venerdì 30 novembre 2012
martedì 27 novembre 2012
Villapiana: Raccolta Differenziata
Ripropongo un manifesto degli amici di FLI di Villapiana che riportano l'attenzione su un problema simile a quello che da anni abbiamo noi nel nostro Paesello. Problemi simili ma differenti punti di vista e comuni con strutture politiche e sociali differenti.
Buona Lettura.
BSV:
LA STORIA INFINITA
Siamo
certi che, anche questa volta, verremo tacciati di terrorismo
psicologico e di incutere timore nella popolazione creando un clima
di tensione e di campagna elettorale anticipata. Tuttavia (e ci
dispiace per chi vorrebbe che succedesse), ciò non ci spinge a
desistere dal continuare a dar voce alle necessità ed alle lamentele
della cittadinanza. La condizione relativa alla pulizia delle strade,
negli ultimi tempi, è peggiorata in maniera preoccupante. Le vie
centrali e periferiche di tutte e tre le frazioni della nostra
Villapiana sono sporcate da rifiuti di vario genere. La situazione
sul fronte nettezza urbana è indegna ed indecorosa: la Perla
dell’Alto Jonio (come molti passionari continuano ancora a
chiamarla) non merita tutto questo. Non merita il disinteresse ancora
persistente sulla questione raccolta differenziata: i proclami
dell’Assessore all’Ambiente il quale aveva annunciato diversi
mesi fa che il servizio sarebbe stato messo a disposizione dei
cittadini, non si sono ancora trasformati in fatti. Sappiamo
benissimo che una Villapiana più pulita è possibile, soprattutto e
prima di tutto, grazie al senso civico di chi la popola e la vive.
Sappiamo anche, però, che esiste una società municipalizzata, la
BSV, che ha come compito, tra gli altri, la salvaguardia della
nettezza urbana e il cui operato, ad oggi, è fallimentare sia dal
punto di vista della presenza attiva sul territorio, sia per i
criteri di trasparenza utilizzati nella scelta del personale. Ci
auguriamo, in seguito al presente manifesto, che la presenza degli
operatori ecologici sul territorio di Villapiana non si limiti
soltanto al periodo estivo, ma che sia costante e verificata sul
campo da chi di competenza in modo tale da non assistere più
all’indecente spettacolo di una Villapiana invasa da cartacce e
sporcizia. Abbiamo voglia di vivere e respirare una Villapiana
migliore e di difendere il nostro territorio con le unghie e con i
denti.
Il
direttivo Fli Villapiana
lunedì 26 novembre 2012
Montegiordano e le Primarie: I Risultati.
Subito i risultati:
TABACCI [Marina: 10, Paese: 5]
PUPPATO [Marina: 1, Paese: 0]
VENDOLA [Marina: 9, Paese: 3]
Totale votanti: 198.
BERSANI [Marina: 62, Paese: 49]
RENZI [Marina: 46, Paese: 13]TABACCI [Marina: 10, Paese: 5]
PUPPATO [Marina: 1, Paese: 0]
VENDOLA [Marina: 9, Paese: 3]
Una bella esperienza, complimenti al PD. Naturalmente io non ho votato, non essendo un elettore del PD e rispettando il Partito che ha regalato al Paese un momento di vera Democrazia. La Politica con la P gigante che piace a me, e a tantissimi come me, si nutre di momenti come questo. Partecipazione massima, capillare. Competizione altrettanto autentica, spietata.
Vera competitività fra le proposte e i leaders che le interpretano: solo da questo genere di cose si può partire per ridare significati alti ad una delle parole più nobili fra quelle che definiscono le arti umane. La Politica è proprio quella che il PD ci ha dimostrato essere ancora viva e forte nei cuori dell'Italia affamata di partecipazione.
A livello Nazionale vince Bersani ma Renzi e li che ricorda al Segretario che c'è una classe dirigente nuova che pretende essere ascoltata.
Io non voterò nemmeno al ballottaggio, ma naturalmente tifo per il Sindaco di Firenze.
A Montegiordano vince Bersani, come nel resto della nostra Regione. Prevedibile. La nomenKlatura qui da noi è dura a morire. Nonostante queste prevedibili situazioni d'altri tempi, il PD ha dimostrato che attualmente è l'unico Partito degno di questo nome in tutto il Paese.
Montegiordano fa un po eccezione, ma questa è un'altra storia. Oggi però un liberal conservatore ( o anarco-conservatore come si definiva Montanelli), che sognerebbe un Renzi di Destra, non può che applaudire con un certo sentimento di invidia ad una bella pagina di storia Politica scritta dai democratici.
Dall'altra parte, attualmente, non esiste nemmeno la penna con la quale scrivere. Qualcuno direbbe: Idee poche, ma confuse.
In bocca al lupo al PD.... spero che questa nuova fase faccia bene all'Italia.
Buona Discussione.
venerdì 23 novembre 2012
Consiglio Comunale Montegiordanese
Giorno 29 Novembre 2012, alle 9:30 è stato convocato il Consiglio Comunale con all'ordine del giorno i punti che leggete sopra.
In seconda convocazione il Consiglio è fissato per giorno 30 Novembre, alle 10:30.
Non voglio soffermarmi nel merito del consiglio, ma più che altro ragionare sulla vera novità di questa convocazione: l'orario.
E' sempre stata buona prassi, con pochissime eccezioni, convocare i Consigli Comunali in orari che permettessero una piena partecipazione alle adunanze. Una partecipazione puntale anche a chi lavora in strutture non pubbliche e che quindi non sono agevolati come altri nel prendere giorni di congedo.
Non mi riferisco tanto ai cittadini che a Montegiordano hanno quasi sempre disertato le adunanze del Consiglio Comunale. Mi riferisco agli stessi consiglieri, specie quelli di opposizione, che avranno non poche difficoltà a partecipare ai Consigli Comunali se questa odiosa eccezione diventasse la regola.
E' sempre stata buona prassi, con pochissime eccezioni, convocare i Consigli Comunali in orari che permettessero una piena partecipazione alle adunanze. Una partecipazione puntale anche a chi lavora in strutture non pubbliche e che quindi non sono agevolati come altri nel prendere giorni di congedo.
Non mi riferisco tanto ai cittadini che a Montegiordano hanno quasi sempre disertato le adunanze del Consiglio Comunale. Mi riferisco agli stessi consiglieri, specie quelli di opposizione, che avranno non poche difficoltà a partecipare ai Consigli Comunali se questa odiosa eccezione diventasse la regola.
Introcaso, Maradei e Salvo avrebbero non poche difficoltà a partecipare ai Consigli comunali se questi venissero convocati durante gli orari nei quali la gente normale normalmente lavora.
A pensar male si fa peccato, ma io non ho mai inteso prenotare un posto fisso in Paradiso. E voglio pensar male.
Secondo me questa nuova disciplina potrebbe anche essere giustificata da una legittima paura di una maggioranza dai numeri risicati come quella Montegiordanese che in questo modo vorrebbe assicurarsi, in modo alquanto discutibile, una sorta di maggioranza forzata in consiglio.
La mia potrebbe essere una lettura artificiosa, ma non credo ci siano giustificazioni altrettando plausibili nel fissare un Coniglio Comunale in modo tale da non far partecipare molti degli aventi diritto.
Considerato il fatto che nell'attuale maggioranza, per quel che mi risulta, non c'è nessuno che lavora in strutture non pubbliche (eccezion fatta per i liberi profgessionisti che non hanno obblighi di mandato) a pensar male non si fa poi così tanto peccato. Forse non andrò dritto all'Inferno.
Un'ultima considerazione: quando un dipendente pubblico leggittimamente chiede un giorno di permesso per incarichi istituzionali, quest'assenza ha dei costi per Collettività. Un insegnante non si recherà al lavoro, un impiegato diserterà lo sportello.... e così via.
Ogni cosa ha un prezzo. Anche fissare l'adunazna di un Consiglio Comunale in orari, ripeto, nei quali la gente normale normlmente lavora.
Buona Discussione.
martedì 20 novembre 2012
Dolce Salato.
Una bella notizia è merce rara oggi. Una coppia di ragazzi che lascia Roma per venire in un piccolo paesello Jonico come il nostro e di contribuire a dare speranza ed esempio a chi ci vive è certamente una bella, rara, notizia positiva.
Una notizia che da speranza. Un ragazzo, il marito della nostra paesana Carmen, che sceglie di vivere nel nostro paesello e di investire in questo piccolo avamposto Calabrese è una cosa che sa di miracoloso e che va ricordato e indicato come una delle cose più belle di quest'anno.
Carmen e consorte vengono da Roma con la loro figlioletta, e fanno così una specie di rivoluzione. Una di quelle rivoluzioni che non fanno rumore, niente chiacchiere. Tutta sostanza.
Un giorno si diceva che le vere rivoluzioni venivano fatte dalla maggioranza silenziosa, tutta lavoro e concretezza. E la rivoluzione in questo caso è triplice. La loro figlioletta vive e cresce a Montegiordano, lui ha aperto un'azienda in Marina che si occupa di motori marini e Carmen ha aperto in Paese una pizzeria. Un locale un po particolare dove la Pizza si chiama Pala Romana.
Sono queste le rivoluzioni silenziose che lasciano il segno. Le altre, quelli dei movimenti immobili da anni sulle stesse posizioni, non sono confrontabili con la rivoluzione coraggiosa di Carmen e di altri come lei.
Probabilmente molti non la pensano come me e non sono qui certo a voler convincere chi legge. Ma io riconosco il vero coraggio in azioni come queste, scelte di vita che non si esauriscono in una marcia o nella banalità di una slogan. La rivoluzione di Carmen e di suo marito durerà una vita. Pochi sono gli eroi nelle piazze. Altri semplicemente si accodano.
Le rivoluzioni come queste invece si fanno in prima persona, non ci sono eroi ed esempi da seguire. Si rischia in prima persona. Non c'è il capopopolo che ti suggerisce cosa gridare. Il Coraggio lo devi trovare da te, se ne hai.
La Pizza in Paese è buona, Montegiordano Paese ne aveva bisogno. C'è movimento intorno al locale di Carmen.
Ma Montegiordano ha bisogno soprattutto di tante altre rivoluzioni silenziose come queste. Segni veri, sicuramente più dignitosi dello spettacolo indecente che fra qualche tempo saremo costretti ad assistere nel nostro paesello Jonico.
Vi siete accorti o no che siamo già in campagna elettorale???? E credete davvero che l'esempio che ci daranno i soliti noti darà lustro e credibilità alla nostra povera, indecente e inadatta classe Politica?? Questi attori decadenti, espressioni di un'aristocrazia altrettanto decadente, saranno all'altezza di rappresentare Cittadini come Carmen e suo Marito???
Ne dubito.
Buona Discussione.
venerdì 16 novembre 2012
Treni...
Sconsolato...... ricevo e pubblico.....
COMUNICATO STAMPA
Nuovi tagli in vista sullo Ionio
da parte di Trenitalia?
Il vicecapogruppo consiliare
regionale dell’Udc Gallo protesta:
«Eventualità
da scongiurare. Necessario invece il ripristino dei treni a lunga
percorrenza».
Con l’inverno la musica non cambia. E con l’imminente
entrata in vigore del nuovo orario di Trenitalia, a partire dal 9
dicembre, la Calabria ionica rischia di perdere altri pezzi di
ferrovia. Dopo la soppressione, lo scorso anno, dei treni a lunga
percorrenza, e la chiusura o il depotenziamento di diverse stazioni,
sembra profilarsi all’orizzonte l’ennesimo ridimensionamento: il
prossimo orario, infatti, potrebbe segnare anche la drastica
riduzione dei treni tra Sibari e Metaponto e la loro sostituzione,
peraltro solo parziale, con autobus, come anticipato da fonti
sindacali. «In un periodo di grave crisi per l’economia nazionale,
avvertita in maniera ancor più stringente nelle regioni del
Meridione», dice il vicecapogruppo consiliare dell’Udc Gianluca
Gallo, «Trenitalia, società privata che però opera in regime di
sostanziale monopolio contando peraltro su significativi
finanziamenti pubblici, perpetrando la sua politica, continua a
tagliare treni e conferma la scelta di non inserire nei suoi orari
treni a lunga percorrenza, come il Crotone-Milano ed il Sibari-Roma,
che per decenni avevano assicurato i collegamenti dell’area ionica
con le città del centro e nord Italia». Prosegue Gallo: «Per una
regione che sconta un’antica carenza infrastrutturale, già
costretta all’isolamento da una rete ferroviaria non elettrificata
ed a binario unico, oltre che dagli interminabili lavori lungo
l’autostrada, dal mancato adeguamento della statale ionica 106 e
dalla mancata realizzazione delle trasversali interne, si tratta di
una scelta che assume contorni che vanno ben al di là della pure
legittima decisione imprenditoriale», traducendosi per contro,
sostiene l’esponente centrista, «in una misura che va ad
ingigantire l’isolamento della Calabria dal resto d’Italia, con
gravi e negative ripercussioni non solo per i cittadini, ma anche per
comparti economici di primo piano, quali l’agricoltura e il
turismo». Chiosa Gallo: «Mi risulta che la giunta regionale,
attraverso il certosino lavoro dell’assessore ai trasporti Luigi
Fedele, si stia adoperando con solerzia e determinazione per giungere
in tempi brevi quantomeno al ripristino dei treni a lunga
percorrenza. A fronte delle scelte racchiuse nel nuovo orario, ancora
una volta penalizzanti, auspico una ferma presa di posizione che
valga a scongiurare ulteriori tagli e l’assunzione, da parte della
società ferroviaria, di impegni certi e temporalmente definiti sul
ripristino del Crotone-Milano e del Sibari-Roma».
Reggio Calabria, 16 novembre 2012
Consigliere regionale
Gianluca Gallo
martedì 13 novembre 2012
Festa di San Martino
di Elisa Franco
La sera di San Martino, come da tradizione, si usa assaggiare il vino nuovo per vedere se, come dice il detto, ogni mosto sia diventato vino. A Montegiordano la Pro loco "Giardino Alto Jonio" e l'associazione culturale "Lausberg", nel rispetto e nel promuovere lo sviluppo delle tradizioni, hanno organizzato la seconda edizione della festa di San Martino. L'odore delle caldarroste e i tradizionali "crispi" hanno fatto da cornice a una serata gioiosa e divertente allietata anche dalla bravura di musicisti locali. La gente, giunta anche da paesi limitrofi, ha partecipato, con entusiasmo, alla particolarità della serata: degustazione e relativa-soggettiva votazione del miglior vino "nuovo". Tra le 12 bottiglie donate da produttori locali il primo posto è stato assegnato al signor Nicola Mobilio. Inoltre il progamma prevedeva la composizione e eclamazione di brindisi dialettali; tra quelli pervenuti sono stati premiati quello di Antonio Voto (Montegiordano) e quello di Bruno Adduci (Oriolo). Tra una risata, un brindisi e il bicchiere mai vuoto le ore trascorse piacevolmente tra tanti amici hanno reso più allegra una serata autunnale.
Elisa Franco
venerdì 9 novembre 2012
Amigdala... Concorso Fotografico.
Il Terzo Settore sta pian piano assumendo la giusta importanza anche sul territorio bistrattato dell'Alto Jonio Cosentino. Un territorio abbandonato per anni da chi lo vive e lo abita. Negli ultimi anni le cose stanno lentamente cambiando e associazioni come Amigdala ad Amendolara, Lausberg a Montegiordano, la Fondazione Farina e altre realtà territoriali su Trebisacce stanno rilanciando la voglia di civismo, la voglia cioè di interessarsi a cosa ci succede intorno non come semplici spettatori ma come parte attiva e vitale. Non si subisce passivamente ma si cerca di essere protagonisti, ognuno a suo modo, del mondo in cui si vive.
Un discorso che riperderemo in futuro. Oggi vi propongo un concorso fotografico promosso dall'Associazione Amigdala.
Il discorso sul terzo settore e della sua presenza sul territorio Jonico del Nord Calabria lo affronteremo in seguito, perché davvero necessità di un'attenzione particolare e profonda.
Buona Discussione.
mercoledì 7 novembre 2012
San Martino... Lausberg + Pro loco
Le due associazioni ripropongono la festa di San Martino, occasione per degustare olio e vino nel giorno più indicato. La prima edizione è stata organizzata due anni fa in piazza risorgimento. Quest'anno si ripete nella sala parrocchiale, sotto la Chiesa Madre a Montegiordano Paese.
Info: www.montegiordanoproloco.org.
Buona Discussione.
sabato 3 novembre 2012
Una bella Notizia.. Agriturismo La Volpe
È sempre una bella notizia quando qualcuno investe sul territorio. Se poi al territorio in questione questo tipo di investimenti servono come l'acqua nel deserto, la notizia diventa formidabile.
La Famiglia La Volpe ha inaugurato il suo splendido agriturismo. Un evento già datato di qualche giorno ma che non potevo non riportare su Marina Jonica.
Uno spazio bellissimo, che solo geograficamente cade nel territorio di Roseto a causa della morfologia del nostro paesello, Montegiordano, che vicino alle marine si stringe fra due fiumare. Quella zona, davanti la Grilla e la Grilla stessa, l'abbiamo sempre considerata Montegiordanese e tale consideriamo l'agriturismo e il maneggio dei La Volpe.
Un luogo bello non solo per l'amenità dei luoghi, ma anche per il tipo di servizio che offre al visitatore. La possibilità di degustare ottimi piatti locali, si accompagna ad uno splendido maneggio dove è possibile fare corsi di equitazione ed escursioni a Cavallo fra le colline dell'Alto Jonio che in questi luoghi conservano ancora quella splendida magia del mondo rurale antico.
Insieme ai Cavalli e all'Agriturismo si aggiunge una coltivazione di funghi.
La struttura inizia la sua vita appunto con questa coltivazione, ma per chi vuole fare non c'è limite all'immaginazione. Oggi l'agriturismo La Volpe rende davvero migliore il nostro territorio.
La cosa più importante, più bella, è l'esempio. L'esempio che Rocco e gli altri danno a chi vive la cenerentola della Calabria.
Il messaggio è che si può fare, anche qui, anche con tutti i problemi e gli ostacoli che conosciamo bene.
Si può fare. Ne abbiamo l'esempio. E nei prossimi giorni ve ne darò altri.
Buona Discussione.
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