giovedì 18 novembre 2010

Al Bar Centrale..... ancora per quanto tempo???


Una settimana fa ho portato la mia motona a Montegiordano, e di domenica mi trovavo nella condizione di dover ritornare a Cosenza in autobus. Come molti che lo fanno spesso, aspettavo al bar centrale il famoso autobus per Cosenza.

Non frequento da molto tempo il bar centrale, forse perchè non sono un gran maestro nel gioco delle carte e li non c'è un biliardo che compensi la mia grave mancanza. Franco è stato più di un semplice gestore, quasi un fratello maggiore per noi che da ragazzini passavamo interi pomeriggi nel suo locale che non a caso si chiama Bar Centrale.

Non voglio però fare un'operazione da amarcord. Non mi sono mai piaciute le conversazioni che iniziano con un "Ti ricordi quando......". 

L'accenno al bar centrale mi serve per aprire una discussione sul futuro di alcuni posti come questo nel nostro piccolo comune che, continuando ad usare schemi di pensiero come quelli sfoggiati nei commenti al post precedente, non ha nessun futuro e non potrà che rifugiarsi nel "Ti ricordi quando esisteva un paese che chiamavamo Montegiordano....". 

E allora parliamo di futuro..........  Sembra che questa volta si faccia sul serio e che la data del 31 gennaio non sia solo una battutaccia di qualche dirigente dell'ANAS. Questa volta sembra (il condizionale è d'obbligo), che per febbraio le gallerie sulla ss106 verranno definitivamente aperte al pubblico e che quindi Montegiordano sarà libero dai camion che avevano trasformato la  Marina del paesello Jonico in un autogrill, con tutti i vantaggi e gli svantaggi che ne conseguono.

I vantaggi di avere il traffico pesante sotto casa sono quelli che oggi abbiamo sotto gli occhi. Un autogrill sulla 106 naturalmente è un piccolo indotto che verrebbe a mancare quando il traffico veicolare sulla 106 passerà sotto Montegiordano invece che attraversarlo. Posti come Il Bar Centrale ma anche il bar nell'attuale stazione di servizio, come pure il tabacchino e molti altri servizi commerciali che si basano esclusivamente su traffico veicolare sulla 106, dovranno per forza di cose rivedere i loro piani.

Anche gli svantaggi però stanno sotto gli occhi dei Montegiordanesi. E nelle orecchie. A volte anche nell'anima, e mi riferisco ai parenti di quelle persone che l'anima invece l'hanno lasciata sulla strada.

È evidente che chi vuole per il nostro paesello un destino migliore che quello di trasformarlo in una grossa stazione di servizio per passanti e camionisti, veda nella prossima apertura delle gallerie un passo avanti significativo.

Se si osservano paesi vicini, ci si rende conto che i soli che hanno resistito alla modernità sono quelli che non sono feriti da una 106 che gli trapassa il cuore.

Naturalmente gli argomenti di chi sostiene che le gallerie Montegiordanesi, una volta aperte, daranno il colpo di grazia alla nostra inesistente economia sono affrettando forti e ben sostenuti, anche se a mio avviso poco lungimiranti. Montegiordano Marina non ha una strada interna degna di questo nome, e il lungomare non basta.

Volevo chiedere ai lettori di provare a discutere sull'argomento insieme, cercando di non impiccarci al palo delle controversie inutili.
Secondo voi, l'imminente apertura delle gallerie Montegiordanesi sarà un male o un bene per il nostro piccolo comune?????

Buona discussione.

11 commenti :

Anonimo ha detto...

sono un cittadino montergiordanese ottimista,sono sicura che con l'apertura delle gallerie il nostro paesello come tu lo chiami diventerà un posto molto bello ,però lo dobbiamo volere noi, senza farci guerra tra poveri ma metterci sotto e lavorare onastamente, basta critiche di destra e sinistra cerchiamo di riunire le nostre fatiche ,sacrifici e cresciamo come hanno fatto rocca imperiale e amendolara mantenendo l'economia nei propri paesi e cosi ci sarà lo svilluppo le persone negative è gente che non crede a se stessi e angoscia gli altri.

Anonimo ha detto...

il blog con questo sfondo bianco sebra spento l'azzurro richiamava il colore del nostro mare...
mha forse è solo un'impressione,
cmq dire se è un bene o un male non si può sapere queste cose sono le classiche cose che se gestite con intelligenza possono essere un bene altrimenti si va solo in rovina, ad esepio creando un vero e proprio cosrso valorizzandolo esteticamente rifacendone la pavimentazione perchè no a modi paese, e mettendo incentivi per chi vuole aprire un'attività sul nuovo corso, sarebbe già una bella cosa, se invece si pensa di sopravvivere lasciandolo esattamente com'è ora, con marcapiedi di 40 cm in alcuni casi in altri non c'è proprio e con tanti altri piccoli problemini allora li non si va da nessuna parte!!

CREIAMO IL NOSTRO CORSO ANCHE NOI!!

Anonimo ha detto...

la marina senza 106 con il suo traffico, morirà peggio del paese.

Anonimo ha detto...

Credo che Montegiordano Marina, dopo l'apertura delle ,tanto desiderate da tutti gallerie , cadra' cosi' in basso a livello commerciale, che noi stenteremo a crederci!!!!
E' anche vero che attuando un piano di ristrutturazione del corso principale si potra' arrivare, lavorando a fondo, ad una situazione ben diversa da quella di oggi ma vivibile a livello commerciale!
Il problema dov'e'?
fino a quando non si realizzera' tutto questo, le nostre piccole attivita' Montegiordanesi(che tra l'altro stanno gia vivendo da anni una situazione poco felice)riusciranno a STARE IN PIEDI???
Non doveva essere gia' stato previsto tutto questo????
Secondo Voi, il problema e' solo relativo alle attivita' commerciali??
Verranno a mancare ancora altri servizi, verranno a mancare ancora quei pochi posti di lavoro che oggi, ancora, riusciamo a dare!!!!
...saluto tutti...un modesto commerciante di Montegiordano Marina (prorpio sulla 106)

Anonimo ha detto...

Non so se sara' un bene o un male questa nuova strada...da un lato potrebbe essere vantaggioso per noi xkè così potremmo non solo sfruttare il lungomare come passeggio ma anche la 106, dall'altro verso però le sopra citate attività perderebbero un pò...una bilancia con egual misura.Sinceramente ora come ora non so proprio cosa pensare.Aspettiamo per vedere poi cosa accadra'.Luma

Anonimo ha detto...

capre capre capre capre capre capre capre
by sgarbi

Jetpac ha detto...

Quando il traffico pesante si spostò da Trebisacce alla sovrastante 106 bis, anche da noi ci furono pesanti ripercussioni su un piccolo indotto.
Ma chiusa una porta si apre un portone. E' a quel punto della nostra storia che il corso Alfredo Lutri si popolò di negozi, diventando un centro commerciale all'aperto.

Francesco D'Amore ha detto...

Mi riferisco proprio a questo Enzo.... all'inizio sarà dura..... ma è una strada obbligata.

Una cura, una medicina amara che farà però sicuramente del bene al malato.

Anonimo ha detto...

Il passaggio della 106 da Montegiordano marina non è il nostro problema , anzi non dovrebbe esserlo se fossimo tutti un po’ diversi .
Come tutti ben sappiamo , Montegiordano da qualche decennio è afflitto da numerosi problemi che non sto qui ad elencare , ma il dato certo è che siamo il paese dove non si vede niente che possa entusiasmare la nostra economia e di conseguenza i nostri animi. Chissà perché? A Montegiordano
le attività produttive non esistono o meglio si contano sulle dita di una mano , di conseguenza l’economia del nostro paese è basata sui pensionati e sugli stipendi degli impiegati statali .
Ma vi siete mai chiesti veramente perché non abbiamo la cultura del fare o meglio perché l’abbiamo forse persa nel tempo ? Come ho detto prima , in pochi a Montegiordano hanno fatto impresa e se provate a parlare con loro vi renderete conto che a parte le capacità dei singoli imprenditori piu’ o meno in grado di far crescere le proprie attività , l’aspetto che più viene a galla è la continua difficoltà ad interagire con le autorità comunali ed agli sguardi….. di tutti noi . Nessuno di loro vuole i cosiddetti” favori” ma solo ed esclusivamente i propri diritti . Non voglio essere lungo e pesante e quindi vengo al sodo . Il mio modesto parere sull’apertura delle gallerie, non può che essere positivo , ma dico questo solo se riusciremo a non essere invidiosi e meno cattivi ed omertosi nei confronti di tutti indistintamente dal colore politico e dall’estrazione sociale, solo così
Montegiordano potrà guardare avanti è non preoccuparsi della statale 106

Anonimo ha detto...

Il passaggio della 106 da Montegiordano marina non è il nostro problema , anzi non dovrebbe esserlo se fossimo tutti un po’ diversi .
Come tutti ben sappiamo , Montegiordano da qualche decennio è afflitto da numerosi problemi che non sto qui ad elencare , ma il dato certo è che siamo il paese dove non si vede niente che possa entusiasmare la nostra economia e di conseguenza i nostri animi. Chissà perché? A Montegiordano
le attività produttive non esistono o meglio si contano sulle dita di una mano , di conseguenza l’economia del nostro paese è basata sui pensionati e sugli stipendi degli impiegati statali .
Ma vi siete mai chiesti veramente perché non abbiamo la cultura del fare o meglio perché l’abbiamo forse persa nel tempo ? Come ho detto prima , in pochi a Montegiordano hanno fatto impresa e se provate a parlare con loro vi renderete conto che a parte le capacità dei singoli imprenditori piu’ o meno in grado di far crescere le proprie attività , l’aspetto che più viene a galla è la continua difficoltà ad interagire con le autorità comunali ed agli sguardi….. di tutti noi . Nessuno di loro vuole i cosiddetti” favori” ma solo ed esclusivamente i propri diritti . Non voglio essere lungo e pesante e quindi vengo al sodo . Il mio modesto parere sull’apertura delle gallerie, non può che essere positivo , ma dico questo solo se riusciremo a non essere invidiosi e meno cattivi ed omertosi nei confronti di tutti indistintamente dal colore politico e dall’estrazione sociale, solo così
Montegiordano potrà guardare avanti è non preoccuparsi della statale 106

Anonimo ha detto...

Perchè non riproponi questo articolo adesso (dopo 2 anni), sarebbe interessante...