martedì 31 dicembre 2013

Presentazione del Libro "Il Catasto Onciario di Montegiordano"

di Elisa Franco

Montegiordano aggiunge un tassello alla conoscenza della sua storia con la presentazione del libro "Il catasto onciario di Montegiordano (1742/43)", scritto dal Dirigente Scolastico Carmelo Mundo. L'autore, dopo un breve excursus storico sulle origini discusse di Montegiordano, trascrive minuziosamente i risultati della sua ricerca storica riportanto i dati del Catasto onciario, delineando la situazione economico-fiscale,demografica, culturale e territoriale della comunità montegiordanese alla metà del settecento.
L'autore ha affermato che " con la sua ricerca ha inteso far emergere dall'oblio e dall'anonimato quelle che lo storico annalista francese Jacques Le Goff chiamava le "masse dormienti", cioè la gente comune". 
Dopo i saluti dell'amministrazione comunale, la serata è continuata con l'introduzione al libro da parte del docente dell'Unical,nonchè editore, Giuseppe Trebisacce, con le relazioni del docente Vincenzo Toscani, che ha parlato della promiscuità tra i due territori di Oriolo e Montegiordano,e con il Dirigente scolastico Carmelo Tucci, il quale ha illustrato la storia di Montegiordano dalle origini al catasto, attraverso i siti, le dominazioni e le famiglie. Moderatore della serata è stato il giornalista Riccardo Liguori. 

Elisa Franco

domenica 29 dicembre 2013

Inviti a Cena..... oggi tocca a me.


L'associazione culturale "PASSAGGI SONORI"
PRESENTA 
“INVITA GLI AMICI A CENA” 
"cene aperte a tutti gli appassionati dell’enogastronomia di qualità" 

Direzione Artistica:  Clara Tufarelli 

Dal 17 novembre al 29 dicembre 2013 presso il Bar Ristorante “*Black & White*” sul lungomare di Montegiordano M. (Cs), 5 appuntamenti dedicati ai profumi e colori dell’enogastronomia d’eccellenza ed aperti al pubblico degli appassionati gastronomi, dei cultori della cucina e del buon bere. I menu’ delle cene saranno preparati non da esperti chef ma da semplici appassionati di cucina che avranno la voglia ed il coraggio di cimentarsi ai fornelli per amici e parenti. E’ come se l’aspirante “chef per una notte” invitasse a cena a casa sua i propri familiari ed amici, ma non avendo gli spazi e le comodità sufficienti li porta al ristorante, a spese loro però, dove cucinerà le sue specialità che verranno servite oltre che ai propri invitati anche agli altri clienti presenti quella sera al ristorante, per dimostrare a tutti “di che pasta è fatto”. 

Ai Fornelli: DOMENICA 29 DICEMBRE ore 20.30 
“I FRATELLI D’ITALIA“

Francesco D’Amore – Ing. Informatico –Montegiordano(Cs)
Carmelo D’Amore – Ing.  Meccanico – Montegiordano (Cs)

Menù:
ANTIPASTO:   pomodorini cigliegini e alici marinate
PRIMO:           bavette ai frutti di mare
SECONDO:     orata al forno con patate e olive di Gaeta
DOLCE:           crostini con ricotta alla cannella...

Per la migliore riuscita della serata è gradita la prenotazione al 393-
0938957 Enzo Arcuri (responsabile relazioni esterne) almeno 3 giorni prima.
Il costo della cena è di euro 20,00 compresi coperto, acqua e 2 calici di vino.

mercoledì 25 dicembre 2013

Il commento di Nicola Melfi...


Allego il testo del commento di Nicola Melfi al convegno medico di qualche giorno fa.  Il testo è appeso alle bacheche Montegiordanesi dal 23, chiedo scusa ai lettori per il ritardo dovuto al clima festivo.

Si può condividere o meno, ma mi piace davvero tanto lo stile di Nicola Melfi. A mio avviso scrive davvero bene. 

E non è piaggeria. 

Nicò hai sbagliato mestiere....

Buona Discussione. 











di Nicola Melfi.

Ieri 22 dicembre a Montegiordano presso le scuole elementari del centro si è tenuto il convegno medico (?) "La salute oggi, dal cuore all'estetica".
Il convegno ideato e organizzato dall'avv. Maria Chiaramonte, vice-presidente di una fantomatica associazione denominata “Santa Maria delle Armi”, è stato patrocinato dalla nostra amministrazione comunale.
Nel corso della stessa manifestazione sono state inoltre distribuite targhe ricordo alle famiglie dei medici che con la loro opera quotidiana hanno alleviato le sofferenze di tanti nostri compaesani.

Tutto molto lodevole, tutto molto apprezzabile se non fosse che:

- è davvero inverosimile che al tavolo di Presidenza fosse seduto l'On. Mario Franchino che di sanità ne sa quanto di politica e non invece i nostri medici di base e, perché no, Carmela Maradei, l’unico consigliere medico della nostra amministrazione comunale, che senza alcun dubbio, con la loro esperienza e competenza avrebbero potuto dare al convegno un taglio, una valenza e un contributo più qualificante e pertinente.

.forse perché la manifestazione in realtà è stata soltanto una operazione marketing politico per le prossime imminenti amministrative ???

- è alquanto controverso che alla stesso tavolo di Presidenza fosse seduto il Sindaco e non invece l’assessore alla sanità Antonio Mundo; In genere infatti, sono gli assessori delegati al ramo a rappresentare le istituzioni in convegni e/o iniziative in cui l’Ente è patrocinante.

.forse soltanto perché lo stesso (…e non solo lui) non rientra più nei piani del Palazzo per il prossimo quinquennio ???

- non è controverso ne tantomeno inverosimile che alla Presidenza fosse invece seduto il Dottor Franco Fiordalisi e non solo perché medico, quanto piuttosto perché è da considerarsi ormai un “punto fermo” di convegni e dibattiti riguardanti temi non solo di medicina, come per esempio quello di non poco tempo fa sul Consorzio di Bonifica.

.forse soltanto perché il chiacchiericcio relativo ad un suo probabile ritorno in politica non è poi così tanto infondato ???

E’ squallido che l’amministrazione comunale si ricordi di commemorare il nostro concittadino più illustre, Dottor Giorgio Liguori, solo in concomitanza di competizioni elettorali.
Sono dovuti passare infatti 38 anni dalla sua tragica scomparsa perché il Sindaco nel dicembre del 2008 si ricordasse per la prima volta del nostro compianto medico e politico. Da allora, fatta salva la manifestazione di tre anni fa organizzata dal figlio Riccardo in occasione del 40° anniversario, sono dovuti passare altri 5 anni perché se ne ricordasse ancora.

E’ deprecabile strumentalizzare il ricordo del Dottor Lo Prete deceduto quasi 20 anni fa (1994) e del Dottor Pontevolpe venuto a mancare otto anni dopo (2002), che tralaltro è doveroso specificare, con la loro umanità e la loro moralità con questi “signori” non hanno niente a che fare.
Ancora più meschino è il ricordo funzionale di Mario Franco e di Franco De Santis rispettivamente morti nel 2008 e nel 2011, entrambi consiglieri e assessori comunali, il primo nella legislatura 1999-2004 e il secondo di quella in corso, mai prima d’ora ricordati e onorati come meritavano e come era lecito attendersi.


Alla luce delle suesposte legittime perplessità di ordine politico e, al fine di fugare ulteriori altre perplessità di natura economico-finanziario è comunque quantomeno auspicabile che l’avv. Chiaramonte, nelle sua veste di organizzatrice dell’evento, rendiconti pubblicamente gli importi relativi a codesta manifestazione certificando in modo dettagliato i contributi ricevuti e le spese sostenute.


Auguri... da Marina Jonica



E non credo si possa fare un augurio più bello per Montegiordano....

Che il nuovo Sole possa portar fortuna al nostro paesello...

Buona Discussione.


martedì 24 dicembre 2013

Il Catasto Onciario Montegiordanese. Presentazione.



Vi ricordate il libro che ho presentato ai lettori di Marina Jonica in questo post? Nel convegno della prossima settimana si parlerà proprio di questo libro.

Buona Discussione. 


lunedì 23 dicembre 2013

Calendari Proloco 2013. I Murales



Odiati e amati, ma pur sempre un segno distintivo del nostro centro storico. Montegiordano Centro non sarebbe lo stesso senza questi graffiti. La Pro Loco quest'anno per ringraziare gli artisti che abbelliscono il nostro paesello, ha dedicato il Calendario che dal 2011 viene sistematicamente proposto dall'associazione locale, ai nostri splendidi Murales.

Si possono comprare all'edicola di Loredana, a Montegiordano Marina. Potete anche chiedere a me, ad Angelica Cuccaro o Gianluca Giulianelli.

Fermateci per strana...

Buona Discussione.







sabato 21 dicembre 2013

Rocco e Giovanni, i Montegiordanesi scendono in campo.... (o in cucina...)



L’associazione culturale “*P-ASSAGGI SONORI*” PRESENTA 
 “*INVITA GLI AMICI A CENA*” 
 "cene aperte a tutti gli appassionati dell’enogastronomia di qualità"
Direzione Artistica Clara Tufarelli 


Dal 17 novembre al 29 dicembre 2013 presso il Bar Ristorante “*Black & White*” sul lungomare di Montegiordano M. (Cs), 5 appuntamenti dedicati ai profumi e colori dell’enogastronomia d’eccellenza ed aperti al pubblico degli appassionati gastronomi, dei cultori della cucina e del buon bere.
I menu’ delle cene saranno preparati non da esperti chef ma da semplici appassionati di cucina che avranno la voglia ed il coraggio di cimentarsi ai fornelli per amici e parenti. E’ come se l’aspirante “chef per una notte” invitasse a cena a casa sua i propri familiari ed amici, ma non avendo gli spazi e le comodità sufficienti li porta al ristorante, a spese loro però, dove cucinerà le sue specialità che verranno servite oltre che ai propri invitati anche agli altri clienti presenti quella sera al ristorante, per dimostrare a tutti “di che pasta è fatto”. 

DOMENICA 22 DICEMBRE ore 20.30 “
LA STRANA COPPIA"
Giovanni Salerno – operaio – Montegiordano (Cs)
Rocco Introcaso – dirigente Assimoco-Montegiordano (Cs)

Menù:
ANTIPASTO: bocconcini di argentina allo chef 
PRIMO: risotto nero al respiro di bosco con alito di pistacchio 
SECONDO: spezzatino di manzo alla paesana 
DOLCE: sfogliatina con cuore di frutta 

Per la migliore riuscita della serata è gradita la prenotazione al 3930938957 Enzo Arcuri (responsabile relazioni esterne) almeno 3 giorni prima.
Il costo della cena è di euro 20,00 compresi coperto, acqua e 2 calici di vino. In sala sarà presente il Sommelier *Antonio Zaza*.

Ristorante Black & White by Michel Montegiordano M.

venerdì 20 dicembre 2013

#montegiordano2014: Il manifesto di Antonio Farina.

Allegato al post vi invio il manifesto/appello che il Dott. Antonio Farina ha lanciato in questi giorni prefestivi, in vista del prossimo impegno elettorale Montegiordanese. 
Farina chiama la cittadinanza a condividere con lui idee e progetti per rilanciare l'attività amministrativa Montegiordanese già dal prossimo anno.

Da quello che leggo, condivido molto dell'impostazione di Antonio e sono certo che tanti, che insieme a me già da anni si stanno impegnando per preparasi alla prossima competizione amministrativa, possono sicuramente già da subito convenire nei punti programmatici elencati nel manifesto. 

Siamo pronti Antonio, siamo pronti da anni. 
Siamo pronti a discutere, se vorrai, con te di ogni cosa presente nel manifesto, tenendo però a mente che si sta parlando dell'amministrazione di un piccolo centro in periferia e che tante azioni incisive non si possono organizzare se non a livelli istituzionali più importanti.

Tu però hai dimostrato a Roseto di saper organizzare, di saper fare. 
Mi piacerebbe, quindi, che tu abbia possa avere la stessa opportunità di fare bene anche nel tuo paesello. 


Esiste un gruppo che da anni fa capo ai consiglieri di opposizione nell'attuale consiglio comunale, un gruppo che da anni si organizza per rappresentare l'alternativa che tu auspichi. 

Ragioniamo insieme.

Buona Discussione.

P.S.
Per semplificare la lettura, allego di seguito il testo del manifesto.

di Antonio Farina
IL CAMMINO PER IL RINNOVO DEL CONSIGLIO COMUNALE 2014 SI ACCENDE!
Nella primavera del prossimo anno la comunità di Montegiordano sarà chiamata alle urne per rinnovare il Consiglio Comunale. Come al solito, l’evento coinvolgerà tutti gli abitanti e ciascuno argomenterà i motivi e le ragioni per cui sosterrà una certa compagine piuttosto che un’altra. I luoghi comuni, con l’approssimarsi della data della consultazione, diventeranno sempre più affollati, si discuterà dei tanti problemi della comunità e ognuno proporrà la sua ricetta. Ci saranno proposte su tematiche che riguarderanno il lavoro, la sanità, il sociale, la cultura, l’ambiente, il territorio, la green economy, le tasse comunali e così via dicendo. Si formeranno inevitabilmente delle tifoserie, il cui compito principale sarà quello di fare schiamazzo per richiamare l’attenzione durante i comizi serali. Potrebbe sembrare una banalità, ma durante il periodo della consultazione elettorale, per il rinnovo del Consiglio Comunale, i borghi si ravvivano e tutto diventa folclore. Certo è che i nuovi Amministratori, se desiderano risolvere i tanti problemi che oggi affliggono la gente della nostra comunità, si troveranno di fronte a problematiche che richiedano impegno, dedizione, competenza e preparazione. Perciò, è importante che si costituisca una squadra che sappia dialogare con i cittadini e fare gruppo coeso al suo interno, che sia capace di ascoltare e proporre le giuste soluzioni ai vari problemi, che sia entusiasta per quello che fa, ma soprattutto che abbia spirito di sacrificio e di abnegazione verso il prossimo. Una grande squadra, costituita prevalentemente da giovani, con queste caratteristiche sarà certamente in grado di apportare una ventata di nuovo in un contesto sociale dove è stata smarrita la Speranza, che deve rinascere e diventare certezze, come ad esempio: affrontare e risolvere la solitudine degli anziani e la criticità dei giovanissimi e dei ragazzi, fornire agli agricoltori i nuovi strumenti e le nuove tecnologie che le energie alternative e la green economy mettono a disposizione, organizzare, per i cittadini meno abbienti e non, servizi sociali e sanitari efficienti capaci di alleviare le sofferenze quotidiane, costruire una piattaforma dove si discuterà delle strategie da mettere in campo per creare opportunità di lavoro, coniugare le risorse ambientali tenendo conto della orografia del territorio, creare centri culturali da adibire ad incontri e convegni, sviluppare una rete di volontariato capace di rendere i soggetti disponibili utili alla comunità. Per poter svolgere e portare a termine un simile programma gli Amministratori dei prossimi cinque anni dovranno essere muniti di una grande “Fede e di Sapere”, ma soprattutto di essere coscienti che sacrificarsi per il bene comune fa parte del DNA di chi crede che, con la sua disponibilità, possa portare benefici alla sua famiglia e a tutta la collettività a cui appartiene.
I cittadini che intendano apportare miglioramenti al programma stilato, potranno telefonare al 328/7688598 o inviare delle e-mail alla seguente posta elettronica: studiodentisticofarina@yahoo.it.
I suggerimenti saranno utilizzati per pubblicare un nuovo manifesto per la fine di gennaio, tale da poter dare ai futuri Amministratori una guida su cui muoversi per meglio organizzare e proporre lo sviluppo culturale, sociale ed economico del nostro territorio.

Montegiordano 15/12 2013 
 Dr Antonio Farina


lunedì 16 dicembre 2013

La Biblioteca Luigi Pace nel SBN di Cosenza.

La nostra piccola ma ben organizzata biblioteca comunale entra nel Servizio bibliotecario Nazionale di Cosenza, uno strumento importante per federare i nodi di conoscenza sparsi nel territorio della provincia.

Qui l'elenco delle biblioteche inserite nel sistema cosentino, mentre in Ricerca OPAC sarà possibile consultare i testi custoditi a Montegiordano dalla Luigi Pace. 
Il sistema di ricerca credo dovrà essere ancora potenziato inserendo l'indice dei testi della Luigi Pace, ma l'inter per la federazione del piccolo nodo Montegiordanese è ormai concluso.

Penso sia opportuno ringraziare il professore Nicola Perri per la sua immensa opera a favore di questo piccolo centro bibliotecario, e con lui tutti quanti si stanno adoperando per dare alla Luigi Pace una chiara e robusta collocazione territoriale.

Una bella notizia.

Buona Discussione.



sabato 14 dicembre 2013

Ferdinando e Nicola, Sindaco e Consigliere, vi invitano a cena...


L’associazione culturale “P-ASSAGGI SONORI”PRESENTA“INVITA GLI AMICI A CENA”
"cene aperte a tutti gli appassionati dell’enogastronomia di qualità" 

Dal 17 novembre al 29 dicembre 2013 presso il Bar Ristorante “Black & White” sul lungomare di Montegiordano M. (Cs), 5 appuntamenti dedicati ai profumi e colori dell’enogastronomia d’eccellenza ed aperti al pubblico degli appassionati gastronomi, dei cultori della cucina e del buon bere.I menu’ delle cene saranno preparati non da esperti chef ma da semplici appassionati di cucina che avranno la voglia ed il coraggio di cimentarsi ai fornelli per amici e presenti.E’ come se l’aspirante “chef per una notte” invitasse a cena a casa sua i propri amici, ma non avendo gli spazi e le comodità sufficienti li porta al ristorante, a spese loro però, dove cucinerà le sue specialità che verranno servite oltre che ai propri invitati anche agli altri clienti presenti quella sera al ristorante, per dimostrare a tutti “di che pasta è fatto”. 


AI FORNELLI
DOMENICA 15 DICEMBRE ore 20.30
“Il sindaco e il consigliere Imprriale"


Ferdinando Di Leo - Sindaco - Rocca Imp.
Nicola Bruno - consigliere comunale - Rocca Imp.

Menù'
Antipasto: polpette di limone, frtittata al profumo di limone, ciambotta al limone. Primo: paccheri agli asparagi selvatici con straccetti di prosciutto paesano al limone.
Secondo: scaloppina alla nando e nich. Dolcetto: di limone con limoncello 

Per la migliore riuscita della serata è gradita la prenotazione al 393-0938957 Enzo Arcuri 
(responsabile relazioni esterne) almeno 2 giorni prima.

Il costo della cena è di euro 20,00 compresi coperto, acqua e 2 calici di vino.
In sala sarà presente il Sommelier Antonio Zaza

venerdì 13 dicembre 2013

SYBARIS....e gli alleati.


















ricevo e pubblico... di Alessandro Alfano.
CASTROVILLARI PRESENTATO AL TEATRO DELLA SIRENA IL LIBRO “SYBARIS E GLI ALLEATI, L’EGEMONIA DI TIMPONE DELLA MOTTA, NEL TRATTATO DI OLIMPIA CON I SERDAIOI” SCRITTO DAL PROFESSORE GIOVANNI BRANDI CORDASCO SALMENA, DOCENTE UNIVERSITA’ DI URBINO.


Serata culturale e storica vissuta presso l’antico teatro della Sirena di Castrovillari, in occasione della presentazione dell’ultima fatica del professore Giovanni Brandi Cordasco Salmena, docente di Diritto Romano all’Università di Urbino. L’iniziativa, organizzata dal “Gruppo Archeologico del Pollino” è rientrata nell’ambito degli eventi promossi a sostegno del teatro della Sirena, fondato e diretto dall’attore Giuseppe Maradei e animato dalla sua associazione, ahimè, a rischio chiusura. “SYBARIS E GLI ALLEATI-L’egemonia di Timpone della Motta nel trattato di Olimpia con i Serdàioi-” è il titolo del libro del noto professionista che si è sottoposto a un lungo e faticoso studio basato su ricerche storiche di questo lembo di territorio jonico della sibaritide. “L’autore- come scrive nella presentazione del testo, la professoressa emerita dell’Università di Groningen, Marianne Maaskant Kleibrink- sulla scorta di un’accurata rivisitazione delle fonti storiche a disposizione, si addentra nel tema delicato delle relazioni diplomatiche intessute da Sybaris con i suoi alleati, siano essi Greci delle colonie o popolazioni indigene già presenti prima dell’arrivo dei colonizzatori, fermandosi con particolare interesse su aspetti a me cari, come quello delle relazioni greche con le popolazioni degli enotri e con Timpone della Motta. La meticolosa attenzione verso gli usi, le tradizioni e le istituzioni del Colle di Athena in Francavilla Marittima, acutamente confrontate con quelle della Grecia Madrepatria e con quella degli altri siti enotri collocati sulle colline calabre, hanno permesso al Professore urbinate di arrivare alla possibile conclusione che Sybaris nell’estendere il suo dominio ricorse ad una gamma flessibile di soluzioni diplomatiche interagendo con i popoli sottoposti…”. L’avv. Claudio Zicari, direttore del gruppo archeologico pollino, ha succintamente introdotto la presentazione del libro soffermandosi, in modo particolare, sugli studi del sito Timpone della Motta, attenzionato da più anni dalla famosa studiosa archeologa Kleibrink. “ Le ricerche hanno dimostrato che quel sito era luogo di culto, senz’altro di epoca greca e preesisteva all’arrivo dei greci che lo hanno potenziato e valorizzato; Senza ombra di dubbio era uno dei santuari extraurbano di Sybaris di straordinaria ricchezza”. Ha espresso la propria ammirazione, non senza lodarne il contenuto del libro, l’avvocato Roberto Laghi, presidente dell’Ordine degli avvocati di Castrovillari.”Giovanni Brandi Cordasco Salmena, avvocato eclettico, pone in essere una pubblicazione di grandissimo pregio. Una pubblicazione che sa di storia, di diritto costituzionale antico e soprattutto sa di tanto latino antico e tantissimo greco. Siamo dinanzi ad una produzione che non tutti possono scrivere e, penso che la moglie, musa ispiratrice di questo lavoro, debba perdonargli tante assenze fisiche e mentali rispetto ai suoi ruoli di marito e di avvocato. Il foro di Castrovillari- puntualizza l’avvocato Laghi- si gloria di avere un intellettuale di questo rilievo. Quest’opera ricorda la grecianizzazione di quest’Italia meridionale, di questo territorio, quando appunto la cultura ellenica incomincia a diventare ellenismo e l’occupazione dei siti meridionali che poi assumano il nome di Magna Grecia, diventa una necessità certamente economica, che la pietrosissima Grecia non riesce dare al proprio popolo. Da qui l’esportazione della cultura greca e la presenza di Pitagora , Archimede e altri illustri nomi. Una volta tanto, nel corso degli anni, la cultura diventa un fatto essenziale monopolio dell’Italia meridionale. L’opera del prof. Brandi ricorda l’impero di Sibari che sottoponeva al suo controllo circa 300mila cittadini e dove Sibari significava agricoltura ricca, produzione di altissima qualità e quantità di prodotti agricoli e, dove i cereali rappresentavano il petrolio del mondo antico. Significava sviluppo demografico e lo sviluppo demografico significava truppe. Questi studi che comportano la profonda conoscenza del latino, del greco, del diritto costituzionale antico e della storia antica e che poi alla fine non procurano profitti, hanno entusiasmato il prof. Brandi da cui sono rimasto affascinato per il suo grande impegno di concentrazione e di coordinamento della quantità di lavoro”. L’avvocato Laghi, infine, ha ricordato.” Gli Americani, che sono un grande popolo, hanno posto in essere due studi:uno per capire perché la maggiore concentrazione di geni del 400/500 si sia verificato nella regione Toscana e l’altro perché in quella pietrosa zona che viene definita Grecia, è nata la storia, la filosofia, la tragedia, la letteratura, l’architettura, la matematica, vale a dire tutto il sapere e le basi del sapere dell’età moderna del mondo occidentale sia nato in quelle isole”. A chiusura della serata sono state proiettate e illustrate dalla professoressa Marianne Maaskant Kleibrink le immagini di alcuni reperti archeologici rinvenuti presso il sito di Timpone della Motta .

Alessandro Alfano

lunedì 9 dicembre 2013

Montegiordano: Risultati primarie PD.

Ringrazio la Segreteria del Partito Democratico Montegiordanese che mi ha fornito i numeri che espongo di seguito:

Montegiordano Marina: 94 Votanti. 82 Renzi, 9 Civati. 1 Cuperlo. 2 Bianche

Montegiordano Paese: 27 Votanti. 23 Renzi, 1 Civati. 2 Cuperlo. 1 Nulla.

Totale Montegiordano: 121 Votanti. 105 Renzi. 10 Civati. 3 Cuperlo. 2 Bianche. 1 Nulla.

Qui i risultati delle primarie precedenti.

Buona Discussione.








venerdì 6 dicembre 2013

Ladri!

Alcuni giorni fa la ormai solo proverbiale quiete Montegiordanese è stata per l'ennesima volta violata da vigliacchi criminali che si sono introdotti nella pizzeria Arcobaleno di Piergiorgio, rubando l'incasso e alcuni, per fortuna pochi, oggetti di un valore facilmente commerciabile.
Fortunatamente l'incasso era già stato messo al sicuro dall'esercente e non c'era nel locale materiale da poter essere agilmente trasportato dai criminali che non hanno così prodotto danni troppo significativi all'attività commerciale.



Ma è stato solo un caso. Poteva andare peggio. 

Sinceramente non so se possiamo continuare a considerare questi episodi come sporadici e inevitabili. Nei giorni scorsi hanno fatto anche di peggio ad una gioielleria a Roseto, mentre ormai non si contano più i furti a Rocca e nelle altre località della costa.

Non voglio alimentare allarmismi, ma la cosa inizia a diventare enormemente fastidiosa. Un giorno qualcuno si troverà faccia a faccia con questa gente, e la cosa potrebbe rivelarsi pericolosa.

Esprimo la mia solidarietà all'esercente e alla sua fattiva famiglia Montegiordanese. 

Sperando che si trovi una soluzione definitiva.

Buona Discussione.


martedì 3 dicembre 2013

Mare Grosso.... alcune foto

Ha fatto paura, ma ora è passata. Alcuni istanti della mareggiata che ha spaventato Montegiordano insieme a tutta la costa jonica Italiana.

Mare grosso, alcuni danni, ma niente di irreparabile, almeno nel nostro paesello, da altre parti è stata più dura.

Noi dobbiamo ringraziare la scogliera che ha lavorato bene ma a onore del vero anche l'amministrazione non si è comportata male. 

Nei prossimi anni si dovranno però necessariamente riorganizzare alcune cose: forse è il caso di rinforzare gli scogli che ci hanno salvato, e magari capire perché è saltata l'illuminazione sul lungomare lato nord. 

Tutto sommato, ne siamo usciti bene.

Buona Discussione.



domenica 1 dicembre 2013

Mare Grosso... Montegiordano resiste.

La memoria storica dei movimenti del nostro mare a Montegiordano ha un nome ed un cognome. Ho chiesto a lui quindi cosa ne pensasse di questa tempesta che sta colpendo tutto il meridione Jonico d'Italia, dalla Puglia alla Sicilia, e la risposta alla mia domanda ha confermato che non c'è mai stata una mareggiata così potente almeno negli ultimi quarant'anni.

Montegiordano comunque resiste: nessun danno di rilievo alle strutture: due delle casette di legno sul lungomare sono state spostate dal loro sito originale, del materiale risulta riversato sul lungomare e i lidi hanno subito qualche danno alle palizzate che fanno da pavimento. In alcuni lidi il mare ha fatto visita alle cucine... 

Ma niente di grave, per ora. 

Dobbiamo sicuramente ringraziare la scogliera artificiale che ha permesso di allungare la spiaggia.


La Scogliera, dove presente, sta facendo egregiamente il proprio lavoro.
Speriamo comunque che Nettuno si interessi d'altro e lasci stare le nostre coste prima possibile. 

Per ora nessun danno di rilievo, ma l'allerta continua.

Buona Discussione.







venerdì 29 novembre 2013

Aeroporti.... una riflessione...

Vi rilancio un articolo del Fatto Quotidiano che aiuta a riflettere su un argomento un po particolare. Costruire un aeroporto a Sibari è sicuramente un argomento suggestivo, ma inviterei a riflettere bene prima di agire. 


Buona Lettura e Buona Discussione.







di Alberto Crepaldi e Danilo Procaccianti
Un miliardo e trecento milioni di debiti complessivi. Cento milioni di perdite ogni anno. Benvenuti nell’Italia dei piccoli, inutili e dannosi aeroporti, di cui è costellata la Penisola. Se le società di gestione fossero delle aziende private, molte avrebbero già dovuto portare i libri in tribunale. E invece questo non accade. I piccoli scali resistono, pagati da noi. Perché nella grandissima parte dei casi hanno una compagine sociale composta prevalentemente da enti pubblici, che puntualmente ogni anno ripianano le perdite frutto di gestioni a dir poco fallimentari. Comuni, province e regioni che per grotteschi e campanilistici calcoli politici da anni preferiscono buttar via centinaia di milioni, piuttosto che chiudere l’aeroporto “sotto casa”.
La Calabria fa poker. Il caso più eclatante è senza dubbio quello calabrese. La regione ha ben tre aeroporti e all’orizzonte potrebbe materializzarsi pure un quarto scalo. Questo mentre due dei tre aeroporti attivi stanno attraversando una crisi pesantissima, accentuata da compagnie che stanno riducendo la propria operatività a favore di territori più appetibili. Questo è successo all’aeroporto diLamezia Terme. Che ai problemi di bilancio – assommano a poco meno di 4 milioni le perdite nel biennio 2011-2012 – ha visto aggiungersi negli ultimi due anni la fuga di importanti compagnie low cost, che garantivano un servizio indispensabile per le rotte nazionali con Roma Fiumicino, comeEasy Jet e Blu Express: nel 2012 Easy Jet ha soppresso il volo da e per Roma, la stessa cosa ha fatto quest’anno anche la compagnia Blu Express. Una situazione questa, che, unita all’arresto, avvenuto lo scorso luglio, di Gianpaolo Bevilacqua – vicepresidente della società di gestione dello scalo – con l’accusa di concorso esterno in associazione mafiosa, ha indotto il sindaco di Lamezia,Giovanni Speranza, a ritirare il proprio rappresentante ed a chiedere l’azzeramento del Cda. La crisi dell’aeroporto di Lamezia non è però nemmeno paragonabile a quella dello scalo di Crotone, che da questa estate non vede atterrare o decollare alcun volo. Questo per due ordini di ragioni: perché Alitalia, a dicembre del 2012, ha abbandonato lo scalo a causa dell’esiguità dei passeggeri e perché le rotte Ryanair per Ciampino, Pisa e Orio al Serio non sono mai state attivate. In Calabria c’è però chi pensa che tre aeroporti non siano sufficienti. E così si sono infittite negli ultimi mesi le voci secondo cui la Regione sarebbe pronta a mettere sul piatto una bella manciata di milioni di euro per un nuovo aeroporto . D’altra parte Scopelliti, in campagna elettorale, era stato chiaro: «Sono dell’avviso che la Calabria ha grandi potenzialità turistiche e per questo motivo […] dobbiamo destagionalizzare il turismo […] anche attraverso l’istituzione di un nuovo aeroporto come quello della sibaritide».

martedì 26 novembre 2013

#montegiordano2014. Un navetta paese-marina nei mesi estivi.

Riprendiamo la carrellata di idee e proposte per #montegiordano2014. 

Una la faccio io per far ripartire il florilegio, ma aspetto le vostre per pubblicarle su Marina Jonica.

L'idea è quella di unire davvero il mare e la montagna, al fine di consentire ai turisti che ancora ci fanno l'onore della loro presenza estiva di poter conoscere meglio il territorio e di goderselo pianamente, in tutte le sue parti. 
Le nostre colline sono belle ma inesplorate da tanti che si fermano sulle spiagge agostane: possiamo dare a questi visitatori la possibilità di esplorare il territorio senza la fastidiosa necessità di prendere l'auto in estate. 
Il turista infatti sogna una vacanza che gli permetta di dimenticarsi dell'aggeggio che usa tutti i giorni in città per andare al lavoro, l'auto la vuole buttare da qualche parte a inizio vacanza e magari staccare la batteria. 

Il servizio navetta potrebbe essere attivato in via sperimentale per venticinque giorni il prossimo Agosto, con tre corse andata e ritorno giornaliere che integrerebbero i servizi minimi di collegamento pubblico già preesistenti (esiste ancora "u pustal" ???). 
Il servizio dovrebbe permettere a chi decide di affittare una casa in Paese di poter usufruire delle spiagge in marina, mentre chi invece soggiorna in marina potrebbe avere così l'opportunità di vivere la particolare atmosfera serale di piazza Tarsia.  Tutto senza prendere l'auto privata, che resterebbe parcheggiata da qualche parte.

Chi soggiorna in marina potrebbe anche decidere di pranzare in paese, nei suggestivi vicoletti che caratterizzano il centro storico abbelliti dai nostri Murales. Si potrebbero adeguare gli orari in maniera tale da permettere ai visitatori di gestire la propria giornata in modo tale da vivere sia la collina che le spiagge, cercando di far apprezzare ai visitatori l'atmosfera della piazza paesana oltre che le serate nei lidi sulle spiagge. 

Dobbiamo vendere la diversità. Se non ci caratterizziamo per qualcosa perché si dovrebbe ancora scegliere Montegiordano per le proprie vacanze?
Dobbiamo diversificare l'offerta turistica, utilizzando quello che abbiamo, e mentre il mare c'è dovunque, le nostre colline e i localini in piazza Tarsia li abbiamo solo da noi.

La navetta dovrebbe avere una ventina di posti, il biglietto dovrebbe essere del tutto simbolico, anche un euro. Quando un servizio è gratis non si apprezza, anche un obolo ma va pagato.

Veniamo ai costi. Un lettore giustamente ha sottolineato che senza soldi le idee e le proposte restano solo astratte discussioni. Mi sono permesso quindi, tempo fa di fare un preventivo. Un servizio del genere costerebbe dalle cinquemila alle seimila euro, iva compresa. 

Insomma, si può fare. Magari evitando di comprare inutili biciclette e limitando costi per improbabili feste estive che, in fin dei conti, non servono a niente.

Questa proposta è stata già portata in consiglio dall'attuale opposizione, proprio per controbatterie all'acquisto delle biciclette che appariva improprio. Leggete qui.

Il servizio, nei tempi e nei modi, sarebbe solo a carattere sperimentale, si potrebbe adeguare ed estendere nel caso l'esperimento vada a buon fine o sopprimere se risultasse non gradito agli utenti. 

Ma occorre sperimentare, e questo vale per ogni cosa.

Male che vada si faranno errori nuovi invece di ripetere sempre gli stessi.

Buona Discussione.




sabato 23 novembre 2013

Invito a Cena.... simpaticissima iniziativa.....

lunedì 18 novembre 2013

Ci divide in due...

In questi giorni, a causa del mal tempo, la strada che attraversa Canale Garibaldi e che porta dal Lungomare Vecchio a quello nuovo risulta interrotta come mostrato nella foto di lato. 
Ci divide in due questa strada che passa assurdamente dentro una fiumara e che da sempre è stata indicata come una delle stranezze più singolari della nostra Marina Montegiordanese: vi assicuro che asfaltare il letto di un canale, praticamente un fiume a carattere torrentizio, non è cosa tanto usuale e credo sia arrivato il momento di trovare una soluzione decente.

Nei post precedenti ho cercato di indirizzare la discussione su cosa dovrebbe fare la nuova amministrazione Montegiordanese che inizierà i suoi lavori da giungo prossimo, quali progetti aggredire e su cosa impegnarsi: la soluzione di questo problema dovrebbe, a mio avviso, essere prioritario. 

Nei commenti agli articoli precedenti è stata giustamente sottolineata l'importanza di prendere in esame anche il lato economico di ogni proposta e va da se che una soluzione decente al problema in oggetto è maledettamente dispendiosa, in termini di soldi e di tempo: non è detto che bastino cinque anni, siamo in Italia, ma soprattutto siamo in Calabria, e quello che in altri luoghi risulta difficile da noi diventa epocale. 
A Roseto Capo Spulico per risolve il problema, forse anche più complesso, della strada che nel centro storico rosetano fa il perimetro di quel paesello hanno impiegato diversi anni. 
Un lavoro enorme, impressionante. Hanno praticamente fatto una camicia di cemento armato alla collina che franando rendeva inagibile la strada che sta di sotto. 
Difficile, ci hanno messo due legislature, ma ci sono riusciti. 

Da noi occorre lo stesso impegno. Risolvere il problema è difficile, per questo motivo credo che occorra iniziare da subito a lavorare sull'attraversamento del torrente Garibaldi, da subito, già nel 2014, chiunque vinca le prossime amministrative. Forse non si riuscirà in cinque anni, forse ne serviranno dieci o anche quindici, dipenderà dalla capacità e dall'impegno dei nuovi amministratori, ma occorre iniziare subito.

Un Ponte, pedonale, ciclabile e carrabile, è l'unica soluzione possibile, anche se difficile e dispendiosa, ma appunto perché stramaledettamente difficile si deve iniziare a lavorare sul pezzo fin da ora, fin da giugno prossimo.

#Montegiordano2014.

Buona Discussione.

venerdì 15 novembre 2013

#Montegiordano2014

Riprendendo dal post precedente, pubblico alcune proposte dei lettori di Marina Jonica. Naturalmente queste si intendono come spunti di discussione iniziali, poi si deve fare un preciso ragionamento sulle fattibilità.

A questo proposito sarebbe interessante far venir fuori anche idee su come risparmiare e a quali fonti di finanziamento attingere.

Senza farsi troppi problemi però..... in questa fase dobbiamo immaginare. Poi ci sarà tempo per progettare. 

Nei prossimi post un paio di proposte le faròio...  per ora spazio alla vostra fantasia, aggiungete nei commenti la vostra personale lista dei desideri, che io pubblicherò nei post seguenti.

Divertitevi...... 

Buona Discussione.
#Montegiordano2014






Anonimo ha detto...
Aggiungerei alla splendida lista redatta dal precedente anonimo questo:

-Indagine approfondita riguardante la strana schiuma che puntualmente si presenta all'una di pomeriggio in Agosto!
-Valorizzazione e spinta a rendere fruibili i pochi monumenti presenti nel paese, oltre a cercare di riportare a Montegiordano tutto quello che ci siamo fatti sfuggire, Es. museo delle conchiglie Roseto, Liuteria Rocca e molti vasellami e reperti presenti ad Amendolara, Sibari e Reggio Calabria, con tutto ciò si potrebbe creare un gran bel museo!
-Promozione di un piano web del paese, promuovendo un sito o incoraggiando i propietari di case ad inserire i propri appartamenti sui maggiori siti di prenotazione delle vacanze tramite assemblee per spiegare il loro funzionamento ed assistenza nell'inserimento!
-(Aggiunta al rifacimento del Corso della Vittoria) rilascio di incentivi per la successiva apertura di attività su tale corso!
-Ammodernamento strutture sportive e creazione di un piano per i diversi sport, creando un'associazione sportivo/educativa in modo da attirare i ragazzi dei paesi limitrofi!
-Ultimo e non per importanza, organizzazione (almeno 1 volta ogni 2/3 mesi, di assemblee con esperti nel campo del commercio e rapporto con la clientela, per suggerimenti, spunti e aggiornamenti per i nostri commercianti!

Riprendendo la precedente lista, ho citato molto il termine (assemblea) perchè un'amministrazione dev'essere tutt'uno con i propri cittadini, soprattutto se essi sono meno di 2000, un numero basso, ma se coordinato con la mentalità di un gruppo può fare tento!

#Montegiordano2014

 Anonimo ha detto...
Sarebbe bello alla fine riunirle in un'unico foglio e appenderle nelle bacheche come richieste dei cittadini alle nuove amministrazioni che si candideranno!

Aggiungo:

-Promulgazione e processo di certificazione dop dei Piselli e Fave, già per altro iniziato dalla sagara d'Aprile, ma con un certificato tipo Rocca con i limoni il tutto cambierebbe!
-costruzione di una arena per concerti e spettacoli, già in progetto da un'infinità di anni e mai attuata!
-Valorizzare e migliorare il processo di affitto degli appartamenti e degli ostelli presenti!
-Creazione di un comitato tra i commercianti, per l'organizzazione di eventi senza pestarsi i piedi, ma cooperando per un fine comune!

-Finisco con spendere due soldi con campagne pubblicitarie non a eccessivo costo per la pubblicizzazione del paese, tipo Adsense per chi sa cos'è!

mercoledì 13 novembre 2013

#Montegiordano2014: I Programmi....


Nel precedente post alcuni lettori hanno inteso partecipare alla discussione in modo costruttivo indicando i loro programmi elettorali ideali. 


La discussione su Marina Jonica nei prossimi mesi verrà impostata in questo modo: vorrei che i lettori scrivessero di cosa vogliono discutere nell'imminente campagna elettorale, indicando programmi, progetti e speranze. 
Io mi limiterò a fare un sano copia incolla, partecipando alla discussione in modo discreto e rilanciando nei miei post quanto scritto nei commenti che giudicherò interessanti. 

Vediamo se l'esperimento va..... 

Intanto rilancio l'hashtag #Montegiordano2014 che spero venga usato anche da chi usa facebook e twitter per alimentare la discussione in rete sulle prossime amministrative Montegiordanesi, una discussione che invece nelle piazze del paesello stranamente stenta a decollare.

Forse è ancora troppo presto...

Di seguito quindi riporto il commento di un lettore che credo sia un buon punto di partenza. E vediamo dove si arriva...

Buona Discussione.....


Anonimo ha detto...
-Pista Ciclabile
-Rinnovamento Corso
-Regolarizzazione Murales e bandi e manifestazione annessa.
-rifacimento vecchio lungomare(foretano).
-piano energie rinnovabili per la produzione di denaro pulito da investire nel paese!
-utilizzo delle casette in legno sul lungomare per attività specifiche e non soliti bar che ce ne sono già tanti, es: (yogurteria, paninoteca, birreria, graniteria, stuzzicheria "stuzzichini di vari tipo a basso costo") in modo che possano lavorare insieme, perchè il gruppo fa la forza!
-Progetto per un piano futuro, con fondi europei della strada tra marina e paese nel canale dopo il casello!
-Cestini nel lungomare foretano!
-Rifacimento delle scogliere a regola d'arte.
-Affitto biciclette tramite servizio self service e non per le bici chiamare a ....!
-Piano eventi per il turismo studiato durante un'intero anno perchè in un paese che ha il mare a disposizione è con i soldi dell'estate che si crea qualcosa anche per l'inverno!
-Eventi tradizionali, uniti a ricerca di eventi strani e curiosi che nessuno ha ancora promosso nel territorio!

Per l'ultimo punto voglio dire che non è neccessario sempre spendere tanti soldi, nella maggior parte dei casi è la curiosità che attira le persone, curiosità e stranezze sono sinonimo di conoscenza di qualcosa che si ignorava e con essa progresso, traino ed esempio per i paesi limitrofi!

Ce ne sarebbero da mettere, ma le due cose che più di tutte va inserita è:

-AMORE PER IL PROPRIO PAESE, cercando di sprecare il meno possibile e risparmiare senza esagerare (esempio lasciando il paese al buio) e ricercando, senza fermarsi mai e amando il lavoro che si sta facendo, sempre nuove proposte e idee per il proprio paese!
-IDEE, IDEE E IDEE, per l'innovazione, l'attrattiva, l'ammirazione e il traino dei nostri cittadini e di chi ci sta intorno, per incominciare ad essere leader e non pecore!

lunedì 11 novembre 2013

Una enorme Pista Ciclabile....

Bella e lunga...

La prima volta che ho sentito parlare della struttura in oggetto, non ho potuto fare a meno che pensare ai nostri paeselli dell'Alto Jonio cosentino, tutti collegati da una singola pista ciclabile su di un percorso che in parte esiste già, quello del regio tratturo che passa di fianco a tutti gli abitati sulla costa Jonica e che attraversa anche Montegiordano. 
Molti paeselli, a quanto ne so anche Montegiordano, si stanno attrezzando singolarmente per migliorare la ciclabilità delle loro strade, ma con un po di sinergia a livello territoriale si potrebbe anche spingere su qualcosa di più complesso. 
Enti come il Gal o similari dovrebbero prendere ad esempio quanto progettato in Abruzzo e ideare una cosa del genere......... quel regio tratturo sembra messo li appositamente per diventare pista ciclabile...

In questo post alcune foto di una parte del percorso al quale faccio riferimento, fra i comuni di Rocca Imperiale, Montegiordano e Novasiri.

Buona Discussione...

P.S.
La foto l'ho fregata a Giovanni su facebook......le nostre colline meritano tanto!!

Abruzzo/Turismo: parte la pista ciclabile piu' lunga d'Italia

19 Luglio 2013 - 16:52

(ASCA) - Pescara, 19 lug - In Abruzzo parte la realizzazione della pista ciclopedonabile piu' lunga d'Italia. Il progetto 'byke to coast' e' stato presentato oggi all'Aurum di Pescara dal presidente della regione Gianni Chiodi e dall'assessore al turismo Mauro Di Dalmazio alla presenza dei tre presidenti delle province interessate al progetto con i quali sono stati firmati i protocolli d'intesa in qualita' di enti attuatori.

E' quanto si apprende da una nota diffusa dalla regione Abruzzo in cui si specifica che la pista ciclopedonabile sara' lunga 131 chilometri, da Martinsicuro a San Salvo toccando 19 comuni della costa abruzzese.

Si andra' a lavorare su un percorso con tratti gia' esistenti, pari a 56 chilometri e cioe' il 41% dell'intero tratto, e su un percorso ancora da realizzare di 76 chilometri pari al 58%. Nello specifico la provincia di Teramo sara' interessata da 47,5 chilometri, 37,78 esistenti e 9,7 da realizzare; la provincia di Pescara avra' 14,2 chilometri con 10,7 esistenti e 3,4 da realizzare; la provincia di Chieti avra' un'estensione di 69 chilometri di cui 6 esistenti e 63 da realizzare. Il costo complessivo dell'opera e' di 32,8 milioni di euro di cui 26,5 a valere sui Fas e 6,3 si tratta di poste di bilancio gia' stanziate con legge regionale 11/99 e con delibera Cipe.

Lungo il tratto ciclopedonale saranno realizzati tre nuovi ponti: quello sul Fiume Vomano, costo stimato 2,4 milioni di euro; quello sul Fiume Saline, costi stimato 4,28 milioni di euro; quello sul Fiume Piomba, costo stimato 2 milioni di euro. L'obiettivo minimo e' di avere un consistente riscontro tra 24 mesi, con buona parte dell'opera gia' realizzata e operativa.

red/gc




giovedì 7 novembre 2013

La Calabria che fa rete.



Fare Rete sta diventando uno slogan, e quando un concetto del genere diventa quasi un mantra da ripetere senza capirne tanto il senso c'è il rischio che il concetto stesso si svuoti di significato.

Tempo fa ho partecipato ad un evento che è arrivato alla sua terza edizione, il Calabria Day, tenutosi quest'anno a Castrovillari.

Insieme ad alcuni amici prendo parte in una rete di start up che lavorano su ICT e sviluppo di sistemi informativi, cosette che non avrebbero l'humus necessario per progredire e crescere se isolate: questo è uno strano caso di studio, quello delle start up innovative, dove la presenza di altri attori nello stesso mercato non è necessariamente un male ma anzi diventa occasione di confronto, un modo appunto per fare rete. 

Da sole queste piccole realtà muoiono. Insieme possono diventare qualcosa di importante.

Cosenza da questo punto di vista è un piccolo caso di successo, relativo quanto si vuole, ma comunque credo che si possa parlare di un piccolo ma significativo caso di successo, alimentato dalla sua Università, dai suoi centri di ricerca e anche da chi, nonostante le enormi difficoltà quotidiane, continua a crederci e a lavorare sul territorio. 
Certo non stiamo parlando della Silicon Valley Italiana ma a me piace pensare in positivo, piace sognare ad una valle come quella Cosentina dove start up e centri di ricerca, insieme ad una Università Importante, possano fare la differenza. Fossilizzarsi sempre suoi problemi, enormi, non porta da nessuna parte. Occorre gettare il cuore oltre l'ostacolo.

L'intera Calabria potrebbe diventare un significativo caso di successo, e gli eventi come questo che vi ho rilanciato oggi, anche se con un po ritardo,  servono appunto a collegare in una grande e virtuosa rete di lavoro quegli attori che possono diventare protagonisti del rilancio di questa bella ma martoriata Regione d'Italia. 

Non esiste solo l'Informatica, c'è anche l'agricoltura che può diventare protagonista, ogni luogo ha i suoi talenti e le sue vocazioni.... ma da soli non si va da nessuna parte. 

Occorre fare rete...... sperando che questo non diventi uno slogan inutile.

Buona Discussione.

martedì 5 novembre 2013

Avvicinarsi al Vino



Un evento invernale interessante.....


Buona Discussione.

domenica 3 novembre 2013

Dante Maffia e il Nobel


Ricevo e pubblico dalla Segreteria Politica di Gianluca Gallo....

Buona Discussione.







di Segreteria Politica di Gianluca Gallo
C’è un primo passaggio formale nella corsa al Nobel per la letteratura dello scrittore calabrese Dante Maffia: l’assessore regionale alla cultura, Mario Caligiuri, ha formalmente richiesto all’Accademia di Svezia di prenderne in considerazione la candidatura, come auspicato unanimemente dal Consiglio regionale con un ordine del giorno presentato dal vicecapogruppo dell’Udc Gianluca Gallo e sottoscritto anche dai consiglieri Mario Franchino (Pd), Giuseppe Caputo (Pdl), Domenico Talarico (Idv), Damiano Guagliardi (Fds).
In una comunicazione fatta giungere a Giovanni Pistoia, presidente del Comitato che si prefigge lo scopo di far entrare lo scrittore rosetano nell’Olimpo della letteratura mondiale, l’assessore Caligiuri ha reso noto di aver «inoltrato lettera di sostegno all’Accademia di Svezia, in ossequio all’indirizzo del Consiglio regionale, per prendere in considerazione la candidatura al Premio Nobel di Maffia. Invece, sul sito www.conoscenzacalabria.it è stata aperta un’apposita sezione dove reperire tutte le informazioni utili per sostenere concretamente questa iniziativa, segno di una mobilitazione attraverso la quale fare emergere la vera natura della Calabria: quella culturale».
L’impegno dell’assessorato e con esso della Regione Calabria è commentato con favore da Gallo, che sottolineata «la straordinaria sensibilità dell’assessore Caligiuri», rivolge un appello al mondo delle istituzioni e della cultura calabresi affinché intensifichino il proprio impegno «per una giusta causa e per un autore», afferma, «i cui scritti testimoniano un costante e indefesso impegno per la divulgazione della cultura in tutta la sua ampiezza e profondità: egli rappresenta il mondo di fermenti e di furori del nostro tempo, ma anche il futuro di un mondo, come quello calabrese, che ha diritto finalmente di uscire dal pantano dei pregiudizi, dell’isolamento e della ingiusta condanna».
Nato a Roseto Capo Spulico nel 1946 da padre cassanese, dopo essersi trasferito e laureato a Roma Maffia si è dedicato all’insegnamento universitario, collaborando con diverse riviste e quotidiani e curando per anni anche la rubrica dei libri per Rai 2. Sterminata è la sua produzione letteraria e poetica, che si compone di decine di opere tradotte in tutte le lingue del mondo. Come poeta fu segnalato, agli esordi, da Aldo Palazzeschi e da Leonardo Sciascia, che con Dario Bellezza lo ha definito «uno dei poeti più felici dell’Italia moderna». Il Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi nel 2004 lo ha insignito di Medaglia d’Oro per i suoi meriti culturali. Adesso per lui potrebbe arrivare il Nobel.
Reggio Calabria, 2 novembre 2013
Segreteria politica
Consigliere regionale Gianluca Gallo