domenica 31 ottobre 2010

V.E.F. - Organizzazione Interna


Rocco Introcaso sta organizzando sempre più attivamente il gruppo Vita -Energia-Futuro al fine di farlo diventare sempre di più un'organizzazione di chi non si sente rappresentato al meglio dall'attuale amministrazione e vuole un futuro diverso per il nostro paesello. Ecco qui alcune sue comunicazioni in vista di una riorganizzazione del gruppo.

Buona Lettura.

Venerdì 29 Ottobre ho convocato un incontro con gli esponenti della lista Vita
Energia Futuro, avente per oggetto "Quale impegno politico amministrativo per
il prossimo futuro?"

Di seguito ti invio i principali punti di discussione:

La nascita del gruppo politico amministrativo V.E.F.  è nato con l'obiettivo di lavorare per evitare la ormai non molto lontana fine di una storia, di tradizioni, di affetti, di luoghi  a cui noi ci sentiamo fortemente legati e mai come ora a forte rischio di isolamento.

Il nostro gruppo politico è nato troppo a ridosso delle scorse elezioni amministrative, quindi molto carente di un' organizzazione necessaria che ci avrebbe permesso di analizzare meglio il contesto dei nostri elettori e quindi agire di conseguenza nell'essere più incisivi. Dobbiamo riconoscere altresì all'attuale amministrazione, di aver interpretato bene i bisogni della  maggioranza degli elettori e di aver lavorato altrettanto efficacemente in questa direzione ottenendo i risultati attesi.

Tutto questo, per noi  di V.E.F., non ha soltanto significato una severa sconfitta elettorale, ma, in concreto ad un anno e mezzo dall'insediamento della nuova giunta, ha significato una disfatta per il futuro del nostro Paese.

Noi del gruppo di opposizione già in occasione del primo insediamento, abbiamo cercato di essere collaborativi e quanto mai propositivi con la maggioranza, presentando loro un primo progetto che avrebbe potuto dare, oltre a posti di lavoro, un nuovo stile di vita ai cittadini di Montegiordano  rispetto a quello attuale. Ma parlare di ecosostenibilità e quindi di ecoturismo, di risparmio energetico, di nuovi posti di lavoro, di aiuto alle famiglie più  disagiate, ha significato solo scontrarsi con un muro, con delle persone che probabilmente ancora oggi pensano che Montegiordano è un'isola felice invece di valutare il fatto che ben presto sarà un'isola deserta. Lo scontro in Consiglio è solitamente inserito ai primi punti all'ordine del giorno quasi sempre per motivi inerenti il rispetto delle regole che, a quanto pare, da parte dell'attuale maggioranza è diventato un optional.

Dal prossimo anno probabilmente in Paese non ci sarà più nessun ordine di scuole, materna, elementare, media, l'ufficio postale sarà definitivamente spostato in marina, non ci sarà nessuna nascita tanto meno coppie che si sposano decidendo di restare in Paese, le attività commerciali avranno molte difficoltà a sostenere la propria attività. Per non parlare della Marina, dove il turismo, il mare, le spiagge e le iniziative, sono completamente lasciati alla sola improvvisazione. Abbiamo discusso anche in merito alla scandalosa gestione delle sagre, al programma estivo mai come quest'anno inesistente, per poi passare alle diverse questioni prettamente politiche del mancato rispetto dei regolamenti e dell'arroganza con cui spesso si veste questa maggioranza.

Tutto questo è stato oggetto della nostra campagna elettorale ed il nostro impegno primario era appunto quello di cercare in ogni modo di occuparci di questi problemi, dei problemi che riguardano la gente, la nostra storia, il nostro futuro.

Ci siamo chiesti di cosa si sta occupando oggi questa amministrazione? In realtà è stato davvero difficile trovare una risposta, tanto è vero che quella più spontanea si è concretizzata in uno sconcertante lungo silenzio.

Da oggi non possiamo più permettere che tutto continui in questo modo, bisogna organizzarsi  strutturando un gruppo animato a cui  potrà partecipare solo chi è veramente mosso da un autentico entusiasmo e da una forte passione per la propria terra, disposto a sacrificare un attimo del suo tempo mettendo a
disposizione la propria attitudine e professionalità al servizio di una vera e propria battaglia politica.

L'incontro  è terminato con un impegno, quello di :

 - allargare la base del nostro gruppo iniziando da subito con incontri mirati
sui temi sopradescritti

 - darci una nuova struttura organizzativa che sia molto più incisiva e
determinante

 - costituire dei gruppi di lavoro per settore Ambiente, Sviluppo, Turismo,
Legalità, Commercio, Tributi  ecc.....

 - programmare incontri frequenti e comunicazioni più capillari verso
l'esterno.



Questi saranno i prossimi obiettivi da portare a termine entro fine anno.

Penso che sia importante, a questo punto, fare un sondaggio sul tuo blog per riscontrare quanti potrebbero condividere una simile iniziativa ed invitarli a contattarci presso il seguente indirizzo e-mail:

   vitaenergiafuturo@gmail.com


Ciao ed a presto.

sabato 30 ottobre 2010

La Fave e i Piselli.


Vi propongo un articolo di Alessandro Alfano sull'intervento dell'Onorevole Morelli ad un convegno tenuto a Roseto Capospulico riguardante nuovi - ma neanche poi tanto - modelli da poter applicare all'agricoltura regionale per poter rilanciare il settore e metterlo in condizione di competere nel mercato globale. La filiera corta è un modello senz'altro eccezionale ma sicuramente non innovativo. Mi stupisco quindi che ancora non venga applicato al meglio in territori come il nostro che ne avrebbero senz'altro bisogno e saprebbero senz'altro beneficiarne.

Durante il convegno si è parlato anche della nostra Sagra delle Fave e Piselli, manifestazione tenutasi per la prima volta l'anno scorso a Montegiordano e che speriamo possa bissare il successo ottenuto. Grazie all'impegno di Giovanni Gentile e gli altri commercianti Montegiordanesi la nuova sagra ha debuttato nel migliore dei modi tanto da attirare l'attenzione di Politici Locali come l'On. Morelli, presente già alla prima edizione.

Buona lettura e buona discussione

mercoledì 27 ottobre 2010

Secondo me si è dimenticato.....


Tempo fa su questo blog abbiamo raccontato la storia di un semplicissimo e banale bando per la gestione del verde attrezzato in un piccolo comune Calabrese come il nostro. Niente di particolare. La gestione di questo bando pubblico però ha causato non pochi problemi all'attuale maggioranza in Consiglio Comunale Montegiordanese, tanto che il sindaco ha pensato bene di ritirare tutte le deleghe ad assessori e vicesindaco per poi riconsegnarle al più presto possibile.

Sono passati quasi tre mesi. L'Articolo di Alessandro Alfano che vi inoltro riassume al meglio la situazione.

Secondo me La Manna si è dimenticato di non avere più una giunta...... 

Voglio però ancora una volta giustificare il primo Cittadino.
Eccezion fatta per De Santis, non c'è molta differenza fra la giunta che c'era prima e quella inesistente che c'è oggi. Probabilmente quindi il sindaco, non sentendo sulla sua pelle  ne su quella dei cittadini la mancanza di collaboratori esecutivi, non si è reso conto di essere da tre mesi senza assessori ne vice sindaco.

Si si.....deve essere così....... se non c'è differenza fra l'avere o non avere una giunta, che necessità c'è di scomodarsi a dare deleghe?????

D'altro canto oggi va di moda il "ghe pensi mi"...........

martedì 26 ottobre 2010

Populismo e Demagogia.



Nel precedente post qualcuno mi ha accusato di aver postato in ritardo il video proposto. E quindi io puntualmente ve ne propongo un altro....altrettanto in ritardo. A volte le critifche servono appunbto per capire di aver fatto la cosa giusta.

L'Oggetto è sempre l'Ospedale di Trebisacce. Dietro il protagonisma indiscusso del filmato si nota il nostro Onorevole Compaesano.



Non voglio argomentare su quello che dice il personaggio oggetto del video. Ne abbiamo già parlato tanto e non mi va di rimescolare le cose. Vorrei qui solo consigliare a chiunque stia cercando una definizione adatta alle parole Populismo e Demagogia di riguardarsi un paio di volte questo intervento. Troverà un esempio lampante, da antologia, sicuramente chiarificatore su due termini spesso usati negli infuocati dibattiti politici del nostro paese.

Di esempi simili se ne possono trovare tanti. Già immagino i commenti di alcuni lettori con il torcicollo sul lato sinistro. Credo però, a prescindere dalle convinzioni di ognuno, che il personaggio oggetto del video sia il campione indiscusso del genere proposto.

Buona visione.

lunedì 25 ottobre 2010

OSPEDALE TREBISACCE (CS): LA PROTESTA DEI SINDACI





Vi inoltro un video del Nostro Sindaco La Manna intervistato a Roma per i fatti inerenti l'Ospedale. Alcuni hanno ironizzato su questa intervista.

Sinceramente credo che La Manna si sia ben difeso. Buona visione.

mercoledì 20 ottobre 2010

Poesie.....


Apro il libro di Poesie di Roberto e leggo la prima che mi capita.......

29
Una lotta eterna tra la paura e la gioia,
Tra il fuoco e il ghiaccio.
Che ormai è anche goccia
Di vapore, battuto, atterrito
Da una forza maggiore
Che non vuole nulla.
Vorrei essere questa forza,
Distruggere tutto.
Vorrei essere un uragano, un'eruzione,
La felicità, una voce offuscata.
Ero un grido incompreso
tra le montagne rocciose
Ma quando ho sentito l'eco ho capito
Che ero libero di essere come volevo io.
29. 29. 29.

venerdì 15 ottobre 2010

Post - ITaliane


Oggi vi riporto un articolo di Alessandro Alfano che fa un po di chiarezza sulle sorti dell'Ufficio Postale in Paese. Leggendo l'articolo e parlando con la gente  in piazza sembra che tutte le colpe vengano attribuite ai dirigenti di Poste Italiane, ma come al solito io credo che qui si stia sbagliando obiettivo. La vera tragica causa è lo spopolamento del quale ho parlato mille volte anche su questo blog, tutto il resto ne è solo l'effetto.
La crisi economica ha solo accelerato un processo che forse veniva dimenticato perchè prima potevamo permetterci di buttare via soldi senza controllare come venivano usati. Oggi le esigenze di bilancio impongono alla Nazione una più rigorosa gestione dei conti e i paradigmi di efficienza mal si adattano a realtà come le nostre dove un ufficio postale come quello di Montegiordano Centro ormai è più un simbolo che un servizio.

Certo potremmo discutere a lungo se è nato prima l'uovo o la gallina, se lo spopolamento è la causa di avvenimenti come questi che manifestano un abbandono del territorio o se al contrario alcuni servizi vengono chiusi perchè non ci sono più utenti.... potremmo discutere e azzuffarci per ore ma non cambierebbe di molto lo stato comatoso delle cose.
Io credo che la verità, come spesso accade, stia nel mezzo. I Montegiordanesi non hanno avuto il coraggio di correre ai ripari quando si doveva e poteva reagire a decisioni che hanno boicottato il territorio. Spesso non hanno saputo reagire anche perchè mancava la massa critica che produce pensiero alternativo a quello dominante e, a mio avviso, perdente.
Se Montegiordano e l'Alto Jonio è in queste condizioni dobbiamo fare un'analisi di coscienza per comprendere che la maggior parte delle colpe sono da attribuirsi alla cosiddetta società civile, gente che vive il territorio - o che vorrebbe farlo - e che sono gli elettori di chi deve amministrarlo.

Parliamoci chiaro.....la posta ormai chiude. Non credo che si avrà la forza e il coraggio di impedire la chiusura del presidio in paese. Spero vivamente di essere smentito quanto prima.

Mi preme comunque dare un consiglio alle tante (?) famiglie che si vedranno costrette a fare file sotto le prossime piogge invernali: fatevi il banco posta!!!!  A prescindere dalla prossima chiusura o miracoloso salvataggio dell'ufficio postale in paese, non capisco perchè chi deve ritirare la pensione non opti per un comodo banco posta, un conto dove il mensile viene comodamente accreditato senza la necessità di andare fisicamente a ritirarlo.........
Un altro consiglio agli amministratori: se vi rendete conto che le poste fanno orecchie da mercante e la tirano per le lunghe sul presidio in paese......chiedete un postamat al posto dell'Ufficio Postale....così anche il paese avrà, almeno, un luogo dove ritirare contante e anche il pensionato che oggi sta sotto il sole e sotto l'acqua avrà il modo di farsi ritirare i contati da un parente, se proprio non riesce da solo ad usare un terminale.
Conosco infatti troppo bene i miei compaesani da anticipare le solite critiche a questa proposta: i pensionati non sarebbero capaci di usare un bancomat!!! Secondo me chi la pensa così sottovaluta i pensionati........ In alternativa i parenti dei pensionai potrebbero superare questo piccolo problema aiutanti i congiunti.

In un Bancomat gestito dalle poste in paese non credo che si formerebbero delle file!!!

Ormai la posta in paese chiude, salvo miracoli ........cerchiamo soluzioni alternative.

Buona discussione.

mercoledì 13 ottobre 2010

Così parlò Domenico....


Era da tempo che volevo trovare la poesia di un nostro Compaesano Montegiordanese che parlava di noi in un modo che oserei dire profetico.  Gironzolando nel forum di Montegiordano Info sono riuscito finalmente a trovare i versi tanto desiderati:

Domenico Salerno sui Montegiordanesi:

"Testa piana e cervello pecorino,
non hai saputo aprir nuovo cammino".

Questa è una poesia molto conosciuta a Montegiordano e da qualche anno chi la ripete lo fa perdendo lo sguardo in pensieri che lasciano intendere una rilettura profetica dei versi citati. Quando sento ripete la strofa con quel particolare sguardo, mi sembra di captare i pensieri di chi recita, come per rivivere mille volte episodi dove la mancanza di coraggio, la paura della critica inconcludente, la voglia di conservare che diventa perseverare nell'errore, non abbia consentito al nostro paesello di provare nuove strade, nuove avventure o almeno continuare a sbagliare ma su posizioni differenti.

Se si prende per buono il senso del "sbagliando si impara", si dovrebbe anche convenire che gli errori devono essere di natura differente al fine di essere utili a qualcosa. Perseverando si diventa solo più diabolici.

Non mi riferisco solo alle vicissitudini politiche del nostro paesello, che sono poi quelle di tutto l'Alto Jonio. Sarebbe limitativo ridurre il problema solo alla provinciale politica locale.
I versi citati sottolineano una mentalità che sta alla base dei problemi che abbiamo oggi nei piccoli centri come il nostro: la paura di osare.

Se in tempi passati i peccatti di ignavia venivano perdonati da una società lenta e chiusa, oggi è tutto differente. Viviamo in un mondo dinamico, veloce, anche spietato se mi volete passare il termine. Un mondo che, tutto sommato, mi piace.


Montegiordano però non è fatto per vivere in un mondo come questo. È lento, macchinoso, ha paura di osare. Di cambiare. Queste paure potevano essere un vezzo simpatico e sopportabile qualche anno fa. Oggi la mentalità di chi conserva perchè ha paura del diverso, del nuovo e del futuro, è una paura che porta al fallimento. Una volta chi conservava lo status quo veniva preso in simpatia come un anti-conformista in un mondo di matti. Qui però oggi non si tratta di resistere, ma di rilanciare. 

Quella poesia racchiude in pochi versi i motivi di una morte annunciata, un assassinio che si sta celebrando in questi anni. Montegiordano e l'Alto Jonio sembrano entità che vogliono resistere al cambiamento, non rendendosi conto che resistere all'inevitabile è come combattere contro i mulini a vento.

Aver compreso il problema a mio avviso da ancora una speranza. Ma badate bene.....chi si ferma è perduto, chi non vuole cambiare subirà il cambiamento. Dobbiamo cambiare il senso di quella poesia, se Montegiordano e tutto l'Alto Jonio vuole sopravvivere deve imparare ad osare e saper incassare anche gli eventuali e inevitabili errori.

I Montegiordanesi devono finalmente trovare un nuovo cammino e ripudiare la profetica poesia di Domenico.

Buona discussione.

P.S.
A proposito di Cammino...in foto l'accampamento mio e di mio fratello in un Campeggio di Cefalonia - Grecia, con le nostre motazze di fianco la tenda.....più on the road di così!!!!!!

lunedì 11 ottobre 2010

C'era Posta per te.......


Vi allego una foto di qualche anno fa in riferimento alla triste situazione dell'Ufficio Postale a Montegiordano Paese. L'edificio che ospita le poste in paese è stato definito inagibile più o meno nello stesso periodo del terremoto in Abruzzo, come se il sisma avesse colpito anche quest'ufficio per una sorta di solidarietà al ribasso.

La foto è sempre la stessa che vi ho proposto nell'articolo precedente per due ordini di motivi: innanzitutto ho perso la macchina fotografica!!!!! Poi perchè praticamente non è cambiato niente. Sarebbe stata solo fatica sprecata fotografare l'immobilismo.

Più interessante immortalare qualcosa del tipo "Natura Morta"!!!

Più volte ho parlato dell'Argomento sperando che la situazione di un edificio non particolarmente grande da dover ristrutturare potesse finalmente approdare ad una giusta soluzione al fine di dare un servizio dignitoso almeno ai pensionati che usano i servizi di sportello delle poste italiane.

Per i giovani invece.......che imparino ad usare internet!!! Se proprio vogliamo essere cinici, non tutto il male viene per nuocere e una cosa del genere potrebbe spronare qualche giovanotto a scoprire l'e-banking!! D'altro canto viviamo in tempi dove è una necessità quella di vedere il bicchiere sempre mezzo pieno e, dove lo sportello non arriva, dovrebbe farlo la Banda Larga. Lo so, lo so.....non c'è nemmeno quella.....ma quei 630 kbps che ci hanno gentilmente offerti quelli della Telecom sono sufficienti a gestire un conto on-line. Leggete quello che ho scritto un paio di post fa, e fate come Jhon Travolta: chiamate il 187!!!!

Ritornando al nostro terremotato ufficio postale, nei vari articoli scritti su questo blog ho sempre cercato di essere ottimista, forse illudendomi di vivere in un paese dove la gente lotta per i propri interessi, un paese dove chi ci vive è capace di guardarsi intorno e comprendere quello che gli circonda senza la necessità di capipopolo che gli indicano cosa è giusto e cosa invece non lo è.

Da troppo tempo ormai ho visto i nostri anziani stare al freddo in inverno e sotto il sole d'estate. Quello che non ho visto invece è stato un sindaco con fascia tricolore al collo che protestasse animatamente per la situazione che si è venuta a creare a causa della Latitanza di Poste Italiane.
Non ho visto un primo cittadino che minacciasse dimissioni per un comportamento ridicolo dell'Ente Poste Italiane che ci sta letteralmente prendendo in giro.

Forse, se fra qualche mese l'Ente Poste minacciasse di chiudere il servizio d'ufficio in paese, qualcuno si lamenterà dell'abbandono dei piccoli centri e, invece di prendersela con chi doveva lottare e farsi sentire con più incisività quando era il caso di farlo, magari sarà pronto a scatenare una lotta senza quartiere contro i pochi che diranno che si doveva agire quando eravamo in tempo per farlo.

Ora siamo ancora in tempo per farlo........

Se il sindaco oggi chiamasse a raccolta tutta la cittadinanza in un consiglio comunale straordinario per far capire alla popolazione la gravità della cosa, staremo tutti dietro il Primo Cittadino, senza distinzione di credo politico o di qualsiasi altra cosa che possa incidere sull'unione del popolo Montegiordanese.

Sono infatti perfettamente conscio del fatto che un' amministrazione comunale non può sostituirsi all'Ente Poste e non può superare da sola una situazione che non le compete. Sono anche a conoscenza delle lettere di protesta fatte dall'amministrazione comunale verso l'Ente che sta rinviando giorno dopo giorno il normale iter di ristrutturazione dell'ufficio Postale di Montegiordano paese.

Mi chiedo però se non è il caso di organizzare un'azione di protesta più incisiva che solo il Sindaco può promuovere nel Comune da lui amministrato. Un'azione che faccia comprendere alla popolazione quali sono i suoi legittimi diritti e qual è la strada per lottare insieme al fine di salvaguardare e difendere questi diritti.

Se anche la ristrutturazione di un edificio di pochi metri quadrati risulta essere di così particolare difficoltà e delicatezza, mi chiedo ancora se non è il caso di controllare ufficialmente che tipo di problema c'è dietro la messa in sicurezza dell'Ufficio Postale in paese.

Forse anche in questo caso c'è la necessità di un chiarimento in Consiglio Comunale al fine di far esprimere ufficialmente il primo cittadino in merito alla ristrutturazione di un servizio importante come l'ufficio postale in un paese che ormai è abitato da anziani pensionati e da pochi giovani con la voglia di scappare.


Buona discussione.

venerdì 8 ottobre 2010

Unioni......


Ho più volte parlato della necessità di trovare modelli nuovi per i comuni dell'Alto Jonio cosentino, modelli che permetterebbero a questa isola Calabrese di restare a galla e di accettare le sfide del mondo Globalizzato. Ho parlato di unioni di più comuni fino a raggiungere unità di cinquemila persone che sarebbero sicuramente più efficienti e vitali. Vi propongo qui il pensiero di Riccardo Liguori che ha già contribuito altre volte alla discussione su Marina Jonica.

Il suo stile, sicuramente più moderato e chiaro del mio, aiuterà il lettore a compredere questa posizione che, a quanto pare, non è solo la mia.

Buona lettura.

DALLE “NEWS DI ATTUALITA’” DI GIOVEDI’ 8 LUGLIO 2010

SITUAZIONE DEMOGRAFICA ALLARMANTE NELL’ALTO IONIO CALABRESE, SINTOMO DI UN GRAVE MANCATO SVILUPPO

 

La gran parte dei sedici Comuni dell’Alto Ionio calabrese sono montani, ubicati tra i 650 ed i 1.000 metri s.l.m. ed il fenomeno dello spopolamento - oggetto di studio del Seminario promosso nel 2008 dall’Associazione fra ex Consiglieri della Regione Calabria e dall’Ente Parco Nazionale del Pollino - li riguarda direttamente ormai da anni. Ciò è confermato anche dagli ultimi dati demografici Istat al 1° gennaio 2010. Gli abitanti dei Comuni dell’Alto Ionio sono complessivamente 38.689, contro i 38.825 del 2009 e dal 1961, quando erano più di 45.000, sono in costante diminuzione. Solo in tre Comuni costieri si registra un aumento della popolazione, mentre sono sei i Comuni al di sotto dei 1.000 abitanti, di cui due con meno di 500 anime. Insomma, sembra che non ci sia speranza di incremento demografico per l’Alto Ionio fino a quando pubblico e privato non si rimboccheranno le maniche per far decollare i tre settori trainanti dello sviluppo socio-economico ed occupazionale dell’intera zona: agricoltura - turismo - industria alimentare. Senza sviluppo, non parliamo di ricchezza, non potrà esserci futuro: i giovani, che a loro spetta mettere su famiglia, continuano ad emigrare a malincuore.

Un concetto già espresso mesi fa lo riproponiamo ai lettori: se ai politici spetta il varo di politiche di sviluppo sociale, economico ed occupazionale che contrastino l’emorragia demografica, ai privati, in particolare agli imprenditori, spetta di attuarle ad iniziare dall’investire i loro guadagni anche nel creare nuovi posti di lavoro e di favorire il lavoro regolare così da arginare quello nero e sottopagato, che sono tra i principali ostacoli allo sviluppo.

Altro grande e grave ostacolo a creare condizioni di benessere viene, purtroppo, da una certa mentalità: “è meglio restare zona depressa, sottosviluppata, così non richiamiamo l’attenzione delle organizzazioni criminali". Insomma, se non si muore di piombo si muore di inerzia…

Forse è giunto il momento di dimostrare coraggio, di sfidare l’antistato che può essere sconfitto nel produrre sana ricchezza da distribuire equamente.

Inoltre, vanno messi da parte i campanilismi per il bene comune, in modo da avviare quel processo che porti piccoli Comuni a consorziarsi tra loro in modo da fornire servizi più adeguati alle esigenze dei cittadini razionalizzando i costi.

Quando due grandi Comuni, Cosenza e Rende, che insieme contano oltre  100.000 abitanti, stanno per dare vita ad un referendum propositivo per unirsi, per dare una risposta concreta all'esigenza di una grande città unica che condivida servizi, strutture e gestione politico-amministrativa, non comprendiamo perché lo stesso non debba avvenire nei sedici Comuni dell’Alto Ionio calabrese. La nostra non è una provocazione, è una proposta da prendere in seria considerazione per il bene comune.

Riccardo Liguori


P.S.
Per chi segue la Politica Locale......su questo post c'è l'intervento di un personaggio di spicco, del quale immagino sentiremo spesso parlare in futuro. Sbirciate nei commenti.....

mercoledì 6 ottobre 2010

Lavori Consiliari....


Volevo portare all'attenzione dei lettori un paio di questioni che il Gruppo di Opposizione "Vita-Energia-Futuro" sta per portare in Consiglio Comunale. Alcuni argomenti sono stati trattati su Marina Jonica e hanno subito le critiche, costruttive e non, della comunità prima di essere discusse in consiglio. Ho aperto 'sto giocattolo soprattutto per questo motivo, anche se molti di voi spesso l'hanno dimenticato e usano Marina Jonica per insultarsi a vicenda.

Devo fare autocritica da questo punto di vista....a volte io stesso dimentico lo scopo del blog e mi lascio trascinare in battibecchi assurdi e del tutto inutili. Il lato oscuro del Web......

Sull'argomento inerente la pubblicazione del Bilancio Comunale e dei Regolamenti, un consigliere di maggioranza si era espresso favorevolmente proprio sulle pagine di Marina Jonica, impegnandosi nel far pubblicare sul sito istituzionale il Bilancio e gli altri documenti importanti che regolano la vita amministrativa di un comune come Montegiordano. Da allora nessuna azione concreta è stata portata avanti in questa direzione. Vita Energia e Futuro ha ben pensato quindi di far sua la proposta della comunità virtuale di Marina Jonica e di portarla in consiglio.

Mi aspetto quindi ora, quando la proposta di pubblicazione verrà portata in consiglio, che almeno chi aveva promesso un interessamento in tal senso non voti contro solo per marcare il suo distinguo verso l'opposizione.

Ecco il documento con il quale il gruppo di minoranza chiede l'interessamento del Consiglio Comunale sulla pubblicazione del Bilancio e di altri atti comunali:


Al Sindaco del Comune di Montegiordano


OGGETTO: Richiesta di pubblicazione del Bilancio di Previsione e del Rendiconto nonché dei regolamenti Comunali sul sito istituzionale del Comune di Montegiordano.

Nel comune di Montegiordano è stato attivato un sito istituzionale che dovrebbe servire per informare i cittadini sulla gestione della cosa pubblica da parte dell’amministrazione comunale. Tale ottimo strumento rappresenta una importante vetrina per il Comune e come tale deve servire i cittadini al fine di rendere trasparente ogni azione di chi amministra. Nella moderna Società dell’Informazione nella quale viviamo è di vitale importanza rendere partecipe il cittadino tramite la pubblicazione di ogni documento atto a far prendere coscienza dei processi decisionali inerenti la gestione della cosa pubblica. Tale importanza è stata riconosciuta anche dal legislatore che ha sancito l’obbligatorietà per i comuni con più di ventimila abitanti di pubblicare i Bilanci Comunali. Nell’ottica di una totale presa di coscienza da parte dei cittadini sui processi democratici che governano il comune Montegiordano, si ritiene sia importante anche una corretta e trasparente conoscenza dei Regolamenti Comunali che regolano la vita democratica dell’amministrazione municipale. Per i motivi illustrati sopra

CHIEDIAMO

  • che venga pubblicato sul sito istituzionale del Comune di Montegiordano il Bilancio Consuntivo e di Previsione a partire dal 2009 e che tale metodologia divenga norma per gli anni successivi.
  • che vengano altresì pubblicati sul medesimo sito Istituzionale del comune di Montegiordano i regolamenti comunali che disciplinano alcune settori di particolare importanza. In particolare di chiede che vengano pubblicati:
    • il Regolamento del Consiglio Comunale
    • il Regolamento Finanza, Contabilità e Tributi.
    • il Regolamento Urbanistico.
  • che tali documenti vengano pubblicati prima dell’approvazione del prossimo bilancio preventivo.

Certi di un Suo celere interessamento siamo a porgerLe

Distinti saluti.

I Consiglieri di Minoranza.

Il documento è stato protocollato oggi, credo che verrà discusso al prossimo consiglio utile. Un'altra importante iniziativa portata avanti anche sulle pagine di Marina Jonica è quella inerente la Banda Larga che in piccole realtà come la nostra potrebbe rappresentare la differenza fra una morte certa e la possibilità di sopravvivenza.
Non mi sento di esagerare da questo punto di vista. Una delle poche possibilità di salvezza a disposizione di comunità piccole come la nostra sono le  vie dell'informazione.  Chi vi scrive si è impegnato promuovendo una raccolta di firme a Montegiordano cercando, con l'aiuto dell'amministrazione che in quel caso è stato davvero totale e prezioso, di sensibilizzare la Telecom al fine di sboccare i lavori su alcune centrali  che interessano il territorio  Montegiordanese.
Abbiamo ottenuto un risultato, non so se le firme raccolte siano servite a qualcosa. Per lo meno non abbiamo solo subito decisioni senza nemmeno interessarci al nostro destino.

La faccenda Banda Larga però non è assolutamente chiusa....al momento ne abbiamo solo un surrogato......... qualcosa di veramente lontano dai già bassi livelli nazionali. Su Marina Jonica ci eravamo occupati della faccenda già nei primi mesi di vita del blog.

Con il gruppo consiliare di minoranza abbiamo cercato di dar più impulso alla faccenda, informando il primo cittadino al fine di spronarlo ad interessarsi con più enfasi di un argomento che considero di primaria importanza. Ecco il documento.


Al Sindaco del Comune di Montegiordano


OGGETTO: Richiesta di sollecito presso l’azienda Telecom per l’adeguamento della
copertura ADSL, nel Comune di Montegiordano, da 600 kbps a 7Mbps.

Premesso che, nel comune di Montegiordano è attiva una copertura ADSL Telecom che da contratto dovrebbe garantire agli utenti una larghezza di banda di 7 Mbps ma che in realtà è di solo 630 Kbps circa.

Che la larghezza di banda di 630 kbps è solo un surrogato di ADSL che l'azienda Telecom fornisce agli utenti in ottemperanza delle leggi anti digital divide.

Che questa situazione crea un evidente disservizio in quanto i cittadini di Montegiordano attualmente pagano per 7 Mbps, ma ne utilizzano appena 630 Kbps.


Che si evidenzia un forte rallentamento nell’utilizzo delle stesse linnee sia a scopo lavorativo che
di interesse privato


Che una risoluzione del problema, come da contratto Telecom, farebbe risparmiare tempo e denaro
a tutti i cittadini utilizzatori della rete

CHIEDIAMO


Che venga inoltrato alla Telecom, un urgente sollecito affinché la stessa azienda possa rispettare il contratto sottoscritto con gli utenti di Montegiordano ed attivarsi in tempi brevi all’aumento della copertura ADSL a 7 Mbps.



Certi di un Suo celere interessamento siamo a porgerLe

Distinti saluti.

Questo secondo documento è solo un sollecito e non verrà discusso in consiglio comunale. Il Sindaco non può assolutamente sostituirsi alla Telecom, non è in suo potere ne tanto meno nelle sue funzioni. Può però far molto politicamente, basterebbe solo interessarsi più attivamente. Ho portato alla vostra attenzione questi due documenti per farvi rendere conto come ogni discussione che facciamo qui non è assolutamente fine a se stessa. Idee che possono venir fuori da qualsiasi cittadino Montegiordanese possono aiutare la comunità a venir fuori da questo senso di apatia che ci affossa. Non possiamo più aspettare che qualcuno dall'Alto ci aiuti.

È inutile che aspettiamo "La Manna" dal cielo (giuro che mi riferisco a quella biblica!!!!!). Dobbiamo aiutarci da soli e, se ci pensiamo un attimo, è anche giusto che sia così.
Ad esempio...chiamate tutti il 187, come dice di fare Jhon Travolta. Ma a differenza sua lamentatevi perchè pagate 7Mbps e invece vi danno un misero 640 kbps!!!!!


Buona discussione........ e speriamo che quello che ho scritto oggi aiuti affinché le discussioni siano davvero buone.

lunedì 4 ottobre 2010

Sondaggio...... Basilicata vs Calabria


Vorrei dare la parola ai lettori sull'argomento che più di tutti sta tenendo banco non solo tra noi Montegiordanesi ma anche fra tutti quei ragazzi che ancora hanno a cuore le sorti del nostro Alto Jonio, la nostra isola che sta andando alla deriva.

Propongo un sondaggio a tutti gli abitanti che popolano le diciassette terre dell'Alto Jonio Cosentino. Un sondaggio sul futuro di questa isola.

Sedici sindaci di questo lembo di Calabria stanno promuovendo un referendum spinti dal malcontento per il ridimensionamento di un ospedale. La proposta è quella di spostare l'Alto Jonio dalla Calabria alla vicina Basilicata.

Non sono del tutto convinto che questa emigrazione geografica di massa possa risolvere i vari problemi che attanagliano una terra che da anni ormai è dimenticata e abbandonata. Ma su questo argomento ho espresso più di una volta le mie considerazioni e credo che chi mi segue da un po su questo blog già ben conosce cosa penso al riguardo.

Vorrei capire oggi il pensiero dei lettori, anticipando il referendum con un sondaggio sul web. Il sondaggio potete trovarlo sulla destra.

Volete che l'Alto Jonio passi in Basilicata o resti in Calabria????

Per migliorare la conoscenza del problema, vi riporto qui alcuni dati che possono aiutare a comprendere le realtà locali:

Calabria:
Superficie: 15.079 km²
Abitanti: 2.009.183
Densità: 133,24 ab./km²
PIL: 34.156,2 milioni di €
PIL/Procapite: 17.008,4 €


Basilicata:
Superficie: 9.992 km²
Abitanti: 588.495
Densità: 58,91 ab./km²
PIL: 11.198,1 milioni di €
PIL/procapite: 18.954,2 €

Sui dati non si può discutere....possiamo avere idee diverse ma i dati sono stupendi perchè son freddi e diretti. E incontrovertibili.....


Si tenga anche presente che l'Ospedale di Tinchi e Quello di Stigliano in Basilicata stanno subendo sorti simili a quello di Trebisacce, situazioni dovute all'attuazione di un piano sanitario simile a quello Calabrese. Anche li le proteste non mancano.

Chiedo quindi ai lettori che vivono l'Alto Jonio Cosentino di esprimere il loro parere non sulla base delle recenti proteste sul piano sanitario di rientro, ma in base alle reali convenienze e al comune sentire.
Mi domando quindi se vi sentite più Calabresi o più Lucani???? Conviene emigrare in Basilicata o è meglio continuare a lottare qui in Calabria, magari cercando di cambiare le cose che, evidentemente, non funzionano???

A voi la parola....il sondaggio è li che aspetta il vostro voto. Per quanto mi riguarda sapete benissimo come la penso. Sono Calabrese e vorrei restare tale.

Voi invece come la pensate?????

P.S.
I sondaggi in rete, di qualsiasi tipo e da chiunque vengano proposti, non hanno alcuna valenza statistica e sono facilmente ingannabili da chiunque abbia anche un minimo di dimestichezza con i sistemi web.
Prendete questo sondaggio come un simpatico gioco, una proposta alternativa per alimentare la discussione. 

Buona sondaggio!!!!

domenica 3 ottobre 2010

Gallerie..........



Vi rilancio qui il Comunicato Stampa della Segreteria Politica dell'Onorevole Gianluca Gallo. Tempo fa il Consigliere Regionale ha chiesto all'Anas informazioni sull'Apertura delle Gallerie Montegiordanesi. Ecco la risposta.

COMUNICATO STAMPA

Gallerie di Montegiordano, dopo l’interpellanza di Gallo, l’Anas risponde: «I lavori saranno ultimati entro il 31 gennaio 2011». Il consigliere regionale replica: «Vigileremo».
Nei prossimi giorni, sopralluogo dello stesso Gallo e dei tecnici Anas sul posto.



Una data certa: 31 gennaio 2011. E’ quella che l’Anas, per mezzo del suo Ufficio relazioni esterne, ha indicato come termine per il completamento dei lavori relativi all’adeguamento tecnologico delle due gallerie che, una volta aperte al traffico, dovrebbero preservare il centro abitato di Montegiordano dall’attraversamento di camion ed automobili in transito sulla statale 106.
Sul punto, dopo aver già sollecitato interventi risolutori, nei giorni scorsi il consigliere regionale Gianluca Gallo, presidente del Comitato regionale di controllo contabile, aveva presentato un’interpellanza, chiedendo l’intervento del Governo regionale guidato da Giuseppe Scopelliti. «In relazione all’interpellanza del consigliere Gallo – fa sapere ora autonomamente l’Anas – i lavori risultano, ad oggi, in uno stato di avanzamento di circa il 50%. L’Anas segue con solerzia l’iter degli stessi, al fine di consentire l’apertura al traffico del tratto stradale di Montegiordano (in esercizio provvisorio, con limitazione della velocità e parzializzazione della carreggiata, attraverso una opportuna segnaletica orizzontale e verticale) entro il 31 gennaio 2011, in attesa del nulla osta della Commissione Gallerie, istituita presso il Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici, che potrà essere rilasciato solo a lavori ultimati». «Finalmente, dopo mesi di incertezze», commenta dal canto suo Gallo, «abbiamo una data certa. Vigileremo perché gli impegni assunti non vengano disattesi e trovino invece celere concretizzazione». Chiosa il presidente del Comitato regionale di controllo contabile: «Nei prossimi giorni, accogliendo un preciso invito in tal senso, mi recherò a Montegiordano con i tecnici e i dirigenti sezione cosentina dell’Anas per effettuare un sopralluogo nella zona delle gallerie e verificare di persona lo stato dei lavori ed il loro andamento».
Reggio Calabria, addì 2 ottobre 2010
Segreteria politica
Consigliere Regionale Gianluca Gallo

venerdì 1 ottobre 2010

Consiglio......



Ieri si è tenuto il consiglio comunale Montegiordanese...... niente di particolare....


Vi riporto le novità più interessanti.

È stato annunciato il finanziamento per l'ammontare di centocinquantamila euro al fine di risistemare parte della strada che dalla Madonna Delle Pastorelle sale fino in paese. Per chi conosce la zona, c'è un bivio salendo da Menzinara che porta andando a sinistra verso la zona della Chiesetta di Campagna, mentre continuando a salire c'è una stradina completamente dissestata che sale - o meglio, si arrampica - fino in paese. Servirebbero almeno il doppio delle risorse stanziate per completare tutto il percorso e portare la strada in paese, ma con quei soldi credo che si potrà adeguatamente mettere in sesto almeno la metà del percorso.

Vedremo............un paio di volte ho percorso quella stradina e, se non fosse per le imprecazioni che ti fanno guadagnare secoli di purgatorio a causa del fondo stradale del tutto inesistente, sarebbe molto comoda e sicuramente accorcerebbe la distanza fra il Paese di Montegiordano e la Marina. Attualmente, come ho scritto prima, l'unico tempo che si guadagna è quello da scontare in purgatorio.

Altra cosa interessante, almeno per i bimbi di quella zona, è stata la decisione di installare una piazzola di sosta per il pullman  presso Contrada Padula (dove vivono Acciardi, Arcuri, Liguori e Cuccaro, per intenderci....). Li ci sono parecchi - si fa per dire -  bimbi che troveranno la piazzola di sosta molto comoda nei giorni piovosi.

Vi evito il commento sulla discussione in merito alla commissione che dovrebbe regolare i Murales Montegiordanesi perché, per poter apprezzare davvero ogni passaggio della commedia che ne è venuta fuori, occorreva essere presenti e partecipi. Ogni commento scritto sarebbe riduttivo. Alla fine l'ordine del giorno è stato rimandato a data da destinarsi.



OSPEDALE DI TREBISACCE

A fine Consiglio il Sindaco ha reso noto la sua intenzione di Dimettersi insieme agli altri sindaci della zona. La Manna ha annunciato inoltre l'iniziativa referendaria portata avanti dai primi cittadini Jonici al fine di promuovere l'annessione alla Basilicata.

Non credo che Vito De Filippo stia li a braccia aperte aspettando le quarantamila persone dell'Alto Jonio Cosentino. I Lucani hanno già i loro problemi di riorganizzazione della Sanità, problemi che non sono sicuramente paragonabili all'immensa voragine presente nei conti Calabresi ma che non fanno dormire tranquilli nemmeno chi vive in Provincia di Matera. Leggete questo articolo....sembra di vedere la nostra storia alla rovescia. Li c'è il PDL che protesta e il PD che porta avanti una specie di Piano di Rientro!!!!!
Le situazioni sono nettamente diverse...... ma è davvero ridicolo osservare come sia camaleontico il comportamento umano.

Insieme all'Ospedale di Tinchi, sembra che anche quello di Stigliano abbia alcuni problemucci. Insomma, se il metodo per risolvere i problemi sanitari è quello di annetterci alla Basilicata, credo proprio che abbiamo sbagliato Regione.

Proporrei l'Annessione alla Toscana!!! L'Alto Jonio come Enclave Etrusco non suona nemmeno troppo male!!!!

Buona Discussione.