sabato 13 luglio 2013

Montegiordano e la Spiaggia. Quest'anno una bella notizia. Quasi...

Anche se in ritardo, a Giugno ormai inoltrato, quest'anno l'arenile sembra più curato. Ogni Montegiordanese con il quale ho parlato della cosa sembra concordare sul fatto che chi ha lavorato sulla spiaggia quest'anno abbia fatto un lavoro più profondo e il risultato pare evidente.  

La spiaggia è più omogenea, più regolare, e sono convinto che se questo tipo di lavori vengono riproposti ogni anno con la stessa cura, Montegiordano avrebbe un arenile sempre più omogeneo e curato.
Sfortunatamente la ditta che quest'anno ha lavorato sulla spiaggia ha finito le ore prima di completare tutto l'arenile, forse perché per fare un lavoro ad opera d'arte le ore preventivate negli anni scorsi non erano sufficienti. Il risultato è evidente: alcune parti dell'arenile, quelle più a sud, sono evidentemente meno regolari.


Una lezione da studiare e imparare. Le cose possono essere fatte bene anche a Montegiordano, con i giusti mezzi e senza approssimare.

Buona Discussione.




4 commenti :

Francesco D'Amore ha detto...

A E. Pace.

...... Ne parleremo fra un po..... Sto raccogliendo informazioni sulla cosa..... un po di pazienza.

Anonimo ha detto...

Francè scusami se insisto, ma parlarne quando ormai li non ci sarà più niente non mi sembra utile, anche capire il perchè nessuno ne sa niente e perchè il comune o chi di dovere non si è interessato a fare un'esposto alle belle arti, per fermare tutto ciò!

Come si può pensare che il castello, la chiesetta, la fattoria lucana siano tutte di proprietà privata, nei paesi limitrofi le famiglie detentrici di questi beni le hanno donate al comune, oppure quelle che sono rimaste private hanno iniziato una collaborazione prolifica con il comune, da noi invece permettiamo di far smontare e portare via!

Perchè ripeto qui non si tratta di vendere quattro mattoni, e nemmeno solo di vendere, qui si tratta di sdradicare e far scomparire un pezzo della piccola ma pur significativa storia Montegiordanese, è proprio vero che questo povero paese non ha mai avuto fortuna e mai l'avrà!

Francesco D'Amore ha detto...

Hai ragione.

Domani scrivo.

Colpa mia.

E che queste cosa sono un po ostiche e vanno prese con la giusta cautela. Non sono beni pubblici, anche se di interesse pubblico, e gli enti pubblici non possono fare niente se la risorsa in questione non è riconosciuta come importante. Sfortunatamente stiamo parlando di una struttura che ha più un valore emotivo per noi Montegiordanesi che un valore oggettivo in se.

Entro domani sera avrai l'articolo.

Perdonami se ho dato l'impressione di voler soprassedere... gli altri lettori, che probabilmente hanno ben inteso di cosa stiamo parlando solo se ancora vivono Montegiordano quotidianamente, capiranno meglio entro domani sera.



Anonimo ha detto...

Grazie, anche perchè domani sarà un giorno delicato, proprio nel giorno della madonna del carmine, domani centinaia di persone passeranno li davanti e non vorrei che si illudessero vendendo gente intenta a lavorare, che la stiano ristutturando, mentre invece li sta finendo una storia lunga centinaia di anni e sta morendo un pezzo di Montegiordano, scusami se sono così tragico ma io l'ho presa molto a cuore,ogni an no passo di la e faccio due o tre foto li dentro!