sabato 31 dicembre 2011

Acciardi: raccolta firme contro Lupin.


A parte l'ironia del titolo, Domenico Acciardi si impegna in contrasto ad un fenomeno che sta davvero spaventando chi abita la zona settendrionale dell'Alto Jonio. Da tempo ormai un banda di criminali che, a quanto pare, sanno far bene il loro mestiere, sta letteralmente saccheggiando le case di tranquilli cittadini che iniziano a vivere nel terrire di abbandonare incustudita la propria dimora anche per poche ore. Una situazione del tutto nuova per Montegiordano e gli altri paeselli dell'Alto Jonio Cosentino. Una banda di imbecilli che da Novasiri a Roseto stanno arraffando tutto l'arraffabile......
Domenico proprone una raccolta di firme al fine di migliorare la presenza delle forze dell'ordine su un territorio che fin'ora non aveva mai visto niente del genere: una banda organizzata di ladri e criminali professionisti che gira il territorio cercando di rubare addirittura un trattore!!!

La raccolta di firme non credo sia proprio un mezzo efficace per repripere la voglia di fare bottino di questi scellerati, ma sicuramente è un segnale che occorre dare, insieme ad altri, per far capire che qui vive gente che non si prostra ai voleri criminali.

Da un po la banda bassotti si è fermata....spriamo bene.

Buona Discussione.

giovedì 29 dicembre 2011

Piazzetta Francesco Migliaccio


Giorno 28 Dicembre, è stata innaugurata a Montegiordano paese una piazza intitolata al primo Sindaco Montegiordanese post fascista. Un atto importante da parte della giunta La Manna. Una piazzetta nel centro storico Montegiordanese ora porta il nome del primo dei Sindaci del paesello Jonico. 

Metterò presto delle foto su Marina Jonica di questa piazzetta...... Conoscere il proprio passato è importante se si vuole ancpra avere un futuro.

Buona Discussione.

martedì 27 dicembre 2011

Acciardi Aggredito.

Il Poliziotto e Consigliere comunale Domenico Acciardi ha subito un'aggressione durante un sopralluogo presso i locali di un pub di Scansano Jonio, Matera. Potete trovare informazioni a riguardo leggendo qui o anche qui.

Negli articoli non viene citato il nome di Acciardi, ma è proprio il Poliziotto Montegiordanese ad essere stato aggredito da un criminale all'uscita di un locale pubblico.

Domenico, consigliere in quota PDL in consiglio comunale a Montegiordano, aveva come unica colpa quella di aver intimato di spostare una macchina che occupava inopportunamente la carreggiata della strada di fronte al locale dove da poco si era consumata una rissa tra avventori.

Potete leggere la storia nei link che vi ho allegato. 

Da parte mia esprimo la più totale solidarietà a Domenico che continuerà, ne sono certo, a fare il proprio dovere come ha sempre fatto in consiglio comunale e sulle strade della cittadina lucana.

Buona Discussione.

lunedì 26 dicembre 2011

Consiglio Comunale del 27/12/2011


Consiglio comunale del 27/12/2011 con un unico punto all'ordine del giorno importante. Riporto sopra la comunicazione ad uno dei consiglieri.

Il punto all'ordine del giorno, il secondo, riguarda l'associazione di alcuni servizi comuni con i paesi del comprensorio.

Riporto:

Esercizio associato obbligatorio delle funzioni fondamentali servizio di polizia locale e servizi sociali e sociosanitari approvazione relativi schemi di convenzione tra i comuni aderenti.
Credo un passo importante, e obbligatorio, per una più concreta e razionale gestione dei servivi pubblici locali. 

Buona Discussione.  

sabato 24 dicembre 2011

Festività Montegiordanesi: passate a Montegiordano le vostre vacanze.



Una bella comitiva che passa una serata alla Montegiordanese, in una casa di Corso Alvaro in Paese. A lume di candela.... si perché la casetta di Giuseppe Rucireta non è abitata tutto l'anno e la corrente viene staccata. A lume di candela quindi, fra carne cucinata al momento nel caminetto che funge da riscaldamento e da sorgente di luce, insieme a del buon vino (si si..... di questo si può discutere..... diciamo che era buono) e della migliore compagnia possibile. 

Da sinistra, Giuseppe Aurelio, Francesco Corrado, il padrone di casa Giuseppe Rucireta, Maurizio Stocchi, Antonio Voto, mio fratello Carmelo e io che scatto la foto. Una serata magica di un mesetto fa, passata fra amici e discutendo anche di cose interessanti, senza il grande fratello televisivo che impone i suoi ritmi e i suoi argomenti.   
L'olio era quello genuino e buono recuperato all'ultimo momento al frantoio di Solano che ancora macinava le olive raccolte dai nostri contadine nelle campagne..... il vino era quello del padrone di casa, tutto era raccattato all'ultimo momento come si impone in un banchetto alla maniera nostrana.

Passate da noi queste festività natalizie. Se tutti i Montegiordanesi passassero nel loro paesello d'origine i giorni di riposo prima e dopo il Solstizio D'Inverno, il nostro Montegiordano ringrazierà vivamente. Le strade si animerebbero di gente e di  giovani allegri e chiassosi. Si sentirebbe l'organetto e la zampogna, insieme ai tamburi e alle grida di stonati cantanti. 

Suoni che per alcuni giorni copriranno il consueto e triste silenzio.

Buona Discussione.

mercoledì 21 dicembre 2011

Caterina Pistocchi Assessore!

Faccio i miei più sentiti auguri a Caterina che da poco è entrata nella giunta Montegiordanese. L'Avv. Pistocchi sostituirà il compianto Franco De Santis con il quale condivideva il gruppo consiliare in comune. Con De Santis Caterina condivideva anche un certo modo di fare, sicuramente più orientato al dialogo con la popolazione e con l'opposizione nello stesso consiglio.
Spero che Caterina riproponga anche la capacità del dottor De Santis di lavorare sul territorio, la sua caparbietà nel dare segnali tangibili ai Montegiordanesi, quelle piccole cose che fanno apparire i cittadini meno abbandonati dalla macchina comunale.
Per invogliare Caterina a riproporre il modo di fare concreto e diretto di De Santis, inizio questo post con la foto che li ritrae entrambi durante una simpatica protesta diretta verso la loro stessa maggioranza. De Santis rimproverava il Sindaco e la giunta di un certo lassismo nel gestire i dipendenti comunali addetti alla pulizia delle strade. Per questo motivo, pala e ramazza alla mano, accompagnato dall'allora consigliere Pistocchi, ritroviamo il dottor De Santis a spazzare il lungomare Montegiordanese.  

Caterina condivideva questo genere di iniziative, tanto da seguire il compianto assessore vulcano nelle sue ardite uscite futuriste. Ardito, ad esempio, è l'impegno del dottorone per le  fontane Montegiordanesi e sui dipinti di Lateana, artista che ha visto in De Santis sempre un attento difensore.

Caterina credo vorrà seguire l'opera del dottorone. Ne ha tutte le capacità. Deve però dimostrare di averne anche il coraggio. Non è facile, infatti, per una nuova proposta affermarsi fra i vecchi cantori stonati della Politica Montegiordanese. Deve dimostrare di essere differente, di non farsi spaventare e di saper mantenere la barra dritta anche quando si naviga in mare aperto in tempesta.

Deve saper dire di no......  cosa che forse fin'ora ha fatto poche volte. Io, ma credo tutti quelli che hanno una certa visione di Montegiordano, saremo qui ad aiutarla se vorrà farsi aiutare. Credo che ora la giunta comunale, con l'entrata di Vuodi al posto di Basile, sia fatta dalle persone migliori che l'amministrazione La Manna può esprimere. Inizia una fase nuova.

Speriamo che non sia come quella vecchia..... Buona Discussione.



P.S.
Caterì...... Ora che sei assessore, lo fai pubblicare il bilancio sul sito del comune come avevi promesso sul blog????  Anche Cappuccio lo aveva promesso in un'assemblea, ma sembra che mettere un pdf sul sito istituzionale Montegiordanese sia una fatica immane...... buon lavoro.

domenica 18 dicembre 2011

Gianluca Gallo: Aeroporto di Sibari.


COMUNICATO STAMPA.
dalla Segreteria Politica di Gianluca Gallo.

«Il centrosinistra getta la maschera e palesa le sue divisioni, ma la nostra battaglia andrà avanti:
l’aeroporto di Sibari è una necessità. Una società privata è pronta a realizzarlo a proprie spese».
Lo afferma il sindaco di Cassano Ionio e consigliere regionale Gianluca Gallo

«La divergenza di vedute emersa in seno al gruppo consiliare regionale del Pd sull'aeroporto di Sibari dimostra la strumentalità e l’infondatezza di tante polemiche passate. Noi non abbiamo alcun dubbio: l’aeroporto di Sibari s’ha da fare».
Ha le idee chiare, Gianluca Gallo, consigliere regionale e sindaco di Cassano Ionio, nel cui territorio il quarto scalo aereo calabrese, l’unico della provincia di Cosenza (la più vasta e popolosa della Calabria), dovrebbe sorgere. E di fronte al botta e risposta tra il capogruppo del Pd in Consiglio regionale, Sandro Principe, ed il consigliere regionale democratico Carlo Guccione, dice: «Stimo Principe, ma le sue prese di posizione, sia quella assunta al convegno crotonese di Idv, sia quella concretizzatasi nella successiva precisazione, per quanto espressione di una legittima sincerità, non sono a mio parere condivisibili: lo scalo sibarita deve essere considerato una priorità. E su questo punto sono emerse le differenti sensibilità a lungo covate nel centrosinistra, ora finalmente palesatesi». Prosegue Gallo: «Certo, la creazione di nuove infrastrutture lungo la costa ionica rappresenta la giusta risposta ad esigenze da sempre avvertite come urgenti. Tuttavia, in tale ottica deve trovare collocazione una considerazione indispensabile: poiché l’aeroporto di Sibari punta ad affiancarsi agli scali già esistenti per fornire un servizio esclusivamente turistico e commerciale, la sua realizzazione resta comunque obiettivo prioritario anche nell'ipotesi di creazione di una metro leggera tra il crotonese e la Sibaritide». Quindi, l’annuncio: «Una società privata ha manifestato al Comune di Cassano Ionio l’interesse a procedere alla realizzazione dell’opera con fondi propri. Tale disponibilità è stata ufficialmente resa nota anche all'assessore regionale ai lavori pubblici Pino Gentile il quale, nel corso di un incontro istituzionale, si è dichiarato pronto a valutare la fattibilità
dell’iniziativa, offrendo il pieno sostegno dell’assessorato e della Regione ed ipotizzando la possibilità di procedere alla definizione di un accordo di programma, previa valutazione degli uffici comunali e di quelli regionali».
Conclude Gallo: «Credo in quest’opera, e mi impegnerò senza riserve per vederla realizzata. Mi auguro che, insieme a me ed all'assessore Gentile, tutti i colleghi consiglieri regionali eletti in provincia di Cosenza facciano altrettanto: al momento, eccezion fatta per la Provincia e la Camera di Commercio e per pochissime altre voci, non mi pare che i rappresentanti di questa nostra terra abbiano brillato per chiarezza». 

Reggio Calabria, addì 17 dicembre 2011
Segreteria politica
Consigliere Regionale Gianluca Gallo


Riporto sopra il comunicato stampa della Segreteria Politica di Gianluca Gallo. 
Rifacendomi anche a quanto scritto nel post precedente, sarà dura giustificare la costruzione di un aeroporto a 120 Km di distanza da un altro preesistente e che già oggi vive serie difficoltà (Avete mai preso un areo da Crotone??? Eppure dista quanto Bari).

Nel comunicato stampa si parla di una società privata interessata all'opera....bene... per lo meno non si sprecheranno soldi pubblichi per una pista di atterraggio che, stando alla situazione socio economica della zona dove sorgerà la struttura, corre seri rischi di diventare l'ennesima cattedrale nel nostro deserto.

Intendiamoci.... io non sono contrario alle opere pubbliche.... anzi. In periodi di crisi come questo credo che investire nelle infrastrutture sia la strada giusta per rilanciare e rifondare l'economia. Uscendo dalla crisi ci ritroveremmo in un mondo rifondato, nuovo, da poter plasmare a nostro piacimento.

Solo che l'aeroporto di Sibari devo ancora capirlo...... non ne sono contrario a prescindere. Vorrei solo capirlo, perchè allo stato attuale non ne comprendo l'utilità. Inizialmente ne ero un sostenitore accanito.... ma ora più ci ragiono più non lo capisco.
Cosenza volerà su Sibari con Lamezia a quattro passi d'autostrada? Non credo proprio. 

Uno scalo prettamente turistico cosa vuol dire??? 
Quindi non stiamo parlando di un aeroporto ma solo di una pista di atterraggio per charter??? La pista di atterraggio ci potrebbe anche stare, ma per i voli di linea, non basterebbe potenziare Crotone, che esiste già, collegando meglio (anzi collegando e basta) l'Alto Jonio con il Crotonese? 
Per una pista di atterraggio, cosa ben diversa da un aeroporto, occorre davvero fare tutto sto' casino??

Niente...più ci ragiono più non riesco a comprendere. Ho stima nel Sindaco Gallo. Credo che sia uno dei migliori amministratori della Calabria Citra e sono sicuro che se si è interessato all'opera avrà ponderato ogni minimo dettaglio. Sicuramente nei prossimi mesi avrà tutto lo spazio per chiarire i miei dubbi.

Il mezzo del futuro non è l'areo, ma il Treno. Può sembrare una cavolata quello che dico ma nel prossimo futuro io vedo pochi aeroporti e tante linee ad alta velocità. 
Il Treno inquina meno, cosa di non poco conto. Ricordatevi che di Pianeta ne abbiamo solo uno.
Nei collegamenti di medio raggio il Treno è veloce quanto un aereo perchè ha meno tempi morti. In quelli di prossimità invece è sicuramente più veloce di un aereo sempre a causa dei tempi morti inevitabili con gli aeroporti. 
In questo contesto, una pista di atterraggio per voli charter ci può pure stare a Sibari, ma l'aeroporto da potenziare è necessariamente quello di Crotone. 
La vera sfida dovrebbe essere quella di collegare l'Alto Jonio a Crotone con Treni degni di questo nome. La vera sfida è realizzare un collegamento fra i paeselli del nostro comprensorio con treni.-navetta che passano ogni trenta minuti.  L'infrastruttura c'è già, qui manca la volontà politica.

Provate ad immaginare un tizio che si mangia un gelato alle 22:00 a Montegiordano, alle 22:30 prende la metro-treno e va a fare un giretto sotto il castello a Roseto.... poi una passeggiata a Trebisacce e a mezzanotte ritorna a Montegiordano. Senza mai far uso della sua maledetta macchina personale, tutto con mezzi squisitamente pubblici. 
Continuiamo il nostro gioco......  a Montegiordano il solito Tizio che si è mangiato il Gelato da Michele o all'Oasi il giorno prima, il giorno dopo deve fare una riunione a Milano. Il Tizio si sveglia alle 6:00 di mattina, si fa il bagno a mare per riprendersi dalla sera prima, torna a casa e si prepara per la riunione. Esce di casa e si fa una bella passeggiata sul lungomare fino in stazione (bestemmiando bestemmiando, perchè evidentemente è estete e non ha nessuna voglia di andare in Lombardia). 
Prende la Navetta che lo porta a Sibari. Da Sibari parte un altro treno navetta, più veloce e più diretto, che lo catapulta direttamente all'Aeroporto a Crotone. Sibari, in questo giochetto che sto facendo, funge da hub. Non solo per i collegamenti vero l'Aeroporto, ma anche per quelli verso Cosenza. 
Salvo imprevisti, il Tizio arriva a Crotone vero le 10:00. Fa il chek-in e tutto il resto....aspetta il volto....alle 12:00 è sull'aereo.... alle 14:30 sta facendo un veloce pranzo di lavoro con i colleghi Lombardi, alle 15:00 è in riunione......... bestemmiando bestemmiando perchè il giorno prima alle 15:00 era all'Ancora a farsi un bagno....  :-D  ... (ricordatevi che questo è un blog....  la narrativa segue regole meno formali....   :-D )

Questo per me è il futuro da perseguire. Non mi sto inventando niente.....  le cose funzionano così nell'hinterland delle grandi città. Noi dobbiamo realizzare la città distribuita dell'Alto Jonio Cosentino.

L'Aeroporto serve una volta al mese... il treno-navetta serve quotidianamente trecentosessantacinque giorni l'anno.

Aspetto contributi a questa discussione........ vorrei che le idee si formassero discutendo.

Quindi.... buona discussione.






venerdì 16 dicembre 2011

Isolati!


C'è da chiedersi davvero dove sono finiti i nostri rappresentati territoriali. Una Politica che gioca in difesa, che si muove solo quando il problema diventa metastasi e solo quando l'unica azione possibile è quella che passa dal populismo di destra e di sinistra. 
Una classe politica che si attiva solo quando non è più possibile agire sul problema ma si può sempre cavalcare l'onda della disperazione e dello scontento a soli fini elettoralistici.

Siamo rimasti isolati. Hanno cancellato lo storico Crotone-Milano insieme a tutta una serie di collegamenti locali e Nazionali che consegnano il territorio a chi gestisce il trasporto su gomma. Una scelta del tutto in controtendenza se consideriamo che il mezzo più usato nel prossimo futuro sarà necessariamente il treno: veloce, pulito e che permette collegamenti di prossimità. Solo il treno può consentire un collegamento veloce dal centro di una città al centro di un'altra città.

Ma i nostri rappresentanti Territoriali non sembrano di questo avviso. Si spinge sulla Sibari-Sila, un'opera che mi piace e che aspetto..... ma potenzia ulteriormente il trasposto su gomma dimenticando ancora una volta quello su rotaia. Spero che accanto alla lingua di asfalto verrà potenziata anche la ferrovia che collega lo Jonio a Cosenza e alla Sila. 

Si parla spesso del tanto atteso Aeroporto di Sibari..... Un'opera che per chi vive sulle sponde dello Jonio, al Nord della Regione, appare, fatte le opportune proporzioni, come il ponte per gli abitanti dello stretto. Se ne parla ormai da troppo tempo.
A questo proposito vorrei tanto capire come si fa a giustificare, specialmente in periodo di crisi, la costruzione di un Aeroporto a 120 km da uno preesistenze, quello di Crotone,  che già stenta a decollare. Non sarebbe più opportuno ripensare a tutto il sistema di trasporti? Tre aeroporti in una Regione come la Calabria forse bastano. Forse sarebbe più opportuno lavorare sui collegamenti delle aree periferiche con Crotone, Lamezia e Reggio invece di costruire nuovi scali che, a mio avviso, rischiano di diventare nuove cattedrali nel deserto. Credo che sia più utile una linea ferroviaria Jonica potenziata, magari a doppio binario, che ci permetta di muoverci velocemente anche in direzione Crotone dove prendere, quando necessario, un aereo per raggiungere mete più lontane. 

È una posizione nuove per me.... sono sempre stato a favore della costruzione di un aeroporto a Sibari. Ma occorre ripensare alla mobilità Regionale non come un mezzo per far alzare la bandierina del consenso a questo o a quell'amministratore, ma come servizio reale e utile per il cittadino.
Se si costruisce un aeroporto a Sibari dove i treni per raggiungerlo ancora marciano a gasolio......... forse occorre pensare bene a quello che si sta facendo.

Concludo avvertendo i Secessionisti Lucani che emigrando in massa in Basilicata questa volta non si risolverebbe nessun problema contingente....   I tagli ai servizi in questo caso riguardano tutto il meridione d'Italia e anche alcune regioni settentrionali. L'emigrazione, come al solito, non risolve i problemi. L'emigrazione i problemi li solo trasla nel tempo e nello spazio.

Buona Discussione.


martedì 13 dicembre 2011

Katangaround

La blogsfera Montegiordanese si arricchisce con una new entry interessante: katangaround. Il blog è fatto da un anonimo Tizio Laqualsiasi (il nome non è un insulto da parte mia.....  è il nick che si è scelto l'autore), che vuole organizzare una pagina che fa riferimento al rione Katanga di Montegiordano Marina. 

Sono davvero felice che la blogsfera Montegiordanese cresca. I primi a tenere un blog Montegiordanese sono stati sicuramente quelli di Montegiordano.info. Uno staff, di nome e di fatto, che ancora porta avanti progetti interessanti come quello della Web Cam su Motnegiordano Marina.

Poi vengo io con il giocattolo che state leggendo e che credo risulti essere, dati alla mano, il blog più seguito a Montegiordano. Da poco è spuntato katangaround.  

I blog non vanno mai in concorrenza fra loro. Più ne esistono , meglio è per tutti. Sono sorgenti di informazione libera, indipendente e corsara. 
Non posso quindi che accogliere con entusiasmo i ragazzi di katangaround, anche se non so chi sono.

Questa dell'anonimato dell'autore è forse un limite per questo blog. Generalmente chi segue un blog si fida di quello che dice l'autore.... magari ne condivide il pensiero o anche non condividendolo si fida di come lo stesso autore tratta gli argomenti. La fiducia fra autore e lettore, se l'autore è anonimo, si costruisce con più difficoltà..... 

Vedo però, dai primi post del blog, che l'entusiasmo non manca, la voglia di scrivere nemmeno. Sono certo pertanto che, se non verrà meno neanche la volontà di perseverare, il risultato non potrà che essere lusinghiero.

I blog nascono e muoiono..... nessuno blog è per sempre. Anche Marina Jonica un giorno chiuderà. Il suo autore probabilmente si stancherà di scrivere o semplicemente avrà perso interesse per quello che scrive. Constatare che ne stanno nascendo altri non può che far piacere.

Il link di fianco porta direttamente sulle pagine di katangaround.

Buona lettura e Buona Discussione.

lunedì 12 dicembre 2011

l'Autocarro.



Vi allego sopra la risposta che il Sindaco di Montegiordano, Francesco La Manna, ha dato sull'interrogazione del gruppo di opposizione Vita Energia e Futuro in relazione alla circolazione di un autocarro utilizzato per la raccolta dei rifiuti. Per riallacciare i fili della vicenda potete leggere qualcosa qui. Sul Rovescio inoltre si discute più accuratamente della cosa. Cliccate qui per leggere la versione on line. 

Montegiordano ha un camion che usa per trasportare i rifiuti nella discarica di Rossano. Da qualche tempo l'opposizione sta sollevando obiezioni sulla regolarità del suddetto mezzo.



Vediamo cosa dice il Sindaco nel documento di risposta alle proteste di VEF.......

Il documento attacca riportando dati: 3160 Kg di Tara e 340 Kg di portata. Dati che si possono recuperare dal libretto di circolazione che vi allego di fianco. Tutto liscio.... continuiamo. Di seguito il sindaco parla del sovraccarico ammissibile indicando il 10%. Il lettore può consultare la legge che ci riguarda qui

Al comma 5 però la legge recita, testualmente:

5. Chiunque circola con un autotreno o con un autoarticolato la cui massa complessiva a pieno carico risulti superiore di oltre il cinque per cento a quella indicata nella carta di circolazione è soggetto ad un'unica sanzione amministrativa uguale a quella prevista nel comma 2. 

Potremmo prendere il 5%..... ma la legge parla di Autoarticolato o Autotreno mente sul libretto si specifica "Autoveicolo". Potremmo quindi rientrare nel comma 3 della legge. Sinceramente mi annoia fare i calcoli.... e non sono un azzeccagarbugli....


Sono ragionevolmente certo che si tratta di un autocarro, ma voglio prendere per buona l'indicazione del Sindaco: il sovraccarico ammissibile è del 10% usando interamente i calcoli che fa La Manna. 


La Manna così ottiene un sovraccarico di 690 Kg... per comodità uso i chilogrammi, aiutano a narrare meglio la storiella.

Il Sindaco dice che suddetti 690 Kg non sono mai stai superati dal camion in oggetto nemmeno nei mesi estivi. E va be..... controlliamo sulla pesata fatta in discarica a settembre.


Ultimo documento quindi di questo post che sembra un collage: la pesata fatta dal camion che trasporta i rifiuti Montegiordanesi nella discarica di Rossano. La pesata è stata fatta in data 09/09/2011. Il Sindaco parlava di mesi estivi come quelli di pieno carico (anche se un camion pieno credo che abbia lo stesso peso ad Agosto come a Settembre, a patto che non cambi il peso specifico della spazzatura).  

Allora, secondo i dati del Sindaco..... 3160 di Tara più 690 di carico fa......  3850 Kg di piano carico, cioè quello massimo ammissibile con tutta la spazzatura nel cassone.

Confrontiamo questi dati con la pesata dei rifiuti di Settembre. Ma prima ricapitoliamo..

  • 10% di sovraccarico ammissibile.
  • Tara 3160 Kg
  • Pieno carico 3855 Kg... "mai superati nemmeno nei mesi estivi"

Ma che abbiamo ottenuto però?????  Leggiamo la pesata....  Peso 2 ..... cioè la Tara che ci da la bellezza di 3680Kg?????  mmmmmmm 
Secondo la matematica comunemente accettata 3160 < 3680. 

Questo camion non potrebbe circolare nemmeno vuoto!!!!! 


La tara supera quella dichiarata sul libretto di circolazione.......  

La prima cosa che mi viene in mente è quella di chiedere chiarimenti alla Motorizzazione che sembra abbia preso una cantonata assurda nel collaudare questo coso: o il libretto è sbagliato, o la pesata è sbagliata! Delle due l'una. Il Collaudo è avvenuto probabilmente dopo l'installazione del nuovo cassone preso dal camion vecchio!!!!! Sembra che abbiamo collaudato un camion che non può stare sulla strada. 

Probabilmente si rischia l'incolumità di chi viaggia con questo coso...... I limiti di peso sono fatti per garantire la sicurezza del conducente. Inoltre, se i Carabinieri fermano il suddetto camion, probabilmente ci fanno una multa di quelle storiche, tutta a carico dei contribuenti Montegiordanesi. 
Se i dati della pesata sono esatti (e ne abbiamo confrontati parecchi.....) questo collaudo dovrebbe essere rivisto. Il sistema riadattato non risulterebbe congruo al mezzo usato. Il Conducente, è l'ente comune, viaggiano con un mezzo non a norma non appena esce dal deposito comunale.

Continuiamo, controlliamo il pieno carico.... sulla pesata Peso 2 da 4420 Kg. Sempre secondo la matematica comune, 4420 > 3855 Kg. Il mezzo viaggia con 565 Kg in più. Mi preme sottolineare che non è un caso eccezionale.... è la regola. 

Sono pienamente conscio del fatto che chiunque possieda un Camion abbia fatto un viaggio superando il pieno carico.... rischiando però!!!! Se malauguratamente succede qualcosa, il proprietario del suddetto mezzo potrebbe incorrere in guai seri.
Si parla spesso di legalità, rispetto delle leggi e specialmente di quelle che riguardano i lavoratori, i luoghi e i mezzi con i quali si lavora. Se ne parla.... tanto..... Se ne parla.... solo! Le istituzioni dovrebbero dare l'esempio. Se la Motorizzazione ha fatto un errore nel collaudo del mezzo, sarebbe opportuno rimediare quanto prima possibile.

Non credo che La Manna abbia fatto un errore imperdonabile nel gestire la cosa. Un Sindaco non può sempre conoscere tutto. Può sembrare strano se letto su questo blog, ma non credo che Il Sindaco sia responsabile del fatto in sé. Probabilmente nemmeno conosceva le pesate. L'unica cosa che gli chiedo e di non prendere con leggerezza le critiche che gli vengono fatte da un'opposizione responsabile e di non lasciare che suoi ex-assessori trattino con irriverenza chi solleva obiezioni sensate.
Siamo una piccola comunità, nessuno vuole danneggiare per il solo gusto di mettere in difficoltà la controparte. Serve la collaborazione di tutti. Ma si collabora solo nel rispetto delle reciproche posizioni.


L'unica cosa che il nostro Sindaco dovrebbe fare, a mio avviso, e cercare di risolvere la cosa insieme a chi ha sollevato il problema.

Buona Discussione.




domenica 11 dicembre 2011

Federiciano


Qualche ex ministro della Repubblica, in una delle sue più tristi uscite, affermava che la Cultura non si mangia. Naturalmente quando pensiamo ad un verso poetico, ad un dipinto o alla prosa potente di un bravo attore in un teatro, la prima cosa che ci viene in mente non è certo quella di fare cassa. Ma la Cultura si mangia eccome!!! Lo dimostra l'affluenza ai vari eventi culturali che attirano astanti e curiosi, gente che poi mangia nei ristoranti, frequenta i bar e i pub del luogo e dorme negli alberghi.

Rocca sta cerncando di sfruttare al meglio il concetto di fruibilità dei luoghi di cultura. Fruibilità certo sostenibile e adeguata ai posti perchè nessuno vorrebbe vedere Rocca Imperiale violentata come la Rocca di San Marino.

Il confronto con Montegiordano è troppo spiazzante. Sarebbe perfettamente inutile fare dei paragoni.

Continuo a portare l'esempio di Rocca perchè vorrei che i Montegiordanesi si rendessero conto che si può fare. Basta crederci.

Volendo si può fare.

Buona Discussione.

venerdì 9 dicembre 2011

Peppone in (SEL)La sull'affare scuola.

Vi propongo di seguito la lettera aperta di Giuseppe Salerno (Peppone) sull'affare scuola.... Il "Compagno Salerno", come l'ha chiamato Melfi in un'assemblea Pubblica di SEL a Montegiordano un po di tempo fa.    

Ma come fa Peppone a stare in SELla e pedalare con Melfi, che ricordo difendeva nella stessa assemblea quando io gli domandavo della gestione del bilancio comunale di Amendolara, e poi scrivere letterine come quella che leggerete sotto?
Ricordo che, alla mia innocente ed educata domanda sui conti pubblici Amendolaresi all'allora sindaco Melfi, il Compagno Peppone, che moderava quell'assemblea, mi ha pacatamente ma fermamente rimproverato chiedendomi di non andare fuori tema. 

A parte questo cordiale scambio di battute col mio amico Peppone, il contenuto della letterina è condivisibile, e spero che no me ne vorrà per le righe scritte sopra. Spero ancora che la prossima volta che farò qualche innocente domanda al suo Segretario Provinciale, non vorrà cambiare repentinamente idea e toni rispetto a quanto sta scrivendo da tempo.


Buona Discussione.



di Giuseppe Salerno
Lettera aperta alla popolazione montegiordanese.

Ancora una volta rimango basito e nauseato, dal modo di fare politica e dalla mancanza di confronto e programmazione territoriale, mancanza che i nostri politici non mancano di evidenziare in molte occasioni.
Leggendo l’articolo, per l’ennesima volta mi rendo conto che nell’alto jonio cosentino, non può nascere una vera collaborazione politica e di sviluppo socio-economico, tra i vari paesi del circondario.
Apprendo mio malgrado che il caro amico e compagno Ranù, vuole portare a Rocca Imperiale il polo scolastico, al solo fine di sviluppare ulteriormente il proprio territorio, a spese del nostro paese ( Montegiordano ).
Rammento al consigliere Ranù che molte volte lui stesso è venuto nel comune di Montegiordano, nelle varie competizioni elettorali a chiedere sostegno, e che puntualmente la popolazione montegiordanese ha risposto con un ampio consenso.
Lo stesso Ranù si è sempre prodigato e speso, nel ribadire che i paesi del circondario hanno bisogno di un omogeneo sviluppo, al fine di trarre tutti un adeguato progresso e benessere.
Non mi sembra che la proposta fatta in simbiosi con il consigliere Melfi rispecchi i buoni propositi.
Le stesse parole vanno rivolte al consigliere Melfi, lui stesso come il collega, in passato ha usufruito del consenso elettorale dei montegiordanesi, molte volte il consigliere Melfi è transitato nel nostro territorio alla ricerca di consensi, con altrettanti buoni risultati, ha trovato sempre terreno fertile, almeno così pare di ricordare.
Oggi io in primo luogo ma penso gran parte del popolo montegiordanese ha avuta la giusta ricompensa, nel aver creduto ed appoggiato spesso la vostra politica.
Il ringraziamento da parte vostra è avvenuto nel modo seguente:
alla proposta fatta che individuava Montegiordano come autonomia scolastica e destinava Rocca ed Amendolara la reggenza del polo scolastico, i nostri cari amici hanno pensato bene di chiedere un’altra reggenza, così da potersi spartire equamente le stesse, escludendo di fatto Montegiordano.
Nel ringraziare i due politici per la considerazione nei confronti di quel paese che molte volte li ha sostenuti, voglio informare gli stessi che il sottoscritto Giuseppe Salerno, si impegnerà politicamente ( nel proprio piccolo ) come facente parte del partito di SINISTRA ECOLOGIA E LIBERTA’, di cui lo stesso Melfi è segretario, affinché la prima proposta messa sul tavolo, proposta che designava Montegiordano autonomia scolastica e Rocca ed Amendolara reggenti venga avallata da parte dell’assessore Maria Francesca Corigliano.
Si avvierà al più presto una raccolta firme contro questa proposta, chiunque intenda partecipare a questa iniziativa è da parte mia ben accetto.
Sinceramente penso che l’assessore Maria Francesca Corigliano, nel frattempo ritorni sulla prima proposta, sarò molto felice se la mia iniziativa fosse resa vana, dal ripensamento dell’assessore, che ringrazio preventivamente.
Mi dispiace ribadire che ancora una volta una proposta scellerata venga fatta dal segretario del partito Sinistra Ecologia e Libertà, di cui faccio parte, ma questo non toglie che ad una proposta scellerata si reagisca in modo netto e si dica un secco no.
Con la presente invio i miei più distinti saluti a tutti.
Monte giordano 7/12/2011
                                                                                     Firma
                                                                     GIUSEPPE SALERNO
                                                        ( SINISTRA ECOLOGIA E LIBERTA’ )

mercoledì 7 dicembre 2011

Autonomia Scolastica: risponde Franchino.



La Risposta di Franchino a quanto fatto per le autonomie scolastiche dal cugino Melfi. 
Leggete qui per riorganizzare le idee. Come accennato nell'articolo precedente, di autonomie scolastiche e di organizzazione didattica non ci capisco molto, forse perché il settore e l'argomento non mi entusiasmano più di tanto. Se il nostro territorio fosse economicamente aggressivo e dinamico, non ci sarebbe bisogno di combattere queste guerriglie di quartiere.  

Perché altro non sono che guerriglie di quartiere.

Io la Calabria la vedo come la California d'Europa. E in California la gente discute di come progettare un telefonino che conquisti il mercato mondiale,  non se chiudere o meno una scuola di quartiere.

Lascio quindi la parola ai lettori. 
Cliccte sull'articolo per ingrandirlo e leggerlo meglio. Ho allegato l'intera pagina del Quotidiano della Calabria ma l'ingrandimento non è venuto proprio nel migliore dei modi. Sotto ho riportato quindi l'articolo di Maurella, in modo tale che i lettori possano leggerlo più comodamente. 

Spero che qualche lettore più informato di me voglia contribuire alla discussione. 

Post scriptum.......   Questa volta però, Franchino mi è piaciuto. Anche il linguaggio usato sembra diretto al problema reale e non ad equilibrismi politici. Magari la mia opinione non è di fondamentale importanza,  ma vorrei che interventi come questi si moltiplicassero per continuare a scrivere su questo giocattolo dell'Impegno di un Montegiordanese per il suo paesello. 

Buona Discussione.





di FRANCO MAURELLA
JONIO – «Il piano di dimensionamento scolastico predisposto dalla Provincia di Cosenza sembra rispondere, per quanto riguarda l’Alto Jonio Cosentino, più ad esigenze campanilistiche ed  elettoralistiche che al miglioramento organizzativo e al contenimento della spesa come richiesto dai nuovi parametri previsti dal D. L. 98 del 06/07/2011 e sue successive modificazioni». Comincia così la lettera che Mario Franchino, consigliere regionale del Pd ed espressione politica dell’Alto Jonio, scrive all'assessore regionale alla cultura, Mario Caligiuri e, contestualmente, al Miur, Ufficio scolastico regionale per la Calabria, diretto da Francesco Mercurio, ai quali si appella per ridisegnare il Piano di dimensionamento scolastico della Provincia di Cosenza. « Il consiglio  provinciale di Cosenza –scrive Franchino -, non ha tenuto conto in alcun modo delle richieste provenienti dai comuni, rappresentati dai sindaci e non dai semplici consiglieri provinciali e neppure del  Piano già predisposto ed approvato dall'apposita Commissione istituita presso la Provincia come referente dei criteri da assumere per la redazione del Piano, tenuto conto delle varie proposte avanzate dai vari settori territoriali». Una revisione del Piano che, secondo Franchino, ha suscitato aspre polemiche al livello provinciale. Poi, entra nello specifico per far presente ai destinatari della missiva che: «E’ stata sollecitata la costituzione dell’Istituto comprensivo di Rocca Imperiale senza alcuna preventiva richiesta da parte dell’amministrazione comunale; è’ stata smembrata l’autonomia dell’Istituto comprensivo di Montegiordano al quale ha fatto richiesta di aderire anche il comune di Oriolo, non più autonomo perché sottodimensionato; si è mantenuta l’autonomia di  Amendolara aggregandovi le scuole del comune di Roseto Capo Spulico che in maniera non molto chiara (una delibera di giunta ha modificato la delibera del consiglio) ne ha fatto richiesta e di  quella di Oriolo che invece si è pronunciato per l’aggregazione a Montegiordano; non si è tenuto conto della storia, in materia di organizzazione scolastica in quanto Montegiordano è stato il primo  Istituto Comprensivo, costituito in via sperimentale nell’anno scolastico 1996/97 quando ancora pochi credevano a queste nuove forme di autonomie scolastiche, capaci di coniugare continuità  educativa fra vari ordini di scuola e di innovazione sul piano didattico ed organizzativo; lo stesso Istituto Comprensivo di Montegiordano è stato inserito in un “Progetto Montagna” finanziato dai  Ministeri della P. I. e dell’Agricoltura per la salvaguardia e lo sviluppo dei paesi montani soggetti a un forte e progressivo spopolamento e a una continua e inesorabile spoliazione delle risorse e dei  presidi istituzionali; non si è tenuto conto che l’appartenenza alla categoria di “Comuni Montani”, in cui Montegiordano è inserito, è l’elemento indispensabile per avere la deroga a poter costituire  gli Istituti Comprensivi con i parametri indicati». Tra l’altro, ricorda Franchino, che con la nuova ripartizione territoriale delle Comunità Montane, tanto Amendolara quanto Rocca Imperiale aderirono, con altri 5 comuni, all’Unione “La via del mare”. Le articolate motivazioni, portano Franchino a formulare «una proposta migliorativa », chiedendo di rimodulare il Piano di  dimensionamento scolastico. Come. «Autonomia – scrive -, dell’Istituto Comprensivo di Montegiordano con l’aggregazione delle scuole dell’Infanzia, Primaria e Secondaria di 1° grado dell’Istituto di Oriolo (e di Nocara che ne è parte integrante) e delle scuole dell’Istituto Comprensivo di Rocca Imperiale (e di Canna che ne è parte integrante), con una popolazione complessiva  di n°659 (seicentocinquantanove) alunni, in modo da evitare nel prossimo futuro chiusure e disgregazioni». «Tale costituzione – conclude Franchino -, risponde al criterio di omogeneità territoriale in quanto Montegiordano è equidistante da Oriolo e da Rocca Imperiale e il suo territorio è confinante con quello di tutti i Comuni aderenti, pertanto la collocazione del nuovo istituto autonomo a Montegiordano, risulterebbe baricentrica».

martedì 6 dicembre 2011

Rocca Imperiale presenta L'Orlando Furioso



Un altro titolo per questo post potrebbe essere: lo vedi che si può fare? Il video che vi propongo è stato prodotto a margine della conferenza stampa per la presentazione dell'Orlano Furioso nella splendida cornice del Castello Svevo di Rocca Imperiale. Lo vedi che si può fare??? Quando menti attive e dinamiche fanno squadra, il risultato sarà sicuramente interessante. Per chi ha la pazienza di vedere tutto il video, nei passaggi finali si fa anche riferimento all'interesse e all'impegno di Enzo Arcuri e di Clara che, con l'associazione p-assaggi sonori, hanno contribuito in maniera sostanziale alla realizzazione di questo evento stabile che porterà a Rocca un presidio culturale importante.

Lo vedi che si può fare???

A Rocca Enzo viene ascoltato, a Montegiordano forse meno. Gli altri che condividono la sua visione vengono visti come eretici che mettono in dubbio la religione comune dell'immobilismo. L'Ignavia che diventa strategia politica.....

Però..... Rocca, Amendolara, Canna.... anche Roseto........ Lo vedi che si può fare????

Buona Discussione.


lunedì 5 dicembre 2011

Autonomie Scolastiche....


Cliccate sul foglio di giornale...... magari si riesce a leggere meglio un articolo che non ho intenzione di commentare. Diffidate dai tuttologhi che parlano da esperti su ogni argomento gli passi sotto il naso. Io di didattica e di organizzazione scolastica non ci capisco niente, il settore non mi appassiona e preferisco occuparmi d'altro. Data la mia manifesta ignoranza delle procedure che regolano il settore potrei solo sparare cavolate sull'argomento che comunque reputo importantissimo per la tenuta sociale del territorio. 

Riporto quindi quanto letto sul Quotidiano della Calabria, con la speranza che qualche lettore più informato possa alimentare la discussione e spiegare, a me per primo, se l'organizzazione scolastica che vede Montegiordano accorpata a Rocca Imperiale possa rappresentare un passo in avanti. Io sono sempre stato un sostenitore di una piena integrazione fra i comuni dell'Alto Jonio..... in un precedente articolo su Marina Jonica ho cercato anche di spingere il lettore ad immaginare una fusione fra più comuni limitrofi. Leggete qui.

In questo senso il lavoro di Melfi credo sia un passo in avanti.

Voi che ne pensate?

Buona Discussione.

venerdì 2 dicembre 2011

Parco Eolico...



Sopra, clikkando sull'immagine, potete leggere l'articolo di Alessandro Alfano su Calabria Ora a proposito della mozione di Rifondazione Comunista votata in consiglio alcuni giorni fa.

Buona Discussione.

giovedì 1 dicembre 2011

Arrestato!

E una cosa triste quando si da fiducia a qualcuno e questa fiducia viene messa in discussione in modo tanto prorompente da ammutolire. È perfettamente inutile che su questo blog mi metta ad argomentare sulle motivazioni dell'arresto di Franco Morelli, politico che a Montegiordano ha trovato consenso e appoggio. In rete trovano ricostruzioni sicuramente più accurate di quelle che potrei fare io su questo giocattolo.

Anch'io l'ho votato, insieme ad una settantina di Montegiordanesi e a quasi quattordicimila Calabresi che oggi si sentono disorientati e traditi. Anche se oggi sono felicemente lontano dal PDL e dai metodi di quel partito, non posso  peccare di disonesta intellettuale a tal punto da non accettare la situazione. Semplicemente ho appoggiato una persona che in questo momento deve difendersi dall'accusa più infamante in una terra come la nostra dove la legalità rappresenta l'emergenza più incombente.

Vorrei che ne uscisse totalmente pulito. Desidero che ne esca assolutamente pulito per lui ma soprattutto per quei quattordicimila Calabresi. Il mio errore forse è stato grande. 

Io però amo la Politica e non smetterò di crederci. Faranno lo stesso gli altri quattordicimila? Crederanno ancora alla Politica come strumento fondamentale per costruire un mondo?

Queste cose fanno male. Spero che Morelli ne esca pulito..... lo spero per lui.... per chi ha creduto in lui, e per l'intera classe polita Calabrese che non può gioire di una cosa del genere nemmeno quando capita ad un oppositore. La sfiducia colpisce tutti, non solo Morelli.

Buona Discussione.

sabato 26 novembre 2011

Eolico..... Fine.


Credo che sia giusto che i Montegiordanesi sappiano a causa di chi saranno costretti a vedere le pale eoliche sulle colline intorno al nostro paesello, e anche dentro il nostro paesello, senza per altro ottenere nemmeno un euro dalle aziende costruttrici, come invece faranno i nostri paesi vicini.

Vi allego sopra la mozione sovietica che vuole porre un definitivo niet ad un progetto che per un piccolissimo paesello potrebbe fare la differenza. La mozione è stata approvata, quindi non si parlerà più di eolico a Montegiordano. Di seguito i nomi dei consiglieri e il loro voto. Vi ricordo che votando a favore della mozione allegata sopra ci si esprimeva contro la costruzione di una centrale eolica.

Francesco La Manna - Ha votato CONTRO la costruzione di una centrale eolica.
Rocco Basile - Ha votato CONTRO la costruzione di una centrale eolica.
Mario Vuodi - Ha votato CONTRO la costruzione di una centrale eolica.
Carmelo Panno - Ha votato CONTRO la costruzione di una centrale eolica.
Caterina Pistocchi - Ha votato CONTRO la costruzione di una centrale eolica.
Rosa Ruscelli - Ha votato CONTRO la costruzione di una centrale eolica.
Antonio Mundo - Ha votato CONTRO la costruzione di una centrale eolica.
Carmela Maradei - Si è astenuta.
Carlo Salvo - Favorevole alla costruzione di una centrale eolica.
Rocco Introcaso - Favorevole alla costruzione di una centrale eolica.
Pino Migneco - Favorevole alla costruzione di una centrale eolica.
Domenico Acciardi - Favorevole alla costruzione di una centrale eolica.
Rocco La Volpe - Favorevole alla costruzione di una centrale eolica.


Facile a dirsi ecologisti..... vicini all'ambiente e alle problematiche energetiche che spesso impongo di fare delle scelte difficili. Scelte che a parole siamo tutti disposti a fare. Poi però subentra la politica. 
Una maggioranza in bilico costringe un amministratore di un piccolo paesello a prendere delle decisioni incoerenti con quello che va predicando da anni, oppure una seggiola da assessore fa cambiare idea a chi si vede già comodamente seduto. E allora è inutile sparigliare le carte.... meglio che tutto segui liscio, senza incidenti. Le ragioni della politica sono più forti di quelle che impongo coerenza. 
Come vado ripetendo ormai da anni, dire no è di una semplicità mostruosa, non comporta nessun impegno, nessuna visione, nessuna presa di posizione. Il no invece è semplice, negare è definitivo, non esige la necessità di progettare a lungo periodo, è una scelta più semplice. Troncante. Non serve coraggio a dire il tipo di No espresso in consiglio sulla centrale eolica.

A parte gli scenari da bassa politica Montegiordanese (credo che sia più interessante una partita di risiko che discutere di Politica Montegiordanese) volevo un po soffermarmi sul contenuto della mozione comunista. 

I bolscevichi dicono no all'eolico perché il capitale sociale dell'azienda è irrisorio...... ma non mi risulta che il comune sia in affari con la Wind Power!!!!!  A che diavolo ti serve un capitale versato di un certo tipo??? Il capitale versato è garanzia quando ti impegni in prima persona in un progetto del genere.... ma qui stiamo parlando di costo zero per Montegiordano. Lo scenario peggiore, in caso di fallimento della Wind Power, sarebbe quello di non riceve più nessun finanziamento dalla stessa. Insomma, si parte da niente e si arriverebbe a niente. Dicendo no a prescindere ci poniamo direttamente nel caso peggiore.  Passiamo avanti....

I bolscevichi dicono no all'eolico perchè ci sarebbero indagini della magistratura su questo tipo di affare.... e qui se fossi un dirigente della Windpower un po mi sarei incarognito.... ci sono indagini su questa azienda che io non conosco???  Se si quali??? 
Il concetto espresso da Panno nella mozione fa rabbrividire perché nega gli sforzi che da anni coraggiosi uomini di stato e privati cittadini fanno contro le mafie. Se si sceglie in piena autonomia e democrazia di impegnare una comunità in una certa opera, sia essa il faraonico ponte o un paio di pale su una collina calabrese, questa opera si deve fare nonostante le mafie!!! La scelta se fare o meno qualcosa deve essere dettata dall'opportunità e dall'utilità dell'opera, il contesto mafioso deve essere visto come un ostacolo da superare. Se non si accetta questo semplice concetto, le mafie hanno vinto, gli abbiamo concesso di controllare la nostra vita! Questo non è un concetto di Destra, di Sinistra o di sbieco........  Anche compagni di Carmelo Panno, come Peppino Impastato credo che la pensassero così, allo stesso modo di gente magari più vicina alle mie idee come Paolo Borsellino. Questi hanno avuto il coraggio di operare a prescindere dalla mafia. Sono Eroi e sono morti come tali. Non credo che per piantare un paio di pale eoliche servano questo genere di eroi......  Il riferimento alla Mafia in questo caso appare quindi piuttosto fuori luogo. Passiamo oltre....

I bolscevichi dicono no all'eolico in base all'Ignavia del consiglio comunale del 22/04/2007.  Dante mise questo genere di persone nell'anti-inferno a ragion veduta.  Sono coloro i quali non prendono decisioni, ne in un senso e ne in un altro. Quella non decisione fu presa proprio dagli ignavi amministratori Montegiordanesi che, per non infastidire il soviet locale, preferirono non prendere alcuna decisione sull'argomento.  E qui ci ricolleghiamo alla legge obiettivo.... se nel 2007 i nostri amministratori non avessero peccato tanto da meritare l'anti-inferno dantesco, probabilmente avremmo superato il problema della legge obiettivo, così come hanno fatto i nostri vicini che invece beneficeranno delle royalties di cui si parla nella mozione sovietica. Approvando oggi una mozione di segno opposto a questa forse si poteva accedere ad alcuni canali per quelle amministrazioni che facilitano l'insediamento di questo genere di impianti. Ormai si può solo ragionare per probabilità.... a causa del peccato di ignavia di chi ci ha amministrato.

I bolscevichi dicono no all'eolico perché la regione Calabria esporta il 30% dell'energia che produce......  A parte che questo dato è tristissimo perché certifica che in Calabria non emigrano solo giovani in cerca di fortuna ma emigra anche l'energia, vorrei ricordare che questo dato è raggiunto con l'apporto fondamentale di centrali, come quella di Rossano, che saranno probabilmente riconvertite a Carbone e che già oggi bruciano olio combustibile. Strana razza di ecologisti quelli che non cercano di sostituire il carbone con il vento. Se un giorno la Calabria che sognamo sarà forte e dinamica come mi auguro io che da qui non mi schiodo, spero che quel dato del 30% venga riconfermato al contrario... Spero cioè che la mia regione sarà costretta a importare un 30% di energia prodotta magari grazie al vento, all'acqua e al sole. Il Carbone lo mettiamo nelle calze dei sovietici passatisti. 

Mi sono dilungato troppo....... in funzione all'ultima parte della mozione comunista, aspetto con ansia che mi dicano quale sarebbe questo modello di sviluppo per Montegiordano incopatibile con un centrale eolica. Su questo non posso argomentare per assoluta e manifesta ignoranza. 

Quando mi renderanno partecipe di questo modello e quando lo paleseranno anche nei confronti degli altri Montegiordanesi, avremo modo di discuterne. 

Buona Discussione.