martedì 31 luglio 2012

Passeggiata Ecologica: le Solite Sterili e Inutili Polemiche.

Le solite sterili e inutili polemiche fatte da chi è abituato a fare poco ma in compenso ha una lingua tagliente e ben allenata. La chiacchiera inutile, d'altronde, è un esercizio proprio di chi non è abituato a costruire ma si diletta nel distruggere. Chi opera gode del suo fare, altri godono nel distruggere l'operato di altri. Nella passeggiata ecologica organizzata dalle opposizioni in consiglio comunale, le associazioni Lausberg e Pro loco sono state fortemente criticate per la loro partecipazione ad una manifestazione dove comparivano simboli di partito. Se la stessa manifestazione fosse stata organizzata da altri  non credo che le suddette associazioni, per loro natura apartitiche ed equidistanti, avrebbero in qualche modo ostacolato i lavori o negato la loro partecipazione. Credo che la partecipazione all'iniziativa debba essere vista solo ed esclusivamente come l'esigenza di dare un segnale sulla gestione, a mio parere negligente, del bene comune per eccellenza: il mare e la spiaggia. 

In particolar modo l'associazione Lausberg è stata bersagliata da critiche che giudico inutili e puerili. 

Di seguito un commento di Rocco Introcaso, capogruppo Vita Energia Futuro in consiglio comunale, che chiarisce meglio di quanto ho fatto io una situazione paradossale. Una ridicola polemica che ribadisce e sottolinea ancora il carattere criticone e disfattista del Montegiordanese che secondo me è causa di ogni male che affligge il nostro amato paesello.

Buona Discussione.


di Rocco Introcaso
In riferimento alla giornata ecologica “Montegiordnao Pulita” e per rendere trasparente l'operato di tutti coloro i quali hanno volontariamente partecipato, vorrei precisare ed evidenziare alcuni aspetti fondamentali in particolare sulla impostazione della locandina. L'iniziativa "Montegiordano Pulita", alla seconda edizione, organizzata dai Gruppi Consiliari di Opposizione in collaborazione con la Pro Loco e l'Associazione Culturale Lausbrg, non può e non deve essere assolutamente interpretata come un'iniziativa di carattere politico/elettorale. Fosse stato questo il fine, avremmo organizzato una manifestazione, con comizio elettorale, con dei precisi interventi pubblici da parte degli esponenti dei partiti politici al fine di massimizzare l'opportunità concessa da un'amministrazione comunale praticamente assente, totalmente incurante e poco sensibile a ciò che dovrebbe essere per Montegiordano una delle principali risorse ed attrattive per il turismo, una spiaggia pulita. Abbiamo trascorso una caldissima giornata a ripulire il litorale, NEL SILENZIO PIU' ASSOLUTO e nella riflessione attenta al significato vero della giornata. Nessun riferimento a ciò che qualche volenteroso costruttore di sole critiche e distruttore di sane iniziative, piuttosto che essere presente materialmente e dare dimostrazione di senso civico, ha voluto immediatamente strumentalizzare associando tale giornata ad un’opportunità elettorale. Ci sarebbe solo da VERGOGNARSI.. La partecipazione attiva dell'associazione Lausberg, che colgo l'occasione di ringraziare per aver dato un'importante aiuto al fine della buona riuscita della giornata, non è stata da noi, Gruppo di Opposizione, assolutamente strumentalizzata e volutamente associata nè ai partiti presenti in gran parte solo con i simboli, nè tanto meno al nostro movimento civico Vita Energia Futuro. Lungi da noi l’aver voluto dimostrare che l’associazione Lausberg potesse condividere l’iniziativa dal punto di vista politico. Stessa cosa vale anche per la Pro Loco, a cui va il nostro ringraziamento per la costante partecipazione a tali importanti iniziative. La scelta di inserire i simboli dei partiti è stata dettata dal fatto che oggi l’opposizione, che ha organizzato l’evento, non è solo Vita Energia Futuro, ma si identifica anche con altre forze partitiche. Per cui la giornata ecologica, non potendo risultare organizzata da anonimi cittadini, è stata espressione dei consiglieri del Gruppo di Opposizione che è rappresentato oggi sia dai partiti politici che dal movimento civico Vita Energia Futuro. Questa giornata, dunque, non può e non deve essere un pretesto per chi di mestiere non ha mai fatto altro che criticare, ma avrebbe dovuto essere un elogio a chi, come l'Associazione Lausberg, e la Pro Loco, pur in presenza di simboli partitici sulla locandina di presentazione, hanno ugualmente accettato l'invito dimostrando che la CAUSA E’ MOLTO PIU’ IMPORTANTE DELLA FORMA . 

Con queste precisazioni dovute, voglio scusarmi personalmente con il presidente dell'Associazione Lausberg per aver messo in difficoltà sia lui che i membri del gruppo di iscritti alla stessa, nel dover rispondere a coloro i quali, pur non partecipando, hanno cercato in tutti i modi di veicolare informazioni distorte interpretando questa giornata come un’opportunità politica sfruttata dai Consiglieri di Opposizione. Questo è uno dei motivi per cui Montegiordano è sempre più incatenato ad una pericolosa ignoranza che non fa altro che frenarne crescita e sviluppo e che bisogna tempestivamente combattere con tutte le forze possibili. Rocco Introcaso

lunedì 30 luglio 2012

Estate sportiva - Montegiordano 2012

Vi segnalo il sito della pro loco Montegiordano (www.montegiordanoproloco.org)  dove sono presenti le date dell'estate sportiva Montegiordanese 2012. Credo che come al solito dobbiamo ringraziare Cosimo Gatto e i ragazzi che con lui amano organizzare questo  genere di eventi.

Buon divertimento.




mercoledì 25 luglio 2012

Montegiordano Pulita


Alcuni giorni fa avevo pubblicato in un post delle foto che confrontavano, in data 1 Luglio, la spiaggia di Roseto con quella Montegiordanese. Cliccate qui.

Naturalmente il confronto risulta del tutto svantaggioso per il nostro paesello, che pure avrebbe una spiaggia molto più accogliente di quella Rosetana se qualcuno provvedesse ogni anno a ripulirla ed a manutenerla per tempo.

Le manifestazioni come quella che propone l'intera opposizione in consiglio comunale non vuole certo risolvere magicamente i problemi di disorganizzazione cronica di chi amministra Montegiordano, ma certo è un segnale, una manifestazione simbolica per sensibilizzare sulla tutela di un bene comune. Forse del bene comune più importante a disposizione del nostro paesello Jonico: il suo mare e la sua spiaggia.

Sabato 28 Luglio. Una passeggiata per stare accanto al nostro mare.

Buona Discussione.

martedì 24 luglio 2012

HO VISTO UN RE: La leggenda di Alarico a Cosenza


Domenica 29 Luglio, in piazza Risorgimento a Montegiordano Centro, William Gatto presenterà il  cortometraggio sulla figura di Re Alarico a Cosenza. Interverrà l'Onorevole Dario Antoniozzi, figura storica della Democrazia Cristiana. Antoniozzi  ha voluto contribuire alle discussioni sul re barbaro morto a Cosenza in quanto già promotore di diversi studi sull'argomento. Proporrà il suo personale punto di vista sulla figura leggendaria e storica di Alarico  dopo la visione del cortometraggio introdotto dallo stesso William Gatto che ne ha curato la regia.

L'evento è promosso e organizzato dalla Pro loco Montegiordano "Giardini Alto Jonio" e dal "Parco  Tommaso Campanella", con il  patrocinio dell'amministrazione Comunale di Montegiordano.

Buona Visione e buona discussione.

giovedì 19 luglio 2012

E luce fu... Interrogazione in Consiglio.



In data 02/07/2012 è stata presentata da Rocco Introcaso, capogruppo di opposizione per Vita Energia Futuro, l'Interrogazione a risposta scritta che vi allego sopra in merito all'impianto di illuminazione su Via Lungomare. Su Marina Jonica avevamo trattato l'argomento in questo post, dove si sottolineava l'inadeguatezza dell'impianto di illuminazione pubblica sul lungomare Montegiordanese. Il Post è del 20 Giugno scorso e l'interrogazione che leggete sopra del 2 luglio. Da allora effettivamente  qualche altro lampione è stato accesso, qualche pezza a colori sistema maldestramente su un lungomare che ancora però appare "bicolore" e con qualche corpo illuminante tristemente spento.

L'Interrogazione per tanto è ancora valida. Una risposta scritta che non risolverà certo nessun problema ma che aiuterà a identificarne qualcuno.

Buona Discussione.

lunedì 16 luglio 2012

Montegiordano: Un nuovo Lido. La Playa del Sol.

Un augurio entusiasta alla Playa del Sol, un nuovo stabilimento balneare pensato e realizzato dalla Famiglia La Volpe proprio all'inizio del Lungomare Foretano. Il posto è molto carino, ricorda l' Energy come estensione della struttura. Fatto completamente in legno, il lido è incastonato nei pini in modo tale da confondersi senza dare troppo nell'occhio. 


Sono davvero entusiasta della nuova apertura, così come accolgo con favore il chiosco che sta nascendo più a sud ad opera della famiglia Pistocchi. Le nuove aperture sono state  influenzate positivamente da una nuova regole, studiata dall'amministrazione, per l'assegnazione dei siti dove costruire. 
In precedenza ogni interessato poteva chiedere l'assegnazione di uno stesso sito anche più volte e anche se non riusciva a realizzare nei tempi pianificati. Chi ne aveva i requisiti poteva quindi vedersi riconosciuto un sito anche se non in grado di realizzare un impianto balneare, con grave danno nello sfruttamento di una risorsa primaria come la spiaggia che dovrebbe, al contrario, essere volano di quel minimo di economia basata sul turismo. Oggi la regola è cambiata: l'assegnatario che non riesce a costruire nei tempi predisposti alla realizzazione non può partecipare al successivo bando, o comunque perde punteggio rispetto al bando precedente. Una regola che punta ad concedere concessioni a chi realmente ha la possibilità di realizzare. 


Una volta tanto devo complimentarmi con l'amministrazione La Manna. 



Poi.... Se prendiamo in considerazione l'annoso e ormai noioso, oltre che nauseante, problema della gestione dei rifiuti nei mesi estivi e dello stato deprimente della spiaggia che dovrebbe presentarsi al meglio a fine maggio ma che risulta in stato disastroso anche a Luglio, l'atteggiamento di un osservatore attento non può che tornare ad essere critico. 
Lungi però da me il catastrofismo e ben venga la speranza che la nascita di posti come questi da al Montegiordanese che vorrebbe vedere il suo paesello sbocciare nei mesi estivi come un bel fiore.

I più critici danno fiato ai tromboni affermando che queste nuove aperture potrebbero peggiorare l'economia dei local esistenti perchè, secondo loro, più concorrenza finirebbe per limare i guadagni già miseri di chi già da tempo cerca di sopravvivere. Mi permetto di dissentire perchè un po di sana concorrenza non ha mai danneggiato nessuno ma generalmente in questo modo si innescano processi virtuosi che finiscono per migliorare il servizio. Inoltre non si tratta di dividere in più parti una torta già misera, ma di cucinare una torta più grande. Se l'offerta turistica in termini di servizi migliora in quantità e qualità, il numero di turisti che sceglierà Montegiordano come meta delle sue vacanze estive inevitabilmente crescerà: la torta da spartire sarà più grande.
Certo, al fine di cucinare al meglio questa bella torta potrebbe essere d'aiuto un lungomare pulito, illuminato, ed una spiaggia ordinata e regolare. Ma forse stiamo chiedendo troppo.


Non mi resta che augurare ancora un immenso augurio ai gestori del Lido. Sono sicuro che sarà un successo. È già un successo.

Buona Discussione.



giovedì 12 luglio 2012

Jonica 106. Lavori Luglio 2012



Ogni anno, a Luglio, pubblico questa mappa che mostra l'andamento dei lavori sulla 106 Jonica. Ecco quelli di Luglio 2011 e Luglio 2010. Leggendo la mappa, e confrontandola anche con quella degli anni scorsi in merito ai tratti che ci interessano di più, si notano i lavori di Novasiri e la pianificazione, ormai in fase avanzata, del mega lotto Roseto-Sibari-Firmo. Alcuni amici che lavorano sull'opera mi dicono che i lavori inizieranno fra un anno. Ci credo poco, ma ci spero tanto.

Sulla mappa in colore arancione e azzurrino è tracciata la statale che ci collegherà meglio all'autostrada, al capoluogo di Provincia e al resto della Regione. Mi conforta verificare che rispetto agli anni scorsi sono stati fatti alcuni passi avanti significativi. 
La scorsa domenica ero con alcuni amici Montegiordanesi dalle parti di Soverato. Golfo di Squillace. Una bella sgroppata in moto in una delle zone più belle della nostra Regione.
Quel giallino li, proprio al centro della Calabria. Ci siamo passati e i lavori proseguono. L'auspicio è che l'anno prossimo potrà essere color giallino anche la strada da Roseto a Sibari. 

Vorrei trasmettere meglio l'importanza che questa arteria stradale riveste per lo sviluppo socio-economico dell'area Jonica Calabrese. Di fondamentale importanza. La grande incompiuta. Di questo dovrebbe occuparsi la Politica che vuole stare al servizio del territorio. 



Buona Discussione.



P.S.

Dal sito ANAS:

Lavori di costruzione della variante di Nova Siri con adeguamento della sezione stradale alla categoria B1 (D.M. 05.11.2011) tronco 9° dal km 414+080 al km 419+300. (Ex 1-2-3-4 lotto).
I lavori sono stati consegnati in data 13.09.2011 all’A.T.I. Oberosler Cav. Pietro S.p.A. – so.ve.co.s.p.a. e per effetto dei 650 giorni contrattuali la loro ultimazione è fissata al 23.06.2013. L’Incidenza % di avanzamento lavori rispetto al contratto (€ 44.605.366,44) è pari al 3,0%

martedì 10 luglio 2012

Vincenzo Cappuccio (PRC): Relazione Bilancio di Previsione 2012

Mettetevi comodi, perchè ho riportato tutta la relazione letta dall'Assessore e Vice Sindaco Cappuccio nell'ultimo consiglio comunale dove era all'ordine del giorno l'approvazione del Bilancio di Previsione 2012. 
Ringrazio Vincenzo Cappuccio per avermi fornito il materiale che vi propongo sotto. 
Interessante perchè ripropone tutta una serie di attività svolte o da svolgere dall'amministrazione La Manna. 
Il lettore può, se ne ha voglia, verificare  egli stesso riga per riga quanto riportato dal Vicesindaco. Io mi limito a segnalare la frase che maldestramente ho sottolineato nella seconda pagina. 
Riporto, per semplicità di narrazione, un breve estratto:

Il futuro politico del partito della Rifondazione Comunista non può avere come interlocutori chi, a livello Nazionale, vuole partite da una condivisione delle politiche attuate dal Governo Monti e chi, a livello locale, volesse imitarle nel loro indirizzo Politico.

Tradotto: Ci saranno grossi problemi fra il PD di La Manna, Basile, Vuodi e Franchino e i Comunisti di Panno, Cappuccio e Corbino. O almeno, se il politichese non mi inganna, il senso dovrebbe essere più o meno questo.

La frase sopra ha infatti suscitato più di qualche imbarazzo fra chi sedeva in consiglio.

Ringrazio ancora Vincenzo Cappuccio per avermi permesso di pubblicare su Marina Jonica il suo intervento come Assessore al Bilancio.  

Buona Discussione....e Buona Lettura.







sabato 7 luglio 2012

Da Provincia a Provincia....

Si discute spesso di abolizione delle province. Alcuni ne sono preoccupati, altri, come me, entusiasti di vedere la fine di un ente che non ho mai ben compreso. Avrebbe anche un senso se riformato e adeguato ai tempi, una ristrutturazione però che tardava ad arrivare a causa di un certo conformismo al quieto vivere e al lieto abbuffarsi di alcuni politici e dirigenti che insozzano il nome di una delle arti più nobili: la Politica, scritta in maiuscolo e con rispetto per chi ci dedica una vita intera.

Le Province. Non vanno a mio avviso per forza di cose abolite. Potrebbero anche essere riformate. L'importate è riorganizzare e muoversi dallo stato attuale, superare un immobilismo che risulterebbe letale. Di seguito vi allego il comunicato stampa del Sindaco di Casabona, una posizione che sta facendo discutere. Non ho ancora deciso se la cosa mi piace o no.... ma la proposta è senz'altro fantasiosa. 

E per me la fantasia in politica è un valore positivo. Unire le antiche rivali, Sibari e Crotone, in un unica Provincia Costiera della Magna Grecia Calabrese.

Buona Discussione.



di Natale Carvello, Sindaco di Casabona(KR)

COMUNICATO STAMPA

Unire i territori della Sibaritide e del Crotonese per farne un’unica Provincia.
Lo propone il sindaco di Casabona, Natale Carvello


Divise dalla storia, unite di fronte al Governo Monti ed ai suoi tagli.
Duemilacinquecento anni dopo, Crotone e Sibari potrebbero ritrovarsi a combattere un’altra battaglia, questa volta insieme: quella per la salvaguardia del principio del decentramento amministrativo, messo a rischio dai piani di razionalizzazione dell’Esecutivo, che vorrebbe stoppare la creazione di nuove province e ridurre il numero di quelle già esistenti, ponendo in pericoloanche la sopravvivenza della Provincia di Crotone.
A tendere il simbolico ramoscello d’ulivo e ad avanzare la proposta di un’alleanza nel nome delle comuni radici magno-greche è il sindaco di Casabona, Natale Carvello. «Le riforme istituzionali che vedono la cancellazione delle Province di Crotone e di Vibo Valentia – dice Carvello - ci impongono un serio ragionamento per il riassetto e la riorganizzazione istituzionale del territorio regionale. Oggi ci confrontiamo con il problema Crotone, provincia che lotta per non essere cancellata, e con quello di Sibari, che a dispetto dei numeri non può diventare provincia». Inevitabile, allora, pensare ad una prospettiva comune: «Ci troviamo di fronte a due debolezze che devono diventare una forza», afferma Carvello, aggiungendo: «Un’alleanza strategica con uno sguardo al futuro è quello che auspichiamo. Le condizioni per creare una macroprovincia ci sono tutte: una popolazione intorno ai 350.000 abitanti, 300 chilometri di costa, un notevole patrimonio storico culturale e un potenziale turistico interessantissimo. Mettersi insieme significherebbe non solo scongiurare una prospettiva da emarginati di un territorio già emarginato dal resto dell’Italia, ma anche dar corpo ad una nuova entità capace di essere da traino, con le sue peculiarità, per il rilancio di tutte le province calabresi e di dare un segnale forte per la realizzazione di nuove e più avanzate condizioni di sviluppo economico e sociale».
Conclude il sindaco di Casabona: «Il messaggio da dare alla politica e alle istituzioni nazionali e regionali è che c’è la volontà da parte dei territori di essere protagonisti del cambiamento. L’augurio è che uno scatto di orgoglio ci rimetta in gioco non soltanto per la voglia di lottare ma anche per quella di proporre e costruire».
Casabona, 5 luglio 2012
Comune di Casabona
Il Sindaco
Natale Carvello

giovedì 5 luglio 2012

Tartarughe Marine a Montegiordano



di Elvira Panno
Stamattina chi si trovava sulla spiaggia a ridosso dell’ormai memorabile Camping Columbia ha avuto, piuttosto che la classica enigmistica da ombrellone, un rompicapo in carne ed ossa da risolvere anche in tempi brevi.
Intorno alle 11, si intravede, infatti, all’orizzonte di un mare insolitamente torbido ed agitato, un oggetto di colore scuro che appare crogiolarsi al largo, incurante delle onde animate più del consueto.
Dopo una buona mezz’ora di ipotetici responsi, che hanno espresso risposte delle più creative e fantasiose ( testa di cinghiale, delfino decomposto, ‘uomo morto’, legno secco, ecc…), la ‘cosa’ si avvicina, grazie al moto insistente del mare. Bambini e bagnanti accerchiano Enzo, che, con un lungo ramo secco accompagna l’arenamento dell’esemplare di tartaruga marina più diffuso dalle nostre parti e nel Mediterraneo: una tartaruga comune della specie Caretta caretta, priva di vita. Di questo tipo ne sono state avvistate e recuperate altre negli anni precedenti sulle coste dello Jonio.

Mentre si attende l’arrivo della Capitaneria di Porto, avvisata nell’immediato, i presenti analizzano da vicino l’animale tentando ulteriormente di indovinare la causa del suo decesso, viste anche le escoriazioni sulla testa oltre che sul dorso. Dalle foto si può notare chiaramente che il carapace della testuggine, dilatato a conseguenza del decesso probabilmente in nottata, è stato, con molta probabilità, lesionato, quasi ‘sbucciato’, dalle pale dell’elica di una imbarcazione. E, dato che gli esemplari più giovani delle tartarughe marine del Mar Mediterraneo sono soliti muoversi più in superficie, secondo quanto appreso dalle più comuni enciclopedie, si è anche pensato che non fosse molto avanti negli anni e che probabilmente stesse nuotando verso i lidi della Grecia o della Tunisia dove queste specie protette hanno l’abitudine di deporre le uova o di cercare cibo.
Insomma, rompicapo o no, la tartaruga ora è in mano alle autorità della Guardia Costiera che si occuperanno della sua giusta sistemazione.
Elvira Panno

mercoledì 4 luglio 2012

Montegiordano, Confesercenti: Fruibilità Lungomare Foretano

Il comunicato che vi allego sotto, che per'altro - per quanto mi è dato di sapere - non ha ricevuto nessuna risposta di nota da parte dell'amministrazione comunale di Montegiordano, da più forza a quanto da me scritto nel precedente post. Lo scrivente del comunicato è Giovanni Gentile, referente Confesercenti per Montegiordano. 

Buona lettura e buona discussione....

di Giovanni Gentile


Sede Provinciale: C.so Luigi Fera 108, tel. 09841800751 - Cosenza-
Sede Compr. le Sibaritide Pollino: C.so Mazzini 57, tel. 098127618 - Castrovillari-
Sedi zonali:
Via Galileo Galilei 21, tel. 0981651054 – Trebisacce -
Via Nazionale 136, tel. 0981913261 - Roseto Capo Spulico -
Coordinamento Montegiordano: 392-4311079 (referente Ing. Giovanni Gentile)

Spett.le COMUNE DI MONTEGIORDANO (CS)
ALL.NE SIGNOR SINDACO ING. LA MANNA
ASSESSORE AL COMMERCIO MARIO VUODI

OGGETTO: CONDIZIONI PRECARIE DI LIBERA FRUIZIONE E INCOLUMITA’
PUBBLICA IN C.DA FORETANO ZONA LITORALE MARINO.

Con la presente l’Associazione in epigrafe, rappresentativa delle attività economiche di Montegiordano, intende segnalare alla S.V. che a seguito dei lavori di sistemazione spiaggia in zona Foretano, sono stati riportati dei cumuli di pietrame proprio sotto gli alberi a ridosso del lungomare deturpando letteralmente uno dei luoghi più suggestivi ed armoniosi di tutto il nostro litorale. Inoltre durante le manovre del mezzo meccanico sono spuntati pezzi di ferro molto pericolosi per l’incolumità pubblica di quanti frequentano nei pochi mesi d’estate la zona suddetta.
Si fa presente inoltre che tale situazione, oltre ad aver creato un evidente degrado paesaggistico di tutta la zona, arrecherà senza dubbio un grave danno economico alle già fragili economie delle attività presenti, poiché gli avventori occasionali del weekend, che frequentano i nostri locali commerciali, difficilmente potranno trovare ancora ristoro in tali luoghi resi inaccessibili.
Alla luce della grave crisi economica che sta attanagliando da svariati anni il nostro paese, è necessario che l’Amministrazione stia affianco con mezzi opere e servizi alle poche attività economiche rimaste, affinchè, in maniera congiunta e collaborativa si lavori ad un unico obbiettivo e cioè quello di mantenere alta l’attrattiva verso il nostro paese.
Confidando nel buon senso e nella sensibilità di Codesta Spett.le Amministrazione verso temi di rispetto della natura e verso le attività economiche di Montegiordano, si spera vivamente che venga posto immediato rimedio ripristinando le preesistenti condizioni di decoro paesaggistico, pulizia e di sicurezza pubblica.
Attendendo una rapida ed efficiente soluzione porgiamo distinti saluti.

F.to Ing. Giovanni Gentile

lunedì 2 luglio 2012

Confronto fra spiagge: Montegiordano vs Roseto Capo Spulico.

Le prime tre foto in questa pagina ritraggono Roseto Capo Spulico e il suo lungomare. Le altre invece si riferiscono a  Montegiordano e il suo campo incolto.  Il confronto fra la spiaggia di Roseto Capospulico e quella Montegiordanese è disarmante. Ho scattato queste due foto al centro dei due paeselli Jonici, nel cuore dei rispettivi lungomari. Mentre la spiaggia della vicina Roseto appare lineare ed  omogenea, la spiaggia Montegiordanese sembra un campo pronto per la mietitura delle erbacce, vere protagoniste indisturbate. Le foto non rendono piena (in)giustizia alla situazione che quest'anno appare, sembra impossibile, ancora peggiore rispetto a quella degli anni scorsi. 



Nelle foto non si notano infatti gli scaloni insormontabili fra il mare e la spiaggia, vere dune di pietra che impediscono l'accesso agevole ai turisti che ancora ci fanno l'onore di volerci ostinatamente visitare ogni anno. La spiaggia Rosetana invece risulta lineare dal lungomare fino alla batigia.  

La spiaggia di pietra diventa una vera odissea per turisti e residenti se non viene sistema a dovere e sono convinto che, se i rosetani riescono in questa opera che a noi Montegiordanesi appare titanica, con un po di impegno potremmo anche noi ottenere risultati certo migliori di quelli che tutti  hanno sotto gli occhi. 




Quest'anno agli scaloni vista mare, alle sterpaglie e alle ferraglie  abbandonate senza cura, si sono aggiunti anche i residui di falò che qualcuno ha ben pensato di accendere per ripulire dalle erbacce la spiaggia. 

Naturalmente voglio precisare che non sto accusando nessuno di aver acceso fuochi sulla spiaggia, ne tanto meno credo che gli amministrato siano arrivati fino a tal punto. Sono costretto però a registrare l'accaduto: qualcuno ha dato fuoco a quel raccolto fatto di mala erba e fascine trascinate dal mare e lasciate li da chi invece se ne doveva occupare. 


Le foto sono state scattate il primo di luglio, a distanza di quindici minuti fra quelle Rosetane e quelle Montegiordanesi. Insieme a quanto scritto in merito all'illuminazione pubblica del nostro  lungomare (una volta orgoglio e vanto Montegiordanese), credo che questa situazione rappresenti l'attenzione che l'attuale amministrazione spende per il settore turismo, un affare sempre buono per riempirsi la bocca durante i comizi elettori ma, a quanto pare, una gatta che nessuno vuol pelare quanto c'è da lavorare.




Qui di fianco le foto del Lungomare Montegiordanese. Mi chiedo se questo scempio possa essere usato come attrattiva per turisti esigenti come quelli che legittimamente chiedo servizi adeguati nei luoghi dove decidono di spendere il loro tempo e i loro soldi. Si spendono  ogni anno ingenti somme per ripulire e sistemare il litorale. Somme importanti se confrontante col sempre più misero bilancio comunale. Se il risultato ottenuto è lo scempio che potete osservare qui a lato, credo proprio che questi soldi siano stati spesi male.  
Chi ha lavorato in questo campo incolto non ha fatto ciò che andava fatto per sistemare la spiaggia. I soldi dei contribuenti sono stati totalmente sprecati, sciolti al sole di giugno. Sono tante le domande che il buon senso impone: è stato seguito un piano particolare per la sistemazione della linea di costa o i lavori sono stati gestiti in piena autonomia dall'operatore?  
I lavori sono stati controllati dall'ufficio preposto e dagli amministratori con delega al turismo e ai lavori pubblici? 
Il Sindaco e gli amministratori, specialmente quelli che si fregiano del titolo di Assessore, considerano quanto fatto come un'opera efficace e utile per la buona riuscita della stagione balneare??
Queste domande saranno sottoposte agli amministratori che dovranno, per forza di cose, dare una risposta. Una risposta che attendiamo con ansia insieme a chi, ostinatamente, ci fa visita ogni anno, onorandoci con una fedeltà che forse non meritiamo. 


Buona Discussione.