venerdì 7 marzo 2014

Montegiordano: Casette e Lungomare.


Il progetto della "Passeggiata" con le casette in legno è stato, dopo quattro anni, palesemente fallimentare. A mio avviso è stato inutile, a tratti anche grottesco, lo sforzo dell'estate scorsa, in estremis, con l'unico scopo di salvare la faccia, quando abbiamo visto un minimo di dinamismo nel voler dare un senso a un intervento sul lungomare Montegiordanese che di senso non ne ha nemmeno uno.

L'ultima storia, fatta di spesa inutile sulle spalle dei contribuenti Montegiordanesi, è di questi giorni. La mareggiata dei mesi scorsi ha scomposto le installazioni dalle sedi originarie e gli amministratori attuali hanno pensato, logicamente questa volta perché non si poteva lasciarle in quelle condizioni, di ripristinarle. 

Non critico il fatto, ovvio, che data la mareggiata quelle strutture devono per forza di cose essere messe in sicurezza. Critico fortemente che per l'ennesima volta un progetto fallimentare rischia di gravare sulle spalle dei Montegiordanesi ai quali si poteva tranquillamente evitare una spesa del genere con un minimo di lungimiranza.

Aggiungo a questa mia critica quella di moltissimi compaesani che vedono negli inevitabili lavori di risistemazione delle casette il danneggiamento di una parte del lungomare lato nord. 

Per fare meglio il punto sulle spese, riporto quanto dichiarato da Rocco Introcaso.

Buona Discussione.




di Rocco Introcaso.
La nostra amministrazione ha appena deliberato, 21.02.2014 delibera n. 15, l'approvazione della variante ubicativa di n. 5 chioschi espositivi in via Lungomare e autorizzato un impegno di spesa per l'esecuzione dei lavori per il riposizionamento pari a 10.000 euro...!!! 


Altri soldi sperperati uniti alle 30.000 euro iniziali, più lavori vari fra basamento in cemento, posizionamento, elettrico ecc... (circa 40.000 euro)



Dopo 4 anni dalla nascita di questo fallimentare progetto e dopo tante vicende riferite alle modalità di assegnazioni, ai regolamenti errati e variati più volte ed ai relativi bandi andati deserti e più volte riproposti, questi signori si permettono il lusso di spendere ulteriori 10.000 euro per il riposizionamento di opere che mai hanno funzionato come si deve... (arriviamo così a 50.000 euro)



E' importante ricordare che 1 di questi 5 chioschi è riservato all'amministrazione comunale come info point per i turisti. 

Sono 4 anni che questo chiosco è rimasto sempre chiuso. 

Addirittura, prima dell'estate 2013, l'amministrazione ha speso altri soldi per attaccarci un insegna luminosa senza però mai aprire i battenti.

E vi dico di più 3 anni fa, sempre la nostra amministrazione in attesa dell'apertura del chiosco, ha speso 2.248 euro per far stampare 5.000 brochure con le info del nostro paese. Le stesse staranno, come le bici (2.000 euro), a marcire sotto la polvere.

E' doverosa una seria riflessione sulla modalità di gestione dei soldi pubblici di questa amministrazione.
Rocco Introcaso






6 commenti :

Anonimo ha detto...

"dopo tante vicende riferite alle modalità di assegnazioni, ai regolamenti errati e variati più volte ed ai relativi bandi andati deserti e più volte riproposti", sarebbe interessante fare luce su questo, perchè? sarei curiosa di capire, in concreto, cosa non ha funzionato.

Francesco D'Amore ha detto...

Avverto gli anonimi che pubblico solo quello che reputo opportuno possa passare.

Non accetto, generalmente, che anonimi possano citare persone direttamente ne uscire fuori tema o usare toni non adeguati.

Decido solo io vosa viene pubblicato, e questo vale per gli anonimi e per chi si firma, dato che in ultima istanza sono io che mi prendo la responsabilitá di quelli che passa su questo giocattolo.

Se non vi sta bene, siamo in demicrazia. Evitate di leggere o apritevi un blog tutto vostro. É gratis.

Anonimo ha detto...

Finchè non si rivedranno i termini dell'assegnazione di quelle casette, staranno sempre chiuse, sono anche io contrario all'apertura dei soliti chioschetti, adibiti a bar, ce ne sono già troppi, ma capiamo anche che in un chioschetto di quel tipo non ci puoi mettere un negozio di vestiti, come già successo l'anno scorso!

Dunque proporrei di aprire attività alimentari, ma specializzate, ovvero, Yogurteria, Piadineria o Panineria, Birreria, Creperia, Stuzzicheria, in modo tale che non si vadano ad intaccare più settori, ma se ne prenda solo uno e lo si faccia al meglio, senza ostacolare e andare a sommare inutlimente agli altri già presenti!

Anonimo ha detto...

Ciao, ma è evero che le casette saranno spostate nelle aiuole e non più nel vialetto retrostante?

Francesco D'Amore ha detto...

A parte le critiche che restano intatte ad un progetto che fin'ora ha prodotto zero, stanno per essere spostate in una posizione che reputo migliore. Con accesso diretto sulla passeggiata principale, quindi si, dentro le aiuole.

Credo siamo più attraenti ora per un esercente.

Speriamo bene....

Anonimo ha detto...

Si più attraenti e funzionali di sicuro, resta il fatto che li dietro rimarranno quelle bruttissime piattaforme di cemento che nessuno ripristinerà a giardino!

Inoltre spero che non vadano a rovinare troppo il Lungomare, una cosa abbiamo bella, ed è meglio tenercela stretta!