martedì 22 aprile 2014

SS 106: Non bloccate l'ammodernamento!

Sono cosciente del fatto che i lettori di Marina Jonica vorrebbero notizie sull'imminente presentazione delle liste per le amministrative Montegiordanesi, ma per quel genere di informazioni dovranno aspettare ancora un po. 

In questi giorni sto cercando di tenere un profilo basso e tranquillo proprio per non disturbare troppo i lavori in corso. 

Avrete, a tempo debito, le notizie e gli spunti di discussione che cercate.

Oggi credo sia arrivato il momento di discutere di una importante opera della quale anche su questo blog abbiamo spesso parlato. 

Si sta discutendo infatti di ammodernamento della SS 106. Fra non molto si daranno davvero avvio ai lavori di ammodernamento.
Si decide e si discute in questa fase sul tracciato finale, sulle opere di compensazione e sulle traiettorie di un percorso viario che ridisegnerà completamente il territorio.

Lo spunto di discussione viene da Paese 24, a firma di Vincenzo La Camera. Cliccate qui per leggere l'articolo.  

La sintesi è presto fatta. Siamo in tempi di revisione della spesa (odio gli inglesismi, maledizione.... l'Italiano è una lingua bellissima, e spending review sembra una malattia). 
La stessa strada che a Montegiordano passa completamente in galleria, più a monte, e ha ben due svincoli per chi procedere da nord a sud, ora viene progettata su un tracciato più vicino alla costa, in trincea piuttosto che in galleria e con meno svincoli. Si parlava tempo fa di un solo svincolo per servire a sud Roseto e Amendolara. 

La strada costerà di meno. Guasterà di più.

D'altronde non si può certo pretendere più di tanto da una da una strada, che in fin dei conti è una striscia di catrame.

Non si può pretendere troppa leggerezza ed ecosostenibilità.

Se si vuole una strada degna di questo nome a qualcosa si deve pur rinunciare. 

I tracciati in trincea però divideranno il territorio in due. Da questo punto di vista una strada a scorrimento veloce vicino la costa non è e non sará mai panoramica, come mi sembra di aver ascoltato da un amministratore locale in una conferenza.

Una strada del genere è semplicemente brutta. 

Gli svincoli invece non sono problema, e gli ho citati solo perché pare che invece siano uno dei disagi più grossi per alcuni che proprio non sopportano di dover uscire a Roseto per raggiungere Amendolara, o vice versa. I campanilismi sono duri a morire.

Ecco le critiche, che in parte quindi faccio mie. Ma questo genere di problematiche, legittime quanto si vuole, non devono in alcun modo bloccare un'opera che aspettiamo da decenni. 
Quanti morti ancora dobbiamo avere sulla 106 prima di realizzare un'arteria stradale che ci liberi dall'isolamento che ci condanna?  Per quanto tempo ancora dobbiamo invidiare la vicina Basilicata che ha realizzato prima di noi l'ammodernamento che in Calabria sembra impossibile?

Chiedo quindi alla politica locale, se ancora ne esiste una, di trovare la quadra possibile.

NON BLOCCATE L'OPERA. 

Cercate un compromesso possibile. Migliorate, se possibile, il progetto definitivo in accordo con l'ANAS e le istituzioni, ma fate in modo che si resti nei tempi stabiliti, perché di tempo ne abbiamo perso anche troppo e il territorio ha bisogno di questa strada.

Buona Discussione.








4 commenti :

Anonimo ha detto...

Ciao a tutti,
a proposito di 106
volevo sapere a che punto sono i lavori della variante di Nova Siri, verra' aperta per questa estate?
Grazie
Michele Iurlo

Francesco D'Amore ha detto...

Non so se verrà aperta per l'estate ma i lavori sono abbastanza avanti.

Sono ottimista.

Anonimo ha detto...

Ragazzi manca meno di un mese alle elezioni e ancora non si è inizato con una campagna elettorale, non si sa chi si candiderà, quali saranno le liste e quante saranno, a me sembra che siamo alle solite!

Aggungo: che fine hanno fatto le proposte elettorali fatte su questo blog? Verranno prese in considerazione per le elezioni? Ci sarà un piano alternativo per le casette visto che sono state posizionate nelle aiuole?

Fabio Pugliese ha detto...

È troppo semplice – a mio giudizio – che alcuni sindaci ed i comitati dell’alto ionio oggi (“mettendo le mani avanti”), dichiarino in premessa che l’ammodernamento della strada statale 106 ionica calabrese nel tratto compreso tra Sibari e Roseto “costituisce una priorità assoluta” e continuano poi affermando che “noi siamo interessati alla realizzazione immediata della strada” perché tutto ciò è falso ed è fuori da ogni realtà!

Così come è facilmente dimostrabile che è straordinariamente inutile sostenere che i ritardi che la sospensione dei lavori del Megalotto 3 sono imputabili “a coloro che, senza giustificazioni hanno ritenuto di stravolgere il progetto preliminare” perché sono chiarissime tre cose:

1) Chi ha stravolto il progetto aveva eccome un motivo validissimo: non ci sono i soldi che sarebbero serviti per realizzare il progetto preliminare (altrimenti non avrebbero, appunto, modificato un preliminare: non sono pazzi o ubriachi!);

2) La sospensione dei lavori apre ovviamente le porte ad un ritardo che visti i periodi di crisi economica che portano addirittura alla chiusura del Senato della Repubblica provocheranno quasi certamente la sospensione definitiva dell’ammodernamento del Megalotto 3 ed è, quindi, facile sostenere che non ci sarà nessun ritardo perché non ci sarà nessun inizio dei lavori;

3) Non è possibile dichiarare che le responsabilità sono di chi ha stravolto il preliminare perché sono, invece, di quei sindaci e comitati dell’alto ionio che solo oggi (quando ormai forse è troppo tardi perché “la frittata è fatta”), iniziano a buttare le mani avanti mentre fino a ieri si sono impegnati senza valutare con serietà, responsabilità, competenza e con attenzione quali gravissime conseguenze avrebbe causato il loro agire.

In tutto ciò ovviamente c’è una fortuna: viviamo nel 2014 e c’è la libertà di stampa ed, insieme, c’è internet.

La libertà di stampa ci consente di poter raccogliere attraverso la carta stampata i nomi ed i cognomi di chi attraverso dichiarazioni ed un agire che occorre definire politicamente scellerato ed irresponsabile ha dato vita ad una azione politica che è semplicemente un attentato al futuro della nostra Calabria.

Così come c’è sempre la carta stampata a permetterci di dimostrare le argomentazioni di chi – come il sottoscritto – dichiara da mesi invece le ragioni per le quali da oggi si prospetta un concreto rischio (parlerei di quasi certezza), che i lavori di ammodernamento del Megalotto 3 non saranno mai più realizzati.

Poi c’è internet: uno strumento che permette a chi come me non ha santi in paradiso e nemmeno privilegi e spazi sui quotidiani locali di poter dimostrare pubblicamente da domani CHI è STATO l’artefice e l’unico responsabile delle vittime della “strada della morte” nel tratto compreso tra Sibari e Roseto ed insieme i responsabili della perdita di futuro per i tanti giovani che saranno costretti a continuare ad emigrare dalla Calabria negando alla stessa un futuro…

Questa è la novità. Credo che non sia poco!

Finalmente da oggi saranno chiarissime le dichiarazioni, le responsabilità e l’agire di CHI è STATO ed insieme i loro nomi e cognomi che in futuro saranno diffusi sul web, inviati alla stampa insieme agli articoli dei giornali che riportano le loro irresponsabili dichiarazioni e poi la loro foto affinché – lo ripeto – sia chiaro a tutti (ma veramente a tutti!), chi ha ucciso il nostro diritto di avere una strada civile e moderna, chi ha ucciso i giovani che saranno vittima della “strada della morte”, chi ha costretto molti giovani calabresi a dover emigrare per lavoro abbandonando la loro terra.

Fabio Pugliese