sabato 31 luglio 2010

"U PISCIATURER"



Una stupenda Poesia Dialettale di Peppe Mundo. Ho scoperto la gioia di leggere poesie nel mio dialetto e cercherò di condividere questa nuova passione con i lettori di Marina Jonica. 


Buona Lettura.


 "U PISCIATURER"


Spuntd da nu strettgh trascuret
Na fgur i cristien senza facc,
cu na ciucc e cu dui  varrghacqh
s’ agird pe li vij ,recuglien merd e psciacqh.
E mentr passd u cristien….
pe li vij i MontJurden se creid nu scumpigl…
com se tutt quilla  mmerd averd  fatt   jil.
Ma u povrill u sapd ca nda quilli varrigh fetent
ce putern natà tranquillament, tant cristien,
ghummn d’onor!...........
c’a mmerd a portn da ijnd e nò da for.

                                                         Peppe Mundo

venerdì 30 luglio 2010

Lausberg!


Vi posto qui la locandina delle serate organizzate dall'Associazione Lausemberg. Davvero belle iniziative per un gruppo di ragazzi che vuole farsi sentire.

Buona lettura.

mercoledì 28 luglio 2010

Depurare!


Il prossimo consiglio comunale a Montegiordano,  giorno 2 Agosto, si presenta davvero interessante........ fra richieste di sfiducia all'Assessore Basile, adesione all'Unione Dei Comuni e conseguente abbandono del Carrozzone Comunità Montana, si prospetta un consiglio comunale caldo come le giornate di agosto.

In merito alla questione di Sfiducia per Rocco Basile, la consigliera di maggioranza Maradei ha presentato un suo documento dove chiede dei chiarimenti politici in merito al comportamento dell'assessore per i fatti che tanto abbiamo pubblicizzato su Marina Jonica.
Certamente Carmelina non poteva per ovvie ragioni adeguarsi alla richiesta di sfiducia politica proposta da Rocco Introcaso e soci e ne ha presentata una sua, un documento che servirebbe a chiarire la posizione di alcuni componenti la sua(?) coalizione.

Staremo a vedere.

Intanto vi propongo una interrogazione presentata da Rocco Introcaso e dagli altri consigleiri di VITA-ENERGIA-FUTURO in merito al sistema di depurazione Montegiordanese, altro argomento caldo che contribuirà non poco al riscaldare ancor di più il pomeriggio afoso del prossimo due Agosto.

Buona lettura.

                    Al Sindaco del Comune di Montegiordano 
                    Ai Capi Gruppo Consiliari del Comune di Montegiordano
                    Al Direttore Generale del Comune di Montegiordano  
   INTERROGAZIONE ai sensi dell’art. 48 del Regolamento del Comune di Montegiordano

Stato di funzionamento del depuratore comunale di Montegiordano
Raccogliendo, tra l’altro, le istanze pervenuteci da una molteplicità di cittadini del nostro Comune, e documentando con apposite fotografie la fuoriuscita massiccia di liquami  riversati nel canale Garibaldi,         i sottoscritti, Introcaso Rocco, Acciardi Domenico, La Volpe Rocco e Migneco Maurizio,  Consiglieri Comunali del gruppo di opposizione “ VITA, ENERGIA, FUTURO ” ritengono doveroso intervenire sulle argomentazioni di cui sopra formulando alla S.V. l’interrogazione come segue:
                                                            PREMESSO
-
Che il nostro Comune  è dotato di apposito impianto di depurazione;
- che la materia trattata riveste particolare importanza trattandosi di materia ambientale e potendo sconfinare nel reato di inquinamento dello stesso ambiente;
- che ci troviamo in prossimità della stagione estiva  e  vorremmo evitare, vista la documentazione fotografica allegata, di compromettere ulteriormente l’immagine del nostro territorio;
- che in caso di accertato mal funzionamento del depuratore, in virtù della  materia relativa al canone di depurazione che è stata oggetto di importanti novità normative nel corso dell’ultimo periodo ed in particolar modo la sentenza della Corte Costituzionale n°335/2008 del 10/10/2008 e la Legge n°13 del 27 febbraio 2009 di conversione del D.L. n°208 del 30/12/2008 recante “misure straordinarie in materia di risorse idriche e di protezione dell’ambiente”, lo stesso comune dovrebbe restituire le somme relative al canone di depurazione,
                                                           CHIEDONO

Alla S.V. illustrissima se ritiene opportuno e/o doveroso prendere provvedimenti sul caso in esame 
relativo al mal funzionamento del depuratore,  e quale motivazione dà, viste le condizioni del canale in relazione al versamento dei liquami provenienti dal depuratore, sulla base della documentazione fotografica fornita che risulta non essere un caso isolato, sul mal funzionante depuratore?

- Se il depuratore comunale è perfettamente funzionante ovvero se depura realmente ?  
- Se l’impianto rispetta i requisiti minimi di sicurezza e sono state effettuati gli adempimenti collegati alle leggi sulla sicurezza sul lavoro?  
  • In che modo e con quale personale è stato gestito il depuratore comunale dall’insediamento della nuova giunta alla data odierna?
Inoltre poiché la sopra citata sentenza della Corte Costituzionale n°335/2008 del 10/10/2008 ha  
dichiarato incostituzionale l’applicazione della tariffa di depurazione “anche nel caso in cui manchino impianti di depurazione o questi siano temporaneamente inattivi” con effetto retroattivo e la Legge n°13  del 27 febbraio 2009 ha ribadito il diritto al rimborso da parte degli utenti per le somme pagate  Indebitamente   sancendo che:
I gestori dovranno provvedere, anche in forma rateizzata, entro il termine massimo di 5 anni, a decorrere dal 1 ottobre 2009, al rimborso della quota tariffa non dovuta riferita al servizio di depurazione al netto degli eventuali oneri derivati dalle attività di progettazione, di realizzazione o di completamento dei depuratori;
Quale è in maniera chiara e precisa la posizione dell’Amministrazione da Lei presieduta sulla fattispecie in questione?

Si richiede in osservanza alle norme fissate dallo Statuto Comunale, dal Regolamento per il
funzionamento del Consiglio Comunale, dal Testo Unico degli Enti Locali, risposta scritta e che la stessa risposta venga illustrata al Consiglio Comunale nella prima seduta utile.
Montegiordano 01.07.2010                                                                        

                                                                                                                Distinti saluti.
I Consiglieri Comunali



Acciardi Domenico         Introcaso Rocco            La Volpe Rocco          Migneco Maurizio Renato


P.S.
In foto una parte della documentazione fotografica alla quale si riferisce l'interrogazione consiliare.

PASSAN PE LU STRETTGH I DONN’ANNIN


Poesie............ oggi vi presento un altro poeta Montegiordanese, un poeta dialettale che vive e lavora a Cosenza ma che è nato e cresciuto a Montegiordano.

Scrive da tempo poesie nel vernacolo inconfodibile di Montegiordano paese, caratterizzato dai suoi suoni gutturali che lo differenziano dalle parlate dei paesi limitrofi. Per leggere le poesie di Mundo provate a far uscire il suono direttamente dalla gola ogni volta che trovate una "GH" finale di parola.

Ecco la prima poesia di questo poeta dialettale che forse ci accompagnerà per molto tempo su Marina Jonica.

PASSAN PE LU STRETTGH I DONN’ANNIN

PASSAN PE LU STRETTGH I DONN’ANNIN
CHE COSA BELLA OH! CHE COSA FIN.
SARA’ QUILLU VINDCIL FRISCH NFACC
SARA’ FORS QUILLA STRISC I MAR .
MA JÌ OGN VOT CA CI PASS ME RECRJI , ME SCEGH.
FRA  QUIL I CASE VICCH , PORT ANTICH E MRCET,
TUTT  E’ RUMAST U STESS , PAR CU TIMP SE C’E’ FRMET.
MA SE TU CE GUARDS BUN , GUARDS NAND, GUARDS ‘NFUNN
QUILLU STRETTG TRASCURET TE PARD CHIU GRAN ,
TE PARED NU MUN....
ADDUV I PENSIR E LI CAZ ‘NCAP SE PORTD U VINT E TE SINTS N’ET.

Peppe Mundo

lunedì 26 luglio 2010

Incendio!


Un grosso incendio è partito dalle case popolari di piazza del popolo, a Montegiordano Marina, distruggendo tutta la pineta che da li arriva fino a Farinella.

L'incendo ha lambito casa mia, figuratevi la portata e l'ampiezza del fronte di fuoco. Io ho avuto la notizia mentre ero davanti il mio pc in ufficio a Cosenza, non ho altre info da darvi....

Speriamo bene.....proprio in questo momento mi dicono che i canader stando andando via.........

Una estate davvero maledetta.

Bravo, bene, bis.........


Bravo bene bisssssssssssssssss

Vi allego la foto della nostra Ancora così come è stata risistemata dall'Assessore De Santis che si è rivelato più fattivo di tante persone che l'hanno preceduto all'amministrazione, anche giovani e miei coetanei che con il tempo si sono adagiati su comportamenti da latitante.

Insomma, se devo giudicare il lavoro di alcuni predecessori dell'Assessore, il giudizio è un laconico NON PERVENUTO. Non posso nemmeno parlarne male perchè non c'è niente su cui argomentare.

De Santis ha dimostrato che con poco si può fare tanto. Anche sull'illuminazione e sui piccoli segnali che per una comunità che ormai ha perso la la voglia di sognare può significare tanto.
Vedremo come va a finire, intanto, per chi ancora non è tornato al paesello, godetevi la vista dell'ancora che dopo anni torna a fare la fontana, con tanto di schizzi.

L'unica scomodità è quel muretto rialzato che ci impedisce di sdraiarci.....beh......fa niente!

Altra cosa IMPORTANTISSIMA!!!!!!!!!!!!!!!!!

MI HANNO CACCIATO IL PALO!!!!!!!  IL PALO NON C'È PIÙ!!!!!!


Come potete notare dalla foto sotto il dannato palo non c'è più.......e se vi ricordate tutte le volte che ho chiesto su questo blog di eliminare sto dannato palo potete immaginare come sono contento.......


Grande Franco, continua così.

sabato 24 luglio 2010

Sfiducia!


Vi allego la mozione di sfiducia che i consiglieri di opposizioni in consiglio comunale a Montegiordano hanno presentato chiedendo di sfiduciare l'assessore Rocco Basile per i fatti relativi alla gestione del bando comunale del quale abbiamo già discusso qui. In quella occasione commentavamo la richiesta da parte dei consiglieri di minoranza di annullare il bando in questione. Il bando è stato annullato con procedura autotutelativa......come per dire "Opsssssssss.........abbiamo sbagliato........... "!

E' davvero interessante ora vedere come si comporteranno i bolscevichi Montegiordesi. I nostalgici, successivamente alla richiesta di annullamento del bando da parte di Introcaso e soci, uscivano con un pesante manifesto che potete leggere qui, una presa di posizione importante per un partito che dovrebbe essere maggioranza in consiglio comunale. Sarà, ripeto, davvero interessante osservare il comportamento del consigliere di maggioranza che fa capo al partito nostalgico comunista.

Buona lettura.


OGGETTO: Mozione di sfiducia politica nei confronti dell’Assessore con delega al demanio Sig. Basile Rocco ai sensi dell’ art. 50 del Regolamento Comunale.
PREMESSO
che in data 04/06/2010 è stato pubblicato dall’Area Tecnica del Comune di Montegiordano, un bando pubblico per l’affidamento della gestione, senza onere per l’Amministrazione Comunale, delle aree di verde attrezzato Lungomare sud – Campo da tennis – Campo da calcetto, 
che tale bando, dopo qualche giorno, è stato arbitrariamente sostituito senza tener conto del dovuto rispetto delle leggi in vigore omettendo di pubblicare la dovuta rettifica e di rideterminare la scadenza dello stesso, 
che noi Consiglieri di opposizione dopo esserci accorti della irregolarità abbiamo chiesto in data 25.06.2010 l’immediato annullamento dello stesso bando
che a risposta della nostra richiesta e con comunicazione del 30.06.2010, il Responsabile
dell’Ufficio Tecnico, con propria determinazione, ha proceduto all’annullamento del bando in autotutela confermando l’irregolarità da noi fatta rilevare 
che nei primi giorni di Luglio il Partito della Rifondazione Comunista è uscita con un pesante manifesto pubblico che a tutti gli effetti risulta essere un atto di sfiducia politica nei confronti dell’Assessore Basile, accollandogli la responsabilità politica di un “atto autonomo ed arbitrario” accusandolo di volere agire con “superficialità e leggerezza mettendo in cattiva luce il Sindaco, la Maggioranza e la stessa Rifondazione Comunista”
che in fine chiede al Sindaco di “avocare a se la delega al Demanio” assegnata all’assessore Basile.
SI EVIDENZIA
Che la causa di tale irregolarità non è stata solo frutto di un “ mero errore materiale “ come comunicatoci dal sig. Sindaco con una sua nota del 13.07.2010, ma di un evidente grave scollamento della stessa maggioranza politica unita ad una reale mancanza di dialogo e collaborazione fattiva sia all’interno della stessa maggioranza che con l’opposizione. Il duro manifesto pubblico contro l’operato dell’Assessore Basile che “mette in cattiva luce l’intera amministrazione”, come scritto dal partito della Rifondazione, di fatto apre una crisi Politico – Amministrativa che il Sindaco ha il dovere di chiarire in questa sede e che di fatto rischia di ingessare la regolare vita amministrativa del nostro Paese. Pertanto , noi Consiglieri di Opposizione del Comune di Montegiordano, in virtù di quanto sopra appena detto
CHIEDIAMO
AL Sig. Sindaco che venga messa a votazione la Mozione di Sfiducia a carico dell’Assessore Basile Rocco.
I Consiglieri
Acciardi Domenico
Introcaso Rocco
La Volpe Rocco
Maurizio Pino Migneco

venerdì 23 luglio 2010

Ma come Parli??? Ma com parls???


Tempo fa avevo pubblicato alcuni simpatici detti Montegiordanesi, parole e frasi che ci accompagnano nella nostra vita quotidiana. Nel nostro meridione il dialetto è tutt'altro che un fenomeno marginale da difendere. È invece vivo e vegeto, si modifica e si evolve, è una creatura viva e in movimento.
Probabilmente servirebbe invece difendere l'Italiano, il dialetto Toscano da noi è sempre stato visto con una certa diffidenza e, quando possibile, preferiamo usare la nostra caratteristica parlata, propria dei territori a cavallo fra Basilicata e Calabria.
La cosiddetta zona Lausberg oggi viene presa come ispirazione da alcuni ragazzi che stanno creando una interessante associazione culturale che ha raccolto le cinquanta frasi che vi propongo. Per i non bilingue, cercherò di cimentarmi in una improbabile traduzione, conscio del fatto che alcune cose vanno ascoltate e non lette per rendere al meglio il senso di ciò che si vuole dire!!!!!!

Ecco quindi le cinquanta frasi.......... per chi è interessato, nei link a destra, è possibile trovare il canale you tube dell'associazione Lausber. Io provo a tradurre ma....non vi garantisco niente...... Riportare queste cose in Italiano non è tanto facile, anche per un dialettofono come me. Ci provo e sono sicuro che quello che uscirà sarà abbastanza ridicolo da perdere un centinaio di lettori:


1. Abb’n’dik’d e foraffàscï’n - "Ma tu guarda che cosa carina.....speriamo che non attiri le invidie di nessuno!!!!!"
2. A ccù appartenës’? - "Potresti gentilmente indicarmi i vari rami del tuo albero genealogico??"
3. A fatigä, së fujerëdë bbonä, ‘a fajerënë ‘i caàn’ -" Chi è quel coglione che ha detto che il lavoro nobilita l'uomo????" Letteralmente: "Se lavorare fosse davvero piacevole, lo farebbero i cani".
4.‘A fiss’ vullëdë e lli can’ arràggïn’ -  "Qui le donne se la tirano troppo"
5. Aj ‘ndind’ ‘u pïnnìll’?  - "Sei riuscito a concludere quella interessante pratica amorosa nella quale eri così tanto impegnato???"
6. A mmij ‘a ràggiä m’ mangïdë - "Oggi sono davvero nervoso, potrei fare uno sproposito!"
7. An më në dicë proprij - "Che noia!!!!  Non ho voglia di fare niente!!!
8. An tënn’ faj varv’ cu stu pïnnìll’ - "Non credo che questa sia la gusta maniera di affrontare il tuo problema!"
9. A tìmpë antìchë… - "Stavamo meglio quando stavamo peggio"
10. Attacc’ ‘u ciuccië addù vod’ ‘u patrùnë - "Fai sempre quello che vuole il capo, anche se sembra che ti abbia chiesto una cavolata assurda.......è lui che paga". Oppure: "Se ti piace così.....fatti tuoi"
11. Attàcchëtë allu capìcchïë ‘i mammëtë - "Ritorna dalla mamma che il mondo non è fatto per gente come te"
12. ‘A vecchïë quann’ è vecchïë pur’ ‘u culë s’arrëpecchïë - "Le donne dopo un po perdono quella loro freschezza che ci attira tanto quando sono giovani"
13. Ca s’vò sciullà ‘a chìsïë - "Mannaggia!"
14. Ca t’vò spart’ ‘u lamp’ - "Sei proprio uno scocchino.....perdinci! Speriamo che cadi un lampo e ti dividi in due parti simmetriche (questa mi è sempre piaciuta particolarmente n.d.t.)"
15. C’eja stà ‘ndi pirë cutulàt- "Ti sei messo in un grosso pasticcio e ora devi subirne le conseguenze" (Questa merita una menzione particolare.....ma non qui.....e non ora..... da questa frase nasce un insegnamento profondo.......n.d.t)
16. Cchiù scurë da mmenzannott’ än c’è nnendë - "Siamo messi proprio male.....peggio di così si muore"
17. Ciù ‘ndingïd’ ‘u paànë  - "Credo che questa situazione ti giovi proprio.......ti vedo proprio a tuo agio"
18. Comë ‘u cicërë ‘nda cucchiàrä - "Come la 17......"
19. Cu ‘n s’accuntént’d’ da minnä da vaccä ricoglïd’ ‘u niïrvë du voj - "Chi troppo vuole, nulla stringe"
20. È frush ‘i scopä novä - "Ha appena iniziato.......diamo tempo al tempo per giudicare il suo operato che ora potrebbe sembrare buono....ma più in là...chissà!!!"
21. È gghiutä ‘a varc’ a mmarë - "Usato specialmente in avventure galanti....... indica la buona riuscita della trattativa"
22. Everësä campà cint’ ann’, nuvantanov’ ‘ndu litt’ e ggunë all’ïmpìd’ - "Spero vivamente che ti venga un malanno......"
23. Evïssa purtà ‘ngunä vrisìngä a la casä- "Questa non l'ho capita"!!!!!!
24. Faj comë ‘u maàrë - "Prenditi un calmante!!!!!! Sei troppo agitato!!!!"
25. Faj scumpariscë ‘i murt’ e lli viìvï - "Sei davvero sconveniente!"
26. Fajill’ acquà ‘u tarzànn’ - "Hei tu....... bulletto..........mi stai dando davvero fastidio" 
27. Gavëzàtë e pìgliënë nàtë - "Riprova, sarai più fortunato"
28. Jamë và! - "GO GO GO GO"
29. Jé nna gattä frajàtä - "E' una gatta morta"
30. K’ guardïs’, ‘u solë quann’ aggirïdë? - "Ti vedo particolarmente distratto oggi...."
31. ‘N cazz’l’ e mazz’l’ - "Non l'ho capita"
32. Pigliä cu trij e ttornä - "Rifai quello che hai fatto.....ti sei trovato bene una volta perché cambiare???"
33. Quann’ mangïs’, ann’eja guardà ‘n faccï a nisciùn’ - "Quando mangi......devi stare attento a quello che fai"
34. Rrobba mej stattë cu mmij - "Son avaro....taaaaanto avaro"
35. Sciucc’ ‘u languriaàt’ - "Sei davvero uno sciattone!!!"
36. Së sta fajénn’ ‘i sunn’ nivïrë - "Stai dormendo proprio tanto........."
37. Së tutt’ ‘i pull’ canösherënë ‘u gran’ - "Se tutti sapessero scegliere fra il bene e il male, probabilmente ci sarebbero meno problemi"
38. Sì cchiù ‘i nu minz’ cristijànë? - "Davvero credi di essere una persona importante???? Ti stai sopravvalutando"
39. Sparagnàmë e cumparìmë - "Facendo in tal maniera, risparmiamo e otteniamo un miglior servizio"
40. Staj com’ ‘u sav’zizz’ ‘ndall’uglië - "Guarda la 17"
41. Stattë ca mangïs’ - "Chi dorme non piglia pesci"
42. Stu panz’ a crëdénz’ - "Non l'ho capita"
43. T’ej rïcutë marr’ marr’ - "Credevi di far non so cosa, invece sei stato fregato"
44. Teveränë accìd’ chi petr’ da ferrùvij - "Sei un delinquente tale che dovrebbero lapidarti"
45. Teveränë fa ‘i maànë comë ‘i piìdë - "Dovrebbero punirti in tal modo da farti passare ogni voglia di far casino"
46. Tu poj campà a stu munnë - "Tu si che hai capito come si vive!!!!!"
47. ‘U figlië mutë ‘u capiscïdë ‘a mammä   - "Ogni scarrafone e bell a mamma soia!!!"
48. ‘U picciònë ‘i mammëtë - "Maledico gli organi genitali della tua genitrice che hanno prodotto un simile sgarro al genere umano"
49. Vat fà na pugnétt’ a rip’ ‘i mar’ - "Ti consiglio di procedere in atti di autoerotismo perchè non credo che tu possa far altro"
50. Vidë vì comë tej cùmbïnaàtë - "Ti vedo davvero male.... ti servirebbe una aggiustatina"

Mi scuso naturalmente con i puristi della parlata di Montegiordano Paese perché, evidentemente, le frasi erano nello slang Marinaresco!!!!! Non solo nella classica "A" al posto della  "E"......ma frasi come "È gghiutä ‘a varc’ a mmarë" non possono nascondere la loro origine marinara.  La lingua, anche il dialetto, cresce e si evolve.



Buona discussione

giovedì 22 luglio 2010

Acqua..........Erano Fontane!



Diamo a Cesare quel che è di Cesare....e a De Santis quel che è di De Santis....... Vi allego un bel articoletto di Alessandro Alfano dove si parla delle Fontane redivive.
Ancora non ho una foto della nostra cara Ancora che si comporta da Fontana, ma mi dicono che è bellissima. Specialmente di notte.

E MI DICONO CHE HANNO CACCIATO ANCHE IL PALO!!!!!!!!!!!  APPENA LO VEDO FACCIO UNA STATUA A FRANCO DE SANTIS!!!!

Arriveranno anche le foto delle nostre fontane.....appena finisco di lavorare in questa calda Cosenza.

Buona Estate.

martedì 20 luglio 2010

Erano Fontane!


Vi allego qui alcune foto della nuova Ancora, così come risistemata da Franco De Santis. Avevo visto il progetto originale e sinceramente noto, anche con piacere a dir la verità, che è stato completamente modificato.  Modificato il progetto intendo, perchè l'Ancora non si è poi tanto accorta che gli hanno ammodernato il lettino, sta solo un po più in alto e gli hanno messo gli spruzzi nuovi.

Nel progetto originale c'erano alcune aiuole che sinceramente avrebbero impedito alle lucertole Montegiordanesi di prendere il sole come si conviene!!!!  Meglio così quindi......... noi lucertoloni altrimenti avremmo perso il nostro habitat naturale.

Certo L'Ancora non è cambiata molto rispetto alla vecchia sistemazione ma una cosa è certa....ora davvero sembra una Fontana........ effettivamente ci eravamo dimenticati cos'era, De Santis ci ha ricordato l'ovvio.  Bravo Assessore! Ora però occorre finire il lavoro......

Infatti l'Ancora rimane una Fontana senza acqua. Sono rimasto a Montegiordano da Venerdì a Domenica scorsa e non sono stato abbastanza fortunato da vederla funzionare. Al contrario la Fontana vicino al trullo funziona che è una meraviglia, dopo anni ha ripreso vita.

E il palo è ancora li!!!! :-D Ormai sono fissato con quella roba. Sembra che non si possa cacciare per problemi tecnici.... che sono sicuro l'Assessore risolverà quanto prima....vero Dottò?????????


Beh......ho messo queste foto della nuova Ancora per le persone che ancora sono lontane dal paesello. Spero di vederla funzionare presto. Abbiamo capito ormai che è una fontana e non un muretto....ora vogliamo vedere come funziona questa fontana.

Ciao.

lunedì 19 luglio 2010

19 Luglio

Oggi moriva una persona importante.......non aggiungo altro.

Paolo Borsellino ha tanto da insegnarci. Leggete ad esempio quello che sta scritto sotto la foto. Il coraggio deve prendere il sopravvento. Cosa più facile a dirsi che a farsi.....

Emblematico il numero di anonimi che scrivono su questo blog. Gente che magari vuole e  desidera il cambiamento ma che vorrebbe che ad impegnarsi affinché questo avvenga e a metterci la faccia siano altri. Borsellino invece era di opinioni differenti. Lui ci ha messo  tutto l'impegno possibile,  anche la vita.

Leggete la sua vita qui....... magari anche da gente come lui possiamo imparare come cambiare il mondo.

Ciao.

Generazione Italia.


A Rocca Imperiale si è tenuto Sabato scorso un interessante convegno con l'obiettivo di presentare il movimento Finiano all'interno del PDL. Generazione Italia vede, con l'adesione di Ferdinando Di Leo - sindaco di Rocca Imperiale - un importante vetrina nel comune meglio amministrato dell'intero Alto Jonio. Vi propongo l'intervista che Alessandro Alfano ha fatto all'On. Angela Napoli, senatrice Finiana da sempre impegnata su fronti importanti della nostra regione, come quello della legalità. Una persona costretta, per le sue dichiarazioni, a vivere sotto scorta. È intervenuto al convegno anche il consigliere Montegiordanese Acciardi, in rappresentanza di chi anche a Montegiordano ha aderito a Generazione Italia. 

Buona lettura e buona discussione.

ROCCA IMPERIALE ANGELA NAPOLI TIENE A BATTESIMO IL PASSAGGIO A
GENERAZIONE ITALIA DEL SINDACO FERDINANDO DI LEO.
 
Il passaggio a “Generazione Italia” del sindaco di Rocca Imperiale, Ferdinando Di Leo, è stato tenuto a battesimo dalla coordinatrice regionale, on. Angela Napoli. Questo movimento politico che fa capo al presidente della Camera, Gianfranco Fini, voce critica della destra all’interno del Pdl, ha inteso, con questo “battesimo”, porre salde radici anche nell’Alto Jonio cosentino. Il “battesimo”
non poteva che avvenire in un ex luogo religioso, il monastero dei frati osservanti, a ridosso del suggestivo centro abitato. Quasi a voler suggellare la sacralità di questo passaggio.”Le ragioni di una scelta. Generazione Italia”. E’ stato questo il tema del dibattito cui hanno partecipato Domenico Acciardi, coordinatore Pdl e consigliere comunale di Montegiordano, Fabrizio Falvo, responsabile provinciale G.I. e consigliere comunale di Cosenza, Ferdinando Di Leo, sindaco di Rocca e Luigi Pisano coordinatore G.I. di Corigliano. Ha coordinato lo svolgimento dei lavori il vice sindaco di Rocca, Emilio Parrotta. Tutti gli intervenuti hanno spiegato le ragioni della nascita di questo movimento politico-culturale nel quale al disopra di ogni ragione c’è la legalità, il rispetto delle regole, il rispetto del territorio e ancor di più il rispetto della persona.

<< Noi vogliamo una qualità della vita- sono le parole di Luigi Pisano di Corigliano- degna delle nostre persone e dei tempi che viviamo e questo si può raggiungere guardando dietro per vedere il percorso fatto e avanti per
vedere quello da fare. E questo si può raggiungere quando c’è alla guida una buona amministrazione, frutto di una buona politica. Questa buona politica non c’è più e G.I. vuole provare a ricrearla garantendo la partecipazione e la voce del popolo. Se noi riusciamo a ristabilire un dialogo con i cittadini e con il mondo produttivo locale, si comincia a pensare a tutto quello che si può applicare al territorio rispettando le regole. Noi ci proponiamo come un movimento nuovo e le garanzie sono le persone: Angela Napoli in Calabria e Gianfranco Fini a Roma. Poi ci siamo noi sui vari territori provinciali e regionali dove c’è un fiorire di circoli>>. 

Atteso il discorso dell’on. Angela Napoli che ha spiegato cos’è “Generazione Italia”.

<< G.I ha innanzitutto il compito di aiutare il Popolo della Libertà a diventare un partito perché, sin dalla sua istituzione di fatto, non si è rivelato tale; ha l’intento anche di contare all’interno del Popolo della Libertà puntando su determinati principi e determinati valori ad iniziare da quello della legalità, della sicurezza, della giustizia sociale, della identità nazionale perché si sta correndo il rischio di essere governati non dal presidente Berlusconi ma dalla Lega di Bossi che sappiamo benissimo essere anti meridionalista e quindi nell’ambito di tutta la programmazione governativa le scelte che sono state fatte non sempre sono state efficaci ed efficienti per risolvere le situazioni del mezzogiorno d’Italia, quindi,
nell’ambito di questo progetto di G.I. intendiamo anche rilanciare un patto per il mezzogiorno>>.

Nel caso che questo movimento si dovesse trasmodare in partito, la Napoli ha precisato che 

<< non ci penserei due volte, seguirei la linea di Fini. Si vive in un partito nel quale ci si sente come a casa propria e non una intrusa come mi sento adesso>>.

Ha parlato della manovra finanziaria e di un’altra che presto arriverà 

<< fatta di lacrime e sangue che richiederà ai cittadini a reddito fisso e alle forze dell’ordine, grandi sacrifici. Sono andata a manifestare al largo San Marco, vicino all’altare della Patria, con le forze dell’ordine contro questa manovra finanziaria>>. 

Ha palato della legge sulle intercettazioni.

<< Per il fatto di avere detto no, sia nella prima fase che nella seconda, a
questa legge, assieme alla Bongiorno, sicuramente verremo epurate dalla commissione>>. 

Ha parlato di una sua proposta di legge, non sottoscritta da nessun politico:

<< Così come giustamente vengono sequestrati e confiscati i patrimoni dei mafiosi, non vedo perché lo Stato non dovrebbe
acquisire a sé i patrimoni illeciti dei politici corrotti. So io cosa ho dovuto fare assieme a Fini e alla Bongiorno per fare approvare la legge Lazzati che vieta la campagna elettorale ai pregiudicati e punisce il candidato che riceve i voti del pregiudicato>>.

sabato 17 luglio 2010

Festa Festa.........di notte dal 1983!


Bella festa della Madonna del Carmine. Veramente simpatica l'idea di continuare la consueta festicciola di luglio in onore della Madonna del Carmelo anche di notte, una location davvero suggestiva per Montegiordano che ama questo posto incantato arrampicato sopra il Castello.
Parlando con la gente pare che l'ultima volta che si sono continuati i festeggiamenti oltre il tramonto fu nel 1983.....altri dicono il 1984...insomma più o meno venticinque anni.
Continuare la festicciola è stata davvero una grande idea, che ha permesso a molti Montegiordanesi di passare ore piacevoli e di sconfiggere il caldo afoso che anche a tarda notte faceva superare i 30 gradi.
Pochi i turisti, ma tutto Montegiordano era presente davanti la chiesetta del Carmelo per mescolare il sacro della liturgia cattolica al profano delle musiche popolari e dei banchetti. Suggestivo anche il consueto torneo di tiro al paittello (o quello che è....insomma....lo sparo). Vicino la cantina di Gian Battista si è svolta la consueta manifestazione che ha visto partecipanti provenienti anche da paesi vicini cimentarsi in una disciplina che pare attirare moltissimi appassionati. Io preferisco la fionda, ma ho visto vincere un premio anche ad un ragazzino che poteva avere quindici anni!

Davvero una bella festa.



Unica nota stonata la scelta del gruppo musicale che si è esibito in serata. Alcuni giorni prima erano stati proposti dal Sindaco in persona i Seven Sound, gruppo formato da Montegiordanesi e da due ragazzi di paesi vicini. I nostri ragazzi si sono naturalmente impegnati per preparare un repertorio minimo di una ventina di canzoni da portare sul palco. Credo che fossero ben felici di cantare in una festicciola del proprio paese e specialmente in una ricorrenza tanto sentita. Un paio di giorni prima però sembra che problemi relativi al service abbiamo fatto cambiare idea agli organizzatori e i ragazzi si Seven Sound hanno dovuto rinunciare all'esibizione. Peccato.....peccato per non aver ascoltato i nostri ragazzi a favore di un gruppo tutto sommato anonimo venuto da Santa Sofia e Cosenza. Ma peccato sopratutto per aver illuso degli artisti emergenti che vivono di sogni alimentati anche da una serata di paese.

Una nota stonata in una serata tutto sommato bellissima.


Buona discussione.

P.S.
Un grande uomo di Destra Montegirdanese, Cosimo Gatto, mi ha definito un Democristiano perchè ormai, da quando ho aderito al PDL e da come gestisco le discussioni su questo blog, sarei diventato un mediatore ormai troppo moderato............. NON CI HO DORMITO LA NOTTE!!!! Cosimo...questo no..........tutto ma Democristiano no!!!!!!!!!! Democristiano NO!!!!!!!!!   :-D
A me, Democristiano non l'ha detto mai nessuno!!!!

Ciao.

giovedì 15 luglio 2010

Terra di Idioti


Ieri a Montegiordano Marina qualche imbecille ha ben pensato di gettare della terra nell'Ancora, probabilmente notte tempo, proprio mentre dopo anni l'Ancora ritornava ad essere quello che in realtà avevamo dimenticato che fosse: una fontana.

Ormai eravamo abituati a vedere l'Ancora come una simpatica pattumiera dove d'estate sdraiarci e prendere il sole, ormai così abituati allo scempio che ci stava dentro da evitare anche di protestare. Negli anni passati, chi doveva ripulirle quello che ormai è il simbolo di Montegiordano Marina, evitava anche di parlarne.

Per anni l'Ancora ha fatto da raccoglitore di rifiuti dei tanti imbecilli che vedono la cosa pubblica come cosa di nessuno, che si sentono autorizzati a gettare una lattina o una bottiglia di quel cesto proprio li, a portata di mano, invece di alzarsi e fare pochi metri per raggiungere il cassonetto che sta proprio li di fianco.

Nei vari anni l'amministrazione La Manna non si è curata molto delle  nostre fontane, Ancora compresa. Io qui non voglio giustificare i vandali ma se un idiota vede qualcosa in perenne stato di abbandono, si sente autorizzato a dar sfogo alla sua idiozia e magari ad usare l'Ancora come una pattumiera perchè in realtà la vede come una pattumiera!
Da quanti anni non vedevamo funzionare le fontane Montegiordanesi?????
Come mai invece quest'anno sembra che un miracolo abbia fatto tornare l'acqua????

Quest'anno quindi qualcosa sta cambiando. L'Assessore De Santis sta dimostrando con i fatti che si può e si deve fare qualcosa per rendere il nostro paesello più appetibile al turista e più piacevole al residente. Vivere in un paese curato fa bene al morale di chi ci vive tutto l'anno e non solo di chi viene ospitato per un paio di mesi in estate (magari..........penserà qualche operatore turistico che legge Marina Jonica!!!!).

E' grazie all'assessore Vulcano De Santis che la fontana vicino al Trullo sta tornando a fare la fontana e non è più un giocattolo rotto. E sempre grazie all'impegno del Dottore che La Fontana che noi chiamiamo Ancora non è più una pattumiera ma, appunto, una fontana.

Nonostante tutto, l'Idiota di prima non è guarito, è sempre più idiota.

Gente forse abituata al degrado si sente danneggiata se qualcosa cambia????

Mi fa anche pensare il gesto: la terrà potrebbe danneggiare i motori che permettono il funzionamento della fontana. Il cretino quindi potrebbe anche aver gettato del materiale nella fontana non tanto per fare una goliardata imbecille, ma con il chiaro intento di danneggiare qualcosa.

E questo sarebbe certamente più grave.

Buona discussione.

mercoledì 14 luglio 2010

Il Punto GI


E già mi immagino i lettori di Marina Jonica che hanno riveuto il messaggino di avviso catapultarsi sul sito sperando di leggere chissà quali gossip o rivelazioni su posizioni da Kamasutra da provare sotto le lenzuola....e invece no! Si parla di Politica!

GI sta per "Generazione Italia", corrente (ma guai a chiamarla così) di Destra alla quale abbiamo aderito io e Domenico Acciardi ma anche molti altri esponenti di una destra locale che vorrebbe ritornare a parlare di alcuni valori che forse abbiamo colpevolmente consegnato a chi non li merita e che non può sicuramente esserne portatore. Un movimento di dissenso interno al PDL che spero serva a migliorare un partito che deve cercare di sopravvivere al suo creatore.

Alcuni mesi fa aderisce a GI anche il sindaco di Rocca Imperiale, Ferdinando Di Leo (foto a sinistra), rompendo una ambiguità politica che ormai andava avanti da troppo tempo, ambiguità strana per un esponente importante come lui che è a capo di un comune fra i meglio amministrati dell'Intero Alto Jonio Cosentino.
Non può quindi che far piacere constatare che Di Leo condivide con noi che siamo sempre stati orgogliosamente di Destra le sue capacità di amministratore e di politico accorto, portando nel nuovo contenitore politico che fa capo al Presidente Fini la sua dote fatta di azioni concrete sul territorio che hanno portato Rocca Imperiale in una condizione di primato territoriale.

Sarebbe bello se anche nel nostro paesello qualcuno rompesse gli indugi e si schierasse apertamente dando anche un segnale politico al suo impegno sul territorio. Mi riferisco al leader del movimento Vita-Energia-Futuro. Mi piacerebbe vedere Rocco Introcaso (a destra nella foto) fare un passo simile a quello fatto da Di Leo, mi piacerebbe vederlo nelle nostre file del PDL o magari avvicinarsi alla sola Generazione Italia come sembra aver fatto il primo cittadino di Rocca.  Mi piacerebbe in definitiva che Rocco desse un chiaro segno politico al so impegno, fosse anche in un partito differente dal nostro.
Per ora la situazione di Rocca Imperiale e Montegiordano è del tutto differente e capisco in parte il suo atteggiamento.

Forse ad un uomo vocato ad unire l'opposizione Montegiordanese a trentacinque anni di governo sinistro non conviene schierarsi perchè scegliere vorrebbe dire privarsi di qualcosa.

Noi siamo però prontissimi ad accoglierlo se vorrà condividere il suo impegno sul territorio con il nostro impegno politico.

Sarebbe un segnale di unità non indifferente.


P.S.
Scusa cuggiì.......ma questo te lo dovevo proprio dire.........  :-)

P.S.2.
Il 17 di questo mese a Rocca Imperiale dovrebbe venire Angela Napoli per presentare il circolo di GI locale e per parlare di alcune problematiche che interessano il movimento. Non ho ancora ricevuto conferma dell'evento. Non sapete chi è Angela Napoli????????????  Googlate gente......googlate!!!!

martedì 13 luglio 2010

Italo. Un Montegiordanese in Parlamento


Continuo a raccontarvi la storia del nostro concittadino Italo Formichela, riprendendo il racconto interrotto qui.
Il testo è ancora quello di Pietro Manna che ringrazio per aver raccolto in  un solo lavoro la vita del nostro compaesano. Nel racconto spunta un personaggio importante, Geppina Forimchella. Un giorno dovremmo approfondire la storia di questa donna che tanto ha significato per l'educazione di quei Montegiordanesi che oggi sono i nostri genitori.

Buona lettura.

..............Nel primo dopoguerra Formichella aderì al Movimento Sociale Italiano, alla cui nascita egli probabilmente contribuì, favorendo con le sue idee ed il suo prestigio l'affermarsi delle condizioni socio-politiche affinché un movimento con una diretta e mai celata ascendenza fascista potesse trovare una collocazione istituzionale nel mutato contesto democratico e repubblicano.
Candidato alle elezioni politiche del 1948, nel collegio elettorale di Roma, sia alla Camera sia al Senato, Formichella conseguì una notevole affermazione elettorale, pur non risultando tra gli eletti. Tale affermazione gli consentì di giungere in Parlamento nella legislatura successiva, per il rinnovo della quale un forte spirito di partito e comunque un profondo richiamo alle radici della propria terra lo spinsero ad accettare la candidatura in Calabria, quale capolista del M.S.I.
Le vicende relative alla scelta dei collegi ed alcune cause impeditive nei confronti dei parlamentari eletti, gli consentirono, tuttavia, di entrare alla Camera dei Deputati in corso di legislatura, avendo figurato come primo dei non eletti alle consultazioni del 1953 con 11882 voti di preferenza.
Non v'è dubbio che, in ogni caso, la candidatura di Formichella rappresentò un elemento molto incidente sugli equilibri politici del territorio calabrese, specie nel suo paese di nascita, Montegiordano, ove il Movimento Sociale Italiano fruì di un vero e proprio effetto trainante, conseguendo percentuali elettorali che ne resero la realtà connotata a destra dell'intero panorama politico calabrese.
Alle elezioni per il rinnovo della Camera e Senato del 1953, il M.S.I. fu infatti il primo partito a Montegiordano, ottenendo la sorprendente percentuale del 47,4% dei voti. Ancora più decisiva era stata la presenza di Formichella alle elezioni provinciali dell'anno precedente, in occasione delle quali il partito guidato dal giovanissimo Giorgio Almirante aveva ottenuto il 51,9% dei suffragi.
Sono questi, dunque, gli anni in cui Montegiordano assiste ad un diffuso fermento di idee conservatrici, missine, monarchiche, anche grazie all'apporto ed all'incessante impegno di un'altra esponente della famiglia Formichella, la professoressa Maria Giuseppina Formichella, detta Geppina (1901-1983), le cui idee e battaglie caratterizzano il quotidiano confronto politico del borgo Jonico fino agli anni sessanta. Segretario zonale del M.S.I. e militante del partito monarchico, Geppina fu consigliere comunale ed assessore a Montegiordano, curando continui e costanti rapporti con il deposto Umberto di Savoia e con Giorgio Almirante e ponendosi come porta bandiera dell'emancipazione femminile. Numerosi furono anche i contatti della stessa con il medesimo On. Formichella, soprattutto in considerazione dell'enorme interesse che anche da deputato egli dedicò al suo paese natio.
Intensissima fu infatti l'attività parlamentare dell'avvocato Montegiordanese, assegnato alla Commissione Giustizia della Camera dei Deputati nel 1955.........
Continua......................

lunedì 12 luglio 2010

Alto Jonio.....una riflessione.


Vi propongo oggi spunti di riflessione sull'Andamento Demografico che si rifanno a quanto scritto in un post precedente. Riccardo Liguori, figlio del mai dimenticato Giorgio, analizza l'andamento demografico Calabrese confrontato con quello Umbro. Naturalmente Riccardo fa un interessante paragone con le vicissitudini del nostro Alto Jonio, offrendo al lettore un importante punto di vista sul quale riflettere. Il tutto è stato estratto dal suo interessante sito. Buona lettura.


L’ANDAMENTO DEMOGRAFICO DI UNA REGIONE MISURA IL POLSO
DEL SUO SVILUPPO SOCIO-ECONOMICO ED OCCUPAZIONALE:
GLI ESEMPI OPPOSTI DI CALABRIA ED UMBRIA

La redazione del sito www.giorgioliguoriperlacalabria.it, con sede in Perugia, dedicato a Giorgio Liguori (1922-1970), il primo consigliere regionale della Calabria morto nell’adempimento del mandato, analizza l’andamento demografico della popolazione attraverso i dati Istat raccolti nella sezione del sito “L’Alto Ionio calabrese in breve - Andamento demografico” e riguardano i contesti nazionale, regionale e locale.
L’analisi dei dati è curata da Riccardo Liguori, direttore del sito, raccolta nella sezione “News di attualità” (8 luglio) e vuole essere uno stimolo al rilancio della Calabria nel 40° anniversario dell’istituzione della Regione. Il Consiglio regionale si appresta a celebrare questa ricorrenza il 13 Luglio, a Reggio Calabria, in ricordo del 13 luglio di quaranta anni fa, giorno in cui si insediò il primo Consiglio regionale. E’ un evento significativo che vuole fare memoria della nascita della Regione ricordando i politici-protagonisti dell’avvio del regionalismo calabrese. E’ stato voluto dalla Presidenza del Consiglio regionale e promosso in collaborazione con l’Associazione fra ex Consiglieri regionali, molto attiva a livello culturale ed istituzionale con una serie di iniziative di spessore. Basti pensare al suo Seminario “Appennino Parco d’Europa: il Parco Nazionale del Pollino”, dove sono stati analizzati anche dei dati statistici dei centri montani che «evidenziano, specie nell’ultimo decennio, un calo costante dei residenti, un saldo demografico negativo natalità/mortalità, la crescita delle case disabitate, la chiusura di piccoli negozi ed un costante trasferimento delle famiglie ancora rimaste verso i Comuni marini».
Riccardo Liguori ha preso spunto da queste considerazioni e, con i dati Istat alla mano al 1° gennaio 2010, evidenzia come la Calabria ha avuto un incremento demografico di appena 621 abitanti nell’ultimo anno, passando dai 2.008.709 del 2009 agli attuali 2.009.330. Nello stesso periodo la popolazione italiana è cresciuta di circa 300.000 abitanti, superando i 60 milioni e 340 mila. «Anche attraverso l’andamento demografico – sostiene Liguori – si misura il polso dello sviluppo socio-economico, occupazionale e del benessere della nostra regione. Sono note a tutti le potenzialità della Calabria che altre regioni non hanno, ma dove, comunque, c’è più benessere, quindi, in costante crescita demografica. Prendiamo l’esempio dell’Umbria, che per la prima volta nella sua storia ha superato i 900 mila abitanti (900.790 per l’esattezza!), oltre 6.500 in più rispetto al 2009».
«La terra “cuore verde d’Italia” – precisa Liguori – ha meno della metà degli abitanti della Calabria e non è bagnata dal mare, che è una delle principali risorse turistiche del Paese. Eppure in Umbria, negli ultimi dodici mesi, la popolazione è crescita di dieci volte rispetto a quella della Calabria. Ciò significa che l’Umbria è una regione dove si vive bene». A sostenerlo sono gli stessi calabresi: alla mostra-mercato “Conosci e gusta l’Umbria”, tenutasi a Diamante dal 2 al 4 luglio, numerosi visitatori hanno molto apprezzato lo stile di vita degli umbri e non solo i loro prodotti artigianali ed enogastronomici, sostando a lungo nello stand dell’Assessorato al Turismo della Provincia di Perugia che ha promosso l’immagine e l’offerta turistica del proprio territorio.
Liguori, nell’analizzare l’andamento demografico, si sofferma su un aspetto positivo: la fiducia dei calabresi nel nuovo Governo regionale scaturito dalle elezioni di marzo. C’è  attenzione ai provvedimenti che inizia ad adottare il presidente della Regione, Giuseppe Scopelliti, volti a far decollare l’atteso “boom calabrese”. E si auspica che questi provvedimenti passano contrastare, soprattutto nelle contrade più remote della Calabria, il ritorno del fenomeno dell’emigrazione.

«SITUAZIONE DEMOGRAFICA ALLARMANTE» NELL’ALTO IONIO CALABRESE

L’Alto Ionio, la zona più periferica della Calabria, sta vivendo - secondo Riccardo Liguori - una «situazione demografica allarmante» nella gran parte dei suoi sedici Comuni situati tra i 450 ed i 1.000 metri s.l.m., con una popolazione complessiva di 38.689  abitanti (al 1° gennaio 2010), quando nel 1961 erano più di 45.000. Solo in tre Comuni costieri si registra un aumento della popolazione, mentre sono sei i Comuni al di sotto dei 1.000 abitanti, di cui due con meno di 500 anime.
«Sembra – scrive Liguori – che non ci sia speranza di incremento demografico per l’Alto Ionio fino a quando pubblico e privato non si rimboccheranno le maniche per far decollare i settori trainanti dello sviluppo della zona: agricoltura-turismo-industria alimentare. Se ai politici spetta il varo di politiche di sviluppo, ai privati imprenditori spetta di attuarle ad iniziare dall’investire i loro guadagni anche nel favorire il lavoro regolare così da arginare quello nero e sottopagato, che sono tra i principali ostacoli allo sviluppo».
«Altro grande e grave ostacolo a creare condizioni di benessere – sottolinea Liguori – viene da una certa mentalità: “è meglio restare zona depressa così non richiamiamo l’attenzione delle organizzazioni criminali…”. Forse è giunto il momento di dimostrare coraggio, di sfidare l’antistato che può essere sconfitto nel produrre sana ricchezza da distribuire equamente. Inoltre, vanno messi da parte i campanilismi, in modo da avviare quel processo che porti piccoli Comuni a consorziarsi tra loro in modo da fornire servizi più adeguati razionalizzando i costi. Quando due grandi Comuni, Cosenza e Rende, che insieme contano oltre  100.000 abitanti, stanno per dare vita ad un referendum propositivo per unirsi, per dare una risposta concreta all'esigenza di una grande città unica che condivida servizi, strutture e gestione politico-amministrativa, non comprendiamo perché lo stesso non debba avvenire nei sedici Comuni dell’Alto Ionio».

venerdì 9 luglio 2010

Diversamente Utili


Un progetto portato avanti dalla precedente giunta La Manna ha raggiunto il risultato sperato ed uno scuolabus per disabili può essere finalmente usato da quelle persone che hanno una capacità motoria limitata.
Ringraziamo per questo il consigliere Vuodi, che si è impegnato personalmente nel portare avanti la lodevole iniziativa.
Ho già parlato dell'importanza delle persone diversamente utili per la nostra società, e come in Italia politiche dissennate hanno emarginato gente che invece possono dare un contributo importante.
Io non vedo infatti l'integrazione solo come un diritto da dover garantire a persone che hanno avuto la sfortuna di nascere o di subire un handicap che gli impedisce di vivere pienamente. Se si impedisce ad una persona diversamente utile si esserlo pienamente, oltre a danneggiare direttamente l'interessato è l'intera società a subire un limite ed un danno. E' l'intera società che si priva dell'apporto di elementi che invece potrebbero contribuire attivamente alla sua crescita e al suo sviluppo.

Un fisico Nucleare potrebbe anche muoversi su una sedia a rotelle!!!! Un filosofo potrebbe anche essere cieco e chi vieta ad un paraplegico di prendere il nobel???

Quando barriere architettoniche o limiti culturali impediscono a qualcuno di interagire attivamente con quello che gli sta intorno, a subire il danno maggiore nel lungo periodo è la società dove queste persone vivono.

L'integrazione di chi è diversamente utile quindi non deve essere vista come un atto di pietà verso qualcuno più sfortunato di noi ma esclusivamente come il mezzo per dare a qualcuno l'opportunità di servire la società nella quale vive, così come dovrebbe fare qualsiasi Italiano che si definisce un buon cittadino.

Integrare un "disabile" in definitiva serve più alla società di quanto al "disabile" serva stare in società.

Non credo che i diversamente utili abbiamo bisogno della nostra pietà. Hanno solo bisogno di un mondo senza barriere architettoniche e culturali.

Bravo Consigliere Vuodi.

Clikkate sulla foto per ingrandire l'articolo...(per chi non lo sapesse già)


P.S.
Mario....ma poi l'hai venduta l'Auto Blu???

giovedì 8 luglio 2010

Demografia - Democrazia


Dal Sito Giorgio Liguori per La Calabria ho preso una simpatica tabellina dove vengono riportati gli andamenti demografici dei paeselli dell'Alto Jonio Cosentino. I Dati del 2010 credo vadano presi un po con il benefico del dubbio anche se  dovrebbero essere abbastanza vicini alla realtà.

Li riporto qui per proporre un simpatico esercizietto al lettore che vuole cimentarsi a ragionare un po su questi dati alla luce di una nuova tendenza che è quella dell'Unificare amministrazioni pubbliche e pubblici servizi in nome di una virtuosità che i nostri amministratori spesso hanno dimenticato. Le proposte di unificare provincie infatti sono solo state momentaneamente accantonate e credo che verranno riprese nelle commissioni parlamentari opportune. Alcuni esponenti di centro destra, supportati anche da colleghi dello schieramento opposto, parlano di unificare anche amministrazioni comunali con meno di cinquemila abitanti.

Questo limite pare sia una misura fisiologica per permettere ad un comune di agire con efficienza senza essere considerato un centro di spesa dannoso. Proviamo quindi ad anticipare i tempi. Se, in un futuro neanche tanto futuribile, una proposta del genere dovesse passare, come verranno risistemati i confini amministrativi dell'Alto Jonio Cosentino?????

Vi sto chiedendo quindi di indicare i vari accorpamenti fra i comuni che porteranno la tabella sotto ad un nuovo sistema dove i rispettivi municipi non abbiamo meno di cinquemila abitanti. Certo è che l'accorpamento debba tener conto delle esigenze geografiche e anche culturali dei centri abitati, non è una cosa semplice, ma potrebbe essere davvero interessante vedere cosa ne viene fuori.

Marina Jonica è nata anche con lo scopo di interpretare dal punto di vista del lettore dell'Alto Jonio Cosentino le iniziative a livello nazionale, quindi...... Buon Lavoro.

COMUNE
1951
1961
1971
1981
1991
2001
2010(*)
ALBIDONA
2.243
2.260
2.193
2.171
2.047
1.784
1,504
ALESSANDRIA del C.
1.576
1.479
1.366
1.156
1.026
745
571
AMENDOLARA
3.481
3.280
3.107
3.053
3.190
3.147
3.108
CANNA
1.695
1.508
1.482
1.258
1.053
869
799
CASTROREGIO
1.533
1.396
1.089
793
631
480
376
CERCHIARA di CAL.
4.589
4.354
3.836
3.458
3.106
2.942
2.532
FRANCAVILLA M.
2.928
2.996
3.137
2.745
3.258
3.088
3.002
MONTEGIORDANO
3.213
3.114
2.726
2.723
2.582
2.144
2.028
NOCARA
1.298
1.207
908
783
674
556
462
ORIOLO CALABRO
4.625
4.404
3.897
3.616
3.212
2.964
2.614
PLATACI
1.832
1.674
1.562
1.240
1.116
920
846
ROCCA IMPERIALE
3.094
3.487
3.390
3.443
3.333
3.352
3.349
ROSETO C. SP.
2.008
2.003
1.792
1.743
1.873
1759
1.925
S. LORENZO BELL.
2.054
2.019
1.705
1.322
896
904
765
TREBISACCE
5.097
7.132
6.730
7.645
8.738
9.023
9.365
VILLAPIANA
2.801
3.074
3.362
4.288
4.487
4.752
5.443
ALTO IONIO
44.067
45.387
42.282
41.437
41.222
39.429
38.689