Con il precedente post mi sono preso la responsabilità di far parlare di un evento che stava passando in sordina e che tutti quelli che dovevano in qualche modo informare o occuparsi di un affare che non è solo privato, semplicemente preferivano schivare.
Forse il fatto in questione è troppo ostico o troppo emotivamente carico di significati per assumere posizioni scomode.
Io invece mi sono preso la briga di far saltare il tappo, convinto che è sempre meglio parlare di qualcosa che schivare la discussione.
Ma chi fa spesso sbaglia, e io ho commesso un errore. Non sono un giornalista e ho commesso forse una superficialità che un professionista non si sarebbe mai permesso: non ho contattato direttamente i protagonisti della vicenda, dando in questo modo una visione solo parziale di quello che stava accadendo. Non scorretta, ma parziale sicuramente si.
Se avessi chiamato Gianbattista prima di scrivere il post precedente, sicuramente avrei inserito nello stesso articolo la mia, e la sua, tristezza per la chiesetta ma anche la visione lucida di un progetto che sembra avere una certa logica e una indubbia valenza.
Mi onoro dell'amicizia di Gianbattista e avrei dovuto, anche in nome di questa, chiamarlo prima di scrivere il post precedente.
Ho ottenuto però sicuramente un risultato. Le dicerie, le mezze verità e le calunnie (si anche quelle.....) su questa vicenda si stavano sprecando anche a causa di informazioni inesistenti su un argomento che emotivamente, ripeto, tocca e non poco ogni Montegiordanese. Nessuno di quelli che in un modo o nell'altro avevano l'obbligo di farlo pareva interessato a coinvolgere l'opinione pubblica sull'argomento. Me ne sono occupato io, anche se potevo semplicemente schivare la cosa come hanno fatto in molti.
Ma schivare non fa parte del mio modus operandi, non riesco a schivare niente e ho invece una propensione naturale a schierarmi. A sbattere la testa anche con il rischio di farmi male.
Con l'articolo precedente penso di aver dato modo di discutere della cosa e, sopratutto, credo di aver dato la possibilità a Gianbattista di spiegare come stanno davvero le cose.
Penso che questo sia stato un risultato ottimo conseguito da Marina Jonica e ne sono contento.
Di seguito trovate la mail integrale che Giambattista mi ha inviato, senza ritagli o omissioni. Il progetto che coinvolge la chiesetta sta tutto qui. Ora abbiamo una visione chiara, e il lettore può farsi un'opinione più precisa su un evento che è assolutamente di interesse pubblico.
Ringrazio Gianbattista sia per le belle parole che per i rimproveri, convinto di aver reso un servizio anche al progetto che descrive sotto.
Buona Discussione.
di Gianbattista Solano
Caro Francesco, è giunta l'ora di chiarire alcune cose e mi spiace soprattutto che tu abbia offerto in maniera gratuita informazioni errate e soprattutto incomplete sollevando "l'indignazione" comunque comprensibile di qualcuno che della chiesetta non se ne è mai occupato sino ad ora, te compreso, e visto che passi sempre da lì con la tua rombante moto non potevi fermarti e valutare di persona lo stato in cui versa il rudere sei comunque un tecnico giusto?? [n.d.r. la foto sopra l'ho scattata io scendendo nel canale già anni fa... la foto è pubblicata negli scritti di Teresa Lo Prete che parlano della chiesa].
E' una discarica pubblica di spazzatura ed un gabinetto pubblico!!!!! Parte dell'abside è crollato, l'arco centrale si è spaccato e da un momento all'altro verrà giù, la frana ha portato via già mezzo pavimento ed i muri sono attraversati da lesioni passanti perdendo pericolosamente anche l'allineamento verticale.
D'altronde fermare l'erosione del fronte del torrente Garibaldi è impensabile e lì né l'uomo né la Madonna ci possono mettere porre rimedio. Ma veniamo a noi: potevi farmi una telefonata , ci saremmo incontrati e ti avrei spiegato l'operazione in maniera corretta ed esaustiva e non ridotta a mera operazione di compravendita immobiliare come maldestramente la fai sembrare con una vena di patetica nostalgia che è del tutto fuori luogo. La cappella è stata costruita da mio bisnonno nel 1898 la frana del 1947 ha indotto i miei a riedificarla in copia su di un sito stabile, quello attuale ove hanno in tale occasione traslato i nostri defunti!
Non ha valore artistico o storico, tant'è vero che la Soprintendenza non ha inteso apporre nessun vincolo di nessuna natura come, per contro, ha fatto con il Castello e tutta l'area circostante compreso il Piano delle Rose. Che poi per noi tutti abbia un valore affettivo non lo dire a proprio a me, non sto a spiegarti quanto ci abbiamo riflettuto, ma di fronte ad una occasione di aderire questo progetto che ora vado ad illustrarti o vederne il lento degrado ed il crollo nel giro di pochi anni abbiamo preferito prendere questo treno...ne abbiamo già persi troppi a Montegiordano ma questa volta no, non possiamo e non dobbiamo!
IL PROGETTO: l'idea è nata dalla mente del Maestro Francesco Vezzoli, tra i due più famosi artisti di Videoarte al mondo "viventi" (insieme a Cateland!)il quale ha dato mandato al regista Leo Angelini di Cisternino(BR) di trovare una chiesa abbandonata nel sud italia che ne è abbastanza ricco da trasferire non in "un museo" di NY come tu hai scritto (quello di Sibari o di Policoro sono musei!)ma al MOMA PS1 DI NY IL PIU' IMPORTANTE MUSEO DI ARTE MODERNA AL MONDO DOVE SONO PASSATE LE MOSTRE DEI PIU' GRANDI ARTISTI DEL XX E XXI SECOLO (VISITATE IL SITO E CAPIRETE DI COSA SI PARLA!) UNA STRUTTURA CHE FATTURA PIU' DI TUTTI I MUSEI ITALIANI MESSI INSIEME E DOVE TRANSITANO QUASI DUE MILIONI DI VISITATORI ALL'ANNO. Una volta rimontata la nostra chiesetta in Maestro Vezzoli allestirà una sua mostra che durerà 8-9 mesi.
Perchè la nostra??
Per il nostro meraviglioso ed unico paesaggio che la circonda! IN CAMBIO ABBIAMO CHIESTO LA PUBBLICITA' ALL'INTERO TERRITORIO OVVIAMENTE A SPESE LORO E QUINDI "GRATIS"! Ditemi ora se non era un'occasione da cogliere al volo oppure no e rinunciare ad una pubblicizzazione di tutta Montegiordano e dintorni "a costo zero". Alla festa della Madonna un operatore ha filmato tutta la processione, ha fatto interviste random per farsi raccontare la storia, ha fatto riprese al paese, ai murales ed al lungomare e questo è solo l'inizio di una serie di video che verranno realizzati e proiettati al MOMA per 8 mesi, articoli su riviste italiane ed estere (ne ha già parlato il NY Time)ed altro ancora e tu pensi che nelle prossime 10 vite avremmo potuto avere un'altra occasione così?? Ti anticipo in via ufficiosa che credo a metà agosto il Maestro Vezzoli ed il suo staff organizzeranno una cerimonia ufficiale con le nostre istituzioni Comunali e Regionali che sono a dir poco entusiaste dell'evento, con la partecipazione della stampa specializzata e non:
MIO CARO AMICO QUESTO E' UN EVENTO DI RISONANZA INTERCONTINENTALE DAL LATO ARTISTICO ED INGEGNERISTICO, UN'OPERAZIONE MAI TENTATA AL MONDO OVE DIETRO C'E' IL LAVORO DI UN ANNO DI UNA EQUIPE ITALO-AMERICANA DI 20 PERSONE ALLA QUALE HO AVUTO L'ONORE DI APPARTENERE E L'ORGOGLIO DI AVER PERSONALMENTE CONCEPITO IL SISTEMA DI SMONTAGGIO, TRASFERIMENTO E RIMONTAGGIO. MI DICI IN QUALE DELLE DIECI PROSSIME VITE CHE VIVREMO AVREMO UN'ALTRA POSSIBILITA' DI TAL GENERE?
Allora mio caro facciamo tutti uno sforzo, mettiamo da parte il sentimentalismo e guardiamo al futuro: se non decolla ora Montegiordano non lo fara' mai piu' e questo sì che farà veramente male, siamo gli ultimi della classe in tutti i sensi! Vi invito ad incrociare le dita ed augurarci che l'operazione vada a buon fine e finalmente Montegiordano e le sue bellezze possano sbarcare in America ed essere ammirate e chissà che qualche investitore si innamori del posto e venga a realizzare qui dando finalmente uno sbocco all'economia ed allo sviluppo del nostro "amato " territorio. Caro Francesco bastava una telefonata, ci saremmo incontrati e ti avrei illustrato il tutto per fila e per segno, allora, forse, la discussione sul tuo blog sarebbe stata di tutt'altro tenore, magari su come organizzarsi per dare all'evento la massima risonanza possibile visto che sui PC siete tutti bravissimi e non come il sottoscritto!
ORA SI' CHE LA CHIESETTA NON CROLLERA' MAI PIU' E RIMARRA' IMPRESSA SUI LIBRI D'ARTE, SUGLI OPUSCOLI TURISTICI E SPERO NEI LIBRI DI INGEGNERIA DI TUTTO IL MONDO INSIEME AL TERRITORIO NOSTRO.....PER SEMPRE!!
Con l'affetto che mi lega a te ad alla tua famiglia, ti abbraccio!
GIAMBA
PS: TI CHIEDO SOLO DI PUBBLICARE LA MIA INTEGRALMENTE...O DI NON FARLO AFFATTO. PER GLI AMANTI DELLE PROCEDURE: SCIA N°1417 DEPOSITATA IL 18/06/2013 AL COMUNE DI MONTEGIORDANO!!!