domenica 6 novembre 2011

Elisabetta Farina e le Ferrovie.



Oggi propongo al lettore un articolo di Elisabetta Farina, nostra compaesana che lavora fra Montegiordano e Roma. Per Professionisti come Betta un mondo dinamico, veloce, dove le idee e le persone viaggiano su vettori adeguati, diventa una priorità. Una condizione importante per lavorare e vivere pienamente il nostro tempo.

Betta si lamenta, in questo articolo pubblicato sul Quotidiano della Calabria, dei disservizi ormai leggendari della linea ferroviaria Jonica che sembra ormai così abbandonata da apparire simile a quelle strade ferrate da pionieri che si vedono di solito nei vecchi film western. L'articolo è interessante perché riporta, nella sua narrazione fiabesca, anche numeri riguardanti orari e disservizi sui quali il lettore può agevolmente farsi un'idea di cosa voglia dire vivere nella Calabria delle Calabrie: l'Alto Jonio Cosentino.

L'articolo che vi propongo va letto insieme a quello scritto su Marina Jonica tempo fa, nel quale paragonavo il tempo impiegato per andare da Montegiordano a Cosenza con quello che un francese impiega per viaggiare da Parigi a Londra....  

Forse qualche ben pensante, convinto che le infrastrutture siano una cosa mandata dal demonio per irretire gli umani  e dannare gli spiriti, continuerà a pensare che sia meglio essere lenti e puri invece che veloci e dannati.... ma io voglio peccare, e voglio un mondo veloce dove le idee e le persone viaggino alla massima velocità possibile e sia normale fare la colazione a Montegiordano e  bere un caffè dopo un paio d'ore a Roma.  Se lo fa un Giapponese lo possiamo fare anche noi!!

Buona Discussione.

3 commenti :

salvatore ha detto...

Non cambia niente, se decidi di viaggiare in macchina. Se non ami quel tipo di foto, inizia da Montegiordano a Nova Siri a 40 km.all'ora, 15 minuti di sosta al semaforo di Nova Siri e poi continui la trafila secondo la strada che scegli, ma comunque non puoi superare i 90 km. altrimenti il viaggio ti costa una cifra e tantissimi punti in meno sulla patente.

Giancarlo ha detto...

Fra ma perchè hai disattivato i commenti anonimi, era l'unico modo per avere una discussione in questo paese ora nessuno farà piu sentire la sua voce perchè in questo paesino nessuno ci mette la faccia perchè ci si conosce tutti, e nessuno vuole rischiare niente, ma in questo modo a poco a poco venivano fuori anche i nomi, togliendo l'anonimato hai ammazzato la discussione e lo scambio di opinioni nel paese, perchè il tuo blog è l'unico posto dove ogni montegiordanese può far sentire la sua voce in ogni momento!!

Francesco D'Amore ha detto...

Ho eliminato i commenti anonimi perché in molti, soprattutto amici, si erano lamentati della mia discrezionalità nel filtrare i messaggi da pubblicare e quelli da censurare.

Io cerco di essere sempre equilibrato ma a volte non ci riesco.... e molti mi hanno accusato di partigianeria...

Devo dire che le accuse erano ad orologeria, nel senso che a volte ci si lamentava a volte no, in funzione del contesto. Invece io il contesto lo devo astrarre per avere un minimo di credibilità.

Le critiche di chi critico le sopporto. Anzi...mi caricano. Le accuse di chi mi è amico mi fanno pensare che stia davvero sbagliando qualcosa.

Non posso rischiare di inimicarmi mezzo paese. Forse più in la cambierò idea.

Buona Discussione.