Devo ammettere di non aver mai capito l'importanza del lavoro della nostra compaesana Lena Gentile fino a quando non ho avuto la possibilità, fortuita, di visitare il suo laboratorio espositivo a Montegiordano Marina, di fronte la Farmacia.
Ero convinto, sbagliando grossolanamente, che la pittrice si occupasse solo di temi religiosi, limitandone l'opera e di conseguenza le potenzialità.
Errore blu..... Lena è una risorsa artistica per il nostro territorio, le sue opere sono particolarmente apprezzate in vari contesti anche internazionali e spaziano dal tema religioso ai paesaggi, splendidi, che richiamano i luoghi della nostra regione e del nostro territorio.
Io non sono un culture d'arte, ma mi capita spesso di apprezzare, quasi per caso anche questa volta, le opere di alcuni artisti esposti in eventi più o meno importanti.

Vado un po a naso, cerco di capire facendo leva sul mio, credo limitato, senso estetico. Cerco di apprezzare un'opera, mancando completamente d'esperienza, usando il mio proprio gusto.
A mio parere, quindi, le opere della Gentile sono delle autentiche perle che ormai non appartengono più a lei, ma sono risorse per l'intero territorio.
Il mio limitato senso artistico, poi, viene confortato da tutta una serie di riconoscimenti artistici che indicano la mia analisi come oggettiva e non frutto di una certa partigianeria campanilistica.
Lena non è brava perché Montegiordanese, anzi. Forse vivere in un paesello di provincia ha limitato l'azione dell'artista, sviluppando però, credo, alcuni aspetti importanti per chi vuole fare della buona arte.
Lena è oggettivamente brava perché quando riviste di un certo prestigio iniziano ad invitarti ad eventi che si tengono anche dal'altra parte dell'oceano e nei migliori consessi europei, vuol dire che la tua azione ha superato i confini limitati di un bel paesello lontano da tutto.
Per questo motivo dico che l'opera di Lena Gentile non appartiene più a Lena Gentile, ma è una risorsa per il nostro territorio da valorizzare e curare.
Teniamo d'occhio questa nostra compaesana perché si parlerà spesso di lei e della sua splendida e particolare opera.
Buona Discussione.