
Ormai sono mesi che l'ufficio postale in paese è letteralmente accampato fuori della vecchia struttura pericolante.
Alcuni ironizzano sulla situazione, visto che sembra che l'emergenza sia iniziata in contemporanea con i fatti inerenti il terremoto d'Abruzzo...... Montegiordano paese terremotato quindi, anche se a centinaia di chilometri di distanza dall'epicentro.
A parte le facili battute, i fatti si riassumono in due parole. Più o meno sei mesi fa l'edificio che ospita l'ufficio postale in paese subiva danni alla struttura, in particolare alla tettoia, danni che non ne consentono l'utilizzo da parte dei funzionari e impiegati. Non conosco con precisione le date ma sinceramente non credo che siano importanti, l'importante è denunciare il disagio per impiegati e utenti che da circa sei mesi vivono in una sorta di campeggio perenne, quasi come se Montegiordano fosse un paese terremotato.
E' facile vedere a Montegiordano Paese file di anziani che ormai al freddo aspettano il loro turno davanti ad un furgone adibito a ufficio fatiscente e ambulante.
Occorre ricordare infatti che inizia a fare freddo!!!! Non è più sopportabile una situazione da paese terremotato per un paesino che, almeno questo, non ha dovuto subire nessun sisma.

L'ufficio postale è ridotto ad un furgone che ospita i dipendenti e ad una triste tenda che dovrebbe fungere da sala d'attesa, una tenda come per i terremotati d'Abruzzo.....
Spero che chi di dovere rifletta sul caso, rifletta specialmente sulla situazione di quei vecchietti che saranno costretti ad aspettare la loro pensione sotto una tenda al freddo, e pensi anche a quei dipendenti che sono costretti a lavorare in un furgone!!!!
Spero che qualcuno rifletta, e questa volta non credo che spetti al comune l'onere della manutenzione dell'ufficio postale.
Le ultime notizie sul caso comunque fanno ben sperare. Pare che le poste italiane abbiamo fatto partire i finanziamenti per rimettere in sesto la struttura. Speriamo bene.
Ciao.