lunedì 29 settembre 2008

Wiki, Montegiordano su Wikipedia

Era ora! Già da un po avevo espresso su questo blog l'interesse di aggiornare la voce di Wikipedia riguardante Montegiordano, e finalmente ho iniziato a lavorarci su.

Ho trovato qualcuno che mi da una mano e credo che insieme faremo un buon lavoro. Lavorare su Wiki non è una cosa semplice, o almeno inizialmente credevo che fosse molto più facile. Dopo i primi inserimenti credevo che le cose stessero andando lisce come l'olio, inserisco i cenni storici su Montegiordano e la foto dell'ancora che vedete su questo blog. Naturalmente anche i Cenni Storici erano copiati interamente dal mio blog. Dopo un attimino mi vedo cancellato tutto dagli autori di wiki, mi arrivano messaggi incavolati di gente che mi diceva che non potevo copiare da siti web il contenuti che inserivo su Wikipedia.......... sarebbe stato plagio!!!!

Credetemi... non è stato facile spiegargli che stavo solo plagiando me stesso!!! Ho dovuto mandare tre e-mail per fargli capire che www.marinajonica.org era mio, che i contenuti erano prodotti da me e io non avrei mai fatto causa a me stesso!!!!

Alla fine ho dovuto rilasciare tutti i contenuriti di questo blog, foto comprese, sotto licenza libera, una specie di GPL già usata per i software Open Source. Solo allora mi hanno permesso di inserire i contenuti del blog...... e ora.... TADAAAAA!!!!!! Anche Montegiordano ha una paginetta di wiki non del tutto scarna!!! Naturalmente, avendo ceduto i diritti dell'uso del materiale del blog, ora anche voi potete farne quello che volete. Quindi copiare e incollare sui vostri siti non sarà più perseguibile dal sottoscritto, basta solo citare l'autore. Figurati.... era così anche prima, ma quelli di Wiki sono puntigliosi.

La pagina di Montegiordano può essere visitata qui!

Naturalmente è solo l'inizio, cercheremo di abbellirla, parlando di Montegiordano Paese, delle campagne, di tutto insomma... di qualsiasi cosa che fa Montegiordano.
Lavorare su wiki, dopo avere risolto i problemi di licenze dei quali ho palato prima non è poi tanto difficile. Come al solito io vi consiglio di clikkare a caso, male che va....si rompe!!! Più di questo non può succedere!!!


Alla fine, dopo aver preso dimestichezza con lo strumento, tutti possono partecipare nella creazione della pagina su Montegiorano, e spero che ci siano molti utenti a farlo. Se ci lavoro solo io il risultato non sarebbe democratico e si tradirebbe lo spirito di wikipedia.

Wikipedia sta diventando sempre più importante. E' senz'altro l'enciclopedia più grande del mondo, racchiude l'intero scibile umano e se una cosa esiste, allora esiste su Wikipedia. Per ogni viaggio che ho fatto, la prima cosa che ho consultato è lei, se ho un dubbio su qualcosa faccio affidamento a Wikipedia. E' la Treccani del nostro tempo.

Se Montegiordano vuole esistere, allora deve esistere su Wikipedia.



Ciao ciao.

giovedì 25 settembre 2008

Senza Meta

E' da un po che non pubblicavo poesie di Roberto. Beh... questa non è male.


Senza Meta

Perché sei così livido,

Forse sono uscito dal menù principale
Adesso mi sento strabiliato

Forse un pò spaesato ma che importa

Rivoluzione sensuale

Male non partecipare

Io non lascio correre e così

Sono fuori!

Per scalare i grattacieli

Evitare tutti i tuoi sistemi
Sono fuori!
Per andare sottoterra

Oppure nello spazio cosmico
Che c'è ti vedo un po sbiadito
E perché no, molto arrugginito

Anch'io ero lì con te
dentro la scatola del solito da fare
Ma ho trovato una botola...

Avrei dovuto lasciar perdere
Ma io non lascio correre così
Sono fuori!
Per provare ogni cosa

Fare foto a non so cosa

Sono fuori! per viaggiare senza meta
Dov'è la meta?

Perché non ti muovi

Passivamente stabile

Staticamente immobile



Settembre 1998, Roberto farina.

martedì 23 settembre 2008

Strade

Ci mancano le strade..... non abbiamo le strade, non possiamo muoverci.
Chi di voi è stato a Londra sicuramente sorriderà guardando la mappa che ho messo sul blog, praticamente è la mappa della metropolitana Londinese che idealmente viene estesa a tutto il mondo.

La metropolitana a Londra è un capolavoro di ingegneria umana a tutti i livelli... infrastrutturale, logistica, informatica e anche sociale. Mentre Londra con la sua metropolitana viaggia a velocità impensabili, le nostre città sono ferme, immobili. Roma praticamente non ha una metropolitana perché ogni volta che si inizia a scavare si scopre qualcosa, e per rispettare i luoghi dove una volta vivevano i cesari i Romani di oggi sono costretti a non viverci più.
Le nostre città sono lente e caotiche. Se ti fai un giro a Londra sembra un paesello di dodici milioni di persone..... se fai un giretto a Roma sembra una bolgia di quattro milioni di esasperati. Milano non sta meglio.
Stiamo trasformando le nostre città in musei e le nostre periferie in dormitori squallidi.
Fra un po i centri storici saranno abitati solo da venditori di souvenir, e gli antichi abitanti Italiani, eredi di quella gente che ha costruite quelle splendide città, saranno costretti a vivere in loculi prefabbricati in periferia, squallidi alveari che rendono anche la vita squallida.

Noi che vivano nelle province e nei piccoli paesi non stiamo certo meglio. Siamo abbandonati a noi stessi mentre avremmo un bisogno stringente di essere collegati con il mondo... vogliamo anche noi la fermata della Metropolitana Mondiale!!!! Una piccolina almeno... che ci permetta di arrivare a quelle più grandi.

In fondo vogliamo solo volare....


Ciao.

P.S.
Grazie Elusa per la mappa!!!! Un bacione grande e salutami la piovosa Londra.

domenica 21 settembre 2008

Tecnologia...






E' il mio mondo, ma inizia ad annoiarmi..... un po falso...e difficile.
Le informazioni viaggiano veloci, troppo veloci. Io ora ho bisogno di questa velocità, non posso più farne a meno.
Senza Google ci sentiamo persi. La rete è un'estensione delle mente, a volte è più facile clikkare che cercare una soluzione da soli. Più facile chiedere alla rete di pensare che farlo da noi.
La rete è capace di aiutare la mente cercando soluzioni per lei, facendo per lei il lavoro sporco. Questa cosa inizia a spaventarmi, anche se continuo ad esserne affascinato.

La rete può essere pericolosa, chi non la consce, chi non sa bene cosa sta usando potrebbe essere danneggiato da questo strumento. Leggi qui per capire meglio di cosa sto parlando.

Ancora ho bisogno di altra tecnologia, altre conoscenze, altro ancora...... poi me ne tornerò tranquillo tranquillo al mio paesello a coltivare i miei alberi di Ulivo.


Ma per ora....... Technology!!!!

mercoledì 17 settembre 2008

La luna...

No no.... la foto che vedete questa volta non è la mia solita alba sul nostro Jonio, nemmeno il tramonto sul Tirreno...

Questa volta ho fotografato la luna!!! Fin'ora non c'ero riuscito dato che non sono molto pratico con questi aggeggi digitali (capì.... e mi sono laureato in Ingegneria Informatica e lavoro da quasi quattro anni!!!!!!!).
La fotografia è una cosa che ho iniziato ad apprezzare da poco e sinceramente per molto tempo mi sono limitato a premere quel magico pulsante che magicamente mi fa una foto. Punto.
Più volte ho provato a fotografare la Luna, perché ero frustrato dal fatto di non poter mettere sul sito questo splendido regalo che la natura ci ha fatto. La Luna sul mare è uno spettacolo incredibile, ma non riuscivo in nessuna maniera a fotografarlo..... ma qui interviene Ester!!! MagikEster mi ha iniziato ai segreti della fotografia digitale insegnandomi che quel dannato pulsante si può preme in tanti modi differenti. Con tante sfumature differenti.

Un grazie quindi alla mia mitica compagna di viaggio se ora posso mostrarvi la Luna sul Mare Montegiordanese.


Ciao a tutti e a presto.

lunedì 15 settembre 2008

Noi ci differenziamo....

In questi giorni, quando giro per le strade di Cosenza la paura di ritrovarmi Napoli non sembra poi tanto infondata.
La Valle Crati, società che da anni raccoglie i rifiuti nella cittadina Bruzia, sembra aver allentato i ritmi nella raccolta della spazzatura e la spazzatura si stanno accumulando intorno ai cassonetti. Si stenta a trovare siti per lo smaltimento e la situazione sembra peggiorare, leggete qui. Non ci sono ancora le tristemente famose montagne di rifiuti napoletane, ora come ora sono ancora collinette, ma sinceramente per cittadine come Rende e Cosenza i rifiuti in strada rappresentano una cosa nuova e sconcertante che, visti anche i fatti di Napoli, fanno veramente paura.
Il problema rifiuti a Cosenza e d'intorni è anche intriso di risvolti politici poco chiari, ma non è di Cosenza che voglio parlare qui.
Ho fatto un preambolo sulla situazione Cosentina solo per far capire che il problema rifiuti non è una cosa che sta su Marte e che non ci toccherà mai direttamente. Il problema è reale ed è vicinissimo a noi, sta toccando direttamente la città capoluogo di Provincia e, di conseguenza, anche noi siamo in qualche modo sotto i riflettori della stesso orribile dramma Napoletano.L'Amministrazione Montegiordanese ha fatto, a mio avviso, la cosa più lungimirante che poteva ordine, iniziare la raccolta differenziata. Molte volte sono stato critico verso questa amministrazione (come potrei non esserlo...... guardatevi un po in giro.....), ma si deve dare a Cesare quel che è di Cesare e a La Manna quello che è di La Manna.
In questi giorni si sentono critiche sulla raccolta differenziata che sinceramente non condivido, almeno non del tutto. Un sistema complicato come la raccolta differenziata ha bisogno necessariamente di un periodo di transitorio per poter partire a pieno regime, non si può immaginare che si passi da zero a cento senza uno scossone.
Quindi invito gli amministratori a non mollare e i cittadini a fare critiche costruttive affinché la raccolta differenziata sia gestita al meglio.
E qui arriviamo al punto dolente.... la gestione...... il transitorio sta creando più problemi del dovuto proprio a causa di una gestione un po forfettaria, migliorabile......
Per le vie Montegiordanesi si vedono i sacchi che aspettano di essere raccolte dall'azienda predisposta a farlo che, a mio avviso, se la prende molto comoda.
Gli amministratori forse non sorvegliano a dovere la raccolta dei sacchi e il risultato è che per le strade si vedono sacchi che aspettano di essere "differenziati"!!!!!

Ci vorrebbe forse un po più di controllo per le strade. Come per i pochi cassonetti, presi di mira da gente che forse non ha tanta voglia di differenziare o forse dai visitatori estivi (non me ne volete, ma stavolta dovete prendervi anche le vostre responsabilità). Per un villeggiante infatti credo che differenziare a Montegiordano non è proprio semplicissimo, di conseguenza si usa in maniera indiscriminata i pochi cassonetti ancora presenti. O peggio ancora, si sporca un po dove capita, e questo vale per residenti e visitatori!!! Forse più per i residenti.....

Insomma, basterebbe un po più di controllo per far si che l'esperienza della raccolta differenziata sia veramente un punto a favore per il nostro piccolo comune. L'amministrazione in questi anni ha fatto un grosso passo in avanti da questo punto di vista e sono convinto che partendo da qui possiamo arrivare a percentuali di raccolta differenziata ragguardevoli (oggi credo che siamo intorno al 45%) e di non vedere più spettacoli immondi come quelli in foto.


Beh.... noi ci differenziamo.....



Ciao.

mercoledì 10 settembre 2008

Vino.....

Anche quest'anno abbiamo fatto il nostro vino.

Anche se sono stato un po latitante e non ho partecipato alla raccolta, nella nostra famiglia ormai fare il vino è una specie di tradizione che si ripete da moltissimi anni ormai, iniziata da mio nonno e dai suoi nonni.

La nostra vigna ci rifornisce di vino per tutto l'anno, anche se gli ultimi due, sebbene la qualità fosse abbastanza alta, sono stati un po scarsini quantitativamente parlando.
Mi spingerei a dire che, se Rocca Imperiale ha i suoi limoni, noi di Montegiordano abbiamo le nostre vigne.
Il nostro vino è ottimo, e a testimoniaza di questo ci sono le nostre due cantine con le loro cinque bottiglie. Le cantine Montegiordanesi sono la Tenuta del Castello e Terre Joniche ed è un vanto per un paesino così piccolo avere due cantine importanti nel suo territorio.

La voglia di fare del buon vino è nella cultura del popolo Montegiordanese e sono moltissime le famiglie come la mia che si dilettano nel produrre dell'ottimo vino.
D'altronde noi siamo al centro di quella che una volta si chiamava Enotria, la terra del vino, non deve stupire quindi l'amore delle nostre genti per questo nettare antico.
Il territorio poi sembra essere fatto appositamente per far crescere viti, con dolci colline sul mare e con un clima mai troppo freddo.
In Liguria le genti del posto si sono dovute attrezzare per costruire terrazzamenti sul mare, data la natura veramente impervia del loro territorio.... noi queste terrazze le abbiamo già, regalo gradito di madre natura.
Manca solo l'acqua, quella si, in questo la natura è stata matrigna..... non c'è una goccia d'acqua nemmeno a pagarla... e non è solo un modo di dire nel nostro caso.
I nostri contadini lottano con la siccità da troppo tempo ormai, e una risorsa come l'agricoltura forse non viene sfruttata a dovere proprio per l'assenza di strutture idriche che ci permettano di convogliare l'acqua e sfruttarla al meglio.

Questo articolo non l'ho fatto solo per sottolineare l'amore per il vino di noi Montegiordanesi, ma anche per far notare che non esiste solo il turismo come risorsa nella nostra terra.
L'Agricoltura ci ha dato da mangiare per molto tempo e può farlo anche oggi. Quando parlo con i miei amici dei futuri scenari di sviluppo per il nostro paese ci dimentichiamo spesso del settore agricolo.
Credo che l'Agricoltura sia potenzialmente un settore molto più promettente del turismo stesso. Il turismo, se fatto male, può essere un elemento degradante, l'agricoltura invece è un settore che, se sfruttato al meglio, potrebbe solo migliorare le nostre vite.

Se proprio volete sapere come la penso, il turismo visto come industria io lo considero un mero "sputtanamento" del territorio. Occorre portare avanti politiche di "turismo sostenibile" affinché un territorio non venga violentato dalla massa dei vacanzieri.
Credo che l'Energy sia un esempio positivo da seguire in questo senso.......

Ma non dimentichiamo mai di quello che siamo, siamo contadini, e la terra è la via maestra per lo sviluppo della nostra comunità.


Ciao.

martedì 9 settembre 2008

Come funziona sto coso??

No no... non voglio fare il professorino..... non mi si s'addice proprio, a me che avrei tanto da imparare....

Il fatto è che tantissimi miei lettori mi fermano in strada e mi fanno i complimenti per quello che scrivo (diciamo la verità, mi fanno i complimenti più per le foto che faccio!!!) ma poi mi dicono di aver provato a lasciare un commento e di aver desistito al terzo tentativo!!!

Triste, veramente triste. Quindi vediamo se riesco a spiegarvi come diavolo funziona sto coso. Naturalmente la maniera migliore di imparare e clikkare a caso su qualsiasi cosa che permetta di farlo e vedere che succede........ il così detto click selvaggio non ha mai fatto male a nessuno.

Comunque, per lasciare un commento su un argomento seguire i seguiti facili passaggi:

1) Leggere quello che dice l'articolo. Sembra una cosa banale... ma fidatevi non è così!!!! A volte qualcuno lascia un commento su un argomento ma non ha idea assolutamente di quello di cui si sta parlando. Insomma... funziona come a tresette, se il palo è a coppe non si dovrebbe andare a bastoni.....

2) Dopo aver letto (insisto, leggete prima di andare a basto..... prima di scrivere), clikkare sul link Commento che trovate in basso su ogni articolo. Vi si aprirà magicamente una simpatica pagina dove ci sono i commenti degli altri lettori e dove voi potrete lasciare il vostro.

3) A questo punto inizia la cosa più interessante (TATAAAAA!!!!) scriviamo il commento....
Mi raccomando, io non censuro nessuno, censuratevi da soli però!!! Non scrivete cavolate xenofobe, sono illegali. Non offendete nessuno, le offese sono legali ma poi mi rompono il bip a me!!!! E comunque, passato un certo limite, anche quelle diventano illegali.
Detto questo, scrivete quello che volete, anche cose forti... in fin dei conti siamo in un paese libero.

4) Ora dovete scegliere un'identità...... se avete un account Google (Cosa????) potete usare quello tranquillamente, il sistema vi riconoscerà in automatico. In alternativa, potete registrarvi al blog, e usare lo username e password che vi verrà chiesto in basso.
Potete naturalmente lasciare commenti anonimi.... basta clicckare sulla parolina Anonimo in basso nella schermata (sembra na stronzata vero??? ma un mucchio di gente mi sta stressando dicendo che gli sembra difficile.....)
In alternativa potete usare un nome scelto sul momento.... Clikkate su Nome/Url è scegliete il nome (basta scriverlo) e indicate, se vi va, un sito internet.... questo è opzionale.

5) Per evitare lo spam (?) (Tranquilli, non è un mostro a due zampe, cercate su Google), ho inserito un sistema di sicurezza. Per completare l'operazione quindi occorre semplicemente ricopiare la frase senza senso nell'immagine che appare nel riquadro proprio sotto al quale state scrivendo. Ricopiate la frase, mungete (dal verbo mungere = Clikkare) sul tasto Pubblica Commento e, dopo aver munto, il vostro commento apparirà magicamente in coda a tutti gli altri......


Facile vero???? Più facile a farlo che a dirlo....


Ciao ciao......

lunedì 8 settembre 2008

RAI, di tutto di più....

RAI, di tutto di più..... ma a Montegiordano è un po di meno.
Forse anticipando il volere di alcuni insensati antistorici pensatori che ci vorrebbero fuori dalla regione Calabria, a noi Montegiordanesi viene sistematicamente vietato il diritto di informarci su quello che capita nella nostra regione, la Calabria (per chi non lo sapesse, siamo in Calabria).
Il telegiornale regionale è uno strumento essenziale per capire quello che succede nella nostra regione, per capirne l'evoluzione politica e per conoscerne i problemi.
Peccato che per noi Montegiordanesi, in particolare quelli che vivono in Marina, il telegiornale regionale sia una creatura sconosciuta, almeno quello Calabrese!! Si perché noi siamo informati su tutto quello che succede a Bari, Brindisi o Lecce, ma disconosciamo del tutto quello che avviene a Cosenza. Per qualche strano motivo infatti riusciamo a prendere perfettamente e chiaramente il telegiornale regionale Pugliese ma non quello Calabrese..... nemmeno quello Lucano!!!!
A me personalmente dei fatti Pugliesi non me ne frega una amato piffero!!!! Per quanto mi riguarda mi interesserebbe invece sapere come i nostri amministratori regionali amministrano i nostri soldi a Catanzaro, come viene gestita la provincia di Cosenza e come i nostri politici intendono risollevare le sorti della nostra regione.
Mi interesserebbe sapere quali eventi culturali vengono organizzati nella mia regione, e non essere a conoscenza di ogni dannata manifestazione nel Brindisino!!!! Vorrei essere messo al corrente dei fatti di cronaca, degli eventi Politici e mondani.... insomma, vorrei essere un cittadino informato sulla mia terra.

Grazie a internet qualcosa è migliorato. Ma la televisione resta ancora un mezzo potentissimo, quindi abbiamo bisogno del Telegiornale Regionale anche a Montegiordano Marina. Sembra anacronistico che nel 2008 ancora qualcuno vuole la Televisione!!! Ma da noi è così, ci manca anche la televisione.

In breve, il telegiornale regionale è un mezzo importante del quale non possiamo fare a meno. Ci serve questo mezzo e spero che qualche amministratore locale capisca il senso di questa richiesta e spenda bene il suo tempo e i nostri soldi per raggiungere questo, credo, non impossibile obiettivo.

Ciao.

mercoledì 3 settembre 2008

La Scogliera

L'Abbiamo aspettata per più di dieci anni, ci sono state lotte, accesi dibattiti, conflitti fra amministratori, anche se sempre gli stessi da più di trent'anni. Alla fine la Scogliera che dovrebbe proteggere il lido di Montegiordano, la nostra Marina Jonica, è stata portata a compimento. Dovremmo essere felici per questo, in fondo la spiaggia si è allungata, non corriamo più il pericolo annuale di inondazioni e finalmente turisti e residenti possono godersi una bella spiaggia lunga, anche se sarebbe il caso di curarla un po di più.

Vi starete chiedendo allora perché dovrei rompere le scatole con un articolo critico sulla scogliera Montegiordanese, perché è chiaro che se ho iniziato così qualcosa che non va dal mio punto di vista ci dovrà pure essere.
A ben pensare, i dubbi sulla bontà della scogliera a Montegiordano mi sembra che stiano assalendo i pensieri di molti concittadini.

Un Montegiordanese su tutti, Maurizio Stocchi, mi ricordo che criticava i lavori proprio mentre la scogliera veniva costruita davanti agli occhi tranquilli e placidi degli allora amministratori, cioè più o meno quelli che stanno amministrando ora.

Io in quel momento sinceramente ero così felice per la costruzione della tanto agognata protezione dal mare che sinceramente non riuscivo a scorgere nessuna fregatura!!! D' altra parte il Montegiordanese è criticone per natura, ed io ero il primo a bollare le critiche dei pochi, ora lo posso dire, illuminati, come ingiuste ed esagerate.

Invece forse avevano ragione!!!!
Nella foto, la prima è la scogliera Montegiordanese, sotto c'è un braccio di quella Rosetana.

Ho avuto la possibilità di girare luoghi dove protezioni marine simile alle nostre sono state costruite in modalità completamente diverse, e la differenza fra le strutture si vede ad occhio nudo.
L'occasione di farvi rendere conto di quello che dico mi è caduta proprio davanti agi occhi mentre gironzolavo con la moto a Roseto Capo Spulico. Nel paese nostro vicino infatti stanno costruendo una scogliera, del tutto simile alla nostra per orientazione e struttura, dato che il fondale è pressoché uguale e le correnti marine sono simili....... E' sempre il dannato scirocco a romperci le scatole a noi come ai Rosetani....... Eppure guardate la differenza fra le nostre scogliere e quelle Rosetane. Vi dico subito dov'è l'inghippo..... l'uso sconclusionato dei blocchi di cemento.
Questi blocchi dovevano solo fare da riempimento, essere usati in percentuali bassissime rispetto alla roccia che, seppur più costosa, offre una protezione sicuramente più stabile e duratura nel tempo. La roccia non si sgretola facilmente a contatto con il mare..... il cemento si.
Le rocce naturali si incastrano l'una con le altre fino a formare una barriera stabile e resistente. I blocchi di cemento sono cubi regolari...... cose volete che si incastrano due cubi di un metro di lato????

Allora devo supporre che sono stati usati i blocchi di cemento perchè costavano di meno, anche se il progetto originale, così come quello Rosetano, voleva l'utilizzo di rocce naturali, prese da cave molto più lontane del posto dove erano depositati i blocchi!!!!!
Anche la pezzatura (dimensione) dei blocchi non mi sembra molto adatta, confrontata con la scogliera Rosetana.
Le mie sono solo supposizioni, non conosco i fatti....ma se ammettiamo per assurdo che le cose siano andate in questa maniera, chi doveva controllare perché non lo ha fatto???

Spero che mi sia sbagliato e spero che la scogliera Montegiordanese sia funzionante e svolga il suo lavoro per tanti anni ancora.
Altrimenti, e i marinai lo sanno, lo scirocco non perdona... prima o poi ricomincerà a ingrossare il mare, specialmente quando Roseto sarà protetta dalla loro scogliera, il mare chiederà dazio più a Nord...(effetto delle correnti: dato che il vento soffia da sud, se copri in un punto, il mare fa dsastri più a nord.........).

Speriamo che mi sbagli..... ma a vedere foto come quella sotto il dubbio viene, o no???

lunedì 1 settembre 2008

L'Estate è finita

L'Estate è ormai finita, anche se sembra strano.... ancora si sente quel torpore estivo che spinge a buttarsi in acqua, le spiagge potrebbero essere ancora piene di gente e i locali ancora vivi e pieni di musica. Ma l'Estate nei piccoli paesi costieri dell'Alto Jonio Cosentino non sembra accorgersi del clima ancora favorevole ma piuttosto sembra ubbidire ai dictat del calendario: a settembre, ance se ci sono trenta gradi, tutti a casa e tutto chiuso.

Il lungomare è ormai deserto, ma io amo questo mese..... forse il migliore per godere solo delle bellezze del mio amato paese.
Certo, sarebbe meglio se gli amici non partissero per città lontane, se le metropoli del nord non si riempissero di meridionali speranzosi di vita.
Vorrei che potessimo tutti vivere felici qui, dove siamo nati e dove siamo cresciuti. Anch'io vivo la maggior parte del mio tempo ormai a Cosenza, ma non mi sento tanto lontano dal mio paesello.
Invece vedo i miei coetanei andare via tristi, ed io sono triste con loro perchè non sanno cosa vuol dire stare sulla spiaggia in una domenica di settembre.
Il nostro meridione è così, bello ma ingrato. Ormai questa è una storia vecchia, non vale nemmeno la pena rimescolare e raccontare storie ormai note.
Sono sicuro però che anche questa nuova ondata d'emigrazione si fermerà un giorno. Anche se i nostri paeselli sono sempre più vuoti.....

Ora sono a Cosenza, ma venerdì si torna a casa...... e mi butterò sicuramente in acqua...... e si ricomincia.