giovedì 31 dicembre 2009

Nel 2010......

Auguri a tutti.............e un augurio al nostro paesello. Speriamo che il 2010 porti tantissime cose positive a Montegiordano e ai suoi abitanti.

Il 2010 sarà un anno importante per il nostro paesello perché finalmente vedremo l'apertura della tanto aspettate gallerie. Non vedo l'ora di festeggiare questo evento fondamentale per la vita della nostra comunità. Sarà quello il vero capodanno........


Ciao a tutti!!!!!!!!!!

martedì 29 dicembre 2009

Gente Montegiordana




Ciao a tutta la Gente Montegiordana.....


Da un po sto raccogliendo le facce di tutti quelli che in qualche modo sono legati a Montegiordano.

Lo ripropongo qui, tanto per rilanciare l'idea di mettere in un unico album on line tuti i volti di Montegiordanesi e non legati al nostro paesello. Generalmente l'album è sempre disponibile clikkando in basso sulla destra su questo blog.... scorrete fra i vari gadgets è troverete anche Gente Montegiordana.
Per chi non si ritrovasse in questo album ma vuole farne parte, o per chi invece vuole essere cancellato, la mia mail è a disposizione: francesco.damore@gmail.com

Inviatemi una foto e sarò ben lieto di aggiungerla a Gente Montegiordana.


Ciao ciao.

domenica 27 dicembre 2009

Una casetta a Montegiordano Paese.


Voglio salutare con questo post una mia cara lettrice, Carmelina Melfi. Vive a Siena con il marito e il figlio e ogni qualvolta torna a Montegiordano non fa che riempirmi di complimenti per il mio blog. Sono felicissimo di avere lettrici così, che mi fanno sentire l'importanza, se c'è, di quello che faccio.



Carmelina dice di avere nostalgia del suo paesello e che Marina Jonica in qualche modo la fa sentire più vicina alle sue origini e alle sue colline. Usa questo blog come un giornale, come fonte di informazione e anche come finestra su un mondo che ormai è lontano ma al quale lei sente ancora di appartenere. Al lavoro fa vedere ai colleghi le colline che l'hanno vista crescere e il mare Jonio che bagna la Marina. Ha nostalgia e si vede, e sopratutto ha nostalgia della casa dove è cresciuta, un a casetta in paese proprio vicino a quella viuzza che noi chiamiamo corso.




E' da tempo che Carmelina mi chiede di fotografare la sua casetta e di metterla qui sul blog. Le devo questo piccolo favore per una lettrice che mi sta facendo una pubblicità spudorata in Toscana e che sta parlando di un lontano e piccolo paese Calabrese che ha bisogno dell'affetto dei suoi figli lontani e di quelli che, forse ancora per poco, gli stanno vicino.


Ciao Carmelina. Ecco la tua casetta................

sabato 26 dicembre 2009

Montegiordano Info



E' rinato Montegiordano Info, il sito gemello di Marina Jonica.

Spero sinceramente che riparta anche l'interessante forum di Montegiordano Info........... un forum che ha fatto tanto discutere Montegiordano e che sinceramente è uno strumento che manca ai tanti che si sono confrontati sul Web.


Tanti auguri al rinato Montegiordano Info

venerdì 25 dicembre 2009

Montegiordano Marina: Il Natale nella Nuova Chiesa.

La nostra comunità ha festeggiato il primo Natale nella nuova chiesa, resa ancora più bella da uno splendido Mosaico che fa bella mostra di se proprio sopra l'Altare Centrale. Finalmente un Natale più "comodo" per i fedeli che hanno assistito alla Messa in una struttura sicuramente più ampia della vecchia chiesetta che, seppur accogliente, non è abbastanza grande per contenere tutta la nostra comunità nei giorni di festa.
Nelle festività la piccola comunità Montegiordanese naturalmente si ripopola dei tanti che vivono lontani per lavoro o studio, ed è veramente un piacere rivedere le viuzze del paese ripopolate e di nuovo vive.
Durante le festività il grosso problema dell'abbandono dei piccoli centri si fa sentire nella sua drammaticità. In questi momenti è possibile paragonare Montegiordano nel suo abbandono quotidiano e Montegiordano come poteva essere se i tanti che l'hanno lasciato avrebbero fatto scelte differenti o, meglio, se fossero stati messi dalla nostra società nella posizione di poter fare scelte differenti.

Auguri ancora a tutti un Buon Natale!!!!!


giovedì 24 dicembre 2009

Auguri!!!

Lo Staff di Marina Jonica (praticamente solo io), augura ai lettori i più sentiti auguri di Buon Natale ricordando, come qualche anno fa (vedi qui), le origini ancestrali di questa festa.

Tanti auguri a tutti!!!!!!

Buon Natale ed un sereno 2010!!!!!!!!!!!!!

mercoledì 23 dicembre 2009

Il Vino

Volevo segnalarvi una simpatica iniziativa dei ragazzi di OrsoMarso, paese dell'Alto Tirreno Cosentino, un territorio molto simile al nostro che ha in comune con l'Alto Jonio il dialetto, il Pollino e tutti i classici problemi di una terra in periferia. Osservate sulla mappa dove si trova questo paese, praticamente un Montegiordano sul Tirreno!!!!!
Io ci sono stato e devo dire che Orsomarso rappresenta una perla Calabrese all'interno del Parco Nazionale, e credo che sia il comune che ha il territorio più esteso all'interno del Parco.

Ci separa una Montagna, quindi è difficile fare rete con l'Alto Tirreno Cosentino, anche se ha dei tratti e delle caratteristiche molto simili alle nostre che sarebbe interessante approfondire.
L'associazione Abystron ha organizzato per lo scorso 22 dicembre un importante evento dove vengono premiati e incoraggiati i viti locali.

Vi scrivo queste due righe per sottolineare come sarebbe bello che una manifestazione simile si tenesse anche a Montegiordano. Noi non abbiamo certo il miracoloso Limone di Rocca Imperiale, ma i nostri vini sono certamente un prodotto da premiare. Ed è certamente da premiare il fatto che un paesino come il nostro che conta poco più di duemila anime abbia in attivo due cantine che potrebbero diventare tre nei prossimi anni, con ben cinque bottiglie. I numeri non ci mancano, per questo sarebbe bello creare una manifestazione che premiasse i nostri vini.

Ciao e tanti auguri ai "cugini" di Orsomarso.

lunedì 21 dicembre 2009

Lettera a Babbo Natale.

Facciamo la letterina a Babbo Natale cercando di individuare cosa può servire al nostro territorio per cercare di risolvere alcuni dei problemi che frenano il dinamismo economico dell'Alto Jonio.

A me piacerebbe che vengano realizzate queste opere:
  • La 106 dovrebbe essere una STRADA e non un incubo. Servirebbe un raddoppio almeno da Crotone a Taranto. Questo sarebbe quello da fare nell'Alto Jonio per risolvere i problemi di comunicazione piccoli centri. La SS106 è, nel bene e nel male, la nostra spina dorsale delle comunicazioni su gomma. La Basilicata ormai ha risolto il problema, con l'importante eccezione di Novasiri. Tocca alla regione Calabria.
  • La ferrovia Jonica non può più essere una monorotaia da Luna Park. Ci serve una ferrovia non un giocattolo che in alcuni tratti va ancora a Gasolio. Serve una ferrovia a doppio binario da Taranto a Reggio Calabria. E stiamo attenti alla realizzazione!!!!! Quando questa nuova ferrovia passerà per Montegiordano impariamo dal problema avuto con la strada...... La ferrovia deve passare a monte, fuori da centro abitato, altrimenti Montegiordano Marina rimane divisa in due. Abbiamo quasi eliminato la strada..... non facciamoci fregare dalla ferrovia!!!!!!!!!!!!!
  • Il Porto di Corigliano deve diventare un porto passeggeri........... I Greci sono arrivati qui in epoca remota.... possibile che oggi per andare in Grecia devo passare per Brindisi!?!??!
  • Ci serve un Aeroporto!!!!!!!!!!!!!! Bari è lontana, Crotone non serve e comunque è lontana..... Lamezia serve a poco e comunque è lontanissima. Insomma.... siamo isolati.
  • L'arteria più importante, anche se la meno funzionante, del meridione è la Salerno-Reggio Calabria. Noi dell'Alto Jonio siamo lontanissimi da qualsiasi punto di accesso della Salerno-Reggio. Ma........ esiste una strada che parte da Amendolara e va ad Oriolo, una fondovalle bella dritta e larga. Quella fondovalle, nei progetti originari, arrivava nella Val D'Agri tramite una bella galleria. Attualmente si arriva in Val D'Agri anche da quella strada ma, dopo Oriolo, occorre arrampicarsi su una simpatica ma scomoda Montagna. Quel buco non è stato mai fatto, ma è importantissimo per collegarci prima con la Val D'Agri e poi da li dirottamente te sulla Salerno Reggio. Non vi parlo di cose fantascientifiche ma di progetti pensati e mai realizzati.
Cosa ne pensate?????? Va bene come letterina per Montegiordano e per l'Alto Jonio????

Questo periodo è anche il migliore per fare questo genere di speculazioni. Siamo molto vicini alle elezioni Regionali e il nostro territorio è stato sempre considerato puramente un bacino di voti dal quale attingere per poi dimenticarsi.
Stiamo attenti quindi a scrivere bene le letterine ma specialmente a scegliervi con cura il Babbo Natale che dovrà leggere ed esaudire i desideri.

Ciao.

martedì 15 dicembre 2009

Il Limone di Rocca imperiale.

E guardate che fanno a Rocca!?!?!?! Ormai il limone di Rocca Imperiale sta diventando sempre più importante..... potremmo fare una cosa simile con il vino noi a Montegiordano????

Cmq.... un augurio alla mia amica Marianna per la sua associazione.

Ciao.

lunedì 14 dicembre 2009

Chi semina vento raccoglie tempesta.

Voglio occuparmi di un deplorevole fatto di cronaca ma voglio farlo in maniera differente. Chi mi conosce sa che sono un militante di destra quindi non è il caso di rimportare qui le mie scontate idee sull'agressione al presidente del consiglio.
Brevemente credo solo che che l'aggressore sia una seconda vittima di un clima d'odio permetuato da chi non capisce il senso di quello che dice.
Voglio affrontare l'argomento riportando invece alcune frasi pescate in rete qui e li......specialmente su facebook. Sarete poi voi con i vostri commenti a farmi capire cosa pensate di questo fattaccio che rischia di riportare la Nazione agli anni di piombo.

Ecco alcune frasi che io ritengo interessanti.

"se Di Pietro conoscesse l'italiano e fosse in grado di pesare le parole, probabilmente eviterebbe di dire boiate e istigare gli invasati alla violenza. La politica è comunicazione. La ribellione è confronto civile e intellettuale."

"Ci scapperà l’azione violenta se il governo non si assume la responsabilità di rispondere ai bisogni del Paese" (Antonio Di Pietro).
"Se Berlusconi va avanti a strappi, credo si troverà davanti una reazione dura" (Pierluigi Bersani).
Il senso è uguale ma la prima è detta senza tenere conto dei canoni dell'evoluzione civile dell'uomo; la seconda ne tiene conto.

Maroni: valutiamo oscuramento siti web


"Ma quando uno dice un sacco di bugie, alla fine... Tartaglia". Oppure: "Che bello, la lettera a Babbo Natale è già arrivata". Ma anche"Sposami, ti prego", o il ...

"Regalo di Natale...Silvio all'ospedale!thank's"

Tu pensa..tanti tanti tanti danno ragione a Tartaglia!!
ora..dx,sx,comunisti o no.. NON è CON LA VIOLENZA CHE SI RISOLVONO I PROBLEMI!!
Ma st'incivili sanno cosa stanno dicendo?! qui non si deve pensare se siamo di dx o sx ma l'azione che è stata fatta!

"cinzia solo chi non ha concezione politica può immaginare che di un gesto del genere esultiamo ..
..
ilsottoscritto sa che domani la polizia avrà un motivo ed una scusa in più per fare repressione ai ragazzi in piazza (e sono bastate le dichiarazioni della gelmini di stasera)
e a manganellarli per reprimerne il dissenso come è successo l'altroieri a Torino sui ragazzi di 15 anni e a Roma sugli universitari ..
del ragazzo con il viso sanguinante per le manganellate e a volto scoperto e mani alzate nessuno si è alzato a dirsi indignato..... "

ROSY BINDI: "Solidarietà al premier", ma "resta il fatto che tra gli artefici di questo clima c'é anche Berlusconi, non può sentirsi la vittima". Per la presidente del Pd Rosy Bindi "questi gesti vanno sempre condannati, mai giustificati. Qualche volta, però, sono spiegabili". "Motivi di esasperazione ce ne sono molti, legati alla crisi economica che alcuni pagano con prezzi altissimi",

Questo è un millesimo di quello che gira nella rete......... un piccolissimo estratto degli umori della blogsfera.
Io penso solo che non voglio ritornare agli anni di piombo. Un imbecille di destra che si sente legittimato a fare una stupidaggine uguale e contraria statisticamente si trova sempre, e quello che ci manca è ora solo il riaprirsi di una stagione di faide politiche come quelle degli anni di piombo appunto.

Spero che chi di dovere capisca e contribuisca ad abbassare i toni e ad usare un linguaggio più rispettoso dell'avversario politico, che alla fine non è altro che un Italiano che la pensa in maniera diversa.

domenica 13 dicembre 2009

Montegiordano che Crolla e Montegiordano in rete.

Un bel rimbalzo sui blog per il problema riguardante l'edificio postale in paese.
Alessandro Alfano su Nuova Sibaritide ha ripreso il problema e mi piace pensare che l'abbia fatto ispirato proprio dal mio precedente articolo su questo blog.
L' articolo su Nuova Sibaritide riprende il problema correlando di informazioni interessanti che volevo mettere a disposizione dei lettori del blog. Ecco il mio articolo sull'argomento, tanto per confrontare le informazioni.

Alcune informazioni di servizio.
Sulla destra è presente già da alcuni giorni un sondaggio per far esprimere i lettori sulla qualità della nostra scogliera. Votate liberamente, tenendo sempre presente che i sondaggi su internet fatti in questo modo non sono molto rigorosi dal punto di vista statistico.

Volevo segnalarvi inoltre un altro blog che parla di Montegiordano:Montegiordano Silenzioso.
Il Blog è mantenuto da Enzo Arcuri e spero che diventi un altro punto di aggregazione, sebbene virtuale, per Montegiordano.
Sicuramente il suo punto di vista è molto più critico del mio su alcuni argomenti che riguardano Montegiordano e sarà interessante leggere i suoi articoli.

Ciao a tutti e alla prossima.

sabato 12 dicembre 2009

Luci Nuove a Montegiordano


Luci nuove..... la mia ultima chiacchierata con l'Assessore De Santis è stata molto interessante e piena di novità per il nostro lungomare e la nostra Ancora...

Sembra che l'intero impianto di illuminazione del lungomare sia stato ripensato, con l'utilizzo di nuove luci, finalmente bianche.
Ci voleva questa novità sul nostro lungomare, visto che sinceramente quelle luci rosse opaco davano veramente una sensazione di depressione immotivata. Le luci bianche sono già state provate, installandole in un paio di lampioni vicino la piazzetta in Marina.
L'effetto è notevole e la differenza si vede, confrontando queste nove luci con quelle quelle vecchie. Nelle foto potete sperimentare voi stessi la differenza sostanziale fra la luce bianca e quella deprimente rossa opaco.


Un'altra novità già più volte annunciata dall'assessore De Santis riguarda una rivisitazione della Nostra Ancora che verrà risistemata secondo un progetto fatto dall'Artista La Teana (quello dei disegni sui muri in paese per intenderci....).
L'Ancora verrà rialzata e forse verrà eliminata la vasca con i pesci.... tanto di pesci non se ne vedono da un pezzo......

Devo dire che questo tipo di progetti sono ampiamente condivisibili e spero di vederne i risultati al più presto possibile per potermi congratulare con l'amministrazione per i piccoli ma importanti passi in avanti.

lunedì 7 dicembre 2009

Montegiordano: cronaca di un paese che crolla!

Ormai sono mesi che l'ufficio postale in paese è letteralmente accampato fuori della vecchia struttura pericolante.
Alcuni ironizzano sulla situazione, visto che sembra che l'emergenza sia iniziata in contemporanea con i fatti inerenti il terremoto d'Abruzzo...... Montegiordano paese terremotato quindi, anche se a centinaia di chilometri di distanza dall'epicentro.
A parte le facili battute, i fatti si riassumono in due parole. Più o meno sei mesi fa l'edificio che ospita l'ufficio postale in paese subiva danni alla struttura, in particolare alla tettoia, danni che non ne consentono l'utilizzo da parte dei funzionari e impiegati. Non conosco con precisione le date ma sinceramente non credo che siano importanti, l'importante è denunciare il disagio per impiegati e utenti che da circa sei mesi vivono in una sorta di campeggio perenne, quasi come se Montegiordano fosse un paese terremotato.
E' facile vedere a Montegiordano Paese file di anziani che ormai al freddo aspettano il loro turno davanti ad un furgone adibito a ufficio fatiscente e ambulante.
Occorre ricordare infatti che inizia a fare freddo!!!! Non è più sopportabile una situazione da paese terremotato per un paesino che, almeno questo, non ha dovuto subire nessun sisma.

L'ufficio postale è ridotto ad un furgone che ospita i dipendenti e ad una triste tenda che dovrebbe fungere da sala d'attesa, una tenda come per i terremotati d'Abruzzo.....
Spero che chi di dovere rifletta sul caso, rifletta specialmente sulla situazione di quei vecchietti che saranno costretti ad aspettare la loro pensione sotto una tenda al freddo, e pensi anche a quei dipendenti che sono costretti a lavorare in un furgone!!!!

Spero che qualcuno rifletta, e questa volta non credo che spetti al comune l'onere della manutenzione dell'ufficio postale.
Le ultime notizie sul caso comunque fanno ben sperare. Pare che le poste italiane abbiamo fatto partire i finanziamenti per rimettere in sesto la struttura. Speriamo bene.

Ciao.

martedì 1 dicembre 2009

Ancora la Scogliera!!

Visto che c'è qualcuno che afferma che mentirei su alcuni fatti riguardanti la scogliera, voglio ancora parlare dell'argomento, invitato l'anonimo che nel precedente post sull'argomento ha espresso i suoi legittimi dubbi su quello che dico, a indicarmi dove avrei sbagliato in modo tale che possa correggermi. Nell'articolo precedente infatti un lettore ha detto che avrei riportato menzogne e vorrei proprio capire dove avrei sbagliato nel sollevare la situazione e nel mettere a corrente i cittadini di quello che i propri rappresentanti stanno facendo per la scogliera Montegiordanese.

Riporto qui l'articolo di Alessandro Alfano che tratta l'argomento. Potete ingrandire la foto clikkandoci sopra.
Nell'articolo è virgolettata anche la risposta che l'on Morelli, Presidente della Commissione speciale di vigilanza della Regione Calabria, ha ottenuto dalla capitaneria di Porto.

Riporto la risposta della Capitaneria:
"Le violente mareggiate dell'anno 2008 hanno provocato il forte ridimensionamento dei pennelli di protezione ed attualmente la situazione dei luoghi registra la scomposta collocazione a mare e sull'arenile dei massi cubici del pietrame impiegato nei lavori"
Si apprende anche che:

"L'amministrazione locale ha, tra l'altro, chiesto all'ufficio opere marittime di attuare opere di ricostruzione delle opere di difesa."

giovedì 26 novembre 2009

Videoooo!!!!!!




Un bel video Montegiordanese!!!!!!

Ogni tanto su you tube ci sono cose interessanti anche su Montegiordano. Se scorrete il blog fin sotto troverete una barra dei video che Marina Jonica colleziona direttamente per voi scegliendoli da You tube.

Un po di tempo fa avevo ho registrato il secondo consiglio comunale. Per problemi di tempo non ho ancora montato il tutto.
C'è qualcuno fra voi che si prende la briga, l'onore e l'onere di aggiustare il video del consiglio e metterlo su You Tube?????? Io da solo proprio non lo posso fare.

Ciao.

P.S.
Un graaaaande ringraziamento alla mia cuginetta palluccia.

mercoledì 25 novembre 2009

Difesa dal Mare

Secondo la minoranza al Comune di Montegiordano, i lavori di difesa dal mare sarebbero illegittimi e fatti non ad opera d'arte. Sinceramente, dando una prima occhiata ai pennelli che dovrebbero difendere il nostro lungomare e confrontando questi con le medesime strutture di difesa messe in opera a Roseto Capo Spulico il legittimo dubbio potrebbe venire a chiunque, anche per i non addetti ai lavori.
I consiglieri di Minoranza, dicevo, hanno dato voce a questo legittimo dubbio, rivolgendosi alla capitaneria di porto al fine di ottenere visione di documenti e atti riguardanti il progetto delle opere di difesa, con l'obiettivo di comparare i documenti progettuali con l'opera effettivamente realizzata. Si vuole in ultima analisi stabilire se i danni causati dalle ultime mareggiate siano in qualche modo ragionevoli per un'opera di salvaguardia o se al contrario l'opera, per difetti di progettazione o per una realizzazione discutibile, non ha retto come doveva agli attacchi delle ultime mareggiate. In particolare dalla capitaneria si voleva un parere sull'opera e in sullo stato attuale della stessa nonché l'accesso ai sopracitati documenti di progetto.
La richiesta alla capitaneria di Porto non ci entusiasma:
"Si informa che, ai sensi dell'art. 2 del Dpr 184/2006, il diritto di accesso ai documenti amministrativi è esercitabile purchè sussista un chiaro interesse diretto, concreto e attuale, corrispondente ad una situazione giuridicamente tutelata e collegata al documento al quale è chiesto l'accesso"
Si potrebbe obiettare che l'interesse diretto c'è e come!!!!! Sul lungomare ci stanno i Montegiordanesi non la Capitaneria di Porto!!!!
Ma ancora:
"L'istanza inoltrata alla scrivente non appare, sul piano formale, rispettosa delle prescrizioni di legge sopra prescritte, trattandosi di opere non eseguite da questa capitaneria di porto che non ha competenza ad esprimere valutazioni/pareri tecnici che si ritiene vadano richiesti ai competenti organi tecnici"
Insomma l capitaneria non vuole dare questo parere per un vizio di forma della domanda e perché non si ritiene competente. Il consiglieri di minoranza però reiterano la richiesta alla capitaneria, questa volta aiutati dall' on. Morelli (si dice onorevole anche ai consiglieri regionali...?????), Consigliere Regionale e Presidente della commissione di vigilanza in quota PdL.
Questa volta il parere arriva:

"Le violente mareggiate dell'anno 2008 hanno provocato il forte ridimensionamento dei pennelli di protezione ed attualmente la situazione dei luoghi registra la scomposta collocazione a mare e sull'arenile dei massi cubici del pietrame impiegato nei lavori"
Morale della favole: con un po di buona volontà alla fine la capitaneria ha effettivamente certificato una situazione particolarmente disagiata delle opere di difesa dal mare a Montegiordano.

Occorre visualizzare i documenti progettuali per rendersi veramente conto della situazione. Su questo punto la capitaneria si è resa in qualche modo disponibile anche dopo la prima interpellanza dei Consiglieri di Minoranza:
"Per quanto concerne invece i documenti il rilascio di atti esistenti vi invita a voler con più precisione, indicare la natura e compendiare l'istanza di tutto quanto previsto dal Dpr 184/2006"

Il vizio di forma può essere in qualche modo colmato. Per "compendiare" l'istanza potremmo dire....." Vogliamo avere più informazioni sulla natura dell'opera di difesa perché abbiamo paura che un giorno o l'altro troveremo il mare ancora una volta sotto casa".
Probabilmente scritta così basterà a "compendiare"...

Ciao.

domenica 22 novembre 2009

Il Frantoio.

Quest'anno mi sono concesso un paio d'ora in compagnia di mio padre al frantoio in paese. Forse non tutti sanno che il frantoio di Solano a Montegiordano Paese è uno dei pochi che lavora a freddo, permettendo una qualità dell'olio veramente eccellente.
Sono salito su in paese per respirare l'aria del frantoio, quell'atmosfera di festa che, forse una volta più di oggi, accompagna le persone che frequentano "u trippid" aspettando il loro turno per poter macinare le olive raccolte. Una volta nel frantoio c'era un caminetto usato per scaldarsi e cucinare qualcosa, oggi quel caminetto è stato vietato dall'ASL, un vero peccato. Una volta il frantoio era come un bar, chiunque veniva trovava da mangiare e un'atmosfera unica per passare ore spensierate aspettando la macina o semplicemente passando il tempo.
Forse oggi si è persa quell'aria di festa, ma vale comunque la pena andare al frantoio di questi periodi per fare un simpatico tuffo indietro nell'era contadina.


mercoledì 18 novembre 2009

La Mimosa bagnata



Una poesia di Roberto Farina, che fa già capire il talento del poeta sbocciato già quando frequentava la quinta elementare. Ho rimesso la stessa foto del lungomare vecchio perchè mi piace troppo.

La mimosa bagnata

Un bimbo non vedeva l'ora

Che venisse il giorno

Ma eccolo là che arriva,

Il giorno delle donne.
Il bimbo alzò la pargoletta mano

Per cogliere un rametto di mimosa.
E' piovuto, un gocciolio d'acqua
Scendeva dalle foglie
Di una mimosa,

E il sole sbucava
E scintillava tra le nuvole.

Il pesco è in fiore

Con un manto rosa,

E' la primavera che arriva

Col passar dei giorni.

Roberto Farina.

lunedì 16 novembre 2009

Ponte Radio!


Nasce Ponte Radio... una radio gestita da studenti universitari ad Arcavacata..... ecco il link: http://ponteradio.unical.it/. La radio dell'Università della Calabria!
Una radio sul web.... basta un microfono un buon computer, competenze un po ad ampio respiro, fra tecnici e sviluppatori web, esperti di musica e comunicazione ma soprattutto gente che sappia o che voglia fare e lavorare in radio.
Tutto viaggia in streaming, è possibile seguire le trasmissioni direttamente on line, trasmissioni di ampio respiro gestiti da gente interessante e simpatica che vuole mettersi in gioco offrendo uno splendido servizio alla nostra piccola ma vivace comunità universitaria.... (Ebbene si, io ancora faccio parte degli Universitari anche se ormai laureato da quasi cinque anni, visto che fra le tante cose sono iscritto anche al secondo anno del dottorato di ricerca!!!)

Sicuramente il servizio che questi ragazzi offrono è importante anche per la città di Cosenza, che così ha un'ulteriore opportunità di crescita.

Le radio on line sono importantissime perché libere, il costo di gestione non è sicuramente proibitivo dato che le infrastrutture per crearle sono anch'esse basate su standard liberi e accessibili a tutti.

Ora vi chiederete, cosa c'entra Montegiordano con Ponte Radio, una radio on line cosentina??? Vi ricordate di radio Orsa Maggiore??? La radio Montegiordanese per eccellenza..... la base operativa era in paese, gestita dalla famiglia Ranù se non sbaglio.
Certo erano altri tempi, per fare una radio occorrevano strutture anche costose. Ma l'hanno fatto perché avevano voglia di farlo.
Oggi per fare una radio on line servono un pc, un server, un microfono e, questo si che costa, una bella licenza SIAE........
Ma la cosa più importate è la voglia di farlo...... qualcuno avrebbe voglia di risentire ancora RADIO ORSA MAGGIORE!!!!!!????????????????

giovedì 12 novembre 2009

Il Vecchio Lungomare.

Ero con i miei genitori in paese, a raccogliere le olive nella campagna di mia madre, proprio sotto Montegiordano Paese. All'ora di pranzo salgo proprio in paese per comprare qualcosa da mangiare, visto che ci eravamo attardati e ormai eravamo decisi a restare in campagna. Da "Cumma Ida", il Tabacchino di Montegiordano Paese, trovo delle interessanti cartoline, messe li da non so quanto tempo. Le foto riguardano il vecchio lungomare Giorgio Liguori, prima del rifacimento attuale.
Non so quanti si ricordano gli eucalipto vicino al trullo e la sabbia sulla spiaggia. Io mi ricordo della vecchia spiaggia come se fosse un sogno, un film in bianco e nero dei miei ricordi da bambino.
Ho comprato subito questa cartolina e ve la propongo. Forse qualcuno resterà a guardarla perso nei sui ricordi di una Montegiordano che ancora sognava.

A volte è bello ricordare com'era Montegiordano.

Ciao.

P.S.
E come al solito clikkateci su per ingrandirla.

lunedì 9 novembre 2009

Caduto.

Vent'anni fa cadeva il Muro di Berlino. Dopo la caduta degli odiosi regimi assolutistici di stampo nazista, fascista e razzista, anche gli altrettanti odiosi regimi basati sull'odio di classe e sulla tracotanza ideologica e razionalista sono definitivamente stati eliminati dalla scena politica europea. Questo è un piccolo blog di un ancora più piccolo paesello sulle rive dello Jonio Cosentino ma mi sembrava doveroso ricordare ai lettori che vent'anni fa è caduto uno dei simboli dell'assolutismo più difficile da abbattere. Il Comunismo si è sgretolato come la calce del Muro di Berlino. Una ideologia basata sulla tracotanza ideologica di chi la difendeva e di quei pochi che ancora hanno il coraggio, ignorando la storia recente, di difenderla. Regimi basati sull'Odio che ancora oggi opprimono i popoli Coreani, Vietnamiti e di molti altri paesi. La Cina ad esempio che, sulla falsa retorica di un socialismo moderno, si rinnova come regime ma resta fedele alla pratica di calpestare sistematicamente i diritti umani e a libertà di dissidenti.

Noi oggi viviamo in un paese libero anche perché quel muro è caduto.

venerdì 6 novembre 2009

Folgorato!!!

Volevo solo informare i lettori di questo blog di una morte dolorosa di un nostro concittadino, folgorato mentre lavorava in una delle poche realtà produttive Montegiordanesi.

Carlo Morano è morto.

Vi riporto l'articolo di Alssandro Alfano che potete trovare anche qui.

Non ce l’ha fatta Carlo Morano, l’operaio di Montegiordano colpito da una scarica elettrica di 20mila volt. mentre montava una insegna luminosa nel vicino comune lucano, Nova Siri (Matera). Il decesso è avvenuto nella mattinata di ieri presso l’ospedale grandi ustionati “Antonio Cardarelli” di Napoli. L’infortunio accadde il 21 ottobre scorso, quando il quarantenne montegiordanese, nel primo pomeriggio, si recò con i suoi colleghi di lavoro nel comune lucano e precisamente al km. 417 dove si trova la rosticceria “Alla corte del conte” per eseguire un lavoro di routine e non eccessivamente impegnativo. Il mezzo meccanico, di proprietà della ditta Vincenzo De Liguoro, da cui dipendeva il Morano, specializzato alla produzione e all’ istallazione di pubblicità e insegne luminose, è sormontato da un braccio elevatore con all’estremità un cestello metallico dove si posiziona l’operaio per rifinire un tabella già posta in opera. All’altezza di circa cinque metri dal suolo, mentre eseguiva i lavori, dalla soprastante linea elettrica dell’alta tensione di 20mila volt, si sprigiona una scarica elettrica che investe il corpo del giovane operaio procurandogli ustioni in ogni parte del corpo. Il panico tra i colleghi di lavoro presenti è tanto e subito allertano i carabinieri del posto. L’elisoccorso lo porta subito all’ospedale “Madonna delle Grazie” di Matera dove i sanitari si rendono conto della gravità dell’incidente e contattano prima l’ospedale “Perrino” di Brindisi dove non trovano posto e poi il “Cardarelli” di Napoli dove è stato possibile il ricovero. In questi tredici giorni di degenza ha subito vari interventi di chirurgia plastica per il recupero di alcune parti del corpo bruciati dall’energia elettrica. Sembrava potesse farcela, ma, improvvisamente il cuore si è fermato mercoledì scorso intono alle sette. Intanto, gli inquirenti stanno indagando su quanto accaduto. La dott.ssa Valeria Farina Valaori della procura di Matera aveva già incaricato i carabinieri della compagnia di Policoro (Matera) che pare abbiano già relazionato sullo sfortunato evento. Ora, l’autopsia dovrà riferire sulle cause della morte che pare sia dovuta ad arresto cardiaco. Il giovane operaio era celibe e viveva a Montegiordano con la mamma, una sorella e due fratelli. Un altro fratello della vittima, Domenico, è morto giovanissimo in Germania in seguito ad un incendio. Uniti da un identico crudele destino in una coincidenza drammatica. Alessandro Alfano.

Ci ricorderemo tutti di Carlo....... a volte la sfortuna si accanisce proprio dove sarebbe meglio evitare. Due fratelli hanno trovato un unico, triste, destino.

Addio Carlo.

lunedì 2 novembre 2009

Per fortuna è democratico!!!

Anche nel nostro paesello si sono svolte le primarie del PD.... che credete....??? Non siamo meno importanti di altri centri, anzi, da noi le primarie sono anche più sentite e combattute, con tanto di ostracismo verso chi non ha proprio il pedigree del bravo democratico. Vi faccio raccontare quello che è successo alle primarie del 25 Ottobre a Montegiordano da Vincenzo Arcuri, che un po forse per provocare e magari anche, perché no, attratto da questa festa di democrazia e partecipazione, voleva dare il suo contributo votanto alle primarie del PD montegiordanese:
La Piovra, racconta:
Domenica 25 ottobre ore 19.25 andiamo a votare per le primarie del Pd nei locali della ex comunità montana. Ervamo io, Giovanni Gentile, Tiziana Franchino, Antonella Gentile e la figlia diciasettenne Chiara Pisacane.
Entriamo nella sede e mi avvicino al banco, al banco era seduto il sindaco come presidente del seggio e Mario Vuodi scrutatore. Chiedo "per votare?", appena finisco di parlare si avvicina l'Architetto Franchino dicendo che non potevo votare, allora ho chiesto: "perchè non posso votare?" e l'architetto "perché sei di AN" io gli ho risposto che non ero tesserato con nessun partito e gli ho detto: "ma lei sà il sottoscritto a chi vota a livello provinciale, regionale e nazionale?" In poche parole, dopo una piccola discussione, l'Architetto dice: "che
non potevo votare per una sua conoscenza personale". Allora a quel punto chiesi al presidente del seggio( il sindaco) se potessi votare, anche lui dice no (questo e fascismo). A questo punto Tiziana Francino chiede di vedere il regolamento e l'Architetto Franchino gli risponde che per loro avrebbe fatto una eccezione, quasi un piacere. Quindi dopo questa discussione ci allontaniamo dal seggio e contattiamo un consigliere provinciale del pd per chiedere chiarimenti e per raccontargli la storia e se si poteva e lui ci ha detto che non si poteva. Subito dopo contattiamo il prof. Migneco per chiedere delle spiegazioni il quale si reca subito al seggio per leggere il regolamento e non c'era nessuna regola interna del pd che mi potesse vietare di votare. Subito dopo una volta assodato che io potessi votare, finalmente riesco "democraticamente" a votare.

Piccola parentesi nella sala erano presenti Favoino Nino, Prof Manolio grande,
Prof. Domenico Franchino, presidente del seggio Ciccio La Manna, scrutatore Mario Vuodi, ex sindaco architetto Costantino non ricordo bene l'avv. Maria Chiaromonte, Melfi Nicola e altri.
Non si è permesso uno e dico uno a prendere la parola contro lo Franchino, o per lo meno a leggere il regolamento. Tutti zitti parla Franchino perché? perché io "sono dell'altra parte".

Da mettere in risalto che con noi era presente una ragazzina di 17 anni (Chiara Pisacane) e puoi ben immaginare dopo questa discussione come sia scappata disgustata.

Che dire??? Meno male che è "democratico".

Ciao.

venerdì 30 ottobre 2009

Ottoterre!!!

Volevo segnalarvi un sito, veramente interessante, già citato dal Sindaco La Manna in una riunione fatta con i giovani Motegiordanesi. Il Sito è quello delle Otto Terre Alto Jonio e mi sembra un prodotto veramente ben fatto. Qui potete trovare altre informazioni riguardante il progetto.

Quello di raccogliere le informazioni di otto comuni per unirli tramite il Web è un'idea veramente carina e può dare risalto al nostro territorio. Navigando le pagine del portale si posso recuperare una miriade di informazioni sull'Alto Jonio, proprio quello che serve, una vetrina importante, per il nostro turismo.
Sicuramente questa iniziativa non può da sola dare slancio al settore turistico ma credo che sia una pedina importante pe unire il nostro territorio e renderlo solidale nei confronti di una sfida che può essere affrontata e vinta solo con l'unione dell'intero Alto Jonio.

Un plasuo all'amministrazione comunale che, se non vado errato, è la capofila del progetto.

Ciao.

lunedì 26 ottobre 2009

A Cavallo.

Ma lo sapete che a Montegiordano è ancora possibile farsi una bella cavalcata nelle nostre splendide colline???
Rocco La Volpe e figli hanno messo su una splendida attività che unisce la produzione di funghi ad un maneggio attrezzato dove è possibile fare lezioni di equitazione ed essere guidati nelle campagne Rosetane e Montegiordanesi, in groppa a splendidi cavalli.
Rocco, consigliere comunale di minoranza al comune di Montegiordano, ha avuto la splendida idea di rimettere in sesto la vecchia casa di campagna e attrezzarla con una grande serra dove produce e commercializza funghi.
Accanto alla serra c'è un bel maneggio con alcuni cavalli. Per chi è interessato è possibile in questa struttura prendere lezioni di equitazione o semplicemente "affittare" gli animali per una passeggiata guidata nelle campagne intorno alla struttura.

La struttura appunto è una vecchia casa di campagna che Rocco e il figlio Alfredo stanno risistemando per creare un Agriturismo che leghi in un solo poso la produzione di funghi, la ristorazione e il piacere di cavalcare.
La casa di campagna si trova in realtà in territorio Rosetano, vicino quella stradina che dalla Grilla sale su fino ad arrivare a Roseto Paese. Anche se in territorio Rosetano noi abbiamo sempre considerato quelle contrade come una naturale continuazione di Montegiordano Marina, vista la vicinanza al nostro paese.
Vi invito quindi a fare un salto alla Fattoria di La Volpe per ammirare cosa può fare la forza di volontà e la tenacia di una persona che crede nei propri sogni.

P.S.
Contatti:
Cell: 3294011304 - 3283271842
email: alfredolavolpe@alice.it
C.da Bonapitta - 87100
Roseto Capo Spuilico (CS)


giovedì 22 ottobre 2009

La nave dei veleni.

Sabato 23 Ottobre.... una manifestazione ad Amantea per ricordare che la Calabria si merita attenzione per un problema che ci ha lasciati senza parole..... Le nostre uniche ricchezze, il nostro mare e la nostra montagna, sono state violentate da anni.
Vi invito per chi può a partecipare alla manifestazione di protesta di Sabato ad Amantea. Non pesate che il Tirreno sia tanto lontano dal nostro amato Jonio, anche da questa parte ci sono dei bastardi che non esiterebbero a deturpare le nostre uniche ricchezze, quelle naturali, per il loro personale e sporco tornaconto.
Alcune di queste navi sono state, a quanto dicono alcuni pentiti, affondate anche davanti le coste metapontine. E se la geografica non è un'opinione non credo che queste navi siano tanto lontane dalla costa Montegiordanese.

Io non ci sarò perché impegnato per lavoro a Prato. Ma vi vinto a manifestare la solidarietà Calabrese ai nostri fratelli del Tirreno ad Amantea.

Per informazioni potete dare un'occhiata qui.

martedì 13 ottobre 2009

Mamma che Affisso!!!






E' allucinante...... non riesco a smettere di ascoltare sta roba..... è una canzone popolare Finlandese che mi sta torturando....... mi piace troppo!!!!! Ma sta diventando un'affisso!!!!!

Ci sono un botto di versioni............ quella sopra è la originale.

Il gruppo di chiama loituma..... ed eccone un'altra!!!!





P.S.
Lo so che non ve ne frega niente.... ma io qualcosa dovevo pure fare per condividere sta droga.....

lunedì 12 ottobre 2009

Domenico Fiordalisi, Montegiordanese.

Un giudice che sembra stia dando filo da torcere ad ambienti malavitosi sardi. Un Montegiordanese come noi, un Cosentino.
Domenico Fiordalisi si è già fatto conoscere per le indagini sulla Rete del Sud Ribelle, indagini iniziate e volute proprio da lui.

Mi ricordo che a Cosenza in quel periodo c'era un bel trambusto.... si si ... proprio un bel casino.
Mi diverte il fatto che tutto quel po po di movimento fu orchestrato e fatto esplodere proprio da un Montegiordanese.... ancora mi ricordo gli Slogan "Siamo tutti sovversivi" lanciati dai manifestanti durante le manifestazioni in favore dei no global accusati da Fiordalisi..... beh..... non sono qui per giudicare chi aveva ragione o torto ma solo per ricordare. Una crono-storia, seppure non completa, degli eventi riguardanti il processo tenuto dal Giudice Fiordalisi contro la Rete del Sud Ribelle potete trovarla qui.
Naturalmente i documenti riportati sono di parte, rappresentano il punto di vista delle associazioni no global.

Come al solito potete clikkare sull'articolo di giornale per leggere più comodamente.
Ciao.

P.S.
Sinceramente non so nemmeno in che situazione si trova quel processo. Su internet ci sono notizie un po contraddittorie. Qualcuno sa che fine ha fatto la Rete del Sud Ribelle. Altre info potete trovarle qui.

Risposta a Venditti!!!


Un nostro conterraneo ha risposto a Venditti!!!! Guardatevi il video!!!!!

sabato 10 ottobre 2009

Galeone!

Il 7 Ottobre di questo mese è morto il Maresciallo dei Carabinieri Antonio Galeone, una persona che è stata molto importante per noi abitanti di questo piccolo lembo di Calabria al nord della regione.
Nei nostri paeselli nei quali operava il Maresciallo, il nome Antonio Galeone forse non ricorda niente di particolare, ma se si parla di Baffone allora credo che molti si ricorderanno della sua figura imponente, dei suoi modi bruschi ma efficaci e della sua umanità nascosta di gigante buono

Negli anni a venire si è parlato di questo personaggio, in alcuni fatti di cronaca pugliese.
E la rete lo ricorda, sembra che Baffone non abbia lasciato il segno solo nell'Alto Jonio Calabrese.

Ora Baffone, Antonio Galeone, è morto a 57 anni di cancro, un nemico troppo difficile da sconfiggere anche per un Carabiniere tutto di un pezzo come lui.
Noi siamo di una generazione che non ha avuto il privilegio di conoscere questo personaggio particolare.
Ma vi assicuro che, dagli aneddoti che i poco più grandi raccontano, era una persona da prendere ad esempio, un servitore dello stato del quale ricordare il nome.

giovedì 8 ottobre 2009

Perchè Dio ha fatto la Calabria?




E' questa la domanda che Venditti si è sentito di fare in un concerto di alcuni anni fa in Sicilia.

Riporto un pezzo del testo:
Dopo Caronte c'è la Calabria. La Calabria è una cosa che... perché Dio ha fatto la Calabria? Io spero che si faccia il Ponte così almeno la Calabria esisterà. Veramente, qualcuno deve far qualcosa per la Calabria. Lo sapete che cosa mi è successo?
Un ragazzo calabrese è partito da Reggio Calabria, io stavo prendendo il traghetto e vedevo che lui leggeva, questo calabrese veniva in Sicilia, perché in Sicilia trovava una ragione, una cultura, in Calabria non c'è veramente niente, ma niente che sia niente.
E pensare che questo signore è venuto più di una volta nelle nostre città, è stato strapagato per cantare nelle nostre piazze ed è stato applaudito dalla nostra gente.
Spero che Venditti si sia solo espresso male e che , come spesso gli accade, in quel momento non era del tutto consapevole di quello che diceva.
Venditti non è infatti nuovo a queste sparate estemporanee. Già nel 1992 si lascio andare a esternazioni e provocazione sull'omicidio di Salvo Lima che suscitarono polemiche verso il cantante che dovrebbe fare, appunto, solo il cantante.

Vi invito a dare un'occhata al video e magari partecpare ai tanti gruppi di discussione su Facebook che stanno nascendo per protestare.
Una cosa è certa, non sentiremo canatare in Calabria Venditti per un bel pezzo.

Ciao.

martedì 6 ottobre 2009

Gossip Girl!!!!


La rete è un posto strano, frequentato da gente a volte stravagante. E' questo sicuramente il caso di una presenza "inquietante" apparsa da poco su Facebook... una sedicente Gossip Girl Montegiordanese che sinceramente ha captato la mia attenzione e quella dei sui 105 amici raggiunti in pochi giorni.

Da quello che mi è sembrato di capire la Gossip Girl dovrebbe parlare e sparlare della vita privata dei Montegiordanesi, protetta (o protetto??) dall'anonimato di Facebook..... la cosa, nemmeno a dirlo , mi piace.
Certo deve essere usata nella maniera giusta, gestita da una persona intelligente che sappia come usare lo strumento che ha creato.
Sinceramente, visto il logo, mi sembra che la "Gossip" sappia quello che fa. Ha impostato questa sua personalità virtuale con stile e sovoir fair, e spero che continui ad utilizzare questo stile.

Nella sua pagina su Facebook, il messaggio di benvenuto recita così:
Buongiorno east side...qui è la vostra Gossip Girl...la vostra sola ed unica fonte di notizie sulle vite scandalose dell'élite di Montegiordano... Chi sono io? Non lo saprete mai...ma chi sono gli altri sì! xoxo Gossip Girl
Sinceramente............. mi piace.

Vi invito quindi a farvi un bel account su Facebook (se non lo avete già) e entrare nella rete di questa donna che promette di dirci cosucce veramente interessanti..... il pettegolezzo Montegiordanese è ora on-line.

Ciao ciao.

lunedì 5 ottobre 2009

Il Quotidiano della Calabria

Questa petizione credo che meriti tutto il nostro interesse...... una delle navi dei veleni è stata affondata nei mari di Metaponto!!!
Il Quotidiano della Calabria

Vi invito quindi a seguire il link sopra, leggere l'articolo e, se volete, firmare la petizione on-line.

Ciao e grazie.

mercoledì 30 settembre 2009

Museo Delle Cere

Tempo fa sono stato a Rocca Imperiale, e devo dire che il paese vicino al nostro sta facendo cose eccezionali, una comunità che, sebbene piccolina, ha una carica di dinamismo che noi Montegiordanesi non possiamo fare altro che invidiare. Ho visitato il Castello Federiciano e, cosa forse anche più particolare perché inattesa, uno splendido Museo delle Cere. In realtà non tutte le sculture fatte dallo scultore che vedete nella foto vicino a Giuseppe Verdi sono fatte di cera. Ad esempio, la prima foto che vede ritrare un ciclope di otto metri realizzato in sughero!!!


Ci sono tanti personaggi in questo Museo. Visto che vi piace la politica qui vi riporto De Gasperi e sotto Mussolini, personaggi realizzati con una cura maniacale e con una tecnica sopraffina. Lo Scultore è mastro di Musica ed ha sempre avuto la passione per questo genere di cose, passione che l'ha portato a riprodurre in Cera moltissimi personaggi anche della vita comune Rocchese, come il parroco o la stessa madre dello scultore.


Nell'ultima foto infatti e riportata la madre dello scultore con un crocifisso particolare, protagonista di una leggenda che vi invito a farvi raccontare dal protagonista, andando a trovare nel Convento dei Frati Osservanti a Rocca questo eclettico personaggio e la sua eccezionale raccolta di oggetti particolarissimi.


Si perché il museo non contiene solo statue di cera ma tutta una raccolta di oggettistica più o meno interessante che vale senz'altro la pena di osservare con attenzione. Fra questi oggetti una cosa ha attirato la mia attenzione. La "Preghiera del Credo Antico".


Questa preghiera era sembra essere una litania religiosa che gli abitanti di Rocca Imperiale ancora recitano. E' una preghiera molto particolare, recitata tutta in dialetto, e contenente alcune bestemmie (o presunte tali dai più osservanti).


Vi riporto la foto fatta alla pergamena sulla quale è trascritta la preghiera. Come potete leggere (e potete leggerla meglio se clikkate sulla foto) la litania è scritta completamente in dialetto, anche se scrivere il dialetto con l'alfabeto moderno non è proprio il massimo.
Vi invito a leggerlo , che vuole, a tradurlo. La litania è molto simpatica e rappresenta una delle poche vecchie preghiere dialettali che ancora si conservano nel nostro territorio.

Ciao.

sabato 26 settembre 2009

Acqua!

Nel consiglio comunale appena tenuto si è parlato di tante cose più o meno interessanti, un consiglio che ho ripreso e che avrete in rete quanto prima. Il consiglio è stato calmo e pacifico, l'esatto contrario del primo che, sfortunatamente, non ho ripreso.
Fra i tanti argomenti discussi sicuramente quello che mi ha interessato di più è stato il riproporsi della Darsena, un argomento che rischia di diventare come il Salumificio di alcuni anni fa.
Ne parlavano tutti di rimettere in moto la vecchia fabbrica voluta da Giorgio Liguori, ma alla fine sappiamo benissimo la fine che ha fatto quel vecchio sogno, una cattedrale del deserto.
Spero che la Darsena non faccia la stessa fine del Salumificio, che non sia quindi solo un argomento buono per le campagne elettorali.

Il Sindaco giustamente ha sottolineato la difficoltà dell'opera, difficoltà comuqnue accertata anche dagli esponenti della minoranza in consiglio comunale.
Speriamo però che queste difficoltà possano essere superate e che in Marina possiamo avere questa importante struttura che ci permetterebbe di vivere pienamente il mare. Sono sicuro che La Darsena possa essere il vero volano di spinta per la rinascita della nostra piccola comunità.

Nel calmo e pacifico consiglio è venuto fuori anche un altro argomento ormai annoso: la sorte del canale che divide in due la Marina e che rappresenta ormai una sorta di barzelletta, visto che in fin dei conti a Montegiordano siamo riusciti ad asfaltare una fiumara!!!!!

Perché, cari amici, forse a noi ormai sembra normale che una lingua di asfalto ricopra parte di un canale, ma vi posso assicurare che di normale c'è solo l'abitudine a vederlo ormai così... abitudine che ci permette di non vedere una palese incongruenza.
Potete osservare in foto cosa succede quando le piogge rimettono in moto la fiumara, in pratica le due parti della Marina sono spaccate ed è possibile raggiungere l'altra parte solo in macchina..... sperando, se le piogge sono eccessive, di non essere trascinati via se si decide comunque di passare per il canale e di non fare un giro assurdo sulla statale.

Altri argomenti che vale la pena sottolineare, sono la fantomatica strada che si potrebbe creare per collegare Paese e Marina, una strada che passi per Menzinara e che dimezzi quei nove chilometri di curve che ci dividono. La strada al momento è una specie di viuzza di campagna e da sempre si pensa di farla diventare quacosa di più di un tratturo.

Beh.... vi mostrerò il consiglio non appena riusciremo a digitalizzarlo. Mi scuso fin da ora della pessima qualità dell'immagine ma non avevo il cavalletto e non avevo nemmeno una telecamera digitale a portata di mano.....

Ciao.

giovedì 24 settembre 2009

Competizione

C'è una competizione che è ormai diventata importante per Montegiordano e per tutti quelli che amano la caccia e in generale il tiro a segno (mi scuso con i cultori dello sport per i possibili errori, ma io ho sparato una sola volta in vita mia e non mi è nemmeno piaciuto..... sono veramente ignorante in materia).

Vi allego l'Articolo di Alessandro Alfano che da il giusto risalto alla manifestazione visto che, come al solito, non mi sembra che l'amministrazione abbia dato la giusta attenzione ad un evento estivo che, per la nostra piccola comunità sta diventando sempre più importante.

P.S.
Come al solito clikkate sulla foto per leggerne più comodamente il contenuto.

Ciao.

martedì 22 settembre 2009

Differenze!!!


Non mi stancherò mai di far notare le differenze enormi e palesi fra la scogliera di Montegiordnao, quella specie di agglomerato di blocchi di cemento nella foto sopra, e la bella scogliera realizzata a Roseto, raffigurata sotto. I materiali sono nettamente migliori, la messa in opera nettamente superiore e, sono sicuro, la resa sarà anch'essa superiore. Probabilmente durante la realizzazione dell'opera Montegiordanese non sono stati fatti i necessari controlli se il risultato è così sorprendente. Quando dico queste cose ai sostenitori dell'attuale amministrazione non fanno altro che ripetermi che si vedrà dopo le mareggiate invernali se la scogliera Rosetana manterrà il colpo. Vedremo....Ma se è vero che il buongiorno si vede dal mattino e data la brutta faccia della scogliera Montegiordanese già nei primi mesi dopo la costruzione, immagino che la situazione non cambierà di molto.

Vorrei anche avvertire i lettori del prossimo consiglio comunale che si terrà il 25 Settembre alle 20:30. Sarà un consiglio abbastanza interessante: si dovrà parlare di linee programmatiche, cioè di quello che effettivamente la giunta La Manna vuole realizzare nel suo nuovo mandato.
All'ordine del giorno ci saranno anche le dimissioni dell'assessore, nonché Vicesindaco, Vincenzo Cappuccio, al fine di fare spazio al suo Compagno di partito.
Probabilmente sarà il primo consiglio comunale ad essere registrato per poter essere rivisto direttamente su YouTube e siti come questo blog. Speriamo di farcela.

Ciao.



sabato 19 settembre 2009

Diamante e i Murales!!!

Questa che vedete è un'illustrazione storica ormai sui muri di Montegirdano paese. Ancora oggi le critiche a questi dipinti spontanei del Maestro La Teana, ma anche di altri artisti, vengono criticai per la loro "invadenza".
Vorrei allora mostrarvi cosa hanno combinato a Diamante, città del Tirreno cosentino non molto lontano dal nostro paesello.
La voglia di Murales a Diamante inizia nel 1981 e da allora sono stati realizzati oltre 150 dipinti ad abbellire le strade e le piazze della splendida località tirrenica sede, tra l'altro, della festa del peperoncino.
Wikipedia parla così dei Murales di Diamante:
"Sono infatti oltre 150 le opere d'arte dipinte sui muri del centro storico e della frazione Cirella, realizzate a partire dal 1981 da pittori ed artisti di fama internazionale".

Insomma i dipinti sui muri non danno fastidio come qui da noi a Montegiordano, ma anzi ne hanno fatto un'attrattiva turistica. Ogni dipinto è organizzato e concordato con l'amministrazione, al fine di evitare, come sta succedendo da noi, una proliferazione non controllata di disegni che, effettivamente, potrebbe essere fastidiosa.
I Murales di Diamante sono raccolti in una galleria fotografica, che vi invito a visitare.
Insomma, io non bloccherei La Teana e gli altri artisti nella loro opera. Forse cercherei di organizzare meglio la cosa al fine di non esagerare, per evitare che il sacro fuoco dell'ispirazione non bruci il già precario equilibrio del centro storico.
Inoltre cercherei in tutti i modi di convincere La Teana e gli altri di scendere anche in Marina, inviterei questi artisti a dar sfogo alla loro arte anche sul lungomare e nei vicoli, forse pochi ma presenti, vicino al lungomare.

Potremmo essere la città dei murales sulo Jonio Cosentino, contrapposti a Diamante che rimane, senza dubbio, la patria dei Muarles sul Tirreno.
Un bel gemellaggio non guasterebbe....... la prima regola per fare turismo oggi come oggi è fare rete.

Ciao e a presto.

martedì 15 settembre 2009

La Storia di Sibari

Girando su siti web dove si parla di storia antica, una materia che mi ha sempre affascinato, ho trovato una simpatica raccolta on line di materiali archeologici che vorrei proporvi. Si parla in particolare della storia di Sibari, storia che ci riguarda direttamente come Calabresi che vivono sul versante Jonico al nord del territorio cosentino. Sinceramente non ho mai letto una sintesi delle vicende sibarite fatta in maniera così efficace e diretta e per questo volevo riproporla a voi.
Credo che Sibari sia la città moderna mai nata. Nella nostra zona ci manca un centro popoloso e importante che ci dia una indentità comune. Sibari poteva, storicamente, essere la città Jonica per eccellenza.
Sfortunatamente è una Città mai nata. Nell'antichità contava una popolazione 300000 abitanti, ora è poco più di un paesello.
Non ci rimane quindi che leggere la storia antica sperando in un futuro glorioso come il nostro passato.
Ciao.

lunedì 14 settembre 2009

Ritorno a Scuola!!!

In uno degli articoli precedenti avevo parlato del problema delle scuole Montegiordanesi e alla carenza di alunni che porterebbe tali strutture a chiudere con evidente disagio per i ragazzini e per i genitori. Questi sarebbero infatti costretti a portare figli e figlie nei paesi vicini.
Il primo giorno di scuola ha dato il verdetto finale al problema scolastico Montegiordanese: in particolare non si era capito come organizzare il nuovo anno scolastico perché, data la carenza di alunni, risulta impossibile mantenere due strutture distinte per ogni ordine di scuola dell'obbligo. Sembra che le cose siano state risolte in questa maniera: la scuola elementare rimane distinta in paese e marina, mentre la scuola media in paese viene chiusa.
Il comune si impegna ad organizzare un servizio navetta per i ragazzini in paese che accompagni gli stessi alla struttura scolastica in marina. In questo modo si evita che in paese le classi vengano accorpate (prima e seconda insieme ad esempio).
Per le scuole elementari questa soluzione non è stata presa in esame perché sembra che ci siano ancora i numeri per mantenere aperta in paese il distaccamento scolastico.

In fin dei conti la soluzione presa mi sembra delle migliori: io sono constrario a "eseprimenti scolastici" che tendono a compattare più classi in una, abbassando drasticamente la qualità d'insegnamento e fatti, a mio avviso, al solo fine di mantenere in vita posti di insegnante che diversamente andrebbero persi.
Inoltre vedo di buon occhio che i ragazzini del paese scendano in marina perchè in questa maniera si omogenizza la struttura sociale Montegiordanese ancora sotto l'influsso di un campanilismo che porta gli abitanti delle due frazioni ad una lotta fra poveri continua.
Un ottima cosa quindi il servizio navetta organizzato dal comune per permettere ai ragazzini di Montegiordano Pese di raggiungere la scuola media in Marina. Spero che questa unificazione scolastica serva per far capire alle nuove generazione che Montegiordano è uno e spero, meglio tardi che mai, che lo capiscano anche i loro genitori.

Ciao.

venerdì 11 settembre 2009

Amianto!!!!

Ogni paese italiano ha i suoi problemi riguardo questo veleno, un problema di difficile soluzione che sinceramente non è da attribuirsi ne all'incuria degli amministratori ne ai privati proprietari delle strutture. Con questa mia piccola denuncia non voglio accusare nessuno perché conosco bene le difficoltà di un'amministrazione che difficilmente ha i fondi per poter bonificare edifici come quelli che vi mostro in foto, anche perché, trattandosi di edifici privati, non potrebbe nemmeno giustificare la spesa.
I privati poi hanno costruito queste strutture quando non si conosceva la pericolosità del materiale.
Fatto sta che in Marina il Trullo con il suo bel tetto d'Amianto e situato proprio vicino ai giochi per i bambini.
In paese altre strutture hanno tetti di questi materiale, ma sono strutture industriali. I privati proprietari di queste strutture non hanno nessuna colpa e non possono naturalmente addossarsi l'onere della bonifica.
Molte volte ripeto la struttura è stata costruita prima che analisi e ricerche scientifiche accertassero la pericolosità.
Io vorrei solo cercare una soluzione pacifica e razionale ad un problema che comunque nel nostro paesello è solo marginale. In luoghi anche non troppo lontano da noi, l'Amianto ricopre tetti ben più grandi di un bar sul lungomare o di un piccolo capannone in paese. Nel caso Montegiordanese si potrebbero trovare soluzioni che permetterebbero ai proprietari di bonificare le strutture senza costi che piccoli imprenditori sicuramente non possono sostenere da soli.


Probabilmente esistono delle leggi che possono aiutare gli amministratori ad affrontare nel migliore dei modi la bonifica e la messi in regola delle situazioni più pericolose ma, al momento, mi sembra che le leggi trattino in maniera esaustiva solo i divieti nell'uso del materiale per gli edifici di nuova costruzione mentre non si dice molto per la bonifica delle strutture esistenti.
Come al solito mi appello a voi, se c'è qualcuno che conosce la situazione meglio del sottoscritto potrebbe interessarsi per trovare una soluzione che non danneggi gli incolpevoli proprietari delle strutture e che porti ad una completa bonifica dei siti. Una soluzione che costi poco potrebbe essere ad esempio quella di ricoprire i tetti d'amianto con una vernice isolante che non permetta al materiale di degradarsi e di diffondere fibre pericolose.

Anche questa soluzione però ha un costo che qualcuno deve sostenere........