ricevo e pubblico... di Alessandro Alfano.
CASTROVILLARI
PRESENTATO AL TEATRO DELLA SIRENA IL LIBRO “SYBARIS E GLI ALLEATI,
L’EGEMONIA DI TIMPONE DELLA MOTTA, NEL TRATTATO DI OLIMPIA CON I
SERDAIOI” SCRITTO DAL PROFESSORE GIOVANNI BRANDI CORDASCO SALMENA,
DOCENTE UNIVERSITA’ DI URBINO.
Serata
culturale e storica vissuta presso l’antico teatro della Sirena di
Castrovillari, in occasione della presentazione dell’ultima fatica
del professore Giovanni Brandi Cordasco Salmena, docente di Diritto
Romano all’Università di Urbino. L’iniziativa, organizzata dal
“Gruppo Archeologico del Pollino” è rientrata nell’ambito
degli eventi promossi a sostegno del teatro della Sirena, fondato e
diretto dall’attore Giuseppe Maradei e animato dalla sua
associazione, ahimè, a rischio chiusura. “SYBARIS
E GLI ALLEATI-L’egemonia di Timpone della Motta nel trattato di
Olimpia con i Serdàioi-”
è il titolo del libro del noto professionista che si è sottoposto a
un lungo e faticoso studio basato su ricerche storiche di questo
lembo di territorio jonico della sibaritide. “L’autore- come
scrive nella presentazione del testo, la professoressa emerita
dell’Università di Groningen, Marianne Maaskant Kleibrink- sulla
scorta di un’accurata rivisitazione delle fonti storiche a
disposizione, si addentra nel tema delicato delle relazioni
diplomatiche intessute da Sybaris con i suoi alleati, siano essi
Greci delle colonie o popolazioni indigene già presenti prima
dell’arrivo dei colonizzatori, fermandosi con particolare interesse
su aspetti a me cari, come quello delle relazioni greche con le
popolazioni degli enotri e con Timpone della Motta. La meticolosa
attenzione verso gli usi, le tradizioni e le istituzioni del Colle di
Athena in Francavilla Marittima, acutamente confrontate con quelle
della Grecia Madrepatria e con quella degli altri siti enotri
collocati sulle colline calabre, hanno permesso al Professore
urbinate di arrivare alla possibile conclusione che Sybaris
nell’estendere il suo dominio ricorse ad una gamma flessibile di
soluzioni diplomatiche interagendo con i popoli sottoposti…”.
L’avv. Claudio Zicari, direttore del gruppo archeologico pollino,
ha succintamente introdotto la presentazione del libro
soffermandosi, in modo particolare, sugli studi del sito Timpone
della Motta, attenzionato da più anni dalla famosa studiosa
archeologa Kleibrink. “ Le ricerche hanno dimostrato che quel sito
era luogo di culto, senz’altro di epoca greca e preesisteva
all’arrivo dei greci che lo hanno potenziato e valorizzato; Senza
ombra di dubbio era uno dei santuari extraurbano di Sybaris di
straordinaria ricchezza”. Ha espresso la propria ammirazione, non
senza lodarne il contenuto del libro, l’avvocato Roberto Laghi,
presidente dell’Ordine degli avvocati di Castrovillari.”Giovanni
Brandi Cordasco Salmena, avvocato eclettico, pone in essere una
pubblicazione di grandissimo pregio. Una pubblicazione che sa di
storia, di diritto costituzionale antico e soprattutto sa di tanto
latino antico e tantissimo greco. Siamo dinanzi ad una produzione che
non tutti possono scrivere e, penso che la moglie, musa ispiratrice
di questo lavoro, debba perdonargli tante assenze fisiche e mentali
rispetto ai suoi ruoli di marito e di avvocato. Il foro di
Castrovillari- puntualizza l’avvocato Laghi- si gloria di avere un
intellettuale di questo rilievo. Quest’opera ricorda la
grecianizzazione di quest’Italia meridionale, di questo territorio,
quando appunto la cultura ellenica incomincia a diventare ellenismo e
l’occupazione dei siti meridionali che poi assumano il nome di
Magna Grecia, diventa una necessità certamente economica, che la
pietrosissima Grecia non riesce dare al proprio popolo. Da qui
l’esportazione della cultura greca e la presenza di Pitagora ,
Archimede e altri illustri nomi. Una volta tanto, nel corso degli
anni, la cultura diventa un fatto essenziale monopolio dell’Italia
meridionale. L’opera del prof. Brandi ricorda l’impero di Sibari
che sottoponeva al suo controllo circa 300mila cittadini e dove
Sibari significava agricoltura ricca, produzione di altissima qualità
e quantità di prodotti agricoli e, dove i cereali rappresentavano il
petrolio del mondo antico. Significava sviluppo demografico e lo
sviluppo demografico significava truppe. Questi studi che comportano
la profonda conoscenza del latino, del greco, del diritto
costituzionale antico e della storia antica e che poi alla fine non
procurano profitti, hanno entusiasmato il prof. Brandi da cui sono
rimasto affascinato per il suo grande impegno di concentrazione e di
coordinamento della quantità di lavoro”. L’avvocato Laghi,
infine, ha ricordato.” Gli Americani, che sono un grande popolo,
hanno posto in essere due studi:uno per capire perché la maggiore
concentrazione di geni del 400/500 si sia verificato nella regione
Toscana e l’altro perché in quella pietrosa zona che viene
definita Grecia, è nata la storia, la filosofia, la tragedia, la
letteratura, l’architettura, la matematica, vale a dire tutto il
sapere e le basi del sapere dell’età moderna del mondo occidentale
sia nato in quelle isole”. A chiusura della serata sono state
proiettate e illustrate dalla professoressa Marianne Maaskant
Kleibrink le immagini di alcuni reperti archeologici rinvenuti
presso il sito di Timpone della Motta .
Alessandro Alfano
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