mercoledì 31 luglio 2013

Eventi Lausberg



Un po di eventi Lausberg a Montegiordano.....   nella pagina sopra i consueti eventi musicali.....

Tutti gli eventi li potete trovare nella pagina di Marina Jonica dedicata al Lausberg.

Buona Discussione e Buon divertimento.

P.S.
Assessore Vuodi... hai visto come si fanno i volantini!!!!  :-)

   

lunedì 29 luglio 2013

Corso di Francese...


Segnalo una simpatica iniziativa di Mario Vuodi, un corso di Francese di primo livello. Un modo interessante per passare i pomeriggi agostani a Montegiordano Centro.

Ormai considero Vuodi come elemento a se stante dell'attuale amministrazione comunale Montegiordanese. Esiste Vuodi e tutto il resto...

Vuodi è l'amministrazione. Tutto il resto non è non pervenuto. Parlare di fallimento sarebbe pietoso eufemismo. 

E nei prossimi post vedremo di analizzare i non risultati degli ultimi cinque anni....

Ormai è tempo di Bilanci.

Buona Discussione. 


P.S.
Assessò..... ma fateli più simpatici 'sti volantini però.........    :-)
Complimenti per l'iniziativa. Tutto il corso forse non potrò seguirlo, ma forse un salto lo faccio anch'io. 

mercoledì 24 luglio 2013

Montegiordano Vacanze


Vi segnalo un blog interessante dove i turisti che ancora ci onorano della loro presenza estiva possono trovare informazioni su Montegiordano e sulla disponibilità di appartamenti per le vacanze e di tutto quello che riguarda il soggiorno nel nostro piccolo paesello Jonico.


Montegiordano Vacanze vuole essere quindi un broker turistico dove la domanda di vacanza incontra la piccola offerta Montegiordanese.

Il turismo a Montegiordano non è certo quel settore che molti vorrebbero trainante: si tratta soprattutto di turismo di ritorno, il ritorno dei tanti emigranti che, soprattutto nei mesi estivi,  fanno appunto ritorno sulle coste Joniche e nel loro piccolo villaggio d'origine. La maggior parte di queste persone hanno già una seconda casa a Montegiordano e non necessitano di strutture ricettive particolari o di resort attrezzati al turismo visto come industria. 

Una vera industria turistica non può quindi basarsi solo su chi torna.

Il blog che vi segnalo credo si rivolga particolarmente non a quelli che tornano ma appunto a chi vuole venire, magari per la prima volta, nel nostro paesello e scoprire le particolarità di una metà non tanto blasonata come le altre sedi Calabresi e Pugliesi ma sicuramente con un'anima particolare da scoprire.

Vi segnalo quindi http://montegiordano-vacanze.blogspot.it/ per cercare la vostra casa Montegiordanese per l'estate.

Sul turismo invece ci sarebbe da parlare tanto. Io sono fra quelli che, pur ritenendo il settore un'opportunità importante, non sono tanto illusi da proporre una Montegiordano dove si vive solo di turismo. Non esiste nella realtà una cosa del genere, forse non ne abbiamo nemmeno le potenzialità e quelle che ci sono sicuramente non sono sfruttate al meglio. Dobbiamo disegnare un mondo diversificato, dove si fa un po di tutto secondo le vocazioni del territorio che sono molteplici. 

Turismo si, ma non solo turismo. Ne riparleremo presto.

Buona Discussione.


domenica 21 luglio 2013

La partita del cuore.

L'impegno che mi piace è quello costante, riconoscibile nel tempo. L'impegno civico che mi piace non è quello di facciata di chi partecipa a qualcosa, una manifestazione, una marcia di protesta o quello che volete voi, e l'indomani si è già dimenticato degli slogan che gridava il giorno prima.

L'impegno civico che mi piace è quello di Cosimo Gatto che, da anni ormai, porta avanti un evento sportivo divenuto una piacevole ricorrenza estiva a Montegiordano e i cui proventi vanno a tutto vantaggio di una giustissima causa.

Ripropongo quindi anche quest'anno la partita del cuore organizzata da Cosimo. Nel volantino potete trovare tutte le informazioni del caso.

Buona Discussione e buona partita.

giovedì 18 luglio 2013

Montegiordano e la Chiesetta. La risposta di Gianbattista.

Con il precedente post mi sono preso la responsabilità di far parlare di un evento che stava passando in sordina e che tutti quelli che dovevano in qualche modo informare o occuparsi di un affare che non è solo privato, semplicemente preferivano schivare. 
Forse il fatto in questione è troppo ostico o troppo emotivamente carico di significati per assumere posizioni scomode.
Io invece mi sono preso la briga di far saltare il tappo, convinto che è sempre meglio parlare di qualcosa che schivare la discussione. 


Ma chi fa spesso sbaglia, e io ho commesso un errore. Non sono un giornalista e ho commesso forse una superficialità che un professionista non si sarebbe mai permesso: non ho contattato direttamente i protagonisti della vicenda, dando in questo modo una visione solo parziale di quello che stava accadendo. Non scorretta, ma parziale sicuramente si. 

Se avessi chiamato Gianbattista prima di scrivere il post precedente, sicuramente avrei inserito nello stesso articolo la mia, e la sua, tristezza per la chiesetta ma anche la visione lucida di un progetto che sembra avere una certa logica e una indubbia valenza. 
Mi onoro dell'amicizia di Gianbattista e avrei dovuto, anche in nome di questa, chiamarlo prima di scrivere il post precedente.

Ho ottenuto però sicuramente un risultato. Le dicerie, le mezze verità e le calunnie (si anche quelle.....) su questa vicenda si stavano sprecando anche a causa di informazioni inesistenti su un argomento che emotivamente, ripeto, tocca e non poco ogni Montegiordanese. Nessuno di quelli che in un modo o nell'altro avevano l'obbligo di farlo pareva interessato a coinvolgere l'opinione pubblica sull'argomento. Me ne sono occupato io, anche se potevo semplicemente schivare la cosa come hanno fatto in molti. 

Ma schivare non fa parte del mio modus operandi, non riesco a schivare niente e ho invece una propensione naturale a schierarmi. A sbattere la testa anche con il rischio di farmi male. 
Con l'articolo precedente penso di  aver dato modo di discutere della cosa e, sopratutto, credo di aver dato la possibilità a Gianbattista di spiegare come stanno davvero le cose.

Penso che questo sia stato un risultato ottimo conseguito da Marina Jonica e ne sono contento. 


Di seguito trovate la mail integrale che Giambattista mi ha inviato, senza ritagli o omissioni. Il progetto che coinvolge la chiesetta sta tutto qui. Ora abbiamo una visione chiara, e il lettore può farsi un'opinione più precisa su un evento che è assolutamente di interesse pubblico.

Ringrazio Gianbattista sia per le belle parole che per i rimproveri, convinto di aver reso un servizio anche al progetto che descrive sotto.

Buona Discussione.


di Gianbattista Solano
Caro Francesco, è giunta l'ora di chiarire alcune cose e mi spiace soprattutto che tu abbia offerto in maniera gratuita informazioni errate e soprattutto incomplete sollevando "l'indignazione"  comunque comprensibile di qualcuno che della chiesetta non se ne è mai occupato sino ad ora, te compreso, e visto che passi sempre da lì con la tua rombante moto non potevi fermarti e valutare di persona lo stato in cui versa il rudere sei comunque un tecnico giusto?? [n.d.r. la foto sopra l'ho scattata io scendendo nel canale già anni fa... la foto è pubblicata negli scritti di Teresa Lo Prete che parlano della chiesa].  
    E' una discarica pubblica di spazzatura ed un gabinetto pubblico!!!!! Parte dell'abside è crollato, l'arco centrale si è spaccato e da un momento all'altro verrà giù, la frana ha portato via già mezzo pavimento ed i muri sono attraversati da lesioni passanti    perdendo pericolosamente anche l'allineamento verticale.  
D'altronde fermare l'erosione del fronte del torrente Garibaldi  è impensabile e lì né l'uomo né la Madonna ci  possono mettere porre rimedio. Ma veniamo a noi: potevi farmi una telefonata , ci saremmo incontrati e ti avrei spiegato l'operazione in maniera corretta ed esaustiva e non ridotta a mera operazione di compravendita immobiliare come maldestramente la fai sembrare con una vena di patetica nostalgia che è del tutto fuori luogo. La cappella è stata costruita da mio bisnonno nel 1898 la frana del 1947 ha indotto i miei a riedificarla in copia su di un sito stabile, quello attuale ove hanno in tale occasione traslato i nostri defunti!
    Non ha valore artistico o storico, tant'è vero che la Soprintendenza non ha inteso apporre nessun vincolo di nessuna natura come, per contro, ha fatto con il Castello e tutta l'area circostante compreso il Piano delle Rose. Che poi per noi tutti abbia un valore affettivo non lo dire a proprio a me, non sto a spiegarti quanto ci abbiamo riflettuto, ma di fronte ad una occasione di aderire questo progetto che ora vado ad illustrarti o vederne il lento degrado ed il crollo nel giro di pochi anni abbiamo preferito prendere questo treno...ne abbiamo già persi troppi a Montegiordano ma questa volta no, non possiamo e non dobbiamo!

IL PROGETTO: l'idea è nata dalla mente del Maestro Francesco Vezzoli, tra i due più famosi artisti di Videoarte al mondo "viventi" (insieme a Cateland!)il quale ha dato mandato al regista Leo Angelini di Cisternino(BR) di trovare una chiesa abbandonata nel sud italia che ne è abbastanza ricco da trasferire non in "un museo" di NY come tu hai scritto (quello di Sibari o di Policoro sono musei!)ma al MOMA PS1 DI NY IL PIU' IMPORTANTE MUSEO DI ARTE MODERNA AL MONDO DOVE SONO PASSATE LE MOSTRE DEI PIU' GRANDI ARTISTI DEL XX E XXI SECOLO (VISITATE IL SITO E CAPIRETE DI COSA SI PARLA!) UNA STRUTTURA CHE FATTURA PIU' DI TUTTI I MUSEI ITALIANI MESSI INSIEME E DOVE TRANSITANO QUASI DUE MILIONI DI VISITATORI ALL'ANNO. Una volta rimontata la nostra chiesetta in Maestro Vezzoli allestirà una sua mostra  che durerà 8-9 mesi.
    Perchè la nostra??
Per il nostro meraviglioso ed unico paesaggio che la circonda! IN CAMBIO ABBIAMO CHIESTO LA PUBBLICITA' ALL'INTERO TERRITORIO OVVIAMENTE A SPESE LORO E QUINDI "GRATIS"! Ditemi ora se non era un'occasione da cogliere al volo oppure no e rinunciare ad una pubblicizzazione di tutta Montegiordano e dintorni "a costo zero". Alla festa della Madonna un operatore ha filmato tutta la processione, ha fatto interviste random per farsi raccontare la storia, ha fatto riprese al paese, ai murales ed al lungomare e questo è solo l'inizio di una serie di video che verranno realizzati e proiettati al MOMA per 8 mesi, articoli su riviste italiane ed estere (ne ha già parlato il NY Time)ed altro ancora e tu pensi che nelle prossime 10 vite avremmo potuto avere un'altra occasione così?? Ti anticipo in via ufficiosa che credo a metà agosto il Maestro Vezzoli ed il suo staff organizzeranno una cerimonia ufficiale con le nostre istituzioni Comunali e Regionali che sono a dir poco entusiaste dell'evento, con la partecipazione della stampa specializzata e non: 

MIO CARO AMICO QUESTO E' UN EVENTO DI RISONANZA INTERCONTINENTALE DAL LATO ARTISTICO ED INGEGNERISTICO, UN'OPERAZIONE MAI TENTATA AL MONDO OVE DIETRO C'E' IL LAVORO DI UN ANNO DI UNA EQUIPE ITALO-AMERICANA DI 20 PERSONE ALLA QUALE HO AVUTO L'ONORE DI APPARTENERE E L'ORGOGLIO DI AVER PERSONALMENTE CONCEPITO IL SISTEMA DI SMONTAGGIO, TRASFERIMENTO E RIMONTAGGIO. MI DICI IN QUALE DELLE DIECI PROSSIME VITE CHE VIVREMO AVREMO UN'ALTRA POSSIBILITA' DI TAL GENERE? 

Allora mio caro facciamo tutti uno sforzo, mettiamo da parte il sentimentalismo e guardiamo al futuro: se non decolla ora Montegiordano non lo fara' mai piu' e questo sì che farà veramente male, siamo gli ultimi della classe in tutti i sensi! Vi invito ad incrociare le dita  ed augurarci che l'operazione vada a buon fine e finalmente Montegiordano e le sue bellezze possano sbarcare in America ed essere ammirate e chissà che qualche investitore si innamori del posto e venga a realizzare qui dando finalmente uno sbocco all'economia ed allo sviluppo del nostro "amato " territorio. Caro Francesco bastava una telefonata, ci saremmo incontrati e ti avrei illustrato il tutto per fila e per segno, allora, forse, la discussione sul tuo blog sarebbe stata di tutt'altro tenore, magari su come organizzarsi per dare all'evento la massima risonanza possibile visto che sui PC siete tutti bravissimi e non come il sottoscritto!


ORA SI' CHE LA CHIESETTA NON CROLLERA' MAI PIU' E RIMARRA' IMPRESSA SUI LIBRI D'ARTE, SUGLI OPUSCOLI TURISTICI E SPERO NEI LIBRI DI INGEGNERIA DI TUTTO IL MONDO INSIEME AL TERRITORIO NOSTRO.....PER SEMPRE!!
Con l'affetto che mi lega a te ad alla tua famiglia, ti abbraccio!
GIAMBA
PS: TI CHIEDO SOLO DI PUBBLICARE LA MIA INTEGRALMENTE...O DI NON FARLO AFFATTO. PER GLI AMANTI DELLE PROCEDURE: SCIA N°1417 DEPOSITATA IL 18/06/2013 AL COMUNE DI MONTEGIORDANO!!!

lunedì 15 luglio 2013

Montegiordano: una chiesa emigrante..... La vecchia chiesetta va a New York.

Si sente parlare di quadri in prestito a musei più o meni importanti. 
A volte anche opere d'arte di una certa mole vengono spostate ma è la prima volta che sento parlare di una chiesa che viene rimossa dal luogo dove è stata costruita e ricollocata in un altro posto, addirittura in un altro continente.

A quanto pare è questo il destino della chiesetta vecchia della madonna del Carmine, sopra il pianoro dove sono cresciuto. Un luogo che mi è particolarmente caro visto che praticamente era il mio parco giochi personale e di tutti quelli che hanno avuto la fortuna di passare la propria infanzia a Farinella.

Ecco perché mi limito a riportare solo i fatti che in qualche modo conosco senza andare troppo sul personale perché sinceramente mi sentirò male quando, passando per la strada che porta a Montegiordano Paese e che passa per il Castello, girando lo sguardo non troverò più le mura di quella chiesetta che stava li da tanto tempo.
La chiesetta vecchia della Madonna del Carmine sta per essere smontata e ogni suo mattone catalogato uno per uno per poter esser ricostruita in un museo di New York, dall'altra parte del mondo.

Non credo si possa fare più di tanto per convincere chi di dovere a scelte diverse: la chiesa è di proprietà di un privato che probabilmente non ha in fondi necessari per la sua ristrutturazione (ricordo che la struttura è fortemente danneggiata, specialmente nella sua parte posteriore), ne immagino l'interesse a farlo. 
Non credo si possa far intervenire un ente preposto alla conservazione dei beni culturali perché, oggettivamente, il valore di quella chiesetta credo sia solo simbolico per ogni Montegiordanese che come me l'ha vista sempre su quella collinetta. 
Non credo quindi si possa impedire alla proprietà di agire diversamente, perché a quanto ne so non c'è nessun vincolo sulla struttura ne c'è stato mai l'interesse degli enti territoriali a promuovere un atto in tal senso.

Una struttura però che, sebbene carente di un suo valore intrinseco, rimane custode di un immenso valore emotivo.

Pensare che a Montegiordano anche le chiese iniziano ad emigrare sinceramente fa male. 

Buona Discussione.


sabato 13 luglio 2013

Montegiordano e la Spiaggia. Quest'anno una bella notizia. Quasi...

Anche se in ritardo, a Giugno ormai inoltrato, quest'anno l'arenile sembra più curato. Ogni Montegiordanese con il quale ho parlato della cosa sembra concordare sul fatto che chi ha lavorato sulla spiaggia quest'anno abbia fatto un lavoro più profondo e il risultato pare evidente.  

La spiaggia è più omogenea, più regolare, e sono convinto che se questo tipo di lavori vengono riproposti ogni anno con la stessa cura, Montegiordano avrebbe un arenile sempre più omogeneo e curato.
Sfortunatamente la ditta che quest'anno ha lavorato sulla spiaggia ha finito le ore prima di completare tutto l'arenile, forse perché per fare un lavoro ad opera d'arte le ore preventivate negli anni scorsi non erano sufficienti. Il risultato è evidente: alcune parti dell'arenile, quelle più a sud, sono evidentemente meno regolari.


Una lezione da studiare e imparare. Le cose possono essere fatte bene anche a Montegiordano, con i giusti mezzi e senza approssimare.

Buona Discussione.




mercoledì 10 luglio 2013

Ho visto un Re... Bravo William...


























Tempo fa la Proloco Montegiordano aveva portato in piazza un corto del mio amico William Gatto, Ho visto un Re, dove si parlava di Alarico e della sua leggenda che attraversa ancora la Città di Cosenza. Una storia che riempie le mura e la gente che vive nella Città in cui vivo, e che ho imparato ad amare come se ci fossi cresciuto.

Ma qui si parla più che altro di William, a cui è stato riconosciuto un premio importante per la lunga carriera ed esperienza nel settore turistico.
Il corto proiettato a Montegiordano è stato giustamente riconosciuto come importante e spero che il premio ottenuto spinga così a portare nelle nostre piazze altri lavori di un vero artista come William. Una persona che ama il suo lavoro. 



Trascrivo qui alcune sue parole... buona discussione.

di William Gatto
Amici ho il piacere di comunicarvi, che ho ricevuto il premio "Gran Prix 2013" come miglior film sul turismo culturale al “Festival International del film turistico 2013”, svoltosi a Lecce. Mi hanno consegnato inoltre il premio alla carriera nel settore turistico: "lo special awards fot the tourism Career 2013" come presidente del Parco Tommaso Campanella. L'importante evento internazionale alla sua 51° edizione , nato a Venezia nel 1962, vede ogni anno la partecipazione di più di sessanta Paesi di tutti i Continenti con oltre trecento film turistici in concorso. Il Festival gode, fra l'altro, dell'Alto Patronato del Presidente della Repubblica, oltre al Patrocinio della Presidenza del Consiglio, del Ministero del Turismo, del Ministero delle Politiche Ambientali, dell'Enit, della Regione Puglia, della Provincia, del Comune e della Camera di Commercio di Lecce. Il film su Alarico "Ho visto un Re"... corto, è piaciuto molto e credo che la città di Cosenza abbia fatto una bella figura a livello internazionale.

lunedì 8 luglio 2013

Pizzeria Arcobaleno...

Da quella storica a quella più giovane. Piergiorgio Farina apre a Montegiordano Paese, nella sala Acciardi, la sua Pizzeria "L'Arcobaleno". 
È sempre un piacere riportare cose del genere, perché credo che su questo genere di attività possa basarsi un minimo di dinamicità economica che tanto manca al nostro paesello. In paese mancava una pizzeria classica, dopo quella di Mauro e Carmen nel centro storico del paese con la loro "Pinsa Romana". 

Anche in questo caso Piergiorgio ha tutta la mia stima e il mio incoraggiamento. Non è da tutti provare e provarsi in un posto che spingerebbe più all'autocommiserazione che all'imprenditoria. 

E invece in paese è venuta fuori una pizzeria che su prenotazione fa anche piatti di carne e pesce, su una terrazza interessante che da sulle nostre belle colline.
La location della pizzeria è stata curata dal Franco Lateana, il maestro dei murales per i lettori non Montegiordanesi. L'esterno infatti è abbellito da una sua opera. Dentro fanno bella mostra di se i vini della Cantina di Gianbattista, forse l'unica attività Montegiordanese che, paradossalmente, ancora offre tutti i vini della cantina locale.

Anche in questo caso spero vivamente che l'attività avviata non sia solo estiva, ma che possa lavorare tutto l'anno. Montegiordano non può vivere solo nei mesi (?) estivi. Molti vedono il turismo come l'unica risorsa, io invece mi ostino a pensare che non si può considerare un luogo solo come meta di vacanzieri. 

Il turismo deve essere solo la fase terminale di un'attività economica che coinvolge più settori, più attività umane attive tutto l'anno. Se consideriamo, specie in luoghi come i nostri, il turismo come unica risposta, rischiamo di sbagliare per l'ennesima volta. 
Il turismo non può essere l'unico settore: sicuramente deve essere considerato importante ma non l'unico. Non possiamo diventare tutti proprietari di attività alberghiere o tutti ristoratori e camerieri. È insostenibile. Insisto tanto sulla nuova SS 106 e suoi treni proprio perché sono convinto che la risposta a questo rompicapo sta nel collegare l'Alto Jonio a aree più forti, dove trovare sinergie diverse. Collegare agevolmente l'Alto Jonio con il resto del mondo è l'unico modo intelligente per far rinascere questi luoghi.


Termino con l'augurio a Pier giorno per la sua nuova attività.


Buona Discussione.

giovedì 4 luglio 2013

Lido Silene: Montegiordano. 40 anni di pizza dalla Signora Maria...

Più che un Lido, un'istituzione. La pizza della Signora Maria al Lido Silene è ormai entrata in quelle poche cose riconoscibili come eterne in un paesello che vive d'estate, una di quelle cose che ritrovi ogni anno, precise, li dove le hai lasciate. 
Le ritrovi da ormai quarant'anni, una delle poche sicurezze. Cascasse il mondo la pizza della signora Maria al Silene è sempre li, buona come ogni anno e particolare come sempre.
Particolare perché unisce al sapore di una classica pizza tonda napoletana quell'anima di "pitta" propria delle nostre parti, e insieme si riesce a gustare sia l'una che l'altra cosa.
Lo stesso Silene è, insieme al Garden, uno dei primi lidi Montegiordanesi, ricordo di un epoca quando a Montegiordano venivano da tutto l'Alto Jonio e anche dalla vicina Basilicata, visto che eravamo il primo paesello ad avere un lungomare degno di nota, e che ancora oggi segna forse l'unico punto a favore della nostra offerta turistica balneare. 
Un lungomare che viene tenuto in piedi grazie al lavoro del Consorzio di Bonifica che proprio alcuni dei nostri amministratori locali vorrebbero limitare nelle funzioni (leggi qui, o scarica questo).
Il Silene è un luogo accogliente, si respira aria di casa. Di famiglia Montegiordanese quando tutti si riunivano intorno ad un forno nelle nostre campagne aspettando che la "pitta" uscisse dal forno a legna. Ecco.... l'idea è proprio quella.... 

Per questo consiglio ad ogni turista che ci onora ogni anno visitandoci di passare una serata dalla signora Maria al lido Silene. Li il gusto della pizza è contaminato dalla nostra antica cucina popolare.

Buona Discussione. 

martedì 2 luglio 2013

Regione Calabria e trivellazioni: Avvio Indagine Conoscitiva



Ricevo e pubblico dall'ufficio stampa di Gianluca Gallo. Attenti a quanto ho sottolineato nel testo.... Buona Discussione.


COMUNICATO STAMPA

Trivellazioni nell’alto Ionio: al via indagine conoscitiva.
La Quarta Commissione Consiliare a Roseto Capo Spulico l’11 luglio.
Il presidente Gallo: «Dubbi e timori legittimi: necessitano approfondimenti e risposte».


Un’indagine conoscitiva. È quella che sulle annunciate campagne di ricerca petrolifera nella fascia ionica che va da Crotone a Taranto, interessando in maniera particolare le coste prospicienti la Sibaritide e l’alto Ionio cosentino, sarà avviata dalla Quarta Commissione Consiliare regionale, presieduta da Gianluca Gallo.
La prima seduta dedicata all’argomento si terrà giovedì 11 luglio, in trasferta: sarà il castello federiciano di Roseto Capo Spulico ad ospitare, a partire dalle 11, i lavori della Commissione che si occupa di ambiente, urbanistica e tutela del territorio. «Abbiamo ritenuto opportuno riunirci a Roseto – spiega il presidente Gallo – per favorire un più intenso rapporto ed un più fecondo dialogo con i sindaci e gli amministratori dell’area ionica, che da mesi, insieme ai loro colleghi lucani e pugliesi, si stanno battendo, con determinazione e civiltà, per portare all’attenzione dell’opinione pubblica e delle istituzioni tutte una tematica strettamente connessa alla difesa della vocazione territoriale e del suo ecosistema».
Al momento, sarebbero 11 le istanze, presentate da 7 diverse compagnie petrolifere, finalizzate ad ottenere il permesso per l’esperimento di ricerche di idrocarburi in mare aperto, tra Cariati e Taranto. Altre 3 richieste riguarderebbero invece il tratto di mare tra Crotone e Catanzaro Lido. Per alcune di esse il ministero avrebbe già concesso il via libera, esonerandole dalla procedura Via. Situazioni che già lo scorso dicembre avevano portato all’indizione di una pacifica manifestazione di protesta e sensibilizzazione, svoltasi a Policoro alla presenza di migliaia di persone e di decine di amministratori locali di piccoli e grandi comuni della Calabria, i quali tutti avevano auspicato un’attenta valutazione della questione anche in sede regionale, manifestando aperta contrarietà alle ipotizzate trivellazioni, per lo più per ragioni di ordine ambientale. «Le problematiche sollevate e le perplessità espresse dai sindaci e dalle associazioni dello Ionio calabrese – conclude Gallo - appaiono legittime e rendono opportuno un approfondimento della tematica che valga a verificare dubbi e timori e ad offrire risposte, oltre che a consentire una più consapevole adozione dei necessari provvedimenti da parte della medesima Regione».
Reggio Calabria, 2 luglio 2013

Quarta Commissione Consiliare Regionale
Ufficio di Presidenza