Senza Meta
Perché sei così livido,
Forse sono uscito dal menù principale
Adesso mi sento strabiliato
Forse un pò spaesato ma che importa
Rivoluzione sensuale
Male non partecipare
Io non lascio correre e così
Sono fuori!
Per scalare i grattacieli
Evitare tutti i tuoi sistemi
Sono fuori!
Per andare sottoterra
Oppure nello spazio cosmico
Che c'è ti vedo un po sbiadito
E perché no, molto arrugginito
Anch'io ero lì con te dentro la scatola del solito da fare
Ma ho trovato una botola...
Avrei dovuto lasciar perdere
Ma io non lascio correre così Sono fuori!
Per provare ogni cosa
Fare foto a non so cosa
Sono fuori! per viaggiare senza meta
Dov'è la meta?
Perché non ti muovi
Passivamente stabile
Staticamente immobile
Settembre 1998, Roberto farina.
1 commento :
le poesie di questo ragazzo hanno in comune sempre questo: lui guarda il mondo a distanza,si sente sempre fuori,lontano. è critico,ma vorrebbe essere in quel mondo ma non si sente adeguato.è sempre cosi' che si sentono le persone sensibili e "sole" come lui.questo percepisco ma non so se è corretto.non lo conoscevo.
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