giovedì 25 settembre 2008

Senza Meta

E' da un po che non pubblicavo poesie di Roberto. Beh... questa non è male.


Senza Meta

Perché sei così livido,

Forse sono uscito dal menù principale
Adesso mi sento strabiliato

Forse un pò spaesato ma che importa

Rivoluzione sensuale

Male non partecipare

Io non lascio correre e così

Sono fuori!

Per scalare i grattacieli

Evitare tutti i tuoi sistemi
Sono fuori!
Per andare sottoterra

Oppure nello spazio cosmico
Che c'è ti vedo un po sbiadito
E perché no, molto arrugginito

Anch'io ero lì con te
dentro la scatola del solito da fare
Ma ho trovato una botola...

Avrei dovuto lasciar perdere
Ma io non lascio correre così
Sono fuori!
Per provare ogni cosa

Fare foto a non so cosa

Sono fuori! per viaggiare senza meta
Dov'è la meta?

Perché non ti muovi

Passivamente stabile

Staticamente immobile



Settembre 1998, Roberto farina.

1 commento :

Anonimo ha detto...

le poesie di questo ragazzo hanno in comune sempre questo: lui guarda il mondo a distanza,si sente sempre fuori,lontano. è critico,ma vorrebbe essere in quel mondo ma non si sente adeguato.è sempre cosi' che si sentono le persone sensibili e "sole" come lui.questo percepisco ma non so se è corretto.non lo conoscevo.