martedì 27 marzo 2012

Sagra Fave e Piselli: La Terza Edizione.


ASSOCIAZIONE TERRA STORIA E SAPORI DELL’ALTO JONIO COSENTINO


DEGUSTAZIONE E VALORIZZAZIONE GASTRONOMICA
SAGRA DEI PISELLI E DELLE FAVE”
MONTEGIORDANO 14-15 APRILE 2012 –

AVVISO PUBBLICO SELEZIONE IMPRESE PARTECIPANTI

FINALITA’. L’obbiettivo della manifestazione è quello di promuovere i prodotti tipici dell’Alto Jonio Cosentino tramite l’esposizione, la trasformazione e la degustazione di piatti preparati sia secondo la tradizione locale e sia tramite nuove ricette. Partendo quindi dai prodotti tipici primaverili quali piselli e fave, che il nostro territorio, grazie alla posizione e microclima ideali, riesce a produrre con qualità superiore, si andrà a “promuovere“ tutta una vasta gamma di generi alimentari ed agroalimentari, accomunati dalla genuinità e qualità, nonché macchinari ed attrezzature funzionali alle specifiche colture.
L'orientamento è quello di riproporre nell’ambito della II edizione lo svolgimento di eventi che si sono rivelati idonei a coinvolgere tutto il territorio dell'Alto Jonio Cosentino.
Al fine di realizzare il predetto programma saranno organizzati 3 settori distinti per tipologia:
a) imprese della ristorazione e gastronomia;
b) imprese commerciali alimentari e di produzione agroalimentare;
c) imprese commerciali di macchine ed attrezzature agricole.
REQUISITI di Partecipazione
  1. le Imprese partecipanti devono essere regolarmente iscritte al Registro Imprese, della Camera di Commercio di competenza.
  2. Le imprese appartenenti ai settori a) e b), devono essere in regola con adempimenti igienico sanitari.
  3. Le imprese appartenenti al settore a) (ristorazione e gastronomia), proporranno, in fase di selezione, la ricetta da preparare per la manifestazione, rigorosamente a base di fave e piselli.






SELEZIONE IMPRESE PARTECIPANTI
la selezione delle imprese sarà curata dagli organizzatori della manifestazione, secondo
  • il criterio della originalità e diversificazione della ricetta proposta, relativamente alle imprese del settore a).
  • il criterio della differenziazione dei prodotti, relativamente alle imprese del settore b).
  • il criterio cronologico di arrivo delle domande di partecipazione.
ADEMPIMENTI
  • Le domande di partecipazione vanno presentate su apposito modulo, da richiedere all'Associazione;
  • Le domande devono pervenire entro e non oltre 10 giorni dalla pubblicazione del presente avviso;
Ulteriori elementi esplicativi sulla manifestazione potranno essere assunti presso l'Organizzazione.
Le domande di partecipazione e regolamento interno organizzativo della manifestazione potranno essere richiesti presso la locale sede operativa in Montegiordano C.so della Vittoria 146.
info 3924311079, 3384492748, 0981913261, fax 09811890136,


sabato 24 marzo 2012

Sharing...


Un articolo che serve forse a chiarire alcuni punti dell'ultimo consiglio comunale. L'ordine del giorno lo trovate qui.

Una lettura interessante, specialmente per quanto riguarda l'ultimo punto: il parere favorevole alla variazione al piano regolatore. Si vogliono costruire villette.... io avrei preferito un Anfiteatro. Io in quell'aria ho sempre sognato attori recitare commedie greche. 

Forse ci saranno invece trappole per turisti. 

Buona Discussione....

P.S.
Clikkateci sopra e si leggerà meglio......


martedì 20 marzo 2012

Collage... articoli di giornale

Vi allego qui alcuni stralci di giornale, tanto per leggere qualcosina in più sul Consiglio della Sfiducia. Il primo dei contributi che propongo riporta la versione dei fatti del Sindaco La Manna.

Per leggere più comodamente il contenuto, cliccate sulle immagini e, in funzione del browser che usate, l'immagine si dovrebbe ingrandire. In alcuni casi forse sarebbe opportuno scaricare l'immagine.



Buona Discussione....

domenica 18 marzo 2012

Prossimo Consiglio, 19 Marzo.


Vi allego sopra i punti all'ordine del giorno del prossimo Consiglio Comunale Montegiordanese, convocato per lunedì 19 Marzo alle 19:00.

Interessante l'ultimo punto, che riporto:

Approvazione progetto preliminare lavori riqualificazione urbanistica dell'area dell'ex Cementificio Zippitelli in Contrada Canale della Vittoria in deroga allo strumento Urbanistico Vigente.
Sono curiuoso di capire dove verrà derogata la legge attuale e quali necessità lo impongono..... 

Buona Discussione....

sabato 17 marzo 2012

Auguri Italia!!!!

 

Tanti Auguri Italia!!!!!  Questo giorno non si deve festeggiare solo per i 150 anni... ma ogni 17 Marzo dovrebbe essere ricordato come il giorno che ci ha unito. Specialmente in questi anni che di unione ne abbiamo davvero bisogno.

Tanti auguri Patria. Quella allegata dovrebbe essere una delle prime bandiere usate da chi ha combattuto per farci Nazione. Non strappiamola.

Bona Discussione.

giovedì 15 marzo 2012

I Pensieri di Zio Mauro Stocchi

Continuo con la serie di interventi di chi vuole proporre il suo punto di vista. Potete inviare il vostro contributo qui: francesco.damore@gmail.com

Sotto, propongo quello di Maurizio Stocchi.

di Maurizio Stocchi
Negli ultimi anni a Montegiordano si è sempre più diffusa la moda di scrivere … scrivere ..e scrivere … E fino qui tutto bene è una cosa positiva, che nella nostra comunità ci sia scambio di opinioni e di idee. Però andando a leggere questi manifesti ,giornalini (se così si possono chiamare) e blog vari mi sono reso conto che il loro contenuto e nullo e servono solamente a criticare,svalutare ed infangare altre persone in maniera gratuita e distruttiva.. 
A questo punto mi sorge spontanea una domanda: cittadini/politici o presunti tali Montegiordanesi voi volete veramente fare qualcosa per questo paese,proporre idee, realizzare qualcosa di concreto oppure volete solo PARLARE (anche se lo devo ammettere in questo siete veramente bravi)??????? 
Qui di seguito riporterò dei suggerimenti che gradirei fossero presi in considerazione dall’amministrazione e dalla comunità 

  • Realizzazione pista ciclabile 
  • Miglioramento della segnaletica stradale(da completare max 15/4) 
  • Spianatura della spiaggia (da completare max 10/5) 
  • Aumentare la professionalità(per gestori di attività) 
  • Musica diffusa nelle aree pedonali 
  • Incentivare e coordinare posti letto 
  • Creazione di parcheggi 
  • Annullamento dei lavori sotto ferroviari durante la stagione balneare 
  • Giochi acquatici 
  • Pubblicizzare strutture già esistenti(per esempio il bocciodromo) 
  • Pubblicizzare entroterra 
  • Potenziamento pennelli 
  • Senso unico (il lungomare) 
  • Invitare e obbligare a lavorare i propri figli 
  • Punire chi offende 
  • Imparare a farsi i fatti(cazzi) propri 


Vorrei finire con un invito a tutti i cittadini Montegiordanesi di lasciare da parte lo spirito di rivalità e di astio e di unirsi in una causa comune il BENE di MONTEGIORDANO e dei MONTEGIORDANESI Sinceramente vista la situazione generale non credo che sia facile rialzarsi…MA PERLOMENO POSSIAMO PROVARCI TUTTI INSIEME

Maurizio Stocchi

mercoledì 14 marzo 2012

Entro e non oltre..... il modo corretto di chiedere l'Assessorato.



Chi ha avuto la pazienza di leggere il discorso di Rocco Introcaso fino alla fine, avrà letto di una lettera che l'Assessore Pistocchi inviava al Sindaco e a tutti i consiglieri. Oggi questa lettera la vedete allegata sopra. Prima non è stato possibile rendere pubblico un documento che per sua natura, protocollato in comune e rivolto dalla scrivente a consiglieri e capogruppo, certo non nasce per restare stipato in un cassetto. 
Prima dell'ultimo consiglio, infatti, stranamente il documento che vi allego sopra non è stato inviato a nessun componente l'assemblea cittadina Montegiordanese. Una stranezza che va contro la prassi, un fatto oggettivo da verificare. Per quanto ne so, ma potrei sbagliarmi, se si protocolla un documento rivolto a consiglieri e capogruppo, questo viene recapitato al domicilio degli stessi. Su questo punto non ho verificato e prego di scusare i lettori se quello che ho scritto risultasse inesatto. 
Ma che senso avrebbe però, ditemi voi, rivolgere un messaggio a gente che non ha il modo di venirne a conoscenza?

Durante l'ultimo consiglio Rocco Introcaso cita il documento in oggetto e Pistocchi, correttamente, ne fa una copia e la consegna al capogruppo di opposizione che per la prima volta, durante i lavori consiliari, visiona un documento protocollato il 14/06/2011. Prima ne conosceva sommariamente il contenuto riportato da dicerie e mezze parole.

Il contenuto stesso è interessante e mi preme riportarlo perchè ci permette di riflette sul metodo: come si chiede un assessorato???
Il metodo Maradei è stato criticato: se per cinque anni lavoro bene, come oggettivamente riconosciuto da tutti e in tempi non sospetti, non ho diritto ad ambire ad un assessorato perchè gli equilibri politici vengono prima. 

Vediamo il metodo Pistocchi. Più pacato, strategico. Non si chiede un assessorato per se stesso, ma per il gruppo indipendente che, guarda caso, mi vede capo gruppo e nel gruppo siamo in due (Salvo, se non  erro, aveva già lasciato il gruppo indipendente ed era Idv). 
Non giriamoci intorno più di tanto quindi..... sarebbe un insulto all'intelligenza. Caterina aveva chiesto l'assessorato così come lo aveva fatto Maradei. Nella lettera si cita addirittura un termine perentorio, una data da non superare. Entro e non oltre........    una termine poi, per'altro, ampiamente superato.

Il risultato è oggettivo: il metodo migliore è quello dell'attuale Assessore. I risultati gli danno ragione. Sia Maradei che Pistocchi ambivano a quella carica ma, come è logico, solo una delle due ha raggiunto l'obiettivo. 

Una domanda però alla luce del documento che vi ho allegato è d'uopo: mettiamo il caso che la storia fosse andata in maniera diversa, che Maradei fosse stata scelta e Pistocchi rifiutata. 
Chi avrebbe firmato la mozione di sfiducia?? 
Ed anche in assenza di una firma su una mozione di sfiducia, avremmo ancora l'appoggio incondizionato dell'attuale assessore Pistocchi al nostro primo cittadino? 

E ancora..... ma che gruppo è quello che per parlarsi ha bisogno delle carte bollate (o protocollate....fate un po voi)???? Che gruppo è quello che per mettersi d'accordo ha bisogno di Manuali Cencelli per la spartizione delle cariche e di accordi che vengono impugnati come clave se qualcosa va storto? Qualcuno mi dirà che questa è la politica. Sarà.... ma non è la Politica che piace a me.

Caterì.... siamo amici..... so che quello che ho scritto non ti farà piacere. Qui però non c'è nessun attacco personale. Il documento che hai sottoposto all'attenzione di mezzo mondo è pubblico e Politico. E come tale va discusso.

Buona Discussione.

martedì 13 marzo 2012

Il Discorso di Rocco Introcaso sulla Sfiducia.


Continuo la carrellata dei discorsi fatti in occasione del voto di sfiducia al Sindaco La Manna. Pubblicherò, come indicato, tutti gli interventi dei protagonisti di quella giornata che avranno interesse a inviarmi copia dei loro discorsi. Pubblicherò inoltre anche i contributi di chi vorrà mandarmi un suo personale punto di vista.

Oggi propongo il discorso di Rocco Introcaso, capogruppo del movimento Vita Energia Futuro.

Buona Discussione...... 













di Rocco Introcaso
Le motivazioni che hanno spinto il gruppo Vita Energia Futuro a sottoscrivere la mozione di sfiducia al Sindaco si possono ricondurre a tre elementi principali:

1) POLITICO
2) TERRITORIALE
3) GESTIONALE

IL MOTIVO POLITICO:

Non è affatto vero, come viene esplicitato nel manifesto elaborato dalla coalizione di maggioranza in relazione alla mozione di sfiducia, che il chiaro motivo politico che ci ha visti firmatari della mozione, è un argomento che non avrebbe dovuto interessare il gruppo VEF. Invece è uno dei principali motivi che ci ha spinti a formulare tale mozione, e questo non perché vogliamo entrare nel merito delle vostre faccende politiche, ma perché è giunto il momento di fare chiarezza e che voi facciate chiarezza nei confronti della cittadinanza. 

Lo scenario politico montegiordanese, che abbiamo di fronte, è ricco di tante contraddizioni che rischiano di confondere ulteriormente chi dall’esterno è abituato ad associare i volti dei consiglieri di Montegiordano ai partiti politici.

E’ necessario che voi facciate chiarezza, che voi siate trasparenti nei confronti di tutta la cittadinanza in merito al sottile filo che ancora tiene unito quel che resta di questa maggioranza e diciate questa sera le cose come stanno sulla tenuta di questa alleanza politica.

Questa mozione di sfiducia è stata pensata, firmata e presentata da 6 consiglieri comunali 4 di opposizione e due di maggioranza i quali, questi ultimi, hanno fatto parte della vostra squadra, della squadra del centro sinistra unito,  ed oggi sono qui, insieme a noi,  a discutere principalmente sul fallimento di tutta la vostra linea politica nonché di mancate promesse  programmatiche  e di mala gestione amministrativa.

Iniziamo dunque dalle motivazioni politiche di questa mozione, facendo una breve analisi sui partiti che compongono questa coalizione di maggioranza:

 Bisogna dire che il Partito Democratico di oggi non è più il Partito Democratico di qualche tempo fa. E questa nuova veste del PD la ritroviamo sia a livello nazionale che nel nostro piccolo paese,  dove assistiamo giorno per giorno a continui mutamenti camaleontici.

 Anche se, il Partito Democratico a Montegiordano non esiste da tempo, non si sa chi sia realmente, a chi faccia capo, ed addirittura a livello nazionale oggi, tutti sappiamo, appoggia   un governo tecnico con il PDL, alla cui opposizione, anche se non parlamentare, ritroviamo molto determinati e combattivi, guarda caso chi ?

 Il Partito della Rifondazione Comunista, che storicamente, anche a Montegiordano, ha fatto sempre  alleanze politiche con gruppi politici omogenei e vicini alla sinistra vera, cercando di essere coerenti con i valori che hanno sempre contraddistinto le loro alleanze politiche.

 Ma amici di rifondazione, vi chiedo,vista l’alleanza politica con esponenti del PD che compongono questa maggioranza,  a quale tipo di centro credete appartenga oggi il Partito Democratico, e quali convergenze politiche vi accomunano, quali valori e quali temi vi tengono ancora uniti?

Perché credo che questo aspetto sui valori e sui temi importanti, sia alla base delle vostre alleanze politiche. E credo anche che la vostra appartenenza ad un certo tipo di sinistra, è sicuramente in netto contrasto con questa convivenza politica  con il Partito Democratico, i cui valori risultano essere molto distanti da voi, anzi oserei dire essere completamente opposti alle vostre tesi.

Ad esempio, se prendiamo in esame i principali temi Nazionali, di cui tanto si parla in questi giorni, vi chiedo:

 quali temi oggi vi legano politicamente al PD  tanto da condividere questa alleanza?

Quelli relativi all’art.18 sulla riforma del lavoro ? 

O quelli relativi all’art. 81 sulla costituzionalizzazione del pareggio di bilancio ? 

O magari quelli sulle politiche neo liberiste ? 

O  quelli relativi alla TAV in Val di Susa? 

O quelli relativi  al pessimo andamento dello stato sociale ? 

O magari i temi inseriti nella lettera inviata dal governo Monti alla BCE con somma benedizione del Partito Democratico ?

Purtroppo dovete ammettere che nulla oggi vi accomuna al PD, tanto che in questi giorni le dichiarazioni dei maggiori esponenti del partito vanno in questa direzione. Il  vice segretario Enrico Letta ad esempio, dichiara che, con il governo Monti tutto  è cambiato ed anche l’orientamento politico del PD oggi va nella direzione di alleanze  centriste, mantenendo le dovute distanze con le sinistre estreme. 

La dimostrazione palese di tutto questo risiede anche nelle ultime primarie del PD svolte a Palermo nei primi giorni di marzo, dove Pier Luigi Bersani segretario del PD, è uscito sconfitto per la quarta volta con un secco KO. Dopo Milano, Napoli e Genova, i candidati di Bersani sono stati letteralmente eliminati dai candidati espressi dalla società civile che guarda con grande convinzione verso volti nuovi della politica.

Piuttosto, questa sera, diteci apertamente, qual è il significato politico di questa vostra attuale e perdurante alleanza con il PD, se in riferimento a questi temi pensate ed agite in maniera del tutto diversa rispetto ai vostri alleati ?

Se poi vogliamo discutere sui temi locali che interessano Montegiordano, una su tutte la devo dire. Cosa ne pensate della categoria dei nostri pescatori sfrattati e  lasciati per strada  dalle vostre scelte politiche  con mille pretesti e mille altrettante promesse, come al solito non mantenute, quando, invece di aiutare un’attività ed una categoria, come quella storica dei pescatori che oggi vive con mille difficoltà il suo lavoro, la vostra scelta politica, le vostre concessioni, le vostre priorità, sono andate nella direzione di  una società privata che ha aggiunto, discutibilmente, alla sua attività di cantiere nautico anche quella di stabilimento balneare?  Sicuramente quella del porto a secco è una buona idea e doveva essere realizzata, ma secondo me è, e resta prioritaria  la sistemazione dei nostri pescatori.

E cosa ne pensate del vostro rapporto proprio con il Partito Democratico che in tante occasioni ha cercato di mettervi alla porta ?  Queste cose le sapete eppure siete lì, seduti ed incollati con forza aggrappati ad un’alleanza politica  che evidenzia tutti i limiti  di una vostra irriconoscibile coerenza. 

Vi sembra che state attuando una politica coerente con i vostri valori ?

Questa caro Carmelo e caro Vincenzo, è la realtà dimostrata con i fatti. 
Dimostrateci voi il contrario, dimostrate a voi stessi ed ai vostri elettori che questa alleanza ha un senso politico e che  il PD ed il PRC condividono una medesima linea politica che possa giustificare questa alleanza.
State dimostrando a tutti che questa vostra convivenza amministrativa forzata è solo di comodo poichè oggi politicamente  sulle questioni importanti nazionali, lavoro e stato sociale in primis, a cui fra l’altro riconosco un vostro  impegno ed ammiro la vostra lotta continua su questi temi importanti, siete l’uno all’opposto dell’altro. 

Non è più possibile continuare a raccontare favole ai montegiordanesi, quando è evidente che questa forma anomala di centro sinistra unito,  a cui voi fate continuo ed  interessato riferimento, è solo un modo per tenere unito un gruppo di persone nascondendo  le profonde lacune politiche della vostra  coalizione. Questa vostra coalizione è inspiegabilmente tenuta in piedi non dalla politica ma da un’ evidente situazione di comodo.

E non ditemi che queste considerazioni vengono proprio da un esponente di centro destra dell’opposizione, perché tutti sanno che non è così. Io non ho nessuna tessera di partito, il mio unico e solo partito oggi è la mia terra, è Montegiordano. Tutti mi conoscono e sanno bene quanto mi stanno a cuore i temi sociali e i temi legati alla mia terra. 

A parte questo inciso emozionale, ciò che inizialmente questa coalizione di maggioranza  sembrava, l’unione di partiti della sinistra, oggi non è neppure un minestrone, perché i minestroni fanno bene alla salute, invece è soltanto un unione di persone con interessi e valori diversi, che oggi scopriamo essere lontani da quelli che sono i principi della politica, ossia lavorare per gli interessi   della collettività, e per la salvaguardia del nostro  territorio il cui stato di salute  mostra evidenti segni di malessere generale.

Purtroppo non basta solo vincere le elezioni, o per gli strateghi politici impegnarsi a farle vincere e poi disinteressarsi totalmente di ciò che accade nel proprio paese. La vittoria amministrativa non è la vittoria al gioco della scopa o della briscola dove chi vince consuma la vincita in 5 minuti e poi torna a casa tranquillo e spensierato. Qui bisogna lavorare per risolvere i problemi, perché se ancora non ve ne siete accorti, Montegiordano ha tanti problemi da risolvere. Non bisogna solo fare in modo che una lista vinca  e l’indomani disinteressarsi completamente dei problemi legati al proprio Paese arrivando ad essere completamente disinformati ed allo scuro di tutto.
 E non bisogna far parlare di se sui giornali protestando e manifestando per le strade e nelle piazze solo per l’ospedale di Trebisacce, quando, ad es. Montegiordano, malgrado il decreto di trasferimento della guardia medica, malgrado la raccolta di circa 400 firme di montegiordanesi i cui firmatari  ritengono indispensabile il presidio della guardia medica in Paese, firme consegnate al sindaco dal gruppo Vita Energia Futuro, malgrado le promesse non mantenute dell’Assessore Mundo che tre mesi fa, dopo le forti  pressioni pubblicate dal gruppo VEF sul volantino il Rovescio, annunciava che la Guardia Medica sarebbe stata trasferita agli inizi di gennaio. 

Siamo sicuri che continuando così farete perdere a Montegiordano anche quest’ultima opportunità, anzi molto probabilmente, continuando in questo modo, la guardia medica sarà chiusa anche in marina ed allora si che avrete raggiunto il massimo dei risultati. 

Eppure sono successi tanti casi in questo periodo di gente che ha rischiato la vita e che è rimasta invalida, perché a Montegiordano Paese, dove purtroppo non c’è  più chi si è sempre prestato anche di notte a dare assistenza medica ai bisognosi, e qui colgo l’occasione per ricordare il magnifico lavoro, la passione ed il senso civico che ha sempre contraddistinto il compianto Dottore Franco Mario, stiamo perdendo davvero tutti i servizi essenziali per la popolazione.

Questa coalizione ha dimostrato   che l’attività politica di questi 3 anni si è consumata  fra i giochi politici legati alle cariche, alle deleghe, alle richieste continue   dell’avvocatessa Pistocchi alla ricerca di una carica di assessore inviate al sindaco e per conoscenza a tutti noi altri consiglieri  e  mai recapitati (ai consiglieri), al ritiro di tutte le deleghe da parte del sindaco per evidenti disaccordi politici fra i partiti della coalizione e che solo dopo nove lunghi mesi sono state riassegnate, al mancato rispetto dei patti fra i  partiti che componevano la vostra maggioranza.
Questo è ciò che ha contraddistinto il vostro mandato; richieste su richieste di cariche.

A tal proposito vorrei ringraziare e chiamare in causa uno storico simpatizzante e votante  del Partito Democratico, l’amico Nicola Melfi, che in occasione delle amministrative del 2009  ha votato la lista del sindaco La Manna, e che tanto ha aiutato questa lista affrontando anche dei pubblici comizi a favore della stessa e che sembrerebbe nulla abbia richiesto a questa amministrazione in cambio del suo aiuto gratuito.
Piuttosto ha creduto in voi e nel vostro programma elettorale.

Bene, con un manifesto pubblico, Nicola,  ha  spiegato con molta trasparenza le dinamiche degli accordi pre elettorali fra i partiti in merito alle assegnazioni delle cariche, nonché sulla chiara ed espressa volontà del sindaco La Manna di far rispettare tali accordi. 
Lui era lì presente al momento degli accordi.

E mi riferisco al fatto che in occasione dell’assegnazione della carica di assessore, che doveva sostituire il compianto dott. De Santis, il sindaco La Manna a più riprese esprimeva sicurezza nella volontà di assegnare  la carica di assessore alla dott. Maradei. 

Oggi Nicola pur essendo del Partito Democratico, dopo aver votato ed aiutato questa amministrazione, con questo  suo manifesto pubblico, sembra essere  molto critico e deluso  dalla stessa amministrazione La Manna. Questo è un esempio concreto di un esponente di centro sinistra, semplice votante e quindi disinteressato alle cariche amministrative, che ha votato e fatto votare la lista La Manna , che dimostra ed esplicita pubblicamente tutta la sua delusione per questa amministrazione. E’ sicuramente un atto significativo che dovrebbe far riflettere tutti voi se non altro perché con voi è salito sul palco nel 2009 per aiutare questa coalizione a vincere le elezioni amministrative.

E proprio per questa questione e per il fatto che molta gente si è sentita tradita da questa coalizione che si definisce di centro sinistra,  che noi oggi  affrontiamo la discussione di sfiducia chiedendo le dimissioni del sindaco.  E credetemi Nicola non è il solo che la pensa così.

E cosa vogliamo dire del PSI . E’ ormai palese che  il Capo Gruppo del PSI, partito dell’alleanza del fantomatico centro sinistra unito,  ha lasciato la maggioranza, per motivi che la stessa Dottoressa Maradei coerentemente andrà a definire , ed è altrettanto palese  che il Socialista assessore Mundo non ha fatto  alcun interesse che  esclusivamente il suo e non certamente quello del suo stesso partito. Ha avuto l’opportunità di far valere gli accordi pre elettorali a vantaggio del suo partito e non l’ha fatto, ha avuto l’opportunità di contare 2 socialisti in giunta e, contrariamente agli interessi del suo partito e delle persone che ne fanno parte e che hanno votato PSI, cosa fa ? 
si pone contro il suo capo gruppo e si schiera a favore di un consigliere, oggi assessore Pistocchi, con trascorsi politici noti a tutti di centro destra che successivamente verrà nominata assessore dal sindaco. 

E questo sarebbe il centro sinistra unito? E questa sarebbe lealtà politica verso un partito politico che, caro  Antonio, ti ha permesso di fare l’assessore? Ma il tuo partito sa di queste cose ? 

Ma di cosa stiamo parlando?  Di politica, visto che voi fate dei partiti lo scudo e la forza della vostra coalizione, o di soli interessi personali ?

Queste cose la cittadinanza le deve sapere, non  possiamo sfruttare i partiti solo a nostro uso e consumo perché prima ci fa comodo farlo, e all’assessore Mundo ha fatto comodo dichiararsi del PSI per essere nominato assessore, e poi non diamo dimostrazione di fedeltà agli stessi partiti ed a chi continua a credere nella lealtà delle persone esprimendola nel concedere la fiducia con il voto.

Per non parlare dell’Assessorato andato all’avvocato Pistocchi premiata dai partiti del pseudo centro sinistra quando sia alle provinciali del 2004, candidata con una lista di centro destra di Abramo PLI e PRI movimento disoccupati, che in occasione delle regionali del 2010 ha appoggiato dichiaratamente candidati del centro destra. Quando in occasione della nomina del revisore dei conti, a pochi mesi dall’insediamento del consiglio, ha più volte incontrato noi dell’opposizione in quel di Trebisacce, per far cadere a pochi mesi dall’insediamento il sindaco La Manna; Il Sindaco le sa queste cose?  Sa cosa pensava l’avvocatessa Pistocchi, oggi assessore ed esponente di fiducia dello stesso sindaco, del suo operare in politica?
Credo proprio di no altrimenti la scelta sarebbe sicuramente stata un’altra…
E sapete tutti perché l’avvocatessa Pistocchi a pochi giorni dal voto della nomina del revisore dei conti ha fatto un passo indietro ritornando alla base della coalizione? 
Beh questo proprio non spetta a me dirlo se vuole lo dirà la diretta interessata….

E quando fin dalle prime battute della campagna elettorale del 2009, lo stesso assessore Pistocchi, insieme a tutti i suoi elettori, strillava fortemente contro i suoi stessi amici di lista esponenti del centro sinistra, esponenti del PD, che hanno fatto campagna elettorale per l’attuale consigliere Mario Melfi  a discapito sia della Pistocchi che della Maradei. Per giunta lo stesso Melfi ha poi ricompensato i suoi elettori di Montegiordano sentenziando la fine dell’istituto comprensivo come ultimo ringraziamento per la fiducia che i montegiordanesi gli hanno sempre riconosciuto attraverso centinaia e centinaia di voti;  
Caterina niente di personale ma ciò che il centro sinistra ha fatto per Montegiordano è davvero grave. Ha preferito Melfi alle vostre candidature  e poi Melfi stesso ha tradito questa fiducia presentando un emendamento alla provincia che ha strappato l’autonomia scolastica all’istituto comprensivo di Montegiordano. E noi continuiamo, a dare fiducia a questa gente ??? E tu, Caterina continui a dare fiducia a questa gente ???

E vogliamo parlare della signora Ruscelli, messa in lista per evitare un contrasto con il partito della Rifondazione Comunista, quando Damiano Liguori, storico esponente di centro destra, fino a qualche settimana prima del voto aveva dato la sua disponibilità a fare il capolista del nostro gruppo civico  e poi ha pensato bene di candidare la moglie dalla parte opposta perché rifondazione ha posto il veto alla sua di candidatura ? 

Quindi, allo stesso modo con cui si criticano i “minestroni” , oggi assistiamo ad una maggioranza al cui tavolo sono seduti uomini e donne che hanno smentito anche l’ultimo appiglio, quello della coerenza  politica e di colore, ed hanno invece confermato che l’unico motivo di unione di questa coalizione,  è solo quello personale. 

Questi sono solo i primi validi motivi politici per chiedere al Sindaco le sue dimissioni, perchè il progetto del centro sinistra unito è fallito, non esiste più, è solo un modo oggi per cercare di ricucire rapporti personali evidentemente ormai lontani dalla politica e concludere questo mandato.

Ma questo purtroppo, dobbiamo dirlo, è a tutto svantaggio di Montegiordano e dei montegiordanesi, che stanno assistendo ad un degrado politico del nostro paese senza precedenti.

E Passiamo alle altre motivazioni:

Un’altro aspetto che ci ha spinti a presentare la mozione di sfiducia al sindaco La Manna è senza dubbio quello legato al mancato sviluppo del TERRITORIO e più precisamente alle mancate promesse di sviluppo proposte dalla lista Unità per Montegiordano.

In questi quasi tre anni di amministrazione La Manna è stato completamente disatteso il programma elettorale presentato ai cittadini di Montegiordano in tutte le sue parti fondamentali. Anzi c’è di più, e di peggio difficilmente si poteva fare. Oltre disattendere il programma elettorale questa maggioranza lo ha peggiorato letteralmente, nel senso che ciò che di buono si era fatto nella scorsa legislatura è stato praticamente tagliato. 

Qualche esempio:

Ginnastica Dolce, Trasporto alle terme per i più bisognosi, Centro Polivalente, tutti servizi utili  reinseriti e riproposti, nel programma elettorale del 2009 e successivamente tagliati da questa amministrazione. 

Questo che vi leggerò di seguito, molto brevemente, è il programma elettorale con cui questa amministrazione si è presentata ai cittadini di Montegiordano, promettendo una sicura realizzazione.

Fate bene mente locale e ditemi voi cosa fin ora è stato fatto:


  • Area Camper per la marina ed il paese (inesistente);
  • Valorizzazione del bosco comunale (inesistente);
  • Rilancio delle attività artigianali (inesistente);
  • Sostegno alla agricoltura, pesca, caccia ed alle piccole attività imprenditoriali (inesistente ) con         un notevole peggioramento nei servizi del settore Pesca; 
  • Valorizzazione dei prodotti tipici, delle tradizioni, usi e costumi per promuovere il nostro territorio (inesistente); Qui poi parleremo del continuo scandalo BIT
  •  Realizzazione darsena (per l’ennesima volta presente nel programma elettorale e tuttora inesistente);
  •  Più servizi e meno tasse per i cittadini: Raccolta Differenziata ( il comune perde annualmente decine e decine di migliaia di euro su questo servizio) ed energie alternative ( al netto dei due impianti istallati sulle scuole e che tutti i comuni hanno avuto finanziato, avete bocciato cento tetti sotto il sole, vera opportunità per le classi più deboli che non possono accedere ai finanziamenti, ed il parco Eolico bocciato votando favorevolmente una mozione di carattere politico il cui voto contrario avrebbe sancito la fine di questa alleanza di centro sinistra); 
  • Centro Polivalente Paese e Marina (esisteva prima ed è stato chiuso, inesistente in marina);
  • Progetto per l’inserimento lavorativo mirato all'acquisizione di professionalità da reinvestire sul mercato del lavoro (inesistente);
  • Sportello Informa Giovani (inesistente);
  • Ginnastica Dolce (esisteva in Paese ed è stata chiusa e solo grazie all'impegno di un’associazione Amici del Cuore è stata ristabilita, mentre  in marina è inesistente);
  • La Casa di Riposo per Anziani (inesistente)….


Questo è in sintesi il programma elettorale e l’impegno preso da questa maggioranza con i cittadini di Montegiordano, e questi sono i risultati ottenuti in tre anni di amministrazione.

Tutti i punti del programma con cui questa amministrazione si è presentata alla cittadinanza risultano essere tutt’ora irrealizzati ed inesistenti.

Come si fa a continuare a dare fiducia ad una maggioranza  che esprime questi risultati. 

Non ha realizzato nulla di ciò che ha promesso, non ha programmi concreti, non ha intercettato nessuna risorsa finanziaria per investirla nello sviluppo, nessuna politica per i giovani,   solo promesse elettorali ai cittadini di Montegiordano completamente disattese dai dati concreti che sono sotto gli occhi di tutti. Solo questo basterebbe per staccare immediatamente la spina e per non continuare a rendersi responsabili di una critica situazione di completo stallo per Montegiordano e per non continuare a vedere le quotidiane sofferenze di un Paese che sta letteralmente morendo. 

E come se non bastasse aggiungiamo la terza motivazione che ci ha spinti a presentare questa mozione di sfiducia al Sindaco La Manna, che affonda ancora di più il dito in una  piaga ormai insanabile che ci sta portando tutti alla fine di una storia di uno splendido Paese. 

L’aspetto GESTIONALE E DEGLI SPRECHI:

L’aspetto gestionale ha mostrato davvero tutte le sue lacune a partire dalla gestione dei bandi: quello dell’area verde attrezzato. 
Noi del gruppo di opposizione ci siamo accorti delle gravi inadempienze procedurali in merito allo stesso bando,  annullato successivamente dal responsabile del servizio in autotutela. quest’ ultimo bando dell’inserimento scolastico scuola dell’obbligo e aiuto alle persone non autosufficienti oggetto di una nostra precisa interrogazione per evidenti e gravi inadempienze ancora dopo mesi, non abbiamo avuto  risposta. E qui ricordiamo al sindaco che le risposte scritte a precise interrogazioni vanno esplicitate entro trenta giorni dalla data di protocollo. Come senza risposta e finita la perdurare e continua circolazione di un autocarro non in regola, continuando così a rendersi responsabili  dell’incolumità dei dipendenti nella totale indifferenza di tutti. 
Per non parlare dell’aspetto legato alla gestione del personale dipendente del comune e dei socialmente utili dove sembrerebbe che sono state avviate alcune vertenze dagli stessi dipendenti nei confronti del nostro comune. 
Tutti questi elementi vanno ad aggiungersi alle criticità evidenti di questa amministrazione.


Come la GESTIONE DEI SERVIZI: 
La raccolta differenziata, che pure è un ottimo servizio dato alla cittadinanza, iniziato con un progetto presentato dal partito della Rifondazione Comunista, è da un lato gestita molto male  e dall'altro fa perdere alle casse comunali decine e decine di migliaia di euro in più rispetto a quanto riusciamo ad incassare con lo stesso tributo. 

Così è anche per l’acqua, si spende molto più di quanto si incassa. 
E’ chiaro che così  non si può continuare visti i grossi problemi delle casse comunali,  ma è altrettanto chiaro che questa maggioranza continua imperterrita ad essere indifferente a tale problematica e quindi  a spendere risorse pubbliche, senza affiancare a queste spese nessuna soluzione politica che sia risolutiva del problema.

Per non parlare della gestione dell’autovelox che sarà per voi oggetto di forti contestazioni da parte nostra in occasione del prossimo consiglio in relazione al bilancio consuntivo.

E’ paradossale il fatto che, da un articolo del quotidiano Calabria Ora “il primatista dei verbali in Calabria con incassi da record in tema di multe autovelox”  è proprio il comune di Montegiordano che si è classificato primo in tutta la calabria.  Ma quali benefici ne abbiamo tratto ? La cittadinanza è informata su come sono stati spesi 1.450.000 euro incassati fra gli anni 2009 e 2010 relativamente alle multe autovelox ? 

Ed oggi invece il comune di Montegiordano risulta primatista anche delle “cause perse” in relazione ai ricorsi fatti dagli utenti multati. 

Ma la cosa più grave e degna di nota e di attenzione è quella risultante dall’ultima determina del responsabile di settore che impegna e liquida la spesa di 2.810,17 euro poiché il comune di Montegiordano è stato condannato al pagamento delle spese processuali dal tribunale di Castrovillari avendo fatto ricorso alla sentenza del giudice di pace che già aveva annullato il pagamento delle multe agli utenti che avevano fatto opposizione. 

E qui vi chiedo, chi pagherà uno scellerato appello voluto dalle scelte politiche degli amministratori del Comune di Montegiordano che ci sta costando migliaia di euro quando tutti sappiamo benissimo le condizioni economiche delle nostre casse comunali ?
Si ricorda il sig. Sindaco quando in occasione di uno scorso Consiglio Comunale intimava all’avv. Salvo di procedere in appello a queste opposizioni degli utenti multati e graziati dal giudice di Pace? 

Dobbiamo fare appello a questi ingiusti annullamenti, gridava con forza il nostro Sindaco.
Caro sindaco gli appelli da te intimati sono stati fatti  ed il comune di Montegiordano ha perso migliaia di euro… Vogliamo continuare a perderne altri o volete continuare a svuotare le casse comunali ricorrendo in Cassazione ????

E poi queste spese di appello non doveva accollarsele la Beta Service ? Ci spiegate perché paga sempre il nostro Comune? Questo sarà un altro scottante tema che andrà discusso e chiarito.

Qualcuno qui sarà chiamato sicuramente a rispondere per queste leggerezze, perché non devono essere i cittadini di Montegiordano ad essere penalizzati dai tagli ai servizi, dalla manutenzione ordinaria delle strade, all’assistenza ai più bisognosi, solo perché i soldi vengono da voi spesi in maniera del tutto facile. 

Ed in materia di sprechi vogliamo dire qualcosa ???

Noi del gruppo VEF abbiamo in questi anni cercato sempre di informare la cittadinanza sugli andamenti economici delle casse comunali e sugli sprechi di questa amministrazione. 
Sugli aspetti economici ci torneremo sicuramente in occasione del bilancio dove vi annunciamo una lotta serrata perché bisogna finirla di sperperare denaro pubblico senza che ci sia un ritorno previsto.

Sugli sprechi vorrei fare solo un elenco di ciò che in questi anni siamo venuti a conoscenza:

30.000 euro per le casette di legno rimaste chiuse due anni sul lungomare di Montegiordano.
 Addirittura sappiamo di operatori interessati che dada la certezza dell’assegnazione delle stesse, hanno acquistato materiale per migliaia di euro che giace ora nei magazzini fermo in attesa.

2.000 euro per alcune biciclette acquistate più di due anni fa dal comune che giacciono ferme in qualche magazzino comunale 

8.000 euro un bidone aspiratutto acquistato più di 2 anni fa e mai utilizzato.

2.500 euro di volantini pubblicitari di Montegiordano mai visti

Il Comune di Montegiordano ha attive ben 15 schede telefoniche con altrettanti cellulari a seguito

Il Comune di Montegiordano ha 17 mezzi in dotazione per cui paga altrettanti bolli, assicurazioni, gasolio e manutenzione degli stessi e per giunta, in occasione della nevicata di febbraio, è stata fatta una determina con un impegno di spesa di 10.000 euro per liberare le strade dalla neve. Serviva proprio quel bidone aspiratutto piuttosto che acquistare un mezzo più utile ? oppure i mezzi utili li dobbiamo necessariamente far venire dall’esterno per spendere decine di migliaia di euro l’anno per le varie manutenzioni ?

Bit di Milano in tre anni sono stati spesi dal nostro comune circa 4.000 euro, per cosa ce lo spiegate?

Non vado oltre perché sicuramente gli interventi saranno tanti ed i tempi sono abbastanza stretti. 

Concludo chiedendo a tutti i partiti ed agli indipendenti di questa coalizione di maggioranza  di non continuare a rendersi responsabili di questa negativa gestione amministrativa;

Di non rendersi responsabili di una fine annunciata del nostro Paese. Di non rendersi responsabili di una politica che è gestita sempre dagli stessi nomi a cui, visti i risultati, poco importa la sopravvivenza della nostra comunità. Di aprire gli occhi e farsi coraggio perché non sono e non saranno soli se il fine comune è il bene di Montegiordano. Di staccare il cordone ombelicale da questa politica scellerata  che determina solo interessi personali e non della collettività. Di staccare la spina perché questa energia elettrica a cui oggi siete collegati, a cui avete collegato Montegiordano, non ha né il colore né il calore  della luce, ma ha tutta la freddezza e l’oscurità  di una notte sempre più buia.

Rocco Introcaso.

lunedì 12 marzo 2012

È solo la Vita.

A volte, quando gli eventi si ripetono in beffarda sequenza, siamo portati a pensare che ci sia una mano invisibile che si accanisce su chi non se lo merita.
Per quanto possa sembrare strano, inusuale, difficile da accettare, è solo la vita. I Montegiordanesi che leggono sanno perfettamente a cosa mi riferisco e non è il caso di puntualizzare e contestualizzare più di tanto. 

Non esiste nessun destino scritto, nessun fato beffardo e nessun Dio cattivo e maligno. È solo la Vita.

La vita ci ha strappato due amiche, due mamme, due esempi a cui guardare con rispetto, ammirazione e rimpianto. 

Siamo più poveri, oggi. E non c'è nient'altro da aggiungere.

sabato 10 marzo 2012

Maradei (PSI): Discorso inerente alla mozione di sfiducia.

Continuo, come d'accordo, proponendo ai lettori i discorsi dei protagonisti dell'ultimo consiglio comunale Montegiordanese sulla mozione di sfiducia al Sindaco La Manna. Di seguito l'intervento della dottoressa Maradei.

di Carmela Maradei
Nessuno di voi può essere meravigliato se oggi la sottoscritta, consigliere di maggioranza, si trova a sottoscrivere ed a votare una mozione di sfiducia nei confronti del Sindaco La Manna. Non potete meravigliarvi poiché siete perfettamente a conoscenza di quali sono stati i risvolti politico-amministrativo di questa amministrazione negli ultimi tre anni. Il problema dell’ amministrazione La Manna è Politico, ed è stato tale sin dal momento dell’insediamento . Infatti la lista “ Unità per Montegiordano”, presentata come una lista di centro sinistra organico (con PD, PRC, PSI, ed autonomi), di fatto subito dopo le elezioni si è rivelata una compagine ambigua con all’interno elementi politicamente riferiti ad un partito, ma di fatto funzionali ad altri partiti. Questa situazione di ambiguità ha condizionato tutta la vita politico-amministrativa della maggioranza sin dal momento dell’insediamento fino all’epilogo odierno. Il problema è politico, quando il Sindaco disattende le indicazioni di uno dei partiti della coalizione, probabilmente perché la grande visibilità che il partito socialista ha conosciuto nei cinque anni della scorsa amministrazione non è per nulla funzionale alle esigenze politiche di questa maggioranza. La verità è che il SINDACO, fin dal momento dell’insediamento, è rimasto ostaggio del suo partito, favorendo lacerazioni e incomprensioni fra le forze politiche della maggioranza, e disattendendo l’ampio mandato ricevuto dagli elettori di Montegiordano. Infatti già ad un anno dall’insediamento, una serie di provvedimenti della giunta molto discutibili, tanto che furono revocati, provocarono reazioni tra i partiti della maggioranza ed io stessa, con una interrogazione, ebbi a sottolineare la scarsa capacità dimostrata dalla giunta di poter incidere sui punti essenziali del programma elettorale e sollecitai la necessità di restituire dignità alla politica. In quella occasione il Sindaco fu costretto a ritirare tutte le deleghe agli assessori, salvo poi riassegnarle, dopo nove mesi, alle stesse persone. Di fatto, man mano che le difficoltà sono state volutamente sottaciute, le due anime centrali e determinanti di questa amministrazione guidata da La Manna sono diventate il Partito democratico aggregante anche forze collaterali, ed il Partito di Rifondazione Comunista. Sul piano della dialettica politico—amministrativa dell’Amministrazione e del Consiglio, a causa della costante mancanza di interlocuzione con un Sindaco per nulla consapevole del proprio ruolo istituzionale, si è visto montare via via un generale malessere tra alcuni consiglieri, culminati nel disimpegno amministrativo da parte di chi con grandi sacrifici lo aveva sostenuto ed appoggiato credendo in un progetto di rinascita politico-amministrativa. Per quanto mi riguarda l’idea di sottoscrivere, insieme ai consiglieri di minoranza, la mozione di sfiducia è nata a seguito della maturata consapevolezza che questo esecutivo non ha saputo cogliere l’occasione per perseguire il rilancio economico, sociale, culturale e turistico del paese. Infatti nel corso di quasi tre anni di gestione del Comune da parte del Sindaco e della Giunta non solo sono stati disattesi i programmi elettorali, ma sono stati sospesi servizi importanti per i cittadini con compromissione dell’efficacia delle attività e dei servizi prestati. E’ evidente il grado d’insoddisfazione dei cittadini, che sono costretti a subire impotenti le difficoltà che si moltiplicano in questo momento di crisi per la scarsa sensibilità amministrativa dell’esecutivo. Riteniamo che questo esecutivo sia inadeguato e attraverso questa mozione di sfiducia vogliamo tentare di porre rimedio ad un situazione ormai non più tollerabile che sta trascinando Montegiordano indietro di vent’anni. Questa involuzione è imperdonabile: costituisce un tradimento per le donne e per gli uomini che hanno riposto fiducia ed hanno creduto in lei, signor Sindaco, un tradimento per coloro che come me l’hanno sostenuta con generosità e che lei ha profondamente deluso. 
 Il dissenso riguarda tutte le materie di pertinenza della vita amministrativa, dall’erogazione dei servizi sociali, alle politiche dello sviluppo economico, agli interventi sulla viabilità, fino alla gestione del personale e delle finanze dell’ente. In questi anni abbiamo assistito a una decadenza della qualità della vita dei cittadini, alla vanificazione delle prospettive di crescita della comunità, alle inesistenti speranze di occupazione dei giovani. Eppure il cammino era stato già tracciato, bastava proseguire nelle direttrici già definite per completare il processo di rinnovamento che Montegiordano ha conosciuto nella precedente consiliatura. Invece l’esecuzione di progettualità già finanziate e rinvenienti dalla precedente amministrazione sono state trascurate e riposte in secondo ordine: è il caso del progetto denominato “Realizzazione area verde attrezzato v/le Magna Grecia del centro storico” (che il settore infrastrutture della Regione Cal. con nota n° 1259 del 19/01/2009 ha finanziato con Euro 85.000 a seguito di richiesta formulata dalla sottoscritta all’ Assessorato regionale ai lavori pubblici). Non risulta che l’ impegno assunto sia stato realizzato, e che solo nelle ultime settimane, dopo tre anni, finalmente si apprende della pubblicazione del bando di aaffido. Il panorama della promozione delle attività sociali e sanitarie, negli ultimi tre anni ha conosciuto un forte arretramento. Anni di lavoro e sacrifici si sono persi per la mancanza di determinazione del Sindaco e della sua giunta. Infatti in tema di Sanità e servizi sociali mi dispiace segnalare i casi che valgono ad esempio: 
1.In tema di sanità non si capisce come mai il Sindaco, a distanza di tre anni dal recupero del poliambulatorio in paese, completato solo grazie al mio assiduo e testardo impegno nella precedente amministrazione, dal 2009 ad oggi non sia ancora riuscito ad effettuare il trasferimento in paese della GUARDIA MEDICA, servizio indispensabile per gli anziani ed i malati, specialmente d’inverno in occasioni di brutto tempo e di grandi nevicate come nei giorni scorsi. Ricordo che l’argomento è stato oggetto di interrogazione da parte della sottoscritta già nel 2010, quando è stato garantito che a giorni il trasferimento sarebbe avvenuto; dopo circa due anni nulla si è mosso. 

2.Il progetto della Ginnastica Dolce, di alto gradimento per i cittadini e soprattutto per gli anziani, puntualmente attivato ogni anno nel corso della precedente amministrazione grazie a progetti redatti dalla sottoscritta, è stato inspiegabilmente cancellato nonostante gli impegni elettorali: gli anziani che da tale attività traevano notevoli benefici per la salute, non hanno più questa opportunità. 

3.Il Centro Polivalente “Tutt’insieme” in paese, ben avviato nel corso della precedente amministrazione e concepito per aggregare tanti ragazzi, impegnandoli in attività ricreative e culturali, allontanandoli da potenziali rischi connessi alle problematiche delle dipendenze, è stato chiuso. Il programma prevedeva l’attivazione del centro anche in marina, ma non se ne hanno tracce, 

 4.“Nonni e nipoti in viaggio” alla scoperta del nostro territorio nell’ambito della “FESTA delle GENERAZIONI” non è più nell’agenda dell’esecutivo; 

5.Le TERME, appuntamento fisso e dedicate alle persone malate ed agli anziani, sono state eliminate dal calendario della Giunta e del Sindaco. 

6.Percorso salute insieme, che riguardava tante iniziative atte a sensibilizzare la popolazione sulla prevenzione di alcune malattie, non è più oggetto di interesse di questo esecutivo. 

7.Attività di screening per la popolazione, in collaborazione con l’ ASP, relative alla prevenzione della osteoporosi, del cancro della mammella, del tumore del collo dell’utero non vengono più eseguite. 

8.Tante altre iniziative di interesse socio-culturali, e nel settore turistico, non vi è traccia. In tema di pari opportunità, la Commissione istituita nel corso della scorsa legislatura, non dà più segni di vita; con la Commissione sono sparite le attività ad essa legate come il Progetto “Arte a Parte”, appuntamento consueto che si poneva quale obiettivo principale quello di far conoscere e valorizzare il recupero delle tradizioni e della cultura popolare antica e moderna, mettendo in evidenza il ruolo fondamentale delle donne e delle loro capacità artistiche e creative (Mostre mercato di artigianato femminile, Pianeta donna – mostra nazionale di pittura, scultura, personali di pittura, pubblicazione di poesie inedite al femminile, pubblicazione sulle chiese di Montegiordano, mostra mercato di Presepi e concorso Arnolfo di Cambio in collaborazione con la FIDAPA). 

Signor Sindaco, colleghi consiglieri in questi quasi tre anni di amministrazione, non c’è stato alcun momento di condivisione e di incontro con la popolazione montegiordanese su argomenti legati ad attività svolte o da intraprendere , sulle opportunità di sviluppo o su progetti futuri di un Paese che oggi non vede nessuna speranza se non un’amministrazione chiusa a riccio e stagnante. 
Disattesi anche gli altri punti del programma 2009 come la valorizzazione del bosco comunale, la realizzazione dell’ Area Camper in Paese e marina, lo sportello informa giovani, la realizzazione di una casa di Riposo per anziani; completa chiusura ha dimostrato l’esecutivo sulla valorizzazione delle energie alternative, rinunciando sia allo sviluppo dell’eolico che del solare. 
coprire il vuoto delle realizzazioni il Sindaco ha utilizzato sistemi che di fatto hanno reso difficile il dialogo e la collaborazione allo scopo di alzare una cortina fumogena e per rinviare il giudizio negativo che una amministrazione, povera di idee e carente di risultati, suscita ogni giorno nei cittadini e nel civico Consesso. Queste sono le motivazioni politiche del mio dissenso, perché a me come ai cittadini interessa quello che si fa, non quello che si vuole far credere, e per fare cose normali non occorrono primedonne ne poteri soprannaturali, ma solo volontà, impegno, umiltà, voglia di fare e chiarezza, doti di cui mi vanto, ma che non sono diffuse in questa residua maggioranza di centrosinistra ormai in frantumi. 
Chi nei manifesti parla di voltagabbana dovrebbe sapere che qualcuno che attualmente siede in giunta, nel 2009, a due mesi dalle elezioni, ha cercato sostegno per far cadere il Sindaco neoeletto, ma il blitz è stato sventato solo grazie al senso di responsabilità ed alla coerenza mia e a quella di Salvo. A proposito di manifesti, mi sarei aspettato delle risposte politiche e non aggressioni ingiustificate, perché dovreste sapere che quando in una maggioranza l’esecutivo non dà risposte e non rispetta gli impegni con i partiti e la popolazione, può capitare che un amministratore responsabile e attento, che vuole che le cose vadano diversamente, decida di non essere d’accordo. Si guardi intorno sindaco, la cittadinanza ha iniziato progressivamente a non sentirsi rappresentata dall’attuale guida amministrativa. Per questo riteniamo indispensabile imprimere una svolta. 
E’ la DEMOCRAZIA. So bene anche che probabilmente i numeri per approvare la sfiducia non ci saranno, a meno che non ci sia uno scatto di orgoglio in qualcuno dei consiglieri di maggioranza che più o meno inconsapevolmente favoriscono questo stato di cose; certo è che comunque questa mozione servirà ad aprire il dibattito sulle problematiche politico-amministrative del nostro paese, come già sta succedendo, anche tra i cittadini che di norma vivono passivamente le vicende che li interessano, e si spera che almeno possa servire da stimolo per fare meglio. Perché, e glielo dico con franchezza, io non ci sto a vedere il mio paese ripiombare nella mediocrità. Coerente con quella lezione e con quegli insegnamenti che ho ricevuto nel corso della mia formazione politica, per il bene della mia città non ho remore a denunziare con forza che le cose vanno male anche se ad imboccare la direzione sbagliata è una persona che io stessa ho sostenuto. Per questo e per tutti gli altri motivi che ho elencato io sono favorevole alla mozione di sfiducia, coerentemente ed invito anche i consiglieri del PRC, in genere molto sensibili alle problematiche di tipo politico, ma che in questa legislatura hanno deciso di mantenere la testa sotto la sabbia, a sostenere la mozione di sfiducia per il bene della collettività. 

Il Consigliere Capogruppo PSI
Dott. ssa Carmela Maradei

venerdì 9 marzo 2012

Mozione Di Sfiducia: 7 a 5 per La Manna.

Sarebbe davvero lungo e noioso riportare una mia relazione sui fatti relativi all'interessante Consiglio Montegiordanese inerente la mozione di sfiducia all'ancora Sindaco La Manna. Mi limiterò quindi a riportare i discorsi dei protagonisti, o almeno di quelli che avranno la bontà di inviarmi il loro intervento per e-mail. Eviterò quindi una lettura troppo appiattita sulle miei posizioni personali, in modo tale che il lettore possa più agevolmente farsene una propria. Il risultato: La Manna resta Sindaco con sette voti contro la mozione e cinque a favore. Nei banchi dell'opposizione manca Rocco La Volpe, assente.

Di seguito inizio questa carrellata con il manifesto affisso appena dopo il consiglio dal PDL a cura del coordinatore cittadino Domenico Acciardi. Proseguirò con gli altri. I manifesto allegato sotto riassume puntalmente il contenuto del discorso fatto da Acciardi. Cliccateci o scaricate l'immagine per leggerlo più comodamente.

Naturalmente mi preme sottolineare che non ho intenzione di discutere e accettare commenti in merito ad accadimenti che vadano oltre il significato Politico dei fatti consiliari. A me piace Parlare di Politica. Per i gossip ci sono i bar.

Buona Discussione.

P.S.
La mia mail: francesco.damore@gmail.com. Verificherò di persona i contributi che mi verranno sottoposti.







giovedì 8 marzo 2012

Come tante "Frasche"...

Come tante "frasche"
Si disperdono nel tempo
le memorie...
e uomini e cose
s'annebbiano
inesorabilmente.

Antonio Introcaso

lunedì 5 marzo 2012

Otto Marzo. Si vota la Sfiducia.


Questa volta il consiglio Montegiordanese è talmente importante che viene invitata la cittadinanza con apposito manifesto. Non ricordo spesso un trattamento del genere.

Il tema, unico punto all'ordine del giorno, è particolarmente importante: c'è la possibilità concreta, anche se poco probabile, di mettere fine anzitempo alla seconda esperienza di La Mamma come primo cittadino Montegiordanese. Prevedo un dibattito caldissimo e mi associo quindi all'appello invitando tutti i Montegiordanesi interessati alle sorti del proprio paesello a partecipare a questa assemblea per assistere ad uno show sicuramente dei più divertenti ed esilaranti mai proposti sulla piazza Montegiordanese. Dati gli attori in scena, qui non si parlerà di Politica ma di guazzabugli personalisti degni della migliore (o peggiore, a seconda dei punti di vista) tragi-commedia  napoletana. 

Mi sono fatto un'idea della qualità tristemente bassa dell'offerta Politica Montegiordanese. Un'idea rafforzata dalla lettura dell'articolo di Nicola Melfi pubblicato in un post precedente. Oggi se ne intravedono le cause.
Naturalmente erano di pubblico dominio gli accordi preelettorali fatti dall'armata La Manna in virtù dei quali venivano assegnati posti di assessore e cariche da vicesindaco. Spartizioni degne del glorioso Manuale Cencelli in vigore nella primissima Repubblica. Un manuale che riflette appieno la logica spartitoria del regime catto-comunista portato avanti nella prima repubblica da Democrazia Cristiana e Partito Comunista.

Ma tornando a Montegiordano, tutti sapevano della maniera con la quale venivano presi gli accordi sulle cariche da assegnare a questo o a quel personaggio politico, ma con la lettera di Nicola diciamo che abbiamo ufficializzato la cosa. 
Accordi ferrei, in base ai quali si definiva in anticipo ogni ruolo giocato degli attori politici in consiglio ed in giunta.

Niente di illegale, per intenderci. Non vorrei essere frainteso quindi ribadisco, prima di ogni cosa, l'ovvio: non esiste niente di illegale nell'accordarsi prima di una campagna elettorale sulle cariche e sui ruoli. La mia vuole essere solo una piccola digressione sull'accaduto che ci permette magari di comprendere perchè siamo caduti così in basso nella gestione della cosa pubblica del nostro paesello. 

In un paesello come il nostro, appunto, si può e si deve pretendere che chi fa Politica si interessi principalmente di progetti e idee di sviluppo. Le cariche vengono dopo. Se il gruppo è unito, se davvero si vuole governare insieme per il bene comune e non per sventolare una bandierina di partito a Catanzaro o a Cosenza, la scelta dei rappresentanti  dovrebbe essere del tutto naturale e immediata. Cariche scelte dal movimento che vengono fuori dal dialogo interno fra la base. Il Manuale Cencelli Montegiordanese, invece, parla di una carica di assessore che doveva essere tenuta due anni e mezzo da Basile per poi passare a Vuodi, del vicesindaco dato a quel partito, del sindaco che prima doveva essere DS e poi Popolare (schema poi saltato......  il manuale prevede eccezioni), dell'assessore dato uno per ogni partito salvo uno assegnato a chi ha più voti....e via cantando. 

Ma vi rendete conto della tristezza di una scena del genere??? Un manuale politico spartitorio in un paesino di duemila abitanti. Provate ad immaginare gente di mezza età che spesso vediamo nei nostri bar a giocare a carte, questa volta riuniti in una fumosa stanza a parlare di questo genere di cose. Una scena tristissima. 
Questo a te, questo a me, l'assessore due anni tu e due io, il sindaco stavolta tu, la prossima io........  Niente di illegale...... ma semplicemente tutto ridicolo.

A cosa serve una cosa del genere se non a tenere unito, coeso, un gigante  dai piedi d'argilla? Se si ha un obiettivo comune questo basta a motivare donne e uomini volenterosi. Qui forse mancava l'obiettivo, è quindi è saltato fuori il manuale.

Qualcuno potrà rispondermi che questa è Politica. Non sono d'accordo. 
Io credo che la Politica sia Ingegneria Sociale, un mezzo per creare mondi. Chi crede invece che la Politica debba occuparsi di redigere Manuali Cencelli, non ha capito il tempo in cui viviamo. 

Oggi il partito o diventa movimento, o muore. E i movimenti non sopportano il Manuale Cencelli. I Movimenti non sopportano i manuali.

O è coraggio o non è....  diceva un uomo che ammiro tanto. O si ha il coraggio di cambiare, o si muore.

Buona Discussione.


venerdì 2 marzo 2012

Rocca Imperiale. L'Orlando Furioso. Iniziano le prove

Si può fare... anche nel nostro territorio...si può fare... anche a Montegiordano si può fare. Non ci mancano le opportunità ne le persone che potrebbero sfruttarle. L'Orlando Furioso nel castello di Rocca Imperiale è sicuramente un'esperienza importante e un'opportunità unica per destagionalizzare il turismo nel nostro territorio e per elevare l'offerta: non solo spiagge ma anche cultura.
Qualcuno ha detto che la Cultura non si mangia. Falso. La cultura si mangia e come. Gli eventi culturali, oltre ad alimentare lo spirito, sono volano di sviluppo per il territorio che gli accoglie. L'ha capito bene Ferdinando Di Leo, Sindaco di Rocca Imperiale.
Montegiordano vede con sospetto alcuni dei sui figli che invece interpretano al meglio il rilancio del territorio. Enzo Arcuri è spesso visto come un intransigente personaggio con il quale è difficile dialogare e confrontarsi. Forse però, se avete la pazienza di scorrere il video, cambierete idea. Enzo è il protagonista, insieme ad altri, di un'esperienza importante. Mentre a Montegiordano viene visto con sospetto, a Rocca viene ascoltato con attenzione.
Montegiordano non capisce i suoi figli che cercano strade differenti perchè, come dice un'antica poesia, il Montegiordanese ha paura di osare e di provare ad avventurarsi nel nuovo cammino. Altrove però i nostri giovani intransigenti vengono apprezzati. 
Montegiordano preferisce tenersi signori di mezza età (ed oltre) che giocano a Risiko con le cariche di assessore comunale.
C'è davvero la necessità di cambiare.
Buona Discussione....e buona visione.