto le irregolarità presenti nella redazione del rendiconto sono suffragate da fatti e non da supposizioni, i quali fatti di questa sera dimostrano la mancata Coerenza, Veridicità, Attendibilità e Competenza del documento contabile.

Sono stati disattesi i principi contabili basilari predisposti dall’Osservatorio per la finanza e la contabilità degli enti locali e dal Testo Unico degli Enti Locali nelle parti riferite alle determine indicate nella presente relazione e nella comunicazione protocollata il 14/04/2013.

- Mancato rispetto del principio della competenza finanziaria
  • Irregolarità sulla fase di accertamento ed impegno della spesa
  • Mancato riconoscimento di debiti fuori bilancio
  • Irregolare imputazione contabile delle spese
- Mancata indicazione dei fondi vincolati e non vincolati fondi per il finanziamento e
ammortamento
- Risultati di bilancio non veritieri
- Permanere di alcuni residui attivi da eliminare che hanno contribuito all’avanzo
  • Mancata ripartizione del 50% dei proventi relativi al Recupero sanzioni amministrative c.d.s. e di conseguenza mancato rispetto del vincolo di destinazione dei fondi
  • Problematiche importanti riferite ai ruoli ed al recupero dell’evasione tributaria


Vorrei concludere dicendo che un voto favorevole a questo bilancio assume un significato consapevole e responsabile da parte di tutti noi Consiglieri comunali che ci apprestiamo a votare un documento contabile che non rispetta i principi e le norme contabili, quindi falso nei numeri e nei contenuti che esso stesso esprime.

Un voto precipitoso e favorevole di questa sera all’approvazione del Rendiconto, piuttosto che un’attenta ed unanime pausa di riflessione unita ad una pronta ed urgente correzione delle irregolarità rilevate, contribuirà ad una nostra doverosa, ulteriore e pronta azione di denuncia presso tutte le autorità preposte, indicando con precisione tutta la documentazione in nostro possesso riferita sia alle irregolarità contabili, parzialmente rappresentate questa sera, che ad altre specifiche questioni di gravi irregolarità amministrative, vista la vostra persistente indifferenza rispetto alle nostre continue richieste di collaborazione, l’ultima delle quali protocollata 22 giorni fa, volta alla correzione delle irregolarità rilevate.

Con un voto favorevole contribuirete sicuramente a tracciare un destino, che, secondo noi e secondo i numeri espressi da questo rendiconto, non potrà che avere risvolti molto negativi per il futuro del nostro Paese e per l’intera nostra comunità.

Per questi motivi il gruppo di opposizione Vita Energia Futuro esprime un voto contrario all’approvazione del Rendiconto 2012.

Montegiordano 06.05.2013

Rocco Introcaso

7 commenti :

Anonimo ha detto...

Ma alla fine è stato approvato o no? Non sono riuascito a capire!

Francesco D'Amore ha detto...

si certo... effettivamente non ho dato la notizia in maniera chiara.... ora riscrivo.

Anonimo ha detto...

come al solito anche con le prove in mano loro hanno sempre ragione, prima o poi inciamperanno e si faranno male, vai Rocco non fermarti!!!!! Ma la corte dei conti dove è finita?

Anonimo ha detto...

Ma scusatemi, ma come si può essere così testardi e menefreghisti, un consigliere di minoranza ti presenta prove del fatto che ci sono irregolarità, con tanto di preavviso e tu te ne freghi e lo approvi lo stesso?
Ma non sta ne in celo ne in terra un'atteggiamento di questo tipo, quantomeno dare una ricontrollata, invece niente!

Allora tantovale che ora come già detto e spero mantenga Introcaso, si agisca legalmente ancora una volta!

E questa volta non venissero a dire che si sono usati metodi bruschi, perchè preavviso, (quasi supplica di non votare ma di rivederlo) e quant'altro e la con controrisposta è il menefreghismo, allora via con le maniere forti!

Anonimo ha detto...

Non abbiamo più parole per esprimere il nostro totale disappunto in merito all’ennesima beffa di una maggioranza che pur avvisata per tempo, 22 giorni prima dall’approvazione del bilancio, in merito alle gravi, evidenti e documentate irregolarità contabili presenti nel Rendiconto 2012, consapevolmente vota favorevolmente un Rendiconto non veritiero.

Quando si arriva consapevolmente al punto di voler far prevalere ad ogni costo le menzogne sulla giustizia, la verità documentata con i fatti è l’unico atto rivoluzionario in grado di combattere ogni male.
Purtroppo neppure dopo questo ulteriore atto rivoluzionario da parte nostra, alla ricerca di una collaborazione propositiva con una maggioranza sorda al fine di evitare danni futuri al nostro Paese, è servita ad evitare di eludere le leggi.

Non è possibile essere consapevoli di votare per la seconda volta consecutiva in due anni documenti contabili falsi, che esprimono avanzi inesistenti ed inutilizzati e dire allo stesso tempo che il Comune di Montegiordano non ha problemi, non ha debiti è sano.

Essere sani e senza problemi non significa prestare il fianco e votare un documento falso, quando anche i debiti pregressi sono stati da noi in parte documentati.

Il Comune di Montegiordano per volere della sola maggioranza attraverso l’approvazione del Rendiconto 2012, ha consapevolmente votato favorevolmente un documento non veritiero nei numeri che esso stesso esprime.

Questa è la verità dei fatti.

Neppure l’evidenza documentale che testimonia inequivocabilmente la falsità del rendiconto 2012 è riuscita a far ammettere alla maggioranza l’inconsistenza del documento contabile.

Si aspettavano da noi un dibattito politico piuttosto che tecnico come se in tutte queste irregolarità non ci fosse nessuna responsabilità politica.

Non è affatto vero, la politica in questo caso è responsabile non solo perché non sono stati in grado di utilizzare tutte le risorse disponibili per raggiungere gli obiettivi programmati, perché Montegiordano vive uno stato di lassismo generale che è sotto gli occhi di tutti, ma anche perché consapevolmente la maggioranza ha voluto votare un bilancio falso dando un idea distorta a tutta la popolazione di Montegiordano sulla reale condizione economica del nostro Comune.


Questo atteggiamento da parte della maggioranza è ancor più grave in quanto pur consapevoli di votare un documento falso nulla hanno fatto per evitare l’approvazione e correggere i numeri espressi dal rendiconto. E questo vale anche per il Revisore dei Conti.

Rocco Introcaso

Anonimo ha detto...

Avvisati con anticipo, riavvisati prima della votazione, loro se ne sono fregati, allora si proceda con le denunce!
E speriamo che la corte dei conti vedendosi arrivare una seconda denuncia per due anni di fila, accelleri le operazioni!

Anonimo ha detto...

Io posso pure capire che la legge Italiana è lenta, ma davanti a tali irregolarità e molteplici denunce con tanto di documentazioni, quantomeno qualcuno avrebbe dovuto interessarsi di sospendere queta giunta fino ad accertamento delle prove!

Prima che continuino a fare questo tipo di errori influendo negativamente anche sulla prossima giunta che verrà eletta, sperando che i Montegiordanesi si sveglino e non li rivotino!

Perchè questa è la mia preoccupazione e anche la mia certezza, che nonostante tutto rivinceranno le elezioni, le promesse e le famiglie a Montegiordano sono più importanti del futuro!