lunedì 27 maggio 2013

NO TRIV in Bicicletta.... ma l'ipocrisia rimane.

.... perché sinceramente sarebbe un po ipocrita andare con un aggeggio che brucia petrolio a manifestare contro le trivellazioni del nostro mare per l'estrazione del Petrolio. 
E quindi i Montegiordanesi che vedete in foto (Antonio, Io, Enzo, Gaetano, Marco e Romina), hanno preso la bici e insieme si sono fatti una bella passeggiata fino a Roseto, sede dell'evento.
L'ipocrisia però un po rimane. L'ipocrisia di ogni giorno, di noi tutti che di Petrolio ne facciamo uso e abuso. 
Può sembrare strano ma addirittura ci cibiamo di Petrolio, dato che nei supermercati dove facciamo la spesa, ogni cibaria, specialmente quella più esotica e fuori stagione, non si materializza li per caso ma viene portata da un mezzo che brucia Petrolio.
Petrolio. Ho già scritto in merito a tutte queste cosucce leggere in un mio post su Marina Jonica di qualche tempo fa, alludendo all'incongruenza di fondo del ragazzo che ha portato il volantino contro le Trivellazioni da Policoro a Montegiordano guidando proprio un giocattolo che brucia  la causa delle Trivellazioni che vuole scongiurare.
La vera manifestazione NO TRIV dovrebbe essere fatta nelle università e nei centri di ricerca dove si studiano mezzi più idonei a ottenere energia a impatto zero, e nelle aule di sociologia, dove si discute di stili di vita più adeguati. 
Se vivi in Italia, ad esempio, non è detto che tu debba assolutamente mangiare le Fragole a Dicembre...... quelle fragole mangiate fuori stagione vi posso assicurare che sono piene zeppe di Petrolio. 



Vi state mangiando Petrolio travestito da Fragola.


L'unica rivoluzione efficacie è quella fatta dai ricercatori che cercano sistemi energetici che ci consentano di conservare il nostro stile di vita senza distruggere il Pianeta. La ricerca. L'unica vera strada è quella.
Io sono occidentale, amo la velocità e non cambierei per nulla al mondo il mio stile di vita. Chi dice il contrario è credibile solo se diventa testimone di questa scelta, se è pronto a pagarne le conseguenze vivendo come viveva il mio bisnonno.
A me piace andare in moto e viaggiare in auto, amo la Tecnologia e Internet, viaggio in Aereo e mi vesto con tessuti che non  esisterebbero senza i processi di sintesi. Sono un uomo occidentale normale.
Le anime pie che parlano di decrescita accanto al SUV parcheggiato di fianco o con il telefonino costruito in Corea in tasca  sono esseri ridicoli per i quali non ho nessun rispetto. Non sono coerenti.

Diamo più importanza alla Ricerca in campo energetico e tecnologico.
Usiamo la testa e troveremo le risposte. L'unica vera rivoluzione è quella che passa dalla nostra testa e dalle nostre università, una rivoluzione che renderebbe inutile bucare lo Jonio per estrarne Petrolio. L'unica risposta è rendere quindi il Petrolio obsoleto, vecchio. Un mezzo appartenente ad un'altra era. Dobbiamo superare l'era del Petrolio come abbiamo superato quella della Pietra.

A parte le filosofie di un occidentale impenitente,  la manifestazione è stata davvero carina e partecipata, anche se un po meno delle aspettative. Interessante la partecipazione delle associazioni operanti nell'Alto Jonio Cosentino........ Fortunatamente mi sono risparmiato la passerella dei Politici, intervenuti quanto noi eravamo già andati via per evitare di girare in bicicletta al buio sulla SS 106.

La bicicletta aiuta anche in questo...... 

Buona Discussione.

9 commenti :

Anonimo ha detto...

caro francesco, scusa non c'entra nulla.
minoranza ci spiegate:

DOVE SONO ANDATI:
http://www.servizipubblicaamministrazione.it/Siti/mntgrdn278/AlboPretorio/2013/2013-000246-1.PDF

COSA SONO:
http://www.servizipubblicaamministrazione.it/Siti/mntgrdn278/AlboPretorio/2013/2013-000223-1.PDF

Francesco D'Amore ha detto...

:-)

Mi fa piacere che ci sono lettori cosí interessati.

Il rimborso spese non mi preoccupa. Sinceramente non so a cosa si riferisce ma ci sta. Non è assolutamente niente di strano.

Il pagamento all'equitalia va compreso meglio. Chiederemo a Rocco introcaso.

Anonimo ha detto...

interessante
anche il rimborso spese dovrebbe essere dettagliato.hate

Anonimo ha detto...

Con la determina 223 si da corso alla liquidazione di 4 cartelle esattoriali riferite a debiti non pagati dal comune il cui saldo più sanzioni è stato richiesto dall'ente Equitalia. Non è noto a cosa si riferiscono queste cartelle visto che nella determina non si fa alcuna menzione all'oggetto del debito. Mi informerò ...

Per quanto riguarda la 246 è una determina di pagamento riferita ad una richiesta di liquidazione, per il rimborso delle spese di
viaggio e di indennità di missione, presentata dall’Ing.Francesco La Manna in qualità di
Sindaco e da Sig. Vuodi Mario in qualità di Assessore Comunale; Indennità dovute ...

Anche qui non sappiamo di preciso dove, quando e cosa.

Non c'entra nulla con la tua richiesta, ma risulta curioso il fatto che in alcuni casi sono stati rimborsati, ai nostri amministratori, persino scontrini relativi a caffè per importo unitario di 1 euro ...

Rocco Introcaso.

Anonimo ha detto...

Sono d'accordo con te sull'arrivare da Policoro a Montegiordano con la macchina va contro quello che si sta reclamando, però devi dire anche farsi tutta la costa Jonica in bici con migliaia di volantini non sarebbe il massimo inquanto a praticitià no?
E anche tu per quanto decanti di aver bisogno del petrolio, alla fine hai partecipato alla manifestazione!

Io credo che la verità sta come sempre nel mezzo, credo che tutti abbiamo bisogno del petrolio, solo che bisognerebbe ogni tanto guardare oltre e vedere che la nostra è una delle zone più disastrate d'Europa e che abbiamo come unica fonte di sopravvivenza il Mare, se ce lo rovinano finiamo solo per estinguerci!

L'Italia dunque dovrebbe intervenire per prevenire una desrtificazione ancora più accellerata che va avanti già da anni!

Purtroppo è per questo che bisogna combattere non contro il bisogno o no di Petrolio, quello è un discorso che andrebbe affrontato a livello nazionale e internazionale, visto che comunque da tale estrazione la Calabria e la Basilicata non ricaverebbero niente e dunque anche protestando per le energie rinnovabili lo si farebbe contro colossi petroliferi e non contro un'amministrazione!

Francesco D'Amore ha detto...

Ma non ho mica criticato il ragazzo del movimento NO TRIV..... l'ho solo usato come paradosso.... è chiaro che non poteva passarsi tutta la costa in bici..... e qui sta proprio il problema...

Se quel ragazzo avesse avuto a disposizione treni che passano ad una certa frequenza e collegano i paeselli Jonici, beh... allora sarebbe stata un'altra storia. magari è questo il mondo possibile a cui puntare.

Sul Petrolio è una questione di scelta e responsabilità. Responsabilità collettiva.

Mio Nonno andava a lavorare a Francavilla Marittima e ci andava in bicicletta da Montegiordano. Una cosa impensabile oggi. Oggi abbiamo scelto di andare più veloci e più comodi, e io non tornerei mai indietro. Ma questa scelta implica una responsabilità collettiva, perché contemporaneamente abbiamo capito che il mezzo su cui si basa questa scelta, il Petrolio, è dannoso. Una responsabilità collettiva, ripeto. Pensiamoci bene quando diciamo no a delle Pale Eoliche perché Montegiordano non ne avrebbe bisogno. La responsabilità delle scelte energetiche è collettiva.

Dobbiamo scegliere se tenerci lo stile di vita veloce, se tenercelo usando Petrolio, o tenercelo usando altro... Ognuna di queste scelte, tutte legittime, implica un'assunzione di responsabilità precisa e collettiva.

Anonimo ha detto...

Giusta la critica...più che altro io direi: al posto di farvi i giri in moto fatevi una pedalata altrimenti l'ipocrisia è davvero troppo evidente. Secondo visto che qui si parla sempre di rappresentanti politici mi chiedo dove fosse finita la maggioranza calabrese che tanti montegiordanesi consapevoli e saggi hanno votato perché spinti da un reale spirito liberale. Ah giusto! Ora ricordo sono sotto processo e non per le cazzatelle imputate a Silvio. Forse più che consapevoli l'attributo corretto sarebbe complici?!?! Una domanda che mi faccio quotidianamente...un saluto al vostro governatore, a quello che considerate il padre ( o forse dovrei dire padrino) della destra calabrese...un saluto a lui e a tutti quelli che dopo averlo votato ancora lo difendono...a lui e a voi un caloroso " baciamo le mani"! È naturalmente un grazie per lo schifo in cui volete buttarci

Anonimo ha detto...

Chi rovina e danneggia il nostro territorio al di la dei colori politici va sempre condannato ed io sono il primo a farlo, ma ognuno di noi ha una passione e non si può criticare chi come me e il mio amico Francesco va in moto, anche perchè a Montegiordano, dove la cultura della bici non c'è, proprio io e il mio amico Francesco di pedalate ce ne facciamo e ce ne siamo fatte tante. Sabato pomeriggio insieme ad un altro amico mi sono fatto 46 km in bici passando per Rocca paese e Nova Siri, perciò la prossima volta, se mi dici chi sei caro criticone della moto, ti chiamo e ci facciamo una bella pedalata insieme.
A Montegiordano non si crescerà mai siamo buoni solo a criticare!!!
Saluti
Francesco Antonio Voto

Francesco D'Amore ha detto...

Senza contare che con la bici ci vado a lavorare ogni mattina, o quasi.

Certo non faccio come mio nonno, Montegiordano-Francavilla Marittima e ritorno.... io mi sparo tre o quattro km al giorno.... il nonnino sene faceva un centinaio andata e ritorno...

Grazie compà antò....