Carmelina Franco è il neo Segretario del circolo Montegiordanese del PD. Eletto ieri, nei locali del Mercato Coperto in Montegiordano Marina, in un congresso a porte chiuse dove tutti i possibili dissidenti sono stati scientificamente allontanati. Un grosso in bocca al lupo a Carmelina, ne ha davvero bisogno.
Ma non è mai bello parlare di un congresso di un partito nel quale non si milita, quindi lascerò la parola sul Partito Democratico ad un Democratico che non è stato invitato, Nicola Melfi.
Di seguito riporto una sua lettera aperta, una lettera che è possibile comunque leggere in forma cartacea nei locali pubblici di Montegiordano.
Io mi permetto una sola nota politica.
Non mi sembra opportuno che il
revisore dei conti del comune di Montegiordano, Dott.essa Carmelina Franco, neo eletta Segretario del Partito Democratico Montegiordanese, controlli i conti del comune di Montegiordano con a capo un Sindaco Democratico, Francesco La Manna. Un cortocircuito che va in segno ostinatamente contrario alle legittime necessità di trasparenza nella gestione della cosa pubblica.
Il revisore è stato indicato dalla maggioranza sorretta dal partito del quale il revisore stesso è segretario........ Potrà un domani la Revisore/Segretario esercitare il suo mandato con l'opportuna intransigenza verso un'amministrazione sorretta da un Sindaco espressione del partito che capeggia a livello locale?????
Conosco bene Carmelina, siamo anche legati da vincoli di parentela e sono certo della sua onestà e buona fede. Tuttavia la trasparenza nella gestione della cosa pubblica si basa sulla completa assenza di cortocircuiti come quello indicato sopra. La moglie di Cesare deve essere al di sopra di ogni sospetto.
Nonostante questo sono comunque felice di questo fatto nuovo. Ogni evento che alimenti la discussione e la partecipazione deve essere accolto con il massimo rispetto e attenzione.
Vi lascio ora alla lettera di Nicola Melfi. La parola ad un Democratico Dissidente.
di Nicola Melfi
Non posso innanzitutto esimermi di un grosso in bocca al lupo al nuovo Segretario del PD di Montegiordano, credo che ne abbia davvero bisogno.
“Carmelina, so che ne sei consapevole, ti attende davvero un duro e gravoso compito e ti auguro di vero cuore che tu un giorno non debba mai pentirti di esserti immischiata con questi mestieranti.
Ad ogni buon conto, fossi in te la prima cosa che farei, sarebbe quella di munire il circolo di grossi estintori perché l’eventualità che Nerone possa tra non molto essere costretto a reincendiarlo non è poi così tanto remota.”
Ora però andiamo a noi.
E’bene precisare ancora una volta che quello che si è tenuto venerdì scorso non è stato un congresso ma la pura e semplice costituzione di un nuovo circolo;
I congressi infatti vengono indetti per rinnovare gli organismi dirigenti, qui invece non c’era nulla da rinnovare in quanto per come asserito dalla stessa Federazione Provinciale, il precedente circolo è stato dichiarato ufficialmente “morto” tre anni fa con la conseguente cancellazione dall’anagrafe generale di tutti i suoi iscritti.
Non un manifesto, non un invito che potesse risultare sconveniente, nessun tentativo di allargare la base degli iscritti, niente di niente, si è cercato di far passare l’evento nel più assoluto silenzio, probabilmente la vicenda Proloco deve averli spaventati non poco, molto meglio allora il sistema ormai consolidato del “nuj-nuj” utilizzando magari, al fine di raggiungere il minimo in termini di tessere, procure di mogli, di figli e di anziani congiunti, il più delle volte del tutto inconsapevoli di essere iscritti ad un partito politico.
A fare gli onori di casa, manco a dirlo, gli ormai ben noti quaquaraquà, che gestiscono il partito come se fosse casa loro, che vanno e vengono secondo convenienze specifiche, e che soprattutto stanno insieme perché ognuno di loro ha degli interessi particolari da tutelare;
Interessi per la verità tra i più disparati, si va da chi probabilmente deve continuare a fare speculazione edilizia a chi invece ha la necessità di migliorare i propri consensi per garantirsi una rielezione e quindi un vitalizio più cospicuo, da chi coltiva la misera ambizione di difendere una poltrona in seno al consiglio comunale per continuare a dire “io sono”, a chi invece deve salvaguardare un monopolio quasi da “Azienda partecipata”.
Ora però quello di non essere stato invitato, pur avendone pienamente titolo, non può essere un pretesto per non salutare con entusiasmo questo rinnovamento, augurandomi nel contempo che questo possa rappresentare davvero l’inizio di una svolta per il nostro partito ma a patto che gli si dia un senso (e non sia la solita operazione di facciata) aprendo di fatto finalmente una nuova fase politica anche e soprattutto in proiezione elettorale.
Sarebbe infatti auspicabile che come a livello nazionale il Segretario Bersani è il candidato Premier naturale della coalizione di centro-sinistra, così anche qui a Montegiordano la neo Segretario, in assenza di primarie, fosse la candidata naturale a Sindaco per le amministrative del 2014.
…..ma figuriamoci!!!!! Qui si prosegue o meglio si comincia nel solco della tradizione, con tutto il rispetto tanto per Carmelina quanto per tutti gli altri dirigenti eletti e/o nominati.
Nicola Melfi