domenica 30 maggio 2010

Il Popolo è Sovrano.


Credo sia inutile ricordare ai lettori che seguono questo blog la mia fede politica. Non credo sia il caso di ricordare che io sono orgogliosamente un uomo di Destra e come, nei giorni passati, abbia attaccato politicamente l'On. Mario Franchino.  Per me però essere di Destra non è una semplice etichetta, non è come tifare per una squadra di calcio, non sono un tifoso che gufa la squadra avversaria. Credo che uno dei principi che ogni politico, ma un politico di Destra principalmente, debba seguire sia quello che impone il sacro rispetto del volere Popolare. Nella nostra Repubblica esiste un unico sovrano: il Nostro Popolo, la nostra gente. E se il Popolo ha scelto Mario Franchino come rappresentante dell'Alto Jonio vuol dire che i tristi burocrati devono per forza di cose piegarsi al questo supremo volere.
Leggete l'articolo di Calabria Ora che vi allego clikkandoci su. Sembra che l'On. Franchino non sia eleggibile per un cavillo nascosto nel mare di leggine che ormai sta inondando la nostra Repubblica.
La sua posizione di dirigente nella Comunità Montana sarebbe incompatibile con la carica da Consigliere Regionale, e un precedente importante di un mio collega di partito comproverebbe la cosa.

Perfetto.......... MA ALLORA PER QUALE DIAVOLO DI MOTIVO GLI AVETE PERMESSO DI CANDIDARSI!!!!????

I Burocrati non hanno anima, ragionano per meccanismi ben lubrificati, confondono la forma con la sostanza. E la sostanza recita che se un uomo viene legittimato dal sacro volere della sua gente a rappresentarli in un importante foro, nessun meccanismo velleitario può cambiare questo inviolabile diritto scritto con il buon senso di chi crede ancora nei principi democratici che ci permettono  di considerarci un paese civile.

La legge che ha permesso la candidatura e l'elezione dell'On. Franchino è sicuramente migliorabile e va rivista su molti aspetti che, senza ombra di dubbio e come ho avuto modo di dire negli articoli precedenti, la rendono macchinosa e
assurda.
Ma se abbiamo deciso democraticamente di attenerci a questa assurda legge elettorale che ha permesso l'elezione di un consigliere con 3500 voti lasciandone a casa altri con il doppio dei voti, allora democraticamente dobbiamo accettarne i seppur discutibili risultati. La Grosso Ciponte, prima dei non eletti nella stessa lista dell'Onorevole Franchino, deve accettare il volere popolare. Non può fare altro.
Altrimenti questa sua lotta verrà vista dal Popolo non a difesa della legalità, ma come atto velleitario di chi si è visto sfuggire un lauto boccone proprio sotto il naso.



Buona Discussione.

sabato 29 maggio 2010

Furto....



Vi segnalo un articolo di Alessandro....



Ci risiamo. Un altro tentativo di furto, fortunatamente fallito, grazie al sistema di allarme e all’intervento immediato dei vigilantes di “Sibari Control” di Corigliano. Questo tentativo di furto va ad aggiungersi ad altri avvenuti nel territorio dell’alto jonio nei giorni scorsi. Tre sono state le prove tecniche dei malviventi che hanno sondato la sicurezza dei locali di ristorazione del “Settimo cielo” in fregio alla strada statale 106 jonica dove, oltre al ristorante c’è a piano terra un bar con la rivendita dei tabacchi. Il primo tentativo è avvenuto all’una e trentotto quando le sirene, collegate con la società di vigilanza privata, hanno dato un primo impulso durato qualche secondo. Con il secondo tentativo, avvenuto alle tre e dieci di notte, i ladri hanno voluto rendersi conto se le sirene, sabotate nel primo intervento, fossero fuori uso. Anche questa volte, grazie all’intervento della pattuglia dei vigilantes che stazionavano nei dintorni per il controllo del cantiere della ditta che sta eseguendo i lavori della galleria ss 106 jonica di Montegiordano, è andato a vuoto. Con il terzo e ultimo tentativo di “prove tecniche” delle quattro e venti, i malviventi sono riusciti a entrare nei locali del piano terra. La fortuna ha voluto che, sempre la stessa pattuglia dei vigilantes, giungesse proprio mentre i ladri fuggivano e che per un soffio non sono riusciti ad acciuffarli. La refurtiva (in gran parte stecche di sigarette) è stata disseminata lunga la fuga anche perché nel frattempo erano stati allertatati i carabinieri della stazione di Rocca Imperiale che, agli ordini del luogotenente Antonio Fanelli, sono immediatamente intervenuti. Insomma, anche questa volta per fortuna tutto si è risolto per il meglio. Non la pensano così i ladri che, secondo indiscrezioni, sono attenzionati dalle forze dell’ordine. Secondo gli investigatori potrebbe trattarsi di una banda specializzata in furti di locali pubblici e potrebbe essere sempre la stessa che nelle settimane scorse ha fatto visita ad altri locali dello jonio cosentino.
Alessandro Alfano

giovedì 27 maggio 2010

Tranquilli, non c'è pericolo.....


Una lettrice mi ha aiutato ad ottenere la giusta fonte da dove estrarre l'informazione completa sul sito indagato a contrada Sentinella ed a tranquillizzare i lettori Montegiordanesi: il nostro paesello non rischia nessuna "contaminazione".
Mi riferisco ad un articolo della giornalista Anna Maria COVIELLO riportato due post fa.
La fonte alla quale mi riferisco è un documento redatto per l'Autorità ambientale per i fondi Strutturali 2000-2006 della Regione Calabria. Per chi fa parte del Gruppo Marina Jonica c'è anche a possibilità di scaricare il documento originale al fine di consultarlo direttamente. Il documento si chiama CAP_3-SUOLO. Per iscriversi al gruppo potete usare il link sulla destra inserendo la vostra mail. Tanto per ricordare ai lettori, gli iscritti al gruppo ricevono una mail di avviso ad ogni nuovo post che invio.

Ritornando al documento, lo stesso cita testualmente:
 Provincia:                                 CS
Comune:                                    MONTEGIORDANO
Pop.ne:                                      2455  
Località:                                   Sentinella
Area:                                        4000
Volume:                                    18000
Tipologia:                                 RSU, materiale igombrante
Permeabilità:                           Elevata
Distanza dal centro abitato:      250
Distanza Corsi d'Acqua             300
Morfologia Sito:                       Area in rilievo  
La sigla RSU, Rifiuti Solidi Urbani, è chiara. Si tratta probabilmente di quella discarica davanti le vasche di depurazione, nessun rifiuto speciale quindi. Probabilmente qualcuno dirà che quella non è contrada Sentinella......vero....
Non lo è per noi Montegiordanesi. Ma probabilmente nelle mappe quell' area è riportate come Contrada Sentinella.

La giornalista COVIELLO, che ringrazio vivamente,  mi ha risposto in serata, indicandomi un secondo documento che potete scaricare, anche in questo caso, dal gruppo di Marina Jonica. Il file si chiama allegato_ii_elenco_siti.
Questo secondo documento è redatto dal Dipartimento Politiche dell'Ambiente della Regione Calabria e si riferisce al periodo 2007-2013. In questo caso il documento si riferisce ancora a:

Bando di gara per il servizio di redazione dei Piani di Caratterizzazione
Ambientale dei Siti definiti a Medio e Basso Rischio del Piano
Regionale delle Bonifiche integrato con D.G.R. n. 454 del 24 luglio
2009
Nel documento c'è solo un lungo elenco di siti, e Montegiordano appare con la solita contrda Sentinella da Bonificare. Nessun indicazione su quale sia il problema e sul tipo di rifiuti. Probabilmente quindi siamo di fornte allo stesso sito, la discarica di rifiuti solidi urbani che conosciamo.

Mi sento quindi di rassicurare i lettori: non credo che quella discarica sia pericolosa e anche la dicitura riportata (Medio e Basso Rischio), fa presupporre a niente di preoccupante. Nessun rifiuto speciale o pericoloso, tutti conosciamo quella discarica e possiamo verificare che non contiene rifiuti speciali particolarmente pericolosi ma solo rifiuti urbani.

Speriamo di aver capito bene la situazione, perché l'articolo riportato non aiutava in tal senso e poteva dar adito ad allarmismi ingiustificati.

Noi viviamo anche di turismo...............

Ciao.

In Provincia.


Aspetto speranzoso che qualcuno rispondi alla mia mail inviata a Calabria Ora e spero che qualche lettore abbia seguito la mia esortazione a scrivere egli stesso alla giornalista per rafforzare la richiesta di chiarimenti sul sito "contaminato" a Montegiordano. Gli interrogativi posti infatti nel precedente articolo restano senza risposta. Cosa diavolo c'è da bonificare in contrada Sentinella???

Mentre aspetto risposta vorrei invitare Marina Jonica a riflettere su alcuni cambiamenti che l'ultima manovra economica potrebbe portare anche nella nostra terra. Vorrei infatti "dare i numeri" sulla nostra provincia e su quelle vincine, ipotizzando lo scenario post manovra nella nostra terra. Il compito di Marina Jonica infatti è anche quello di osservare i cambiamenti a livello nazionale proiettandoli sul nostro territorio.

I numeri che voglio dare più o meno sono questi:
La provincia di Cosenza misura 6.650 kmq ed ha una popolazione di 734.533 abitanti.
La provincia di Matera misura 3.446 kmq ed ha una popolazione di 203.648 abitanti.
L'intera Basilicata misura 9.992 kmq ed ha una popolazione di 589.080 abitanti.
L'intera Calabria misura 15.082 kmq ed ha una popolazione di 2.009.252 abitanti.

La Provincia di Cosenza è più abitata dell'Intera Basilicata. Anche il colpo d'occhio a volte è importante, e se osserviamo la mappa ci rendiamo conto come Cosenza abbia una provincia molto estesa che coincide più o meno con i confini dell'Antico Bruzio. E' una delle province più estese d'Italia.

Se applichiamo la nuova legge sulle province contenuta nella manovra di bilancio approvata in questi giorni a Roma, la Basilicata si troverà con una sola provincia, Potenza, e Matera sarà soppressa. La Calabria manterrà Cosenza, Catanzaro e Reggio. Verranno soppresse Crotone e Vibo Valentia.

Vogliamo ancora passare con la Basilicata è dipendere da una città, Potenza, che dista 155 km??? Cosenza è distante 120km.......  Cosa cambierà se passiamo con Potenza???? Saremo più vicini a cosa????? Chi sta a Potenza sarà più vicino alle nostre esigenze di chi governa a Cosenza??????
Vogliamo veramente lasciare una Regione, la Calabria, con potenzialità sicuramente più allettanti che la piccola Basilicata??????

Rispetto e amicizia per i Lucani, ma io sono Calabrese. Se qualcosa non va bene si cambia, non si fugge. Specialmente se la fuga, oltre che vigliacca, è anche insensata.

Buona discussione.

martedì 25 maggio 2010

Contaminato????


Ed ecco un altro articolo del nostro Alessandro Alfano....anche se non voglio parlare del Limone di Rocca che è tutt'altro che contaminato........ sembra invece che sia un frutto eccezionale con doti organolettiche tali da far invidia ad un'intera farmacia. 

No, non voglio parlare del Limone ma vorrei farvi leggere l'articoletto proprio di fianco a quello di Alessandro. L'occhiello parla di Aree Inquinate. Come al solito potete clikkare sull'immagine per leggere più chiaramente. Si parla di un non ben specificato caso di rischio inquinamento che ha spinto la Regione ad investire un milione di euro sui siti dello Jonio cosentino indicati nell'elenco. Fra questi c'è anche la nostra Montegiordano e contrada Sentinella sarebbe indicata come località da bonificare.

L'articolo non aggiunge altro......naturalmente sono curiosissimo di sapere cosa si intende per bonifica di contrada Sentinella e cosa occorrerebbe bonificare nella contrada proprio sotto casa mia!!!!!!!!   Non riesco a farmi venire in mente niente di lontanamente inquinante in quella che è una specie di campagna urbanizzata: anche volendo spaziare con la fantasia, e io ne ho tanta, non mi viene in mente alcunché di pericoloso se non gli escrementi di qualche capra!!!!

Nella mail vengono elencati altri siti vicini al nostro paesello: Villapiana, Amendolara ed Oriolo ad esempio. 
Ho scritto alla giornalista autrice dell'articolo chiedendole se può spiegarmi meglio la situazione perché immagino che sia io che i lettori di Marina Jonica vogliamo sapere cosa c'è da bonificare a Montegiordano. Ringrazio infatti la Giornalista ANNA MARIA COVIELLO, autrice dell'articolo citato, per aver sollevato il problema e spero che voglia rispondermi per illustrare, a me e ai miei lettori, i particolari inerenti questa bonifica.

Se volete scrivere anche voi alla Giornalista (mi raccomando con stile e garbo.....non facciamoci riconoscere......   hihihihihi ), potete trovare la mail del giornale proprio sotto l'articolo. Potete citare Marina Jonica come fonte per dare più omogeneità alla richiesta di informazioni.


Ciao a tutti e alla prossima.

Per chi è interessato alla faccenda........stay tuned!!!

lunedì 24 maggio 2010

P-assaggi sonori


Continua la rassegna P-assaggi sonori. Bella Musica.....buon cibo......Rocca è vicina......che volete di più.....fatevi nu giru Guagliu!!!!


Per info clikkate qui!!

Ciaooooooooooooooo

domenica 23 maggio 2010

Cose nuove.......dimenticando i vecchi sogni.



Gironzolando a Montegiordano mi sembra che effettivamente qualcosina di nuovo si inizia a vedere. Forse complice la stagione estive alle porte o forse per sfatare il mito di Montegiordano immobile, fatto sta che si inizia ad assaggiare un sano dinamismo che mi meraviglia positivamente. Sono sempre il solito ottimista e anche questa volta mi piace pensare che non sia la solita falsa partenza.

L'assessore De Santis sembra che faccia sul serio e questa volta è davvero intenzionato a rimettere mano alla nostra amata Ancora. I lavori sono già iniziati: ho visto il progetto e devo dire che non è male, eccezion fatta per delle aiuole che forse ci impediranno di stenderci come lucertole nelle calde giornate estive.............se riesco a scannerizzare il tutto lo proporrò ai lettori di Marina Jonica in anteprima.

Frà.......ricordati che mi hai promesso di cacciarmi il palo dai maroni!!!!!


Dall'Altra parte del lungomare Pino Golia sta sistemando il rimessaggio che dovrebbe rende Montegiordano più simile ad una località di Mare. Infatti non basta avere una spiaggia per poter vivere il mare, occorre anche poterlo raggiungere con mezzi adeguati. Pino Golia ha un rimessaggio ad Amendolara dove offre un servizio di assistenza a natanti di medie dimensioni. Lo stesso tipo di servizio dovrebbe nascere a Montegiordano e i lavori sembrano procedere. La nascita di questo rimessaggio potrebbe però rivelarsi una Vittoria di Pirro.  Non vorrei infatti che noi Montegiordanesi, con il rimessaggio, abbandonassimo completamente il sogno di una darsena attrezzata, un porticciolo turistico che possa servire non solo piccole imbarcazioni ma anche barche a vela che potrebbero davvero darci lo slancio necessario a far partire l'industria turistica che meritiamo.
Negli ultimi anni la Darsena sembra interessare comuni sicuramente più organizzati del nostro, come Rocca Imperiale. Nel piano urbanistico zonale sviluppato appunto con Rocca, Nocara e Canna, il porticciolo è previsto appunto nel comune di Rocca, paese sicuramente a vocazione agricola ma che non ospita come il nostro famiglie che vivono da sempre sulla Pesca. Il porticciolo o Darsena serviva a Montegiordano anche come sostegno a queste famiglie oltre che, come dicevo, da volano per il settore turistico. I numeri e la buona politica del paese vicino al nostro hanno fatto il miracolo di spostare a Rocca un porticciolo che da sempre è stato nelle mire e nei legittimi desideri Montegiordanesi. Non vorrei quindi che il rimessaggio, cosa senz'altro buona e giusta, sia un contentino per farci dimenticare l'obiettivo principale che deve rimanere la nascita di una darsena o porticciolo nel nostro paesello o, comunque, in una posizione accessibile alle famiglie Montegiordanesi che ancora oggi vogliono vivere il mare.

Per adesso però mi gusto il mio paesello che vuole risvegliarsi quest'estate con uno slancio in più.



Ciao ciao.

sabato 22 maggio 2010

Nuova Generazione!


Questa volta non si parla di Montegiodano ma di quello che succede in un paesino della nostra provincia. Proprio sopra Cosenza, apparentemente pacifico e tranquillo, sorge il paesello di Piane Crati. Lo chiamo volutamente come faccio spesso per Montegiordano perché evidentemente le analogie sono tante. Un tranquillo paesello Calabrese come ce ne sono tanti. O forse no.....?

Nella notte fra Sabato e Domenica alcuni vigliacchi incendiano il portone di casa del Consigliere di opposizione Angelo Brutto, in quota PDL e presidente provinciale di Azione Giovani, l'associazione Giovanile del partito di Berlusconi. Angelo è un ragazzo di venticinque anni, da sempre impegnato in Politica e non si capisce a cosa o a chi abbia dato fastidio per meritare il gesto intimidatorio più estremo.
Il Partito ha organizzato una manifestazione per manifestare la vicinanza al giovane dirigente, manifestazione alla quale hanno partecipato l'assessore Regionale Mancini, il consigliere Regionale Orsomarso e altre personalità appartenenti alla nuova classe dirigente che si appresta a governare la nostra Regione. Anche il Ministro della Repubblica Giorgia Meloni ha espresso la sua solidarietà in un comunicato letto durante la riunione.
Mi premeva fare anche la mia piccola testimonianza a questo ragazzo che dimostra giorno per giorno come sia importante fare politica e come sia importante farla bene.  Dimostra come l'azione di chi amministra in maniera corretta e disinteressata possa dare fastidio a chi non crede in niente.
Un amico mi ha chiamato per partecipare alla manifestazione, conoscendo la mia comune fede politica con il giovane amministratore. Ho portato i saluti del circolo PDL di Montegiordano ad Angelo ed ho incontrato una persona che francamente non ha bisogno di tanta solidarietà. Sembra infatti che l'accaduto l'abbia ancora più spronato nella sua attività politica e sono sicuro che chi ha voluto intimidirlo ha ottenuto l'effetto contrario.

Gente come lui è il futuro della nostra terra. E spero che anche Montegiordano possa partecipare a pieno titolo come protagonista di questo futuro. Dipende tutto da noi............ dipende sempre tutto da noi.


Ciao.

mercoledì 19 maggio 2010

Un' amica Lontana. Una Montegiordanese negli States!


Un' amica lontana che vuole restare comunque legata alla propria terra, una storia di successo che parte da Montegiordano e arriva sulle sponde dell'Atlantico per seguire quel sogno Americano che forse ancora non è del tutto fuori moda. Quel sogno che vorremo poter coltivare anche noi che invece abbiamo deciso di restare in Italia e soprattutto per chi ha scelto, temerario, di restare in Calabria.
Carmen è una persona senz'altro intraprendente, una donna che sa quello che vuole, che sa prendersi dei rischi e gestirne le responsabilità e che sa soprattutto affrontare le conseguenze delle proprie scelte. Parlo di Carmen Andrisani, una ragazza Montegiordanese della mi stessa età che ora vive e lavora negli Stati Uniti, a Providence, nel Rhode Island.

Vi lascio al saluto suo che vuole essere di incoraggiamento per chi ha un sogno. Una storia Montegiordanese da seguire, da coltivare. Un sogno che ancora va vissuto fino in fondo.


Francesco qualche giorno fa mi ha beccata sulla chat di facebook e mi ha proposto di scrivere qualcosa riguardo alla mia esperienza oltreoceanica.
Mi fa piacere raccontare e condividere questa esperienza con tutti voi.
Ho comiciato a viaggiare avanti e indietro dagli Usa a partire dal 2001. Dopo aver provato per alcuni anni di stabilire in Italia Joneso Design (www.jonesodesign.com) abbiamo trovato terreno ben più fertile negli Usa.
Abbiamo presentato i nostri progetti ad uno studio legale di Boston (Mintz Levin) che si e’ offerto di lavorare per noi assicurandoci tre brevetti internazionali.
Abbiamo pensato di focalizzare le nostre energie fisiche e finanziare su un progetto alla volta  per cercare di massimizzare i nostri sforzi. Cosi’ abbiamo cominciato con il progetto Brijo.
Brijo è un cruscotto modulare composto da tre unita’, disegnato per le auto della polizia con lo scopo di ridurre radicalmente il numero delle apparecchiature istallate all’interno del veicolo mantenendo le stesse funzioni. Il sistema consolida le funzioni essenziali sullo sterzo e integra il computer, le luci, le sirene, la radio, digital video e stampante.
Attualmente stiamo lavorando con i dipartimenti di polizia delle regioni del New England, Texas e Indiana e fortunatamente molti altri sono in attesa di testare il sistema Brijo. La nostra ambizione e’ quella di stabilire Brijo a livello nazionale (nel caso degli Stati Uniti sarebbe il caso di dire a livello continentale) e successivamente continuare ad inventare e creare nuovi prodotti.
Lasciare l’Italia non è stato semplice, ma quando si insegue un sogno grande o piccolo che sia bisogna dotarsi di coraggio e carica e seguire il percorso che è davanti a noi.
Mi manca naturalmente Montegiordano, la casa in cui sono cresciuta e la mia famiglia, ma grazie ad internet il mondo sembra essere davvero piccolo!!!

Nel mio caso non ho visto potenzialità di sviluppo per il mio lavoro in  Italia  e non mi sono voluta accontentare…per questo sono qui a Providence in cerca di migliori opportunità.
Mando un saluto a tutti, a presto.   Carmen Andrisani.

martedì 18 maggio 2010

P-assaggi sonori

Continua Passaggi Sonori, manifestazione nella quale il nostro amico Enzo Arcuri è impegnato fino in fondo. Questa volta la serata è legata ad uno dei "passaggi" importante per il riconoscimento del Limone di Rocca Imperiale come prodotto importante nel panorama gastronomico Italiano. Vi lascio al comunicato stampa dell'evento.
Ciao.
Oggetto: comunicato stampa
Sperando di fare cosa gradita e contando sulla Sua partecipazione, Le inoltro il seguente

COMUNICATO STAMPA
Presentazione II Edizione P-assaggi sonori (l’arte di guardarsi intorno)
Venerdi 21 maggio ,castello svevo di Rocca Imperiale.


Venerdì 21 maggio 2010, alle ore 17.30 presso il castello svevo di Rocca Imperiale (CS), si svolgerà il PUBBLICO ACCERTAMENTO per il conseguimento della registrazione IGP( Indicazione Geografica Protetta) “ Limone di Rocca Imperiale”.
In tale occasione, “ P-assaggi sonori” ( l’arte di guardarsi intorno), progetto itinerante dedicato alle Arti, che attraverso l’organizzazione di Eventi Culturali, si propone di promuovere e valorizzare il territorio dell’Alto Jonio, organizza una serata musicale nel corso della quale verrà presentata la seconda edizione , che prenderà il via il 2 giugno, della manifestazione dedicata al limone di Rocca Imperiale, che ripercorre, attraverso sonorità e sapori tradizionali , il lungo percorso territoriale compiuto dal limone, dai suoi primi ritrovamenti fino al suo approdo nell’Italia meridionale e precisamente in Calabria.
La serata avrà inizio alle ore 20.00 con un buffet allestito dai ristoranti “ I vecchi amici” e “ Villhour” di Rocca Imperiale, a seguire il concerto dell’Acoustic Music Ensamble , progetto musicale di cui ne fanno parte il fisarmonicista Salvatore Cauteruccio, il chitarrista Enzo Campagna ed il violinista Pietro Perrone.
Il trio propone un particolare sound acustico con un repertorio composto da Tango e Melodie celebri.

Ingresso gratuito.


Buffet: ore 20.00
Concerto: ore 21.00

lunedì 17 maggio 2010

Su un orizzonte di fuoco

Una Poesia di Roberto.

Su un orizzonte di fuoco

La scorsa notte
Mentre la luna si riempiva
Ti immaginavo sulla mia sedia
Bevevi una tazza di caffè.
Sempre lì con i tuoi sguardi di plastica.
Cosa nascondi dentro di te?
Ricordarti è stato come vedere
Il cuore di mia madre squarciando
E vorrei tanto vederti
In equilibrio su un orizzonte di fuoco,
Chissà magari cadi
Nell'oceano dei tuoi inganni.
Perché  sei voluto entrare nella mia vita?
Così, ieri sono entrato nella tua mente,
Sono l'incubo di un bambino
Non esistono rimedi
Solo schegge in gola
Le tue scuse si perdono nel nulla
E' inutile scherzare con te
Vorrei tanto vederti
In equilibrio su un orizzonte di fuoco.

Roberto Farina. 14/05/1998

sabato 15 maggio 2010

Ambiente ed Energia.


Due Articoli di giornali che parlano dello stesso argomento, un argomento importante: il nostro territorio. L'unica ricchezza che abbiamo: la nostra terra.
A Roseto Capo Spulico si è tenuto un incontro importante volto a sostenere alcune iniziative a livello provinciale e regionale che dovrebbero in qualche modo migliorare la qualità delle nostre acque e monitorare qualsiasi tipo di sorgente inquinante. 


Il nostro mare non soffre di gravissimi problemi ma, e inutile dirlo, alcune stranezze dovrebbero essere meglio approfondite dagli organi competenti al fine di comprendere meglio fenomeni che anche a Montegiordano possono minare la balneazione e la fruibilità delle nostre coste.
Ad esempio, quella striscia oleosa di cui si parla in uno degli articoli possiamo incontrarla anche a Montegiordano da mezzoggiorno all'una, anche se raramente durante la settimana. E' sconvolgente però come questa macchia oleosa, quando presente, sia così puntuale!!!!
La natura è caotica mentre le attività umane sono metodiche e schematiche, occorrerebbe capire meglio quindi da dove arriva questa macchia affezionata all'ora di pranzo.

Un' altra stranezza da approfondire è la piacevole sensazione avuta l'hanno scorso dove tutti abbiamo sperimentato una limpidezza delle acque nettamente superiore a quella degli anni scorsi, quando il villaggio ex Vacanze Italiane era funzionante. Per carità....probabilmente una coincidenza.
Però che strano.....
Con questo voglio anche invitare tutti gli affezionati all'Alto Jonio Cosentino a tornare anche quest'estate: le nostre acque sono ancora limpide e pulite. Anzi, ancora più limpide e ancora più pulite. Sono il nostro orgoglio e possiamo ancora andare fieri di vivere in uno dei posti più puliti e incontaminati.


Negli articoli si parla ancora della conversione a Carbne della Centrale di Rossano. Signori, se quella cosa va in porto l'Alto Jonio ce l'abbiamo giocato!!!!!
Molta gente è contraria al Nucleare, e capisco le paure che solo la parola atomo può scatenare. Non credo di esagerare quando dico però che il Carbone è una scelta peggiore del nucleare da tutti i punti di vista: inquina di più, produce di meno e tecnologicamente rappresenta un salto indietro di un centinaio d'anni (almeno da un punto di vista concettuale).
Quando parlo di nucleare come fonte di energia pulita qualcuno potrebbe prendermi per pazzo. Invito a leggere cosa ne pensa qualcuno molto più preparato di me e sicuramente con una concezione politica lontana anni luce dalla mia. Leggete anche qui.

Naturalmente i sindaci di Rossano e Corigliano stanno cercando di arginare questa iattura, ma possono poco contro le multinazionali dell'energia.

E ancora una volta mi stupisco dell'Ambientalismo scientificamente inconsistente e a senso unico. 

giovedì 13 maggio 2010

Ecco il Federalismo Fiscale. Chi sbaglia Paga!


Chi sbaglia paga, e i cocci sono suoi. Più o meno questo è il miglior motto possibile per il federalismo fiscale. Un sistema che promettere di rendere virtuoso chi non lo è mai stato.
Fatevi una bella lettura qui.

Un esempio di quello che vuol dire federalismo fiscale, in una parola chi sbaglia paga. Fine di Pantalone, il Pantalone si è strappato. Le regioni che hanno sbagliato nella gestione della sanità pagano la loro cattiva amministrazione. Il contrario di ciò che succedeva nella prima Repubblica, tanto acclamata dai passatisti, dove la gente percepiva effettivamente uno stato di benessere creato artificiosamente da un deficit eccessivo che ci ha fatto accumulare negli anni un debito pauroso. Insomma...... nella prima Repubblica abbiamo fatto le cicale, ora ci tocca fare le formiche.

Il passaggio più importante dell'articolo dell'ANSA che vi ho proposto prima credo sia questo:

IN 4 REGIONI 3,7 MLD DISAVANZO STORICO,2 MLD IN 2009  - Lazio 1,6 miliardi, Calabria e Campania circa 1 miliardo, Molise 110 milioni: totale 3,7 miliardi di disavanzo strutturale. Sono queste le cifre relative alle quattro Regioni interessate da piano di rientro nella sanità. Cifre rese note dopo la verifica sui conti effettuata nel tavolo tra le regioni e il ministero dell'Economia il 22 e il 23 marzo scorso. Queste somme tengono conto delle perdite 2009 e di quelle accumulate in precedenti esercizi. Per il solo 2009 sarebbe necessario reperire coperture per circa 2 miliardi. Tenuto conto del fatto che a parziale copertura di tali somme sono intervenute, in alcuni casi, misure di fiscalità aggiuntiva regionale o il ricorso al fondo transitorio, per il solo deficit della gestione 2009 sarebbe necessario reperire un miliardo per la Calabria, 500 milioni di euro per la Campania, 420 milioni per il Lazio e 67 milioni per il Molise. In sostanza, circa 2 miliardi. La verifica, tra l'altro, fu messa in atto - venne spiegato a marzo - nei confronti delle regioni "potenzialmente interessate all'applicazione della nuova disposizione normativa (scaturita dal nuovo Patto per la salute) relativa alla possibilità straordinariamente concessa a queste Regioni, di utilizzare fondi Fas per ripianare eventuali disavanzi di gestione 2009, in modo da poter evitare il ricorso a un inasprimento dell'aliquota regionale Irpef e della maggiorazione regionale Irap.

Per capire bene cosa sta succedendo a Trebisacce credo che non possiamo dimenticarci come è stata governata la nostra Regione non solo nei cinque anni appena finiti ma anche in quelli precedenti. Settori come la sanità e l'istruzione sono stati usati nella migliore delle ipotesi come ammortizzatore sociali, nella peggiore come bacino clientelare, dimenticando invece che gli Ospedali e le Scuole sono  servizi essenziali e non mezzi da usare per tornaconto personale.
I conti alla fine si pagano sempre, e chi paga generalmente in questo caso non è mai chi si è spartito il bottino.
Credo che, anche se doloroso, questo modo di procedere responsabilizzando le comunità Regionali anche facendo leva sul portafoglio, argomento subito comprensibile alla cittadinanza,  sia l'unico che può salvare il sistema Regionale. Occorre rompere il circolo vizioso fatto di mala gestione, deficit, debito e rifinanziamento centrale. Un cane che si morde la coda, un sistema che porta solo in Grecia.
Perchè è chiaro che noi stiamo all'Italia come la Grecia all'Europa, e come la Grecia ora siamo chiamati a essere più virtuosi degli altri, siamo chiamati a fare più sacrifici degli altri per riportarci al passo delle altre regioni d'Italia.

Invito caldamente chi volesse contribuire alla discussione su questo argomento di non sprecarsi in proposte di secessione regionale. Abbandonare la barca che affonda, oltre che impossibile, è anche una soluzione da vigliacchi, da chi crede di poter risolvere un problema aggirandolo.  I problemi si risolvono, se si ignorano un giorno o l'altro si ripropongono più gravosi di prima.
Poi ci sarà qualcuno che riproporrà il rientro in Calabria?

Buona discussione.

mercoledì 12 maggio 2010

Sotto una diversa Luce.


Un po di tempo fa l'assessore De Santis mi aveva annunciato che sarebbe cambiato qualcosa nell'illuminazione del nostro paesello, che probabilmente sarebbe stato illuminato da luci diverse.

Durante l'ultimo show elettorale in paese ho avuto modo di fermarmi a passeggiare con alcuni amici che mi hanno fatto notare novità nell'illuminazione pubblica, novità che non avrei mai notato non perché poco significative ma forse perché così ben inserite nel quadro che è il nostro centro storico da far sembrare quelle luci come elementi urbanistici da sempre presenti.

Su strade percorse da sempre, ma forse in maniera troppo distratta, non mi ero reso conto che qualcosa era cambiato, c'era più luce. Forse quando si percorrono troppe volte le stesse strade non ti rendi conto  che qualcosa cambia. Non ti rendi conto dei particolari.


P.S.
Frà..... ma mo mu cacis u pal nant'all'Angora!?!?!?! (Caro Assessore.....ora può rimuovere per favore il palo davanti l'Ancora??)   :-)   

Ciao

martedì 11 maggio 2010

Nero......come il Petrolio....e ancora di più




Continua la Saga Nera... sembra che chi vuole cercare Petrolio nel nostro Mare dovrà attendere.....


Ciao.....

SOSPESE LE TRIVELLAZIONI AL LARGO DELLO JONIO COSENTINO. LA SHELL DOVRA’ ATTENDERE.

Alla luce di quanto è successo nel golfo del Messico dove è in atto una delle più grosse catastrofe ambientale, il ministro dello sviluppo economico, Claudio Scajola, proprio nel giorno delle sue dimissioni (3 maggio 2010), attraverso una nota ministeriale, aveva dato mandato alla Direzione Generale per le Risorse minerarie ed energetiche di sospendere ogni nuova autorizzazione alla perforazione di nuovi pozzi petroliferi offshore. Per adesso possiamo tirare un sospiro di sollievo dicendo che le perforazioni nel tratto di mare, da Roseto Capo Spulico a Rossano, non si faranno. A maggiore chiarimento, il sottosegretario del Ministero dello Sviluppo Economico, Stefano Saglia, ha emanato il seguente comunicato stampa, a conclusione della riunione con gli operatori petroliferi offshore (Eni ed Edison) indetta d’urgenza dalla direzione generale per le risorse minerarie ed energetiche :<<>>. Nel corso della riunione sono stati forniti dagli operatori del settore, ulteriori elementi necessari per i successivi monitoraggi che verranno svolti anche attraverso sopralluoghi. In conclusione, non sono emersi particolari motivi di preoccupazione sulla sicurezza dei 70 pozzi petroliferi da molti anni in produzione nelle acque italiane, compreso, quindi, i pozzi di Crotone. Resta alta l’attenzione del Ministero dello Sviluppo economico a seguire gli esiti delle inchieste americane correlate al grave incidente nel golfo del Messico per conoscerne cause e circostanze. Tuttavia, l’interesse per questa fascia jonica che va da Roseto Capo Spulico a Rossano, rimane alto. Perché tanto interesse per questa fascia di mare? Siamo diventati come il Texas? Il Texas non era la Basilicata dove i pozzi già ci sono e producono l’8% del fabbisogno nazionale e dove i danni ambientali sono veramente tanti? Cosa c’è dietro questo rifiorire d’interessi? Non resta che vigilare perché questa fascia di mare che produce economie, sviluppo e crescita, sinonimo di turismo, guastarla, sporcarla con queste piatteforme petrolifere, sarebbe davvero un grave peccato, un peccato non soltanto contro l’ambiente ma soprattutto contro la natura.

7 maggio 2010. ALESSANDRO ALFANO

Nero come il Petrolio.

Vi propongo un articolo di Alfano su un argomento di attualità che potrebbe toccarci più da vicino di quanto avremmo potuto pensare guardando i telegiornali. La macchia nera di Petrolio che minaccia le coste Statunitensi e Messicane è troppo lontana per poter anche minimamente impensierire un'opinione pubblica che si mobilità seriamente solo quando la minaccia è davvero vicina. Vi propongo questo articolo per far riflettere sul semplice concetto che sul pianeta ci stiamo tutti allo stesso modo, e una minaccia ambientale è tale sia che colpisca il nord atlantico sia se mette in periodo il nostro Mediterraneo. Ecco l'articolo:

LA SHELL INIZIERA’ PRESTO UNA SERIE DI TRIVELLAZIONI ESPLORATIVE SULLA COSTA JIONICA DA ROSETO CAPO SPULICO A ROSSANO. DURATA DELLE TRIVELLAZIONI 5 ANNI.


L’Ufficio nazionale minerario idrocarburi geotermia del Ministero dello sviluppo economico ha concesso alla Shell Italia la ricerca petrolifera offshore nel Golfo di Taranto e in altre aree dello jonio. Le zone interessate (in foto) coprono un’area di 1.356 chilometri quadrati tra le coste pugliesi e quelle calabresi, più prossime alle coste prospicienti Roseto Capo Spulico, Amendolara, Trebisacce, Villapiana, Corigliano e Rossano che non a quelle pugliesi. Ad annunciarlo è stata ieri l’altro (3 maggio, la concessione firmata il 30 aprile da Scajola) la stessa compagnia petrolifera che attendeva una risposta dal novembre del 2009. « Con questa nuova opportunità — ha commentato Marco Brun, Country manager Shell in Italia e Ceo (chief executive officer) Shell Italia E&P spa — nel Golfo di Taranto e nell’aria calabrese potremo ulteriormente espandere i nostri interessi esplorativi offshore andando oltre la presenza già in essere dall’inizio dello scorso anno nel Canale di Sicilia. Speriamo davvero che entrambe le opportunità esplorative possano porre le basi per un futuro di crescita in Italia». La multinazionale, con sede amministrativa a Milano, confida di poter eseguire presto una campagna di acquisizione sismica dei dati che saranno la base per valutare ogni decisone su eventuali pozzi esplorativi. Le concessioni avute dall’Unmig daranno il via ai battelli di ricerca muniti di sonar che scandaglieranno i fondali nei quadranti di mare concessi, in cerca di conformazioni bidimensionali idonee alla trivellazione. Individuati i punti, i programmi di sperimentazione prevedono i primi sondaggi tridimensionali che consistono nella perforazione dei fondali con fori di piccole dimensioni. Solo dopo, spiegano alla Shell, potranno iniziare i lavori di costruzione delle piattaforme per le trivellazioni. Non prima, comunque, di aver chiesto e ottenuto ulteriori e più specifiche autorizzazioni dai ministeri, enti, agenzie del demanio, regioni e province interessate. Quello che parte oggi è solo l’inizio di un lavoro di ricerca che può avere una durata variabile da uno a cinque anni. L’Italia (e i mari della Puglia e della Calabria in particolare), è posta sulla mappa del gruppo Royal Dutch Shell come uno dei paesi più importanti per l’Europa continentale con opportunità di crescita nel settore dell’esplorazione e produzione di idrocarburi. Dal 1912, Shell è uno dei principali investitori esteri in Italia nel settore dell’oil e gas in Italia dov’è presente con importanti attività nella ricerca e produzione di idrocarburi. Tra questi, il progetto di sviluppo di un terminale di rigassificazione (nello Jonio siciliano) per la commercializzazione di prodotti petroliferi e gas naturale e con una rete di 1.300 stazioni di servizio. La società della «conchiglia», inoltre, è attiva in Basilicata nei progetti on-shore di Val d’Agri (già in produzione con una quota Shell del 39,23% in partnership con Eni) e Tempa Rossa (in sviluppo con una quota del 25% in partnership con Exxon e Total). Nell’esplorazione off-shore, invece, già nel 2009 la Shell ha acquisito importanti quote di partecipazione in sei permessi esplorativi nel Canale di Sicilia e ora anche in Puglia con le due licenze nel Golfo di Taranto. Alle stesse aree del Golfo erano interessati anche i concorrenti Nautical Petroleum, Transunion Petroleum Italia e Northern Petroleum. Resta da valutare l’impatto ambientale che avrà la presenza di queste piattaforme poste a lunga distanza dalla riva e ancor di più quale opportunità di turismo potranno avere queste aree dello jonio calabrese, una volta rivenuta la presenza dell’oro nero.

5 maggio 2010. ALESSANDRO ALFANO


Le problematiche energetiche rappresentano la sfida più importante per questa e per le prossime generazioni. Intanto anche a Rossano la centrale che bruciava olio combustibile dovrebbe essere riconvertita a Carbone!!!!!!!!!!!! Di Male in Peggio.

Non capirò mai chi manifesta contro il Nucleare, infinitamente più pulito di Petrolio e Carbone, e poi non spende nemmeno una parola su potenziali bombe ecologiche che hanno dietro casa. In realtà forse la spiegazione c'è.......ma sarebbe troppo dietrologica e non sono il tipo.

Buona discussione.

domenica 9 maggio 2010

Auguri All'Onorevole Mario Franchino

Bella Serata quella di Sabato scorso, dove la cittadinanza ha salutato il neo Consigliere Regionale Mario Franchino, L'Onorevole Franchino.
Montegiordano ha un consigliere regionale 40 anni dopo Giorgio Liquori, come è stato più volte ricordato da chi ha parlato da un palco interessante e inedito, con addirittura un Deputato della Repubblica, l'On. Marino, a salutare il Consigliere Montegiordanese. Un Avv. De Luca che non ti aspetti ha poi fatto il saluto finale.

Un associazione quella fra Liguori e Franchino che non condivido. Il Leader democristiano era un uomo del popolo, il neo consigliere un Uomo di Parte.
Quando si muoveva Liguori si muoveva Montegiordano, quando si muove Franchino invece Montegiordano si divide.

A parte questa precisazione, devo dare atto al Politico di aver sempre seguito una linea coerente che ha portato ieri a festeggiare una elezione nient'altro scontata.
I partiti cambiavano ma Lui non cambiava, restava fermo e coerente con una posizione di sinistra che andava evolvendosi passando da un Comunismo ad un più adeguato Socialismo Democratico fino ad un PD, che onestamente non so ancora cos'è ma sicuramente vede in uomini come Mario Franchino quella coerenza storica necessaria in un partito che si candida a governare un grande Paese. Certo....quando il PDL si sarà stancato di vincere. E quel giorno ancora è lontano, così lontano che il PD ha ancora molto tempo per guardarsi al suo interno e capire cosa vuol fare, e in questo gente come Franchino può aiutare a comprendere dove andare studiando da dove si è partiti.

La sua coerenza viene da lontano. Erano i partiti che cambiavo non Franchino.

Questa coerenza ha avuto solo una macchia proprio nell'ultima campagna elettorale, dove Franchino non è stato eletto nel suo Partito ma in uno collegato e al momento non mi risulta che, in consiglio regionale, Autonomia e Diritti sia confluito nel Gruppo Democratico. Una scelta strana, ma comprensibile dal punto di vista opportunistico.
Io sono stato il primo a criticare la scelta dell'On. Franchino, ma c'è da dire che la sua scelta è stata anche dettata da una legge elettorale assurdamente complicata che costringe, specialmente chi ha l'ambizione di rappresentare territori periferici come il nostro, a sottostare a complicate architetture elettorali che con la politica vera non hanno molto da spartire.

Sulla festa niente da dire. Bella divertente, piena di gente con tante persone venute da fuori....e voglio ringraziare specialmente gli Alessandrini per l'ottimo stufato!!!!!!
Erano presenti anche il sindaco di Canna, Nocara e Amendolara.......... una seratina tranquilla insomma, dove si è mangiato e bevuto, cercando di dare al neo Consigliere tutto il calore possibile e il giusto incoraggiamento per far bene un lavoro che non si prospetta per niente semplice.
Rappresentare un territorio come il nostro non è semplice. I problemi sono tanti e su di lui ci sono aspettative non indifferenti.
Anche se non riesco a capire quando sul palco si è ripetuto che Franchino sarebbe l'unico rappresentante dei territori: e Gianluca Gallo dove fa il sindaco??? A Cassano o Cosenza????

Concludo facendo l'Augurio al miglior politico Montegiordanese contemporaneo, o almeno il migliore che abbiamo attualmente, sperando che anche a Destra si imponga qualcuno con lo stesso fiuto e la stessa bravura dimostrata dall'Onorevole Mario Franchino.



Ciao...... e speriamo bene.


sabato 8 maggio 2010

Come i Cristiani interpretano l'Economia.

Il mio amico nonché collega universitario, nonché collega di Partito Francesco Mangone mi ha chiesto di pubblicizzare un evento importante incernierato sulla visione economica di stampo cattolico. Un punto di vista interessante che potrebbe aiutare ad osservare da diverse angolazioni la crisi economica ancora in atto.
Sicuramente un punto di vista da non trascurare quello dei cattolici. Potrebbe essere davvero interessante partecipare anche per quelli come che non hanno il dono della fede. Ascolatere diverse campane e diverse letture di uno stesso problema non può che farci bene per affrontare le sfide che aspettano la Nazione. La crisi economica è stata affrontata ma non ancora vinta. Ci aspettano mesi difficili.

Beh....ringrazio Francesco Mangone, del circolo PDL di Calopezzati, per aver insistito nel voler pubblicizzare l'evento anche su questi mio blog.

A presto.

giovedì 6 maggio 2010

Consigli comunali......... consigli....



Proviamo subito il nuovo metodo di discussione con alcune notizie dall'ultimo consiglio comunale.

Coma al solito clikkate per leggere più comodamente e buona discussione, sperando che sia buona sul serio.



Ciao.

mercoledì 5 maggio 2010

La Libertà ha un prezzo.....

....... e pochi possono pagarlo. Ho attivato la moderazione dei messaggi.

Praticamente ogni messaggio spedito al blog verrà preventivamente inviato al sottoscritto che deciderà se pubblicarlo o meno.

Si è dimostrato infatti la vigliaccheria di alcuni lettori che, avendo paura delle proprie idee, hanno trovato la maniera di esprimere alcuni concetti facendo ricadere la responsabilità della loro vigliaccheria su altri.

Solo le idee deboli non hanno il diritto di avere un viso che le rappresenta. Quelle forti invece trovano una folla a sostenerle.

Chi non ha idee e argomentazioni forti usa la teoria del complotto e della diffamazione, chi invece è consapevole di quello che dice e di quello che fa si prende la responsabilità di metterci la faccia come fa, concedetemelo, il sottoscritto.

Mi sono stancato di offrire la mia immagine a gente che non la merita. Di dare spazio a vigliacchi. Se volete dire qualcosa di non provato e non accertato con il solo scopo di diffamare e divertirvi, senza rischiare nemmeno una virgola, da oggi Marina Jonica non è più a vostra disposizione.

Mi dispiace per gente come Ratio, Veritas, Luma e il Grillo che, seppur mantenendo una certa dose di anonimato, hanno capito al cento per cento come usare uno strumento del genere, dando vita a conversazioni intelligenti e costruttive. Ma sfortunatamente non tutti hanno al loro disposizione una dose di civiltà tale da capire come si sta al mondo. E non si può chiedere il coraggio ai vermi.
Spero che i lettori che ho citato in precedenza, gli altri anonimi ma soprattutto chi invece ci mette il proprio nome e cognome, continuino a scrive e a leggere quello che ho da dire, sopportando la lentezza che la moderazione dei messaggi inevitabilmente introduce nelle conversazioni che seguiranno.

Molti si lamentano del perché gli amministratori non rispondono alle conversazioni che si tengono su questo blog. Ma come potrebbero farlo???? Come potrebbe gente in carne ed ossa sottoporsi allo stillicidio vigliacco di fantasmi???????? Io l'ho capito, e mi duolo solo di averlo capito in ritardo. Per far si che Marina Jonica possa ospitare scambi di idee più utili a tutti devo , per forza di cose, moderare i messaggi. Inserire cioè una certa dose di censura.

Chi fa l'errore di confondere il piano politico con quello personale, vuol dire che o non capisce niente di politica o che le sue idee non contano niente. Sono spazzatura, illusioni che per essere sostenute hanno bisogno di attaccare l'avversario su campi diversi da quello strettamente politico.

Io sono sicuro di quello che dico. Sono consapevole della forza delle mie idee, e non ho bisogno di attaccare l'avversario sul piano personale. Questi metodi appartengono ad altri, non a me.

Da ora in avanti, ripeto, ogni messaggio verrà letto dal sottoscritto prima di essere pubblicato. Mi dispiace per la inevitabile lentezza nel gestire le conversazioni ma in una società di codardi chi sta in prima linea deve prendere le giuste precauzioni.


Buona discussione.

martedì 4 maggio 2010

Ricordando un uomo.....

Dal sito www.ondejoniche.it rilancio qui alcuni pensieri di Antonio Introcaso su uno dei figli più grandi di Montegiordano. Credo forse che fin'ora Giorgio Liguori sia la persona che più di tutti abbia impersonificato le esigenze e le speranze di un territorio troppo spesso dimenticato e bistrattato. E non credo di esagerare quando dico che, probabilmente, per la sua terra ha dato la sua stessa vita.

Buona lettura e buona discussione.

Il 21 dicembre del 1970 è stato un giorno infausto non solo per la piccola comunità di Montegiordano ma per l’Alto Jonio tutto. Moriva tragicamente, mentre, con la sua auto, correva a prestare la sua opera di consigliere nella nascente Regione Calabria, il dott. Giorgio Liguori. La Regione, di recente istituzione, era la grande speranza per queste nostre contrade che mostravano i segni di una miseria antica e quelli più recenti di una tragica guerra e di un dopoguerra lento e mal gestito. Che le cose sarebbero cambiate lo avvertimmo nel giugno del 1970 quando Giorgio Liguori venne eletto al consiglio della Regione Calabria. Avevamo il Nostro rappresentante e la nostra voce finalmente sarebbe giunta, forte e decisa, nelle stanze che contano. Ne eravamo certi perché il dott. Liguori nel decennio 1960-70, come consigliere prima e come assessore poi della Provincia di Cosenza, aveva dimostrato grande capacità di amministratore e di politico. Sapeva bene che l’Alto Jonio per poter uscire dall’isolamento, doveva essere dotato di tutte quelle infrastrutture necessarie per avviare il processo di sviluppo. Organizzò convegni con tecnici ed alte personalità politiche per favorire la realizzazione del progetto dll’autostrada Bari-Taranto-Sibari: un’arteria di grande importanza e necessaria per lo sviluppo commerciale e turistico di tutta la fascia jonica. Altro grosso progetto che lo vide fortemente impegnato fu il Porto di Sibari: un’opera questa che avrebbe dato grande visibilità e opportunità alla nostra zona. Promosse e costituì il Consorzio di Bonifica del Ferro e dello Sparviero: tanti posti di lavoro e un valido mezzo per rivitalizzare un’agricoltura morente. Nasceva l’idea da Lui fortemente voluta della Cantina Sociale di Rocca Imperiale e la progettazione del Salumificio di Montegiordano. Da Assessore Provinciale si impegnò per la ristrutturazione delle strade interne dell’Alto Jonio e della loro manutenzione affidata ai cantonieri: tanti posti di lavoro per alleviare una preoccupante disoccupazione. Con queste credenziali Egli si presentava alla Regione Calabria. Giorgio Liguori era un politico di grande spessore e la politica per Lui oltre ad essere una passione era anche una missione: ridare voce e dignità alla sua gente. Lo accompagnavo spesso nei suoi viaggi e per Cosenza e per i paesi dell’Alto Jonio. “ E’ bella la nostra zona”- mi diceva –“una delle più belle della Calabria e ha delle grandi potenzialità. Dipende da noi saperle sviluppare, dalle nostre capacità, dal nostro impegno, dalla nostra voglia di emergere”. Era innamorato della sua zona. Ottimo medico condotto amato e stimato dai suoi concittadini che a Lui si rivolgevano con fiducia. Politico accorto, intelligente, lungimirante. Aperto al dialogo con tutti, ma un occhio particolare ai giovani ch’Egli cercava di coinvolgere, di responsabilizzare. La sera, spesso ci ritrovavamo a casa sua o in sezione per discutere, per confrontarci, per affinare la nostra dialettica. “Una buona preparazione sia culturale che sociale” – diceva – “un forte amore per la propria terra e un’ottima dialettica fanno un grande politico”. Era quella una buona scuola di politica e di vita. Giorgio Liguori era un leader, ne aveva il carisma e tutte le caratteristiche. Un vero leader che ci faceva sognare e sperare. Uno stridìo di freni, un volo, un tonfo e in quella notte si spensero speranze e progetti. Tanti fiori, la dovuta commemorazione, un busto, una lapide e poi il silenzio. Un colpevole silenzio. Giorgio Liguori meritava molto di più per quello ch’era riuscito a realizzare, ma soprattutto per come si era speso per questa terra.L’Alto Jonio, senza più un’autorevole voce, è tornato ad essere “ la cenerentola”, “la terra di nessuno”. Nell’oblio e nell’indifferenza si è chiusa una bella pagina di storia delle nostre contrade. Et sic transit gloria mundi.

Antonio Introcaso

lunedì 3 maggio 2010

Idv in Consiglio Comunale a Montegiordano.

Ormai non sembra più Montegiordano ma Montecitorio...... si signori, in un piccolo paesino di nemmeno duemila anime in consiglio comunale abbiamo il gruppo Socialista (o forse due...), quello misto e indipendente, quello del PD e di Rifondazione Comunista. Ora nasce anche quello dell'Italia dei Valori.
Carlo Salvo ha depositato una dichiarazione al Sindaco e al consiglio dove presenta il nascente Gruppo (?!?) Consiliare dell'Italia dei Valori formato naturalmente da lui stesso che ne è, ovviamente, a capo. Tutto accade durante l'ultimo consiglio comunale tenutosi il 29 Aprile.
Inutile dire che la cosa mi piace. Io naturalmente non condivido niente del partito di Di Pietro ma, essendo un appassionato di politica, se la partita si complica il gioco diventa più interessante.
I gruppi Consiliari espressione dei partiti di maggioranza sono effettivamente di chiara estrazione politica. Fa eccezione il gruppo degli indipendenti che ora, perdendo Carlo Salvo come componente e addirittura capo Gruppo, risulta essere formato da Caterina Pistocchi e da Franco De Santis.

Solo nella minoranza i componenti non creano gruppi di chiara impronta politica, restando ancorati alla formula del gruppo civico. Probabilmente questa scelta è dettata dalla necessità di restare fedeli alla linea con la quale sono stati eletti, resta tutto da vedere se questo modo di fare paghi. Io ne dubito.

Ma torniamo alla scelta dell'avvocato. Non avrei mai sospettato che Carlo Salvo avesse simpatie per Di Pietro, De Magistris e compagni.
Non so se i suoi elettori sapessero delle tendenze politiche dell'avvocato e condividessero tali posizioni.
Io sinceramente ignoravo una sua così netta scelta di campo. Nel fare l'imbocca al lupo d'obbligo a chi vuole prendersi la responsabilità di seguire la politica dell'ex-magistrato, vorrei rileggervi alcuni passaggi della dichiarazione che Carlo fa al Sindaco e al Consiglio per comunicare la nascita del Gruppo Consiliare dell'IdV:

Innanzi tutto la premessa:
"Tale scelta è stata determinata dal fatto che lo scrivente ha sempre inteso fare politica secondo i principi di legalità, correttezza e buona amministrazione, avente come finalità gli interessi dell'intera collettività ed in particolar modo delle fasce più deboli"
Ne prendiamo atto, aspettando la prova dei fatti. Ma quello che viene dopo è più interessante:
"A parere del sottoscritto, i gruppi consiliari di maggioranza ad oggi non rispecchiano più l'espressione originaria di centro-sinistra che è stata collante per l'aggregazione di tutti coloro che consideravano l'alternativa al centro-destra la propria casa madre"
E qui io, se fossi un militante di uno dei partiti sopra citati, mi incazzerei come un riccio. Ma il PD queste cose non le fa, oppure le fa ma non le dice. Comunque voglio limitare i commenti personali al minimo indispensabile, quindi andiamo avanti:
"E' necessario un confronto politico tra tutti i gruppi consiliari di maggioranza per verificare l'appartenenza politica dei singoli consiglieri al centro-sinistra"
Questa è forte. E ora qui vediamo se siete preparati.... :-D

A chi si riferisce il Consigliere e neo capogruppo IdV???? Dai dai..... un po di immaginazione. E' facile facile......

Naturalmente il documento segue con la volontà dell'Avvocato Salvo di rimettere le sue deleghe nelle mani del primo cittadino il quale, prontamente, le riconferma in sede consiliare. Le nomine del capogruppo e ormai leader dell'IdV Montegiordanese sono: Affari Legali, Contenzioso e Politiche Giovanili.

Faccio ancora gli auguri a Carlo per questa sua nuova avventura. Io amo la politica e quando la scacchiera si complica non poso che rallegrarmene sperando che questo nuovo componente possa giovare al nostro piccolo paesello. Auguro buon lavoro al partito e all'esponente dell'IdV locale, invitandolo fin da ora a partecipare a questo mio piccolo blog per presentarsi ai lettori che probabilmente lo conoscono poco.

Ciao.

P.S.
Nelle prime righe di questo articolo ho accennato alla politica come un gioco. E' vero, è anche questo. Ma è un gioco dannatamente serio. A volte qualcuno lo dimentica.

domenica 2 maggio 2010

Riaperto.

Vi propongo un articolo di Alessandro Alfano:
MONTEGIORDANO L’ANAS RIAPRE LO SVINCOLO PER MENZINARA

Cessato lo stato d’emergenza. L’unico svincolo che collega le località Menzinara e Pastorella con la strada statale 106 jonica, è stato riattivato. Le critiche del nostro giornale contro la chiusura di quest’arteria devono aver indotta l’Anas d adottare migliori decisioni. Anche se rimane l’interdizione ai mezzi con portata superiore a 3,5 tonnellate. Per adesso la circolazione è riservata alle sole macchine. Un camion che trasporta merci non potrà accedervi, come pure le autobetoniere che trasportano il cemento per il borgo Pitagora dovranno fare altro percorso abbastanza lungo. Non resta che augurarsi che siano completati i lavori iniziati undici anni addietro di ammodernamento e di adeguamento delle gallerie che bypassano il centro urbano. La previsione del ministro che dava per certo il completamento di questi lavori per il mese di giugno prossimo, sicuramente salterà. Mai una protesta per questa lungaggine, ma solo silenzio e malcontento da parte della popolazione.

Alessandro Alfano