lunedì 15 dicembre 2008

Il tubo.

E il tubo è scoperto.....

La mareggiata sembra che abbia fatto davvero molti danni questa volta. Forse sta anche mettendo in pericolo la ferrovia..... e questo è il classico male che non nuoce del tutto!!!!! Magari le ferrovie dello stato si sveglieranno per fare qualche opera di protezione della linea.

Speriamo......



Ciao.

domenica 14 dicembre 2008

Amareggiante, la Mareggiata

In questo periodo è vero.... non sono proprio al meglio. Aspetto la Botta di Culo per ritornare forte come un tempo e spero di uscirne più forte di prima.
sto scrivendo poco, perché quando devi prendere decisioni importanti è importante il silenzio e non posso espormi, fare confusione sui Blog. Devi stare in silenzio per capire.........
Io mi sto eclissando in questo periodo ma ci sono persone che continuano a fare foto, a criticare quello che c'è intorno e che non va, gente che ora non ha bisogno di silenzio come me e continua a gridare.
Questa gente mi da forza e mi consente di continuare, seppure in sordina , a mantenere questo spazio.
Alessandro Alfano è uno di questi, mi ha mandato foto dei danni fatti dalla mareggiata, l'ennesima, e sembra che la nostra stupenda scogliera non abbia retto molto all'impeto del mare forza sei. Non so, non mi va di commentare, anche perché sono lontano da Montegiordano da un po e scriverei cose che non conosco.


Fatevi un'idea voi, guardando le foto e, se siete a Montegiordano, guardando il mare.
Non mi chiedete però di essere particolarmente critico in questo periodo, devo risorgere. Non posso gridare, non voglio e farei solo casino inutile.
Quando ritornerò grande e forte farò sentire alta la mia voce. Per ora però davo stare buono e in silenzio.
Quando ritornerò forte ritornerò con stile, con tanto stile e con tanta forza.

Ora..... continuate la discussione sulla mareggiata e fatemi sapere voi per una volta come vanno le cose a Montegiordano.

Ciao a tutti ragazzi e buona vita a tutti.

venerdì 5 dicembre 2008

Il fattore BDC

E' inutile che ci perdiamo in chiacchiere ragazzi. Nella vita conta solo quello. IL FATTORE BDC!!!!

E' importantissimo averne tanto, non è mai troppo!!!!

Bisogna essere bravi certo, sapersi sempre mettere in gioco, saper rischiare, mai perdersi d'animo, imparare dai propri errori, saper soffrire, competere etc etc..... ma alla fine è il fattore BDC che conta......
Una persona può impegnarsi, rischiare, studiare ma tutto sarà inutile se non è accompagnato dal magico fattore, il più importante.... il BDC.
Io ora ne avrei proprio bisogno... tanto......
Mella mia vita ne ho avuto un po, a volte. Ma forse ne avrei bisogno di un po di più. In questo periodo ne avrei bisogno tanto!!!! E il fattore BDC aiuta gli audaci...... e io "audacio"... o almeno ci provo....


Che cos'è il BDC?????? Ma è ovvio:


Il fattore BDC: Fattore Botta di Culo!!!!!!!!!!
Vietato uscire senza!!!!!

mercoledì 3 dicembre 2008

DeInternettizzare

E' da un po di tempo che non scrivo, e la cosa è voluta. Da un po di tempo sto riflettendo sul peso che internet sta assumendo nella nostra società, una società troppo veloce per un uomo.
I Social Network ci assalgono, quasi non esisti se non hai un account su Facebook.
E' un circolo vizioso, prima ti iscrivi tanto per...... ma si..... può essere interessante.0
Poi magari ti connetti anche a Skype e Msn....tanto per rimanere in contatto con l'amico lontano!!!!

Nel giro di qualche mese sei connesso con l'intero mondo, puoi parlare con chi ti pare e conoscere gente che non avresti nemmeno sognato l'esistenza. la conoscenza è immane, enorme e di facile acquisizione. E' sicuramente più facile clikkare che pensare.

All'inizio tutto sembra bello, riesci a controllarlo, ci prendi gusto, però...... le connessioni aumentano. C'è il pericolo di essere sopraffatti. Tanti amici, che ora sono diventato solo pallini blue o verdi su una chat ti chiamano di continuo, blogs, Siacial Network strani... usati anche per lavorare....... hai una vita virtuale accanto a quella reale. fatevi un giro su Second Life per rendervi conto di quello che dico.

E la tua vita perde realtà diventi parte della macchina.
Internet diventa rumoroso, un rumore che assale. Io sono un Ingegnere Informatico. Sono connesso alla rete dieci ore al giorno. So di cosa parlo.

La conoscenza su internet è enorme, ma è di difficile gestione. Quando si legge un libro, il lettore gestisce la conoscenza, può fermare il flusso di informazioni, guidarlo. Internet non lo fermi, le informazioni viaggiano ad una velocità tale che se non si impara a controllarle posso essere dannose. Imparate ad utilizzare la rete, altrimenti sarà lei ad utilizzare voi.

Ciao.

martedì 25 novembre 2008

Bottega D'Arte

Con Mastrociccio Bomparola, Il prof Introcaso, Piovra e Ernesto Panno stiamo cercano di mettere su una bottega d'arte. Una cosa veramente simpatica che spero abbia un futuro.
Ci siamo riuniti in una associazione con coordinatore temporaneo il magico Piovra e speriamo che qualcosa di interessante venga fuori.

La sede dell'associazione è naturalmente in Paese, nel curvone davanti le poste. Speriamo che possa, con il vostro aiuto, essere un centro di riunione per tutti coloro che vogliono giocare, si proprio giocare, con noi e con gli altri amici che si riuniranno in paese.
Vorremmo mettere su un po di pezzi della nostra tradizione artistica, iniziando dagli strumenti musicali, i "panar i linn", le sedie impagliate e tutto il resto che i nostri nonni costruivano con le loro abili mani.

Abbiamo una tradizione artistica abbastanza ampia nel nostro Alto Jonio, ma la mancanza cronica di giovani menti e di giovani artisti sta inevitabilmente buttando nel dimenticatoio una tradizione che potrebbe essere valorizzata e arricchita.

Io non so dove andremo a finire con questa iniziativa e so già quali critiche stanno nascendo nel lettore politicizzato. Fra un po ci sono le elezioni e qualcuno potrebbe pensare che facciamo tutto questo per creare un centro di gravità elettorale. Sbagliato!!!!
Non ce ne frega niente di chi siete, chi votate, a "cu appartnits e a cu sits figli". L'idea di fare una cosa del genare era già partita in Marina in tempi non sospetti, ma li era fallita per mancanza di un progetto comune. Ci riproviamo adesso, e ripeto, che siamo sotto elezioni amministrative è solo un caso.
Mi preme di dirlo perché conosco i miei polli, conosco i Montegiordanesi, e fra tante persone in gamba ci sono anche tanti criticoni.

Potete chiedere informazioni qui, per qualsiasi cosa.
Gli altri associati sono connessi con il mio blog e potremo darvi informazioni al riguardo.

Ciao.

sabato 22 novembre 2008

La raccolta delle olive.

Parlare di politica accende gli animi, e se vi fate un giro nei commenti del post precedente ne avrete una dimostrazione pratica. Specialmente in un paesello piccolo come il nostro poi gli animi e si accendono velocemente.
Spero invece che parlando di olio e olive i bollenti spiriti si possano raffreddare, un bel tuffo nel passato, un passato che è ancora presente in molte famiglie Montegiordanesi che ancora lavorano la propria terra.
La mia è una di queste e anche quest'anno siamo andati a fare la nostra bella raccolta delle olive. Sinceramente non è male girare per campi, prenderci in giro a vicenda su chi lavora di meno (io sembra che sia il più sfaticato.....)
Per un po ritorniamo indentro d una cinquantina d'anni, specialmente quando andiamo a raccogliere le olive nella campagna dove è crescita mia madre, un posto stupendo ma rimasto praticamente congelato nel tempo.
Qui ci ritroviamo tutti e cinque i componenti della famiglia a stare per un po in una casa dove non c'è ne luce ne acqua potabile e dove tutto si deve rifare come una volta. Non è male..... forse sarà anche più scomodo ma non è affatto male.


I ritmi sono più lenti, tutto scorre con una velocità e una cadenza diversa. Le cose più semplici, oggetti che non avevi mai considerato e dei quali forse ignoravi anche l'esistenza, riacquistano importanza.
Anche per questo mi piace il periodo della raccolta delle olive, anche se ogni anno vinco il premio per il più sfaticato della famiglia...............


Ciao a tutti.

lunedì 17 novembre 2008

Squadra che vince non si cambia

In questi giorni il Partito Democratico Montegiordanese si è riunito, la nomenclatura che da ormai trentacinque anni governa il nostro comune ha tenuto una delle sue riunioni dove i soliti nomi hanno reso pubblica la decisione ormai scontata: il nostro sindaco Francesco La Manna viene riproposto alla guida del paese. Vittoria scontata.....
Io sono sicuro che vincerà le elezioni che si terranno da qui a poco, sono sicuro perché il Montegiordanese è bravissimo a criticare ma subito dopo, quando deve prendere delle decisioni importanti, quando deve avere il coraggio di cambiare, le mani tremano e lo spirito viene meno.

Io ho sempre criticato questa amministrazione, quindi, naturalmente, voterò dall'altra parte, come d'altronde ho fatto nelle scorse amministrative. Non credo che questi anni siano stati prolifici per il nostro paesello, siamo andati indietro invece di progredire.
Quando parlo con la gente sembra che questo sia un sentimento comune.
Nonostante questo malcontento generale, sembra che al momento del voto tutti ritrovano fiducia nei soliti nomi, che ritornano ad essere padroni del comune.

Vi riporto una nota dell'articolo del Quotidiano che riassumeva quello che veniva fuori dalla riunione pubblica del PD:

L'assemblea del PD esprime la volontà di continuare l'esperienza amministrativa intrapresa nel 2004 insieme con il Partito della Rifondazione Comunista e con il Partito Socialista e, all'unanimità dei presenti, decide di ricandidare alla carica di sindaco l'Ingegnere Francesco La Manna, aderente al PD.



Io credo che chiunque possa avere un idea di come ci hanno amministrato in questi trentacinque anni. La mia idea è al quanto negativa e critica. Naturalmente ci saranno persone che la pensano legittimamente in maniera diversa e che, con convinzione, appoggiano l'attuale amministrazione. Niente da dire.....

Mi rivolgo però ai tanti che non fanno altro che criticare............. ci vuole coerenza.......... la critica si esprime e si concretizza con il voto. Non voglio sentire critiche da chi ha sempre votato in un un'unica direzione, non ha alcun senso.
Cinque anni fa abbiamo perso un' ottima opportunità. Speriamo che ora se ne ripresenti un 'altra.

Questo blog ha sempre avuto un taglio nettamente apolitico e sono pochi i post dove faccio chiaramente riferimento alle miei idee. Mi scuso per il lettore per queste brevi incursioni di politichese in uno spazio che vorrei solo culturale.

Ciao a tutti.

martedì 11 novembre 2008

La memoria e il futuro

La nostra gente, i nostri anziani, seduti sul solito muretto. Rappresenta la nostra memoria. Il paesello sta lentamente spegnendosi ma loro stanno li a ricordarci che ancora c'è. Nono se ne va! O almeno non se ne va senza dire niente. Ci ricordano chi siamo e come eravamo.
I bimbi invece sono il nostro futuro. Sono in pochi, ma ci sono. Potremmo ripartire da loro.


Del presente non mi va di parlarne, non mi piace. Me compreso. Non mi piace.

domenica 9 novembre 2008

Lavori

I Lavori alla strada 106, che attraversa come una lama il nostro paesello, continuano. Vi riporto informazioni dal sito ANAS:

Dal Km 405,950 al Km 406,500
LAVORI DI AMMODERNAMENTO ED ADEGUAMENTO. LUNGO LA SS 106. IONICA. DEL TRATTO
8° AMENDOLARA-NUOVA SIRI. RACCORDO TRA IL LOTTO 3° ED IL LOTTO 4°. STRALCIO
1°. DAL KM 405+950 AL KM 406+500.

Mostra/nascondi i dettagli del lavoro
Tipologia di lavoro
Lavori straordinari per nuove costruzioni.
Importi (Euro)
Importo lavori principali: 2.758.459,68
Importo totale: 4.100.574,87


Stato dei lavori
Consegna all'impresa: 19/05/2008
Avanzamento lavori: 0,00%
Ultimazione prevista: 28/07/2009

Impresa esecutrice
LEONE SRL - LEONE FRANCESCO CONGLOMERATI - TARANTINO COSTRUZIONI


Quindi prima dell'estate dovremmo avere fatto un bel passo avanti. Speriamo che tutto vada liscio questa volta.

Ciao ciao e Grazie ad Alessandro Frontera per la segnalazione.

venerdì 7 novembre 2008

Dannato Angelo


E' da un po che non pubblico poesie di Roberto......

Altro che dannato Angelo
Beato diavolo è più adatto
Sono un bimbo cattivo
E agli altri non piaccio.....

Forse.Sono il tipo strano

E non vado a genio.
Invidia?

Accidia?
Cosa li rende così

Nervosi? Forse la noia, l'umiltà,

Il senno perduto, la felicità.

Roberto Farina.

domenica 2 novembre 2008

Rotolando verso sud!!!!

Quest'anno ho pensato bene di continuare la stagione dei bagni e mi sono fatto un bel giretto a Malta...... una bella isoletta proprio al centro del Mediterraneo. Malta è uno scoglio sul quale stanno arrampicati più o meno quattrocentomila persone, un melting pot pazzesco di culture e lingue differenti dove io, rotolatore di professione e fancazzista per vocazione, mi trovo alla grande. L'inglese è parlato praticamente da tutti, mi sono trovato a parlare con un pecoraro (allevatore n.d.r) in inglese e sinceramente mi stava venendo un colpo quando mi ha risposto. E parlava sicuramente meglio di me.

Fortunatamente, come dicevo, l'inglese è diffusissimo altrimenti sarebbe stato impossibile capire la loro lingua, un miscuglio di arabo-fenicio, italiano e inglese. Se vi va di approfondire la storia di questa isoletta potete leggere qualcosa qui.
La cultura Maltese è legatissima a quella Italiana, e la nostra lingua si sta rifacendo sotto, i giovani la parlano più o meno bene, anche grazie alla televisione. Sull' Isola si può vedere tranquillamente tutti i canali nazionali Italiani trasmessi dalla vicina Sicilia. D' altronde, l'Italiano è stata lingua ufficiale dell'Isola fino al 1934.


Sinceramente mi aspettavo un' Isola differente dal punto di vista naturalistico. Io avevo in mente le isole greche, invece mi sono ritrovato un' isola rocciosa, sembra di stare su uno scoglio troppo cresciuto. Dal punto di vista naturalistico quindi noi non abbiamo niente da invidiare ai Maltesi. Dal punto di vista culturale invece mi affascina tanto la loro diversità in tutto, il miscuglio di lingue e razze antiche che fanno dei Maltesi un popolo simpatico e colto.
Non posso dirvi altro, solo vi invito a farvi un giretto nell'arcipelago Maltese. State attenti alle scogliere però, per fare la foto sopra ci stavo rimettendo la pelle, un bagno decisamente pericoloso e non voluto!!!!

domenica 26 ottobre 2008

Una volta c'era il mare

Io non sono esperto di geologia e robe del genere, ma da bambino mio padre una volta mi portò in un luogo, proprio sopra casa mia, pieno zeppo di oggetti interessanti. Il luogo stesso è di per se un po incantato. Aggirandosi in questo strano posto della campagna Montegiordanese si possono trovare conchiglie come quelle che ho fotografato. Ce ne sono tantissime e ce ne sarebbe anche di più se io e i miei fratelli, nei nostri giochi da bambini non ne avremmo trafugato un bel po per portarli in giro come trofei. Forse questo era uno dei giochi preferiti di qualsiasi ragazzino cresciuto a Farinella.

I fossili comunque sono ancora li, a testimoniare forse la presenza del mare in epoche remotissime. Vi allego qui anche altre foto per farvi fare un'idea del luogo che sto descrivendo. Spaccature nel terreno, frane, costoni di roccia e argilla rendono il posto anche abbastanza lugubre. Le profonde spaccature hanno forse portato alla luce quello che è presente forse dovunque nel nostro territorio, è cioè la presenza di fossili marini.



Io ripeto, non sono esperto in materia, e forse la presenza di queste conchiglie è dovuta a qualche criminale che getta da anni, da centinaia di anni, rifiuti di pesce...... ma la cosa mi sembra abbastanza strana, data la mole dei reperti che si possono facilmente trovare facendosi una passeggiata da queste parti.

Tutti qui a Montegiordano conoscono la Vecchia Chiesetta della Madonna del Carmine. Il sito che vi sto descrivendo si trova proprio dietro questa chiesa diroccata.

Beh... che altro dirvi... se vi interessa la cosa contattatemi, che vi proto a fare un giro dietro casa mia.

Ciao

mercoledì 22 ottobre 2008

Una foto globale

Ecco una foto globale..... tutto il territorio Montegiordanese visto dal mare. Paese e Marina si uniscono solo se visti da lontano, su una barca a qualche miglia di distanza dalla costa. Questa foto mi piace troppo e ringrazio chi me l'ha data.
Uno dei problemi maggiori della nostra comunità è proprio il campanilismo, siamo pochi ma non per questo uniti. Fra Paese e Marina si scatenano inutili guerre di quartiere che fanno veramente ridere.
Beh.... guardate sta foto, siamo insieme, uno sopra e l'altro sotto, sullo stesso territorio che , se non ci diamo una calmata, finirà per morire. Il nostro è un bel territorio, manca l'acqua è vero ma con un po di buona volontà è ancora possibile fare un'agricoltura di qualità.
La nostra terra è bella, il turismo potrebbe farla rinascere.
Ma questo è possibile solo se lo facciamo tutti insieme. Se non ci scanniamo come moderni capponi di Renzo, continuando questa inutile e ridicola guerra tra poveri.
Il territorio è attraversato da tante stradelle inter poderali, che lo collegano tutto. Con lo spopolamento delle campagne queste stradelle sono state abbandonate perché gli unici che provvedevano alla loro manutenzione erano proprio i contadini che le utilizzavano.
Ricostruiamo queste strade per poter ridare al nostro territorio unità e vigore..... anche i turisti sarebbero interessati a trascorrere giorni, ma anche notti, nelle nostre belle campagne.

Io sono cresciuto in una di queste campagne, e vi assicuro che qualsiasi persona stressata da una vita passata in una metropolitana pagherebbe un occhio della sua testa per poter rilassarsi all'ombra di un ulivo.

Ciao.

P.S.
Clikkate sulla foto per ingrandirla.

lunedì 20 ottobre 2008

Un Programma ancora attuale.


Come richiesto da alcuni lettori, vi riporto per intero il programma della lista Progetto Per Montegiordano, presentatasi alle scorse elezioni amministrative con Capolista Gian Battista Solano.
Buona Lettura e..... buona discussione.


PROGRAMMA LISTA N°2 “PROGETTO PER MONTEGIORDANO” .

CONSULTAZIONI ELETTORALI AMMINISTRATIVE GIUGNO 2004

Montegiordano vive un momento particolarmente difficile in un degrado-socio-economico preoccupante.

Le attività commerciali chiudono e quelle che sopravvivono sono fortemente preoccupate per il loro futuro. L’artigianato, che è stato la nostra prima risorsa, è quasi del tutto abbandonato perché manca l’elemento primario: l’acqua che è vitale per un moderno sviluppo agricolo. Pochissimi gli agricoltori rimasti ai quali vanno il nostro pensiero, il nostro plauso perché con i loro sacrifici, con la loro vita difficile, conservano il territorio e ne rallentano il degrado. Il turismo, che doveva essere il nostro fiore all’occhiello, la nostra speranza, il nostro riscatto, il nostro futuro, nonostante le grandi potenzialità che questo territorio offre, è rimasto bloccato o per una colpevole indifferenza, o per un’altrettanta colpevole superficialità, o per incapacità ad avviare quel processo di sviluppo che negli anni 80 temprava una splendida realtà. Il paese si svuota, la nascita quasi si azzera, le scuole sono mai delle pluriclassi e si teme per la loro sopravvivenza.
Partono i giovani, rimangono gli anziani che vivono di ricordi in una disperata solitudine. L’economia è fatta prevalentemente di pensioni. La nostra è una società improduttiva.
Questa è la nostra realtà, frutto della miopia di una classe dirigente che nel fare (anche discretamente) ordinaria amministrazione, si è distratta e non si è accorta che il nostro paese si sta esaurendo. Per arginare questa difficile situazione occorre un forte impegno, un grande amore per il proprio ambiente e un nuovo modo di amministrare. Questa considerazione ha consentito l’elaborazione delle linee programmatiche che la lista “Progetto per Montegiordano” intende realizzare per ridare a questa collettività la voglia di andare avanti.

LINEE PROGRAMMATICHE

Il programma si articola su grandi temi, elaborati nelle linee principali. Per ognuno di questi settori sarà attivato un corretto assessorato, composto di un assessore, un consigliere, un funzionario comunale, rappresentante di categoria, tecnici esperti nel settore. L’assessorato, oltre a divenire un vero e proprio strumento operativo, non è una struttura chiusa ma si apre alla cittadinanza in un rapporto di dialogo propositivo. Gli assessorati opereranno in maniera collegiale e per obiettivi, formulando progetti e programmi realizzabili a breve-medio e lungo termine. L’annoso problema della disoccupazione è visto in un’ottica completamente nuova. La valorizzazione dell’individuo nelle sue capacità e potenzialità è l’unico strumento di crescita della società. Auto sostenersi significa civiltà, progresso e prospettive per il futuro dei giovani e per la popolazione tutta, sradicando le logiche clientelari e d’assistenza che hanno da sempre oppresso i cittadini in uno stato di bisogno permanente. In linea di principio il Progetto per Monte giordano punta a stimolare ed agevolare la produzione in ogni settore.

Se non si produce, no c’è crescita.

AGRICOLTURA PESCA E CACCIA

  • Strutture di base: acqua, strade, illuminazione pubblica.
  • Ufficio tecnico e di consulenza.
  • Assistenza per la richiesta di eventuali contributi (Regionali, Statali, C.E.E.)
  • Produzione e trasformazione di prodotti tipici.
  • Realizzazione di un marchio DOC quale garanzia della bontà e genuinità dei prodotti.
  • Pesca: difesa della pesca sottocosta.
  • Caccia: organizzazione di aziende faunistiche e venatorie.
  • Obiettivo: economico, occupazionale, paesaggistico e conservazione del territorio.

ARTIGIANATO:

  • Recupero delle tradizioni antiche, (argilla, ferro battuto, vimini ecc.)
  • Costruzione e recupero degli oggetti della civiltà contadina per approntarne il “Museo”.
  • Studio di fattibilità sulla ginestra (la plastica ecologica del futuro).
  • Coinvolgimento degli anziani sia a livello manuale che culturale.

TURISMO:

  • STRUTTURE DI BASE: ricettività: recupero centro storico.
  • Progetto “Villaggio conico” utilizzando tutte le case disponibili.
  • Realizzazione di depliant all’organizzazione di manifestazioni culturali, fotografie, filmati relativi al nostro territorio, relazione sugli usi e costumi e tradizioni del nostro ambiente.
  • La nostra cucina i nostri prodotti tipici.
  • Pacchetto turistico da presentare nelle fiere e presso le agenzie specializzate.
  • Turismo per diversamente abili, per anziani, per i paesi dell’Est.
  • Camping comunale in paese.
  • Darsena per attracco alla marina.
  • Gemellaggi: importante veicolo di promozione turistica.

OBIETTIVO ECONOMICO-OCCUPAZIONALE.COMMERCIO.

  • E' necessario creare le basi per uno sviluppo del settore commercio, prospettando agli operatori la necessità di costituirsi in associazioni.
  • Verrà attentamente rivalutato il discorso del commercio ambulante e il riordino dei mercatini settimanali e mensili.
  • I commercianti verranno stimolati ad essere più presenti nella vita amministrativa, all’organizzazione di manifestazioni culturali e di una fiera dei prodotti tipici e dell’artigianato di richiamo zonale, da svolgersi nel nostro comune.

STATO SOCIALE.

  • Casa accoglienza per anziani.
  • Assistenza domiciliare.
  • Incontri, dibattiti sui problemi degli anziani.

IL DIFENSORE CIVICO:

  • Curerà i rapporti tra amministratori e cittadini.
  • Obiettivo: tutela dei diritti dei cittadini.

UNITA’ TERRITORIALE DELL’ALTO JONIO

  • Fermo restando all’indipendenza politica amministrativa, si tenterà di unire i comuni dell’Alto Jonio sotto l’aspetto socio economico e culturale.

CONCLUSIONE:

Progetto per Montegiordano si propone in una veste amministrativa innovativa e completamente scelta agli schemi già sperimentali: l’obiettivo principale è quello di creare sinergie tra le forze interne all’amministrazione e la cittadinanza in un armonico rapporto di rinnovamento d’idee e di uomini. Il cittadino deve essere coinvolto nei fatti amministrativi non soltanto durante le campagne elettorali, ma deve diventare parte attiva nelle vicende del comune con proposte e consigli.

mercoledì 15 ottobre 2008

Il Castello.

La Dottoressa Teresa Loprete ci da notizie del nostro splendido castello, notizie che riporto qui e che ricopierò su wikipedia alla voce Montegiordano, sulla quale sto lavorando. Sfortunatamente, inserire immagini li non è tanto semplice per via delle licenze. Speri di risolvere il problema. Per ora..... la storia del castello di Montegiordano.


A Piano delle Rose (località Castello), che si trova sopra la Marina di Montegiordano, sorge uno splendido castello seicentesco, costruito dai Pignone del Carretto, come residenza invernale e di caccia. Il castello è dotato di vasti locali, una volta adibiti a stalle e magazzini, disposti attorno ad un bel cortile pavimentato a massicciata, con pozzo centrale. Una scala ed un ampio arco a tutto sesto, danno accesso al piano superiore. Poco più a valle del castello, sorge quella che una volta era la cappella gentilizia dedicata alla Madonna del Carmine. Questa cappella, abbandonata perché fatiscente, risale al principio del secolo scorso, e fu ricostruita in seguito allo sbancamento di un’altra precedente, la quale ne sostituiva ancora un’altra. Le diverse riedificazioni, dovute ai continui smottamenti del terreno, hanno portato ad un trapianto topografico radicale per cui l’attuale Cappella del Carmine è stata posta molto più a nord del castello. Nella località Piano delle Rose, alcuni studiosi, propongono di identificare il monastero di S. Anania e il castello di Petra Ceci, nominati in una carta del 1015 relativa ai possessi della chiesa di S. Pietro di Brahalla, presso Oriolo: in tale documento Nicone, monaco e il figlio Ursulo, turmarca di Oriolo, donano a Luca, egumeno di S. Anania, il suddetto castello, perché, in caso di incursioni degli Infedeli (incursioni saracene 916-1048), i monaci ed il popolo vi si possano ritirare. Se così fosse, sul Piano delle Rose, già all’inizio dell’XI secolo, ci sarebbe stato un abitato accentrato attorno ad un castello e a un monastero greco. L’attuale castello seicentesco, quindi, sarebbe stato ricostruito sui resti di quello più antico. Nella sua Cronaca (scritta nel 1695), Giorgio Toscano, ricorda che in questa località, vi era “un castello forte e munito di cui oggi non si riconoscono altre vestigia in fuori di alcune mura dirute”. In un altro passo, egli sostiene che il Castello della Marina, dove i Pignone solevano risiedere in alcuni mesi dell’anno per deliziarsi nelle bellissime cacce di fiere selvatiche “era quasi del tutto diruto, ma poi rifatto e ristaurato dai suoi Posteri”. Purtroppo, il Toscano non dà datazioni, ma, da quel che scrive si evince chiaramente che il castello, esistente all’epoca sua, era stato ricostruito dai Pignone sui ruderi di uno precedente.

sabato 11 ottobre 2008

Un Giardino Nuovo

Ogni tanto una buona notizia, in Marina sta venendo fuori una nuova Villetta comunale. Bisogna criticare l'amministrazione quando serve, ma anche essere felici per una nuova infrastruttura a servizio della comunità. La nuova villetta sorgerà in fondo al lungomare di Montegiordano, lato sud. Quel posto veniva già usato da noi quando eravamo ragazzini e giocavamo nel boschetto adiacente. Mi ricordo che avevamo creato una vera e propria pista per i nostri scooter e la usavamo la domenica per gareggiare.
Ora verrà fuori qualcosa di simile alla già presente villa comunale e sinceramente non posso che essere felice di avere un giardino in più nel nostro paesello.
Pubblico queste foto anche per rendere partecipe i tanti Montegiordanesi che stanno lontano e che troveranno, al loro rientro, una villetta in più!!! Questa ragazzi è anche più vicina al canale......... e ho detto tutto!!!! :-D


Comunque, a parte gli scherzi, è lodevole che si sia finalmente aggiustata una parte del lungomare che necessitava di una messa in regola, ora, se si fa anche una bella rotonda, siamo a posto e si può iniziare a pensare a sistemare il lato nord del lungomare Giorgio Liguori.

Beh... fin qua le cose positive, ora un pizzico di critica... un po ci vuole sempre, altrimenti si abbassa la guardia. Provate a leggere sull'ultima foto che ho allegato quando dovevano essere ultimati i lavori........ 18/08/2008!!! Siamo al 11/10/2008 e lo stato dell'arte è quello che vedete in foto...... e va beh....... non si può avere tutto. Ma forse per la prossima estate avremo la villetta nuova e con un briciolo di fortuna anche le gallerie.
Ciao ciao e buona villetta a tutti.

mercoledì 8 ottobre 2008

Archeologia

Un' anteprima di quello che fra un po pubblicherò su Wikipedia per la voce Montegiordano.......

L'Autrice è la Dottoressa Teresa Loprete che, gentilemnte, ha lavorato per noi e per il suo paesello....

Per la voce Archeologia:

In località Menzinara (m. 99 s.l.m.), che sorge sulla cima di una collina isolata ai lati da corsi d’acqua e domina un ampio tratto del litorale ionico, negli anni 1980/81 si è effettuato un vero e proprio scavo archeologico che ha portato alla luce una fattoria lucana utilizzata per tutta la seconda metà del IV secolo a.C. L’edificio scavato aveva forma quadrata di m. 22 per lato, con sette grandi vani di varia ampiezza disposti attorno ad un cortile centrale scoperto collegato con l’esterno mediante un largo corridoio ad L; l’ingresso era nell’angolo sud-ovest. L’edificio è costruito con ciottoli di fiume uniti a secco, che compongono lo zoccolo delle pareti; l’alzato era in mattoni crudi; la copertura era di tegole piane e coppi. Sul lato occidentale del cortile le tegole di gronda erano decorate con teste di leone. Sul lato sud-ovest, probabilmente, si elevava un piano rialzato, al quale si accedeva mediante una scala di legno. Per quanto riguarda la destinazione degli ambienti si può individuare, sul lato orientale, una cantina o vano destinato alla lavorazione e conservazione delle derrate alimentari; vi sono stati ritrovati, infatti, una pressa quadrangolare in arenaria, frammenti di pithoi fittili e di anfore ad impasto. Sul lato settentrionale era identificabile, nel vano centrale affiancato da due vani minori, la cucina. E’, infatti, evidente la presenza di un focolare nell’angolo sud-ovest, oltre ad un’alta percentuale di frammenti di vasellame da mensa ad impasto e a vernice nera, ad utensili in ferro quali alari di camino e lame di coltelli vari. Pesi da telaio (circa 85) e un louterion fittile con sostegno completavano l’arredo. Nel vano nord-ovest, anch’esso comunicante con la cucina e fornito di focolare, sono state rinvenute, oltre al vasellame alcune statuette fittili (figure femminili in trono). Il vano di forma rettangolare, sul lato sud-ovest, doveva essere un ambiente di “rappresentanza”; era, infatti, rivestito di intonaco biancastro e, al suo interno, sono stati ritrovati due louteria fittili su sostegno decorati ad impressione, frammenti di un cratere a figure rosse, una grande quantità di ceramica a vernice nera (piatti, coppette e skyphoi) e recipienti ad impasto (teglie e bacili). Abbandonato nel cortile, in prossimità della cucina, è stato ritrovato un piccolo ripostiglio monetale composto da 12 pezzi (3 argenti di Crotone ed Eraclea e 9 bronzi di Metaponto).All’esterno, inoltre, erano presenti fornaci per la cottura di recipienti ceramici. Sembra evidente che la struttura fosse abitata da una famiglia di agricoltori dediti alla pastorizia e alla filatura (vedi pesi da telaio), la cui appartenenza all’ethnos lucano è dimostrata dal nome osco (NOVIOS OPSIOS) graffito in lettere greche sul fondo esterno di due brocche.
Nei primi decenni del III secolo a.C., il sito fu bruscamente e definitivamente abbandonato, presumibilmente, perché si trovava sulla direttrice di marcia delle truppe romane, che, muovendo da Thuri, si scontrarono ad Eraclea con Pirro, alleato dei Lucani (Battaglia di Heraclea 280 a.C.).

giovedì 2 ottobre 2008

Ancora Graffiti

Vorrei ancora pubblicare alcune foto dei graffiti che stanno abbellendo i muri del nostro paesello. Sebbene alcuni concittadini sono critici sulla comparsa di questi disegni, io credo che i graffiti sui muri di Montegiordano Paese rappresentino una novità eccezionale. Sono bellissimi, mai volgari, pieni di significato e fatti sicuramente da mani esperte che sanno quello che fanno. Non ci sono solo i disegni di Franco Lateana, che ormai da anni ci ha abituato alle sue performance artistiche. Anche altri pittori provetti si stanno cimentando sui muri del paese. Una specie di reinvenzione del graffittaro classico di città. Noi abbiamo i pittori di paese!!!!


Naturalmente l'animo criticone Montegiordanese non ha mancato di farsi vivo anche questa volta, e ci sono parecchie persone che magari in una città vedono di buon occhio i graffiti metropolitani, ma nel nostro paese storcono il naso davanti ad un bel paesaggio disegnato da Lateana e company..... misteri dell'animo umano. E la maggior parte di questi novelli critici d'arte vive proprio in Paese, dove i disegni sui muri hanno dato una rinfrescata necessaria ad un posto che ormai culturalmente è fermo da anni.
Ai Montegirdanesi la cultura spaventa, non so per quale motivo. La Biblioteca Roberto Farina con i suoi libri sono fermi a Roseto. Il sito archeologico di Menzinara è ormai dimenticato ed è ancora sotto l'influenza di un latifondista che non vuole mollare l'osso. Il Sito del comune è fermo al 2005 (come mi dice Piovra, è credo proprio che sia così).................. la pittura è una forma d'arte, di innovazione e lotta. E l'innovazione ai Montegiordanesi fa paura.


Io a questi pittori dico di continuare così, anzi..... fatevi un giro anche in marina, ci sono anche qui muri brutti da abbellire che vi aspettano.


Ciao.

lunedì 29 settembre 2008

Wiki, Montegiordano su Wikipedia

Era ora! Già da un po avevo espresso su questo blog l'interesse di aggiornare la voce di Wikipedia riguardante Montegiordano, e finalmente ho iniziato a lavorarci su.

Ho trovato qualcuno che mi da una mano e credo che insieme faremo un buon lavoro. Lavorare su Wiki non è una cosa semplice, o almeno inizialmente credevo che fosse molto più facile. Dopo i primi inserimenti credevo che le cose stessero andando lisce come l'olio, inserisco i cenni storici su Montegiordano e la foto dell'ancora che vedete su questo blog. Naturalmente anche i Cenni Storici erano copiati interamente dal mio blog. Dopo un attimino mi vedo cancellato tutto dagli autori di wiki, mi arrivano messaggi incavolati di gente che mi diceva che non potevo copiare da siti web il contenuti che inserivo su Wikipedia.......... sarebbe stato plagio!!!!

Credetemi... non è stato facile spiegargli che stavo solo plagiando me stesso!!! Ho dovuto mandare tre e-mail per fargli capire che www.marinajonica.org era mio, che i contenuti erano prodotti da me e io non avrei mai fatto causa a me stesso!!!!

Alla fine ho dovuto rilasciare tutti i contenuriti di questo blog, foto comprese, sotto licenza libera, una specie di GPL già usata per i software Open Source. Solo allora mi hanno permesso di inserire i contenuti del blog...... e ora.... TADAAAAA!!!!!! Anche Montegiordano ha una paginetta di wiki non del tutto scarna!!! Naturalmente, avendo ceduto i diritti dell'uso del materiale del blog, ora anche voi potete farne quello che volete. Quindi copiare e incollare sui vostri siti non sarà più perseguibile dal sottoscritto, basta solo citare l'autore. Figurati.... era così anche prima, ma quelli di Wiki sono puntigliosi.

La pagina di Montegiordano può essere visitata qui!

Naturalmente è solo l'inizio, cercheremo di abbellirla, parlando di Montegiordano Paese, delle campagne, di tutto insomma... di qualsiasi cosa che fa Montegiordano.
Lavorare su wiki, dopo avere risolto i problemi di licenze dei quali ho palato prima non è poi tanto difficile. Come al solito io vi consiglio di clikkare a caso, male che va....si rompe!!! Più di questo non può succedere!!!


Alla fine, dopo aver preso dimestichezza con lo strumento, tutti possono partecipare nella creazione della pagina su Montegiorano, e spero che ci siano molti utenti a farlo. Se ci lavoro solo io il risultato non sarebbe democratico e si tradirebbe lo spirito di wikipedia.

Wikipedia sta diventando sempre più importante. E' senz'altro l'enciclopedia più grande del mondo, racchiude l'intero scibile umano e se una cosa esiste, allora esiste su Wikipedia. Per ogni viaggio che ho fatto, la prima cosa che ho consultato è lei, se ho un dubbio su qualcosa faccio affidamento a Wikipedia. E' la Treccani del nostro tempo.

Se Montegiordano vuole esistere, allora deve esistere su Wikipedia.



Ciao ciao.

giovedì 25 settembre 2008

Senza Meta

E' da un po che non pubblicavo poesie di Roberto. Beh... questa non è male.


Senza Meta

Perché sei così livido,

Forse sono uscito dal menù principale
Adesso mi sento strabiliato

Forse un pò spaesato ma che importa

Rivoluzione sensuale

Male non partecipare

Io non lascio correre e così

Sono fuori!

Per scalare i grattacieli

Evitare tutti i tuoi sistemi
Sono fuori!
Per andare sottoterra

Oppure nello spazio cosmico
Che c'è ti vedo un po sbiadito
E perché no, molto arrugginito

Anch'io ero lì con te
dentro la scatola del solito da fare
Ma ho trovato una botola...

Avrei dovuto lasciar perdere
Ma io non lascio correre così
Sono fuori!
Per provare ogni cosa

Fare foto a non so cosa

Sono fuori! per viaggiare senza meta
Dov'è la meta?

Perché non ti muovi

Passivamente stabile

Staticamente immobile



Settembre 1998, Roberto farina.

martedì 23 settembre 2008

Strade

Ci mancano le strade..... non abbiamo le strade, non possiamo muoverci.
Chi di voi è stato a Londra sicuramente sorriderà guardando la mappa che ho messo sul blog, praticamente è la mappa della metropolitana Londinese che idealmente viene estesa a tutto il mondo.

La metropolitana a Londra è un capolavoro di ingegneria umana a tutti i livelli... infrastrutturale, logistica, informatica e anche sociale. Mentre Londra con la sua metropolitana viaggia a velocità impensabili, le nostre città sono ferme, immobili. Roma praticamente non ha una metropolitana perché ogni volta che si inizia a scavare si scopre qualcosa, e per rispettare i luoghi dove una volta vivevano i cesari i Romani di oggi sono costretti a non viverci più.
Le nostre città sono lente e caotiche. Se ti fai un giro a Londra sembra un paesello di dodici milioni di persone..... se fai un giretto a Roma sembra una bolgia di quattro milioni di esasperati. Milano non sta meglio.
Stiamo trasformando le nostre città in musei e le nostre periferie in dormitori squallidi.
Fra un po i centri storici saranno abitati solo da venditori di souvenir, e gli antichi abitanti Italiani, eredi di quella gente che ha costruite quelle splendide città, saranno costretti a vivere in loculi prefabbricati in periferia, squallidi alveari che rendono anche la vita squallida.

Noi che vivano nelle province e nei piccoli paesi non stiamo certo meglio. Siamo abbandonati a noi stessi mentre avremmo un bisogno stringente di essere collegati con il mondo... vogliamo anche noi la fermata della Metropolitana Mondiale!!!! Una piccolina almeno... che ci permetta di arrivare a quelle più grandi.

In fondo vogliamo solo volare....


Ciao.

P.S.
Grazie Elusa per la mappa!!!! Un bacione grande e salutami la piovosa Londra.

domenica 21 settembre 2008

Tecnologia...






E' il mio mondo, ma inizia ad annoiarmi..... un po falso...e difficile.
Le informazioni viaggiano veloci, troppo veloci. Io ora ho bisogno di questa velocità, non posso più farne a meno.
Senza Google ci sentiamo persi. La rete è un'estensione delle mente, a volte è più facile clikkare che cercare una soluzione da soli. Più facile chiedere alla rete di pensare che farlo da noi.
La rete è capace di aiutare la mente cercando soluzioni per lei, facendo per lei il lavoro sporco. Questa cosa inizia a spaventarmi, anche se continuo ad esserne affascinato.

La rete può essere pericolosa, chi non la consce, chi non sa bene cosa sta usando potrebbe essere danneggiato da questo strumento. Leggi qui per capire meglio di cosa sto parlando.

Ancora ho bisogno di altra tecnologia, altre conoscenze, altro ancora...... poi me ne tornerò tranquillo tranquillo al mio paesello a coltivare i miei alberi di Ulivo.


Ma per ora....... Technology!!!!

mercoledì 17 settembre 2008

La luna...

No no.... la foto che vedete questa volta non è la mia solita alba sul nostro Jonio, nemmeno il tramonto sul Tirreno...

Questa volta ho fotografato la luna!!! Fin'ora non c'ero riuscito dato che non sono molto pratico con questi aggeggi digitali (capì.... e mi sono laureato in Ingegneria Informatica e lavoro da quasi quattro anni!!!!!!!).
La fotografia è una cosa che ho iniziato ad apprezzare da poco e sinceramente per molto tempo mi sono limitato a premere quel magico pulsante che magicamente mi fa una foto. Punto.
Più volte ho provato a fotografare la Luna, perché ero frustrato dal fatto di non poter mettere sul sito questo splendido regalo che la natura ci ha fatto. La Luna sul mare è uno spettacolo incredibile, ma non riuscivo in nessuna maniera a fotografarlo..... ma qui interviene Ester!!! MagikEster mi ha iniziato ai segreti della fotografia digitale insegnandomi che quel dannato pulsante si può preme in tanti modi differenti. Con tante sfumature differenti.

Un grazie quindi alla mia mitica compagna di viaggio se ora posso mostrarvi la Luna sul Mare Montegiordanese.


Ciao a tutti e a presto.

lunedì 15 settembre 2008

Noi ci differenziamo....

In questi giorni, quando giro per le strade di Cosenza la paura di ritrovarmi Napoli non sembra poi tanto infondata.
La Valle Crati, società che da anni raccoglie i rifiuti nella cittadina Bruzia, sembra aver allentato i ritmi nella raccolta della spazzatura e la spazzatura si stanno accumulando intorno ai cassonetti. Si stenta a trovare siti per lo smaltimento e la situazione sembra peggiorare, leggete qui. Non ci sono ancora le tristemente famose montagne di rifiuti napoletane, ora come ora sono ancora collinette, ma sinceramente per cittadine come Rende e Cosenza i rifiuti in strada rappresentano una cosa nuova e sconcertante che, visti anche i fatti di Napoli, fanno veramente paura.
Il problema rifiuti a Cosenza e d'intorni è anche intriso di risvolti politici poco chiari, ma non è di Cosenza che voglio parlare qui.
Ho fatto un preambolo sulla situazione Cosentina solo per far capire che il problema rifiuti non è una cosa che sta su Marte e che non ci toccherà mai direttamente. Il problema è reale ed è vicinissimo a noi, sta toccando direttamente la città capoluogo di Provincia e, di conseguenza, anche noi siamo in qualche modo sotto i riflettori della stesso orribile dramma Napoletano.L'Amministrazione Montegiordanese ha fatto, a mio avviso, la cosa più lungimirante che poteva ordine, iniziare la raccolta differenziata. Molte volte sono stato critico verso questa amministrazione (come potrei non esserlo...... guardatevi un po in giro.....), ma si deve dare a Cesare quel che è di Cesare e a La Manna quello che è di La Manna.
In questi giorni si sentono critiche sulla raccolta differenziata che sinceramente non condivido, almeno non del tutto. Un sistema complicato come la raccolta differenziata ha bisogno necessariamente di un periodo di transitorio per poter partire a pieno regime, non si può immaginare che si passi da zero a cento senza uno scossone.
Quindi invito gli amministratori a non mollare e i cittadini a fare critiche costruttive affinché la raccolta differenziata sia gestita al meglio.
E qui arriviamo al punto dolente.... la gestione...... il transitorio sta creando più problemi del dovuto proprio a causa di una gestione un po forfettaria, migliorabile......
Per le vie Montegiordanesi si vedono i sacchi che aspettano di essere raccolte dall'azienda predisposta a farlo che, a mio avviso, se la prende molto comoda.
Gli amministratori forse non sorvegliano a dovere la raccolta dei sacchi e il risultato è che per le strade si vedono sacchi che aspettano di essere "differenziati"!!!!!

Ci vorrebbe forse un po più di controllo per le strade. Come per i pochi cassonetti, presi di mira da gente che forse non ha tanta voglia di differenziare o forse dai visitatori estivi (non me ne volete, ma stavolta dovete prendervi anche le vostre responsabilità). Per un villeggiante infatti credo che differenziare a Montegiordano non è proprio semplicissimo, di conseguenza si usa in maniera indiscriminata i pochi cassonetti ancora presenti. O peggio ancora, si sporca un po dove capita, e questo vale per residenti e visitatori!!! Forse più per i residenti.....

Insomma, basterebbe un po più di controllo per far si che l'esperienza della raccolta differenziata sia veramente un punto a favore per il nostro piccolo comune. L'amministrazione in questi anni ha fatto un grosso passo in avanti da questo punto di vista e sono convinto che partendo da qui possiamo arrivare a percentuali di raccolta differenziata ragguardevoli (oggi credo che siamo intorno al 45%) e di non vedere più spettacoli immondi come quelli in foto.


Beh.... noi ci differenziamo.....



Ciao.

mercoledì 10 settembre 2008

Vino.....

Anche quest'anno abbiamo fatto il nostro vino.

Anche se sono stato un po latitante e non ho partecipato alla raccolta, nella nostra famiglia ormai fare il vino è una specie di tradizione che si ripete da moltissimi anni ormai, iniziata da mio nonno e dai suoi nonni.

La nostra vigna ci rifornisce di vino per tutto l'anno, anche se gli ultimi due, sebbene la qualità fosse abbastanza alta, sono stati un po scarsini quantitativamente parlando.
Mi spingerei a dire che, se Rocca Imperiale ha i suoi limoni, noi di Montegiordano abbiamo le nostre vigne.
Il nostro vino è ottimo, e a testimoniaza di questo ci sono le nostre due cantine con le loro cinque bottiglie. Le cantine Montegiordanesi sono la Tenuta del Castello e Terre Joniche ed è un vanto per un paesino così piccolo avere due cantine importanti nel suo territorio.

La voglia di fare del buon vino è nella cultura del popolo Montegiordanese e sono moltissime le famiglie come la mia che si dilettano nel produrre dell'ottimo vino.
D'altronde noi siamo al centro di quella che una volta si chiamava Enotria, la terra del vino, non deve stupire quindi l'amore delle nostre genti per questo nettare antico.
Il territorio poi sembra essere fatto appositamente per far crescere viti, con dolci colline sul mare e con un clima mai troppo freddo.
In Liguria le genti del posto si sono dovute attrezzare per costruire terrazzamenti sul mare, data la natura veramente impervia del loro territorio.... noi queste terrazze le abbiamo già, regalo gradito di madre natura.
Manca solo l'acqua, quella si, in questo la natura è stata matrigna..... non c'è una goccia d'acqua nemmeno a pagarla... e non è solo un modo di dire nel nostro caso.
I nostri contadini lottano con la siccità da troppo tempo ormai, e una risorsa come l'agricoltura forse non viene sfruttata a dovere proprio per l'assenza di strutture idriche che ci permettano di convogliare l'acqua e sfruttarla al meglio.

Questo articolo non l'ho fatto solo per sottolineare l'amore per il vino di noi Montegiordanesi, ma anche per far notare che non esiste solo il turismo come risorsa nella nostra terra.
L'Agricoltura ci ha dato da mangiare per molto tempo e può farlo anche oggi. Quando parlo con i miei amici dei futuri scenari di sviluppo per il nostro paese ci dimentichiamo spesso del settore agricolo.
Credo che l'Agricoltura sia potenzialmente un settore molto più promettente del turismo stesso. Il turismo, se fatto male, può essere un elemento degradante, l'agricoltura invece è un settore che, se sfruttato al meglio, potrebbe solo migliorare le nostre vite.

Se proprio volete sapere come la penso, il turismo visto come industria io lo considero un mero "sputtanamento" del territorio. Occorre portare avanti politiche di "turismo sostenibile" affinché un territorio non venga violentato dalla massa dei vacanzieri.
Credo che l'Energy sia un esempio positivo da seguire in questo senso.......

Ma non dimentichiamo mai di quello che siamo, siamo contadini, e la terra è la via maestra per lo sviluppo della nostra comunità.


Ciao.

martedì 9 settembre 2008

Come funziona sto coso??

No no... non voglio fare il professorino..... non mi si s'addice proprio, a me che avrei tanto da imparare....

Il fatto è che tantissimi miei lettori mi fermano in strada e mi fanno i complimenti per quello che scrivo (diciamo la verità, mi fanno i complimenti più per le foto che faccio!!!) ma poi mi dicono di aver provato a lasciare un commento e di aver desistito al terzo tentativo!!!

Triste, veramente triste. Quindi vediamo se riesco a spiegarvi come diavolo funziona sto coso. Naturalmente la maniera migliore di imparare e clikkare a caso su qualsiasi cosa che permetta di farlo e vedere che succede........ il così detto click selvaggio non ha mai fatto male a nessuno.

Comunque, per lasciare un commento su un argomento seguire i seguiti facili passaggi:

1) Leggere quello che dice l'articolo. Sembra una cosa banale... ma fidatevi non è così!!!! A volte qualcuno lascia un commento su un argomento ma non ha idea assolutamente di quello di cui si sta parlando. Insomma... funziona come a tresette, se il palo è a coppe non si dovrebbe andare a bastoni.....

2) Dopo aver letto (insisto, leggete prima di andare a basto..... prima di scrivere), clikkare sul link Commento che trovate in basso su ogni articolo. Vi si aprirà magicamente una simpatica pagina dove ci sono i commenti degli altri lettori e dove voi potrete lasciare il vostro.

3) A questo punto inizia la cosa più interessante (TATAAAAA!!!!) scriviamo il commento....
Mi raccomando, io non censuro nessuno, censuratevi da soli però!!! Non scrivete cavolate xenofobe, sono illegali. Non offendete nessuno, le offese sono legali ma poi mi rompono il bip a me!!!! E comunque, passato un certo limite, anche quelle diventano illegali.
Detto questo, scrivete quello che volete, anche cose forti... in fin dei conti siamo in un paese libero.

4) Ora dovete scegliere un'identità...... se avete un account Google (Cosa????) potete usare quello tranquillamente, il sistema vi riconoscerà in automatico. In alternativa, potete registrarvi al blog, e usare lo username e password che vi verrà chiesto in basso.
Potete naturalmente lasciare commenti anonimi.... basta clicckare sulla parolina Anonimo in basso nella schermata (sembra na stronzata vero??? ma un mucchio di gente mi sta stressando dicendo che gli sembra difficile.....)
In alternativa potete usare un nome scelto sul momento.... Clikkate su Nome/Url è scegliete il nome (basta scriverlo) e indicate, se vi va, un sito internet.... questo è opzionale.

5) Per evitare lo spam (?) (Tranquilli, non è un mostro a due zampe, cercate su Google), ho inserito un sistema di sicurezza. Per completare l'operazione quindi occorre semplicemente ricopiare la frase senza senso nell'immagine che appare nel riquadro proprio sotto al quale state scrivendo. Ricopiate la frase, mungete (dal verbo mungere = Clikkare) sul tasto Pubblica Commento e, dopo aver munto, il vostro commento apparirà magicamente in coda a tutti gli altri......


Facile vero???? Più facile a farlo che a dirlo....


Ciao ciao......

lunedì 8 settembre 2008

RAI, di tutto di più....

RAI, di tutto di più..... ma a Montegiordano è un po di meno.
Forse anticipando il volere di alcuni insensati antistorici pensatori che ci vorrebbero fuori dalla regione Calabria, a noi Montegiordanesi viene sistematicamente vietato il diritto di informarci su quello che capita nella nostra regione, la Calabria (per chi non lo sapesse, siamo in Calabria).
Il telegiornale regionale è uno strumento essenziale per capire quello che succede nella nostra regione, per capirne l'evoluzione politica e per conoscerne i problemi.
Peccato che per noi Montegiordanesi, in particolare quelli che vivono in Marina, il telegiornale regionale sia una creatura sconosciuta, almeno quello Calabrese!! Si perché noi siamo informati su tutto quello che succede a Bari, Brindisi o Lecce, ma disconosciamo del tutto quello che avviene a Cosenza. Per qualche strano motivo infatti riusciamo a prendere perfettamente e chiaramente il telegiornale regionale Pugliese ma non quello Calabrese..... nemmeno quello Lucano!!!!
A me personalmente dei fatti Pugliesi non me ne frega una amato piffero!!!! Per quanto mi riguarda mi interesserebbe invece sapere come i nostri amministratori regionali amministrano i nostri soldi a Catanzaro, come viene gestita la provincia di Cosenza e come i nostri politici intendono risollevare le sorti della nostra regione.
Mi interesserebbe sapere quali eventi culturali vengono organizzati nella mia regione, e non essere a conoscenza di ogni dannata manifestazione nel Brindisino!!!! Vorrei essere messo al corrente dei fatti di cronaca, degli eventi Politici e mondani.... insomma, vorrei essere un cittadino informato sulla mia terra.

Grazie a internet qualcosa è migliorato. Ma la televisione resta ancora un mezzo potentissimo, quindi abbiamo bisogno del Telegiornale Regionale anche a Montegiordano Marina. Sembra anacronistico che nel 2008 ancora qualcuno vuole la Televisione!!! Ma da noi è così, ci manca anche la televisione.

In breve, il telegiornale regionale è un mezzo importante del quale non possiamo fare a meno. Ci serve questo mezzo e spero che qualche amministratore locale capisca il senso di questa richiesta e spenda bene il suo tempo e i nostri soldi per raggiungere questo, credo, non impossibile obiettivo.

Ciao.

mercoledì 3 settembre 2008

La Scogliera

L'Abbiamo aspettata per più di dieci anni, ci sono state lotte, accesi dibattiti, conflitti fra amministratori, anche se sempre gli stessi da più di trent'anni. Alla fine la Scogliera che dovrebbe proteggere il lido di Montegiordano, la nostra Marina Jonica, è stata portata a compimento. Dovremmo essere felici per questo, in fondo la spiaggia si è allungata, non corriamo più il pericolo annuale di inondazioni e finalmente turisti e residenti possono godersi una bella spiaggia lunga, anche se sarebbe il caso di curarla un po di più.

Vi starete chiedendo allora perché dovrei rompere le scatole con un articolo critico sulla scogliera Montegiordanese, perché è chiaro che se ho iniziato così qualcosa che non va dal mio punto di vista ci dovrà pure essere.
A ben pensare, i dubbi sulla bontà della scogliera a Montegiordano mi sembra che stiano assalendo i pensieri di molti concittadini.

Un Montegiordanese su tutti, Maurizio Stocchi, mi ricordo che criticava i lavori proprio mentre la scogliera veniva costruita davanti agli occhi tranquilli e placidi degli allora amministratori, cioè più o meno quelli che stanno amministrando ora.

Io in quel momento sinceramente ero così felice per la costruzione della tanto agognata protezione dal mare che sinceramente non riuscivo a scorgere nessuna fregatura!!! D' altra parte il Montegiordanese è criticone per natura, ed io ero il primo a bollare le critiche dei pochi, ora lo posso dire, illuminati, come ingiuste ed esagerate.

Invece forse avevano ragione!!!!
Nella foto, la prima è la scogliera Montegiordanese, sotto c'è un braccio di quella Rosetana.

Ho avuto la possibilità di girare luoghi dove protezioni marine simile alle nostre sono state costruite in modalità completamente diverse, e la differenza fra le strutture si vede ad occhio nudo.
L'occasione di farvi rendere conto di quello che dico mi è caduta proprio davanti agi occhi mentre gironzolavo con la moto a Roseto Capo Spulico. Nel paese nostro vicino infatti stanno costruendo una scogliera, del tutto simile alla nostra per orientazione e struttura, dato che il fondale è pressoché uguale e le correnti marine sono simili....... E' sempre il dannato scirocco a romperci le scatole a noi come ai Rosetani....... Eppure guardate la differenza fra le nostre scogliere e quelle Rosetane. Vi dico subito dov'è l'inghippo..... l'uso sconclusionato dei blocchi di cemento.
Questi blocchi dovevano solo fare da riempimento, essere usati in percentuali bassissime rispetto alla roccia che, seppur più costosa, offre una protezione sicuramente più stabile e duratura nel tempo. La roccia non si sgretola facilmente a contatto con il mare..... il cemento si.
Le rocce naturali si incastrano l'una con le altre fino a formare una barriera stabile e resistente. I blocchi di cemento sono cubi regolari...... cose volete che si incastrano due cubi di un metro di lato????

Allora devo supporre che sono stati usati i blocchi di cemento perchè costavano di meno, anche se il progetto originale, così come quello Rosetano, voleva l'utilizzo di rocce naturali, prese da cave molto più lontane del posto dove erano depositati i blocchi!!!!!
Anche la pezzatura (dimensione) dei blocchi non mi sembra molto adatta, confrontata con la scogliera Rosetana.
Le mie sono solo supposizioni, non conosco i fatti....ma se ammettiamo per assurdo che le cose siano andate in questa maniera, chi doveva controllare perché non lo ha fatto???

Spero che mi sia sbagliato e spero che la scogliera Montegiordanese sia funzionante e svolga il suo lavoro per tanti anni ancora.
Altrimenti, e i marinai lo sanno, lo scirocco non perdona... prima o poi ricomincerà a ingrossare il mare, specialmente quando Roseto sarà protetta dalla loro scogliera, il mare chiederà dazio più a Nord...(effetto delle correnti: dato che il vento soffia da sud, se copri in un punto, il mare fa dsastri più a nord.........).

Speriamo che mi sbagli..... ma a vedere foto come quella sotto il dubbio viene, o no???

lunedì 1 settembre 2008

L'Estate è finita

L'Estate è ormai finita, anche se sembra strano.... ancora si sente quel torpore estivo che spinge a buttarsi in acqua, le spiagge potrebbero essere ancora piene di gente e i locali ancora vivi e pieni di musica. Ma l'Estate nei piccoli paesi costieri dell'Alto Jonio Cosentino non sembra accorgersi del clima ancora favorevole ma piuttosto sembra ubbidire ai dictat del calendario: a settembre, ance se ci sono trenta gradi, tutti a casa e tutto chiuso.

Il lungomare è ormai deserto, ma io amo questo mese..... forse il migliore per godere solo delle bellezze del mio amato paese.
Certo, sarebbe meglio se gli amici non partissero per città lontane, se le metropoli del nord non si riempissero di meridionali speranzosi di vita.
Vorrei che potessimo tutti vivere felici qui, dove siamo nati e dove siamo cresciuti. Anch'io vivo la maggior parte del mio tempo ormai a Cosenza, ma non mi sento tanto lontano dal mio paesello.
Invece vedo i miei coetanei andare via tristi, ed io sono triste con loro perchè non sanno cosa vuol dire stare sulla spiaggia in una domenica di settembre.
Il nostro meridione è così, bello ma ingrato. Ormai questa è una storia vecchia, non vale nemmeno la pena rimescolare e raccontare storie ormai note.
Sono sicuro però che anche questa nuova ondata d'emigrazione si fermerà un giorno. Anche se i nostri paeselli sono sempre più vuoti.....

Ora sono a Cosenza, ma venerdì si torna a casa...... e mi butterò sicuramente in acqua...... e si ricomincia.

martedì 26 agosto 2008

Paese Fantasma.


A qualche chilometro da Montegiordano, nell'entro terra Lucano, è possibile ammirare uno strano ma meraviglioso spettacolo, più unico che raro nel suo genere. Un paese fantasma.
Craco franò nel 1963, frana causata forse dall'imperizia nella manutenzione dell'impianto idrico. Appena passata l'ultima curva della strada che porta su in questo strano posto, lo spettacolo che mi si para davanti è emozionate, tanto che spingo la moto a tutto gas per entrare nell' "abitato". Come un bambino che ha visto da lontano l'amata giostra.

Il paese è arroccato sul lato di una collina, franato nel mezzo. La cosa che mi colpisce subito sono le finestre, vuote. Come degli occhi scavati senza orbite.
La prima passeggiata nel paese è esaltante. Tutto è in rovina, disabitato. Il paese però, se visto con occhio critico, non doveva essere brutto, anzi.... La struttura di Craco rispecchia appieno quella di un paesino medievale Lucano o Calabrese, sembra di passeggiare in un libro di storia.
A parte le rovine, tutto qui sembra essersi fermato a cinquant'anni fa. Le case, la struttura delle strade, adatte più a passeggiate sui muli che alle nostre auto, i magazzini, i luoghi comuni, tutto qui fa pensare che questo paese di frontiera fra passato e presente doveva essere ricco e popoloso. Un posto dove era bello vivere.
Ci sono alcuni dettagli che hanno catturato la mia attenzione. Ad esempio la cupola della chiesa madre, abbellita in uno stile più vicino a quello bizantino che a quello latino. Anche la forma sembra arabeggiante.


Insomma un bel tuffo nel passato. Craco è stato anche usato come set cinematografico per alcuni fil come The Passion of the Christ di Mel Gibson. Ormai infatti non può che essere usato a fini turistici o usi simili... l'idea di tornare a vivere a Craco è assurda. Eppure questi ruderi potrebbero essere salvati, la frana potrebbe essere contenuta se non altro per fare di Craco vecchia un posto da visitare turisticamente. Ogni anno invece alcune case vengono pericolosamente giù tanto da rendere le sporadiche visite dei passanti una vera avventura.

Qualsiasi altra parola mia qui sarebbe superflua, dovete solo avventurarvi sulle colline Lucane fino a Craco per ammirare il paese fantasma.

domenica 24 agosto 2008

Uomo Fantoccio

Un mio amico Brasiliano ha letto il blog è sembra che sia stato particlarmente colpito dalle poesie di Roberto che ogni tanto pubblico in questo spazio.

Ha avuto quindi la splendida idea di inviarmi una delle sue poesie. Lui scrive in italiano alcuni suoi componimenti. Vi riporto l'Uomo Fantoccio:


Uomo Fantoccio.


Sono fantoccio di massa,

Modellato per la creazione,

Nella forma del Davi,

Per esibizione.


Sono fantoccio di panno,

Confezionato con stile

Per la arroganza

Per essere fonte della invidia.


Sono fantoccio di vetro,

Informato per la avarizia

Per essere oggetto di decorazione

Sotto una campanula di cristallo.


Sono fantoccio di ferro,

Forgiato per la prepotenza

Per un piano di vita

Che mai ho veduto.


Sono fantoccio di pietra,

Sfaccettato per la mediocrità,

Impermeabile, impenetrabile, esemplare.

Ma sono fantoccio di gesso,

Rompo, incrino e,

Quando piango, spezzo – sperperonomi.


Rafael Castellar das Neves. San Paulo, Brasile, 27 di luglio di 2008.

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