giovedì 5 settembre 2013

Trivellazioni: Una buona Notizia...





Ecco cosa si legge sull'ansa di oggi:


Il ministro dello Sviluppo economico Flavio Zanonato ha firmato il decreto di riordino delle zone marine aperte alla ricerca e coltivazione di idrocarburi. Il decreto - informa una nota del ministero - determina ''un quasi dimezzamento delle aree complessivamente aperte alle attività offshore, che passano da 255 a 139 mila chilometri quadrati, spostando le nuove attività verso aree lontane dalle coste e comunque già interessate da ricerche di Paesi confinanti, nel rispetto dei vincoli ambientali e di sicurezza italiani ed europei''. 


In particolare, il decreto determina la chiusura a nuove attività delle aree tirreniche e di quelle entro le 12 miglia da tutte le coste e le aree protette, con la contestuale residua apertura di un'area marina nel mare delle Baleari, contigua ad aree di ricerca spagnole e francesi. ''Con questo provvedimento - commenta Zanonato - sosteniamo lo sviluppo delle risorse nazionali strategiche, concentrando le attività di ricerca e sviluppo di idrocarburi in poche aree marine a maggior potenziale e minor sensibilità ambientale''.



La notizia e la mappa in allegato è stata presa qui, fonte del Ministero dello Sviluppo Economico.

Questa è una buona notizia per quanto riguarda le trivellazioni nel Mar Jonio. 
Non conosco con precisione i piani che riguardano lo Jonio e il Golfo di Taranto, ma già il limite a dodici miglia dovrebbe ridimensionare l'impatto che attività del genere avrebbero sulle coste. 

Buona Discussione.


4 commenti :

Anonimo ha detto...

Francesco non so come fai a scrivere come titolo, Buona notizia, praticamente le hanno tolte da per tutto tranne che nel mar Jonio, ovvero le hanno tolte dalle zone maggiormente turistiche per venirle a mettere tutte nella nostra zona, una zona ormai morta!

Inoltre la notizia delle 12 miglia a me non sembra poi un gran che, 12 miglia sono circa 19 chilometri, ovvero, saranno visibilissime dalla costa anche se in lontananza, e poi dove avrebbero dovuto farle prima a riva?

Non ci facciamo prendere per il Culo, analizziamo bene le notizie che vengono date prima di commentarle!

Aggiungo anche che, a Montegiordano ci sono già quegli strani scarichi che puntualmente ad Agosto, si presentano alle 13, figuriamoci con petroliere a 19 chilomentri, ovvero neanche la distanza tra Monte e Trebisacce!

Francesco D'Amore ha detto...

L'ottimo sarebbe non trivellare. Se hanno limitato l'area rispetto a quello che potevano fare prima per me rimane una buona notizia. Non l'ottimo ma sicuramente un passo avanti. Se non erro prima il limite era 4 miglia..... Praticamente a riva.

Non ho commentato troppo la notizia proprio perchè per me l'ottimo sarebbe non trivellare. Il super ottimo sarebbe non usare il petrolio. Ma fra il peggio e l'ottimo ci sono dei livelli intermedi.... Non ci impicchiamo su come rilancio una notizia.

Francesco D'Amore ha detto...

Sulla zona morta....
non lo so....
noi siamo davanti il salento. Secondo forse solo alla sardegna oggi come localitá turistica. Forse le dinamiche sono altre.

Anonimo ha detto...

Non si possono proprio fermare queste schifezze, come pretendiamo di promuovere il turismo se l'unica cosa che abbiamo verrà contaminata, spero che non trovino niente!