Credo che sia giusto che i Montegiordanesi sappiano a causa di chi saranno costretti a vedere le pale eoliche sulle colline intorno al nostro paesello, e anche dentro il nostro paesello, senza per altro ottenere nemmeno un euro dalle aziende costruttrici, come invece faranno i nostri paesi vicini.
Vi allego sopra la mozione sovietica che vuole porre un definitivo niet ad un progetto che per un piccolissimo paesello potrebbe fare la differenza. La mozione è stata approvata, quindi non si parlerà più di eolico a Montegiordano. Di seguito i nomi dei consiglieri e il loro voto. Vi ricordo che votando a favore della mozione allegata sopra ci si esprimeva contro la costruzione di una centrale eolica.
Rocco Basile - Ha votato CONTRO la costruzione di una centrale eolica.
Mario Vuodi - Ha votato CONTRO la costruzione di una centrale eolica.
Carmelo Panno - Ha votato CONTRO la costruzione di una centrale eolica.
Caterina Pistocchi - Ha votato CONTRO la costruzione di una centrale eolica.
Rosa Ruscelli - Ha votato CONTRO la costruzione di una centrale eolica.
Antonio Mundo - Ha votato CONTRO la costruzione di una centrale eolica.
Carmela Maradei - Si è astenuta.
Carlo Salvo - Favorevole alla costruzione di una centrale eolica.
Rocco Introcaso - Favorevole alla costruzione di una centrale eolica.
Pino Migneco - Favorevole alla costruzione di una centrale eolica.
Domenico Acciardi - Favorevole alla costruzione di una centrale eolica.
Rocco La Volpe - Favorevole alla costruzione di una centrale eolica.
Facile a dirsi ecologisti..... vicini all'ambiente e alle problematiche energetiche che spesso impongo di fare delle scelte difficili. Scelte che a parole siamo tutti disposti a fare. Poi però subentra la politica.
Una maggioranza in bilico costringe un amministratore di un piccolo paesello a prendere delle decisioni incoerenti con quello che va predicando da anni, oppure una seggiola da assessore fa cambiare idea a chi si vede già comodamente seduto. E allora è inutile sparigliare le carte.... meglio che tutto segui liscio, senza incidenti. Le ragioni della politica sono più forti di quelle che impongo coerenza.
Come vado ripetendo ormai da anni, dire no è di una semplicità mostruosa, non comporta nessun impegno, nessuna visione, nessuna presa di posizione. Il no invece è semplice, negare è definitivo, non esige la necessità di progettare a lungo periodo, è una scelta più semplice. Troncante. Non serve coraggio a dire il tipo di No espresso in consiglio sulla centrale eolica.
A parte gli scenari da bassa politica Montegiordanese (credo che sia più interessante una partita di risiko che discutere di Politica Montegiordanese) volevo un po soffermarmi sul contenuto della mozione comunista.
I bolscevichi dicono no all'eolico perché il capitale sociale dell'azienda è irrisorio...... ma non mi risulta che il comune sia in affari con la Wind Power!!!!! A che diavolo ti serve un capitale versato di un certo tipo??? Il capitale versato è garanzia quando ti impegni in prima persona in un progetto del genere.... ma qui stiamo parlando di costo zero per Montegiordano. Lo scenario peggiore, in caso di fallimento della Wind Power, sarebbe quello di non riceve più nessun finanziamento dalla stessa. Insomma, si parte da niente e si arriverebbe a niente. Dicendo no a prescindere ci poniamo direttamente nel caso peggiore. Passiamo avanti....
I bolscevichi dicono no all'eolico perchè ci sarebbero indagini della magistratura su questo tipo di affare.... e qui se fossi un dirigente della Windpower un po mi sarei incarognito.... ci sono indagini su questa azienda che io non conosco??? Se si quali???
Il concetto espresso da Panno nella mozione fa rabbrividire perché nega gli sforzi che da anni coraggiosi uomini di stato e privati cittadini fanno contro le mafie. Se si sceglie in piena autonomia e democrazia di impegnare una comunità in una certa opera, sia essa il faraonico ponte o un paio di pale su una collina calabrese, questa opera si deve fare nonostante le mafie!!! La scelta se fare o meno qualcosa deve essere dettata dall'opportunità e dall'utilità dell'opera, il contesto mafioso deve essere visto come un ostacolo da superare. Se non si accetta questo semplice concetto, le mafie hanno vinto, gli abbiamo concesso di controllare la nostra vita! Questo non è un concetto di Destra, di Sinistra o di sbieco........ Anche compagni di Carmelo Panno, come Peppino Impastato credo che la pensassero così, allo stesso modo di gente magari più vicina alle mie idee come Paolo Borsellino. Questi hanno avuto il coraggio di operare a prescindere dalla mafia. Sono Eroi e sono morti come tali. Non credo che per piantare un paio di pale eoliche servano questo genere di eroi...... Il riferimento alla Mafia in questo caso appare quindi piuttosto fuori luogo. Passiamo oltre....
I bolscevichi dicono no all'eolico in base all'Ignavia del consiglio comunale del 22/04/2007. Dante mise questo genere di persone nell'anti-inferno a ragion veduta. Sono coloro i quali non prendono decisioni, ne in un senso e ne in un altro. Quella non decisione fu presa proprio dagli ignavi amministratori Montegiordanesi che, per non infastidire il soviet locale, preferirono non prendere alcuna decisione sull'argomento. E qui ci ricolleghiamo alla legge obiettivo.... se nel 2007 i nostri amministratori non avessero peccato tanto da meritare l'anti-inferno dantesco, probabilmente avremmo superato il problema della legge obiettivo, così come hanno fatto i nostri vicini che invece beneficeranno delle royalties di cui si parla nella mozione sovietica. Approvando oggi una mozione di segno opposto a questa forse si poteva accedere ad alcuni canali per quelle amministrazioni che facilitano l'insediamento di questo genere di impianti. Ormai si può solo ragionare per probabilità.... a causa del peccato di ignavia di chi ci ha amministrato.
I bolscevichi dicono no all'eolico perché la regione Calabria esporta il 30% dell'energia che produce...... A parte che questo dato è tristissimo perché certifica che in Calabria non emigrano solo giovani in cerca di fortuna ma emigra anche l'energia, vorrei ricordare che questo dato è raggiunto con l'apporto fondamentale di centrali, come quella di Rossano, che saranno probabilmente riconvertite a Carbone e che già oggi bruciano olio combustibile. Strana razza di ecologisti quelli che non cercano di sostituire il carbone con il vento. Se un giorno la Calabria che sognamo sarà forte e dinamica come mi auguro io che da qui non mi schiodo, spero che quel dato del 30% venga riconfermato al contrario... Spero cioè che la mia regione sarà costretta a importare un 30% di energia prodotta magari grazie al vento, all'acqua e al sole. Il Carbone lo mettiamo nelle calze dei sovietici passatisti.
Mi sono dilungato troppo....... in funzione all'ultima parte della mozione comunista, aspetto con ansia che mi dicano quale sarebbe questo modello di sviluppo per Montegiordano incopatibile con un centrale eolica. Su questo non posso argomentare per assoluta e manifesta ignoranza.
Quando mi renderanno partecipe di questo modello e quando lo paleseranno anche nei confronti degli altri Montegiordanesi, avremo modo di discuterne.
Buona Discussione.